COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2009/2010 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sicilia.it e sul COMUNICATO UFFICIALE N. 335 del 23.02.2010 Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A
COMITATO REGIONALE SICILIA – Stagione Sportiva 2009/2010 - Decisione pubblicata sul sito web: www.figc-sicilia.it e sul
COMUNICATO UFFICIALE N. 335 del 23.02.2010
Decisione della Commissione Disciplinare Territoriale
DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI:
A.S.D. Gravina Calcio (Ct)
Procedimento 147/A
Considerato che la Procura Federale con nota 2266/433 -09-10 del
16/11/2009 debitamente notificata alle parti in epigrafe indicate ha deferito
innanzi questa Commissione Disciplinare le stesse per rispondere delle
violazioni di cui agli art.4 comma 1) C.G.S. Rilevato che le parti deferite
sono state debitamente convocate all’udienza dibattimentale che ha avuto luogo
Martedì 02 Febbraio 2010 con inizio alle ore 15.30; Dato atto che alla predetta
udienza è presente nessuna delle società deferite.
Sentito il rappresentante la Procura Federale il quale ha concluso con la
richiesta: “ritenere responsabile la società deferita degli addebiti alla
stessa ascritti, specificati e descritti nell’atto di deferimento, infliggendo
alla stessa società l’ammenda di € 300,00 (trecento)”.
Raccolte quanto richiesto dalle parti deferite: nessuna memoria difensiva.
Ritenuto che la società deferita è chiamata a rispondere di quanto a suo
carico statuito, come da atto di
deferimento
DELIBERA
Di ritenere responsabili dei capi di imputazione loro ascritti, di cui all’atto di rinvio a giudizio debitamente notificato agli interessati, in epigrafe indicati e singolarmente specificati, infliggendo:alla società A.S.D. Gravina Calcio l’ammenda a titolo di responsabilità diretta per quanto ascritto al proprio presidente sig. Montalto Lorenzo per i motivi di cui all’atto di
Deferimento, debitamente notificato, di €.300,00 (trecento).
La presente delibera va notificata alle parti interessate ed alla Procura Federale.