F.I.F.A. – Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2011, da Chuck Blazer (USA) Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori, sulla domanda presentata dal club FC X, come “attore / Counter-Resistente” contro il club B, come “Resistente / Counter-attore” per quanto riguarda una controversia contrattuale tra le parti relativa al giocatore A
F.I.F.A. - Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2011, da Chuck Blazer (USA) Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori, sulla domanda presentata dal club FC X, come "attore / Counter-Resistente" contro il club B, come "Resistente / Counter-attore" per quanto riguarda una controversia contrattuale tra le parti relativa al giocatore A I. Fatti della controversia 1. Il club FC X (di seguito: l'attore / Counter-Resistente) e il club di B (In prosieguo: il Convenuto / Counter-Richiedente) hanno firmato, il 20 agosto 2010, un contratto di trasferimento (di seguito: l'accordo) per il trasferimento del giocatore A (in prosieguo: il giocatore) dal richiedente / Counter-Resistente al Resistente / Counter-Richiedente. 2. L'accordo stipulato, tra gli altri, i seguenti: "3. Resta inteso che il lettore si è trasferito da FC X al club B per una tassa di 2,2 milioni di euro. Questa commissione è dovuta alle scadenze seguenti: - 500.000 euro entro 15 giorni dalla registrazione del giocatore per Club B - 500.000 euro entro il 30 giugno 2011 - EUR 1.200.000 entro il 30 settembre 2011 (...) 5. a) I termini finanziari del presente accordo sono strettamente confidenziali e non deve mai essere divulgate a terzi senza il previo consenso di entrambe le parti ad eccezione di: (...) e) Il presente accordo è soggetto al Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti dei calciatori. Tutte le controversie che rientrano nella giurisdizione della FIFA sono esaminate dal competente comitato FIFA. " 3. Il 7 luglio 2011, l'attore / Counter-Resistente ha presentato una domanda di fronte a FIFA contro il Resistente / Counter-ricorrente in relazione alla accordo, che indica che il Resistente / Counter-attore non era riuscito a versamento della seconda rata che cadde scadenza il 30 giugno 2011. Il 14 ottobre 2011, l'attore / Counter-Resistente modificato la sua richiesta indicando che il Resistente / Counter-attore aveva anche omesso di pagare la terza rata all'attore / Counter-Resistente. Pertanto, l'attore / Counter- Resistente richiesto il pagamento per l'importo di euro 1.700.000 dalla Resistente / Counter-attore, più 8,5% di interessi sugli importi di euro 500.000 e EUR 1.200.000 calcolato a partire dal loro rispettive date di scadenza, come e 7.150 per le spese legali. 4. In risposta alla richiesta del richiedente / Counter-Resistente, il Resistente / Counter-attore sottolineato di aver incontrato difficoltà finanziarie a causa di la sua retrocessione in seconda divisione ed a causa di un conflitto di diritti televisivi. Inoltre, il Resistente / Counter-attore ha indicato che l'Attore / Counter-Resistente aveva violato art. 5 a) ed e) del contratto, il Ricorrente / Counter-Resistente aveva pubblicato diverse dichiarazioni sul suo sito web rivelando l'indennità di trasferimento di aver concordato con il Resistente / Counter-attore e aveva resa pubblica, in diverse occasioni, che il Resistente / Counter-attore non era riuscito a soddisfare la sua finanziaria obblighi come da contratto di. Il Resistente / Counter-attore ha sottolineato che il contenuto di tali dichiarazioni sono state ampiamente riportate dai media e aveva causato gravi danni finanziari per il Resistente / Counter- Richiedente. Allo stesso modo, il Resistente / Counter-attore ha indicato che, in data 14 Luglio 2011, l'attore / Counter-Resistente aveva presentato un reclamo in connessione con l'accordo prima della High Court of Justice Division. Il Resistente / Counter-attore è del parere che, a causa del richiedente / Contro-Resistente violazioni d'arte. 5 a) ed e) del contratto, aveva validi motivi per non fare i pagamenti in sospeso per l'Attore / Counter-Resistente fino a quando l'attore / Counter-Resistente aveva guarito tali violazioni. 5. In relazione a quanto sopra esposto, il Resistente / Counter-attore ha dichiarato che interesse non può che applica a decorrere dalla data in cui la decisione del Commissione per lo Status dei Calciatori è consegnato e che non vi era alcun motivo per ignorare il tasso di interesse applicabile del 5% annuo. 6. Inoltre, il Resistente / Counter-attore ha sostenuto che, ai sensi dell'art. 18 par. 4 del Regolamento che disciplinano le procedure dei calciatori Commissione per lo status e la Camera di Risoluzione delle controversie, nessuna indennità di procedura vengono aggiudicati lavori dei calciatori Commissione per lo status. 7. Inoltre, il Resistente / Counter-attore ha presentato una domanda riconvenzionale contro l'Attore / Counter-Resistente. In questo contesto, il Resistente / Counter-attore di cui ancora una volta all'arte. 5 e) del contratto e ha affermato che l'attore / Counter-Resistente ha violato detto articolo di presentare un reclamo in merito alla stessa questione contro il Resistente / Counter- Richiedente di fronte a un tribunale ordinario. Il Resistente / Counter-Richiedente ha dichiarato che tale violazione del contratto del richiedente / Counter-Resistente aveva causato ingenti danni finanziari al Resistente / Counter-ricorrente in sotto forma di costi legali e amministrativi. Pertanto, il Resistente / Counter-attore ha chiesto il rimborso di 20.000 euro dalla Ricorrente / Counter-Resistente per i costi sostenuti in relazione al ricorso presentato dal richiedente / Counter-Resistente contro il Resistente / Counter-attore di fronte a un tribunale ordinario. 