TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2007-2008) – Versione non ufficiale by dirittocalcistico – CAS arbitrale 2007/O/1310 Bruno Heiderscheid c. Franck Ribery, Premio del 16 aprile 2008 Formazione: Jean-Jacques Bertrand (Francia), arbitro unico Calcio Contratto di mediazione tra un giocatore e il suo agente Il rispetto delle condizioni di esercizio della professione di agente Doppio proxying Effetti della nullità del contratto 1. Diritto civile francese punisce la violazione del comportamento di una professione. Un contratto

TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2007-2008) - Versione non ufficiale by dirittocalcistico - CAS arbitrale 2007/O/1310 Bruno Heiderscheid c. Franck Ribery, Premio del 16 aprile 2008 Formazione: Jean-Jacques Bertrand (Francia), arbitro unico Calcio Contratto di mediazione tra un giocatore e il suo agente Il rispetto delle condizioni di esercizio della professione di agente Doppio proxying Effetti della nullità del contratto 1. Diritto civile francese punisce la violazione del comportamento di una professione. Un contratto concluso da un agente di mediazione non può detenere una licenza a causa di una condanna penale in atto quando il contratto era quindi nullo. Allo stesso modo, quando il caso è contrario all'ordine pubblico o all'arte. 1109 e 1110 del codice civile francese, l'accordo è nullo. 2. Un accordo di mediazione fatta in violazione delle disposizioni di cui all'art. L'222,10 del codice di Sport contro la proxy matrimoniale è nullo. 3. L'adagio è quod nullum nullum effectum producit, che è pari a zero è considerato come mai esistito, pertanto, se a causa della sua nullità, un accordo di mediazione è considerato come mai esistito, deve dar luogo a restituzione di somme indebitamente ricevute. Bruno Heiderscheid, nato il 4 maggio 1968, di nazionalità lussemburghese, esercitare la professione di agente sportivo, titolare di una licenza rilasciata dalla Football Lussemburgo. Franck Ribery, nato il 7 Aprile 1983, cittadino francese, ha lavorato come un calciatore professionista. Un atto dal titolo "Convenzione" è stato firmato a Istanbul il 15 aprile 2005 tra il signor Bruno Heiderscheid, agente sportivo concorda con la Football Lussemburgo e il signor Franck Ribery, calciatore professionista per un periodo di 24 mesi dal 15 aprile 2005 fino al 14 Aprile, 2007 non specificato "oggetto", ma che prevede: - La mediazione esclusiva i diritti del giocatore, - La remunerazione dell'agente fino al 10% della retribuzione lorda del giocatore sulla durata del contratto di lavoro. 15 giugno 2005, un contratto di lavoro a tempo determinato di quattro stagioni è stato raggiunto tra il signor Franck Ribery, senza menzione di utilizzare un agente sportivo, e il Club Olympique de Marseille, squadra di calcio professionista francese, con la menzione l'uso di un agente sportivo: Mr. Bruno Heiderscheid. Lo stesso giorno un emendamento n ° 1 al contratto di lavoro è stato concluso tra Ribery e Mr. Club Olympique de Marseille con lode per l'uso del club di un agente sportivo: Mr. Heiderscheid. 24 giugno 2005, il contratto del 15 giugno 2005 e successiva modifica n ° 1 è stato approvato dalla Lega Calcio. 30 novembre 2005, un accordo denominato "Contratto di mediazione" è stata firmata tra il signor Bruno e il signor Franck Ribery Heiderscheid per un periodo di 24 mesi dal 30 novembre 2005 scadenza 30 Novembre 2007. Il contratto specifica che "si sostituisce a partire dalla data di entrata in vigore alcun contratto stipulato con una festa." 11 Gennaio 2006, un emendamento n ° 2 del contratto di lavoro del sig Ribery è stato firmato con il club di Olympique de Marseille menzionare l'uso di un agente sportivo per il giocatore: Mr. Heiderscheid. L'emendamento stabilisce che il giocatore riceverà un bonus di euro 371,000.00. Ci si ricorderà che il premio pagato da Ribery Olympique de Marseille Mr. effettivamente destinato al pagamento al Sig. Heiderscheid una commissione di EUR 200.000,00. 11 Gennaio 2006, Ribery Mr. effettivamente pagato al signor Heiderscheid la somma di EUR 200.000,00. 13 marzo 2006, un emendamento n ° 3 è stato firmato tra Ribery e Mr. Club Olympique de Marseille per una proroga del contratto del giocatore per un periodo di una stagione e portando il suo salario mensile lordo per un importo di EUR 150.000,00, anche un'indennità lorda mensile di euro 3.000,00. Il 12 settembre 2006, un emendamento n ° 4 è stato firmato tra Ribery e Mr. Club Olympique de Marseille aumentare il salario mensile lordo di euro 70.000,00 per il signor Ribery, e dandogli un unico premio e l'ammontare del capitale EUR 1,117,500.00. Ci si ricorderà che il premio pagato da Ribery Olympique de Marseille Mr. effettivamente destinato al pagamento al Sig. Heiderscheid una commissione di EUR 600.000,00. Monsieur Ribéry ha effettivamente versato al Sig. Heiderscheid poco dopo l'insediamento di questo che la somma di euro 600.000,00. 2 MAGGIO 2007, a mezzo lettera raccomandata con avviso di ricevimento, il signor Ribery ha confermato al signor Heiderscheid la cessazione della mediazione del 30 novembre 2005. 10 maggio 2007, il Consiglio di Mr. Heiderscheid inviato una lettera a Mr. Ribery in base al quale il suo cliente stava prendendo atto dell'intenzione di Ribery Mr. di recedere dal contratto con il cliente, non per colpa di quest'ultima. Cercava il pagamento del saldo dei canoni dovuti e una tassa di terminazione. Il 21 maggio 2007, il Consiglio stesso ha formalmente Ribery Mr. a pagare la somma di EUR 2,325,210.00 TTC Mr. Heiderscheid. 8 Giugno 2007, Mr. Heiderscheid inviato Ribery Mr. una fattura per un importo di EUR 3,753,242.12. Il 13 giugno 2007, il signor Heiderscheid abbia comunicato di pagare Ribery Monsieur questa ultima bolletta. Con atto del 20 giugno 2007, il signor Bruno Heiderscheid ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport su richiesta di arbitrato per vedere il signor Ribery condannare a pagare lui: - L'importo di 762,620.00 euro contro il saldo del canone dovuto, - La somma di £ 1,562,620.00 per quanto riguarda la tassa di terminazione, - La somma di £ 3,753,242.12 nei confronti delle provvigioni dovute al trasferimento di Ribery Mr In sua difesa datata 28 settembre 2007, il signor Franck Ribery ha chiesto alla Corte di dichiarare nulla la mediazione contratto del 30 novembre 2005 e condannare il signor Heiderscheid a rimborsare la somma di euro 800.000,00 che aveva versato a quest'ultimo . Ha anche chiesto la condanna che il signor Heiderscheid a pagargli la somma di £ 1.000.000,00 a titolo di risarcimento a causa del carattere abusivo delle azioni avviate da quest'ultima e il pagamento di una somma di euro 30.000,00 nei confronti di spese irrecuperabili sostenuti. 