F.I.G.C. – Commissione d’Appello Federale – CAF – 2006-2007 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale FIGC n. 45/C del 11/04/2007 10. RECLAMO A.S.D. POL. ACI S. ANTONIO AMBROSIANA AVVERSO DECISIONI MERITO GARA ACI S. ANTONIO AMBROSIANA/POL. LIBERTAS ACATE DEL 26.11.2006 (Delibera della Commissione Disciplinare presso il Comitato Regionale Sicilia – Com. Uff. n. 38 del 22.2.2007)

F.I.G.C. – Commissione d’Appello Federale – CAF – 2006-2007 – Decisione pubblicata sul sito web: www.figc.it e sul Comunicato ufficiale FIGC n. 45/C del 11/04/2007 10. RECLAMO A.S.D. POL. ACI S. ANTONIO AMBROSIANA AVVERSO DECISIONI MERITO GARA ACI S. ANTONIO AMBROSIANA/POL. LIBERTAS ACATE DEL 26.11.2006 (Delibera della Commissione Disciplinare presso il Comitato Regionale Sicilia – Com. Uff. n. 38 del 22.2.2007) La A.S.D. POL. Aci S. Antonio Ambrosiana ha presentato reclamo alla Commissione Disciplinare presso il Comitato Regionale Sicilia chiedendo l’assegnazione della vittoria per 3-0 nei confronti della A.S.D. Pol. Libertas Acate in quanto, nella gara tra le squadre di dette società disputatasi il 26.11.2006, la Libertas Acate avrebbe schierato 7 calciatori in posizione irregolare. In particolare deduceva che i predetti calciatori provenivano dal Modica Calcio S.r.l. ed erano stati svincolati, ai sensi dell’art. 110 , comma 1, N.O.I.F., con delibera del 9.9.2006; ma il Modica Calcio era stato iscritto al campionato di III categoria e non aveva quindi perso il vincolo su tali calciatori “giovani”, con la conseguenza che la Libertas Acate avrebbe potuto tesserarli a seguito di lista di trasferimento e non come svincolati; e l’ulteriore conseguenza che “ eventuali tesseramenti effettuati nel presupposto che si trattasse di giocatori svincolati sarebbero nulli e i giocatori stessi si sarebbero trovati in posizione irregolare nel disputare la gara del 26.11. 2006”. La Commissione Disciplinare adita respingeva il reclamo dopo aver accertato, su attestazione dell’Ufficio Tesseramenti, che i calciatori indicati nel reclamo erano tutti tesserati per la Libertas Acate. Con il ricorso alla Commissione di Appello Federale, la Polisportiva Aci S. Antonio Ambrosiana dichiara di proporre impugnazione contro la decisione della Commissione Disciplinare “perchè non ci si rende conto come i calciatori tesserati in favore del Modica Calcio possano essere regolarmente tesserati con la società Libertas Acate, visto che la suddetta società (Modica) è iscritta al campionato di III categoria” e precisa che non vi è riscontro, negli atti ufficiali degli organi competenti, di alcuna delibera che ponga i calciatori del Modica Calcio in lista di svincolo ai sensi dell’art. 110, comma 1 e 7, N.O.I.F.. Il ricorso non è fondato. La Commissione Disciplinare, con la decisione oggi qui impugnata, dà atto di aver accertato presso l’Ufficio Tesseramenti che i calciatori i quali, secondo la Pol. S.Antonio Ambrosiano, si sarebbero trovati in posizione irregolare nella partita più sopra indicata, erano regolarmente tesserati per la Pol. Libertas Acate. Tale accertamento giustifica il rigetto del reclamo a suo tempo presentato alla Commissione Disciplinare mentre l’attuale ricorso, con cui la ricorrente insiste nel contestare il regolare tesseramento dei calciatori di cui si tratta non può trovare accoglimento in quanto la C.A.F. non può decidere sul punto. Per questi motivi la C.A.F. respinge il ricorso come sopra proposto dalla A.S.D. Pol. Aci S. Antonio Ambrosiana di Nicolosi (Catania) e dispone incamerarsi la tassa reclamo.
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