F.I.F.A. – Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 22 novembre 2011, nella seguente composizione: Chuck Blazer (USA), presidente ff Geoff Thompson (Inghilterra), membro Gerhard Mayer-Vorfelder (Germania), membro Tai Nicholas (Nuova Zelanda), membro Luis H. Bedoya (Colombia), membro Decio de María (Messico), membro Joseph Mifsud (Malta), membro Juan Padrón Morales (Spagna), membro Mubarak Abdulla Al-Sulaiti (Qatar), membro sulla domanda presentata dal club S, come “attore” contro il club A, come “convenuto” in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti e relative al lettore D.
F.I.F.A. - Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 22 novembre 2011, nella seguente composizione: Chuck Blazer (USA), presidente ff Geoff Thompson (Inghilterra), membro Gerhard Mayer-Vorfelder (Germania), membro Tai Nicholas (Nuova Zelanda), membro Luis H. Bedoya (Colombia), membro Decio de María (Messico), membro Joseph Mifsud (Malta), membro Juan Padrón Morales (Spagna), membro Mubarak Abdulla Al-Sulaiti (Qatar), membro sulla domanda presentata dal club S, come "attore" contro il club A, come "convenuto" in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti e relative al lettore D. I. Fatti della controversia 1. Il 26 agosto 2008, il club brasiliano S (in prosieguo: il Richiedente) e il club A (In prosieguo: il Resistente) hanno concluso un contratto di prestito (in prosieguo: il prestito accordo) in merito al prestito del giocatore brasiliano Q (in prosieguo: il giocatore) dal richiedente al convenuto che era valido dal 26 agosto 2008 fino al 31 Maggio 2010. A questo proposito, il contratto di mutuo previsto l'Attore di ricevere una tassa di prestito per un importo di USD 220.000 da versare come segue: USD 100.000 "in avanzare "e USD 120.000 in data 20 dicembre 2008. Inoltre, il prestito accordo specificato che il pagamento della seconda rata è "obbligatorio" e nel caso "che il pagamento non verrà pagato a quella datata, G ha facoltà di richiedere il suo lettore indietro". 2. In data 8 luglio 2009, l'attore ha presentato un reclamo alla FIFA contro il Resistente manifestando che il club quest'ultimo violato il contratto di prestito stipulato tra loro non pienamente conforme ai propri obblighi finanziari. A questo proposito, la Attore richiesto il Resistente al pagamento di USD 120.000, maggiorato del 5% interessi, e di CHF 3000, corrispondente all'anticipo delle spese anticipate alla FIFA. In Inoltre, l'attore ha chiesto alla FIFA di imporre le spese del procedimento di Resistente. 3. Per quanto riguarda i fatti del caso di specie, l'attore ha spiegato che il Resistente non aveva di pagare la seconda rata concordata dalle parti nel contratto di finanziamento con scadenza 20 dicembre 2008, e che il club quest'ultimo non aveva mai reagito alle sue diverse fatture. 4. Il 30 luglio 2010, il Resistente fornito FIFA con la sua risposta alla domanda. In tale riguardo, il convenuto ha riconosciuto di aver concluso il contratto di mutuo con il Richiedente e causa la quantità di USD 120.000 a quest'ultimo. Tuttavia, il convenuto ha sostenuto che non era "abbastanza posizione finanziaria per pagare il suo ufficio [sic: debito] di G Club subito". Di conseguenza, il convenuto ha chiesto al richiedente di accettare il pagamento di quanto dovuto a rate. 5. Successivamente, il Resistente e l'Attore scambiato vari corrispondenza con la FIFA per quanto riguarda una possibile definizione amichevole della loro controversia, ma, alla fine, non ha potuto raggiungere un accordo. Pertanto, con lettera in data 28 marzo 2011, l'attore ha chiesto alla FIFA di prendere una decisione in materia presente. II. Considerazioni di Commissione per lo Status dei Calciatori 1. Prima di tutto, Commissione per lo Status dei Calciatori (di seguito indicato anche come: la Committee) ha analizzato quali siano le regole procedurali applicabili alla questione a portata di mano. A questo proposito, il comitato di cui all'art. 21 par. 2 e 3, del regolamento che disciplina le procedure di Commissione per lo Status del Calciatore e la Disputa Camera di Risoluzione (edizione 2008). La questione attuale è stato presentato alla FIFA, l' 8 luglio 2009, quindi dopo il 1 ° luglio 2008. Pertanto, il comitato ha concluso che l'attuale edizione delle norme procedurali (edizione 2008, in prosieguo: le norme procedurali) è applicabile in materia a portata di mano. 2. Inoltre, Commissione per lo Status dei Calciatori analizzato quale edizione del Regolamento sullo status e trasferimento dei calciatori è applicabile nel merito della questione. A questo proposito, il comitato di cui, da un lato, dell'art. 26 par. 1 e 2 delle edizioni 2008, 