22 Ottobre 2007, il signor Heiderscheid risposto a questo breve, - Ha continuato la frase principale contro Ribery Mr. agli importi presentati nella sua applicazione, - E, in subordine, ha chiesto che il signor Ribery il pagamento di una somma di EUR 762,620.00 con gli interessi al tasso legale dalla data di risoluzione e un importo di EUR 7.000.000,00 a titolo di risarcimento a causa della ingiustizia della cessazione della mediazione fatta da Mr. Ribery - E cercò un ordine da Mr. Ribery il pagamento di una somma di euro 30.000,00 a titolo di spese irrecuperabili. Il 24 ottobre 2007, il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ricevuto una breve definitiva, a nome del signor Franck Ribery. 26 NOVEMBRE 2007, il signor Bruno Heiderscheid rispose subito alla memoria il signor Franck Ribery e di aggiungere alle richieste stabiliti in precedenza da lui, ha cercato rigetto della sua domanda riconvenzionale. Il 29 novembre 2007, l'udienza si è tenuta a Parigi. DESTRA Competenza del CAS 1. Il contratto di rappresentanza del 30 novembre 2005 gli Stati di cui all'articolo 10 dal titolo "Legge e clausola compromissoria": "Questo contratto è soggetto alla legge francese. Tuttavia le parti si impegnano a rispettare le disposizioni di ordine pubblico su specifici intermedio per attività di ricerca e le leggi del paese in cui sciogliere il operazioni che danno origine alla realizzazione del presente contratto e le disposizioni vincolanti del diritto internazionale e dai trattati internazionali applicabili. Qualsiasi controversia concernente la formazione di interpretazione, esecuzione o risoluzione del presente contratto è soggetto alla formazione della Camera Arbitrale del Tribunale Ordinario di Arbitrato per lo Sport (CAS), con sede a Losanna (Svizzera). L'arbitrato è esercitato da un arbitro nominato dal presidente della Camera e procederà secondo le regole di procedura del Tribunale Arbitrale dello Sport. Il premio reso dal gruppo dell'arbitrato sarà definitiva e vincolante ed è soggetta ad appello. L'arbitrato sarà condotto in lingua francese. " 2. Nessuna delle parti ha contestato la validità di questa disposizione. 3. La controversia tra il signor Bruno Heiderscheid al Sig. Franck Ribery sarà regolato in conformità con le disposizioni del Codice di Arbitrato per lo Sport e in particolare dalle disposizioni specifiche contenute nelle sezioni R38 a R46. Sulla ricevibilità del ricorso e procedimento dinanzi alla CAS 4. Con atto datato 20 giugno 2007, il signor Bruno Heiderscheid ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport di richiedere un pagamento finale del risarcimento dovuto ai sensi di un contratto di mediazione stipulato con Franck Ribery 30 novembre 2005, la somma di euro 762,620.00 con gli interessi al tasso legale a decorrere dal 10 maggio 2007. 5. Egli ha anche chiesto ai sensi della sezione 7.3 del presente contratto per il pagamento di una tassa di terminazione, pari a 1,562,620.00 con gli interessi al tasso legale a decorrere dal 10 maggio 2007. 6. Ha anche cercato, applicando la stessa disposizione contrattuale per il pagamento di un importo di EUR 3,753,242.12 a seguito del suo trasferimento da Olympique Marsiglia a Bayern Monaco, Club, maggiorato degli interessi al tasso legale del 13 giugno 2007. 7. Il Tribunale Arbitrale dello Sport che ha adottato dopo aver sentito due ordinanze, datate rispettivamente 17 dicembre 2007 e il 7 febbraio 2008, ha scoperto che gli ordini era stato risposto in modo tempestivo. 8. Il Tribunale Arbitrale dello Sport è in grado di dire che il ricorso promosso dal Sig. Bruno Heiderscheid, in applicazione dell'articolo 10 del contratto di mediazione del 30 novembre 2005, è perfettamente accettabile e che le disposizioni del Codice di arbitrato, in particolare quelle relative alla speciale procedura di arbitrato nelle sezioni ordinarie R38 R46 del Codice di Arbitrato per lo Sport sono state pienamente soddisfatte. Legge 9. Sezione 10 del contratto di mediazione del 30 novembre 2005 afferma chiaramente: "Questo contratto è soggetto alla legge francese". 10. Di conseguenza, se l'arbitrato è soggetto alle disposizioni del Codice di Arbitrato per lo Sport, la presente controversia deve essere risolta in conformità alla legge francese, che nessun partito ha sfidato il resto. Il fondo A. L'esercizio della professione di agente Mr. Heiderscheid 11. L'articolo L.222-9 del Codice francese di Sport (Sport Codice) prevede quanto segue: "L'esercizio di una attività occasionale di agente sportivo da un cittadino di uno Stato membro della Comunità europea o di uno Stato parte dell'accordo sullo Spazio economico europeo non sono stabiliti sul territorio nazionale è subordinata al rispetto di requisiti di onorabilità di cui agli articoli L. 222-7 e L. 222-8 ". 12. L'articolo L-222-7 così recita: "Nessuna persona può ottenere una licenza o un agente sportivo: 1 ° se esercitati, direttamente o indirettamente, in diritto o di fatto, di volontariato o pagate, le funzioni di gestione o di coaching sia nello sport di associazione o società che impiegano contro pagamento o organizzazione di manifestazioni sportive o in una federazione sportiva o un organismo stabilito o se è stato richiesto di esercitare una qualsiasi di queste funzioni nel corso dell'anno passato; 2 ° Se è stato oggetto di una condanna penale contenuta nel n Avviso 2 del casellario giudiziario per il reato o per un reato di: a) nelle sezioni 3 e 4 del capo II del titolo II del libro II del codice penale; b) Nella sezione 2 del capitolo V del titolo II del libro II del Codice; c) Nel capo II del titolo I del libro III del Codice; d) Nella sezione 1 del capitolo III del titolo I del libro III del Codice; e) Nella sezione 1 del capitolo IV del titolo I del libro III del Codice; f) Negli articoli L. 232-25 a L. 232-29 del presente codice; g) l'articolo 1750 del codice generale delle imposte. " 13. Non è pacifico che, con sentenza definitiva del 4 febbraio 2000 il Tribunale di primo grado a Bruxelles, il signor Heiderscheid è stato condannato a un anno di detenzione del capo della contraffazione e la falsificazione, reato connesso allo stato di fallimento, frode, assegni a vuoto ed è incompatibile con la contabilità belga. 14. Alla formazione del contratto di mediazione del 30 novembre 2005, il signor Heiderscheid era il soggetto della frase. 15. Per questo già, la validità del contratto è giustamente messa in discussione da Mr. Ribery, la linea dei casi civilmente sanzionatori la violazione del comportamento di una professione e in particolare la validità degli atti firmati in violazione delle disposizioni che disciplinano tale professione (Cass Com 1991/11/19 RJDA 1991-1912, n ° 1053 pagina 885;...... Cass Civ Co nell'ottobre 1994 Legge 20.07.1994 n ° 166 T. note Bonneau Cass Com 1994/02/11 D.1994 . IR. 264). 