F.I.F.A. – Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 16 febbraio 2012, nella seguente composizione: Theo Zwanziger (Germania), Presidente V. Manilal Fernando (Sri Lanka), Vice Presidente Chuck Blazer (USA), membro Geoff Thompson (Inghilterra), membro Tai Nicholas (Nuova Zelanda), membro Luis H. Bedoya (Colombia), membro Juan Padrón Morales (Spagna), membro Ha detto Al Masri (Siria), membro Aibek Alybaev (Kirgizstan), membro Norman Darmanin Demajo (Malta), membro Makhdoom Syed Saleh Hayat (Pakistan), membro Aminu Maigari (Nigeria), membro Victor Cisse (Senegal), membro sulla domanda presentata dal club A, come “attore” contro il club F, come “convenuto” per quanto riguarda una controversia contrattuale tra le parti, concernente il giocatore Denis Marques do Nascimento.
F.I.F.A. - Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 16 febbraio 2012, nella seguente composizione: Theo Zwanziger (Germania), Presidente V. Manilal Fernando (Sri Lanka), Vice Presidente Chuck Blazer (USA), membro Geoff Thompson (Inghilterra), membro Tai Nicholas (Nuova Zelanda), membro Luis H. Bedoya (Colombia), membro Juan Padrón Morales (Spagna), membro Ha detto Al Masri (Siria), membro Aibek Alybaev (Kirgizstan), membro Norman Darmanin Demajo (Malta), membro Makhdoom Syed Saleh Hayat (Pakistan), membro Aminu Maigari (Nigeria), membro Victor Cisse (Senegal), membro sulla domanda presentata dal club A, come "attore" contro il club F, come "convenuto" per quanto riguarda una controversia contrattuale tra le parti, concernente il giocatore Denis Marques do Nascimento. I. Fatti della controversia 1. Il 23 giugno 2009, il club di A (di seguito: il Richiedente) e F (in prosieguo: la Resistente) hanno firmato un contratto di finanziamento (di seguito: l'accordo), per mezzo di che si è convenuto che l'attore "deve, durante il periodo compreso tra il 1 lug 2009 al 31 dicembre 2010 e in conformità con i seguenti termini e condizioni, trasferire il diritto di mantenere il professionista M calciatore al F cessionario ". 2. Secondo l'accordo, il convenuto ha accettato di pagare al ricorrente la importo di USD 300.000 come "corrispettivo per il trasferimento in via temporanea", come segue: 150.000 dollari ", da o per" 20 gennaio 2010; 150.000 dollari ", da o per" 15 settembre 2010. 3. Il 1 ° novembre 2010, l'attore ha presentato un reclamo contro la FIFA Resistente per violazione del contratto. A questo proposito, l'attore ha dichiarato che, nonostante ripetute richieste da pagare, il convenuto non era riuscito a pagare al ricorrente la tassa di finanziamento per un importo di USD 300.000, in conformità con l'accordo stipulato tra le parti il 23 giugno 2009. 4. Alla luce di quanto sopra, l'attore ha chiesto alla FIFA di condannare il convenuto al versarle la somma di USD 300.000, "con interesse adeguato ritardo dal giorno successivo di ogni data di scadenza". 5. A dispetto di essere stato invitato a farlo, il convenuto non ha fornito la sua risposta alla richiesta del ricorrente, anche se è stato informato che, in assenza di risposta, Commissione per lo Status dei Calciatori avrebbe preso una decisione sulla base delle informazioni e delle prove a disposizione. 6. Il 12 luglio 2011, la Federcalcio B FIFA fornito una copia del giocatore passaporto di M che conferma che quest'ultimo è stato registrato con il Resistente per il periodo dal 1 ° luglio 2009 al 31 dicembre 2010. II. Considerazioni di Commissione per lo Status dei Calciatori 1. Prima di tutto, Commissione per lo Status dei Calciatori analizzato se era competente a affrontare la questione a portata di mano. In questo riguardo, di cui all'art. 21 par. 2 e 3 del le disposizioni relative alla disciplina della commissione per lo Status del Calciatore e le Dispute Resolution Chamber (edizione 2008). Di conseguenza, e dato che il presente questione è stata sottoposta alla FIFA il 1 ° novembre 2010, i calciatori Stato Comitato ha concluso che l'attuale edizione del Regolamento che disciplinano le procedure di Commissione per lo status dei giocatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: le norme procedurali) è applicabile in materia a portata di mano. 2. Successivamente, Commissione per lo status dei giocatori di cui all'art. 3 par. 1 della Norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 23 par. 1 in combinazione con l'art. 22 f), del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2010), Commissione per lo Status dei Calciatori è competente a trattare la questione in gioco, che riguarda una controversia tra due squadre di calcio affiliate a due diverse associazioni. 3. Inoltre, Commissione per lo Status dei Calciatori analizzato quale edizione del Regolamento sullo status e trasferimento dei calciatori dovrebbero essere applicabili per quanto riguarda la sostanza della questione. A questo proposito, si conferma che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 della edizione 2010 del Regolamento sullo status e il trasferimento di giocatori, e considerando che la presente domanda è stata presentata con la FIFA il 1 ° Novembre 2010, l'edizione 2010 del Regolamento sullo status e il trasferimento di I giocatori (di seguito: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La sua competenza e le norme vigenti che sono stati istituiti, il Commissione per lo status dei giocatori entrati nel merito della questione. In questo modo e prima di tutto, Commissione per lo Status del Calciatore osservato che il Resistente non ha mai presentato la sua posizione in risposta al ricorso presentato contro di essa dalla parte attrice, nonostante sia stato invitato a farlo dalla FIFA. Pertanto, Commissione per lo Status dei Calciatori ha concluso che, in questo modo, il convenuto aveva rinunciato al suo diritto di difesa e, quindi, si doveva presumere che aveva accettato le accuse di parte attrice. 