TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2006-2007) – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Arbitrato CAS 2006/A/1194 Ittihad Club di Arabia Saudita v Vitória S / A & CAS 2006/A/1195 Vitória S / A v Ittihad Club di Arabia Saudita, l’aggiudicazione del 7 agosto 2007 Collegio: Sig. Jan Paulsson (Francia), Presidente, il Prof. Luigi Fumagalli (Italia), Juan José Pinto (Spagna) Calcio Trasferire Validità del trasferimento Violazione del contratto per mancato pagamento delle indennità di trasferimento
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2006-2007) - versione non ufficiale by dirittocalcistico -
Arbitrato CAS 2006/A/1194 Ittihad Club di Arabia Saudita v Vitória S / A & CAS 2006/A/1195 Vitória S / A v Ittihad Club di Arabia Saudita, l'aggiudicazione del 7 agosto 2007
Collegio: Sig. Jan Paulsson (Francia), Presidente, il Prof. Luigi Fumagalli (Italia), Juan José Pinto (Spagna)
Calcio
Trasferire
Validità del trasferimento
Violazione del contratto per mancato pagamento delle indennità di trasferimento
1. Lo scambio di corrispondenza via fax tra le parti relative a un accordo di trasferimento in grado di stabilire schiacciante volontà delle parti di concludere un accordo nei termini precisi del contratto nonostante la mancanza di una firma.
2. Un accordo di trasferimento non può essere cancellata dalla presunta scomparsa dell '"oggetto" del contratto - il diritto di avere il giocatore esibirsi per Club A - per il fallimento di ricevimento del contratto firmato entro un determinato termine in cui la corrispondenza intercorsa tra le parti in modo chiaro mostrano l'intenzione di concludere il contratto. Il fatto per una squadra di calcio dalla A alla B di calcio chiedere ad un Club per la conferma di alcuni aspetti delle operazioni di trasferimento "entro due giorni dalla data di questa lettera", oppure il primo Club prenderebbe in considerazione il contratto deve essere "cancellato" è incompatibile con la nozione della scomparsa dell'oggetto del contratto per il fallimento menzionato.
3. Il mancato pagamento degli importi dei prezzi di cessione ad una violazione del contratto e per la mancata esecuzione dei suoi obblighi da parte del club. Il concetto di ripartizione delle responsabilità non si pone in questo caso e il prezzo di cessione deve essere pagato.
Questi casi sono incrociati ricorso contro una decisione emessa il 17 ottobre 2006 dalla Commissione per lo status dei Calciatori (PSC). Ciascuna delle parti esprime un disaccordo separato con tale decisione.
La disputa originale nasce da un contratto tra le parti in data 21 gennaio 2005 (il "Contratto") per il trasferimento al Ittihad di un giocatore brasiliano, Manuel de Brito Filho, conosciuto anche come Obina ("il Giocatore"). Il prezzo di trasferimento di 2,6 milioni di dollari doveva essere versato in due rate uguali di 1,3 milioni di dollari. La seconda, a causa di 120 giorni dalla data del contratto, doveva essere garantito da una lettera di credito.
Anche se ha firmato un contratto di lavoro e ha partecipato a pochi allenamenti alla fine di gennaio 2005 con Ittihad, non ha partecipato il giocatore nelle partite per quel club. Ittihad afferma che essa non ha ricevuto il contratto firmato nel tempo, e quindi non poteva registrare dalla saudita
Termine ultimo della Federazione del 31 gennaio 2005. Si precisa inoltre che cercava di trasferire il giocatore torna in prestito al Vitória, ma si è rifiutato di firmare il contratto necessario. Invece, essendo stato rilasciato da Vitória, ha firmato come free agent con il brasiliano del club Flamengo ed è stato perso con entrambe le squadre contendenti.
Vitória posizione era e rimane che la questione della registrazione non ha influito Ittihad gli obblighi di pagamento. Vitória quindi prima cercato riparazione dal PSC.
Il PSC ha rilevato che, mentre Ittihad non era riuscito a pagare il compenso pattuito di 2,6 milioni di dollari, era anche vero che "in occasione della conclusione del contratto di trasferimento, è stata apparentemente stabilito che l'accordo doveva essere firmato dal presidente Vitória" , che da una lettera del 3 febbraio 2005 "ha ammesso che poteva solo inviare la copia del contratto firmato da lui torna in Arabia Saudita in quel giorno, a causa di una svista". Di conseguenza Ittihad non era in grado di registrare il Player in modo tempestivo. Il PSC ha pertanto concluso che entrambi i club condivisione delle responsabilità "per i fatti alla base di questa disputa". Il PSC ha continuato "per sottolineare che il ritorno ritardato del contratto di cessione firmato sostanzialmente contribuito al crollo della transazione", e che Vitória "non era neppure giustificato il ritardo nella riconsegna" al di là affermando che si trattava di una svista. "Alla luce di queste circostanze", come il PSC messo, obbligo di pagamento Ittihad è stato ridotto, senza ulteriori spiegazioni, al 25% del compenso pattuito, vale a dire US $ 650.000.
Appello Ittihad le richieste del rilievo quanto segue:
- L'annullamento della decisione del CPS;
- Una dichiarazione che nessun debito è dovuto dal Ittihad al Vitória;
- Un ordine che Vitória Ittihad per compensare i costi sostenuti da Ittihad in connessione con il trasferimento interrotto, ad esempio US $ 203.300, e
- Un ordine di spese per il presente procedimento per un importo di € 15.000.
Vitória impugnazione incidentale richiede il rilievo seguente:
- L'annullamento della decisione del CPS;
- Una dichiarazione che Vitória "pienamente rispettato" con il contratto;
- Un ordine che Ittihad pay Vitória l'intero importo della tassa di trasferimento di 2,6 milioni di dollari più il 10% all'anno a partire con le date contrattuali di pagamento;
- Un ordine che Ittihad pagare "tutte le spese di arbitrato e legali" sostenute dal Vitória.
Il gruppo di esperti ritiene che le prove a sufficienza che stabilisce il contesto essenziale di fatto è il seguente.
Dopo i primi contatti e le comunicazioni attraverso un agente, il signor Josias Cardoso, Vitória l'ex vice-presidente José Manuel Barroso e il giocatore è andato con il signor Cardoso a Beirut dove il Presidente della Ittihad, il signor H. Mansour Al Balawi, ha una residenza, per finalizzare i negoziati di un contratto di lavoro tra il Giocatore e Ittihad, nonché il Contratto tra Vitória e Ittihad.
Il contratto di lavoro è stato firmato dal Ittihad e il lettore. Il contratto è stato firmato per Ittihad dal sig Al Balawi il 21 gennaio 2005 a Beirut. Il giocatore che sarà controfirmato e signori Barroso e Cardoso ha firmato come "testimoni". La linea di firma per Vitória, tuttavia, è rimasto vuoto perché doveva essere firmato dal presidente Vitória, che non era a Beirut, ma tornato in Brasile.
L'articolo 6 del contratto dispone quanto segue:
"Il presente Contratto può essere sottoscritto dalle parti via fax. In questo caso la copia via fax del presente Contratto saranno equivalenti agli originali. ITTIHAD rilascia al VITORIA, con corriere espresso per tutta la notte, i sei firmato controparti originali del presente contratto entro un giorno conteggiato a partire dalla data della sua esecuzione. Sulle sue curve, VITORIA dovrà firmare e consegnare indietro ITTIHAD, con corriere espresso per tutta la notte, tre controparti originali in modo da pervenire entro un giorno contato a partire dalla sua ricezione ".
Barroso ha affermato nella sua testimonianza davanti al Gruppo che il contratto è stato effettivamente inviato via fax al Brasile, e restituiti via fax lo stesso giorno al Ittihad con la firma del sig Carneiro. Nessuna prova scritta di questa affermazione è stato presentato al Pannello di questa tesi, che è fortemente contestata da Ittihad.
Per quanto riguarda i sei originali "controparti", non è pacifico che sono stati inviati tramite corriere da Beirut a Bahia il 21 gennaio. La lettera di vettura mostra il "mittente" come il signor Mohamed Al Jawad, una figura ben nota nel mondo del calcio saudita che parla portoghese e apparentemente era presente a Beirut, ma non ha una posizione ufficiale con una delle parti.
Il giocatore e il signor Barroso è passato da Beirut al Cairo, dove la squadra si stava allenando Ittihad. Il giocatore ha partecipato a un numero di sessioni di formazione. Il 27 gennaio sono andati a Jeddah. Barroso non ha fatto ritorno in Brasile fino al 31 gennaio.