16. Sezione 10 del contratto di mediazione del 30 novembre 2005 stabilisce al paragrafo 2: "Le parti concordano, tuttavia, a rispettare con l'ordine pubblico riguardanti gli intermediari per il lavoro specifico di ricerca e le leggi del paese in cui sciogliere le operazioni che danno origine alla realizzazione del presente contratto e le disposizioni imperative del diritto internazionale e dei trattati internazionali ". Pertanto, il Tribunale Arbitrale dello Sport si basa su ufficio (articoli 12 e 16 del nuovo codice di procedura civile;. Cass Civ 1 Ch 1996/11/06 RTD 1997,116 Civ.). La nullità dell'ordine pubblico contratto del 30 novembre 2005 in quanto la causa è contraria all'ordine pubblico. 17. E 'anche chiaro che al 30 novembre 2005, il signor Bruno Heiderscheid non può giustificare l'autorizzazione all'esercizio della professione di agente in conformità con la legislazione francese in cui viene memorizzato esplicitamente (articolo 10 della mediazione contratto). Egli non nega del resto non hanno fatto domanda per una licenza da parte della Federazione francese di calcio nel mese di ottobre 2006 e alla data di questione convention del 30 novembre 2005, non avesse ottenuto una licenza per un agente sportivo della Federazione che ha di fatto affermato in una lettera del 14 novembre 2007: "Se il candidato deve aver sofferto nelle convinzioni passate di natura tale da quelle elencate all'articolo L.222-7 del Codice dello Sport, la Federazione francese di calcio avrebbe dovuto rifiutare il rilascio della licenza secondo la procedura legislativa pone chiaramente il principio che nessuno può detenere la licenza se si tratta nei casi previsti dall'articolo L 222-7, supra ". 18. Va inoltre sottolineato che l'accordo di mediazione del 30 novembre 2005 è stato inviato alla federazione calcio francese come 11 agosto 2006 o nove mesi più tardi, anche se un periodo di trenta giorni è fissare con un regolamento e l'accordo in questione indicato una copia per l'archiviazione con la Federazione, che non è stato fatto allora. 19. Sembra invece che la trasmissione tardiva di questo accordo la Federazione francese di calcio è stata dettata dalle difficoltà incontrate nel 2006 Mr. Heiderscheid nelle sue relazioni con l'Olympique de Marseille che devono essere pagati da lui e lui sentito certamente vogliono preservare i propri interessi nel tentativo di agire sulla base di questo accordo contro il signor Franck Ribery. Pertanto, sembra che anche sulla base degli articoli 1109 e 1110 del codice civile, l'accordo di mediazione del 30 novembre 2005, è vuoto. 20. Al 30 novembre 2005, il signor Bruno Heiderscheid è chiaramente in violazione delle disposizioni francesi giuridiche che disciplinano la professione di agente sportivo. L'accordo di mediazione dello stesso giorno è pari a zero non solo per un illecito, ma anche per errore e frode. B. Sul proxy doppio 21. Al fine di completare l'esame completo della validità della convenzione del 30 novembre 2005, e anche se è già valida sotto l'analisi che è stato fatto, il Tribunale Arbitrale dello Sport sente vuota l'intera controversia ed esaminare la validità di tale accordo, in termini di L 222,10 articolo del Codice di Sport. 22. L'articolo L-222-10 del codice di Sport dispone quanto segue: "Un agente sportivo può solo agire per conto di una delle parti del contratto stesso, che gli dà mandato e non può pagare. Il mandato specifica l'importo di tale indennizzo, non superiore al 10% del contratto. Qualsiasi accordo contrario alle disposizioni della presente sezione si considera nullo e non valido. Sotto l'autorità delegata loro concesso, federazioni delegati provvedono affinché i contratti di cui al paragrafo salvaguardare gli interessi dello sport e disciplina. A tal fine, i contratti e gli ordini sono comunicati alle federazioni. Federazioni emanare sanzioni in caso di non-divulgazione contratti o di mandati. " 23. Va ricordato che il 15 aprile 2005, Mr. e Mr. Ribery Heiderscheid firmato un accordo di Istanbul, anche se senza oggetto definito, suggerisce che il signor Bruno era Heiderscheid agente sportivo di Mr. Ribery per un periodo di 24 mesi. Non vi è alcun motivo di dubitare della validità di questo accordo entro tale data, perché non è soggetto alla legge francese, il signor Ribery svolgono attività in Turchia e il signor Heiderscheid esercitare in proprio secondo le norme vigenti in Lussemburgo. 24. Espressamente contestato l'accordo del 30 novembre 2005 ha concluso la prima Convenzione (articolo 2: ". It (il contratto) sostituisce a partire dalla data di entrata in vigore un contratto stipulato in precedenza tra le parti" 25. Il contratto di lavoro firmato da Mr. Ribery con il Club Olympique de Marseille 15 giugno 2005, e il numero uno addendum al contratto datata lo stesso giorno, si afferma che il signor Bruno Heiderscheid si presenta come uno officer del club. Tali contratti sono stati approvati dalla Lega Calcio 24 Giugno 2005. 26. Il contratto intitolato "accordo di mediazione" del 30 novembre 2005 è stato inviato in data 11 agosto 2006 presso la Federazione francese di calcio è in gran parte successiva alla scadenza su questo punto l'agente dai regolamenti. Va aggiunto che la Federazione è il custode di tale convenzione per tutelare gli interessi dell'atleta. Questo non sembra essere stato questo il caso. 27. In questa fase, sembra che il signor Bruno Heiderscheid agito contemporaneamente come un agente del giocatore Franck Ribery, e come un agente del Club Olympique de Marseille. È pertanto necessario cercare il client reale di Mr. Heiderscheid. 28. Come tali, molti elementi (comprese le registrazioni che il signor Heiderscheid detto lui stesso delle sue conversazioni con i rappresentanti dei Olympique de Marseille, a condizione che su questo punto, nonostante la richiesta del Tribunale Arbitrale dello Sport, M . Heiderscheid ha messo in evidenza che una singola conversazione, anche se ha registrato un gran numero di essi) e soprattutto un sacco di partite non mostrano dubbi sul fatto che lo stesso signor Heiderscheid dice il suo cliente era il club Olympique Marsiglia. 29. Così, ha tra gli altri, scrisse a Olympique Marsiglia: - Con lettera del 15 maggio 2006: "La prendo, ancora una volta, che il vostro presidente non attribuiscono alcuna importanza a questo punto e mostra totale disprezzo del lavoro enorme che ho fornito a nome di OM". - Con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno datata 12 giugno 2006: "Ovviamente, l'OM ha la memoria corta e non può riconoscere le cose al fair value. Mi auguro che OM non mi farà rimpiangere di aver fatto (sic) su un altopiano che il giocatore, mentre altre opzioni sono disponibili per lui quando si è impegnata a OM ". - Con lettera del 19 luglio 2006: "Mi rendo conto ora che si sta cercando di fregarmi dopo aver approfittato della mia generosità e la mia fiducia per più di un anno Franck Ribery portarvi su un piatto." - E per posta raccomandata con ricevuta di ritorno del 12 settembre 2006: "Ho inviato numerosi fax e e-mail per diverse settimane non ha portato ad alcuna reazione da voi. E 'chiaro che non risolvono la commissione che mi è dovuto. La tua malafede è chiaramente stabilito da quando è stato pubblicamente riconosciuto la settimana scorsa che il club pagato direttamente agli agenti dei calciatori che operano in OM come si è sempre nascosto dietro l'illegittimità di un tale approccio per evitare di pagare la commissione che viene in mente. Tutte le indicazioni sono che io sono l'unico agente che si rifiuta di pagare (che deve ancora portare il miglior giocatore della OM L1 in termini favorevoli, amichevoli e della fiducia). Capirete che questa situazione è insopportabile. Non riuscendo a ottenere l'intera somma che torna immediatamente (€ 977.000 - cfr. dichiarazione nelle mie lettere precedenti), la questione è deferita alle autorità competenti ". 