• Stagione sportiva: 2009/2010
TAS-CAS – Tribunale Arbitrale dello Sport – Corte arbitrale dello Sport (2009-2010) – Versione non ufficiale by dirittocalcistico –
CAS arbitrale 2009/A/1960 Trabzonspor c. LOSC Lille Métropole & TAS 2009/A/1961 LOSC Lille Métropole c. Trabzonspor & T, Premio del 5 Maggio 2010
Formazione: Martin Schimke (Germania), presidente, Jean-Jacques Bertrand (Francia) François Klein (Francia)
Calcio
Recesso unilaterale del contratto di lavoro senza giusta causaLegge applicabile: legge elettorale indirettamente, ad esclusione della norma di conflitto Passata in giudicaton Forma del contratto
Riserva forma
Player di compensazione
Valore dei servizi di un giocatore
Periodo Protetto – punto di partenza per il nuovo periodo
Periodo Protetto – fattore aggravante per la determinazione dell’indennità
Interessi
TAS-CAS - Tribunale Arbitrale dello Sport - Corte arbitrale dello Sport (2009-2010) - Versione non ufficiale by dirittocalcistico -
CAS arbitrale 2009/A/1960 Trabzonspor c. LOSC Lille Métropole & TAS 2009/A/1961 LOSC Lille Métropole c. Trabzonspor & T, Premio del 5 Maggio 2010
Formazione: Martin Schimke (Germania), presidente, Jean-Jacques Bertrand (Francia) François Klein (Francia)
Calcio
Recesso unilaterale del contratto di lavoro senza giusta causaLegge applicabile: legge elettorale indirettamente, ad esclusione della norma di conflitto Passata in giudicaton Forma del contratto
Riserva forma
Player di compensazione
Valore dei servizi di un giocatore
Periodo Protetto - punto di partenza per il nuovo periodo
Periodo Protetto - fattore aggravante per la determinazione dell'indennità
Interessi
1. Se tutte le parti hanno espressamente convenuto di procedere alla FIFA e al CAS, le parti convenuto di sottoporre alle regole della FIFA e del CAS. Ne consegue che le parti hanno, almeno tacitamente, e così indirettamente a seguito della conclusione del rapporto di lavoro, ha scelto di rispettare le diverse normative della FIFA, che deve essere applicato per primo, il diritto svizzero è applicabile in modo complementare. Quando le parti eleggono una legge nazionale, si deve intendere che, se non diversamente indicato, si tratta sue disposizioni sostanziali e non alle sue norme di conflitto che intendono presentare.
2. Dal momento in cui alcune parti di una decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA hanno validamente esercitato il loro diritto di ricorso, la causa rimane "in attesa" prima del CAS e, di conseguenza, ha acquisito l'autorità della cosa definitivamente in considerazione per una delle parti, anche chi non ha presentato ricorso.
3. In assenza di una disposizione speciale nella regolazione della FIFA e secondo il diritto svizzero, il contratto relativo al trasferimento di giocatori tra i club o il pagamento di un indennizzo da un club ad un altro (in relazione con la risoluzione unilaterale del contratto di lavoro da un giocatore) non è soggetta a requisiti formali.
4. L'esistenza e la portata di una forma convenzionale riservati sono determinate in linea di principio le normali regole per l'interpretazione dei contratti, sia prima attraverso l'interpretazione soggettiva, sia cercando l'intenzione reale e reciproco delle parti (art. 18 al. 1 CO). Quando non è infatti possibile stabilire
volontà delle parti, le loro dichiarazioni vengono interpretati secondo il principio della fiducia. Qualora le parti non hanno risolto completamente il campo di applicazione o termini della forma riservata, o se sorgono problemi di interpretazione, l'articolo 16 cpv. CO stabilisce una presunzione che essi hanno sentito dire che si legano al termine di questo modulo. Tale presunzione può essere confutata dalla prova che le parti hanno voluto dare nella scrittura di un provvedimento di libertà vigilata o hanno rinunciato dopo il fatto per il modulo di prenotazione, espressamente o da atti conclusivi.
5. La compensazione è un solo parametro (non esaustivo) per determinare la percentuale di compensazione destinata a coprire il danno al datore di lavoro allora la perdita di servizi del giocatore. Considerando che i pagamenti nell'ambito del vecchio contratto possono fornire orientamenti utili del valore assegnato dal datore di lavoro ex giocatore servizi, i salari concordato con il nuovo datore di lavoro può fornire alcune risposte circa il valore del mercato dei servizi e il lettore di ciò che ha motivato il lavoratore a recedere dal contratto unilateralmente e prematuramente.
6. Poiché, secondo il contratto di lavoro, il trasferimento di un giocatore è oggetto di un accordo tra i due club in questione, l'importo dell'indennità di trasferimento è un valore attendibile di quella precedente datore di lavoro assegna i servizi del suo dipendente e il prezzo che è disposto a rinunciarvi. Una situazione simile si verifica quando vi è alcun contratto di cessione a causa della risoluzione unilaterale del giocatore, ma che i negoziati per un accordo amichevole fra le società interessate sono molto avanzati.
7. Ai sensi dell'articolo 17 cpv. 3, ultima frase del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, quando un contratto viene prorogato prima della scadenza del periodo protetto, le estremità ex Periodo Protetto e il nuovo periodo protetto comincia a correre. Tuttavia, estendendo la durata del contratto avviene quando l'accordo delle parti, indipendentemente dal fatto che tale accordo è soggetta alla semplice proroga del termine originale del contratto o la sua sostituzione con un nuovo contratto. Così, l'interpretazione che il nuovo periodo di protezione inizia a decorrere solo dopo la scadenza del vecchio contratto non trova alcun fondamento in termini di legge.
8. Violazione del contratto o se il licenziamento è nel periodo protetto sono considerati particolarmente riprovevole e sono colpito anche sanzioni sportive. Pertanto è necessario considerare non solo di fissare la pena, ma anche per determinare la percentuale di compensazione. È quindi un fattore.
9. Il regolamento della FIFA non prevede interessi di mora. Ai sensi dell'articolo 104 al. 1 CO, in quanto applicabili del diritto svizzero in aggiunta, al debitore per il pagamento di una somma di denaro dovrebbe interessi di mora al 5% annuo. In termini di diritto del lavoro e ai sensi dell'articolo 339 cpv. A CO, al termine del contratto, tutti i crediti derivanti esigibili. Il risarcimento del danno derivante dalla risoluzione anticipata, unilateralmente e senza giusta causa è anche un diritto rientrante nell'ambito di applicazione della sezione 339 al. A CO In questi casi, si deve ammettere che l'affermazione ha interesse alla fine del rapporto di lavoro, senza la necessità di interrogare il debitore. Pertanto, l'importo assegnato deve essere accompagnato da un interesse di mora del 5% per anno a partire dalla data dalla quale il partito ha chiesto nelle sue conclusioni per quanto riguarda il CAS che a FIFA.
LOSC Lille Métropole (il "LOSC") è una società calcistica con sede a Camphin-in-Pévèle, in Francia. Egli è un membro della federcalcio francese (FFF), che è affiliata alla Federation Internationale de Football Association (FIFA) dal 1904.
Trabzonspor Futbol Ýþletmeciliði Ticaret ATH ("Trabzonspor") è una società calcistica con sede a Trabzon, Turchia. Egli è un membro della Turkish Football Federation (Türkiye Futbol Federasyonu - TFF), che è affiliata alla FIFA dal 1923. T. è un calciatore professionista di nazionalità francese e senegalese. E 'nato nel 1975. Occupa la posizione del portiere.
12 Luglio 2004, firmato con il T. LOSC un "professionista contratto - No. Appalto 100.075-100.107-V2", valido dal 1o luglio 2004 al 30 giugno 2007. Secondo questo documento, sembra che T. aveva lo status di giocatore professionista per molti anni, era "fuori di contratto con il suo club" schiena e non aveva utilizzato i servizi degli agenti sportivi. Lo stipendio mensile lordo di 30.000 euro è stato approvato -. Inoltre vari bonus che sono stati oggetto di una "modifica del contratto professionale - No. Appalto 100.075-100.107-V2 - L'emendamento n ° 1-V2", firmato il lo stesso giorno.
Il 7 luglio 2005 e attraverso una nuova "modifica del contratto professionale - No. contratto di 100.075-100.107-V2", LOSC e T. si sono impegnati a continuare il loro rapporto professionale per "un massimo di due stagioni, con effetto dal 01/07/2007 e termina il 30/06/2009." I firmatari di questo documento hanno arrestato il seguente:
"Questi accordi contenuti nel n Endorsement 1-V2 Contract No. 100.075-100.107 V2-firmato il 2004/12/07 tra le parti sono state sostituite dalle condizioni finanziarie e le disposizioni:
Per le stagioni 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008 e 2008/2009, il giocatore riceverà un numero di stipendio lordo mensile equivalente di punti a € 50.000 (...) ".
In questo avallo del 7 luglio 2005, LOSC ha ulteriormente impegnato a T. non solo relativi alle prestazioni bonus e premi collettivi, ma anche un premio unico per un importo lordo di 100.000 euro. - In settembre di ogni stagione, a condizione che il giocatore è presente all'interno del club del LOSC.
17 maggio 2008, LOSC giocato l'ultima partita della stagione 2007/2008.
31 maggio 2008, T. ha notificato il LOSC che è stato di chiusura con effetto immediato, ai rapporti contrattuali che li collegano. A sostegno del suo approccio, il giocatore ha esplicitamente fatto uso della sezione 17 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento della Coppa giocatori. Ha anche accennato al principio della libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'UE / SEE, nonché l'accordo raggiunto nel marzo 2001 tra l'UE e la FIFA. Inoltre, T. ha informato il LOSC sarebbe ora cominciare a cercare un nuovo datore di lavoro.
30 giugno 2008, T. Trabzonspor ha firmato un contratto con durata limitata, valida per la stagione 2008/2009 e 2009/2010, al 31 maggio 2010. Il club turco è impegnata a pagare al giocatore un pay fiscale netto pari a 1,2 milioni di euro -. Per la stagione 2008/2009 e EUR 800.000 -. Per la stagione 2009/2010, oltre a vari bonus. Inoltre, Trabzonspor copriva l'affitto di una casa completamente arredata, la fornitura di un veicolo e due biglietti aerei rotonda viaggio (Trabzonspor - Senegal) in business class per il giocatore e cinque membri la sua famiglia.
Lo stesso giorno, il Trabzonspor LOSC informato che era venuto a conoscenza attraverso la stampa l'esistenza del contratto con T. In questa occasione, il club francese ha confermato che considerava il giocatore ancora il suo dipendente e che si riservava il diritto di appellarsi FIFA per proteggere i propri interessi.
5 Luglio 2008, Trabzonspor ha espresso sorpresa per il LOSC causato dalla sua lettera del 30 giugno 2008. Infatti, e secondo lui, T. e il suo agente, MH, avrebbe "certificato hanno preso tutti i regolamenti a firmare un contratto con [Trabzonspor]" e garantito che il giocatore era libero di contratto con il club di sua scelta.
29 Luglio 2008, ha chiesto al TFF FFF a rilasciare il certificato internazionale di trasferimento di T. 31 LUGLIO 2008, il FFF ha respinto tale richiesta in quanto il contratto tra il giocatore e il LOSC era ancora valida fino al 30 giugno 2009.
Datato 25 agosto 2008, TFF FIFA ha chiesto l'autorizzazione a registrare temporaneamente T. Il giudice unico della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA ha accolto la richiesta con decisione 19 settembre 2008, notificata il 26 dello stesso mese.
Il 16 luglio 2008 e attraverso di me Christof Wieschemann, Trabzonspor lo ha contattato per ripetere il LOSC che dopo l'impegno di T, era convinto che era libero da ogni obbligo del datore di lavoro precedente. Uno spirito di conciliazione e di
per calmare la situazione e proposto Trabzonspor LOSC per trovare una soluzione amichevole. In questa occasione, il signor Wieschemann confermato debitamente autorizzato dal Trabzonspor nei seguenti termini:
"Sono autorisée per eseguire tutte le istruzioni necessarie e vorrebbe discutere la soluzione con voi".
Traduzione libera: ". Sono autorizzato ad apportare tutte le dichiarazioni necessarie e vorrebbe trovare una soluzione con voi"
Essa è stata seguita dagli scambi di posta elettronica seguenti:
- Il 29 agosto 2008 alle 16:55, Mr. Wieschemann indirizzata al signor Julien Mordacq, capo legale e amministrativa del LOSC:
"Trabzonspor HA Autorizzata la mia richiesta di 1,2 milioni, anche se sono in dubbio a causa del coinvolgimento del giocatore. Puntare più soldi che non abbiamo. Non è una mancanza di Willing, l'obiettivo di Abilità Trabzonspor Dopo aver fatto 18 trasferimenti in estate. Qual è la tua decisione? ».
Traduzione libera: "Trabzonspor ha accettato il mio set di applicazioni a 1,2 milioni di euro, anche se ho i miei dubbi a causa della partecipazione del giocatore. In tutti i casi, non abbiamo più soldi. Non è una questione di cattiva volontà, ma di mezzi, Trabzonspor ha fatto 18 trasferimenti durante l'estate. Qual è la tua decisione? ».
- Il 29 agosto 2008 alle 05:47, Mr. Wieschemann ha scritto al signor Julien Mordacq, con copia al Sig. Aysun Karahasanoglu, capo amministrativo della Trabzonspor:
"Non è tattico, l'obiettivo Trabzonspor non è in grado di pagare più di 500.000 Subito. Offriamo a pagare 500.000 Entro dieci giorni dopo l'accordo e 3 ratti Until The End della stagione. Le date esatte dobbiamo determinare.
Se Trabzonspor mancherà un giorno per un pagamento per più di 10 giorni lavorativi, Trabzonspor saranno obbligati a pagare 400.000 euro a titolo di pena, Che non viene detratta alla tassa di trasferimento.
L'accordo firmato il Lunedi Can Be a Lille da Mahmut Aksu è se lo ritiene. Perché lo avrebbe accompagnato e ho due business su Lunedi quali date sono molto difficile per passare (una delle date è la riunione del comitato d'onore del VfL Bochum in cui sto il presidente) che io preferirei, se io Sarebbe copia firmata per anno fax Eseguito quanto riguarda il mio potere di rappresentanza (così l'accordo è in vigore) e si invia il documento originale per la firma da DHL a Trabzon ".
Traduzione libera: "Non è tattico, ma Trabzonspor non è in grado di pagare immediatamente sopra 500.000 -.. Proponiamo a pagare 500.000 -. Entro dieci giorni dopo l'accordo e l'equilibrio in 3 volte prima della fine della stagione. Dobbiamo ancora fissare le date esatte.
Trabzonspor se uno manca scadenze di effettuare un pagamento di oltre 10 giorni lavorativi, Trabzonspor avrebbe dovuto pagare 400.000 -. Euro a titolo di penale, che non sarebbe venuto giù dalla tassa di trasferimento.