2009 e 2010 del Regolamento sullo status e trasferimento dei giocatori, e, dall'altro, al fatto che la presente domanda è stata presentata con la FIFA in data 8 luglio 2009. In considerazione di ciò, il comitato ha che l'edizione 2008 del Regolamento sullo status e sui trasferimenti dei calciatori (Di seguito: il Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 3. Per quanto riguarda la sua competenza, Commissione per lo Status dei Calciatori ha confermato che il base all'art. 3 par. 1 del Regolamento di procedura in relazione con l'arte. 23 par. 1 e 3, nonché art. 22 lit. f) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori è competente a trattare la questione in gioco, che riguarda una controversia tra due squadre di calcio affiliate a due diverse associazioni. 4. La sua competenza e le norme vigenti che sono stati istituiti, e entrare nel merito della questione, Commissione per lo Status dei Calciatori iniziato riconoscendo i fatti del caso di specie e degli argomenti delle parti, nonché i documenti contenuti nel file. In particolare, il Comitato ha iniziato la sua l'analisi del caso da notare che, il 26 agosto 2008, l'attore e il Resistente aveva firmato un contratto di finanziamento (di seguito: il contratto di prestito) che previsto per il ricorrente di ricevere da parte del Resistente a pagamento prestito nel importo di USD 220.000 come segue: 100.000 dollari in anticipo e USD 120.000 in data 20 Dicembre 2008. Inoltre, il Comitato ha osservato che, nella sua pretesa di FIFA, il Ricorrente aveva richiesto al convenuto il pagamento dell'importo di USD 120.000, più 5% interessi, sostenendo che quest'ultimo aveva pagato solo la prima rata dovuta in base al contratto di finanziamento e che la seconda è ancora in sospeso. 5. In seguito, il Comitato ha osservato che, per la sua parte, il convenuto aveva ha riconosciuto di aver concluso l'accordo di prestito con l'attore e aveva ammesso che una parte della tassa di prestito concordato, vale a dire USD 120.000, era ancora eccezionale. 6. Inoltre, il Comitato ha preso atto che il Resistente ha voluto pagare il quantità rimanente, ma che quest'ultimo aveva sostenuto vivendo qualche difficoltà finanziarie e che, di conseguenza, aveva proposto di risolvere la questione in modo amichevole, pagando l'importo dovuto in rate. Infine, il Comitato ha osservato che il tentativo del Resistente di raggiungere un accordo amichevole con l'attore non ha avuto successo. 7. In considerazione di quanto sopra esposto, il Comitato ha concluso che si trattava di pacifico che il convenuto non aveva ancora adempiuto ai propri obblighi finanziari nei confronti della richiedente e che doveva quest'ultimo l'importo totale di USD 120.000. 8. In considerazione di quanto sopra esposto, e tenuto anche conto del principio giuridico pacta sunt servanda, che in sostanza significa che gli accordi devono essere rispettati dal le parti in buona fede, e in considerazione del fatto che il convenuto ha ha riconosciuto il suo debito nei confronti della ricorrente, il comitato ha deciso che la Richiedente ha diritto a ricevere da parte del Resistente l'importo residuo di USD 120.000. In questo contesto e per il buon ordine delle cose, il Comitato voluto sottolineare che, nonostante le accuse del convenuto di finanziaria difficoltà e in vista del tempo che hanno trascorso dalla rispettiva data di debito versamento fino alla data della presente decisione, tale importo deve essere pagato dal Resistente senza indugio. 9. Inoltre, e in considerazione delle richieste del ricorrente per il pagamento di interessi di mora, il Comitato ha deciso di applicare la sua consolidata giurisprudenza relativa al pagamento degli interessi, vale a dire un tasso di interesse del 5% sulla somma di USD 120.000 a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza del pagamento, vale a dire a partire dal 21 dicembre 2008. 10. In considerazione di quanto sopra, il Comitato ha concluso che la domanda del ricorrente contro il Resistente è accettato e che il convenuto deve versare al ricorrente l'importo di USD 120.000 e interessi del 5% annuo sull'importo detto a decorrere dal 21 dicembre 2008. 11. Infine, il comitato di cui all'art. 25 par. 2 del Regolamento in combinazione con l'arte. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo il quale nel procedimento prima Commissione per lo Status del Calciatore e il giudice unico, costa nel massimo importo di CHF 25'000 di prelevamento. I costi sono a carico in considerazione del grado parti di successo nel procedimento e sono normalmente a carico del parte soccombente. 