30. Questi brani dimostrano in modo inequivocabile possibile che il signor Heiderscheid che sostiene di essere l'agente di Monsieur Ribéry con riferimento in particolare al contratto del 30 novembre 2005, è stato effettivamente mantenuto rapporti di agenzia con il cliente al club di Olympique de Marseille in nome che egli dice di aver agito, ricordando a questo proposito e molte volte è il secondo a pagare. 31. E 'quindi vero che il signor Ribery sostiene che la convenzione del 30 novembre 2005, è nullo per essere stata costituita in violazione delle disposizioni dell'articolo L 222,10 del codice di Sport. C. In caso di risoluzione del contratto 32. Il contratto di rappresentanza del 30 novembre 2005 è zero, non vi è alcuna ragione di dubitare della violazione degli obblighi contrattuali di entrambe le parti ad un altro, Monsieur Ribéry accusando Mr. Heiderscheid violazione dei suoi obblighi contrattuali, Mr. and Heiderscheid chiedendo la condanna di Mr. Ribery al pagamento di diritti o compensi calcolati con riferimento e sulla base del contratto di mediazione, che è vuoto. D. Gli effetti della nullità assoluta 33. L'adagio è Quod nullum producit nullum effectum (Civ. secondo, 2 ottobre 2002, RTD Civ, 2003,284), i contratti si suppone non essere mai esistita e, pertanto, dovrebbe tradursi in restituzione. 34. Se a causa della sua nullità, il contratto di mediazione del 30 novembre 2005 si suppone non essere mai esistita, la somma di € 600.000,00 che è stato pagato da Mr. Ribery al signor Heiderscheid seguito all'emendamento n ° 4 al contratto Lavorare con l'Olympique de Marseille che ha dimostrato il pagamento di un premio di EUR 1,117,500.00 (socialmente e fiscalmente responsabile per consentire il versamento di una somma netta di euro 600.000,00) è stato indebitamente. 35. Ci si può chiedere, tuttavia, il pagamento di € 200.000,00 ha fatto per Ribery Mr. Heiderscheid Mr. nel gennaio 2006, seguendo la stessa procedura per un premio pagato da Olympique Marsiglia per un importo Ribery Mr. di euro 371,000.00 (socialmente e fiscalmente responsabile per consentire il pagamento di una somma netta di euro 200.000,00) a seguito di un emendamento No. 2 del contratto di lavoro con il signor Ribery dell'Olympique de Marseille il 11 gennaio 2006, tale importo relativa agli accordi firmati tra Olympique Marsiglia e Ribery del contratto del signor prima del 30 novembre 2005 e in particolare il contratto di lavoro firmato 15 giugno 2005. 36. L'importo di euro 200.000,00 non deve avere la base giuridica che il contratto del 15 aprile 2005, anche irrilevante, ha suggerito che il signor agente di Ribery è stato il signor Heiderscheid. 37. A causa di annullare il contratto di mediazione il 30 novembre 2005, la Convenzione del 15 aprile 2005, ha rivelato la sua esistenza piena, e per un periodo di 24 mesi, fino ad aprile 14, 2007. Non c'è motivo di mettere in discussione la sua validità in quanto nessuna delle parti ha fatto la richiesta. 38. In base a tale accordo, il signor Heiderscheid sostiene che si deve la somma di £ 459,400.00 IVA esclusa. Poiché la composizione dell'importo di EUR 200.000,00 eseguito in quanto tale, nel gennaio 2006 da Mr. Ribery, resta dovuta dalla differenza di quest'ultimo è pari a 259,400.00 IVA. 39. È pertanto opportuno ordinare un risarcimento della somma di euro 600.000,00 dovuto da Ribery Mr. M. Heiderscheid e di EUR 259,400.00 dell'IVA dovuta da Ribery Mr. M. Heiderscheid. 40. Resta a mettere in discussione l'applicazione quando Ribery per trasferire Mr. squadra tedesca del Bayern Monaco. 41. La convenzione del 15 aprile 2005 è scaduto il 14 aprile 2007. 42. E 'pacifico che il trasferimento di Ribery Signor Olympique Marsiglia del club Bayern Monaco è dopo il 14 aprile, 2007. 43. E 'anche chiaro e non contestato dal signor Heiderscheid che ha giocato alcun ruolo nel contratto di intermediazione è firmato con il club di Mr. Ribery del Bayern Monaco. 44. Di conseguenza, il signor Heiderscheid non ha alcun fondamento contrattuale per credito nei confronti di Ribery Mr. alcun compenso o indennizzo per l'impegno del Club Mr. Ribery del Bayern Monaco. E 'quindi sbagliato in tutte le applicazioni di cui al presente capo. 45. Infine, si deve respingere Ribery Mr. sua richiesta di risarcimento danni consistenti in euro 1.000.000,00 a causa del carattere abusivo delle azioni intraprese dal signor Heiderscheid. In effetti, il signor Ribery da una parte, aggiunge la valutazione non quantificabile del pregiudizio che asserisce di aver subito e l'altra, non può contendere seriamente subire conseguenze negative nella misura in cui non solo il suo futuro professionale avviene in condizioni ottimali nel suo nuovo club Bayern Monaco, ma beneficia il rimborso degli importi indebitamente versati a Mr. Heiderscheid. Il Tribunale Arbitrale dello Sport: 1. Trova ammissibile la domanda presentata dal signor Bruno Heiderscheid 20 giugno 2007. 2. Dichiara la nullità dell'accordo del 30 novembre 2005 firmato da MM. Heiderscheid e Ribery per aver violato le leggi ei regolamenti che disciplinano l'attività di agente sportivo in Francia. 3. Bruno Heiderscheid condanna per tornare alla Frank Ribery la somma di EUR 600.000,00. 4. Condanna il signor Frank Ribery a pagare al signor Bruno Heiderscheid la somma di EUR 259,400.00 IVA. 5. Ordine di compensazione tra le due somme e dice che la differenza produce interessi al tasso legale dalla consegna di questo premio. (...) 8. Rifiuta ogni altro ordine o successivamente raccolto. ______________________________ TAS-CAS - Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2007-2008) - official version by www.tas-cas.org - Arbitrage TAS 2007/O/1310 Bruno Heiderscheid c. Franck Ribéry, sentence du 16 avril 2008 Formation: Me Jean-Jacques Bertrand (France), arbitre unique Football Contrat de médiation entre un joueur et son agent Respect des conditions d'exercice de la profession d'agent Double mandatement Effets de la nullité du contrat 1. Le droit français sanctionne civilement la violation des conditions d'exercice d'une profession. Un contrat de médiation conclu par un agent ne pouvant détenir une licence en raison d'une condamnation pénale existant au moment de la formation du contrat est donc nul. De même, lorsque la cause est contraire à l'ordre public ou encore aux art. 1109 et 1110 du Code civil français, la convention est nulle. 