Se necessario, l'accordo può essere firmato a Lunedi a Lille da Mahmut Aksu. Nella misura in cui ho accompagnarlo e dove - il Lunedi in questione - ho due appuntamenti ai casi che sono molto difficili da spostare (un comitato nomine incontro è
Onorario VfL Bochum che presiedo), vorrei firmare una copia consegnata a mezzo fax in vista dei miei poteri di rappresentanza (e la Convenzione entra in vigore) e si inviano i documenti originali per la firma a Trabzon da DHL ".
- Il 30 agosto 2008 alle 04:40, il signor Christof Wieschemann ha scritto al signor Aysun Karahasanoglu, con copia al signor Julien Mordacq:
"L'accordo è con tutti i termini abbiamo parlato. Qualora il vice presidente firmare il più presto possibile. Allora dovrebbe essere inviare via fax al numero qui sotto e riceverai indietro una copia firmata da Lille. Hai trovato T.? T. Deve agire come si fa, firmare il contratto e rispedire al Lille (...) ".
Traduzione libera: "Il contratto soddisfa tutte le condizioni che sono state oggetto delle nostre discussioni. Il Vice Presidente dovrebbe firmare il più presto possibile. Poi, il contratto deve essere inviata via fax al numero indicato di seguito. Si riceverà una copia firmata del Lille. Sapete dove T.? T. dovrebbe procedere nello stesso modo come te. Egli dovrebbe firmare il contratto e inviarlo a Lille. "
Un documento è stato allegato al post precedente. E 'stato un accordo dal titolo "contratto di conferimento del T.", del 30 agosto 2008 e che comprende i seguenti (di seguito "Accordo di Trasferimento"):
"Questo accordo è fatto il 30 agosto 2008
TRA:
(1) TRABZONSPOR FUTBOL ISLETMECILIGI TICARET AS (...)
(2) PASS PASS METROPOLIS LILLE (...)
(3) T. (...)
(...) LOSC presente noleggiata per trasferire il giocatore a TRABZONSPOR efficace ago 30, 2008 (il "trasferimento").
In considerazione del pregiudizio causato dal LOSC la cancellazione del contratto con T. TIC e del business significativo e infortunio sportivo implicato dall'assenza del giocatore, TRABZONSPOR a pagare per anni LOSC concordato indennità netta di € 1.200.000,00 (...).
Questa tassa di trasferimento di € 1,2 milioni al netto è per LOSC. Significa LOSC di clustering che riceverà tramite bonifico bancario il 100% dell'indennità di trasferimento (€ 1,2 milioni).
La tassa di trasferimento sono a carico TRABZONSPOR Into 5 (forno) rate:
- Euro 500.000,00 (Cento cinquanta mila euro) il 10 settembre 2008;
- Euro 200.000,00 (duecentomila Euro) il 20 settembre 2008;
- Euro 150.000,00 (Centocinquantamila euro) il 30 novembre 2008;
- Euro 150.000,00 (Centocinquantamila euro) il 31 dicembre 2008;
- Euro 200.000,00 (duecentomila Euro) il 31 marzo 2009.
Per ogni rata, se TRABZONSPOR pagare LOSC oltre 10 giorni dalla data fissa (10 settembre, 20 settembre, 30 novembre, 31 dicembre 2008 o 31 marzo 2009) dovrà pagare TRABZONSPOR EURO 400.000,00 (quattrocentomila euro) a titolo di penale, Che non viene detratta alla tassa di trasferimento. Questo verrà pagato Importo pena con la preoccupazioni per la rata. (...)
Con la sottoscrizione del presente accordo come indicato di seguito, il giocatore a qualsiasi accordo esprimere obblighi storici con parti rilevanti del presente Accordo e si impegna a prendere tutte le misure ET siano ragionevolmente necessarie a realizzare la storia dagli scopi e gli oggetti del presente accordo. (...) Egli riconosce che senza stipendio, stipendi, premi o pagamenti di incentivazione e di ogni altro sono dovuti al giocatore da LOSC Lille non devono pagare nulla per T.
2. Il presente contratto è soggetto alle norme nazionali e internazionali delle autorità calcistiche, ed alla legge nazionale francese. (...)
Firmato dal autorisée in due rappresentanti delle parti per indicare il loro accordo.
FIRMATO da un debitamente autorizzato Mr. Hayrettin HACISALIHOGLU
Firmatario nome e per conto di TRABZONSPOR
Firmato dal signor Xavier ha Thuilot debitamente autorizzata
Firmatario nome e per conto di
LOSC
FIRMATO da T.
Il giocatore ".
Libera traduzione
"Questo accordo è fatto tra il 30 agosto 2008:
(1) [Trabzonspor]
(2) [LOSC]
(3) [T]
(...) Si impegna a trasferire il giocatore a LOSC Trabzonspor, con effetto dal 30 agosto 2008 (il "trasferimento").
Come compenso per i danni causati dalla cancellazione LOSC del contratto tra il LOSC e il giocatore della perdita di importanza commerciale e lesioni sportive in relazione all'assenza del giocatore, Trabzonspor LOSC pagare un risarcimento a 1.200.000 € -. ( ...). Questo trasferimento premio di € 1,2 milioni è al netto di tutte le spese. In altre parole, il LOSC riceverà il bonifico bancario di trasferimento bonus del 100% (€ 1,2 milioni).
Questo bonus sarà pagato dal Trabzonspor trasferimento in cinque rate:
- Euro 500,000,00 (...) 10 settembre 2008;
- Euro 200,000,00 (...) 20 settembre 2008;
- Euro 150,000,00 (...) 30 novembre 2008;
- Euro 150,000,00 (...) 31 dicembre 2008;
- Euro 200,000,00 (...) 31 marzo 2009.
Se, per ciascuna tranche, Trabzonspor LOSC paga con un ritardo superiore a 10 giorni dalla scadenza (10 settembre 20 settembre 30 novembre, 31 dicembre 2008 e marzo 31, 2009), Trabzonspor deve pagare una penale di € 400,000,00 (...), che non può essere dedotto dal trasferimento premio. Questa penalità sarà dovuto con il pagamento della relativa quota. (...)
Con la firma di questo accordo, il giocatore conferma espressamente di accettare qualsiasi responsabilità derivante da questo documento e si impegna ad adottare tutte le misure che potrebbero rientrare nel suo fare per la corretta esecuzione del presente contratto. (...). Egli riconosce che senza stipendio, bonus, le prestazioni incentivo o altro pagamento è dovuto per il giocatore dal LOSC LOSC non ha nulla da pagare T.
2. Il presente contratto è sottoposta agli standard nazionali e internazionali gestiti dalle autorità e la legge nazionale francese. (...).
Firmato in duplice esemplare, dai rappresentanti autorizzati delle parti che esprimono il loro consenso.
Firmato da Mr. Hayrettin Hacisalihoglu (...) il nome e per conto del Trabzonspor
Firmata da Xavier Thuilot (...) il nome e per conto del LOSC
Firmato da T. The Player ".
31 AGOSTO 2008, il signor Christof Wieschemann ha inviato al sig Mordacq, con copia al signor Karahasanoglu, la seguente email:
"Siamo molto dispiaciuti, che 'nessun miglioramento è in vista.
Abbiamo cercato di convincere T. ieri, nella notte e di nuovo questa mattina per firmare l'accordo, ET scopo rifiutato. Sono stato in contatto con em Trabzonspor e T. 'con, interprete storico e [H] Fino alle 11.00 di ieri nella notte e dal 9.00 di oggi, è ancora meta bullheaded ET. Noi non possiamo cambiare la decisione storia.
Non so da cui è influenzato obiettivo ET è immobile a giudizio storico ... ".
Libera traduzione
Siamo molto dispiaciuti che nessun miglioramento è all'orizzonte.
Abbiamo cercato di convincere T. la scorsa notte e questa mattina di nuovo a firmare il contratto ma egli rifiutò. Sono stato in contatto con Trabzonspor, che era in contatto con il T., il suo interprete e [H] fino alle 11 ieri sera e dal 9 di questa mattina, ma non si mosse. Noi non possiamo fargli cambiare idea. Non so sotto l'influenza di cui egli è, ma viene fermato nella sua posizione ".
16 ottobre 2008, LOSC formalmente chiesto alla Camera di Risoluzione delle Dispute della FIFA (il "CRL") e ha chiesto all'Autorità di riconoscere la risoluzione unilaterale del contratto di lavoro da T. e il fatto che durante il periodo protetto. Ha inoltre concluso il pagamento di un indennizzo, che dovrebbe essere calcolata in base ai termini dell '"accordo di trasferimento" del 30 agosto 2008, validamente entrato in vigore.
15 maggio 2009, il CRL ha parzialmente accolto le richieste formulate dal LOSC e condannato T.à pagare il suo ex datore di lavoro l'importo di euro 1.130.000 -. Entro 30 giorni dalla notifica della sua decisione. Il CRL anche riconosciuto Trabzonspor come solidalmente responsabili per il pagamento della somma in questione. Le parti sono state informate che se la richiesta del LOSC non è stato onorato entro il termine prescritto, un interesse del 5% sarebbe da pagare e la commissione disciplinare della FIFA potrebbe essere sequestrato. Per il resto, il ritorno CRL MH, responsabile T., prima che la commissione disciplinare della FIFA a rivedere il suo caso ai sensi degli articoli 17 cpv. Entro il 5 e 35. 4 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento della Coppa giocatori.
In sostanza, il CRL ha osservato quanto segue:
- Non è pacifico che T. interrotto unilateralmente e ingiustificatamente contratto che lo lega al LOSC. Che la rottura si è verificato al di fuori del periodo protetto, come definito nel Regolamento per lo Status e Trasferimento della Coppa giocatori. Per questo motivo, sanzioni sportive possono essere imposte contro T. o il suo nuovo club.
- Contrariamente a ciò che non LOSC, l '"Accordo di Trasferimento" negoziato entro la fine di agosto 2008, entrato in vigore. E 'solo un progetto di convenzione che non ha portato ad un contratto vincolante per le parti, la seconda senza aver mai firmato. Pertanto, l'importo del bonifico di euro 3.200.000 -. Articolato in questo documento non può essere utilizzata per determinare il risarcimento del danno derivante dalla violazione unilaterale del contratto da parte di T.
- Per quanto riguarda la compensazione, la LOSC non ha assolutamente documentato il presunto danno causato a lui dalla violazione del contratto causata da T. In questo contesto, i danni condanna T. deve essere pari alla somma di euro 1.130.000 - che si articola come segue.:
Media della somma dei salari ancora dovuti al contratto convenzionale, termine con il LOSC e l'importo pagato dal nuovo club per lo stesso periodo
EUR 980,000
Risarcimenti connessi alla specificità dello sport
EUR 150,000
Totale
EUR 1.130.000
La decisione è stata notificata alle parti del 4 settembre 2009.
Ad oggi, il LOSC non ha ricevuto alcuna somma da T. Trabzonspor o in connessione con la rottura unilaterale del contratto e ingiustificata da parte del giocatore.
Con Avviso di Appello del 16 settembre 2009, Trabzonspor appello al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Nel suo breve appello datata 11 novembre 2009, ha fatto le seguenti conclusioni:
"Di conseguenza, il ricorrente chiede il pannello:
1. di annullare la decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA dal 15 maggio 2009 (Rif. 08-00738/pbr-rta) Consegnato l'11 giugno 2009, motivi Consegnato Il 4 settembre 2009
2. di stabilire, che 'l'indennizzo devono essere versati dal giocatore T. spondere alla, per la chiamata che è il sigillo bondable, non è superiore a € 700.000,
3. Condannare alla spondono a pagare un risarcimento per le Spese legali sostenute dalla ricorrente è,
4. Che, per stabilire i costi di questa procedura di arbitrato verrà il terminale da dano
5. spondere per condannare al risarcimento in altezza di € 100.000 alla chiamata. "
Con Avviso di Appello del 22 settembre 2009, LOSC afferrato il CAS. Nel suo breve appello datata 10 novembre 2009, ha fatto le seguenti conclusioni:
"Pertanto, le richieste LOSC che la riforma della decisione del CAS, tenendo:
- In via principale, che è responsabile nei confronti LOSC Trabzonspor somme dovute ai sensi del contratto di cessione raggiunto il 29 e 30 agosto 2008, € 3,2 milioni di oggi, oltre agli interessi legali negli ultimi tempi come verrà descritto di seguito di seguito;
- In alternativa, che il TRABZONSPOR giocatore e T. condannato, sulla base degli articoli 17 e seguenti del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento di giocatori, a pagare un risarcimento equivalente al LOSC l'importo richiesto a titolo principale (compresi gli interessi);
- Che i partecipanti sono tenuti a versare una somma di LOSC, fissa via equitativa dal CAS, di coprire le proprie spese di difesa;
- Il calcolo degli interessi legali o di altro deve essere fatto come specificato nella sezione I di questa memoria in fine ".
3 e il 21 dicembre 2009, LOSC e Trabzonspor hanno inviato la loro risposta al CAS, confermando le posizioni e le richieste illustrate nella loro breve appello.
4 Dicembre, 2009, T. ha inviato la sua risposta al CAS, che contiene le seguenti conclusioni:
"Per queste ragioni,
SOTTO QUALSIASI RISERVA IL DIRITTO DI ESERCIZIO SE NECESSARIO IN Prosecution CASE e senza pregiudizi,
SAY il ricorso ricevibile e in parte.
Di conseguenza, modificare la decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA ha stabilito 15 Mag 2009 in quanto:
A MAIN
Annullare la decisione in materia della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA non è competente a trattare una controversia relativa a (dis) trasferimento finanziario accordo tra il club e la TRABZONSPOR LOSC Lille Métropole.
L'ALTERNATIVA
Supponendo che la mancanza di un accordo finanziario tra il club e la TRABZONSPOR LOSC Lille Métropole, ridurre a una pena minima in solidum finanziaria attribuita a T. e TRABZONSPOR club per un importo di € 700.000,00, nonostante confermare l'assenza di qualsiasi sanzione sportiva da parte del ricorrente.
Inoltre, respingendo ogni pretesa di qualsiasi club di LOSC Lille Métropole contro il T.
In ogni caso, condannare il club LOSC Lille Métropole ad arbitrato spese sostenute e le spese di difesa interi di T. valutato in via equitativa a € 10.000,00 ".
7 gennaio LOSC ha dato risposta alla domanda riconvenzionale depositata 4 dicembre 2009 da T.
Del 28 gennaio 2010, si è tenuta un'audizione a Losanna, presso la sede CAS. In apertura di udienza, le parti hanno espressamente confermato che non avevano obiezioni di fare per quanto riguarda la composizione della formazione arbitrale. L'audizione ha consentito alle parti di confermare e sviluppare i propri argomenti.
