COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web:  www.figc-sicilia.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N. 285 del 26.01.2010 Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale DEFERIMENTO a carico Soc.

COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2009/2010 - Decisione pubblicata sul sito web:  www.figc-sicilia.it e sul

COMUNICATO UFFICIALE N. 285 del 26.01.2010

Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale

DEFERIMENTO a carico Soc. FCD Raffadali, suo Presidente pro-tempore Sig.Gueli Giuseppe e n.3 calciatori per violazione art.43, commi 1,2,3  N.O.I.F., ed art.1, comma 1, C.G.S. per mancata sottoposizione dei propri tesserati a visita medica, giusta Legge Reg. Siciliana 30/12/2000 n.36 e D.M. 13/05/1995.

Campionato Promozione 2008/2009

Procedimento 144/A-15

Con nota del  25/11/2009, debitamente inviata ai singoli interessati, il Presidente Federale F.I.G.C., esperiti gli opportuni accertamenti, ha rilevato che gli odierni deferiti non hanno ottemperato all’obbligo sancito dall’art.43, commi 1,2,3 N.O.I.F., sebbene ne avessero affermato l’avvenuto assolvimento con contestuale richiesta di tesseramento dei calciatori.

In particolare la Società ed il suo Presidente sono stati deferiti innanzi questo Organo di Giustizia per non avere sottoposto n.3 calciatori, in dispositivo nominativamente identificati, a visita medica finalizzata all’accertamento dell’idoneità sportiva ed agonistica.

I calciatori sono stati deferiti per avere partecipato a gare di campionato in assenza della certificazione obbligatoria.

La Commissione Disciplinare territoriale, esaminati gli atti e ritenuta la natura documentale del deferimento, osserva: può acclararsi la responsabilità dei soggetti deferiti per quanto loro ascritto. Manca infatti agli atti del competente Organo Federale  la prova dell’avvenuto possesso della certificazione medica attestante l’idoneità sportiva ed agonistica dei tesserati in argomento. Obbligo che, giova evidenziare, discende da precise norme di legge vigenti, ed in particolare dal D.M. 213 Maggio 1995 e dalla Legge Regione Siciliana n.36 del 30/12/2000.

Da quanto sopra discende che i calciatori in argomento devono rispondere della violazione dell’art.1 comma 1 S.G.S., avendo accettato di tesserarsi o di partecipare a gare in assenza della certificazione obbligatoria.

Ritenuto, in ordine alla quantificazione della sanzione, che alla società può essere inflitta un’ammenda che, nella sua misura, tenga conto sia del campionato di militanza che del numero dei calciatori non sottoposti a visita, che nella fattispecie si ritiene di potere quantificare in €.50,00 per ciascun tesserato non sottoposto alla prescritta visita medica.

Ciò premesso, questa decidente, contestato ritualmente l’addebito, rilevato che all’udienza del 26/01/2010 non sono comparsi i deferiti, in assenza di memorie difensive,

DELIBERA

In accoglimento del proposto deferimento,

di infliggere alla società FCD Raffadali l’ammenda di €.150,00;

di inibire il suo Presidente pro-tempore Sig. Gueli Giuseppe a tutto il 31/05/2010;

di infliggere ai calciatori Di Cara Michele, tesserato per la società FCD Raffadali; Tomasello Salvatore, Venniro Fabio,  attualmente svincolati ed all’epoca dei fatti tesserati per la società FCD Raffadali: 

l’ammonizione con diffida alla disputa di ulteriori gare in assenza del prescritto certificato medico.

Il presente provvedimento va comunicato alle parti interessate ed alla Presidenza della F.I.G.C.

DirittoCalcistico.it è il portale giuridico - normativo di riferimento per il diritto sportivo. E' diretto alla società, al calciatore, all'agente (procuratore), all'allenatore e contiene norme, regolamenti, decisioni, sentenze e una banca dati di giurisprudenza di giustizia sportiva. Contiene informazioni inerenti norme, decisioni, regolamenti, sentenze, ricorsi. - Copyright © 2024 Dirittocalcistico.it