2. Une convention de médiation formée en violation des dispositions de l'art. L 222.10 du Code du sport interdisant le double mandatement est nulle et de nul effet. 3. Selon l'adage quod nullum est nullum producit effectum, ce qui est nul est censé n'avoir jamais existé; dès lors, si du fait de sa nullité, un contrat de médiation est censé n'avoir jamais existé, il doit donner lieu à restitution des sommes indûment perçues. Monsieur Bruno Heiderscheid, né le 4 mai 1968, de nationalité Luxembourgeoise, exerce la profession d’agent sportif, titulaire d’une licence délivrée par la Fédération Luxembourgeoise de Football. Monsieur Franck Ribéry, né le 7 avril 1983, de nationalité française, exerce la profession de joueur professionnel de football. Un acte intitulé “Convention” a été signé à Istanbul le 15 avril 2005 entre Monsieur Bruno Heiderscheid, agent sportif agrée auprès de la Fédération Luxembourgeoise de Football et Monsieur Franck Ribéry, joueur de football professionnel pour une durée de 24 mois à compter du 15 avril 2005 jusqu’au 14 avril 2007 sans précision d’“objet”, mais prévoyant: - une clause d’exclusivité des droits de médiation du joueur, - une rémunération de l’agent à hauteur de 10 % des rémunérations brutes du joueur sur la durée du contrat de travail. Le 15 juin 2005, un contrat de travail à durée déterminée de 4 saisons a été conclu entre Monsieur Franck Ribéry, sans mention du recours à un agent sportif, et le Club de l’Olympique de Marseille, club de football professionnel Français, avec la mention du recours à un agent sportif: Monsieur Heiderscheid Bruno. Le même jour un avenant n° 1 audit contrat de travail a été conclu entre Monsieur Ribéry et le Club de l’Olympique de Marseille avec mention pour le club du recours à un agent sportif: Monsieur Heiderscheid. Le 24 juin 2005, le contrat du 15 juin 2005 et son avenant n° 1 ont été homologués par la Ligue de Football Professionnel. Le 30 novembre 2005, une convention intitulée “Contrat de médiation” a été signée entre Monsieur Bruno Heiderscheid et Monsieur Franck Ribéry pour une durée de 24 mois à compter du 30 novembre 2005 pour expirer le 30 novembre 2007. Ce contrat précise qu’“il remplace à compter de sa date d’entrée en vigueur tout contrat passé antérieurement entre les parties”. Le 11 janvier 2006, un avenant n° 2 au contrat de travail de Monsieur Ribéry a été signé avec le Club de l’Olympique de Marseille avec mention du recours à un agent sportif pour le joueur: Monsieur Heiderscheid. Cet avenant stipule que le joueur bénéficiera d’une prime exceptionnelle de EUR 371,000.00. Il se révélera que cette prime versée par l’Olympique de Marseille à Monsieur Ribéry a en réalité pour objet le versement à Monsieur Heiderscheid d’une commission de EUR 200,000.00. Le 11 janvier 2006, Monsieur Ribéry a effectivement payé à Monsieur Heiderscheid la somme de EUR 200,000.00. Le 13 mars 2006, un avenant n° 3 a été signé entre Monsieur Ribéry et le Club de l’Olympique de Marseille prévoyant la prolongation du contrat du joueur pour une durée d’une saison et portant sa rémunération mensuelle brute à la somme de EUR 150,000.00, outre une indemnité mensuelle brute de EUR 3,000.00. Le 12 septembre 2006, un avenant n° 4 a été signé entre Monsieur Ribéry et le Club de l’Olympique de Marseille augmentant la rémunération brute mensuelle de Monsieur Ribéry de EUR 70,000.00, et lui octroyant une prime unique et exceptionnelle d’un montant de EUR 1,117,500.00. Il se révélera que cette prime versée par l’Olympique de Marseille à Monsieur Ribéry a en réalité pour objet le versement à Monsieur Heiderscheid d’une commission de EUR 600,000.00. Monsieur Ribéry a effectivement versé à Monsieur Heiderscheid peu de temps après le règlement de cette prime la somme de EUR 600,000.00. Le 2 mai 2007, par lettre recommandée avec accusé de réception, Monsieur Ribéry a confirmé à Monsieur Heiderscheid la résiliation du contrat de médiation du 30 novembre 2005. Le 10 mai 2007, le Conseil de Monsieur Heiderscheid a adressé à Monsieur Ribéry un courrier aux termes duquel son client prenait note de l’intention de Monsieur Ribéry de résilier le contrat le liant à son client, sans faute de ce dernier. Il sollicitait le paiement du solde des commissions dues ainsi qu’une indemnité de rupture. Le 21 mai 2007, le même Conseil a mis en demeure Monsieur Ribéry de payer la somme de EUR 2,325,210.00 TTC à Monsieur Heiderscheid. Le 8 juin 2007, Monsieur Heiderscheid a adressé à Monsieur Ribéry une facture d’un montant de EUR 3,753,242.12. Le 13 juin 2007, Monsieur Heiderscheid a mis en demeure Monsieur Ribéry de payer cette dernière facture. Par acte du 20 juin 2007, Monsieur Bruno Heiderscheid a saisi le Tribunal Arbitral du Sport par requête aux fins d’arbitrage pour voir condamner Monsieur Ribéry à lui payer: - la somme de EUR 762,620.00 au titre du solde de la rémunération due, - la somme de EUR 1,562,620.00 au titre de l’indemnité de résiliation, - la somme de EUR 3,753,242.12 au titre de la commission due suite au transfert de Monsieur Ribéry Dans son mémoire en défense daté du 28 septembre 2007, Monsieur Franck Ribéry a demandé au Tribunal de constater la nullité du contrat de médiation du 30 novembre 2005 et de condamner Monsieur Heiderscheid à restituer la somme de EUR 800,000.00 qu’il avait payée à ce dernier. Il a également demandé la condamnation de Monsieur Heiderscheid à lui payer la somme de EUR 1,000,000.00 à titre de dommages et intérêts en raison du caractère abusif de l’action initiée par ce dernier ainsi que le paiement d’une somme de EUR 30,000.00 au titre des frais irrépétibles engagés. Le 22 octobre 2007, Monsieur Heiderscheid a répondu à ce mémoire, - a maintenu à titre principal la condamnation de Monsieur Ribéry aux sommes présentées dans sa requête introductive, - et a, à titre subsidiaire, demandé la condamnation de Monsieur Ribéry au paiement d’une somme de EUR 762,620.00 avec intérêts aux taux légal à compter de la date de la rupture et d’une somme de EUR 7,000,000.00 à titre de dommages et intérêts, en raison du caractère abusif de la résiliation du contrat de médiation opérée par Monsieur Ribéry, - et a sollicité la condamnation de Monsieur Ribéry au paiement d’une somme de EUR 30,000.00 au titre des frais irrépétibles. Le 24 octobre 2007, le Tribunal Arbitral du Sport a reçu un dernier mémoire pour le compte de Monsieur Franck Ribéry. Le 26 novembre 2007, Monsieur Bruno Heiderscheid a immédiatement répliqué au mémoire de