DESTRA
Competenza del CAS
1. La competenza CAS dagli articoli 62 e seguenti dello Statuto della FIFA e la sezione R47 al. 1 del Codice di Arbitrato per lo Sport (il "Codice") che recita come segue:
"Un appello contro una decisione di un'organizzazione federazione, associazione o altri sport possono essere depositate presso il CAS se gli statuti o regolamenti di organizzazione sportiva disponga o che le parti hanno concluso un accordo specifico di arbitrato e, per quanto dove la ricorrente ha esaurito tutti i rimedi giuridici prima della chiamata che essa ha diritto dallo statuto o regolamenti di tale organizzazione sport ".
2. Va aggiunto che le parti hanno espressamente riconosciuto la giurisdizione del CAS nella loro scritta e firmata dall'Ordine procedurale.
Ammissibilità
3. Gli avvisi di ricorso sono stati presentati al CAS entro 21 giorni di cui all'articolo 63 cpv. Prima dello Statuto FIFA. Inoltre, essi soddisfano le condizioni previste dall'art R48 del Codice.
4. Quindi le chiamate sono ammissibili, che non è contestato.
Legge
5. La sede CAS si trova in Svizzera e nessuna delle parti ha, a conclusione della convenzione d'arbitrato, né il domicilio né residenza abituale in Svizzera, le disposizioni del capitolo 12 in materia di arbitrato internazionale Legge federale sul diritto internazionale privato (PILA) e sono applicabili ai sensi dell'articolo 176 cpv. 1 (sentenza della Corte federale del 31 ottobre 2003, 4P.149/2003). Per PILA Capitolo 12 si applica, così come la "sede dell'arbitrato è in Svizzera", da un lato, e che "almeno una parte ha avuto, a conclusione della convenzione d'arbitrato, né il domicilio né la residenza abituale in Svizzera. " (DTF 129 III 727;.. Dutoit B., svizzera di diritto internazionale privato, Commentario della legge federale del 18 dicembre 1987, Basilea 2005, N. 2 su Art. 176 PILA, p 615).
6. Capitolo 12 PILA, il diritto sostanziale applicabile è disciplinata dalla sezione 187 al. PILA 1 che prevede che il "tribunale arbitrale decide secondo le norme di legge scelta dalle parti o, in mancanza di scelta, secondo le norme di legge con cui il caso ha il collegamento più stretto".
7. Può essere scelta dalle parti (come definito nella sezione 187 al. PILA 1) Non solo una legge nazionale, ma non una legge nazionale, come le norme ei regolamenti internazionali di associazioni sportive (U. Haas, Controversie di calcio tra Giocatori e Club Prima del CAS, in BERNASCONI / Rigozzi (ed.), Sport Governance, Controversie Calcio, Doping e Arbitrato CAS, CAS e secondo SAV / FSA Conference 2008 Losanna, Berna 2009, pag. 218).
8. In questo caso, l'articolo 2 dell '"Accordo di trasferimento" stabilisce che è "soggetto a standard nazionali e internazionali gestiti dalle autorità e la legge nazionale francese" (si veda la clausola n. 2, enfasi aggiunta) . Tuttavia, come verrà discusso nel seguito, T. mai accettato di tale contratto, in modo che né il diritto svizzero o diritto francese, esso viene come un contratto capo tripartita e che l'elezione di diritto contenuti nella sua arte. 2 non è un accordo tra le parti sulla legge applicabile. Il riferimento ad alcune disposizioni del codice del lavoro francese contenute nel contratto di lavoro e l'addendum al contratto di lavoro
concluso tra il LOSC e T. 12 Luglio 2004 e il 7 luglio 2005, la questione se potrebbe influenzare la legge applicabile a questo caso non si pone qui. In primo luogo, a prescindere dalle diverse teorie sviluppate in tal senso (HAAS, op. Cit., P. 221-223), è chiaro che queste disposizioni di legge francese che sarebbe stato scelto dalle parti al contratto, esclusione del Trabzonspor dall'altro, né il LOSC né T. mai approfittato delle disposizioni di diritto francese che il loro contratto di lavoro si riferisce, come argomento per l'applicazione del diritto francese a questo caso. Al contrario, sembrano concordare sul fatto che tali regole non pregiudicano il risarcimento dei danni subiti dal LOSC per inadempimento del contratto.
9. Infine, la scelta della legge può essere anche indiretta. Secondo la dottrina dominante svizzera, la scelta delle parti può essere indiretta quando sottoporsi ad un arbitrato che si contiene disposizioni relative alla designazione della legge applicabile. Una scelta di legge con riferimento tacito o indirettamente l'insediamento di un'istituzione arbitrale è consentito (Karrer P. Basler Kommentar zum Internationalen Privatrecht, 1996, N. 92 e 96, Art. 187 PILA;. Poudret / Besson, la legge rispetto a un arbitrato internazionale, Zurigo et al, 2002, N. 683, p 613 e riferimenti ivi previsti;.. Dutoit, op cit, N. 4 su Art 187 PILA, pag 657;.... CAS 2004/A/574 ).
10. Per quanto riguarda la procedura di arbitrato dinanzi alla CAS, art R58 del Codice dispone quanto segue:
"Il Panel si pronuncia in base alle norme e alle regole di legge scelta dalle parti, o in mancanza di scelta in base alla legge del paese in cui l'organizzazione federazione, associazione o altri sport che ha emesso la decisione impugnata è domiciliato o secondo norme di legge che considera la formazione l'applicazione appropriata. In quest'ultimo caso, la decisione della formazione deve essere motivato. "
11. In questo caso, i regolamenti sono chiaramente le regole della FIFA, in quanto il ricorso è diretto contro una decisione della federazione internazionale. Ai sensi dell'articolo 62, al. 2 dello Statuto della FIFA, "[l] 'arbitrato è disciplinato dalle disposizioni del Codice di Arbitrato per lo Sport CAS. Il CAS si applica in primo luogo i vari regolamenti della FIFA e la legge svizzera come suppletive ". La prima frase citata si riferisce al diritto processuale, la seconda legge sostanziale.
12. T. è un giocatore professionista. In questa veste, egli è in particolare tenuto a rispettare gli statuti ei regolamenti della FIFA.
13. Trabzonspor e LOSC sono entrambe società di calcio, i membri delle rispettive federazione nazionale, che a loro volta affiliate alla FIFA. Come tali, essi sono impegnati a rispettare le regole stabilite dalla federazione nazionale e, così facendo, essi sono soggetti indirettamente le direttive FIFA (DTF 119 II 271;. Riemer HP, l'arte ad Berner Kommentar 60 - 79 del Codice civile svizzero, 511 e 515 N.; 2004/A/574 CAS).
14. In ogni caso, tutte le parti hanno espressamente convenuto di procedere alla FIFA e alla CAS. In tal modo, le parti convenuto di sottoporre alle regole della FIFA e del CAS.
15. Risulta da quanto precede, le parti hanno, almeno tacitamente, e indirettamente, al LOSC e T, quindi successiva al lavoro e il contratto di pilota professionista al contratto (v., ad es., 2006/A/1180 CAS), scelto per soddisfare i vari regolamenti della FIFA, che deve essere applicato per primo, il diritto svizzero è applicabile in modo complementare.
16. Va notato che, quando le parti eleggono una legge nazionale, si deve intendere che, se non diversamente indicato, è nelle sue disposizioni sostanziali e non alle sue norme di conflitto che intendono presentare (Poudret / BESSON, op cit, N. 684, p 614;... CAS 2003/O/486, decisione preliminare del 15 settembre 2003). Rendere la legislazione svizzera in vigore, inoltre, almeno, l'articolo 62 cpv. 2 dello Statuto della FIFA esclude l'applicazione di qualsiasi conflitto, come quella dell'articolo 187 cpv. 1, seconda frase PILA, sulla questione di che cosa sono "le norme di legge con cui il caso ha il collegamento più stretto" o quello fornito dalla sezione 121 al. PILA 1, che il "contratto di lavoro è regolato dalle leggi dello Stato in cui il dipendente lavora abitualmente".
17. Per quanto riguarda la versione in vigore del Regolamento FIFA, si deve rilevare che il caso tra le parti è stata presentata alla FIFA il 16 ottobre 2008 e che la controversia riguarda un credito associato ad una violazione del contratto si è verificato 31 maggio 2008 . Questi eventi sono realizzati dopo il 1 ° luglio 2005, che è la data di entrata in vigore il Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005).
18. Per eccesso, si deve rilevare che, ai sensi dell'articolo 29 cpv. 2 di detto regolamento, «[s] ezione 1, al. 3 bis, l'articolo 5 cpv. 3 e 4, articolo 17, par. 3, articolo 18 bis, l'articolo 22 sexies e 22 septies, allegato 1, art. 1, al. 4d e 4e, allegato 1, art. 3, par. 2, allegato 3, art. 1, al. 2, 3 e 4 e allegato 3, art. 2, al. 2, sono stati completati o modificati nel corso della riunione del Comitato Esecutivo FIFA 29 OTTOBRE 2007. Tali emendamenti entreranno in vigore il 1 ° gennaio 2008 ". Nella misura in cui è stato sottoposto alla FIFA dopo il 1 ° gennaio 2008, questo caso dovrebbe, se del caso, essere educati in conformità con le modifiche di cui sopra (il "Regolamento FIFA 2008").
Riunione
19. Appello Trabzonspor (causa 2009/A/1960 TAS) e la chiamata del LOSC (causa 2009/A/1961 CAS) sono la stessa decisione, si riferiscono allo stesso oggetto e di arbitrato formazione composta degli arbitri stessi era stato nominato . Dichiarazioni entro il 5 ottobre 2009 (LOSC e T.) e il 6 ottobre 2009 (Trabzonspor), le parti hanno espressamente convenuto di unire le due cause, in modo che entrambi i ricorsi sarà uno e la stessa frase.
Altre questioni procedurali
20. Prima di affrontare nel merito di questo caso, la formazione deve ancora determinare l'affermazione del LOSC che la decisione dell'entrata della RDC in vigore del giudicato rispetto al T., quest'ultima non avendo validamente ricorso al CAS.
21. Una formazione preliminare ricorda che, ai sensi dell'art R57 del Codice, "[l] a panel comprende i fatti e la legge con pieni poteri di revisione. Si può prendere una nuova decisione sostituisce la decisione impugnata o annullare e adire l'autorità che ha statuito in ultimo. " Il CAS gode quindi di un pieno potere riesame in fatto e in diritto, che consente di ri-sentire le parti su tutti i fatti e le circostanze degli argomenti giuridici che desiderano raccogliere e La decisione definitiva sulla materia in questione (CAS 99/A/252; CAS 98/211; 2004/A/549 TAS, TAS 2004/A/674; TAS 2005/A/983 e 984).
22. L'effetto decentrato di un ricorso al CAS è stabilito sia dagli statuti che disciplinano l'autorità (art. R57 del Codice), dalla giurisprudenza costante della CAS, secondo cui "[l] 'essenza del ricorso è proprio in la capacità di condurre a un nuovo processo dall'inizio alla fine e permettere al corpo di prendere una decisione nuova, basata su un fatto che si è stabilito "(TAS 2001/A/340 da . 19).
23. Nelle loro rispettive scritture, il LOSC e Trabzonspor stanno sfidando la parte della decisione del CRL nella sua interezza e non limitano le loro conclusioni al ricorso contro l'altro club esclusivo. Così Trabzonpor chiedere al CAS di annullare la decisione del CRL ("Per annullare la decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA dal 15 maggio 2009"). Per quanto riguarda il LOSC, chiede al CAS in primo luogo a riconoscere che la sua affermazione si basa sull '"Accordo di Trasferimento" e non sulla base dell'articolo 17 (contrariamente a quanto deciso dal CRL) e l'alternativa "e che TRABZONSPOR giocatore T. condannato, sulla base degli articoli 17 e seguenti del Regolamento FIFA sullo status e il trasferimento di giocatori ".
24. Dal momento in cui il LOSC e / o Trabzonspor hanno validamente esercitato il loro diritto di ricorso, la causa rimane "in attesa" prima del CAS e, pertanto, non ha acquistato forza di cosa giudicata ad alcun partito, anche quelli che non ha presentato ricorso. Questo è anche coerente con l'articolo R55 al. 2 del codice che permette la formazione di proseguire l'arbitrato e pronunciare una sentenza anche in assenza di risposta dell'intervistato.
Il fondo
25. Le domande fondamentali che si chiama la formazione arbitrale a decidere sono i seguenti:
a) L '"Accordo di Trasferimento" del 30 agosto 2008 è stato validamente concluso?
b) Se l '"Accordo di Trasferimento" non è stato concluso, è che il LOSC ha diritto al risarcimento e, se del caso, su quale base?
c) Come deve essere calcolata la compensazione a cui ha diritto il LOSC?
d) C'è un modello per diminuire il risarcimento?
e) Una sanzione sportiva dovrebbe essere pronunciata contro T.?
f) Chi è responsabile per il pagamento del risarcimento?
g) Conclusione
A. L '"Accordo di Trasferimento" del 30 agosto 2008 è stato validamente concluso?
a) In generale
26. La formazione è necessario per affrontare la questione se l '"accordo di trasferimento" del 30 agosto 2008 è stato validamente concluso, dato che se questo fosse il caso, la controversia tra le parti dovrebbe essere risolto esclusivamente alla luce dei termini di e questa convenzione non avrebbe dovuto essere esaminata alla luce dell'articolo 17 del Regolamento FIFA 2008.
27. Secondo il Codice svizzero delle obbligazioni (CO), il contratto è completa quando le parti, e un modo coerenti tra loro, hanno espresso la loro volontà (art. 1 cpv. 1 CO). Se non sono d'accordo su tutti i termini essenziali, non arriva alla testa (DTF 127 III 248 conside. 3c, 3d e 3e). Il contratto è subordinata al rispetto di una forma particolare se una disposizione speciale della legge prevede (art. 11 par. 1 CO) o se le parti hanno convenuto (art. 16 cpv. 1 CO) . Quando nessuna forma particolare è prescritto, la manifestazione di volontà può essere espressa o implicita (art. 1 cpv. 2 CO). Il contratto per il quale è richiesta la forma scritta, deve essere firmato da tutte le persone alle quali impone obblighi (art. 13 CO e 16 s. CO 2).
28. In assenza di una disposizione speciale nella regolazione della FIFA e secondo il diritto svizzero, il contratto relativo al trasferimento di giocatori tra i club o il pagamento di un indennizzo da un club ad un altro (in relazione con la risoluzione unilaterale del contratto di lavoro da un giocatore) non è soggetta a requisiti formali.
29. Ciò solleva la questione se le parti hanno concordato di costituire una riserva ai sensi dell'articolo 16 CO, che dispone quanto segue:
"Le parti hanno convenuto di dare una forma speciale di un contratto per cui la legge richiede in punto, si ritiene di non aver sentito che si legano al termine di questo modulo.