5. Di conseguenza, Commissione per lo status dei giocatori di cui all'art. 9 par. 3 della Norme procedurali e ha sottolineato che in materia presente decisione è adottata sulla base dei documenti in archivio, in particolare, sulle accuse e documenti forniti dal richiedente. 6. A questo proposito, Commissione per lo Status dei Calciatori iniziato riconoscendo che il 23 Giugno 2009, il richiedente e il convenuto aveva firmato un accordo per il prestito del giocatore dalla prima alla seconda valida dal 1 ° luglio 2009 al 31 dicembre 2010, per un importo di 300.000 USD, da versare come segue: 150.000 dollari ", da o per" 20 gennaio 2010; 150.000 dollari ", da o per" 15 settembre 2010. 7. Successivamente, Commissione per lo Status del Calciatore riconosciuto che l'Attore richiesto il pagamento della quota di prestito da parte del Resistente, cioè USD 300.000, sostenendo di non aver mai ricevuto alcun pagamento da parte di quest'ultima. In questa connessione, Commissione per lo Status del Calciatore ha ricordato che il Resistente non ha presentato osservazioni in risposta alla domanda. 8. Inoltre, Commissione per lo Status dei Calciatori ha osservato che, in base alla copia del passaporto del calciatore in questione presentata dalla Federazione Calcio B alla FIFA il 12 luglio 2011, si è potuto stabilire che il giocatore era rimasto con il Resistente per l'intera durata del prestito concordato tra le parti. 9. Alla luce di tutto quanto sopra, Commissione per lo Status dei Calciatori ha dichiarato che, in conformità con il principio di base giuridica di pacta sunt servanda, che in sostanza significa che accordi devono essere rispettati dalle parti in buona fede, il convenuto deve adempiere ai propri obblighi previsti dal contratto di finanziamento stipulato con la Richiedente e, quindi, dovrebbe pagare al richiedente la tassa di prestito in questione. 10. Di conseguenza, Commissione per lo Status dei Calciatori ha dichiarato che il Resistente deve versare al ricorrente l'importo di USD 300.000. 11. In seguito, Commissione per lo status dei giocatori di cui alla richiesta del Richiedente per "interesse adeguato ritardo dal giorno successivo di ogni data di scadenza". A questo proposito, Commissione per lo Status dei Calciatori ha preso atto che il pagamento del compenso per il prestito del giocatore doveva essere effettuato in due rate. Pertanto, Commissione per lo Status del Calciatore concluso che il convenuto deve pagare per gli interessi di mora Richiedente ad un tasso del 5% annuo, iniziando a contare dalla data dopo ogni della rata corrispondente in scadenza fino alla data effettiva del pagamento, come segue: l'importo di USD 150.000, a partire dal 21p.a. interesse del 5% gennaio 2010; l'importo di USD 150.000, a partire dal 16p.a. interesse del 5% settembre 2010. 12. Alla luce di tutte le considerazioni di cui sopra, Commissione per lo Status dei Calciatori ha deciso che la pretesa di parte attrice è accettata e che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo complessivo di USD 300.000, oltre interessi come in precedenza menzionato. 13. Infine, Commissione per lo status dei giocatori di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento in combinazione con art. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo la quale, in il procedimento dinanzi alla commissione per lo Status dei Calciatori, costa nel massimo importo di CHF 25'000 di prelevamento. La disposizione precisa inoltre che la materia i costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento. 14. Inoltre, e secondo all 'allegato A, del regolamento di procedura, le spese del procedimenti devono essere prelevati sulla base del valore di causa. L'importo in controversia da prendere in considerazione nel presente procedimento è di USD 300.000. Di conseguenza, il giudice unico ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a CHF 25'000. 15. Considerando che il caso in esame permesso di essere trattata seguendo un ragionevole procedura e non pone particolari difficoltà di fatto, lo Status del Calciatore Comitato determinato le spese del procedimento in corso ad un importo di CHF 10.000 e ha dichiarato che tali costi devono essere a carico del convenuto. 16. In conclusione, l'importo di CHF 10'000 deve essere pagato da parte del Resistente in al fine di coprire le spese del presente procedimento. III. Decisione Commissione per lo Status dei Calciatori 1. La pretesa del ricorrente è accettato. 2. Il convenuto deve pagare l'importo all'attore di USD 300.000, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Entro lo stesso termine, il convenuto deve pagare al default Richiedente di interesse del 5% p.a. i seguenti importi parziali fino alla data di efficacia della pagamento, come segue: - Di 150.000 dollari, a partire dal 21 gennaio 2010; - Di USD 150.000, a decorrere dal 16 settembre 2010. 