Monsieur Franck Ribéry et pour ajouter aux demandes précédemment énoncées par lui, a demandé le rejet de sa demande reconventionnelle. Le 29 novembre 2007, l’audience s’est tenue à Paris. DROIT Compétence du TAS 1. Le contrat de médiation du 30 novembre 2005 stipule en son article 10 intitulé “Loi applicable et clause d’arbitrage”: “Le présent contrat est soumis au Droit Français. Les parties s’engagent néanmoins à respecter les dispositions d’Ordre Public spécifiques relatives aux intermédiaires pour la recherche de travail et de la législation du pays dans lequel se dénouera l’opération donnant lieu à la mise en oeuvre du présent contrat ainsi que les dispositions contraignantes du Droit International et de Traités Internationaux applicables. Tout litige portant sur la formation, l’interprétation, l’exécution ou la résiliation du présent contrat sera soumis à la formation de la Chambre d’Arbitrage Ordinaire du Tribunal Arbitral du Sport (Tribunal Arbitral du Sport), dont le siège est à Lausanne (Suisse). L’arbitrage sera confié à un arbitre unique désigné par la Président de la Chambre et se déroulera conformément au règlement de procédure du Tribunal Arbitral du Sport. La sentence rendue par la Formation de l’Arbitrage sera définitive et exécutoire, et ne sera susceptible d’aucun recours. L’Arbitrage se déroulera en Français”. 2. Aucune des deux parties n’a contesté la validité de cette disposition. 3. Le litige qui oppose Monsieur Bruno Heiderscheid à Monsieur Franck Ribéry sera donc réglé conformément aux dispositions prévues par le Code de l’arbitrage en matière de Sport et plus particulièrement par les dispositions particulières qu’il contient aux articles R38 à R46. Recevabilité de la requête et procédure devant le TAS 4. Par requête du 20 juin 2007, Monsieur Bruno Heiderscheid a saisi le Tribunal Arbitral du Sport d’une demande de paiement du solde de la rémunération due en application d’un contrat de médiation signé avec Monsieur Franck Ribéry le 30 novembre 2005, soit la somme de EUR 762,620.00 avec intérêts au taux légal à compter du 10 mai 2007. 5. Il a demandé également par application de l’article 7.3 de ce contrat le versement d’une indemnité de résiliation, d’un montant de EUR 1,562,620.00 avec intérêts au taux légal à compter du 10 mai 2007. 6. Il a également sollicité par application de la même stipulation contractuelle le versement d’une somme de EUR 3,753,242.12 à la suite de son transfert de l’Olympique de Marseille vers le Club du Bayern de Munich, majorée des intérêts au taux légal à compter du 13 juin 2007. 7. Le Tribunal Arbitral du Sport qui a adopté postérieurement à l’audience deux ordonnances respectivement en date des 17 décembre 2007 et 07 février 2008, a constaté qu’il avait été répondu aux ordonnances dans les délais impartis. 8. Le Tribunal Arbitral du Sport est donc en mesure de dire que la procédure engagée par Monsieur Bruno Heiderscheid, par application de l’article 10 du contrat de médiation du 30 novembre 2005, est parfaitement recevable et que les dispositions du Code de l’Arbitrage, et plus particulièrement celles particulières applicables à la procédure d’arbitrage ordinaire aux articles R38 à R46 du Code de l’arbitrage en matière de sport ont été parfaitement respectées. Droit applicable 9. L’article 10 du contrat de médiation du 30 novembre 2005 stipule avec précision: “Le présent contrat est soumis au Droit Français”. 10. En conséquence, si la procédure d’arbitrage est soumise aux dispositions du Code de l’arbitrage en matière de sport, le présent litige doit être résolu conformément aux Droit Français, ce qu’aucune des parties n’a du reste contesté. Le fond A. Sur l’exercice de la profession d’agent de Monsieur Heiderscheid 11. L’article L.222-9 du Code du Sport français (Code du Sport) dispose: “L'exercice à titre occasionnel de l'activité d'agent sportif par un ressortissant d'un Etat membre de la Communauté européenne ou d'un Etat partie à l'accord sur l'Espace économique européen non établi sur le territoire national est subordonné au respect des conditions de moralité définies aux articles L. 222-7 et L. 222-8”. 12. L’article L-222-7 dispose: “Nul ne peut obtenir ou détenir une licence d'agent sportif: 1° S'il exerce, directement ou indirectement, en droit ou en fait, à titre bénévole ou rémunéré, des fonctions de direction ou d'encadrement sportif soit dans une association ou une société employant des sportifs contre rémunération ou organisant des manifestations sportives, soit dans une fédération sportive ou un organe qu'elle a constitué ou s'il a été amené à exercer l'une de ces fonctions dans l'année écoulée; 2° S'il a fait l'objet d'une condamnation pénale figurant au bulletin n° 2 du casier judiciaire pour crime ou pour l'un des délits prévus: a) Aux sections 3 et 4 du chapitre II du titre II du livre II du code pénal; b) A la section 2 du chapitre V du titre II du livre II du même code; c) Au chapitre II du titre Ier du livre III du même code; d) A la section 1 du chapitre III du titre Ier du livre III du même code; e) A la section 1 du chapitre IV du titre Ier du livre III du même code; f) Aux articles L. 232-25 à L. 232-29 du présent code; g) A l'article 1750 du code général des impôts”. 13. Il n’est pas contesté que par jugement définitif rendu le 04 février 2000 par le Tribunal de Première Instance de Bruxelles, Monsieur Heiderscheid a été condamné à une peine d’un an d’emprisonnement du chef de faux et usage de faux en écritures, infraction liée à l’état de faillite, escroquerie, chèques sans provision et infraction à la Loi comptable Belge. 14. Lors de la formation du contrat de médiation du 30 novembre 2005, Monsieur Heiderscheid faisait l’objet de cette condamnation. 15. A ce titre déjà, la validité de la convention est à bon droit mise en cause par Monsieur Ribéry, la tendance jurisprudentielle sanctionnant civilement la violation des conditions d’exercice d’une profession et en particulier la validité des actes conclus en violation des dispositions réglementant ladite profession (Cass. Com. 19.11.1991 RJDA 1991/12, n° 1053 page 885; Cass. Civ. 20.07.1994 Droit Sté Octobre 1994 n° 166 note T. Bonneau . Cass. Com. 02.11.1994 D.1994. IR. 264). 16. L’article 10 du contrat de médiation du 30 novembre 2005 stipule en son alinéa 2: “Les parties s’engagent néanmoins à respecter les dispositions d’Ordre Public spécifiques relatives aux intermédiaires pour la recherche de travail et de la législation du pays dans lequel se dénouera l’opération donnant lieu à la mise en oeuvre du présent contrat ainsi que les dispositions contraignantes du Droit International et de Traités Internationaux applicables”. Dès lors, le Tribunal Arbitral du Sport est bien fondé à soulever d’office (articles 12 et 16 du Nouveau Code de Procédure Civile; Cass. 1ère Ch. Civ. 11.06.1996 RTD Civ. 1997.116) la nullité d’Ordre Public du contrat du 30 novembre 2005 puisque la cause est contraire à l’Ordre Public. 