8. In seguito, il Resistente / Counter-attore ha ritenuto di subito danni finanziari a causa della violazione del richiedente / Counter- Resistente d'arte. 5) A dell'accordo. Il Resistente / Counter-Richiedente ha affermato che il fatto che l'attore / Counter-Resistente pubblicizzata che il Resistente / Counter-attore non aveva ancora pagato gli importi di EUR 500.000 e EUR 1.200.000 come da accordi, ha causato gravi danni finanziari al convenuto / Counter-Richiedente. Il Resistente / Counter-Richiedente ha sostenuto che il detto dichiarazioni del richiedente / Counter-Resistente nel multimediale senza dubbio influire sulla reputazione aziendale del Resistente / Counter-attore, che, a sua volta, comportare delle difficoltà per il Resistente / Counter-attore nel concludere transazioni commerciali future. Inoltre, la Resistente / Counter-attore ha affermato che l'attore / Counter- Resistente dichiarazioni ha avuto un effetto immediato sulla posizione finanziaria del Resistente / Counter-attore, come le dichiarazioni sono state fatte durante il periodo di trasferimento estivo e, in tal modo, i club potenzialmente interessati ad acquistare giocatori da parte del Resistente / Counter-attore erano a conoscenza della finanziaria poveri lo stato del club. Il Resistente / Counter-attore ha sottolineato che era evidente che i club interessati a un giocatore del Resistente / squadra Counter-dell'attore sarebbe, quindi, di offrire le spese di trasferimento inferiori. Quindi, il Resistente / Counter-attore ha sostenuto che ha subito una perdita diretta di reddito sotto forma di prezzi di trasferimento più bassi del mercato. 9. Inoltre, il Resistente / Counter-attore indicato che la dichiarazione del richiedente / Counter-Resistente in data 8 luglio 2011, in cui ha chiesto alla Federcalcio che a sospendere la registrazione del giocatore con il Resistente / Counter-attore con effetto immediato, posto il pubblico in dubbio se l'intervistato / Counter-attore era ancora il titolare della registrazione del giocatore. Allo stesso modo, il Resistente / Counter-attore ha affermato che nel caso in cui un accordo sarà negoziato con il Resistente / CounterClaimant per il trasferimento del giocatore, le dichiarazioni del richiedente / Counter-Resistente sollevato seri dubbi sull'ammissibilità finale del giocatore. La frase "di sospendere la registrazione del giocatore con il club di B", era, il Resistente / Counter-dell'attore vista, senza dubbio una grave preoccupazione per qualsiasi club potenzialmente interessato al giocatore. 10. In considerazione di quanto sopra, il Resistente / Counter-attore era considerato diritto a un indennizzo da parte attrice / Counter-Resistente per i danni derivanti da violazioni del richiedente / Counter-Resistente d'arte. 5) A dell'accordo. In questo senso, il Resistente / Counter-attore ha dichiarato che era impossibile stabilire la perdita finanziaria subita e precisa indicato che, secondo il diritto svizzero, l'autorità di giudicare deve valutare la compensazione a sua discrezione. Tuttavia, il Resistente / Counter- Attore ha sostenuto che, in considerazione della gravità della violazione, l'importo della compensazione dovrebbe essere fissata a non meno di 500.000 euro. 11. Nella sua risposta alla contro-ricorso presentato dal Resistente / Counter-attore, il Richiedente / Counter-Resistente evidenziato che non hanno una obblighi contrattuali di riservatezza rispetto alla Resistente / Counter- Richiedente violazione dei suoi obblighi contrattuali nei confronti del richiedente / Counter-Resistente. Inoltre, l'attore / Counter-Resistente ha sottolineato che il Resistente / Counter-attore non aveva fornito alcuna documentazione per quanto riguarda la sua richiesta di risarcimento danni affermato. Inoltre, l'attore / Counter- Resistente ha presentato ulteriori osservazioni in relazione alla risposta del il Resistente / Counter-attore al credito originario presentato dalla Ricorrente / Counter-Resistente, e, a questo proposito, ha mantenuto la sua posizione precedente precisando che il Resistente / Counter-attore non ha contestato il pagamento delle somme dovute ai sensi del contratto. II. Considerazioni del giudice unico di Commissione per lo Status dei Calciatori 1. Prima di tutto, il giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori (di seguito: Giudice unico) ha analizzato quali sono le norme procedurali erano applicabili al caso in esame. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 21 par. 2 e 3, del regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo Status del Calciatore e della Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: le norme procedurali), nonché per il fatto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 7 luglio 2011, in tal modo dopo il 1 ° luglio 2008. Pertanto, il giudice unico ha concluso che l'edizione 2008 delle norme procedurali sono applicabili alla materia in esame. 2. Successivamente, il giudice unico ha analizzato l'edizione dei regolamenti relativi lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori era applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, si è riferito, da un lato, dell'art. 26 par. 1 e 2 della edizione 2010 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori e, dall'altro, al fatto che la richiesta è stata presentata con la FIFA il 7 luglio 2011. In considerazione di quanto precede, il giudice unico ha concluso che l'edizione 2010 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito (cfr. Articolo 26 par.. 1 e 2 del Regolamento). 3. Inoltre, il giudice unico confermato che, sulla base di arte. 3 par. 1 di le norme procedurali in relazione con l'arte. 23 par. 1 e 3, nonché art. 22 lit. f) del Regolamento, era competente a trattare la materia presente in quanto riguardava una controversia tra due club affiliati a due diverse associazioni. 4. La competenza del giudice unico e le norme vigenti che stata stabilita, ed entrando nel merito della questione, il singolo Giudice iniziato riconoscendo i suddetti fatti così come gli argomenti e la documentazione presentata dalle parti. 5. Prima di tutto, il giudice unico ha osservato che l'attore / Counter-Resistente aveva presentato istruzioni aggiuntive in relazione al Resistente / Counter- Risposta del ricorrente al credito del richiedente / Counter-Resistente, anche se la Ricorrente / Counter-Resistente è stato specificamente richiesto dalla FIFA per fornire la sua posizione per quanto riguarda il Resistente / Counter-del ricorrente domanda riconvenzionale solo. A questo proposito, e con riferimento all'arte. 9 par. 3 del Regolamento di procedura che, tra l'altro, prevede che ci sarà un secondo scambio di corrispondenza solo in casi particolari, il giudice unico ha stabilito che non vi c'era bisogno di un secondo scambio di corrispondenza e, di conseguenza, deciso di non prendere in considerazione le dichiarazioni non richieste aggiuntive del Ricorrente / Counter-Resistente. 