4. Se le somme di cui sopra non vengono pagate entro il termine di cui sopra, la materia presente sarà sottoposta, su richiesta, alla commissione disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 5. Le spese del procedimento per un importo di 10'000 franchi sono a carico del Resistente entro 30 giorni a decorrere dalla notifica della presente decisione, in quanto segue: 5.1 L'importo di CHF 5.000 a FIFA, al seguente conto bancario, con riferimento al caso nr. 10-03479/gbo: UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (Stato Calciatori) Cancellazione numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 5.2 L'importo di 5000 franchi al Richiedente. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediata e diretta della numero di conto sul quale l'invio di cui ai punti 2, 3 e 5.2 di cui sopra è da effettuare e di informare Commissione per lo Status dei Calciatori di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e contiene tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicazione del fatti e gli argomenti di diritto che hanno dato luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 del direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per Commissione per lo Status dei Calciatori: Jérôme Valcke Segretario Generale ________________________________________ F.I.F.A. - Players' Status Committee (2011-2012) – club vs. club disputes – official version by www.fifa.com - Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee passed in Zurich, Switzerland, on 16 February 2012, in the following composition: Theo Zwanziger (Germany), Chairman V. Manilal Fernando (Sri Lanka), Deputy Chairman Chuck Blazer (USA), member Geoff Thompson (England), member Tai Nicholas (New Zealand), member Luis H. Bedoya (Colombia), member Juan Padrón Morales (Spain), member Said AL Masri (Syria), member Aibek Alybaev (Kirgizstan), member Norman Darmanin Demajo (Malta), member Makhdoom Syed Saleh Hayat (Pakistan), member Aminu Maigari (Nigeria), member Victor Cisse (Senegal), member on the claim presented by the club A, as “Claimant” against the club F, as “Respondent” regarding a contractual dispute between the parties, concerning the player Denis Marques do Nascimento. I. Facts of the case 1. On 23 June 2009, the club A (hereinafter: the Claimant) and the F (hereinafter: the Respondent) signed a loan agreement (hereinafter: the agreement), by means of which it was agreed that the Claimant “shall, during the period from July 1, 2009 to December 31, 2010 and in accordance with the following terms and conditions, transfer the right to keep the professional football player M to the transferee F”. 2. According to the agreement, the Respondent agreed to pay the Claimant the amount of USD 300,000 as ”consideration for the transfer in a temporary basis”, as follows: USD 150,000, “by or on” 20 January 2010; USD 150,000, “by or on” 15 September 2010. 3. On 1 November 2010, the Claimant lodged a claim with FIFA against the Respondent for breach of the agreement. In this respect, the Claimant stated that notwithstanding repeated requests to pay, the Respondent had failed to pay the Claimant the loan fee amounting to USD 300,000, in accordance with the agreement concluded between the parties on 23 June 2009. 4. In light of the above, the Claimant requested FIFA to condemn the Respondent to pay to it the amount of USD 300,000, “with appropriate delayed interest from the following day of each due date”. 5. In spite of having been asked to do so, the Respondent did not provide its response to the Claimant’s claim, although it was informed that, in absence of reply, the Players’ Status Committee would take a decision on the basis of the information and evidence at disposal. 6. On 12 July 2011, the Football Federation B provided FIFA with a copy of the player passport of M which confirms that the latter was registered with the Respondent for the period from 1 July 2009 until 31 December 2010. II. Considerations of the Players’ Status Committee 1. First of all, the Players’ Status Committee analysed whether it was competent to deal with the matter at hand. In this respect, it referred to art. 21 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008). Consequently, and since the present matter was submitted to FIFA on 1 November 2010, the Players’ Status Committee concluded that the current edition of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: the Procedural Rules) is applicable to the matter at hand. 2. Subsequently, the Players’ Status Committee referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 23 par. 1 in combination with art. 22 f) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2010), the Players’ Status Committee is competent to deal with the matter at stake, which concerns a dispute between two football clubs affiliated to two different associations. 3. Furthermore, the Players’ Status Committee analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the 2010 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players, and considering that the present claim was lodged with FIFA on 1 November 2010, the 2010 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. Its competence and the applicable regulations having been established, the Players’ Status Committee entered into the substance of the matter. In doing so and first of all, the Players’ Status Committee observed that the Respondent had never submitted its position in response to the claim lodged against it by the Claimant, despite having been asked to do so by FIFA. Therefore, the Players’ Status Committee concluded that, in this way, the Respondent had renounced to its right of defence and, thus, it had to be assumed that it had accepted the allegations of the Claimant. 