Se questa è la forma scritta, senza più specifico, è necessario osservare le disposizioni in materia di questo modulo quando richiesto dalla legge. "
30. Le parti possono convenire per iscritto di riserva, espressa o da atti concludenti (cfr. sentenza della Corte federale del 27 marzo 2000 4C.1/2000, consi 3a;. DTF 75 II 105 conside 1, pag 79;.. Caso 4C.290/2003 tribunale federale del 29 giugno 2004, prese in considerazione. 3.4). L'esistenza e la portata di una forma convenzionale riservati sono determinate in linea di principio le normali regole per l'interpretazione dei contratti, sia prima attraverso l'interpretazione soggettiva, sia cercando l'intenzione reale e reciproco delle parti (articolo 18 al. 1 CO). Quando non è infatti possibile stabilire una comune volontà delle parti, le loro dichiarazioni vengono interpretati secondo il principio della fiducia, nel senso che un destinatario in buona fede può e deve dare loro secondo i termini utilizzati e tutte le circostanze che precedono e che accompagnano questo è noto come una lettura fiera (DTF 126 III 119 conside. 2a e giurisprudenza ivi citata).
31. Qualora le parti non hanno risolto completamente il campo di applicazione o termini della forma riservata, o se sorgono problemi di interpretazione, l'articolo 16 cpv. CO stabilisce una presunzione che essi hanno sentito dire che si legano al termine di questo modulo. Tale presunzione può essere confutata dalla prova che le parti hanno voluto dare nella scrittura di un provvedimento di libertà vigilata o hanno rinunciato dopo il fatto per il modulo di prenotazione, espressamente o da atti conclusivi. In generale, si deve concludere che la forma scritta è stata concordata in un provvedimento di libertà vigilata a meno che non è stato riservato fino alla conclusione di un accordo sul contratto (decisione del tribunale federale 4C.85/2000 del 23 ottobre 2000, consi. 3b bb).
32. Per quanto riguarda la validità di un accordo di diritto francese, è disciplinata dall'art. 1108 codice civile francese che prevede:
"Quattro condizioni sono essenziali per la validità di un accordo:
Il consenso della parte obbligata;
La sua capacità di contratto;
Un certo oggetto che forma oggetto della impegno;
Una causa legale in obbligo ".
33. Diritto civile francese non presenta ulteriori contratti ad alcuna forma particolare, salvo quanto previsto dalla legge.
b) In questo caso,
34. LOSC e T. credo che le discussioni tra il Trabzonspor club francese e durante il mese di agosto 2008 hanno collegato i due club, l '"Accordo di Trasferimento" essere solo dichiarativo e probatorio. Tuttavia, Trabzonspor invocato, in primo luogo, che le parti si impegnano a sapere che al termine della forma scritta, che manca in questo caso e, dall'altro, che il consenso di giocatore sarebbe stato necessario.
35. In via preliminare, occorre ricordare che il 31 maggio 2008, T. denunciato il suo contratto con effetto immediato con il LOSC. Tale risoluzione è irrevocabile, a meno che un accordo tra il datore di lavoro e lavoratore per evitare l'effetto (WYLER R., Diritto del Lavoro, 2a ed., Berna 2008, pag. 440). In questo caso, il giocatore non ha mai messo in discussione il congedo che viene data e non c'era alcun accordo tra lui e il LOSC per cancellare le conseguenze. Piuttosto, il giocatore si è adoperata per trovare un nuovo datore di lavoro e, al 30 giugno 2008, ha firmato un contratto con il Trabzonspor.
36. Il risultato di questa rottura unilaterale del contratto che il LOSC ha il diritto di richiedere il pagamento del risarcimento, che non è contestato.
37. In questo contesto, un accordo tra T., LOSC e Trabzonspor sembra necessario. Infatti, se un accordo doveva aver luogo esclusivamente tra i due club, il giocatore non poteva contare su di esso e che - almeno in teoria - ancora responsabile della compensazione prevista per la violazione unilaterale del contratto. Dovrebbe eliminando in tal modo le argomentazioni presentate dal LOSC che il giocatore non dovrebbe essere parte del contratto che determina la base e l'importo della compensazione finanziaria versata dalla "acquirente" club in considerazione del contratto rilascio da parte del giocatore del club "venditore".
38. La tesi che un accordo tripartito era nelle intenzioni delle parti è supportata dal seguente:
- Nelle discussioni tra i due club, l'intervento del giocatore sembra inseparabile al contratto (Me Wieschemann Corriere del 29 agosto 2008: "Trabzonspor HA Autorizzata la mia richiesta di 1,2 milioni, anche se sono in dubbio a causa della partecipazione del giocatore ").
- A questo proposito, e nel corso dell'audizione del 28 gennaio 2010, è stata accettata da parte degli interessati, che Trabzonspor non aveva interamente pagato il salario del T., la parte restante da utilizzare per coprire una parte del risarcimento che avrebbe assegnato al LOSC. Questo potrebbe spiegare la necessità per il giocatore di essere parte dell'accordo che avrebbe fissato l'indennità da corrispondere al LOSC e, di conseguenza, l'importanza del suo contributo.
- L '"Accordo di Trasferimento" inizia con i seguenti termini:
"Questo accordo è fatto il 30 agosto 2008
TRA:
(1) TRABZONSPOR FUTBOL ISLETMECILIGI TICARET AS [...]
(2) PASS PASS METROPOLIS LILLE [...]
(3) T. [...] "
- L '"Accordo di Trasferimento" impone una serie di obblighi e maturati T., perché sotto i termini del contratto che non è solo "declina qualsiasi responsabilità derivante da questo documento e si impegna ad adottare tutte le misure che possono rientrare il fatto per la corretta esecuzione del presente contratto ", ma" riconosce che nessun stipendio, bonus, le prestazioni incentivo o altri pagamenti sono dovuti al giocatore dal LOSC LOSC non ha nulla da pagare per T . "e quindi rinuncia ad alcun diritto nei confronti della LOSC, T. è anche uno dei firmatari elencati nell'ultima pagina del contratto.
- Il fatto che il documento in questione si intitola "Accordo di Trasferimento" è irrilevante, in quanto i termini che le parti possono utilizzare a torto o anche al fine di nascondere le loro vere intenzioni sono irrilevanti (articolo 18, comma 1 CO.). Per le ragioni sopra discusso, T. rescisso il contratto con il LOSC in modo permanente. Passando da Trabzonspor era più legalmente praticabile in quanto tale, se non con il giocatore e il LOSC di annullare gli effetti della risoluzione. Tale accordo non viene mai raggiunto. Questo è davvero un accordo relativo al risarcimento del LOSC, che era in programma. Questo risultato è anche il testo dell '"Accordo Transfer" ("In considerazione del pregiudizio causato dal LOSC la cancellazione del contratto con TIC T. e del business significativo e infortunio sportivo implicato dall'assenza del giocatore, TRABZONSPOR pagherà a LOSC anno concordato di € 1.200.000,00 al netto indennità "). Per tale accordo è vincolante per tutte le parti interessate, la loro risposta era essenziale.
39. Durante l'udienza il 28 gennaio 2010, T. ha affermato di non aver mai partecipato ai negoziati tra i due club non hanno né sapeva esistessero. Da quanto precede risulta che tutte le parti del contratto (LOSC, Trabzonspor e il giocatore) non hanno dimostrato il loro impegno verso l'altro o conformably (sezione 1 CO, art. Del codice civile francese 1108). Il contratto e la clausola di selezione destro in esso contenute non sono mai venuto a capo.
40. Inoltre, e come il diritto svizzero è applicabile alla questione della validità del contratto di trasferimento, risulta dal complesso delle circostanze che non Trabzonspor destinati ad essere legato alla firma dell '"Accordo di trasferimento". Questo segue il testo anche di questo documento ("LOSC Noleggiata presente trasferire al giocatore per TRABZONSPOR", "Con la firma di questo accordo come indicato di seguito, il giocatore a qualsiasi accordo esprimere obblighi storici con parti rilevanti di questo accordo", "firmato in due dai rappresentanti autorizzati delle parti per indicare il loro accordo ").
41. Inoltre, 29 agosto 2008, prima la bozza di "Accordo di Trasferimento", Me Wieschemann ha implementato i termini relativi alla firma del contratto. In questa occasione, ha dichiarato in parte "avrei firmato anni Eseguito copia via fax quanto riguarda il mio potere di rappresentanza (così l'accordo è in vigore)". Con lettera del 30 agosto 2008, Me Wieschemann ha ulteriormente affinato specificando quelle condizioni da cui il desiderio di non legare Trabzonspor da atto scritto. Inoltre, quando una parte invia le altre copie del contratto per lei a firmare, si presume generalmente che intende impegnarsi in forma scritta (decisione del tribunale federale di 2 Luglio, 1980, ristampato in SJ 1981 p 177 conside 2a;... DTF 75 II 105 conside 1a; 4C.85/2000 sentenza della Corte federale del 23 ottobre 2000, consi 3b bb).. In questo caso, questa presunzione non è stata confutata.
42. In conclusione, l '"Accordo di Trasferimento" e la scelta del diritto in esso contenute non, o di diritto francese, o secondo il diritto svizzero, validamente stipulato tra Trabzonspor, LOSC e T.
B. Se l '"Accordo di trasferimento" non è stato concluso, è che il LOSC ha diritto al risarcimento e, se del caso, su quale base?
43. Senza contratto valido tra le parti, il diritto del LOSC al risarcimento deve essere determinato sulla base dell'articolo 17 del Regolamento FIFA 2008. Inoltre, quando nel maggio 31, 2008, T. è stato dimesso con effetto immediato LOSC, ha fatto esplicito riferimento a tale disposizione.
44. Tutte le parti hanno convenuto che questo procedimento T. aveva rescisso il contratto unilateralmente e senza giusta causa prematura e ciascuno di essi - sia in conto proprio o in subordine - ha riconosciuto che i criteri di cui al punto 17 del regolamento FIFA sono stati riempiti in Supponendo che la formazione è giunta alla conclusione che l '"Accordo di trasferimento" non era venuto a capo.
45. Sezione 17 del Regolamento FIFA 2008 recita come segue:
"Le seguenti disposizioni si applicano in caso di risoluzione del contratto senza giusta causa:
1. In tutti i casi, la parte inadempiente è tenuto a pagare un risarcimento. Fatte salve le disposizioni previste dall'art. 20 e nell'allegato 4 per indennità di formazione e se nulla è specificato nel contratto, il risarcimento per inadempimento contrattuale è calcolato in conformità alla legge applicabile nel paese in questione, la specificità dello sport e tenendo conto di eventuali criteri oggettivi inerenti il caso. Questi criteri includono la remunerazione ed altri benefici per il giocatore sotto contratto esistente e / o del nuovo contratto, la durata residua del contratto sia fino a cinque anni, l'importo di tutti i costi e le spese sostenute o pagato dal club di provenienza (ammortizzati lungo la durata del contratto), così come se la violazione rientra in un periodo protetto.
2. Il diritto a tale risarcimento non può essere trasferito ad un'altra persona. Se un professionista è tenuto a pagare un risarcimento, il nuovo club e il professionista si considerano co-responsabile e solidalmente responsabili per il risarcimento da pagare. L'importo può essere stipulato nel contratto o accordo tra le parti.
3. Oltre a pagare un risarcimento, sanzioni sportive sono imposti al giocatore di essere in violazione del contratto durante il periodo protetto. Tale sanzione è sospesa per quattro mesi per le partite ufficiali. In circostanze aggravanti, la pena è di sei mesi. In tutti i casi, sanzioni sportive avrà effetto a partire dall'inizio della prossima stagione il nuovo club. Rottura unilaterale senza giusta causa o giusta causa sportiva, se si tratta dopo la scadenza del periodo protetto non si tradurrà in sanzioni sportive. L'azione disciplinare può tuttavia essere imposte al di fuori del periodo protetto, in assenza di avviso di violazione (tale comunicazione deve essere data entro quindici giorni dopo l'ultima partita della stagione). Il periodo protetto comincia quando, durante il rinnovo del contratto, la durata del contratto precedente è estesa.
4. Oltre a pagare un risarcimento, sanzioni sportive possono essere prese contro ogni squadra trova una violazione del contratto o incoraggiando il giocatore a una violazione del contratto durante il periodo protetto. In questo contesto, un club che firma un contratto con un professionista che ha risolto il suo contratto senza giusta causa, si presume, fino a prova contraria, hanno preso questa violazione del contratto professionale. I risultati di penalità in un divieto per il club di registrare nuovi giocatori, nazionale o internazionale, per due periodi di tesseramento.
5. Saranno puniti tutti i soggetti allo Statuto e ai regolamenti della FIFA (FIFA funzionari del club, agenti dei giocatori, giocatori ecc.) Che agiscono per causare una violazione del contratto tra il venditore e un club per facilitare il trasferimento del giocatore ".
C. Come calcolare il risarcimento a cui ha diritto il LOSC?
a) In generale
46. Sui fatti di questo caso, la formazione si riferisce in particolare a considerazioni di una sentenza del CAS in relazione all'articolo 17 di cui sopra e dei principi che sono stati rilasciati. Questa è la causa 2008/A/1519-1520 CAS, dove CAS ha sottolineato in particolare i seguenti punti:
- La rottura unilaterale senza giusta causa e il contratto - anche se si verifica al di fuori del periodo protetto - è una violazione degli obblighi contrattuali. Sezione 17 del Regolamento FIFA 2008 dà né la società né il giocatore un assegno in bianco consenta di porre fine ai rapporti di lavoro.
- L'articolo 17 fa parte del capitolo IV del Regolamento FIFA 2008 per la stabilità contrattuale tra professionisti e club. L'indennità prevista nel presente articolo è essenziale in questo contesto. Il suo scopo è quello di consolidare la stabilità contrattuale e, pertanto, il rispetto per la massima 'pacta sunt "nel calcio internazionale. Compensazione ai sensi della presente disposizione mira a dissuadere le parti contraenti a prendere in considerazione una risoluzione unilaterale di quest'ultimo. Inoltre, l'effetto deterrente dovrebbe essere rafforzato dalla incapacità della parte che recede dal contratto di valutare con precisione la quantità di compensazione che è in ultima analisi dovute.
- La compensazione metterà la parte lesa della situazione finanziaria in cui sarebbe se il debitore avesse eseguito normalmente il suo obbligo contrattuale ("principio del cosiddetto interesse positivo" - positivi dei danni).
- Il CAS è convinto che l'autorità responsabile per il danno deve farlo nei singoli casi, a seconda della specificità del caso e tenendo conto dei criteri di cui all'articolo 17 del Regolamento FIFA 2008, come Tuttavia essi non sono esaustive.
b) In questo caso,
47. In sostanza, T. come Trabzonspor credono che la compensazione può essere solo la somma dei salari non ancora effettuati al termine convenzionale del contratto con il LOSC e non dovrebbe quindi essere superiore a 700.000. -. Entrambi sono del parere che l '"Accordo di Trasferimento" non può servire come base di calcolo. Per quanto riguarda il LOSC, egli sostiene che la compensazione è stato 3,2 milioni di euro -. Qual è l'importo concordato tra le società nel corso dei negoziati svoltisi nel mese di agosto 2008.