6. In seguito, il giudice unico osservato che, da un lato, il Richiedente / Counter-Resistente richiesto l'importo residuo di Euro 1.700.000 corrispondente alla seconda rata e il terzo come da contratto, maggiorato degli interessi al tasso del 8,5%, nonché un risarcimento procedurale. 7. D'altra parte, il giudice unico osservato che il Resistente / Counter- Ricorrente non ha contestato che l'importo di 1.700.000 era ancora dovuto in relazione al trasferimento del giocatore. In altre parole, il Resistente / Counter-attore si era, in linea di principio, ha riconosciuto il suo debito contrattuale di cui al accordo. Il giudice unico ha osservato che, per quanto riguarda la domanda iniziale del Richiedente / Contro-Resistente, il Resistente / Counter-attore limitata a sostenere che il tasso di interesse applicabile alla somma richiesta in materia presente dovrebbe essere di 5% invece del 8,5%, che tale interesse può essere concesso solo a partire dal la data in cui la decisione della Commissione per lo Status dei Calciatori è consegnato, e che la domanda della richiedente / Counter-Resistente di risarcimento procedurale dovrebbe essere respinta. 8. Inoltre, il giudice unico ha preso atto che il Resistente / Counter- Richiedente ha presentato una domanda riconvenzionale nei confronti del richiedente / Counter-Resistente, chiedendo che quest'ultima deve essere condannata a pagare 20.000 euro per la danni finanziari subiti a causa di violazione del richiedente / Counter-Resistente d'arte. 5 e) del contratto e per un importo non inferiore a 500.000 euro per i danni economici subiti a causa del richiedente / Counter-Resistente violazione dell'art. 5) A dell'accordo, perché quest'ultimo aveva pubblicato informazioni riservate ai media per quanto riguarda l'accordo, più in particolare, per quanto riguarda il Resistente / Counter-dell'attore mancato pagare due rate in tempo come da accordo. Di qui, l'attore / Counter- Resistente aveva causato danni finanziari al Resistente / Counter- Richiedente. In questo contesto, il Resistente / Counter-attore ha sostenuto che il la divulgazione di queste informazioni ha causato danni diretti al Resistente / Counter-attore, ha avuto un effetto deterrente su una qualsiasi squadra di calcio interessati a l'acquisto del giocatore e aveva ferito il Resistente / Counter-Richiedente la reputazione aziendale. 9. Con la dovuta considerazione per tutto quanto sopra, il giudice unico ha osservato che si trattava di pacifico che le parti avevano stipulato, il 20 agosto 2010, un trasferimento accordo in base al quale il giocatore è stato trasferito dal richiedente / Counter-Resistente al Resistente / Counter-Richiedente. Il Giudice unico rilevato che, ai sensi dell'art. 3 del contratto, un trasferimento compensazione di euro 2.200.000 è stato concordato per il trasferimento del giocatore, da versare in tre rate: EUR 500,000 pagabili entro 15 giorni dalla registrazione del giocatore con il Resistente / Counter-attore, 500.000 euro da pagare entro e non oltre il 30 giugno 2011 e EUR 1.200.000 a carico entro il 30 settembre 2011. 10. Inoltre, il giudice unico ha tenuto conto del fatto che è stato indiscusso tra le parti che le ultime due rate per un importo complessivo di Euro 1,700,00 erano ancora in sospeso e da pagare da parte del Resistente / Counter- Richiedente. 11. Per quanto la sua attenzione per l'argomentazione presentata dalla Resistente / Counter-ricorrente in relazione alla presunta violazione dell'art. 5) una delle accordo, il giudice unico ha voluto riferimento all'art. 12 par. 3 della procedura Regolamento, secondo il quale ciascuna parte la rivendicazione del diritto da un fatto presunto deve portano l'onere della prova. A questo proposito, e con la dovuta considerazione alla Resistente / Counter-del ricorrente domanda riconvenzionale, il giudice unico ha sottolineato che era chiaramente la responsabilità del convenuto / Counter-attore a fornire elementi di prova a sostegno della sua affermazione secondo cui in effetti i danni sono stati causati dal Richiedente / Counter-Resistente al Resistente / Counter-Richiedente come pure che tali danni è pari a, almeno, l'importo di euro 500.000. Tenendo conto del suddetto nonché documentazione sul file, il giudice unico ha osservato che il Resistente / Counter- Domanda ricorrente per danni in relazione a una presunta violazione dell'art. 5 a) non è stata suffragata o confermata, dal momento che il Resistente / CounterClaimant non ha presentato alcuna prova visualizzazione di aver effettivamente subito danni finanziari. 12. A questo proposito, il giudice unico rilevato che qualsiasi di tali danni devono essere dimostrato da prove chiare e convincenti e ha preso atto che il Resistente / Counter-attore aveva semplicemente fatto riferimento a varie situazioni ipotetiche e ipotesi. Pertanto, il giudice unico era del parere che la Resistente / Counter-attore non ha fornito gli elementi necessari per dimostrare che tali danni esistevano e, di conseguenza, ha deciso di respingere il Resistente / Counter-del ricorrente il risarcimento dei danni in relazione a una presunta violazione dell'art. 5 a) del contratto, sulla base dell'art. 12 par. 3 del Regolamento di procedura. 13. Per quanto riguarda il Resistente / Counter-Richiedente argomentazione in relazione a art. 5 e) del contratto, il giudice unico ha osservato che i costi presunti sono stati apparentemente sostenuti in relazione ai procedimenti che si svolgono di fronte ad un tribunale ordinario. A questo proposito, il giudice unico sottolineato che non poteva concedere una compensazione nell'ambito di un procedimento non effettuati di fronte a FIFA. Per ragioni di completezza, il giudice unico ha sottolineato che, anche se tali costi procedurali sono da sostenere di fronte a FIFA, nell'ambito di un procedimento di Commissione per lo Status dei Calciatori, compreso il suo giudice unico ai sensi art. 18 par. 4 del Regolamento di procedura e una pratica di lunga data del Commissione per lo status dei giocatori, nessun risarcimento procedurale sarà assegnato. In luce di quanto precede, il giudice unico ha deciso di respingere il Resistente / Reclamo contro il Richiedente per danni in relazione a una presunta violazione delle art. 5 e) del contratto. 