COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sicilia.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N. 248 del 05.01.2010 Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale DEFERIMENTO a carico Soc. S.S
COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2009/2010 - Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sicilia.it e sul
COMUNICATO UFFICIALE N. 248 del 05.01.2010
Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale
DEFERIMENTO a carico Soc. S.S. Scordia ASD, suo Presidente pro-tempore Sig. Cirinnà Giuseppe e n.10 calciatori per violazione art.43, commi 1,2,3 N.O.I.F., ed art.1, comma 1, C.G.S. per mancata sottoposizione dei propri tesserati a visita medica, giusta Legge Reg. Siciliana 30/12/2000 n.36 e D.M. 13/05/1995.
Campionato Promozione 2008/2009
Con nota raccomandata del 10/11/2009, debitamente inviata ai singoli interessati, il Presidente Federale F.I.G.C., esperiti gli opportuni accertamenti, ha rilevato che gli odierni deferiti non hanno ottemperato all’obbligo sancito dall’art.43, commi 1,2,3 N.O.I.F., sebbene ne avessero affermato l’avvenuto assolvimento con contestuale richiesta di tesseramento dei calciatori.
In particolare la Società ed il suo Presidente sono stati deferiti innanzi questo Organo di Giustizia per non avere sottoposto n.10 calciatori, in dispositivo nominativamente identificati, a visita medica finalizzata all’accertamento dell’idoneità sportiva ed agonistica.
I calciatori sono stati deferiti per avere partecipato a gare di campionato in assenza della certificazione obbligatoria.
La Commissione Disciplinare territoriale, esaminati gli atti e ritenuta la natura documentale del deferimento, osserva: può acclararsi la responsabilità dei soggetti deferiti per quanto loro ascritto. Manca infatti agli atti del competente Organo Federale la prova dell’avvenuto possesso della certificazione medica attestante l’idoneità sportiva ed agonistica dei tesserati in argomento. Obbligo che, giova evidenziare, discende da precise norme di legge vigenti, ed in particolare dal D.M. 213 Maggio 1995 e dalla Legge Regione Siciliana n.36 del 30/12/2000.
Da quanto sopra discende che i calciatori in argomento devono rispondere della violazione dell’art.1 comma 1 S.G.S., avendo accettato di tesserarsi o di partecipare a gare in assenza della certificazione obbligatoria.
Ritenuto, in ordine alla quantificazione della sanzione, che alla società può essere inflitta un’ammenda che, nella sua misura, tenga conto sia del campionato di militanza che del numero dei calciatori non sottoposti a visita, che nella fattispecie si ritiene di potere quantificare in €.50,00 per ciascun tesserato non sottoposto alla prescritta visita medica.
Ciò premesso, questa decidente, contestato ritualmente l’addebito, rilevato che all’udienza del 5/01/2010 non sono comparsi i deferiti e che la società deferita ha prodotto memoria difensiva a firma però del Sig. Abate Vincenzo quale nuovo Presidente della società, valutato che detta memoria di difesa non è esimente delle responsabilità ascritte alla società deferita delle quali comunque deve rispondere sempre la medesima società a norma delle vigenti disposizioni in materia,
DELIBERA
In accoglimento del proposto deferimento,
di infliggere alla società S.S. Scordia ASD l’ammenda di €.500,00;
di inibire il suo Presidente pro-tempore Sig. Cirinnà Giuseppe a tutto il 30/04/2010;
di infliggere ai calciatori Campo Giorgio, Cannizzo Alessandro, Cottone Luca, Lussi Salvatore, Palermo Vincenzo Iacopo (10.11.1971), tutti già tesserati per la Società S.S. Scordia ASD, e Fallica angelo, Frazzetto Antonino, Mandra Giovanni, Platania Carlo, attualmente svincolati ed all’epoca dei fatti tesserati per la S.S. Scordia ASD, Nicolosi Francesco in prestito dalla FCD Misterbianco, l’ammonizione con diffida alla disputa di ulteriori gare in assenza del prescritto certificato medico.
Il presente provvedimento va comunicato alle parti interessate ed alla Presidenza della F.I.G.C.