48. L'autorità necessaria per determinare l'importo del risarcimento deve tener conto delle circostanze del caso, gli argomenti presentati dalle parti e gli elementi prodotti documentati. A questo proposito, l'onere della prova spetta a coloro che dichiarano un risarcimento dei danni (CAS 2008/A/1519-1520 da. E 85 riferimenti citati) e che quindi deve provare i fatti di dedurre il diritto (articolo 8 del Codice civile svizzero).
49. La formazione è colpito dai pochi fatti fornite dalle parti a sostegno delle loro rispettive posizioni. Trabzonspor e T. si basano principalmente sui salari versati prima e / o dopo la rottura unilaterale del contratto da parte del giocatore, mentre il LOSC si basa esclusivamente sui negoziati che circondano la creazione dell '"Accordo di trasferimento". Durante l'udienza il 28 gennaio 2010, LOSC ha sostenuto che il valore da assegnare ai servizi di T. è tra i 3,2 milioni di euro -. e EUR 4.000.000 -. data la sua particolare posizione di custode e la sua esperienza, come sarebbe stato selezionato nella squadra nazionale del Senegal, ha partecipato a molti Ligue 1 partite e in Champions League. Nessuna di queste affermazioni non è stata documentata.
50. Allo stesso modo e nelle loro memorie, le parti non hanno fatto alcuna menzione, né introduce altri elementi che sono di solito considerati nel calcolo della compensazione, come ad esempio l'ammontare di tutte le commissioni e le spese pagate o sostenuti dal club di provenienza e che non sono stati ammortizzati (cfr. articolo 17 cpv. 1 del Regolamento FIFA 2008), i costi di sostituzione possibili (CAS 2008/A/1519-1520 da. 133 ss) e le altre spese (CAS 2008/A/1519-1520 da. 140 ss.) Non sarà quindi considerare questi criteri.
51. Infine e criterio espressamente previsto all'articolo 17 cpv. 1 del Regolamento FIFA 2008, è la legge in vigore nel paese. Questo parametro è destinato a garantire la compatibilità della decisione da prendere con il diritto dello Stato interessato. In
linea di principio, è quello che governa i rapporti di lavoro tra il giocatore e il suo ex datore di lavoro, vale a dire, il diritto dello Stato con il quale il contratto presenta il collegamento più stretto (CAS 2008/A/1519 -1520, da. ss 144 e rif.), o in questo caso la legge francese. Anche qui, nessuna delle parti ha sollevato o ha esercitato una base giuridica per il francese da prendere in considerazione nel calcolo di compensazione. Questo criterio può quindi essere respinta dal gruppo di esperti, senza ulteriore esame.
52. I dati disponibili quindi per calcolare l'indennità di formazione sono quelli relativi a) la retribuzione del giocatore prima e dopo la violazione del contratto, b) quelli derivanti da discussioni svoltesi nel mese di agosto 2008, c) quelli per la restante durata del contratto al momento della denuncia e se la violazione rientra in un periodo protetto, nonché quelle riguardanti la specificità dello sport.
aa) La remunerazione
53. Per quanto riguarda le retribuzioni corrisposte prima / dopo la violazione del contratto, si deve ricordare che questo elemento è un solo parametro (non esaustivo) per determinare la percentuale di compensazione destinato a coprire i danni ha causato al datore di lavoro allora la perdita di servizi del giocatore. Considerando che i pagamenti nell'ambito del vecchio contratto possono fornire orientamenti utili del valore assegnato dal datore di lavoro ex giocatore servizi, i salari concordato con il nuovo datore di lavoro può fornire alcune risposte circa il valore del mercato dei servizi e il lettore di ciò che ha motivato il lavoratore a recedere dal contratto unilateralmente e prematuramente.
54. In questo caso, sembra che dalla stagione 2005/2006, lo stipendio annuo pagato dal LOSC è stato di circa 700.000 euro -. Gross mentre quello pagato da Trabzonspor è stato pari a 1,2 milioni -. Prima stagione Net e 800.000 euro -. la seconda rete. Per la stagione in questione (2008/2009), T. avrebbe ricevuto uno stipendio di 700.000 euro -. lordo con il LOSC contro i 1,2 milioni di euro -. netto Trabzonspor. Mentre i due club avevano anche promesso di T. premi, Trabzonspor fornisce solo prestazioni in natura a favore del giocatore (una casa completamente arredata, la fornitura di un veicolo e due biglietti aerei rotonda viaggio (Trabzonspor - Senegal) in business class per il giocatore e cinque membri della famiglia).
55. Sembra che T. LOSC lasciato perché pensava che vale più del club francese era disposto a pagare. Durante l'udienza il 28 gennaio 2010, il giocatore non è, inoltre, non nascosto, come affermato nella formazione ad aver affrontato il LOSC a rivedere le sue aspettative salariali. Non prima la voce relativa al suo datore di lavoro, decise di lasciare prematuramente.
56. In conclusione, l'analisi del parametro relativo alla compensazione rivela, prima, che T. stimato un valore di più di quanto ha percepito con il LOSC e, dall'altro,
Trabzonspor era disposto a pagare più di 2.000.000 euro -. Per due stagioni, mentre esponendosi alle affermazioni dell'ex datore di lavoro a causa della risoluzione unilaterale del giocatore. In realtà è molto credibile che Trabzonspor ha ignorato che il T. era ancora legato al suo ex datore di lavoro e che si è esclusivamente basata dichiarazioni del giocatore, che era libero da tutte le obbligazioni contrattuali al suo ex datore di lavoro. E 'anche chiaro che Trabzonspor ha alcuna difficoltà ad avviare negoziati con il LOSC subito dopo il 30 giugno 2007 anche prendere l'iniziativa (vedi sotto).
57. Tuttavia, il criterio della compensazione fornisce solo un indizio per quanto riguarda il valore dei servizi del giocatore (CAS 2008/A/1519-1520 da. 102). Questo risulta dalla formulazione dell'articolo 17 del Regolamento FIFA 2008, che fornisce un elenco non esaustivo di criteri da prendere in considerazione. In questo contesto, è sbagliato Trabzonspor e T. cercando di sostenere che solo le retribuzioni ancora dovuti dal LOSC possono essere presi in considerazione. A questo proposito, facendo riferimento all'articolo 337 c CO, si dimentica che il regolamento della FIFA deve essere osservato in primo luogo, il diritto svizzero è applicabile solo in aggiunta. Quest'ultimo non può ignorare l'articolo 17 del Regolamento FIFA 2008. Al massimo possono servire a fornire le tracce (CAS 2008/A/1519-1520 da. 156).
bb) I negoziati svoltisi nel mese di agosto 2008 - il "Contratto di trasferimento"
58. Il valore dei servizi di un giocatore può variare nel tempo. Il ruolo della formazione è quello di determinare questo valore al momento della risoluzione unilaterale dei rapporti professionali con il giocatore. Poiché, secondo il contratto di lavoro, il trasferimento di un giocatore è oggetto di un accordo tra i due club in questione, l'importo dell'indennità di trasferimento è un valore attendibile di quella precedente datore di lavoro assegna i servizi del suo dipendente e il prezzo che è disposto a rinunciarvi (CAS 2008/A/1519-1520 da. 104 e rif. cit.). Una situazione simile si verifica quando vi è alcun contratto di cessione a causa della risoluzione unilaterale del giocatore, ma che i negoziati per un accordo amichevole fra le società interessate sono molto avanzati. Infatti, l'importo a cui i due club d'accordo per risolvere il conflitto, fornisce un indizio importante sul valore che danno ai servizi del giocatore.
59. In questo caso, Trabzonspor si è avvicinato al LOSC il 16 luglio 2008 per trovare una soluzione di compromesso della controversia. 29 ago 2008, Trabzonspor ha informato il club francese al prezzo di 1,2 milioni di euro -. Era ammissibile nei suoi occhi. 30 Ago 2008, il club turco ha accettato i termini previsti nel progetto di contratto, tra cui una "tassa di trasferimento" di £ 1,2 milioni -. Netto di tutte le spese, da versare al LOSC senza deduzione. 31 ago 2008, Trabzonspor ha portato all'attenzione del rifiuto del giocatore LOSC di firmare il "Transfer Agreement", ma ha insistito sul fatto che ha molto a lungo tentato di convincere questi ultimi ad accettare l'accordo.
60. Tra l'inizio e la fine dei negoziati per un mese e mezzo è passato. Durante questo periodo, le parti negoziali hanno potuto prendere in considerazione tutti i parametri che hanno ritenuto opportuno interrompere il valore di servizio di T. Anche se il "Transfer
Accordo "non è stato validamente concluso, sembra che i due club hanno concordato un importo. Il fatto che il giocatore non ha ratificato l'accordo negoziato tra i due club non cambia il fatto che essi hanno raggiunto un accordo circa il valore da assegnare ai suoi servizi. Questo valore appare tanto più è stato l'obiettivo fissato dal soggetti i cui interessi erano ovviamente antagonista, il risarcimento più basso LOSC Trabzonspor e il più alto risarcimento.
61. L'importo di 1,2 milioni di euro -. Dai negoziati svolti nel mese di agosto 2008 è senza dubbio un punto di attacco a cui la formazione predominante deve dare piena considerazione. Tale importo è stato determinato dalle parti direttamente interessate, quindi alcune settimane di lunghe trattative. Trabzonspor era chiaramente convinto dei meriti di compensazione, come ha provato - senza successo - per diverse ore per convincere T. ad accettare il "Contratto di trasferimento" ("Abbiamo cercato di convincere T. ieri nella notte e ancora questa mattina per firmare l'accordo, ET scopo rifiutato. Sono stato in contatto con loro e con Trabzonspor T., interpretare la storia e [ H.] Fino alle 11.00 di ieri nella notte e dal 9.00 di oggi, è ancora bullheaded obiettivo ET. Noi non possiamo cambiare la decisione storica ").
62. Nelle discussioni correlate a "Transfer Agreement", i due club hanno negoziato un sistema di sanzioni contrattuali, applicabili in caso di ritardo nel pagamento da parte Trabzonspor uno dei cinque compensazione maturità costituente. La formazione è del parere che tale pena non deve essere considerata per almeno due ragioni. Da un lato, tale sanzione non è volta a risarcire il danno causato dalla risoluzione unilaterale del contratto di lavoro da T. Tuttavia, solo il danno è coperto dalla sezione 17 del Regolamento FIFA 2008. La pena contrattuale è piuttosto destinato a incoraggiare Trabzonspor al proprio obbligo contrattuale entro il tempo stabilito e, se necessario, per punire il debitore in mora. D'altra parte, la pena è, come un contratto di garanzia, dipende l'esistenza del contratto principale, vale a dire l '"Accordo di trasferimento". Ora, per le ragioni sopra esposte, manca, l '"Accordo di Trasferimento" non sono mai venuto a capo.
63. In considerazione di quanto precede, il gruppo è del parere che non si è discostato dalla importo del risarcimento negoziato tra i due club, con cui si è tenuto conto dei criteri stabiliti dall'articolo 17 della regolamento della FIFA ed i vantaggi e gli svantaggi che l'importo di euro 1.200.000 -. potrebbe rappresentare. Tale importo non è certamente incompatibile con il valore di T. è dato, quest'ultimo avendo appena lasciato il LOSC per il fatto che lui considerava un valore di più di quanto il suo ex datore di lavoro era disposto a pagare.
64. Risulta da quanto precede che la compensazione di EUR 1.200.000 -. È il valore che ha dato i club interessati servizi di T. al momento della rottura unilaterale del contratto da parte di quest'ultimo. Non è quindi necessario prendere in considerazione altri criteri, quali la durata residua del contratto o la specificità dello sport.
D. C'è un modello per diminuire il risarcimento?
a) La libertà di circolazione dei lavoratori
65. Secondo Trabzonspor, la FIFA non ha alcun motivo legale di voler garantire la stabilità dei contratti oltre i primi tre anni. Pertanto, se la risoluzione di un contratto dovesse verificarsi dopo il terzo anno, il principio della libera circolazione dei lavoratori devono avere la precedenza sugli interessi del club di mantenere il contratto di lavoro.
66. La tesi avanzata da Trabzonspor non ha alcun fondamento nel regolamento della FIFA e viola certamente la seconda, che è specificamente progettato per garantire la libertà e la stabilità contrattuale. Se le parti di un contratto di lavoro ha accettato di essere vincolato per un periodo limitato di cinque anni, non vi è alcuna ragione per cui gli interessi di uno (il club) sono favorite nei primi tre anni e quelli degli altri (il giocatore ) negli ultimi due anni. Se dovessimo essere d'accordo con Trabzonspor, quale sarebbe la situazione del dipendente che è terminato prematuramente dal datore di lavoro dopo un periodo di tre anni, quando il principio della libera circolazione dovrebbe (secondo Trabzonspor), il superano l'interesse a mantenere il contratto? Un dipendente che riprende piena libertà di movimento avrebbe dovuto vedere il suo diritto al risarcimento ridotto? Infine, Trabzonspor non spiega come un dipendente irragionevolmente limitare la sua libertà di muoversi quando il rapporto con il medesimo datore di lavoro per un periodo limitato di cinque anni. Inoltre, non mostra in cui l'interferenza eccessiva e legge immorale o europeo che deriverebbe da un tale contratto e tale da giustificare una protezione speciale del dipendente. Tenuto conto di questa incoerenza, la formazione decide di respingere questo argomento, senza ulteriore esame.
b) Lasciare dato al di fuori del periodo protetto
67. Trabzonspor considerata una circostanza attenuante il fatto che T. ritiro unilaterale ed il contratto senza giusta causa al di fuori del periodo protetto. Nel lessico del Regolamento FIFA 2008, n. 7, il periodo di protezione è definito come il "periodo di tre stagioni intere o di tre anni - solo il minor tempo di essere mantenuto - l'entrata in vigore di un contratto se il contratto in questione è stata effettuata prima del 28 anniversario del professionista, o un periodo di due stagioni intere o di due anni - solo il minor tempo di essere mantenuto - l'entrata in vigore di un contratto, se tale contratto è stato concluso dopo il 28 ° compleanno del professionista " . Ai sensi dell'articolo 17 cpv. 3, ultima frase del Regolamento FIFA 2008, "Il periodo protetto comincia quando, durante il rinnovo del contratto, la durata del contratto precedente è estesa".