14. Stabilito quanto sopra, il giudice unico ha ricordato ancora una volta che ai sensi dell'art. 3 dell'accordo, l'attore / Counter-Resistente aveva il diritto di ricevere l'importo complessivo di euro 2,2 milioni dal Resistente / Counter-attore, suddiviso in tre rate: EUR 500,000 pagabili entro 15 giorni dalla registrazione del giocatore con il Resistente / Counter-attore, 500.000 euro da pagare entro e non oltre il 30 giugno 2011 e EUR 1.200.000 pagabile entro il 30 settembre 2011 . 15. Inoltre, il giudice unico ha ricordato che il Resistente / Counter- Ricorrente non ha contestato di aver omesso di effettuare i pagamenti al Ricorrente / Counter-Resistente corrispondente al secondo e terzo rata della indennità di trasferimento. Di conseguenza, il giudice unico concluso che, in considerazione del mancato pagamento del secondo e terzo rata, il Resistente / Counter-attore è tenuto a pagare al Ricorrente / Counter-Resistente l'importo di euro 1.700.000, come previsto ai sensi dell'art. 3 del contratto. 16. Per quanto riguarda gli interessi dichiarati su detto importo, il giudice unico ha ricordato il regola generale che l'interesse può essere richiesto a partire dal primo giorno dopo il debito data di obbligo di pagamento in questione. Tenendo presente che l'art. 3 della accordo stipulato 30 giugno 2011 e 30 settembre 2011 le date di scadenza per il pagamento delle rate di 500.000 euro e di EUR 1.200.000, rispettivamente, il giudice unico ha stabilito che gli interessi è dovuta dal 1 ° luglio 2011, concernente l'importo di 500.000 euro e, dal 1 ottobre 2011 l'importo di 1.200.000. 17. Per quanto riguarda la richiesta del Richiedente / Counter-Resistente per procedurale compensazione, il giudice unico ha deciso di rifiutare tale richiesta a norma con l'arte. 18 par. 4 del Regolamento di procedura. 18. In conclusione, il giudice unico ha deciso di accettare parzialmente la pretesa del Ricorrente / Counter-Resistente e, di conseguenza, ha stabilito che il Resistente / Counter-attore era tenuta a corrispondere al richiedente / Counter-Resistente alla importo pari a 1,7 milioni, più interessi di mora del 5% annuo sulla quantità di 500.000 euro a decorrere dal 1 luglio 2011 e dalla quantità di EUR 1.200.000 a decorrere dal 1 ottobre 2011. 19. Infine, per il buon ordine e tenendo conto art. 12. par. 3 e art. 18 par. 4 del Regolamento di procedura, il giudice unico ha ribadito che la contro-ricorso presentato dal Resistente / Counter-querelanti nei confronti del Ricorrente / Counter-Resistente ha dovuto essere respinta. 20. Infine, il giudice unico di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento in combinazione con l'art. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo la quale, in procedimento dinanzi Commissione per lo Status dei Calciatori compreso il suo giudice unico, costi per un importo massimo di CHF 25'000 di prelevamento. La disposizione in questione afferma inoltre che i costi devono essere sostenuti in considerazione delle parti grado di successo nel procedimento (cfr. art. 18 par. 1 del regolamento di procedura). 21. Nel rispetto di quanto sopra, e tenuto conto del fatto che la richiesta del Richiedente / Counter-Resistente è stato parzialmente accolto e che la domanda riconvenzionale del convenuto / Counter-attore è stato respinto, il giudice unico ha concluso che il Resistente / Counter-attore deve sostenere le spese del procedimento in corso dinanzi FIFA. 22. Inoltre, e secondo all 'allegato A, del regolamento di procedura, le spese di il procedimento devono essere prelevati sulla base del valore di causa. Su tale base, il giudice unico ha dichiarato che l'importo da prendere in considerazione nel presente procedimento è di EUR 1.700.000. Di conseguenza, il giudice unico ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a CHF 25'000. 23. In conclusione, e considerando che il caso in esame non pone alcun particolari difficoltà di fatto ed è stato assegnato dal giudice unico e non da Commissione per lo Status dei Calciatori in corpore, il giudice unico ha determinato la spese del procedimento in corso per l'importo di CHF 10'000. Inoltre, e in linea con le considerazioni di cui sopra, il giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori deciso che l'importo di CHF 10'000 deve essere pagato interamente dal Resistente / Counter-Richiedente. 24. A questo proposito, il giudice Singe ha tenuto conto che l'attore / Counter- Resistente aveva pagato l'importo di 5000 franchi a titolo di anticipo delle spese al sin dall'inizio del procedimento e che il Resistente / Counter-attore, in vista della sua domanda riconvenzionale, aveva pagato un importo di 5000 franchi a titolo di anticipo delle spese. Pertanto, il giudice unico ha deciso che la quota eccezionale di spese processuali, pari a CHF 5000, dovevano essere versati direttamente dal Resistente / Counter-attore all'attore / Counter-Resistente. III. Decisione del giudice unico di Commissione per lo Status dei Calciatori 1. L'affermazione del richiedente / Counter-Resistente, FC X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente / Counter-attore, Club B, deve pagare all'attore / Counter- Resistente, FC X, l'importo di euro 1.700.000 entro 30 giorni a partire dalla data di notifica della presente decisione. 3. Entro lo stesso termine, il Resistente / Counter-attore, Club B, deve pagare all'attore / Counter-Resistente, FC X, gli interessi di mora del 5% annuo i seguenti importi parziali fino alla data effettiva di pagamento come segue: - Di 500.000 euro, a decorrere dal 1 luglio 2011; - Di EUR 1.200.000, a decorrere dal 1 ottobre 2011; 4. Eventuali ulteriori richieste presentate dal Richiedente / Counter-Resistente, FC X, sono respinta. 5. Se le somme di cui sopra non vengono pagate entro il termine di cui sopra, la presente questione deve essere presentata, su richiesta, alla commissione disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 6. La domanda riconvenzionale del convenuto / Counter-attore, B Club, è respinta. 7. L'importo finale delle spese del procedimento, per un importo di 10'000 franchi, devono essere pagato dal Resistente / Counter-attore, Club B, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione come segue: 7.1 L'importo di CHF 5.000 a FIFA. Dato che il Resistente / Counter- Richiedente, B Club, ha già versato l'importo di 5000 franchi a titolo di anticipo di costi al momento del deposito della domanda riconvenzionale, il convenuto / Counter- Richiedente, B Club, è esentata dal pagamento dei costi di cui sopra di il procedimento. 