Il 31 gennaio 2005, Ittihad via fax una lettera a Vitória nei termini seguenti:
"Vorremmo portare la vostra attenzione che siamo molto sorpresi dalla nuova condizione e richiede ci è stato chiesto dal vostro agente o il vice presidente del club di Vitoria, che stiamo elencando per voi:
- Il tuo agente ha chiesto 480 mila dollari di essere la sua commissione.
- Il vice presidente ha chiesto di aggiungere nel contratto giocatore un gol di rimbalzo per 2000 dollari per ogni obiettivo.
- Il vice presidente ha chiesto 5 biglietti all'anno per il giocatore, più altri 2 uno per il vice presidente e uno per sua moglie.
Pertanto, per quanto riguarda il "prezzo di trasferimento". Desideriamo informarLa che stiamo per inviare una lettera di banca di credito per l'intero importo (2,6 milioni dollari) per assicurarsi che ci accingiamo a ricevere l'ITC (Certificato di Transfer Internazionale) in tempo, senza indugio, a condizione seguente come per le condizioni contrattuali:
- 50% del valore totale (1,3 milioni dollari) sarà pagato a vista dopo aver ricevuto la ITC (certificato internazionale di trasferimento).
- Il restante 50% sarà pagato dopo 120 giorni.
Per favore ci piacerebbe avere la conferma di quanto sopra indicato entro due giorni dalla data di questa lettera, l'altro saggio si considera il contratto firmato il 21 gennaio 2005 annullato, senza alcun obbligo da noi ".
Vitória ha risposto lo stesso giorno al Ittihad come segue:
"Abbiamo ricevuto la vostra copia lettera in data odierna, 31 gennaio 2005, ha inviato al nostro rappresentante Sig. Josias Cardoso dos Santos, e vorremmo fare le seguenti considerazioni:
1. Le condizioni del contratto di lavoro dell'atleta con ITTIHAD sono quelli indicati sul contratto già firmato da entrambe le parti.
Tutte le altre condizioni, come quelle che avete elencato sulla lettera di cui sopra o quelli che non fanno parte del contenuto del contratto di lavoro non dovrebbero essere presi in considerazione.
2. Per quanto riguarda i cambiamenti del punto 2.1.2 del Giocatore di calcio cessione del contratto diritti ottusamente firmato il 21 gennaio 2005, si può concordare con loro se la nostra Istituzione Bank (Banco Itaú S / A) d'accordo con i termini della lettera di credito si invierà a noi per l'intero importo di U $ 2,600,00.00.
Quindi, speriamo di poter ricevere l'originale della lettera di credito, il più presto possibile, in modo che possiamo inviare a nostra Istituzione Banca.
Inoltre, desideriamo informarLa che il certificato internazionale di trasferimento è già con la nostra Federazione Nazionale che aspetta solo l'adempimento degli obblighi contrattuali ".
Il 3 febbraio, il signor Carneiro via fax una lettera al Ittihad intitolato "Oggetto: smarrimento del contratto Obina di" lettura come segue:
"Questo è per informarvi che vi stiamo inviando oggi, 3 febbraio 2005 da DHL - nr Air spedizione Lettera di Vettura. 6721801063 01 copia originale del contratto di trasferimento Calciatori Calcio i diritti di Obina, debitamente firmata, a causa dello spostamento delle altre 02 copie originali, erroneamente inviato al Sig. Mohamed Al Jawad (il mittente) a Beirut (vedi Air DHL Lettera di Vettura 302 1609 474 allegato), nel gennaio 28, 2005, ma non è stato trovato, secondo la notifica abbiamo avuto oggi da DHL Express.
Le 02 copie originali sono stati fuori luogo l'invio a voi da Beirut subito.
Vorremmo chiedere scusa per questo errore e per il disturbo potrebbe essere causato a voi, e vi chiedo, non appena si ottiene il contratto, si prega di accusare ricevuta, dal nostro fax nr. 55 71 281,1870.
Saremo lieti di ricevere la vostra risposta al più presto ".
Trasferimento del giocatore non è mai stato registrato in Arabia Saudita, e non ha mai giocato per Ittihad lì. Né si ha pagato. Ha lasciato l'Arabia Saudita il 16 marzo 2005, e successivamente un credito nei confronti Ittihad, che si è conclusa in un premio del 23 ottobre 2006 (CAS 2005/A/1061), con la quale Ittihad è stata condannata a pagare US $ 203.200 al lettore come un conseguenza della violazione Ittihad del contratto di lavoro.
In queste circostanze, Ittihad e Vitória ha cercato di stabilire un accordo alternativo che consenta il lettore di rientrare nella squadra di Vitória "in prestito" da Ittihad, e che sarebbe tornato al Ittihad al prossimo cosiddetta "finestra di trasferimento" - cioè il periodo di tempo immediatamente successivo quando i trasferimenti potevano essere registrati in Arabia Saudita. Questa disposizione, tuttavia, richiedeva il consenso del giocatore, perché lui non era più obbligato per contratto a entrambi i Club; Vitória aveva rilasciato come del 17 gennaio 2005 in vista del suo trasferimento a Ittihad, e Ittihad aveva violato il suo contratto con lui. Di conseguenza, era un free agent. Purtroppo per le due parti, ha respinto la nuova Vitória / Ittihad disposizione e invece firmato per giocare per Flamengo in Brasile senza compensazione a uno Vitória o Ittihad.
La posta in gioco è dunque molto chiara. Se Vitória è giusto, Ittihad ha contratto un debito di 2,6 milioni di dollari e ha ricevuto nulla in cambio. Ma se è giusto Ittihad, Vitória ha perso quello che definisce "un bene prezioso" senza qualsiasi compensazione.
LEGGE
CAS Giurisdizione
1. Art R47 del Codice di Sport-Related Arbitration (il "Codice") prevede quanto segue:
"Un appello contro la decisione di un organismo federazione, associazione o sport in questione può essere depositata presso il CAS nella misura in cui lo statuto o dai regolamenti del detto corpo in modo da fornire o le parti hanno concluso un accordo specifico di arbitrato e nella misura in cui la ricorrente ha esaurito i rimedi giuridici a sua disposizione prima del ricorso, in conformità con gli statuti o regolamenti di detti Sports related corpo.
L'impugnazione può essere depositata presso la CAS contro un lodo dalla recitazione CAS come tribunale di primo grado se l'appello sia stato espressamente previsto dalle norme applicabili alla procedura o di primo grado ".
2. La giurisdizione del CAS nel caso di specie deriva da articoli 60 e 61 dello Statuto della FIFA, che prevedono, tra l'altro, quanto segue:
"Articolo 60 Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS)
1. FIFA riconosce la Corte indipendente di Arbitrato per lo Sport (CAS), con sede a Losanna (Svizzera) per risolvere le controversie tra la FIFA, i membri, le confederazioni, leghe, club, giocatori, funzionari e agenti delle partite di licenza e di agenti dei giocatori.
2. Le disposizioni del Codice CAS di arbitrato sportivo si applicano ai procedimenti. CAS si applica in primo luogo i vari regolamenti della FIFA e, inoltre, il diritto svizzero.
Articolo 61 Competenza della CAS
1. Ricorsi contro le decisioni definitive pronunciate da organi giudiziari della FIFA e contro le decisioni assunte dal Confederazioni, membri o leghe devono essere presentate CAS entro 21 giorni dalla notifica della decisione in questione.
2. Il ricorso può essere fatto per CAS, dopo tutti gli altri canali interni sono state esaurite.
... ".
3. La competenza del CAS non è contestato da entrambe le parti nel presente procedimento. Infatti, entrambe le parti espressamente convenuto alla giurisdizione del CAS firmando l'Ordine di procedura datato 4 giugno 2007.
4. Ne consegue che la CAS è competente a decidere la presente controversia.
Ammissibilità
5. Rispettive dichiarazioni delle parti di appello sono state depositate entro il termine fissato dallo statuto FIFA e la decisione PSC oggetto di un ricorso. Entrambe le parti avevano esaurito i rimedi giurisdizionali a loro disposizione prima della presentazione del ricorso CAS, come tutti gli altri canali interni al quadro fornito dalla FIFA erano stati esauriti.
6. Ne consegue che i ricorsi proposti da entrambe le parti erano ricevibili.
Legge applicabile
7. Art R58 del Codice prevede quanto segue:
"La Commissione decide la controversia secondo le normative vigenti e le norme di legge scelta dalle parti o, in mancanza di tale scelta, secondo la legge del paese in cui il corpo federazione, associazione o riguardanti lo sport, che ha emesso la decisione impugnata è domiciliato o secondo le norme di diritto, la cui applicazione del pannello ritenga opportuno. In quest'ultimo caso, il gruppo deve motivare la sua decisione ".