12. A questo proposito, il Comitato ha ribadito che la domanda del ricorrente è accettata e che il Resistente è la parte in colpa. Pertanto, i giocatori ' Commissione per lo Status deciso che il Resistente deve sopportare tutte le spese del procedimenti in corso davanti FIFA. 13. Inoltre, e secondo all 'allegato A, del regolamento di procedura, le spese del procedimenti devono essere prelevati sulla base del valore di causa. Di conseguenza e tenendo conto della quantità totale di controversia in materia di specie, la Commissione per lo status dei giocatori ha concluso che l'importo massimo delle spese di procedimento corrisponde a CHF 10'000. 14. In conclusione, e considerando che il caso in questione è stato assegnato dal Commissione per lo status dei giocatori in corpore, il Comitato ha determinato i costi del procedimento in corso per un importo di CHF 7.000. 15. Di conseguenza, l'importo di CHF 7'000 deve essere pagato dal Resistente per coprire le spese del presente procedimento. III. Decisione Commissione per lo Status dei Calciatori 1. La richiesta del Richiedente, club S, è accettato. 2. Il Resistente, club A, deve versare alla richiedente, club S, l'importo di USD 120000 interesse, come pure 5% l'anno, il detto importo a partire dal 21 dicembre 2008 fino alla data di effettivo pagamento, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma più gli interessi di cui sopra non è pagata entro il suddetto termine, la questione attuale sono presentati, su richiesta, alla commissione disciplinare della FIFA per l'esame e una decisione formale. 4. I costi finali dei lavori per un importo di CHF 7'000 sono a carico il Resistente, club A, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione come segue: 4,1. L'importo di CHF 4000 deve essere versata alla FIFA alla banca seguente conto con riferimento al caso nr. LZA 09-01796: UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (Stato Calciatori) Cancellazione numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A 4,2. L'importo di CHF 3000 deve essere pagato al richiedente, club S. 5. Il Richiedente, club S, è diretta ad informare il Resistente, club A, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui le rimesse di cui al punto 2 e 4.2 di cui sopra devono essere fatte e di informare Commissione per lo Status dei Calciatori di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato al CAS direttamente entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e contiene tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, il ricorrente deve presentare una breve indicazione del fatti e gli argomenti di diritto che hanno dato luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 del direttive). L'indirizzo completo e il numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per Commissione per lo Status dei Calciatori Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive ________________________________________ F.I.F.A. - Players' Status Committee (2011-2012) – club vs. club disputes – official version by www.fifa.com - Decision of the Single Judge of the Players’ Status Committee passed in Zurich, Switzerland, on 22 November 2011, in the following composition: Chuck Blazer (USA), Acting Chairman Geoff Thompson (England), member Gerhard Mayer-Vorfelder (Germany), member Tai Nicholas (New Zealand), member Luis H. Bedoya (Colombia), member Decio de María (Mexico), member Joseph Mifsud (Malta), member Juan Padrón Morales (Spain), member Mubarak Abdulla Al-Sulaiti (Qatar), member on the claim presented by the club S, as “Claimant” against the club A, as “Respondent” regarding a contractual dispute arisen between the parties and relating to the player Q. I. Facts of the case 1. On 26 August 2008, the Brazilian club S (hereinafter: the Claimant) and the club A (hereinafter: the Respondent) concluded a loan agreement (hereinafter: the loan agreement) concerning the loan of the Brazilian player Q (hereinafter: the player) from the Claimant to the Respondent that was valid from 26 August 2008 until 31 May 2010. In this respect, the loan agreement provided for the Claimant to receive a loan fee in the amount of USD 220,000 to be paid as follows: USD 100,000 “in advance” and USD 120,000 on 20 December 2008. Furthermore, the loan agreement specified that the payment of the second instalment was “obligatory” and in case “that payment will not be paid at that dated, G has right to call its player back”. 2. On 8 July 2009, the Claimant lodged a claim with FIFA against the Respondent manifesting that the latter club breached the loan agreement concluded between them by not fully complying with its financial obligations. In this respect, the Claimant requested from the Respondent the payment of USD 120,000, plus 5% interests, and of CHF 3000, corresponding to the advance of costs paid to FIFA. In addition, the Claimant requested FIFA to impose the costs of the proceedings on the Respondent. 