7.2 L'importo di 5000 franchi al richiedente / Counter-Resistente, Club B. 8. Il Richiedente / Counter-Resistente, Noi FC X, è diretta ad informare la Resistente / Counter-attore, Club B, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui le rimesse di cui al punto 2., 3. e 7.2 devono essere fatte e di informare Commissione per lo Status dei Calciatori di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e contiene tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicazione del fatti e gli argomenti di diritto che hanno dato luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 del direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne - Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per il giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive ________________________________________ F.I.F.A. - Players' Status Committee (2011-2012) – club vs. club disputes – official version by www.fifa.com - Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee passed in Zurich, Switzerland, on 21 November 2011, by Chuck Blazer (USA) Single Judge of the Players’ Status Committee, on the claim presented by the club FC X, as “Claimant / Counter-Respondent” against the club B, as “Respondent / Counter-Claimant” regarding a contractual dispute between the parties relating to the player A I. Facts of the case 1. The club FC X (hereinafter: the Claimant / Counter-Respondent) and the club B (hereinafter: the Respondent / Counter-Claimant) signed, on 20 August 2010, a transfer agreement (hereinafter: the agreement) for the transfer of the player A (hereinafter: the player) from the Claimant / Counter-Respondent to the Respondent / Counter-Claimant. 2. The agreement stipulated, amongst others, the following: “3. It is agreed that the Player be transferred from FC X to club B for a fee of 2,200,000 Euros. This fee is payable in the following instalments: - EUR 500,000 within 15 days of the player’s registration for Club B - EUR 500,000 no later than 30 June 2011 - EUR 1,200,000 no later than 30 September 2011 (…) 5. a) The financial terms of this Agreement are strictly confidential and shall at no time be divulged to a third party without the prior consent of both parties except: (…) e) This agreement is subject to the FIFA Regulations on the Status and Transfer of Players. Any and all disputes within the jurisdiction of FIFA shall be handled by the competent FIFA Committee.” 3. On 7 July 2011, the Claimant / Counter-Respondent lodged a claim in front of FIFA against the Respondent / Counter-Claimant in connection with the agreement, indicating that the Respondent / Counter-Claimant had failed to pay the second instalment which fell due on 30 June 2011. On 14 October 2011, the Claimant / Counter-Respondent amended its claim indicating that the Respondent / Counter-Claimant had also failed to pay the third instalment to the Claimant / Counter-Respondent. Therefore, the Claimant / Counter- Respondent claimed payment in the amount of EUR 1,700,000 from the Respondent / Counter-Claimant plus 8,5% interest on the amounts of EUR 500,000 and EUR 1,200,000 calculated as from their respective due dates as well as 7,150 for legal costs. 4. In reply to the Claimant / Counter-Respondent’s claim, the Respondent / Counter-Claimant outlined that it had encountered financial difficulties due to its relegation to the second division and due to a conflict on TV-rights. Moreover, the Respondent / Counter-Claimant indicated that the Claimant / Counter-Respondent had violated art. 5 a) and e) of the agreement; the Claimant / Counter-Respondent had published several statements on its website revealing the transfer compensation it had agreed upon with the Respondent / Counter-Claimant and had made it public, on several occasions, that the Respondent / Counter-Claimant had failed to meet its financial obligations as per agreement. The Respondent / Counter-Claimant stressed that the content of such statements were widely reported by the media and had caused significant financial damages to the Respondent / Counter- Claimant. Equally, the Respondent / Counter-Claimant indicated that, on 14 July 2011, the Claimant / Counter-Respondent had lodged a claim in connection with the agreement before the High Court of Justice Division. The Respondent / Counter-Claimant was of the opinion that, due to the Claimant / Counter-Respondent’s breaches of art. 5 a) and e) of the agreement, it had valid reasons not to make the outstanding payments to the Claimant / Counter-Respondent until the Claimant / Counter-Respondent had cured such breaches. 5. In connection with the above, the Respondent / Counter-Claimant stated that interest can only apply as from the date that the decision of the Players’ Status Committee is delivered and that there was no reason to deviate from the applicable interest rate of 5% p.a.. 6. Also, the Respondent / Counter-Claimant argued that, in accordance with art. 18 par. 4 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and Dispute Resolution Chamber, no procedural compensation shall be awarded in proceedings of the Players’ Status Committee. 7. Furthermore, the Respondent / Counter-Claimant lodged a counter-claim against the Claimant / Counter-Respondent. In this context, the Respondent / Counter-Claimant referred once more to art. 5 e) of the agreement and asserted that the Claimant / Counter-Respondent had violated said article by lodging a claim regarding the same matter against the Respondent / Counter- Claimant in front of an ordinary court. The Respondent / Counter-Claimant stated that this breach of contract of the Claimant / Counter-Respondent had caused substantial financial damages to the Respondent / Counter-Claimant in the form of legal and administrative costs. Therefore, the Respondent / Counter-Claimant requested the reimbursement of EUR 20,000 from the Claimant / Counter-Respondent for the costs incurred in connection with the claim lodged by the Claimant / Counter-Respondent against the Respondent / Counter-Claimant in front of an ordinary court. 