8. Inoltre, l'articolo 60,2 dello Statuto della FIFA prevede quanto segue:
"Le disposizioni del Codice CAS di arbitrato sportivo si applicano ai procedimenti. CAS si applica in primo luogo i vari regolamenti della FIFA e, inoltre, il diritto svizzero ".
9. Nel caso di specie, il contratto concluso tra le parti presenti riferimenti espliciti l'applicabilità del Regolamento FIFA per tale contratto.
10. Ne consegue che le statue, le regole ei regolamenti della FIFA si applicano in primo luogo e la legge applicabile è quello svizzero complimentarily.
Campo di applicazione della revisione del Collegio
11. Il presente procedimento arbitrale coinvolgono ricorsi contro una decisione emessa da una federazione (FIFA), il cui statuto preveda un ricorso al CAS, devono essere considerati come non-disciplinari procedimento arbitrale appelli per le finalità e significato del codice. Tali procedimenti sono quindi soggetti alle "Disposizioni speciali applicabili alla procedura di arbitrato appello" contenuta nel Codice.
12. Ai sensi dell'articolo R57 del Codice, "[l] a Collegio avrà pieni poteri per esaminare i fatti e la legge. Essa può emettere una nuova decisione che sostituisce la decisione impugnata o annullare la decisione e rinviare la causa all'istanza precedente. [...] ".
Il Tribunale di Analisi e conclusioni
13. La presente controversia solleva tre questioni essenziali. È stato stipulato un contratto vincolante nonostante il fatto che non è stato firmato a nome della Vitória il 21 gennaio 2005? Se è così, Vitória ha violato il contratto? In caso contrario, non Ittihad ha una scusa valida per non pagare il prezzo di trasferimento?
A. Il contratto diventa vincolante almeno del 31 gennaio 2005
14. Come Ittihad ammette nella sua breve appello, il contratto è stato "negoziato" in Beirut. Vale a dire, il testo completo del contratto è stata discussa a Beirut, è stato firmato dal Presidente a nome della Ittihad e in presenza del Vice-Presidente del Vitória, l'unico elemento mancante è stata la firma, a nome di Vitória da il suo Presidente. Non è necessario esaminare le conseguenze giuridiche di una ipotetica revoca del consenso Ittihad prima firma del sig Carneiro, perché non vi era alcuna revoca. Né è necessario prendere in considerazione le conseguenze di una firma per argomento ipotetico sig Carneiro alla condizione che i termini del Contratto essere alterato in qualche modo, perché egli ha firmato esattamente nel modo in cui venivano a lui da Beirut.
15. Sembra che il sig Carneiro ha firmato il contratto entro il 28 gennaio, quando è stato, purtroppo, inviato a Beirut. Questo potrebbe sollevare una questione per l'importazione di una firma che è rimasto sconosciuto a Ittihad a causa del depistaggio del corriere. Questo dettaglio non è necessario trattenere il Collegio, però, perché le due comunicazioni via fax del 31 gennaio 2005 togliere ogni dubbio. In primo luogo, Ittihad ha scritto per chiedere la conferma alcuni elementi del fallimento dell'operazione che avrebbe preso in considerazione "il contratto firmato il 21 Gennaio 2005 annullata". Sia o no
Ittihad avuto alcun diritto di imporre tali condizioni è irrilevante, la sua posizione era chiaramente che il contratto era ancora esistente. In secondo luogo, la risposta di Vitória, firmata dal suo presidente, si riferisce chiaramente alla sua accettazione di alcune modifiche del "Contratto debitamente firmata il 21 gennaio 2005", confermando così la stessa comprensione (Le modifiche relative alla meccanica della richiesta del Prezzo di Trasferimento ; indicazione di Vitória che la sua banca dovrebbe concordare con i termini della lettera Ittihad di credito è irrilevante perché non può essere visto mettere in dubbio sostanziale accettazione Vitória della proposta di Ittihad). Questo scambio di corrispondenza, venuta alla fine di una settimana durante il quale il giocatore era stato allenamento con Ittihad, e Vitória Vice-Presidente lo aveva accompagnato come ospite Ittihad in Egitto e Arabia Saudita, stabilire schiacciante volontà delle parti di concludere un accordo in i termini precisi del contratto.
16. Nella sua testimonianza orale, il presidente Barroso ha dichiarato che nel corso della giornata il 21 gennaio 2005, il contratto firmato dal sig Al Balawi a Beirut è stata inviata via fax al Brasile, e che il signor Barroso visto ritornare via fax con la firma di Mr Carneiro, il e ricevuti da Ittihad presso la residenza del signor Al Balawi. Lo stesso signor Barroso non ha, ha detto, conservare una copia della versione via fax del 21 gennaio, firmato dal sig Carneiro. Non riusciva a spiegare perché Vitória non ha mai fatto riferimento a questo scambio del contratto via fax controfirmato nel corso della sua controversia con Ittihad, prima che il PSC o il CAS, o in qualsiasi corrispondenza con Ittihad. Anzi, consiglio a Vitória ha dichiarato in udienza che la prima volta che aveva sentito questo racconto è stato quando ha discusso la questione con il presidente Barroso alcune settimane prima dell'udienza. Questo avrebbe probabilmente lasciato il tempo di chiedere Vitória per cercare i file per la conferma di questa versione dei fatti. Tale prova non è stata fornita al pannello. José Manuel Barroso, che ha lasciato Vitória impiegare nel settembre 2005 ed è ora un uomo d'affari coinvolto nello sviluppo di resort e piscicoltura, ha suggerito che il fatto che il sig Carneiro anche Vitória ha lasciato alla fine della stagione 2005 potrebbe spiegare un certo scompiglio nel mantenimento dei registri di Vitória. Da parte sua, nega enfaticamente Ittihad la realtà di questo presunto scambio di un contratto controfirmato via fax il 21 gennaio. In queste circostanze, il gruppo non può accettare come dimostrato che un tale scambio si è verificato. Affermazione del Presidente Barroso a questo proposito ha diritto a nessun peso.
B. Vitória non ha violato il contratto
17. Il contratto non menzionare la data del 31 gennaio 2005 per qualsiasi scopo, e tanto meno come un termine essenziale attraverso il quale l'originale piena esecuzione deve essere nelle mani di Ittihad al fine che il contratto perde il suo "oggetto", per usare il termine impiegato da consiglio di Ittihad. Inoltre, non vi è alcuna prova che Vitória era con altri mezzi messi in comunicazione che è essenziale per restituire un originale firmato al Ittihad entro il 31 gennaio 2005, o qualsiasi altra data. Dato che Vitória è stato il rilascio di un giocatore importante, e che se per qualche motivo il contratto è inefficace essa subirebbe la perdita completa del suo valore dal momento che sarebbe diventato un free agent, è probabile che Vitória avrebbe consegnato a mano il contratto firmato al Ittihad - anche a costo di mandare qualcuno in Arabia Saudita - se fosse un preavviso che questa era una condizione preliminare al 31 gennaio.
18. Se fosse stato essenziale per Ittihad per ricevere il contratto controfirmato entro una data particolare, come 31 gennaio 2005, avrebbe potuto richiedere una copia da inviare via fax. Al contrario, e più significativamente, se Vitória era venuta a conoscenza di tale termine potrebbe semplicemente e immediatamente hanno adempiuto, in qualsiasi momento dopo i documenti erano stati portati ritorno da Beirut in Brasile, trasmettendo il contratto via fax. Il pannello non è convinto dalla tesi Ittihad che un club con esperienza brasiliana dovrebbero essere consapevoli del fatto che il termine di registrazione giocatore in Arabia Saudita, come quella di molti grandi paesi europei, era il 31 gennaio. Quella era una questione di Ittihad.
19. Si ricorda che l'articolo 6 del contratto di cui due modi in cui doveva essere scambiate tra le parti (vedi sopra). Il primo di questi prevede uno scambio di fax. Affermazione del presidente Barroso che questo avvenne non, come si è visto, hanno un peso sufficiente o supporto documentale per essere accettato.