68. Questa disposizione deve essere interpretata nel senso che se il contratto in questione è estesa prima della scadenza del periodo protetto, le estremità ex Periodo Protetto e il nuovo periodo protetto comincia a correre. Ciò si desume dal tenore letterale della legge, che "il periodo protetto comincia quando (...) la durata del contratto precedente è esteso" (enfasi aggiunta). Tuttavia, estendendo la durata del contratto avviene quando le parti dell'accordo,
indipendentemente dal fatto che questo accordo è soggetta alla semplice proroga del termine originale del contratto o la sua sostituzione con un nuovo contratto. Così, l'interpretazione che il nuovo periodo di protezione inizia a decorrere solo dopo la scadenza del vecchio contratto non trova alcun fondamento in termini di legge. Una simile interpretazione sarebbe giustificata se l'articolo 17 cpv. 3, ultima frase del Regolamento FIFA 2008 si è chiuso con le parole "... il contratto precedente è scaduto." Tale interpretazione, del resto, potrebbe causare i periodi protette di lunghezza eccessiva. Inoltre, se un contratto è concluso per un periodo più lungo rispetto al periodo protetto e la durata del presente contratto sarebbe poi essere prorogato, prima della sua scadenza, questa soluzione porterebbe alla conseguenza indesiderata che ci sarebbe stata una "protetto gap periodo", perché sarebbe andata a finire dopo due o tre anni (a seconda dell'età del commerciante al momento della conclusione del contratto) e sarebbe iniziare a correre dopo il termine del contratto originario.
69. T. considerando che, è nato 17 Mag 1975, che il contratto con il LOSC è stato firmato 12 luglio 2004, vale a dire dopo il 28 ° compleanno del professionista, è stato rinnovato 7 LUGLIO 2005, terminato con effetto immediata 31 Maggio 2008 si è verificato al di fuori del periodo protetto della durata di due anni. Non è contestato da entrambe le parti di questo procedimento.
70. Violazione del contratto o se il licenziamento è nel periodo protetto sono considerati particolarmente riprovevole e sono colpito anche sanzioni sportive. Pertanto è necessario considerare non solo di fissare la pena, ma anche per determinare la percentuale di compensazione. E 'quindi un fattore aggravante (CAS 2008/A/1519-1520 da. 165). E 'evidente dal testo dell'articolo 17 del regolamento FIFA 2008 che non costituisce una circostanza attenuante di recedere dal contratto senza giustificazione di fuori del periodo protetto. Così, s. 17 al. In primo luogo, terza frase, del Regolamento FIFA contiene un elenco non esaustivo di criteri per il calcolo del risarcimento per violazione del contratto, vale a dire "la remunerazione ed altri benefici dovuti al giocatore ai sensi del contratto esistente e / o del nuovo contratto, il resto del contratto attuale fino a cinque anni, l'importo di tutte le tasse e le spese pagate o sostenuti dal club di provenienza (ammortizzati lungo la durata del contratto), così come se la violazione si verifica durante la periodo protetto "(il corsivo è mio). Il fatto che la rottura si è verificato è un periodo protetto è considerato come una circostanza aggravante, mentre il fatto che la rottura sia avvenuta al di fuori del periodo protetto non è menzionato come fattore attenuante. Ne consegue chiaramente che la violazione del contratto è ancora considerato un comportamento illegale e riprovevole, e soprattutto se si verifica entro un periodo protetto.
71. Inoltre, il fatto che il congedo è stato dato durante o dopo il periodo protetto non può cambiare il fatto che il LOSC e Trabzonspor hanno stimato il valore dei servizi del giocatore a EUR 1.200.000. -.
c) riconvenzionale
72. Trabzonspor richiesta che il LOSC è condannata a pagargli $ 100,000 -. Titolo di risarcimento danni a causa del tempo perso causato dal rifiuto del club francese che T. è stato registrato con il club turco.
73. Sezione 41 fornisce la CO seguente:
"Chi scandalizza anche uno solo senso del danno illecito ad un altro, intenzionalmente o per negligenza, è obbligato a ripararlo.
Chiunque cagiona danno ad altri intenzionalmente da azioni contrarie al buon costume è inoltre tenuto a ripararlo. "
74. Per quanto riguarda la fissazione dei danni, l'articolo 42 CO stabilisce il principio che è a carico del ricorrente provare il danno. Questa disposizione prevede quanto segue:
"La prova del danno è alla ricorrente.
Quando la quantità esatta dei danni non può essere accertata, il giudice determina la considerazione ragionevole del corso ordinario degli eventi e le azioni intraprese dalla parte lesa. "
75. La parte lesa deve dimostrare non solo l'esistenza ma anche l'entità del danno (DTF 122 III 219). All'articolo 42, paragrafo 2 CO deroga al paragrafo 1 si applica se la lesione è di natura tale che è impossibile determinare se le prove o la mancanza di necessario o se la loro somministrazione può essere richiesta del richiedente. Questa disposizione non libera i feriti dall'obbligo di valere e dimostrare tutti i fatti a concludere che il pregiudizio che permette e facilita la sua stima (DTF 131 III 360, 365 consi. 5.2) .
76. In questo caso, le pretese di Trabzonspor si basano esclusivamente su dichiarazioni. Egli non ha fornito alcuna prova per dimostrare l'esistenza di una potenziale perdita di profitto in relazione alle difficoltà incontrate durante la registrazione di T. In tali circostanze, il gruppo non ha una base su cui fare applicazione dell'articolo 42, paragrafo 2 e CO, pertanto, non può entrare in sulla domanda di risarcimento danni da parte Trabzonspor, che deve pertanto essere respinto.
d) Conclusioni
77. Sulla base di quanto precede, il gruppo di esperti scientifici conclude che non vi è alcun motivo di ridurre la quantità di compensazione del set a EUR 1.200.000. -.
E. Una sanzione sportiva dovrebbe essere pronunciata contro T.?
78. L'articolo 17 al. 3, terza e quarta frase del Regolamento FIFA 2008 prevede che una "rottura unilaterale senza giusta causa o giusta causa sportiva, se viene dopo la scadenza del periodo protetto non comporta sanzioni sportive. L'azione disciplinare può tuttavia essere imposte al di fuori del periodo protetto, in assenza di avviso di violazione (tale comunicazione deve essere data entro quindici giorni dopo l'ultima partita della stagione). "
79. Per i motivi sopra discussi, risulta che T. risolto il contratto di lavoro con il LOSC prematuramente, unilateralmente e senza giusta causa, ma al di fuori del periodo protetto. Allo stesso modo, il congedo è stato dato 31 Maggio 2008, meno di quindici giorni dopo l'ultimo match giocato dal LOSC.
80. In queste circostanze, sanzioni sportive possono essere imposte contro T.
F. Che deve soddisfare il pagamento degli indennizzi?
81. Ai sensi dell'articolo 17 cpv. 2, seconda frase, del Regolamento FIFA 2008, "[i] fa professionista è tenuto a pagare un risarcimento, il nuovo club e il professionista si considerano co-responsabile e solidalmente responsabili per il risarcimento da pagare."
82. Pertanto, T. Trabzonspor e li supporta in solido al pagamento di un indennizzo a causa del LOSC.
G. Conclusione
83. T. Trabzonspor e deve sostenerli in solido al pagamento di un indennizzo a causa del LOSC, quest'ultimo deve essere fissato a EUR 1.200.000. -.
84. Per quanto riguarda la questione degli interessi di mora, il regolamento della FIFA non fa nulla. La formazione deve pertanto applicare le regole di default di diritto svizzero che dopo il debitore per il pagamento di una somma di denaro, ai sensi dell'art 104 cpv. CO 1, interessi di mora al 5% annuo. In termini di diritto del lavoro e ai sensi dell'articolo 339 cpv. A CO, al termine del contratto, tutti i crediti derivanti esigibili (sentenza della Corte federale del 29 marzo 2006 4C.414/2005, consi. 6). Il risarcimento del danno derivante dalla risoluzione anticipata, unilateralmente e senza giusta causa è anche un diritto rientrante nell'ambito di applicazione dell'art. 339 al. A CO In questi casi, si deve ammettere che l'affermazione ha interesse alla fine del rapporto di lavoro, senza la necessità di interrogare il debitore (CAS 2008/A/1519-1520 da. Ss 184 e ref . cit.).
85. Pertanto, l'importo assegnato al LOSC deve essere accompagnato da un interesse di mora al 5% annuo dal 1 ° luglio 2008, data dalla quale il LOSC ha richiesto, nelle sue conclusioni per quanto riguarda il CAS che per FIFA .
Il Tribunale Arbitrale dello Sport pronuncia:
1. I ricorsi presentati da 16 Settembre 2009 Trabzonspor Futbol Ýþletmeciliði Ticaret ATH e il 22 settembre 2009 da LOSC Lille Métropole sono parzialmente ammesso.
2. Decisione del 15 maggio 2009 la Camera di Risoluzione delle Dispute della FIFA è parzialmente riformato, nel senso che T. deve pagare al LOSC Lille Métropole a circa 1,2 milioni di euro -. fruttifero al 5% dal 1 ° luglio 2008.
3. Trabzonspor Futbol Ýþletmeciliði Ticaret ATH e T. sono co-responsabili e solidalmente responsabili per il pagamento di detta somma.
(...)
6. Tutte le altre conclusioni ulteriori o respinte. ______________________________
TAS-CAS - Tribunal Arbitral du Sport - Court of Arbitration for Sport (2009-2010) - official version by www.tas-cas.org -
Arbitrage TAS 2009/A/1960 Trabzonspor c. LOSC Lille Métropole & TAS 2009/A/1961 LOSC Lille Métropole c. Trabzonspor & T., sentence du 5 mai 2010
Formation: Me Martin Schimke (Allemagne), Président; Me Jean-Jacques Bertrand (France); Me François Klein (France)
Football
Résiliation unilatérale du contrat de travail sans juste motif
Droit applicable: élection de droit indirecte, exclusion de la règle de conflit
Autorité de chose jugée
Forme du contrat
Réserve de forme
Rémunération du joueur
Valeur des services d’un joueur
Période protégée – point de départ de la nouvelle période
Période protégée – facteur aggravant pour la fixation de l'indemnité
Intérêts
1. Si toutes les parties ont expressément accepté de procéder devant la FIFA, puis devant le TAS, elles ont consenti à se soumettre à la réglementation de la FIFA et à celle du TAS. Il résulte que les parties ont, à tout le moins tacitement, indirectement et de façon subséquente à la conclusion des rapports de travail, choisi de se soumettre aux divers règlements de la FIFA, lesquels doivent être appliqués en premier lieu, le droit suisse étant applicable à titre supplétif. Lorsque les parties élisent un droit national, il faut entendre par-là, sauf indication contraire, que c’est à ses dispositions matérielles et non pas à ses règles de conflit qu’elles entendent se soumettre.
2. A partir du moment où certaines parties à une décision de la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA ont exercé valablement leur droit d’appel, la cause reste “pendante” devant le TAS et, dès lors, n’a acquis autorité de chose jugée pour aucune des parties, même celles qui n’ont pas fait appel.
3. En l’absence d’une disposition spéciale tant dans la réglementation applicable de la FIFA qu’en droit suisse, le contrat lié au transfert d’un joueur entre clubs ou au paiement d’une indemnité par un club à un autre (en relation avec la rupture unilatérale du contrat de travail par un joueur) n’est soumis à aucune exigence de forme.
4. L’existence et la portée d’une forme conventionnelle réservée se déterminent en principe selon les règles usuelles en matière d’interprétation des contrats, soit tout d’abord par interprétation subjective, soit en recherchant la réelle et commune intention des parties (art. 18 al. 1 CO). Lorsqu’il n’est pas possible d’établir en fait une
volonté concordante des parties, leurs déclarations s’interprètent selon le principe de la confiance. Lorsque les parties n’ont pas réglé complètement la portée ou les modalités de la forme réservée, ou si des problèmes d’interprétation se posent, l’article 16 al. 1 CO énonce la présomption qu’elles n’ont entendu se lier que dès l’accomplissement de cette forme. Cette présomption peut être renversée par la preuve que les parties n’ont voulu donner à la forme écrite qu’un but probatoire ou qu’elles ont renoncé après coup à la réserve de la forme, expressément ou par actes concluants.
5. La rémunération ne constitue que l’un des paramètres (non exhaustifs) permettant de déterminer la quotité de l’indemnité censée couvrir le dommage causé à l’employeur ensuite de la perte des services du joueur. Alors que la rémunération sous l’ancien contrat pourra donner des indications utiles sur la valeur attribuée par l’ex-employeur aux services du joueur, les salaires convenus avec le nouvel employeur peuvent donner des éléments de réponses quant à la valeur du marché des services du joueur et quant à savoir ce qui a motivé l’employé à rompre son contrat de manière unilatérale et prématurée.
6. Dès lors que, en cours de contrat de travail, le transfert d’un joueur fait l’objet d’un accord entre les deux clubs concernés, le montant de l’indemnité de transfert représente de manière fiable la valeur que l’ex-employeur attribue aux services de son employé et le prix auquel il est disposé à y renoncer. La situation est comparable lorsqu’il n’y a pas de contrat de transfert en raison de la rupture unilatérale du joueur, mais que les négociations en vue d’un accord à l’amiable entre les clubs concernés sont très avancées.
7. Au sens de l’article 17 par. 3, dernière phrase du Règlement FIFA du Statut et du Transfert des Joueurs, lorsqu’un contrat est prolongé avant l’expiration de la période protégée, l’ancienne période protégée se termine et la nouvelle période protégée commence à courir. Or, la prolongation de la durée du contrat a lieu lors de l’accord des parties, indifféremment du fait que cet accord ait pour objet la simple prorogation de la durée du contrat originel ou son remplacement par un nouveau contrat. Ainsi, l’interprétation selon laquelle la nouvelle période de protection ne commence à courir qu’après l’expiration de l’ancien contrat ne trouve pas de fondement dans les termes de la loi.
8. Les ruptures de contrat ou les licenciements qui interviennent pendant la période protégée sont considérés comme étant particulièrement répréhensibles et sont d’ailleurs frappés de sanctions sportives. C’est pourquoi il y a lieu d’en tenir compte non seulement pour fixer la sanction mais également pour déterminer la quotité de l’indemnité. Il s’agit-là d’un facteur aggravant.
9. La réglementation de la FIFA ne prévoit rien pour les intérêts moratoires. En vertu de l’article 104 al. 1 CO, applicable à titre de droit suisse supplétif, le débiteur en demeure pour le paiement d’une somme d’argent doit l’intérêt moratoire à 5% l’an. En matière de droit du travail et selon l’article 339 al. 1 CO, à la fin du contrat, toutes les créances qui en découlent deviennent exigibles. L’indemnité découlant d’une résiliation prématurée, unilatérale et sans juste cause constitue également une créance tombant sous le coup de l’article 339 al. 1 CO. Dans ces cas, il y a lieu d’admettre que la créance porte intérêt dès la fin des rapports de travail, sans qu’il soit nécessaire d’interpeller le débiteur. Dès lors, le montant alloué doit être assorti d’un intérêt moratoire à 5% l’an à partir de la date à partir de laquelle la partie les a requis dans ses conclusions tant devant le TAS que devant la FIFA.
LOSC Lille Métropole (le “LOSC”) est un club de football dont le siège est à Camphin-en-Pévèle, en France. Il est membre de la Fédération Française de Football (FFF), laquelle est affiliée à la Fédération internationale de Football Association (FIFA) depuis 1904.