5. As a consequence, the Players’ Status Committee referred to art. 9 par. 3 of the Procedural Rules and pointed out that in the present matter a decision shall be taken upon the basis of the documents on file, in particular, upon the allegations and documents provided by the Claimant. 6. In this respect, the Players’ Status Committee started by acknowledging that on 23 June 2009 the Claimant and the Respondent had signed an agreement concerning the loan of the player from the former to the latter valid from 1 July 2009 until 31 December 2010, for an amount of USD 300,000, to be paid as follows: USD 150,000, “by or on” 20 January 2010; USD 150,000, “by or on” 15 September 2010. 7. Subsequently, the Players’ Status Committee acknowledged that the Claimant requested the payment of the loan fee from the Respondent, i.e. USD 300,000, arguing that it had never received any payment from the latter. In this connection, the Players’ Status Committee recalled that the Respondent had not submitted any comments in response to the claim. 8. In addition, the Players’ Status Committee noted that, based on the copy of the relevant player passport submitted by the Football Federation B to FIFA on 12 July 2011, it could be established that the player had stayed with the Respondent for the entire loan period agreed upon between the parties. 9. In view of all of the above, the Players’ Status Committee held that, in accordance with the basic legal principle of pacta sunt servanda, which in essence means that agreements must be respected by the parties in good faith, the Respondent must fulfill its obligations stipulated in the loan agreement entered into with the Claimant and, therefore, should pay to the Claimant the loan fee in question. 10. As a consequence, the Players’ Status Committee held that the Respondent has to pay to the Claimant the amount of USD 300,000. 11. In continuation, the Players’ Status Committee referred to the Claimant’s request for “appropriate delayed interest from the following day of each due date”. In this respect, the Players’ Status Committee took due note that the payment of the compensation for the loan of the player was to be made in two instalments. Therefore, the Players’ Status Committee concluded that the Respondent has to pay to the Claimant default interest at a rate of 5% p.a., starting to count as from the date after each of the respective instalment became due and until the effective date of payment, as follows: 5% interest p.a. on the amount of USD 150,000, as from 21 January 2010; 5% interest p.a. on the amount of USD 150,000, as from 16 September 2010. 12. In view of all the above-mentioned considerations, the Players’ Status Committee decided that the claim of the Claimant is accepted and that the Respondent has to pay to the Claimant the total amount of USD 300,000, plus interest as previously mentioned. 13. Finally, the Players’ Status Committee referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in combination with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which, in the proceedings before the Players’ Status Committee, costs in the maximum amount of CHF 25,000 are levied. The relevant provision further states that the costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings. 14. Furthermore and according to Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. The amount in dispute to be taken into consideration in the present proceedings is USD 300,000. Consequently, the Single Judge concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 25,000. 15. Considering that the case at hand allowed to be dealt with following a reasonable procedure and did not pose particular factual difficulty, the Players’ Status Committee determined the costs of the current proceedings to the amount of CHF 10,000 and held that such costs have to be borne by the Respondent. 16. In conclusion, the amount of CHF 10,000 has to be paid by the Respondent in order to cover the costs of the present proceedings. III. Decision of the Players’ Status Committee 1. The claim of the Claimant is accepted. 2. The Respondent has to pay to the Claimant amount of USD 300,000, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. Within the same time limit, the Respondent has to pay to the Claimant default interest of 5% p.a. on the following partial amounts until the effective date of payment, as follows: - on USD 150,000, as from 21 January 2010; - on USD 150,000, as from 16 September 2010. 4. If the aforementioned sums are not paid within the aforementioned deadline, the present matter will be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 5. The costs of the proceedings in the amount of CHF 10,000 are to be paid by the Respondent within 30 days as from the notification of the present decision, as follows: 5.1 The amount of CHF 5,000 to FIFA, to the following bank account, with reference to case nr. 10-03479/gbo: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 5.2 The amount of CHF 5,000 to the Claimant. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately and directly of the account number to which the remittance under points 2, 3, and 5.2 above is to be made and to notify the Players’ Status Committee of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Players’ Status Committee: Jérôme Valcke Secretary General
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