17. Il est par ailleurs manifeste qu’à la date du 30 novembre 2005, Monsieur Bruno Heiderscheid ne peut justifier d’une autorisation d’exercer la profession d’agent conformément à la législation Française sous laquelle il s’est expressément rangé (article 10 du contrat de médiation). Il ne conteste du reste pas n’avoir présenté une demande de licence auprès de la Fédération Française de Football que dans le courant du mois d’octobre 2006 et qu’à la date de la convention litigieuse du 30 novembre 2005, il n’avait pas obtenu une licence d’agent sportif de cette Fédération laquelle a du reste précisé dans un courrier du 14 novembre 2007: “Si le candidat devait avoir subi par le passé des condamnations d’une nature telle que celles qui sont listées par l’article L.222-7 du Code du Sport, la Fédération Française de Football serait amenée à refuse la délivrance de la licence en application du dispositif législatif qui pose clairement le principe que nul ne peut détenir la licence s’il entre dans les cas prévus par l’article L-222-7 précité”. 18. Il convient également d’observer que la convention de médiation du 30 novembre 2005 n’a été adressé à la Fédération Française de Football que le 11 août 2006 soit 9 mois après, alors même qu’un délai de trente jours est fixé par la réglementation et que la convention litigieuse faisait état d’une copie pour dépôt auprès de cette Fédération, ce qui n’a pas alors été fait. 19. Il apparaît au contraire que la transmission tardive de cette convention à la Fédération Française de Football n’était dictée que par les difficultés que rencontrait en 2006 Monsieur Heiderscheid dans ses relations avec l’Olympique de Marseille pour être rémunéré par ce dernier et qu’il entendait très certainement vouloir préserver ses intérêts pour tenter d’agir sur la base de cette convention à l’encontre de Monsieur Franck Ribéry. Dès lors, il apparaît encore que sur le fondement des articles 1109 et 1110 du Code Civil, la convention de médiation du 30 novembre 2005 est nulle. 20. A la date du 30 novembre 2005, Monsieur Bruno Heiderscheid est sans conteste en infraction avec les dispositions légales Françaises réglementant la profession d’agent sportif. La convention de médiation datée de ce même jour est donc nulle non seulement pour cause illicite, mais également pour erreur et dol. B. Sur le double mandatement 21. Afin de parfaire intégralement l’examen de la validité de la convention du 30 novembre 2005, et bien que celle-ci soit déjà nulle au regard de l’analyse qui vient d’être effectuée, le Tribunal Arbitral du Sport entend vider tout le litige et examiner la validité de ladite convention sous l’angle de l’article L 222.10 du Code du Sport. 22. L’article L-222-10 du Code du Sport dispose: “Un agent sportif ne peut agir que pour le compte d'une des parties au même contrat, qui lui donne mandat et peut seule le rémunérer. Le mandat précise le montant de cette rémunération, qui ne peut excéder 10 % du montant du contrat conclu. Toute convention contraire aux dispositions du présent article est réputée nulle et non écrite. Au titre de la délégation de pouvoir qui leur est concédée, les fédérations délégataires veillent à ce que les contrats mentionnés au premier alinéa préservent les intérêts des sportifs et de la discipline concernée. A cet effet, les contrats et les mandats sont communiqués aux fédérations. Les fédérations édictent des sanctions en cas de non-communication des contrats ou des mandats”. 23. Il faut rappeler que le 15 avril 2005, Monsieur Heiderscheid et Monsieur Ribéry ont signé à Istanbul une convention qui bien que n’ayant pas d’objet défini, laisse entendre que Monsieur Bruno Heiderscheid était l’agent sportif de Monsieur Ribéry pour une durée de 24 mois. Il n’y a pas lieu de s’interroger sur la validité de cette convention car à cette date celle-ci n’est pas soumise au Droit Français, Monsieur Ribéry exerçant son activité en Turquie et Monsieur Heiderscheid exerçant la sienne conformément au la règlementation applicable au Luxembourg. 24. De façon expresse la convention litigieuse du 30 novembre 2005 a mis fin à cette première convention (article 2: “il (le présent contrat) remplace à compter de sa date d’entrée en vigueur tout contrat passé antérieurement par les parties”. 25. Sur le contrat de travail signé par Monsieur Ribéry avec le Club l’Olympique de Marseille le 15 juin 2005, et sur l’avenant n° 1 à ce contrat daté du même jour, il est précisé que Monsieur Bruno Heiderscheid intervient en qualité d’agent du club. Ces contrats ont été homologués par la Ligue de Football Professionnel le 24 juin 2005. 26. Le contrat dénommé “Contrat de Médiation” du 30 novembre 2005 n’a été transmis que le 11 août 2006 à la Fédération Française de Football soit très largement postérieurement aux délais impartis sur ce point à l’agent par la réglementation. Il convient d’ajouter que la Fédération est dépositaire d’une telle convention afin de préserver les intérêts du sportif. Ce qui ne semble pas avoir pu être le cas en l’espèce. 27. A ce stade, il apparaît donc que Monsieur Bruno Heiderscheid ait agi tout à la fois en tant qu’agent du joueur Monsieur Franck Ribéry, et en tant qu’agent du club L’Olympique de Marseille. Il convient donc de rechercher le réel mandant de Monsieur Heiderscheid. 28. A ce titre, de nombreux éléments (parmi lesquels les enregistrements que M. Heiderscheid dit avoir lui-même de ses conversations avec des représentants de l’Olympique de Marseille, étant précisé que sur ce point malgré la demande du Tribunal Arbitral du Sport, M. Heiderscheid a versé aux débats qu’une seule conversation alors même qu’il faisait état d’un grand nombre d’entre elles) et en particulier de nombreuses correspondances ne font apparaître aucun doute sur le fait que Monsieur Heiderscheid lui-même affirme que son mandant était le Club de l’Olympique de Marseille. 