20. Il gruppo di esperti conclude che il secondo approccio è stato seguito. Ha chiesto di trasmettere Ittihad controparti, firmati per suo conto, per corriere espresso in Brasile. Ittihad non ha cercato di fornire la prova di come lo ha fatto, ma il gruppo è convinto che lo ha fatto perché Vitória confermata dalla sua lettera del 3 febbraio che aveva ricevuto i documenti al più tardi entro il 28 gennaio. Con un giorno di ricezione, Vitória è stato quello di restituire il contratto, controfirmato dal suo Presidente, nello stesso modo. Tenendo conto del fatto che "di notte" corrieri in posti come Bahia non necessariamente realizzare la loro missione in una notte, il gruppo non ha alcun motivo di dubitare che Vitória ha fatto quello che ha detto a tempo debito. Dopo tutto, Vitória ha tutto l'interesse a velocizzare la transazione e ricevere il prezzo sostanziale trasferimento il più presto possibile. Dato che era la responsabilità Ittihad di inviare i documenti a Vitória, Vitória potrebbe ragionevolmente assicurare che "il mittente" in Beirut era un destinatario appropriato per il pacchetto di ritorno. Non vi è alcuna prova che Ittihad fornito istruzioni diverse o più esplicito. Va ricordato che lo stesso signor Barroso era ancora con la squadra Ittihad, e non tornare in Brasile fino al 31 gennaio. Il fatto che il sig Carneiro ha scritto che i documenti erano stati affrontati "torto" non significa altro che il suo riconoscimento che non arriva a Ittihad, non era un'ammissione di colpa. In ogni caso, il CPS ha sbagliato a chiamare questa una "svista" (vedi sopra), Vitória, ovviamente, non ha dimenticato la necessità di inviare indietro il contratto controfirmato. E mentre Ittihad esprime sorpresa che Vitória non si rese conto che i documenti a uno dei club più importanti in Arabia Saudita devono essere inviate all'ufficio casa facilmente accertabile Ittihad a Jeddah, il gruppo non trova sorprendente che Vitória restituiti i documenti a Beirut per due semplici motivi: il Presidente della Ittihad non era in Jeddah, e non c'era motivo di invio di documenti tramite corriere in un luogo dove avrebbe arrivare solo qualche tempo dopo. Ittihad ha solo a se stesso la colpa se non ha dato indicazioni sufficientemente precisi per Vitória.
21. Ittihad non ha soddisfatto al Gruppo che non Ittihad ricevimento da parte di un contratto firmato completamente originale, ha avuto degli effetti terribili che afferma. Come Vitória sostenuto in udienza, il regolamento FIFA esigere che le domande di registrazione di un giocatore trasferito da una nuova federazione deve essere presentato, all'interno di qualunque termine è applicabile nel paese in questione, insieme con l'accordo di lavoro tra il nuovo club e il giocatore; inter-club contratto di trasferimento è
non richiesto. Peraltro, l'argomento Ittihad è fatalmente compromessa dal fatto che il 31 gennaio 2005 Ittihad si è scritto a Vitória per chiedere la conferma di alcuni aspetti delle operazioni "entro due giorni dalla data della presente lettera" altrimenti Ittihad prenderebbe in considerazione il Contratto di essere " annullata ". Questa posizione (assumendo come il gruppo che fa Ittihad non era in mala fede) è incompatibile con l'idea che l '"oggetto" del contratto - il diritto di avere il lettore per effettuare Ittihad - scomparsa per il fallimento di ricevimento del contratto firmato come del 31 gennaio. L'avvocato Ittihad ipotizzato che la spiegazione di questa lettera è che Ittihad avrebbe "pregato" la Federazione saudita per dare loro 48 ore. Questa è speculazione. Non vi è alcuna prova che tale preghiera è stata fatta, o che è stato concesso con un limite di durata grave. Vi è inoltre alcuna prova che Ittihad ha chiesto una proroga del termine più lungo, o tentato di convincere la federazione accontentarsi con il Contratto firmato parzialmente e la conferma per iscritto che Vitória considerato il contratto sia in vigore - forse previa conferma o la regolarizzazione - o addirittura accontentarsi di contratto di lavoro Ittihad con il lettore.
C. Ittihad non ha scuse per il mancato pagamento del Prezzo di Trasferimento
22. Il gruppo non accetta che la mancata Ittihad a ricevere l'ITC neutralizzato i suoi obblighi contrattuali. In qualità di organizzazione professionale, Ittihad sapeva o avrebbe dovuto sapere che il 31 gennaio è stata la fine della sua "finestra di trasferimento", ma non ha dato comunicazione al Vitória di questo fatto. Il gruppo, naturalmente, presuppone la buona fede, e su questa base giunge alla conclusione che lo scambio di corrispondenza in data 31 gennaio implica che ciascuna parte ritiene che il ITC potrebbe ancora essere ottenuto in modo tempestivo, Vitória e che riteneva di aver fatto la sua parte in tal senso confermando che l'ITC "è già con la nostra Federazione Nazionale".
23. Il PSC sembra aver suggerito un compromesso che si riteneva sarebbe stato equo. Evidentemente le parti non lo percepiscono come tale, dal momento che ogni è attraente. In ogni caso, la decisione PSC non si basa su un ragionamento giuridico è identificabile dal gruppo. Causazione è un concetto notoriamente scivoloso, come illustrato dal vecchio detto della mancanza di un chiodo che porta alla mancanza di una scarpa, allora la mancanza di un cavallo, allora la perdita di una battaglia, e infine la perdita di un regno. Può effettivamente essere vero che se Vitória aveva restituito un successo completamente firmato contratto con largo anticipo del 31 gennaio 2005 non ci sarebbe stato nessun problema tra le parti. Ma non è una questione di diritto della responsabilità. Se Ittihad dovere di pagare il prezzo di trasferimento è stata condizionata al ritorno Vitória del contratto entro il 31 gennaio, il dibattito giuridico sarebbe concluso rapidamente a favore del Ittihad. Ma non c'era tale condizione. Il PSC, pertanto confuso due concetti distinti: obbligo contrattuale Ittihad di pagare il prezzo di trasferimento, da un lato, e, d'altro canto, la sola circostanza di fatto che Vitória non ha ottenuto il contratto controfirmato in mano Ittihad fino a quando alcuni giorni dopo il 31 gennaio .
24. In assenza di una clausola contrattuale di una data di scadenza, o anche un avviso unilaterale in una data tra il 21 e il 31 gennaio nel senso che il contratto sarebbe decade se non viene restituito prima di tale data, Vitória era in grado di accettare il contratto anche dopo il 31 gennaio, un
data che non ha avuto particolare rilevanza contrattuale. Il fatto che Vitória aveva apparentemente rimasta soccombente nel restituire il contratto firmato completamente al Ittihad qualche tempo prima è irrilevante, non importa quanto inutile il suo tentativo. Vitória possa aver messo i contratti controfirmati in una bottiglia e gettato in mare il 25 gennaio, ha inviato gli altri da piccione il 26 gennaio, altri ancora a Ittihad cura di un indirizzo a Reykjavik il 27 gennaio. Nessuno di questi casi assurdi di irresponsabilità avrebbe avuto importanza, una volta Vitória ha fatto effetto la firma e riportare il Contratto con mezzi efficaci per l'indirizzo corretto, senza alcun motivo di pensare che importava che il Contratto è stato quindi stipulato alcuni giorni dopo, piuttosto che alcuni giorni prima, il 31 gennaio. Né è una delle parti suggerito che ci fosse una necessità imperativa per ogni lato di essere in possesso di tre originali, come letteralmente previsto al punto 6 del contratto, questo dettaglio del contratto non si riferisce a qualsiasi elemento della violazione rivendicato, e ha non è stato collegato alcun pregiudizio supposto.
25. Decidere questa disputa per una questione di principio giuridico non richiede speculazioni su cosa sarebbe successo se una delle parti avesse agito diversamente. I criteri sono piuttosto quelle dei requisiti contrattuali. Il contratto è stato concluso da negoziatori che hanno concordato un documento completo. E 'stato firmato da Ittihad senza riserve, come ai tempi della firma del conto di Vitória, che aveva il diritto di firmare e fare affidamento su di esso.
26. Ittihad fallisce anche nel tentativo di fare affidamento sulla nozione di causalità quando sostiene che non esiste un "nesso causale" tra il comportamento Ittihad e danni Vitória, perché Vitória aveva risolto il suo contratto con il giocatore qualche giorno prima che il contratto è stato negoziato e Vitória quindi "non ha assolto l'onere della prova ai sensi della legislazione svizzera in vigore". Le prime parole del capitolo su "causalità" in Professor Engel Traité des obblighi en droit suisse (2d ed. 1997) a p. 482 sono le seguenti: "I danni devono essere la conseguenza dell'atto illecito ..." ("Le dommage doit être la conséquence de l'acte illicite ..."). L'applicazione di questo principio è semplice in questo caso. Ittihad di mancato pagamento del Prezzo di trasferimento era illecito (la violazione del Contratto); restando Vitória era mancato ricevimento del Prezzo di trasferimento, non esiste una seria questione di causalità. Vitória non aveva il dovere di agire sul presupposto che Ittihad non rispettare il contratto. Al contrario, Vitória ha il diritto di fare affidamento su imprese di Ittihad.