8. In continuation, the Respondent / Counter-Claimant considered that it had suffered financial damages due to the breach of the Claimant / Counter- Respondent of art. 5 a) of the agreement. The Respondent / Counter-Claimant asserted that the fact that the Claimant / Counter-Respondent publicised that the Respondent / Counter-Claimant had not yet paid the amounts of EUR 500,000 and EUR 1,200,000 as per agreement, caused severe financial damages to the Respondent / Counter-Claimant. The Respondent / Counter-Claimant argued that the said statements of the Claimant / Counter-Respondent in the media would undoubtedly affect the business reputation of the Respondent / Counter-Claimant, which, in turn, will lead to difficulties for the Respondent / Counter-Claimant in concluding future business transactions. Also, the Respondent / Counter-Claimant asserted that the Claimant / Counter- Respondent’s statements had an immediate effect on the financial position of the Respondent / Counter-Claimant as the statements were made during the summer transfer period and, thus, clubs potentially interested in buying players from the Respondent / Counter-Claimant were aware of the poor financial state of the club. The Respondent / Counter-Claimant pointed out that it was evident that clubs interested in a player of the Respondent / Counter-Claimant’s squad would, therefore, offer lower transfer fees. Hence, the Respondent / Counter-Claimant argued it suffered a direct loss of income in the form of lower transfer market prices. 9. Additionally, the Respondent / Counter-Claimant indicated that the statement of the Claimant / Counter-Respondent dated 8 July 2011, in which it asked the Football Federation I to suspend the player’s registration with the Respondent / Counter-Claimant with immediate effect, placed the public into doubt whether the Respondent / Counter-Claimant was still the holder of the registration of the player. Equally, the Respondent / Counter-Claimant asserted that in case a deal would be negotiated with the Respondent / CounterClaimant for the transfer of the player, the statements of the Claimant / Counter-Respondent raised severe doubts concerning the eventual eligibility of the player. The phrase “to suspend the player’s registration with club B”, was, in the Respondent / Counter-Claimant’s view, undoubtedly a grave concern for any club potentially interested in the player. 10. In view of all the above, the Respondent / Counter-Claimant considered it was entitled to receive compensation from the Claimant / Counter-Respondent for the damages deriving from the Claimant / Counter-Respondent’s breach of art. 5 a) of the agreement. In this sense, the Respondent / Counter-Claimant stated that it was impossible to establish the precise financial loss suffered and indicated that, in accordance with Swiss law, the judging authority shall assess the compensation in its discretion. However, the Respondent / Counter- Claimant submitted that, in consideration of the gravity of the breach, the amount of compensation should be set at no less than EUR 500,000. 11. In its reply to the counter-claim lodged by the Respondent / Counter-Claimant, the Claimant / Counter-Respondent highlighted that it did not have a contractual duty of confidentiality with respect to the Respondent / Counter- Claimant’s breach of its contractual obligations towards the Claimant / Counter-Respondent. Also, the Claimant / Counter-Respondent pointed out that the Respondent / Counter-Claimant had not provided any documentation in respect of its asserted claim for damages. Moreover, the Claimant / Counter- Respondent submitted additional comments in connection with the reply of the Respondent / Counter-Claimant to the original claim lodged by the Claimant / Counter-Respondent, and, in this regard, adhered to its previous position while pointing out that the Respondent / Counter-Claimant did not dispute the payment of the sums due under the agreement. II. Considerations of the Single Judge of the Players’ Status Committee 1. First of all, the Single Judge of the Players’ Status Committee (hereinafter: the Single Judge) analysed which Procedural Rules were applicable to the matter at hand. In this respect, he referred to art. 21 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: the Procedural Rules) as well as to the fact that the present matter was submitted to FIFA on 7 July 2011, thus after 1 July 2008. Therefore, the Single Judge concluded that the 2008 edition of the Procedural Rules are applicable to the matter at hand. 2. Subsequently, the Single Judge analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players was applicable as to the substance of the matter. In this respect, he referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the 2010 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players and, on the other hand, to the fact that the claim was lodged with FIFA on 7 July 2011. In view of the foregoing, the Single Judge concluded that the 2010 edition of the FIFA Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance (cf. art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations). 3. Furthermore, the Single Judge confirmed that, on the basis of art. 3 par. 1 of the Procedural Rules in connection with art. 23 par. 1 and 3 as well as art. 22 lit. f) of the Regulations, he was competent to deal with the present matter since it concerned a dispute between two clubs affiliated to two different associations. 4. The competence of the Single Judge and the applicable regulations having been established, and entering into the substance of the matter, the Single Judge started by acknowledging the above-mentioned facts as well as the arguments and the documentation submitted by the parties. 5. First of all, the Single Judge observed that the Claimant / Counter-Respondent had submitted additional statements in relation to the Respondent / Counter- Claimant’s reply to the Claimant / Counter-Respondent’s claim, although the Claimant / Counter-Respondent was specifically requested by FIFA to provide its position with regard to the Respondent / Counter-Claimant’s counter-claim only. In this respect, and with reference to art. 9 par. 3 of the Procedural Rules which, inter alia, stipulates that there will be a second exchange of correspondence in special cases only, the Single Judge determined that there was no need for a second exchange of correspondence and, consequently, decided not to take into account the unsolicited additional statements of the Claimant / Counter-Respondent. 