3. As to the facts of the case, the Claimant explained that the Respondent had failed to pay the second instalment agreed upon by the parties in the loan agreement and due on 20 December 2008, and that the latter club had never reacted to its several invoices. 4. On 30 July 2010, the Respondent provided FIFA with its response to the claim. In this respect, the Respondent acknowledged having concluded the loan agreement with the Claimant and owing the amount of USD 120,000 to the latter. Nevertheless, the Respondent argued that it had not “enough financial position to pay its dept [sic: debt] to G Club right away”. Consequently, the Respondent asked the Claimant to accept the payment of the amount due in instalments. 5. Subsequently, the Respondent and the Claimant exchanged various correspondence via FIFA with regard to a possible amicable settlement of their dispute but, in the end, could not reach an agreement. Therefore, by correspondence dated 28 March 2011, the Claimant requested FIFA to take a decision in the present matter. II. Considerations of the Players’ Status Committee 1. First of all, the Players’ Status Committee (hereinafter also referred to as: the Committee) analysed which procedural rules are applicable to the matter at hand. In this respect, the Committee referred to art. 21 par. 2 and 3 of the Rules governing the procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008). The present matter was submitted to FIFA on 8 July 2009, thus after 1 July 2008. Therefore, the Committee concluded that the current edition of the Procedural Rules (edition 2008; hereinafter: the Procedural Rules) is applicable to the matter at hand. 2. Furthermore, the Players’ Status Committee analysed which edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players is applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Committee referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the 2008, 2009 and 2010 editions of the Regulations on the Status and Transfer of Players, and, on the other hand, to the fact that the present claim was lodged with FIFA on 8 July 2009. In view of this, the Committee concluded that the 2008 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 3. With regard to its competence, the Players’ Status Committee confirmed that on the basis of art. 3 par. 1 of the Procedural Rules in connection with art. 23 par. 1 and 3 as well as art. 22 lit. f) of the Regulations on the Status and Transfer of Players it is competent to deal with the matter at stake, which concerns a dispute between two football clubs affiliated to two different associations. 4. Its competence and the applicable regulations having been established, and entering into the substance of the matter, the Players’ Status Committee started by acknowledging the facts of the case and the arguments of the parties as well as the documents contained in the file. In particular, the Committee started its analysis of the case by noting that, on 26 August 2008, the Claimant and the Respondent had signed a loan agreement (hereinafter: the loan agreement) that provided for the Claimant to receive from the Respondent a loan fee in the amount USD 220,000 as follows: USD 100,000 in advance and USD 120,000 on 20 December 2008. Furthermore, the Committee noted that, in its claim to FIFA, the Claimant had requested from the Respondent the payment of the amount of USD 120,000, plus 5% interests, arguing that the latter had only paid the first instalment due in accordance with the loan agreement and that the second one was still outstanding. 5. In continuation, the Committee observed that, for its part, the Respondent had acknowledged having concluded the loan agreement with the Claimant and had admitted that a part of the agreed loan fee, i.e. USD 120,000, was still outstanding. 6. Besides, the Committee also took note that the Respondent wished to pay the remaining amount but that the latter had alleged experiencing some financial difficulties and that, consequently, it had proposed to settle the matter in an amicable way by paying the due amount in installments. Finally, the Committee remarked that the Respondent’s attempt to reach an amicable settlement with the Claimant was unsuccessful. 7. On account of the aforementioned, the Committee concluded that it was undisputed that the Respondent had not yet fully complied with its financial obligations towards the Claimant and that it owed the latter the total amount of USD 120,000. 