27. La questione sollevata dal Ittihad quanto riguarda la data di rilascio del Vitória del lettore è quindi del tutto irrilevante. Anche se Ittihad fosse vero che il rilascio è stato consumato il 17 gennaio 2005, che sarebbe di alcun aiuto al Ittihad. Il fatto che Vitória si era esposti alla vulnerabilità in caso di Ittihad non ha accettato le condizioni stabilite nel documento 21 gennaio Ittihad non esime dal dovere di rispettare gli impegni accettati. Ittihad potrebbero essersi svolti in modo negligente, ma non ha alcuna base giuridica per cercare di spostare le conseguenze Vitória.
28. In sintesi, Ittihad non ha dimostrato:
(I) la natura irresistibile della presunta scadenza 31 gennaio 2005;
(Ii) che la sua realizzazione è stato un periodo di validità del contratto;
(Iii) che Vitória è stato in altro modo preavviso di essa;
(Iv) che immediatamente comunicato con Vitória di chiedere la conferma di invio del contratto firmato o da spedire via fax il contratto afferma esplicitamente è accettabile, se davvero si aspettava che arrivi entro pochi giorni dopo il 21 gennaio 2005;
(V) che Ittihad cercato di superare la scadenza facendo la sua applicazione nel tempo e spiegare alle autorità sportive le ragioni di un breve ritardo nel fornire la documentazione mancante, o
(Vi) che il termine non poteva, infatti, sono stati soddisfatti mediante il contratto firmato parzialmente, forse in attesa della firma formale del Presidente Vitória.
Come una questione di sicurezza contrattuale, Ittihad deve essere tenuto alla sua impresa. E 'ovvio che Ittihad non ha rispettato i suoi obblighi, non può dimostrare che Vitória non è riuscito a eseguire la sua propria. Il concetto di ripartizione delle responsabilità non si pone.
29. E 'vero che Ittihad non hanno ricevuto alcun beneficio in cambio del prezzo di trasferimento, o addirittura per US $ 203.200 assegnato al giocatore con il contratto di lavoro. Ma ciò è dovuto interamente alla gestione Ittihad di questa transazione, in particolare nel violare il suo accordo separato con il giocatore e liberando in tal modo ad agire come agente libero. In caso contrario, anche se non poteva giocare per Ittihad, alla luce del fallimento Ittihad di rispettare la finestra di trasferimento saudita, Ittihad potrebbe essere stato in grado di negoziare un altro trasferimento di recuperare le spese. Ma se questo era uno spreco per una transazione Ittihad, è l'unico autore della sua sventura.
30. Se si dovesse perseguire la teoria della causalità, sarebbe al lavoro fatto nei confronti delle Ittihad, e non viceversa. In risposta a quanto sostenuto Ittihad che il lettore avrebbe potuto essere registrati in tempo, se Vitória era tornato al contratto controfirmato entro il 31 gennaio, la replica evidente sarebbe quella Ittihad si è riuscito a garantire la registrazione per aver dimenticato di pagare la prima rata del prezzo di trasferimento da tale data, e quindi era in ogni caso, non ha diritto a ricevere l'ITC ai sensi della clausola 2.1.2 del contratto.
31. Ne consegue che le affermazioni di Vitória principali devono avere successo, e che non riesce Ittihad. Per quanto riguarda gli interessi, in assenza di una quo stampi definito un gruppo di esperti calcola dalla data più favorevole al debitore concepibile, ossia il 1 febbraio 2005 (il giorno dopo la manifestazione chiara da parte del Presidente Vitória di accordo del Contratto), e aggiunge 120 giorni, al 31 maggio 2005. Il tasso dichiarato del 10% su debiti denominati in dollari non corrisponde alla realtà commerciale. Dal momento che si è affermato Ittihad al 5% per l'importo ha cercato, difficilmente può opporsi a tale tasso. Gli interessi ammonta quindi a US $ 282.490 (282.000, quattrocento e 90 dollari), dal 31 maggio 2005 e la data di questo premio.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport regole:
1. La decisione della Commissione per lo Status dei Calciatori del 17 ottobre 2006, relativa ad una controversia tra Vitória S / A e Ittihad Club, è annullato e sostituito dal presente premio.
2. Ittihad Club è condannata a pagare subito l'importo di US 2882,49 mila dollari (due milioni, 882 mila, quattro 100 e 90 dollari Usa) per Vitória S / A. Gli interessi sono eseguiti su qualsiasi parte di questo importo non pagato a un tasso del 5% annuo, a partire dal 1 ° settembre 2007.
(...)______________________________
Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2006-2007) - official version by www.tas-cas.org -
Arbitration CAS 2006/A/1194 Ittihad Club of Saudi Arabia v. Vitória S/A & CAS 2006/A/1195 Vitória S/A v. Ittihad Club of Saudi Arabia, award of 7 August 2007
Panel: Mr Jan Paulsson (France), President; Prof. Luigi Fumagalli (Italy); Mr José Juan Pintó (Spain)
Football
Transfer
Validity of the transfer
Breach of contract for non payment of the transfer fee
1. The exchange of correspondence by fax between the Parties relating to a transfer agreement can establish overwhelmingly the Parties’ intention to conclude an agreement in the precise terms of the Contract despite the lack of one signature.
2. A transfer agreement cannot be cancelled by the alleged disappearance of the “object” of the Contract – the right to have the Player perform for Club A – for failure of receipt of the signed Contract within a certain deadline where the correspondence exchanged between the parties clearly show the intention to conclude the contract. The fact for a football club A to ask a football Club B for confirmation of certain aspects of the transfer transactions “within two days from date of this letter” or else the first Club would consider the Contract to be “cancelled” is inconsistent with the notion of disappearance of the object of the contract for the mentioned failure.
3. The non-payment of the Transfer Price amounts to a breach of the Contract and to the non fulfilment of its obligations by the Club. The concept of apportionment of responsibility does not arise in such a case and the transfer price has to be paid.
These cases are cross-appeals against a decision rendered on 17 October 2006 by the FIFA Players’ Status Committee (PSC). Each party expresses separate disagreement with that decision.
The original dispute arises out of a contract between the Parties dated 21 January 2005 (“the Contract”) for the transfer to Ittihad of a Brazilian player, Manuel de Brito Filho, also known as Obina (“the Player”). The Transfer Price of US$2.6 million was to be paid in two equal instalments of US$1.3 million. The second, due 120 days from the date of the Contract, was to be secured by a letter of credit.
Although he signed an employment agreement and participated in a few training sessions in late January 2005 with Ittihad, the Player never participated in matches for that club. Ittihad asserts that it did not receive the signed Contract in time, and therefore could not register him by the Saudi
Federation’s relevant deadline of 31 January 2005. It further explains that it sought to transfer the Player back to Vitória on loan, but he refused to sign the necessary contract. Instead, having been released by Vitória, he signed on as a free agent with the Brazilian club Flamengo and was lost to both of the disputing clubs.
Vitória’s position was and remains that the issue of registration did not affect Ittihad’s payment obligations. Vitória therefore first sought redress from the PSC.
The PSC found that while Ittihad had failed to pay the agreed fee of US$2.6 million, it was also true that “on the occasion of the conclusion of the transfer agreement, it was apparently established that the agreement had to be signed by Vitória’s President”, who by a letter dated 3 February 2005 “admitted that he could only send the copy of the contract signed by him back to Saudi Arabia on that day, due to an oversight”. Accordingly Ittihad was not in a position to register the Player in a timely fashion. The PSC therefore concluded that both clubs shared responsibility “for the facts at the basis of this dispute”. The PSC went on “to emphasise that the delayed return of the signed transfer agreement essentially contributed to the collapse of the transaction”, and that Vitória had “not even justified the late return” beyond stating that it was an oversight. “In view of these circumstances”, as the PSC put it, Ittihad’s payment obligation was reduced, without further explanation, to 25% of the agreed fee, i.e. US$650,000.
