COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA – STAGIONE SPORTIVA 2011/2012 – Decisione pubblicata sul sito Web: www.figc-dilettanti-er.it e sul Comunicato Ufficiale N° N°23 del 07/12/2011 Delibera della Commissione Disciplinare CALCIO A CINQUE – Serie D 60 RECLAMO PROPOSTO DA A.S.D. GIOVENTU’ IN INFRADITO Avverso perdita della gara e ammenda € 200 per inadempienze per la sicurezza degli impianti delibera del G.S. del C.P. di Bologna contenuta nel C.U.n. del 3.11.2011 gara GIOVENTU’ IN INFRADITO – AIRONE del 28.10.2011

COMITATO REGIONALE EMILIA ROMAGNA – STAGIONE SPORTIVA 2011/2012 – Decisione pubblicata sul sito Web: www.figc-dilettanti-er.it e sul Comunicato Ufficiale N° N°23 del 07/12/2011 Delibera della Commissione Disciplinare CALCIO A CINQUE – Serie D 60 RECLAMO PROPOSTO DA A.S.D. GIOVENTU’ IN INFRADITO Avverso perdita della gara e ammenda € 200 per inadempienze per la sicurezza degli impianti delibera del G.S. del C.P. di Bologna contenuta nel C.U.n. del 3.11.2011 gara GIOVENTU’ IN INFRADITO – AIRONE del 28.10.2011 L’A.S.D. GIOVENTU’ IN INFRADITO ricorre avverso i sopra indicati provvedimenti mettendo in evidenza che : 1) durante le fasi di riscaldamento i due portieri si erano accorti della mobilità delle porte ed era stato avvertito l’arbitro che, nonostante ciò, aveva dato inizio alla gara. Assumendosi così la responsabilità delle condizioni del campo di gioco. Al gol del pareggio 1 – 1 “il pallone, entrando in porta, sbatte violentemente contro il palo interno, causandone lo sbilanciamento, prima verso l’esterno del campo, in seguito verso l’interno, andando a colpire il portiere che cade a terra, accusando un forte dolore nella zona fra collo e spalla, tale da non riuscire ad alzarsi per circa 20 minuti. L’arbitro, dopo essersi assicurato delle condizioni del portiere dichiara che la partita non può riprendere finchè le porte non vengano rese stabili. I giocatori dell’Airone riferivano la volontà di fare ricorso per l’accaduto e l’arbitro decretava la fine col triplice fischio. Dopo poco i sacchi sono stati messi a disposizione e Gioventù in infradito e arbitro erano favorevoli alla ripresa, mentre i giocatori dell’Airone si sono opposti, sostenendo che il triplice fischio ne aveva già decretato la fine. La Commissione, - premesso che l’A.S.D. GIOVENTU’ IN INFRADITO, che aveva fatto richiesta di audizione ed era stata invitata, non si è presentata all’odierno dibattimento;. - preso atto che l’arbitro, sentito a chiarimenti, ha precisato : 1) di avere dato inizio alla gara dopo avere ritenuto, a suo giudizio, regolari le condizioni del campo di gioco; 2) che appena ha visto il pallone del pareggio entrare in rete, ha immediatamente convalidato la segnatura avviandosi verso il centro campo; 3) non ha visto la porta cadere e non sa capacitarsi di come possa essere avvenuto; 4) dopo avere avuto la segnalazione della caduta della porta, richiedeva alla squadra locale di fissare le porte con sacchi di sabbia; 5) dopo 30 minuti di attesa, con il triplice fischio dichiarava la fine della gara; 6) subito dopo, arrivati i sacchi di sabbia, ritornava sulla sua precedente decisione della dichiarazione di fine partita ed invitava le squadre a riprendere il gioco, ma i giocatori dell’AIRONE non erano disposti farlo e, pertanto, non insisteva; 7) di avere allegato al referto (con supplemento) un resoconto dei fatti, inviatogli il giorno successivo, dall’A.S.D. Gioventù in infradito; - considerata la condotta contraddittoria e non regolamentare messa in atto dall’arbitro che, fra l’altro, come detto precedentemente, non è stato in grado di fornire chiarimenti esatti in ordine alla caduta della porta, d e l i b e r a - di annullare entrambi i provvedimenti della perdita della gara e dell’ammenda a carico dell’A.S.D. GIOVENTU’ IN INFRADITO, disponendo per la ripetizione della gara di cui all’oggetto