8. In view of the above, and also taking into account the legal principle of pacta sunt servanda, which in essence means that agreements must be respected by the parties in good faith, and in view of the fact that the Respondent has acknowledged its debt towards the Claimant, the Committee decided that the Claimant is entitled to receive from the Respondent the outstanding amount of USD 120,000. In this connection and for the sake of good order, the Committee wished to emphasize that in spite of the Respondent’s allegations of financial difficulties and in view of the time having elapsed from the respective due date of payment until the date of the present decision, said amount must be paid by the Respondent without delay. 9. Additionally, and taking into account the Claimant’s request for the payment of default interest, the Committee decided to apply its well-established jurisprudence concerning the payment of interest, i.e. an interest rate of 5% on the amount of USD 120,000 as from the day after the due date of the payment, i.e. as from of 21 December 2008. 10. In view of all the above, the Committee concluded that the Claimant’s claim against the Respondent is accepted and that the Respondent has to pay to the Claimant the amount of USD 120,000 as well as 5% interest per year on the said amount as from 21 December 2008. 11. Finally, the Committee referred to art. 25 par. 2 of the Regulations in combination with art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which in the proceedings before the Players’ Status Committee and the Single Judge, costs in the maximum amount of CHF 25,000 are levied. The costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings and are normally to be paid by the unsuccessful party. 12. In this respect, the Committee reiterated that the claim of the Claimant is accepted and that the Respondent is the party at fault. Therefore, the Players’ Status Committee decided that the Respondent has to bear the entire costs of the current proceedings in front of FIFA. 13. Furthermore and according to Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. Consequently and taking into account the total amount at dispute in the present matter, the Players’ Status Committee concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to CHF 10,000. 14. In conclusion, and considering that the case at hand was adjudicated by the Players’ Status Committee in corpore, the Committee determined the costs of the current proceedings to the amount of CHF 7,000. 15. Consequently, the amount of CHF 7,000 has to be paid by the Respondent to cover the costs of the present proceedings. III. Decision of the Players’ Status Committee 1. The claim of the Claimant, club S, is accepted. 2. The Respondent, club A, has to pay to the Claimant, club S, the amount of USD 120,000 as well as 5% interest per year on the said amount as from 21 December 2008 until the date of effective payment, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the aforementioned sum plus interest is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee for consideration and a formal decision. 4. The final costs of the proceedings in the amount of CHF 7,000 are to be paid by the Respondent, club A, within 30 days as from the notification of the present decision as follows: 4.1. The amount of CHF 4,000 has to be paid to FIFA to the following bank account with reference to case nr. lza 09-01796: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A 4.2. The amount of CHF 3,000 has to be paid to the Claimant, club S. 5. The Claimant, club S, is directed to inform the Respondent, club A, immediately and directly of the account number to which the remittances under point 2 and 4.2 above are to be made and to notify the Players’ Status Committee of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Players’ Status Committee Jérôme Valcke Secretary General Encl. CAS Directives
Share the post "F.I.F.A. – Commissione per lo Status dei Calciatori (2011-2012) – controversie tra società – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione del Giudice Unico della Commissione per lo Status dei Calciatori a Zurigo, in Svizzera, il 22 novembre 2011, nella seguente composizione: Chuck Blazer (USA), presidente ff Geoff Thompson (Inghilterra), membro Gerhard Mayer-Vorfelder (Germania), membro Tai Nicholas (Nuova Zelanda), membro Luis H. Bedoya (Colombia), membro Decio de María (Messico), membro Joseph Mifsud (Malta), membro Juan Padrón Morales (Spagna), membro Mubarak Abdulla Al-Sulaiti (Qatar), membro sulla domanda presentata dal club S, come “attore” contro il club A, come “convenuto” in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti e relative al lettore D."