Ittihad’s appeal requests the following relief:
- annulment of the decision of the PSC;
- a declaration that no debt is owed by Ittihad to Vitória;
- an order that Vitória compensate Ittihad for the costs incurred by Ittihad in connection with the aborted transfer, e.g. US$203,300; and
- an order of costs for the present proceedings in the amount of €15,000.
Vitória’s cross-appeal requests the following relief:
- annulment of the decision of the PSC;
- a declaration that Vitória “fully complied” with the Contract;
- an order that Ittihad pay Vitória the full amount of the transfer fee of US$2.6 million plus 10% per annum starting with the contractual dates of payment;
- an order that Ittihad pay “all arbitration and legal costs” incurred by Vitória.
The Panel finds that the evidence sufficiently establishes that the essential factual context is as follows.
After initial contacts and communications through an agent, Mr Josias Cardoso, Vitória’s former Vice-President Mr Barroso and the Player went with Mr Cardoso to Beirut where the President of Ittihad, Mr Mansour H. Al Balawi, has a residence, to finalise the negotiations of an employment agreement between the Player and Ittihad as well as the Contract between Vitória and Ittihad.
The employment agreement was signed by Ittihad and the Player. The Contract was signed for Ittihad by Mr Al Balawi on 21 January 2005 in Beirut. The Player countersigned it, and Messrs. Barroso and Cardoso signed it as “witnesses”. The signature line for Vitória, however, remained blank because it was to be signed by Vitória’s President, who was not in Beirut but back in Brazil.
Article 6 of the Contract provides as follows:
“The present Contract can be signed by the Parties by fax. In this case the fax copy of the present Contract will equate with the originals. ITTIHAD shall deliver to VITORIA, by overnight express courier, the six signed original counterparts of the present contract within one day counted as of the date of its execution. On its turns, VITORIA shall sign and deliver back to ITTIHAD, by overnight express courier, three original counterparts so received within one day counted as of its receipt”.
Mr Barroso asserted in his testimony before the Panel that the Contract was indeed faxed to Brazil, and returned by fax the same day to Ittihad with Mr Carneiro’s signature. No written evidence of this assertion has been presented to the Panel of this contention, which is sharply disputed by Ittihad.
As for the six original “counterparts”, it is not disputed that they were sent by courier from Beirut to Bahia on 21 January. The waybill shows the “sender” as a Mr Mohamed Al Jawad, a well-known figure in Saudi football who apparently speaks Portuguese and was present in Beirut but had no official position with either Party.
The Player and Mr Barroso went from Beirut to Cairo, where the Ittihad team was training. The Player participated in a number of training sessions. On 27 January they went to Jeddah. Mr Barroso did not return to Brazil until 31 January.
On 31 January 2005, Ittihad faxed a letter to Vitória in the following terms:
“We would like to bring your attention that we are really surprised from the new condition and demands we have been asked from your agent or the vice president of Vitoria club, which we are listing for you:
- Your agent asked for $480,000 being his commission.
- The vice president asked to add in the player contract a bounce for scoring goals $2000 for each goal.
- The vice president asked for 5 tickets annually for the player plus another 2 one for the vice president and one for his wife.
Therefore, regarding the “Transfer price”. We would like to advise you that we are going to issue a bank Letter of Credit for the full amount ($2,600,000) to make sure that we are going to receive the ITC (International Transfer Certificate) on time without any delay under the following condition as per the contract terms:
- 50% of the full value ($1,300,000) will be paid on sight after receiving the ITC (International Transfer Certificate).
- The remaining 50% will be paid after 120 days.
Please we would like to have your confirmation for the above within two days from date of this letter other wise we consider the contract signed on 21st Jan 2005 cancelled, without any obligation on us”.
Vitória responded the same day to Ittihad as follows:
“We acknowledge receipt of copy your letter of today, January 31, 2005, sent to our representative Mr. Josias Cardoso dos Santos, and we would like to make the following considerations:
1. The conditions of the Employment Contract of the athlete with ITTIHAD are the ones stated on the contract already signed by the both parties.
Any other conditions like the ones that you have listed on the letter abovementioned or those ones which don’t make part of the content of the Employment Contract should be not taken into consideration.
2. Regarding the changes of the Item 2.1.2 of the Football Player Transfer Rights Contract dully signed on January 21, 2005, we may agree with them if our Bank Institution (Banco Itaú S/A) agree with the terms of the Letter of Credit you will send to us for the full amount of U$2,600,00.00.
So, we hope we can receive the original of the Letter of Credit, the soonest possible, so that we can send it to our Bank Institution.
Also, we would like to inform you that the International Transfer Certificate is already with our National Federation just waiting the fulfilment of the contract obligations”.
On 3 February, Mr Carneiro faxed a letter to Ittihad entitled “Subject: Misplacement of Obina’s Contract” reading as follows:
“This is to inform that we are sending you today, February 3, 2005 by DHL – Shipment Air Waybill nr. 6721801063 01 original copy of the Football Player Transfer Rights Contract of Obina, duly signed, because of the displacement of the other 02 original copies, wrongly sent to Mr. Mohamed Al Jawad (the sender) in Beirut (see DHL Shipment Air Waybill 302 1609 474 attached), in January 28, 2005, but he has been not found, according to the notification we had today from DHL Express.
The 02 misplaced original copies are been sending to you from Beirut right away.
We would like to apologize for that mistake and for the trouble it may be caused to you, and ask you to, as soon as you get the Contract, please acknowledge receipt, by our fax nr. 55 71 281.1870.
We look forward to receiving your reply soon”.
The Player’s transfer was never registered in Saudi Arabia, and he never played for Ittihad there. Nor was he paid. He left Saudi Arabia on 16 March 2005, and subsequently made a claim against Ittihad, which ultimately resulted in an award dated 23 October 2006 (CAS 2005/A/1061), by which Ittihad was ordered to pay US$203,200 to the Player as a consequence of Ittihad’s breach of the employment contract.
In these circumstances, Ittihad and Vitória sought to establish an alternative arrangement whereby the Player would rejoin the Vitória team “on loan” from Ittihad, and would return to Ittihad at the next so-called “transfer window” – i.e. the immediately subsequent time period when transfers could be registered in Saudi Arabia. This arrangement, however, required the Player’s agreement, because he was no longer contractually obliged to either Club; Vitória had released him as of 17 January 2005 in view of his transfer to Ittihad, and Ittihad had breached its contract with him. Accordingly, he was a free agent. Unfortunately for the two Parties, he rejected the new Vitória/Ittihad arrangement and instead signed to play for Flamengo in Brazil with no compensation to either Vitória or Ittihad.
The stakes are therefore very clear. If Vitória is right, Ittihad has incurred a debt of US$2.6 million and received nothing in return. But if Ittihad is right, Vitória has lost what it calls “a valuable asset” with no compensation whatever.
LAW
CAS Jurisdiction
1. Article R47 of the Code of Sport-Related Arbitration (the “Code”) provides:
“An appeal against the decision of a federation, association or sports related body may be filed with the CAS insofar as the statutes or regulations of the said body so provide or as the parties have concluded a specific arbitration agreement and insofar as the Appellant has exhausted the legal remedies available to him prior to the appeal, in accordance with the statutes or regulations of the said sports related body.
An appeal may be filed with the CAS against an award rendered by the CAS acting as a first instance tribunal if such appeal has been expressly provided by the rules applicable to the procedure or first instance”.
2. The jurisdiction of the CAS in the present case derives from Articles 60 and 61 of the FIFA Statutes, which provide, inter alia, as follows:
“Article 60 Court of Arbitration for Sport (CAS)
1. FIFA recognises the independent Court of Arbitration for Sport (CAS) with headquarters in Lausanne (Switzerland) to resolve disputes between FIFA, Members, Confederations, Leagues, clubs, Players, Officials and licensed match agents and players’ agents.
2. The provisions of the CAS Code of Sports-Related Arbitration shall apply to the proceedings. CAS shall primarily apply the various regulations of FIFA and, additionally, Swiss law.
Article 61 Jurisdiction of CAS
1. Appeals against final decisions passed by FIFA’s legal bodies and against decisions passed by Confederations, Members or Leagues shall be lodged with CAS within 21 days of notification of the decision in question.
2. Recourse may only be made to CAS after all other internal channels have been exhausted.
... ”.
3. The jurisdiction of the CAS is not disputed by either party in these proceedings. Indeed, both parties expressly agreed to the jurisdiction of the CAS by signing the Order of Procedure dated 4 June 2007.
4. It follows that the CAS has jurisdiction to decide the present dispute.
Admissibility
5. The parties’ respective statements of appeal were filed within the deadline set down in the FIFA Statutes and the PSC decision being appealed against. Both parties had exhausted the legal remedies available to them prior to filing the CAS appeal, as all other internal channels within the framework provided by FIFA had been exhausted.