29. Ainsi, il a entre autres, écrit à l’Olympique de Marseille: - par lettre en date du 15 mai 2006: “J’en déduis donc, une nouvelle fois, que votre président n’attache aucune importance à ce point et se montre totalement irrespectueux du travail colossal que j’ai fourni pour le compte de l’OM”. - par lettre recommandée avec accusé de réception en date du 12 juin 2006: “Manifestement, l’OM a la mémoire courte et ne sait pas reconnaître les choses à sa juste valeur. J’espère que l’OM ne me fera pas regretter d’avoir apporter (sic) sur un plateau ce joueur, alors que d’autres options lui étaient offertes au moment où il s’est engagé à l’OM”. - par lettre en date du 19 juillet 2006: “Je me rend compte aujourd’hui que vous tentez de m’escroquer après avoir profité de mes largesses et de ma confiance depuis plus d’un an vous apportant Franck Ribéry sur un plateau”. - et par lettre recommandée avec accusé de réception en date du 12 septembre 2006: “Je vous ai envoyé de nombreux fax et courriers depuis plusieurs semaines qui n’ont suscité aucune réaction de votre part. Force est de constater que vous ne comptez pas régler la commission qui m’est due. Votre mauvaise foi est maintenant clairement établie puisque vous avez reconnu la semaine dernière publiquement que votre club payait directement les agents de joueurs qui évoluent à l’OM alors que vous vous êtes toujours cachés derrière l’illégalité d’une telle démarche pour ne pas payer la commission qui me revient. Tout porte à croire que je suis le seul agent que vous refusez de payer (qui a pourtant amener le meilleur joueur de L1 à l’OM dans des conditions avantageuses, amicales et de confiance). Vous comprendrez que cette situation m’est insupportable. A défaut d’obtenir l’intégralité de la somme qui me revient immédiatement (977.000 € - voir décompte dans mes précédents courriers), cette affaire sera portée devant les instances compétente”. 30. Ces pièces démontrent sans aucune ambiguïté possible que Monsieur Heiderscheid qui soutient être l’agent de Monsieur Ribéry par référence notamment au contrat du 30 novembre 2005, a en réalité entretenu des relations de mandataire à mandant avec le club l’Olympique de Marseille pour le compte duquel il dit avoir agi, rappelant à ce titre et à de nombreuses reprises que c’était à ce dernier de le rémunérer. 31. C’est donc à juste titre que Monsieur Ribéry soutient que la convention du 30 novembre 2005 est nulle et de nul effet pour avoir été formée en violation des dispositions de l’article L 222.10 du Code du Sport. C. Sur la résiliation du contrat 32. Le contrat de médiation du 30 novembre 2005 étant nul, il n’y a pas lieu de s’interroger sur la violation des obligations contractuelles d’une des parties envers l’autre, Monsieur Ribéry reprochant à Monsieur Heiderscheid la violation de ses obligations contractuelles, et Monsieur Heiderscheid demandant la condamnation de Monsieur Ribéry au paiement de commissions ou d’indemnités calculées par référence et sur le fondement du contrat de médiation qui est nul. D. Sur les effets de la nullité absolue 33. Selon l’adage Quod nullum est nullum producit effectum (Civ. 2ème, 2 octobre 2002, RTD Civ, 2003.284), les contrats sont censés n’avoir jamais existé et doivent donc donner lieu à restitution. 34. Si du fait de sa nullité, le contrat de médiation du 30 novembre 2005 est censé n’avoir jamais existé, la somme de EUR 600,000.00 qui a été versée par Monsieur Ribéry à Monsieur Heiderscheid par suite de l’avenant n° 4 au contrat de travail avec l’Olympique de Marseille qui faisait apparaître le versement d’une prime de EUR 1,117,500.00 (chargée socialement et fiscalement pour permettre de versement d’une somme nette de EUR 600,000.00) l’a été indûment. 35. L’on peut s’interroger en revanche sur le versement de EUR 200,000.00 qu’a effectué Monsieur Ribéry à Monsieur Heiderscheid en janvier 2006, suivant le même procédé d’une prime versée par l’Olympique de Marseille à Monsieur Ribéry d’un montant de EUR 371,000.00 (chargée socialement et fiscalement pour permettre le versement d’une somme nette de EUR 200,000.00) suite à un avenant n° 2 au contrat de travail de Monsieur Ribéry avec l’Olympique de Marseille en date du 11 janvier 2006, cette somme se rapportant à des conventions signées entre l’Olympique de Marseille et Monsieur Ribéry antérieurement au contrat du 30 novembre 2005 et tout particulièrement au contrat de travail signé le 15 juin 2005. 36. La somme de EUR 200,000.00 ne peut avoir pour base légale que le contrat du 15 avril 2005 qui, même sans objet, laissait entendre que Monsieur Ribéry avait pour agent Monsieur Heiderscheid. 37. Du fait de la nullité du contrat de médiation du 30 novembre 2005, la convention du 15 avril 2005 retrouve pleinement son existence, et ce pour une durée de 24 mois, soit jusqu’au 14 avril 2007. Il n’y a pas lieu de s’interroger sur sa validité puisque aucune des parties n’en a formulé la demande. 38. En application de cette convention, M. Heiderscheid fait valoir qu’il lui est dû la somme de EUR 459,400.00 HT. Du fait du règlement de la somme de EUR 200,000.00 effectué à ce titre en janvier 2006 par M. Ribéry, il reste dû par ce dernier la différence soit EUR 259,400.00 HT. 39. Il y a donc lieu d’ordonner la compensation entre la somme de EUR 600,000.00 due par M. Heiderscheid à M. Ribéry et celle de EUR 259,400.00 HT due par M. Ribéry à M. Heiderscheid. 40. Reste enfin à s’interroger sur l’application lors de transfert de Monsieur Ribéry au Club Allemand du Bayern de Munich. 41. La convention du 15 avril 2005 a expiré le 14 avril 2007. 42. Il est incontestable que le transfert de Monsieur Ribéry de l’Olympique de Marseille au club du Bayern de Munich est postérieur au 14 avril 2007. 43. Il est également incontestable et pas contesté par Monsieur Heiderscheid lui-même que ce dernier n’a joué aucun rôle d’intermédiation dans la signature du contrat de Monsieur Ribéry avec le club du Bayern de Munich. 44. En conséquence, Monsieur Heiderscheid n’a aucun fondement contractuel pour réclamer à Monsieur Ribéry une quelconque rémunération ou indemnité du fait de l’engagement de Monsieur Ribéry au Club du Bayern de Munich. Il est donc mal fondé en toutes demandes de ce chef. 45. Enfin, il convient de débouter M. Ribéry de sa demande de dommages et intérêts formée à hauteur de EUR 1,000,000.00 en raison du caractère abusif de l’action engagée par Monsieur Heiderscheid. En effet, Monsieur Ribéry d’une part, n’apporte aucun élément d’appréciation quantifiable du préjudice qu’il prétend avoir subi et d’autre part, ne peut sérieusement soutenir en subir des conséquences préjudiciables dans la mesure où non seulement son avenir professionnel se déroule dans des conditions optimales au sein de son nouveau club du Bayern de Munich, mais encore il bénéficie de la restitution des sommes indûment versées à Monsieur Heiderscheid. Le Tribunal Arbitral du Sport: 1. Déclare recevable la requête déposée par Monsieur Bruno Heiderscheid le 20 juin 2007. 2. Déclare nulle et de nul effet la convention du 30 novembre 2005 signée par MM. Heiderscheid et Ribéry pour violation de la législation et la réglementation régissant l’activité d’agent sportif en France. 3. Condamne Monsieur Bruno Heiderscheid à restituer à Monsieur Frank Ribéry la somme de EUR 600,000.00. 4. Condamne Monsieur Frank Ribéry à payer à Monsieur Bruno Heiderscheid la somme de EUR 259,400.00 HT. 5. Ordonne la compensation entre ces 2 sommes et dit que la différence portera intérêt aux taux légal à compter du prononcé de la présente sentence arbitrale. (…) 8. Rejette toutes les autres ou plus amples conclusions des parties. ______________________________________
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