Trabzonspor Futbol Ýþletmeciliði Ticaret AÞ (“Trabzonspor”) est un club de football dont le siège est à Trabzon, en Turquie. Il est membre de la Fédération Turque de Football (Türkiye Futbol Federasyonu – TFF), laquelle est affiliée à la FIFA depuis 1923. T. est un joueur de football professionnel de nationalité française et sénégalaise. Il est né en 1975. Il occupe la position de gardien.
Le 12 juillet 2004, le LOSC a signé avec T. un “contrat de joueur professionnel – Contrat N° 100075-100107-V2”, valable du 1er juillet 2004 au 30 juin 2007. Selon ce document, il apparaît que T. avait le statut de joueur professionnel depuis plusieurs années, qu’il était “en fin de contrat avec son club” précédent et qu’il n’avait pas eu recours aux services d’agents sportifs. Le salaire mensuel brut convenu était de EUR 30,000.-, augmenté de diverses primes, lesquelles faisaient l’objet d’un “avenant au contrat professionnel – Contrat N° 100075-100107-V2 – Avenant N°1-V2”, signé le même jour.
Le 7 juillet 2005 et au moyen d’un nouvel “avenant au contrat professionnel – contrat N° 100075-100107-V2”, le LOSC et T. se sont engagés à prolonger leurs relations professionnelles pour “une durée maximum de 2 saisons, à dater du 01/07/2007 pour se terminer le 30/06/2009”. Les signataires de ce document ont notamment arrêté ce qui suit:
“Toutes les clauses financières figurant sur l’avenant n°1-V2 du contrat n° 100075-100107-V2 signé entre les parties le 12/07/2004 sont annulées et remplacées par les conditions financières et dispositions suivantes:
Pour les saisons 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008 et 2008/2009, le joueur percevra une rémunération mensuelle brute équivalent en nombre de points à 50,000 € (…)”.
Dans cet avenant du 7 juillet 2005, le LOSC s’est encore engagé à verser à T. non seulement des bonus liés aux résultats ainsi que des primes collectives mais encore une gratification exceptionnelle d’un montant brut de EUR 100,000.- au mois de septembre de chaque saison, à condition que le joueur soit présent au sein du club du LOSC.
Le 17 mai 2008, le LOSC a disputé le dernier match de la saison 2007/2008.
Le 31 mai 2008, T. a notifié par écrit au LOSC le fait qu’il mettait un terme avec effet immédiat aux rapports contractuels les liant. A l’appui de sa démarche, le joueur s’est expressément prévalu de l’article 17 du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs de la FIFA. Il a également fait allusion au principe de la libre circulation des travailleurs au sein de l’UE/EEE ainsi qu’à l’accord intervenu en mars 2001 entre l’Union Européenne et la FIFA. Par ailleurs, T. a informé le LOSC qu’il allait désormais se mettre à la recherche d’un nouvel employeur.
Le 30 juin 2008, T. a signé avec Trabzonspor un contrat de durée limitée, valable pour les saisons 2008/2009 et 2009/2010, soit jusqu’au 31 mai 2010. Le club turc s’est engagé à verser au joueur une rémunération nette d’impôt totalisant EUR 1,200,000.- pour la saison 2008/2009 et EUR 800,000.- pour la saison 2009/2010, augmentée de diverses primes. En outre, Trabzonspor prenait à sa charge le loyer d’une maison complètement meublée, la mise à disposition d’un véhicule ainsi que de deux billets d’avion aller-retour (Trabzonspor – Sénégal) en classe affaires pour le joueur et cinq membres de sa famille.
Le même jour, le LOSC a informé Trabzonspor qu’il venait de prendre connaissance par voie de presse de l’existence du contrat signé avec T. A cette occasion, le club français confirmait qu’il considérait le joueur comme étant encore son employé et qu’il se réservait le droit de saisir la FIFA pour préserver ses intérêts.
Le 5 juillet 2008, Trabzonspor a fait part au LOSC de la surprise provoquée par son courrier du 30 juin 2008. En effet et selon ses dires, T. ainsi que son agent, M. H., lui auraient “certifié avoir pris toutes les dispositions réglementaires pour signer un contrat auprès de [Trabzonspor]” et garanti que le joueur était libre de contracter avec le club de son choix.
Le 29 juillet 2008, la TFF a demandé à la FFF de lui délivrer le certificat international de transfert de T. Le 31 juillet 2008, la FFF a écarté cette requête au motif que le contrat entre le joueur et le LOSC était encore valable jusqu’au 30 juin 2009.
En date du 25 août 2008, la TFF a prié la FIFA de l’autoriser à enregistrer provisoirement T. Le juge unique de la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA a fait droit à cette requête par décision du 19 septembre 2008, notifiée le 26 du même mois.
Le 16 Juillet 2008 et par l’intermédiaire de Me Christof Wieschemann, Trabzonspor a approché le LOSC pour lui répéter qu’au moment de l’engagement de T., il était convaincu que ce dernier était libre de toutes obligations envers son employeur précédent. Par esprit de conciliation et afin
d’apaiser la situation, Trabzonspor proposait ainsi au LOSC de trouver une solution amiable. A cette occasion, Me Wieschemann a confirmé être dûment autorisé par Trabzonspor dans les termes suivants:
“I’m authorized to execute all declarations which are necessary and would like to discuss the solution with you”.
Traduction libre: “Je suis autorisé à effectuer toutes déclarations nécessaires et souhaiterais trouver une solution avec vous”.
Il s’en est suivi les échanges de courriers électroniques suivants:
- Le 29 août 2008 à 16 heures 55, Me Wieschemann s’est adressé à M. Julien Mordacq, responsable administratif et juridique du LOSC:
“Trabzonspor has authorised my request for 1.2 MIO, although I am in doubt because of the participation of the player. But more money we don’t have. It’s not a lack of willing, but of abilities after Trabzonspor made 18 transfers in summer. What’s your decision?”.
Traduction libre: “Trabzonspor a accepté ma demande fixée à 1,2 mio, bien que j’ai mes doutes en raison de la participation du joueur. Dans tous les cas, nous n’avons pas plus d’argent. Ce n’est pas une question de mauvaise volonté, mais de moyens, Trabzonspor ayant effectué 18 transferts au cours de cet été. Quelle est votre décision?”.
- Le 29 août 2008 à 17 heures 47, Me Wieschemann a écrit à M. Julien Mordacq, avec copie adressée à M. Aysun Karahasanoglu, responsable administratif de Trabzonspor:
“It is not tactical, but Trabzonspor is not able to pay more than 500.000 immediately. We offer to pay 500.000 within ten days after the agreement and 3 rates until the end of the season. The exact dates we have to determine.
If Trabzonspor will miss one date for a payment for more than 10 working days, Trabzonspor will be obliged to pay EURO 400.000 as a penalty, which is not deducted to the transfer fee.
The agreement can be signed on Monday in Lille by Mahmut Aksu if it is necessary. Because I would accompany him and I have two business dates on Monday which are very difficult to switch (one of the dates is the meeting of the committee of honor of the VfL Bochum in which I’m the chairman) I would prefer, if I would sign an executed copy by fax concerning my power of attorney (so the agreement is in force) and you send the original documents for signing to Trabzon by DHL”.
Traduction libre: “Ce n’est pas tactique mais Trabzonspor n’est pas en mesure de payer immédiatement plus de 500,000.-. Nous proposons de payer 500,000.- dans les dix jours après l’accord et le solde en 3 fois avant la fin de la saison. Nous devons encore déterminer les dates exactes.
Si Trabzonspor devait manquer l’une des échéances pour effectuer un des paiements de plus de 10 jours ouvrables, Trabzonspor serait obligé de payer 400,000.- euros à titre de pénalité, laquelle ne viendrait pas en diminution de l’indemnité de transfert.
Si nécessaire, l’accord peut être signé lundi à Lille par Mahmut Aksu. Dans la mesure où j’accompagne ce dernier et où – le lundi en question – j’ai deux rendez-vous d’affaires qui sont très difficiles à déplacer (un des rendez-vous est la réunion du comité
d’honneur du VfL Bochum dont je suis le président), je préférerais signer une copie conforme remise par fax au vu de mes pouvoirs de représentation (ainsi la convention entre en force) et que vous envoyiez les documents originaux pour signature à Trabzon par DHL”.
- Le 30 août 2008 à 16 heures 40, Me Christof Wieschemann a écrit à M. Aysun Karahasanoglu, avec copie à M. Julien Mordacq:
“The agreement is with all the conditions we spoke about. The vice president should sign it as soon as possible. Then it should be send by fax to the number below and you will get back a signed copy from Lille. Have you found T.? T. should act as you do, sign the agreement and send back to Lille (…)”.
Traduction libre: “Le contrat répond à toutes les conditions qui ont fait l’objet de nos discussions. Le vice-président devrait le signer dès que possible. Puis, le contrat devrait être adressé par fax au numéro indiqué ci-dessous. Vous recevrez une copie signée de Lille. Savez-vous où se trouve T.? T. devrait procéder de la même manière que vous. Il devrait signer le contrat et l’adresser à Lille”.
Un document était annexé à ce dernier message. Il s’agissait d’une convention intitulée “Transfer agreement of T.”, datée du 30 août 2008 et qui prévoit notamment ce qui suit (ci-après “Transfer Agreement”):
“THIS AGREEMENT is made on 30th August 2008
BETWEEN:
(1) TRABZONSPOR FUTBOL ISLETMECILIGI TICARET A.S (…)
(2) SASP LILLE METROPOLE SASP (...)
(3) T. (...)
(…) LOSC hereby agrees to transfer the Player to TRABZONSPOR effective 30 August 2008 (the “Transfer”).
In consideration of the injury caused to LOSC by the cancellation of its contract with T. and of the significant commercial and sport injury entailed by the PLAYER’s absence, TRABZONSPOR will pay to LOSC an agreed indemnity net of € 1.200.000,00 (…).
This transfer fee of €1.2 Million is net for LOSC. It means that LOSC will receive by bank transfer 100% of the transfer fee (€1.2 Million).
The Transfer Fee shall be paid by TRABZONSPOR into 5 (four) instalments:
- Euro 500.000,00 (euro fifty hundred thousand) on 10th September 2008;
- Euro 200.000,00 (euro two hundred thousand) on 20th September 2008;
- Euro 150.000,00 (euro one hundred fifty thousand) on 30th November 2008;
- Euro 150.000,00 (euro one hundred fifty thousand) on 31st December 2008;
- Euro 200.000,00 (euro two hundred thousand) on 31st March 2009.
For each instalment, if TRABZONSPOR pay LOSC more than 10 days after the date fixed (10th September; 20th September; 30th November; 31 December 2008 or 31st March 2009) TRABZONSPOR will have to pay EURO 400.000,00 (euro four hundred thousand), as a penalty, which is not deducted to the transfer fee. This penalty will be paid with the amount concerned by the instalment.(…)
By signing this Agreement as indicated below, the Player expresses his agreement to any obligations under pertinent portions of this Agreement and he undertakes to take all steps reasonably necessary on his part to fulfil the purposes and objects of this Agreement. (…) He acknowledges that no wages, salaries, bonuses, or incentives and any other payments are due to the Player by LOSC, LOSC do not have to pay anything to T.
2. This contract is subject to the national and international rules of the football authorities, and to the national French law. (…)
SIGNED in two by the authorized representatives of the parties to indicate their agreement.
SIGNED by a Mr. Hayrettin HACISALIHOGLU duly authorised
Signatory for and on behalf of
TRABZONSPOR
SIGNED by Mr. Xavier THUILOT a duly authorised
Signatory for and on behalf of
LOSC
SIGNED by T.
The Player”.
Traduction libre
“Cet accord est passé le 30 août 2008 entre:
(1) [Trabzonspor]
(2) [LOSC]
(3) [T.]
(…) Par la présente, le LOSC accepte de transférer le Joueur à Trabzonspor avec effet au 30 août 2008 (le “Transfert”).
En compensation du dommage causé au LOSC par l’annulation du contrat liant le LOSC au Joueur et de la perte commerciale importante ainsi que du dommage sportif liés à l’absence du joueur, Trabzonspor paiera au LOSC une indemnité fixée à € 1,200,000.- (…). Cette prime de transfert de € 1,2 million est nette de toute charge. En d’autres termes, le LOSC recevra par virement bancaire le 100% de la prime de transfert (€ 1,2 million).
Cette prime de transfert sera payée par Trabzonspor en 5 tranches:
- Euro 500,000,00 (…) le 10 septembre 2008;
- Euro 200,000,00 (…) le 20 septembre 2008;
- Euro 150,000,00 (…) le 30 novembre 2008;
- Euro 150,000,00 (…) le 31 décembre 2008;
- Euro 200,000,00 (…) le 31 mars 2009.
Si, pour chacune de ces tranches, Trabzonspor paie le LOSC avec un retard supérieur à 10 jours à compter de l’échéance fixée (10 septembre; 20 septembre; 30 novembre; 31 décembre 2008 et 31 mars 2009), Trabzonspor devra verser une pénalité de EUR 400,000,00 (…), laquelle ne peut pas venir en déduction de la prime de transfert. Cette pénalité sera due avec le paiement de la tranche concernée. (…)
En signant la présente convention, le Joueur confirme expressément qu’il accepte toute obligation pouvant découler de ce document et s’engage à prendre toutes les dispositions pouvant relever de son fait pour la bonne exécution du présent contrat. (…). Il reconnaît qu’aucun salaire, prime, stimulant de performance ou tout autre paiement n’est dû au joueur par le LOSC, le LOSC n’a rien à payer à T.
2. Ce contrat est soumis aux normes nationales et internationales relevant des autorités ainsi qu’au droit national français. (…).
Signé en deux exemplaires par les représentants autorisés des parties, lesquelles expriment ainsi leur consentement.
Signé par M. Hayrettin Hacisalihoglu (…) au nom et pour le compte de Trabzonspor
Signé par M. Xavier Thuilot (…) au nom et pour le compte de LOSC
Signé par T., le Joueur”.
Le 31 août 2008, Me Christof Wieschemann a adressé à M. Mordacq, avec copie à M. Karahasanoglu, le courrier électronique suivant:
“We are really sorry, that no improvement is in sight.
We tried to persuade T. yesterday in the night and this morning again to sign the agreement, but he refused. I have been in contact with Trabzonspor and them with T., his interpreter and [H.] until 11.00 yesterday in the night and since 9.00 a.m. today, but he is still bullheaded. We can’t change his decision.
I don’t know from whom he is influenced but he is immovable in his opinion …”.
Traduction libre
Nous sommes vraiment désolés qu’aucune amélioration ne se dessine à l’horizon.
Nous avons tenté de persuader T. hier soir et ce matin à nouveau de signer le contrat mais il a refusé. J’ai été en contact avec Trabzonspor, qui était en contact avec T., son interprète ainsi que [H.] jusqu’à 11 heures hier soir et depuis 9 heures ce matin mais il n’en démord pas. Nous ne pouvons pas le faire changer d’avis. J’ignore sous l’influence de qui il se trouve mais il est arrêté dans sa position”.