6. It follows that the appeals brought by both parties were admissible.
Applicable law
7. Article R58 of the Code provides:
“The Panel shall decide the dispute according to the applicable regulations and the rules of law chosen by the parties or, in the absence of such a choice, according to the law of the country in which the federation, association or sports-related body which has issued the challenged decision is domiciled or according to the rules of law, the application of which the Panel deems appropriate. In the latter case, the Panel shall give reasons for its decision”.
8. Further, Article 60.2 of the FIFA Statutes provides:
“The provisions of the CAS Code of Sports-Related Arbitration shall apply to the proceedings. CAS shall primarily apply the various regulations of FIFA and, additionally, Swiss law”.
9. In the present matter, the Contract concluded between the parties contained express references to the applicability of FIFA Regulations to such Contract.
10. It follows that the statues, rules and regulations of FIFA shall apply primarily and Swiss law shall apply complimentarily.
Scope of the Panel’s Review
11. As these arbitration proceedings involve appeals against a decision issued by a federation (FIFA) whose statutes provide for an appeal to the CAS, they are to be considered as non-disciplinary appeals arbitration proceedings for the purpose and meaning of the Code. These proceedings are therefore subject to the “Special Provisions Applicable to the Appeal Arbitration Procedure” contained in the Code.
12. Pursuant to Article R57 of the Code, “[t]he Panel shall have full power to review the facts and the law. It may issue a new decision which replaces the decision challenged or annul the decision and refer the case back to the previous instance. [...]”.
The Tribunal’s Analysis and Conclusions
13. This dispute raises three essential questions. Was a binding Contract concluded notwithstanding the fact that it was not signed on behalf of Vitória on 21 January 2005? If so, did Vitória breach the Contract? If not, does Ittihad have a valid excuse for not paying the Transfer Price?
A. The Contract became binding at least as of 31 January 2005
14. As Ittihad admits in its Appeal Brief, the Contract was “negotiated” in Beirut. That is to say, the complete text of the Contract was discussed in Beirut; it was signed by the President on behalf of Ittihad and in the presence of the Vice-President of Vitória; the only missing element was the signature on behalf of Vitória by its President. It is not necessary to consider the legal consequences of a hypothetical withdrawal of Ittihad’s consent before Mr Carneiro’s signature, because there was no such withdrawal. Nor is it necessary to consider the consequences of a hypothetical signature by Mr Carneiro subject to the condition that terms of the Contract be altered in some way, because he signed it exactly in the way it came to him from Beirut.
15. It seems that Mr Carneiro signed the Contract on or before 28 January, when it was unfortunately sent to Beirut. This might raise an issue as to the import of a signature which remained unknown to Ittihad due to the misdirection of the courier. This detail need not detain the Panel, however, because the two faxed communications of 31 January 2005 remove all doubt. First, Ittihad wrote to request confirmation of certain elements of the transaction failing which it would consider “the Contract signed on 21st January 2005 cancelled”. Whether or not
Ittihad had any right to impose such conditions is immaterial; its position was clearly that the Contract was extant. Secondly, Vitória’s answer, signed by its President, clearly refers to its acceptance of certain changes to the “Contract duly signed on January 21, 2005”, thereby confirming the same understanding (The changes related to the mechanics of the request of the Transfer Price; Vitória’s indication that its bank should agree with the terms of Ittihad’s letter of credit is immaterial because it cannot be viewed putting in doubt Vitória’s substantial acceptance of Ittihad’s proposal). This exchange of correspondence, coming at the end of a week during which the Player had been training with Ittihad, and Vitória’s Vice-President had accompanied him as Ittihad’s guest in Egypt and Saudi Arabia, establish overwhelmingly the Parties’ intention to conclude an agreement in the precise terms of the Contract.
16. In his oral testimony, Mr Barroso stated that in the course of the day on 21 January 2005, the Contract as signed by Mr Al Balawi in Beirut was faxed to Brazil, and that Mr Barroso saw it come back by fax with Mr Carneiro’s signature, and received by Ittihad at Mr Al Balawi’s residence. Mr Barroso himself did not, he said, keep a copy of the faxed version of 21 January as signed by Mr Carneiro. He could not explain why Vitória has never made reference to this exchange of the faxed countersigned Contract during the course of its dispute with Ittihad, either before the PSC or the CAS, or in any correspondence with Ittihad. Indeed, counsel to Vitória stated in the hearing that the first time he had heard this account was when he discussed the matter with Mr Barroso some weeks before the hearing. This would presumably have left him time to ask Vitória to search its files for confirmation of this version of events. No such evidence has been furnished to the Panel. Mr Barroso, who left Vitória’s employ in September 2005 and is now a businessman involved in resort development and fish farming, suggested that the fact that Mr Carneiro also left Vitória at the end of the 2005 season might explain some disarray in Vitória’s recordkeeping. For its part, Ittihad emphatically denies the reality of this alleged exchange of a faxed countersigned Contract on 21 January. Under these circumstances, the Panel cannot accept as proven that such an exchange occurred. Mr Barroso’s allegation in this respect is entitled to no weight.
B. Vitória did not breach the Contract
17. The Contract does not mention the date of 31 January 2005 for any purpose, let alone as an essential deadline by which the fully executed original must be in Ittihad’s hands in order that the Contract not lose its “object”, to use the term employed by Ittihad’s counsel. Moreover, there is no proof that Vitória was by any other means put on notice that it was essential to return a signed original to Ittihad before 31 January 2005, or indeed any other date. Given the fact that Vitória was releasing a valuable player, and that if for some reason the Contract was ineffective it would suffer the complete loss of his value since he would become a free agent, it is likely that Vitória would have hand delivered the signed Contract to Ittihad – even at the cost of sending someone to Saudi Arabia – if it was on notice that this was a requirement prior to 31 January.
18. If it had been essential for Ittihad to receive the countersigned contract by a particular date, such as 31 January 2005, it could have asked for a copy to be faxed. Conversely, and more significantly, if Vitória had been apprised of such a deadline it could simply and instantly have complied, at any time after the documents had been brought back from Beirut to Brazil, by transmitting the Contract by fax. The Panel is not persuaded by Ittihad’s argument that an experienced Brazilian club should be aware of the fact that the player registration deadline in Saudi Arabia, like that of many major European countries, was 31 January. That was a matter for Ittihad.
19. It will be recalled that Article 6 of the Contract specified two ways in which it was to be exchanged between the Parties (see above). The first involved an exchange by fax. Mr Barroso’s allegation that this occurred does not, as seen, have sufficient weight or documentary support to be accepted.
20. The Panel accordingly concludes that the second approach was followed. It called for Ittihad to forward counterparts, signed on its behalf, by overnight courier to Brazil. Ittihad has not sought to provide proof of how it did so, but the Panel is satisfied that it did because Vitória confirmed by its letter of 3 February that it had received the documents at the latest by 28 January. With one day of receipt, Vitória was to return the Contract, countersigned by its President, in the same way. Allowing for the fact that “overnight” couriers to places like Bahia do not necessarily achieve their mission over one night, the Panel has no reason to doubt that Vitória did what it said in due time. After all, Vitória had every incentive to expedite the transaction and receive the substantial Transfer Price as soon as possible. Since it was Ittihad’s responsibility to send the documents to Vitória, Vitória could reasonably assure that “the sender” in Beirut was an appropriate addressee for the return package. There is no evidence that Ittihad provided different or more explicit instructions. It should be recalled that Mr Barroso himself was still with the Ittihad team, and did not return to Brazil until 31 January. The fact that Mr Carneiro wrote that the documents had been addressed “wrongly” means no more than his acknowledgment that they did not get to Ittihad; it was no admission of fault. At any rate, the PSC was wrong to call this an “oversight” (see above); Vitória obviously did not forget the need to send back the countersigned Contract. And while Ittihad expresses surprise that Vitória did not realize that documents to one of the major clubs in Saudi Arabia should be sent to Ittihad’s easily ascertainable home office in Jeddah, the Panel does not find it surprising that Vitória returned the documents to Beirut for two simple reasons: the President of Ittihad was not in Jeddah, and there was no point to sending documents by courier to a place where he would only arrive some time later. Ittihad has only itself to blame if it did not give sufficiently precise instructions to Vitória.