6. In continuation, the Single Judge noted that, on the one hand, the Claimant / Counter-Respondent requested the outstanding amount of EUR 1,700,000 corresponding to the second and third instalment as per agreement, plus interest at the rate of 8,5% as well as procedural compensation. 7. On the other hand, the Single Judge observed that the Respondent / Counter- Claimant did not contest that the amount of 1,700,000 was still due in connection with the transfer of the player. In other words, the Respondent / Counter-Claimant had, in principle, acknowledged its contractual debt as per agreement. The Single Judge noted that, as to the initial claim of the Claimant / Counter-Respondent, the Respondent / Counter-Claimant merely argued that the applicable interest rate on the amount claimed in the present matter should be 5% instead of 8,5%, that such interest can only be awarded as from the date that the decision of the Players’ Status Committee is delivered, and that the Claimant / Counter-Respondent’s claim for procedural compensation should be rejected. 8. Additionally, the Single Judge took due note that the Respondent / Counter- Claimant lodged a counter-claim against the Claimant / Counter-Respondent, requesting that the latter should be ordered to pay EUR 20,000 for the financial damages suffered due to the Claimant / Counter-Respondent’s breach of art. 5 e) of the agreement and an amount of no less than EUR 500,000 for the financial damages suffered due to the Claimant / Counter-Respondent’s breach of art. 5 a) of the agreement, because the latter had published confidential information to the media regarding the agreement, more specifically, regarding the Respondent / Counter-Claimant’s failure to pay two instalments on time as per agreement. Hence, the Claimant / Counter- Respondent had caused financial damages to the Respondent / Counter- Claimant. In this context, the Respondent / Counter-Claimant argued that the disclosure of the said information had caused direct losses to the Respondent / Counter-Claimant, had a deterring effect on any football club interested in buying the player and had injured the Respondent / Counter-Claimant’s business reputation. 9. With due consideration to all the above, the Single Judge noted that it was undisputed that the parties had concluded, on 20 August 2010, a transfer agreement according to which the player was transferred from the Claimant / Counter-Respondent to the Respondent / Counter-Claimant. The Single Judge noted that, under the terms of art. 3 of the agreement, a transfer compensation of EUR 2,200,000 was agreed upon for the transfer of the player, to be paid in three instalments: EUR 500,000 payable within 15 days of the player’s registration with the Respondent / Counter-Claimant, EUR 500,000 payable by no later than 30 June 2011 and EUR 1,200,000 payable by no later than 30 September 2011. 10. Furthermore, the Single Judge took into account that it was undisputed between the parties that the last two instalments in the total amount of EUR 1,700,00 were still outstanding and to be paid by the Respondent / Counter- Claimant. 11. Turning its attention to the argumentation put forward by the Respondent / Counter-Claimant in relation to the alleged violation of art. 5 a) of the agreement, the Single Judge wished to refer to art. 12 par. 3 of the Procedural Rules, according to which each party claiming a right from an alleged fact shall carry the burden of proof. In this respect, and with due consideration to the Respondent / Counter-Claimant’s counter-claim, the Single Judge emphasized that it was clearly the responsibility of the Respondent / Counter-Claimant to provide evidence in support of its assertion that indeed damages were caused by the Claimant / Counter-Respondent to the Respondent / Counter-Claimant as well as that such damages amounted to, at least, the amount of EUR 500,000. Taking into account the aforementioned as well as the documentation on file, the Single Judge noted that the Respondent / Counter- Claimant’s claim for damages in connection with an alleged violation of art. 5 a) was not substantiated or corroborated, since the Respondent / CounterClaimant did not submit any evidence displaying that it had indeed suffered financial damages. 12. In this respect, the Single Judge pointed out that any of such damages must be proven by clear and convincing evidence and noted that the Respondent / Counter-Claimant had merely referred to several hypothetical situations and assumptions. Therefore, the Single Judge was of the opinion that the Respondent / Counter-Claimant failed to provide the evidence necessary to prove that such damages existed and, consequently, decided to reject the Respondent / Counter-Claimant’s claim for damages in connection with an alleged breach of art. 5 a) of the agreement on the basis of art. 12 par. 3 of the Procedural Rules. 13. As to the Respondent / Counter-Claimant’s argumentation in connection with art. 5 e) of the agreement, the Single Judge noted that the alleged costs were apparently incurred in relation to proceedings taking place in front of an ordinary court. In this respect, the Single Judge pointed out that it could not grant compensation in connection with proceedings not carried out in front of FIFA. For the sake of completeness, the Single Judge underlined that, even if said procedural costs were to be incurred in front of FIFA, in proceedings of the Players´ Status Committee, including its Single Judge in accordance with art. 18 par. 4 of the Procedural Rules and a long standing practice of the Players’ Status Committee, no procedural compensation shall be awarded. In view of the foregoing, the Single Judge decided to reject the Respondent / Counter-Claimant’s claim for damages in connection with an alleged breach of art. 5 e) of the agreement. 14. Having established the aforementioned, the Single Judge recalled once more that according to art. 3 of the agreement, the Claimant / Counter-Respondent was entitled to receive the total amount of EUR 2,200,000 from the Respondent / Counter-Claimant, divided into three instalments: EUR 500,000 payable within 15 days of the player’s registration with the Respondent / Counter-Claimant, EUR 500,000 payable by no later than 30 June 2011 and EUR 1,200,000 payable by no later than 30 September 2011. 