21. Ittihad has not satisfied the Panel that non-receipt by Ittihad of a fully signed original Contract had the dire effects it claims. As Vitória argued in the hearing, the FIFA Regulations require that applications for registration of a transferred player by a new federation shall be presented, within whatever deadline is applicable in the relevant country, along with the employment agreement between the new club and the player; the inter-club transfer contract is
not required. Moreover, Ittihad’s argument is fatally undermined by the fact that on 31 January 2005 Ittihad itself wrote to Vitória to ask for confirmation of certain aspects of the transactions “within two days from date of this letter” or else Ittihad would consider the Contract to be “cancelled”. This posture (assuming as the Panel does that Ittihad was not in bad faith) is inconsistent with the notion that the “object” of the Contract – the right to have the Player perform for Ittihad – disappeared for failure of receipt of the signed Contract as of 31 January. Counsel for Ittihad conjectured that the explanation for this letter is that Ittihad might have “begged” the Saudi federation to give them 48 hours. This is speculation. There is no evidence that such an entreaty was made, or that it was granted with a severe time restriction. There is moreover no evidence that Ittihad asked for a longer extension of the deadline, or tried to convince the federation to content itself with the partially signed Contract and confirmation in writing that Vitória considered the Contract to be in force – perhaps subject to confirmation or regularisation – or indeed to content itself with Ittihad’s employment agreement with the Player.
C. Ittihad has no excuse for its non-payment of the Transfer Price
22. The Panel does not accept that Ittihad’s failure to receive the ITC neutralised its contractual obligations. As a professional organisation, Ittihad knew or should have known that 31 January was the end of its “transfer window” yet did not give notice to Vitória of that fact. The Panel of course presumes good faith, and on that basis concludes that the exchange of correspondence on 31 January implies that each Party believed the ITC could still be obtained in a timely fashion, and that Vitória considered that it had done its part in that regard by confirming that the ITC “is already with our National Federation”.
23. The PSC appears to have suggested a compromise which it believed would be equitable. Evidently the Parties did not perceive it as such, since each is appealing. At any rate, the PSC decision is not based on legal reasoning that is identifiable by the Panel. Causation is a notoriously slippery concept, as illustrated by the ancient saying of the lack of a nail leading to the lack of a shoe, then the lack of a horse, then the loss of a battle, and finally the loss of a kingdom. It may indeed be true that if Vitória had successfully returned a fully signed Contract well in advance of 31 January 2005 there would have been no problem between the Parties. But that is not a legal issue of liability. If Ittihad’s duty to pay the Transfer Price was conditioned on Vitória’s return of the Contract before 31 January, the legal debate would be quickly concluded in Ittihad’s favour. But there was no such condition. The PSC therefore confused two distinct concepts: Ittihad’s contractual duty to pay the Transfer Price, on the one hand, and, on the other hand, the mere factual circumstance that Vitória did not get the countersigned Contract into Ittihad’s hand until some days after 31 January.
24. In the absence of a contractual stipulation of a due date, or even a unilateral notice at some date between 21 and 31 January to the effect that the Contract would lapse if not returned before the latter date, Vitória was in a position to accept the Contract even after 31 January, a
date which had no particular contractual significance. The fact that Vitória had apparently been unsuccessful in returning the fully signed Contract to Ittihad some time before is irrelevant, no matter how ineffectual its attempt. Vitória may have put countersigned contracts in a bottle and thrown them into the sea on 25 January; sent others by pigeon on 26 January; yet others to Ittihad care of an address in Reykjavik on 27 January. None of these absurd instances of fecklessness would have mattered once Vitória did effect the signature and return the Contract by effective means to the proper address, with no reason to think that it mattered that the Contract was thus concluded some days after, rather than some days before, 31 January. Nor has either party suggested that there was an imperative necessity for each side to be in possession of three originals, as literally envisaged in Section 6 of the Contract; this detail of the Contract does not relate to any element of the claimed breach, and has not been connected to any supposed prejudice.
25. Deciding this dispute as a matter of legal principle does not call for speculations about what would have happened if either side had acted differently. The criteria are rather those of contractual requirements. The Contract was concluded by negotiators who agreed to a complete document. It was signed by Ittihad with no reservations as to the timing of the signature of behalf of Vitória, which was entitled to sign it and to rely on it.
26. Ittihad also fails in its attempt to rely on the notion of causation when it argues that there is no “causal link” between Ittihad’s behaviour and Vitória’s damage because Vitória had terminated its contract with the Player some days before the Contract was negotiated, and Vitória therefore “has not discharged its burden of proof pursuant to the applicable Swiss law”. The very first words of the chapter on “causation” in Professor Engel’s Traité des obligations en droit suisse (2d ed. 1997) at p. 482 are the following: “Damages must be the consequence of the wrongful act …” (“Le dommage doit être la conséquence de l’acte illicite …”). The application of this principle is simple in this case. Ittihad’s non-payment of the Transfer Price was wrongful (a breach of the Contract); Vitória’s prejudice was non-receipt of the Transfer Price; there is no serious issue of causation. Vitória had no duty to act on the assumption that Ittihad would not respect the Contract. To the contrary, Vitória has a right to rely on Ittihad’s undertaking.
27. The issue raised by Ittihad as to the date of Vitória’s release of the Player is therefore wholly irrelevant. Even if Ittihad were correct that the release was consummated on 17 January 2005, that would be of no assistance to Ittihad. The fact that Vitória had exposed itself to vulnerability in the event that Ittihad did not agree to the terms set out in the 21 January document does not excuse Ittihad from the duty to respect the undertakings it accepted. Ittihad may have conducted itself in a negligent manner; but it has no legal basis to seek to shift the consequences to Vitória.
28. In sum, Ittihad has not demonstrated:
(i) the irresistible nature of the putative 31 January 2005 deadline;
(ii) that its accomplishment was a term of the Contract;
(iii) that Vitória was otherwise put on notice of it;
(iv) that it immediately communicated with Vitória to ask for confirmation of dispatch of the signed Contract, or for dispatch by fax as the Contract explicitly states is acceptable, if indeed it was expecting it to arrive within a few days after 21 January 2005;
(v) that Ittihad tried to overcome the deadline by making its application in time and explaining to the sports authorities the reasons for a short delay in supplying the missing documentation; or
(vi) that the deadline could not in fact have been met by using the partially signed Contract, perhaps pending receipt of the formal signature of Vitória’s President.
As a matter of contractual security, Ittihad must be held to its undertaking. It is obvious that Ittihad failed to respect its obligations; it cannot be shown that Vitória failed to execute its own. The concept of apportionment of responsibility does not arise.
29. It is true that Ittihad will not have received any benefit in return for the Transfer Price, or indeed for US$203,200 awarded to the Player under the employment agreement. But this is entirely due to Ittihad’s management of this transaction, notably in breaching its separate agreement with the Player and thereby freeing him to act as a free agent. Otherwise, whether or not he could play for Ittihad in light of Ittihad’s failure to respect the Saudi transfer window, Ittihad may have been in a position to negotiate another transfer to recover its expenditures. But if this was a wasteful transaction for Ittihad, it is the sole author of its misfortune.
30. If one were to pursue the theory of causation, it would in fact work against Ittihad and not the other way around. In answer to Ittihad’s contention that the Player could have been registered in time if Vitória had returned the countersigned Contract by 31 January, the evident retort would be that Ittihad itself failed to ensure registration by having neglected to pay the first instalment of the Transfer Price by that date, and therefore was in any event not entitled to receive the ITC under clause 2.1.2 of the Contract.
31. It follows that Vitória’s principal claims must succeed, and that Ittihad’s fails. As for interest, in the absence of a defined dies à quo the Panel calculates from the most favourable date to the debtor conceivable, i.e. 1 February 2005 (the day after the clear manifestation by Vitória’s President of agreement to the Contract), and adds 120 days, to 31 May 2005. The claimed rate of 10% on a US$ denominated debt does not correspond to commercial reality. Since Ittihad itself claimed 5% for the amount it sought, it can hardly object to that rate. Interest therefore amounts to US$ 282,490 (two hundred and eighty-two thousand, four hundred and ninety US dollars), from 31 May 2005 to the date of this award.
The Court of Arbitration for Sport rules:
1. The decision of the FIFA Players’ Status Committee dated 17 October 2006, concerning a dispute between Vitória S/A and Ittihad Club, is overruled and replaced by the present award.
2. Ittihad Club is ordered to immediately pay the amount of US$ 2,882,490 (two million, eight hundred and eighty-two thousand, four hundred and ninety US dollars) to Vitória S/A. Interest shall run on any unpaid portion of this amount at a rate of 5% per annum, beginning on 1 September 2007.
(…)
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