15. Furthermore, the Single Judge recalled that the Respondent / Counter- Claimant did not contest that it had failed to make the payments to the Claimant / Counter-Respondent corresponding to the second and third instalment of the transfer compensation. Consequently, the Single Judge concluded that, in view of the non-payment of the second and third instalment, the Respondent / Counter-Claimant was liable to pay to the Claimant / Counter-Respondent the amount of EUR 1,700,000, as provided for under art. 3 of the agreement. 16. As to the claimed interests on said amount, the Single Judge recalled the general rule that interest can be claimed as from the first day after the due date of the relevant payment obligation. Bearing in mind that art. 3 of the agreement stipulated 30 June 2011 and 30 September 2011 as the due dates for the payment of the instalments of EUR 500,000 and EUR 1,200,000, respectively, the Single Judge determined that interests was due as from 1 July 2011 on the amount of EUR 500,000 and as from 1 October 2011 on the amount of 1,200,000. 17. As to the Claimant / Counter-Respondent’s request for procedural compensation, the Single Judge decided to reject such request in accordance with art. 18 par. 4 of the Procedural Rules. 18. In conclusion, the Single Judge decided to partially accept the claim of the Claimant / Counter-Respondent and, consequently, ruled that the Respondent / Counter-Claimant was liable to pay to the Claimant / Counter-Respondent the amount of EUR 1,700,000 plus default interest of 5% p.a. on the amount of EUR 500,000 as from 1 July 2011 and on the amount of EUR 1,200,000 as from 1 October 2011. 19. Finally, for the sake of good order and taking into account art. 12. par. 3 and art. 18 par. 4 of the Procedural Rules, the Single Judge reiterated that the counter-claim lodged by the Respondent / Counter-Claimant against the Claimant / Counter-Respondent had to be rejected. 20. Lastly, the Single Judge referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in combination with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which, in proceedings before the Players’ Status Committee including its Single Judge, costs in the maximum amount of CHF 25’000 are levied. The relevant provision further states that the costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings (cf. art. 18 par. 1 of the Procedural Rules). 21. In respect of the above, and taking into account that the claim of the Claimant / Counter-Respondent has been partially accepted and that the counter-claim of the Respondent / Counter-Claimant has been rejected, the Single Judge concluded that the Respondent / Counter-Claimant has to bear the costs of the current proceedings before FIFA. 22. Furthermore and according to Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. On that basis, the Single Judge held that the amount to be taken into consideration in the present proceedings is EUR 1,700,000. Consequently, the Single Judge concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 25,000. 23. In conclusion, and considering that the case at hand did not pose any particular factual difficulties and was adjudicated by the Single Judge and not by the Players’ Status Committee in corpore, the Single Judge determined the costs of the current proceedings to the amount of CHF 10,000. Furthermore, and in line with his aforementioned considerations, the Single Judge of the Players’ Status Committee decided that the amount of CHF 10,000 has to be paid fully by the Respondent / Counter-Claimant. 24. In this respect, the Singe Judge took into account that the Claimant / Counter- Respondent had paid the amount of CHF 5,000 as advance of costs at the outset of the proceedings and that the Respondent / Counter-Claimant, in view of its counter-claim, had paid an amount of CHF 5,000 as advance of costs. Therefore, the Single Judge decided that the outstanding proportion of procedural costs, amounting to CHF 5,000, had to be paid directly by the Respondent / Counter-Claimant to the Claimant / Counter-Respondent. III. Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee 1. The claim of the Claimant / Counter-Respondent, FC X, is partially accepted. 2. The Respondent / Counter-Claimant, Club B, has to pay to the Claimant / Counter- Respondent, FC X, the amount of EUR 1,700,000 within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. Within the same time limit, the Respondent / Counter-Claimant, Club B, has to pay to the Claimant / Counter-Respondent, FC X, default interest of 5% p.a. on the following partial amounts until the effective date of payment as follows: - on EUR 500,000, as from 1 July 2011; - on EUR 1,200,000, as from 1 October 2011; 4. Any further claims lodged by the Claimant / Counter-Respondent, FC X, are rejected. 5. If the aforementioned sums are not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 6. The counter-claim of the Respondent / Counter-Claimant, Club B, is rejected. 7. The final amount of costs of the proceedings, amounting to CHF 10,000, are to be paid by the Respondent / Counter-Claimant, Club B, within 30 days of notification of the present decision as follows: 7.1 The amount of CHF 5,000 to FIFA. Given that the Respondent / Counter- Claimant, Club B, has already paid the amount of CHF 5,000 as advance of costs at the time it lodged its counter-claim, the Respondent / Counter- Claimant, Club B, is exempted from paying the aforementioned costs of the proceedings. 7.2 The amount of CHF 5,000 to the Claimant / Counter-Respondent, Club B. 8. The Claimant / Counter-Respondent, We FC X, is directed to inform the Respondent / Counter-Claimant, Club B, immediately and directly of the account number to which the remittances under point 2., 3. and 7.2 are to be made and to notify the Players’ Status Committee of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne - Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Single Judge of the Players’ Status Committee Jérôme Valcke Secretary General Encl. CAS Directives
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