Le 16 octobre 2008, le LOSC a formellement saisi la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA (la “CRL”) et a demandé à cette autorité de reconnaître la rupture unilatérale du contrat de travail par T. ainsi que le fait que cette dernière est intervenue au cours de la période protégée. Il a également conclu au paiement d’une indemnité, laquelle devait être calculée selon les termes du “Transfer Agreement” du 30 août 2008, valablement entré en force.
Le 15 mai 2009, la CRL a partiellement accepté les prétentions formulées par le LOSC et condamné T.à payer à son ancien employeur la somme de EUR 1,130,000.- dans les 30 jours suivants la notification de sa décision. La CRL a en outre reconnu Trabzonspor comme étant solidairement débiteur du paiement de la somme en question. Les parties ont été informées du fait que si la créance du LOSC n’était pas honorée dans le délai imparti, un intérêt moratoire de 5% serait dû et que la Commission de Discipline de la FIFA pourrait être saisie. Pour le surplus, la CRL a renvoyé M. H., agent de T., devant la Commission de Discipline de la FIFA pour qu’elle examine son cas au regard des articles 17 par. 5 et 35 par. 4 du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs de la FIFA.
En substance, la CRL a observé ce qui suit:
- Il n’est pas contesté que T. a rompu de manière unilatérale et injustifiée le contrat le liant au LOSC. Ladite rupture est intervenue en dehors de la période protégée, telle que définie dans le Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs de la FIFA. Pour cette raison, aucune sanction sportive ne peut être prononcée à l’encontre de T. ou de son nouveau club.
- Contrairement à ce que soutient le LOSC, le “Transfer Agreement” négocié à la fin du mois d’août 2008, n’est jamais entré en force. Il ne s’agit que d’un projet de convention qui n’a pas abouti à un contrat contraignant pour les parties, celles-ci ne l’ayant jamais signé. Dès lors, le montant du transfert de EUR 3,200,000.- articulé dans ce document ne peut pas être retenu pour déterminer l’indemnité découlant de la rupture unilatérale du contrat par T.
- En ce qui concerne l’indemnité, le LOSC n’a absolument pas documenté le prétendu dommage que lui aurait causé la rupture contractuelle provoquée par T. Dans ce contexte, l’indemnité due par T. doit totaliser la somme de EUR 1,130,000.-, laquelle se décompose de la manière suivante:
Moyenne entre la somme des salaires encore dus jusqu’au terme conventionnel du contrat passé avec le LOSC et la somme versée par le nouveau club pour la même période
EUR 980,000
Indemnité liée à la spécificité du sport
EUR 150,000
Total
EUR 1,130,000
La décision a été notifiée aux parties en date du 4 septembre 2009.
A ce jour, le LOSC n’a reçu aucun montant de la part de T. ou de Trabzonspor en relation avec la rupture unilatérale et injustifiée du contrat par le joueur.
Par déclaration d’appel du 16 septembre 2009, Trabzonspor a saisi le Tribunal Arbitral du Sport (TAS). Dans son mémoire d’appel daté du 11 novembre 2009, il a formulé les conclusions suivantes:
“As a result the Appellant requests the panel:
1. to set aside the decision of the Dispute Resolution Chamber of the FIFA from the 15 May 2009 (Ref. 08-00738/pbr-rta), delivered on 11th June 2009, grounds delivered on 4th September 2009,
2. to establish, that the compensation to be paid from the player T. to the respondent, for which the appellant is joint liable, is not more than € 700.000,
3. to condemn the respondent to pay compensation for the legal expences incurred by the appellant,
4. to establish that the costs of this arbitration procedure will be borne by the respondent
5. to condemn the respondent to pay compensation in the height of € 100.000 to the appellant”.
Par déclaration d’appel du 22 septembre 2009, le LOSC a saisi le TAS. Dans son mémoire d’appel daté du 10 novembre 2009, il a formulé les conclusions suivantes:
“Par conséquent, le LOSC sollicite du TAS qu’il réforme la décision entreprise, en jugeant:
- à titre principal, que TRABZONSPOR est redevable au LOSC des sommes dues en vertu du contrat de transfert intervenu les 29 et 30 août 2008, soit à ce jour 3.200.000 EUR, augmenté des intérêts légaux de retard ainsi qu’il sera précisé ci-dessous;
- à titre subsidiaire, que TRABZONSPOR et le joueur T. sont condamnés, sur base des articles 17 et suivants du règlement FIFA sur le Statut et le Transfert des joueurs, à verser au LOSC une indemnité équivalente au montant réclamé à titre principal (y compris les intérêts);
- que les intimés sont redevables au LOSC d’une somme, fixée ex aequo et bono par le TAS, destinée à couvrir ses frais de défense;
- que le calcul des intérêts légaux ou autres doit être effectué ainsi que précisé au point I in fine du présent mémoire”.
Le 3 et le 21 décembre 2009, le LOSC et Trabzonspor ont adressé au TAS leur réponse respective, confirmant les positions ainsi que les demandes exposées dans leur mémoire d’appel.
Le 4 décembre 2009, T. a adressé au TAS sa réponse, laquelle contient les conclusions suivantes:
“PAR CES MOTIFS,
SOUS TOUTE RESERVE DE DROIT A FAIRE VALOIR SI BESOIN EN PROSECUTION DE CAUSE ET SANS RECONNAISSANCE PREJUDICIABLE,
DIRE l’appel recevable et partiellement fondé.
Partant, REFORMER la décision entreprise par la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA prononcée le 15 mai 2009 en ce que:
A TITRE PRINCIPAL
Annuler la décision dont question en ce que la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA n’est pas compétente pour traiter un litige ayant pour objet un (dés)accord financier de transfert entre le club TRABZONSPOR et celui LOSC LILLE METROPOLE.
A TITRE SUBSIDIAIRE
A supposer l’absence d’accord financier entre le club TRABZONSPOR et celui LOSC LILLE METROPOLE, réduire à tout le moins la condamnation financière imputée in solidum à T. et au club TRABZONSPOR à concurrence d’un montant de 700.000,00 € nonobstant de confirmer l’absence de toute sanction sportive dans le chef de l’Appelant.
Au surplus, rejeter toute autre prétention quelconque du club LOSC LILLE METROPOLE à l’encontre de T.
En toute hypothèse, condamner le club LOSC LILLE METROPOLE aux frais d’arbitrage exposés ainsi qu’aux entiers frais de défense de T. évalués ex aequo et bono à 10.000,00 €”.
Le 7 janvier, le LOSC a donné réponse à la demande reconventionnelle déposée le 4 décembre 2009 par T.
En date du 28 janvier 2010, une audience a été tenue à Lausanne, au siège du TAS. A l’ouverture de l’audience, les parties ont expressément confirmé qu’elles n’avaient pas d’objection à formuler quant à la composition de la Formation arbitrale. Ladite audience a permis aux parties de confirmer et de développer leurs arguments.
DROIT
Compétence du TAS
1. La compétence du TAS résulte des articles 62 et suivants des Statuts de la FIFA ainsi que de l’article R47 al. 1 du Code de l’arbitrage en matière de sport (le “Code”) qui stipule ce qui suit:
“Un appel contre une décision d’une fédération, association ou autre organisme sportif peut être déposé au TAS si les statuts ou règlements dudit organisme sportif le prévoient ou si les parties ont conclu une convention d’arbitrage particulière et dans la mesure aussi où l’appelant a épuisé les voies de droit préalables à l’appel dont il dispose en vertu des statuts ou règlements dudit organisme sportif”.
2. Il convient d’ajouter que les parties ont expressément reconnu la compétence du TAS dans leurs écritures ainsi que par la signature de l’ordonnance de procédure.
Recevabilité
3. Les déclarations d’appel ont été adressées au TAS dans le délai de 21 jours prévu à l’article 63 al. 1er des Statuts de la FIFA. En outre, elles répondent aux conditions fixées par l’article R48 du Code.
4. Partant, les appels sont recevables, ce qui n’est d’ailleurs pas contesté.
Droit applicable
5. Le siège du TAS se trouvant en Suisse et aucune des parties n’ayant, au moment de la conclusion de la convention d’arbitrage, ni son domicile ni sa résidence habituelle en Suisse, les dispositions du chapitre 12 relatif à l’arbitrage international de la Loi fédérale sur le droit international privé (LDIP) sont ainsi applicables en vertu de son article 176 al. 1 (Arrêt du Tribunal fédéral du 31 octobre 2003, 4P.149/2003). Pour que le chapitre 12 de la LDIP s’applique, il suffit que le “siège du tribunal arbitral se trouve en Suisse”, d’une part et que “au moins l’une des parties n’avait, au moment de la conclusion de la convention d’arbitrage, ni son domicile, ni sa résidence habituelle en Suisse”. (ATF 129 III 727; DUTOIT B., Droit international privé suisse, Commentaire de la loi fédérale du 18 décembre 1987, Bâle 2005, N. 2 ad art. 176 LDIP, p. 615).
6. Au chapitre 12 de la LDIP, le droit applicable au fond est régi par l’article 187 al. 1 LDIP qui prévoit que le “tribunal arbitral statue selon les règles de droit choisies par les parties ou, à défaut de choix, selon les règles de droit avec lesquelles la cause présente les liens les plus étroits”.
7. Peut être choisie par les parties (au sens de l’article 187 al. 1 LDIP) non seulement une loi nationale, mais encore une loi non nationale, comme les règles et règlements d’associations internationales sportives (HAAS U., Football Disputes between Players and Clubs before the CAS, in BERNASCONI/RIGOZZI (éd.), Sport Governance, Football Disputes, Doping and CAS Arbitration, 2nd CAS & SAV/FSA Conference Lausanne 2008, Berne 2009, p. 218).
8. En l’espèce, l’article 2 du “Transfer Agreement” prévoit que ce dernier est “soumis aux normes nationales et internationales relevant des autorités ainsi qu’au droit national français” (v. clause no. 2; mise en relief ajoutée). Or, comme il sera examiné ci-après, T. n’a jamais donné son accord à ce contrat, de sorte que, ni en droit suisse, ni en droit français, ce dernier n’est venu a chef en tant que contrat tripartite et que l’élection de droit contenue à son art. 2 ne constitue pas un accord des parties sur le droit applicable. Quant à la référence à certaines dispositions du Code du travail français figurant dans le contrat de travail et dans l’avenant au contrat de travail
conclus entre le LOSC et T. le 12 juillet 2004 et le 7 juillet 2005, la question de savoir si elle aurait pu avoir une incidence sur le droit applicable au présent litige ne se pose pas ici. D’une part, indépendamment des différentes théories développées à cet égard (HAAS, op. cit., p. 221-223), il est évident que ces dispositions de droit français n’auraient été choisies que par les parties au contrat, à l’exclusion de Trabzonspor; d’autre part, ni le LOSC, ni T. ne se sont jamais prévalus des dispositions de droit français auxquelles leur contrat de travail fait référence, en tant qu’argument pour l’application du droit français au présent litige. Bien au contraire, ils semblent être d’accord sur le fait que ces règles n’ont pas d’incidence sur la compensation du dommage subi par le LOSC en raison de la rupture du contrat.
9. Enfin, une élection de droit peut aussi être indirecte. Selon la doctrine suisse dominante, le choix des parties peut être indirect lorsqu’elles se soumettent à un règlement d’arbitrage qui contient lui-même des dispositions au sujet de la désignation du droit applicable. Une élection de droit tacite et indirecte par renvoi au règlement d’une institution d’arbitrage est admise (KARRER P., Basler Kommentar zum Internationalen Privatrecht, 1996, N. 92 et 96, ad art. 187 LDIP; POUDRET/BESSON, Droit comparé de l’arbitrage international, Zurich et al. 2002, N. 683, p. 613 et références citées; DUTOIT, op. cit., N. 4 ad art. 187 LDIP, p. 657; CAS 2004/A/574).
10. S’agissant de la procédure applicable aux arbitrages devant le TAS, l’article R58 du Code prévoit ce qui suit:
“La Formation statue selon les règlements applicables et selon les règles de droit choisies par les parties, ou à défaut de choix, selon le droit du pays dans lequel la fédération, association ou autre organisme sportif ayant rendu la décision attaquée a son domicile ou selon les règles de droit dont la Formation estime l’application appropriée. Dans ce dernier cas, la décision de la Formation doit être motivée”.
11. En l’espèce, les règlements applicables sont indiscutablement les règles de la FIFA, puisque l’appel est dirigé contre une décision rendue par cette fédération internationale. En vertu de l’article 62 al. 2 des Statuts de la FIFA, “[l]a procédure arbitrale est régie par les dispositions du Code de l’arbitrage en matière de sport du TAS. Le TAS applique en premier lieu les divers règlements de la FIFA ainsi que le droit suisse à titre supplétif”. La première phrase citée se réfère au droit procédural, la deuxième au droit matériel.
12. T. est un joueur professionnel. En cette qualité, il est notamment tenu de respecter les Statuts et les règlements de la FIFA.
13. Trabzonspor et le LOSC sont tous deux des clubs de football, membres de leur fédération nationale respective, elles-mêmes affiliées à la FIFA. En tant que tels, ils ont pris l’engagement de respecter la réglementation établie par leur fédération nationale et ce faisant, ils se sont soumis indirectement aux directives de la FIFA (ATF 119 II 271; RIEMER H. P., Berner Kommentar ad art. 60- 79 du Code Civil suisse, N. 511 et 515; CAS 2004/A/574).
14. En tout état de cause, toutes les parties ont expressément accepté de procéder devant la FIFA, puis devant le TAS. En procédant de la sorte, elles ont consenti à se soumettre à la réglementation de la FIFA et à celle du TAS.
15. Il résulte de ce qui précède, que les parties ont, à tout le moins tacitement, indirectement et, pour le LOSC et T., de façon subséquente à la conclusion du contrat de travail et de l’avenant professionnel à ce contrat (voir, par ex., CAS 2006/A/1180), choisi de se soumettre aux divers règlements de la FIFA, lesquels doivent être appliqués en premier lieu, le droit suisse étant applicable à titre supplétif.
16. Il convient de préciser que, lorsque les parties élisent un droit national, il faut entendre par-là, sauf indication contraire, que c’est à ses dispositions matérielles et non pas à ses règles de conflit qu’elles entendent se soumettre (POUDRET/BESSON, op. cit., N. 684, p. 614; CAS 2003/O/486, décision préliminaire du 15 septembre 2003). En rendant le droit suisse applicable, à titre supplétif du moins, l’article 62 al. 2 des Statuts de la FIFA exclut donc l’application de toute règle de conflit, telle que celle de l’article 187 al. 1, 2ème phrase LDIP, relative à la question de savoir quelles sont “les règles de droit avec lesquelles la cause présente les liens les plus étroits” ou celle prévue par l’article 121 al. 1 LDIP, selon laquelle le “contrat de travail est régi par le droit de l’Etat dans lequel le travailleur accomplit habituellement son travail”.
17. S’agissant de la version du Règlement FIFA applicable, il convient de souligner que l’affaire opposant les parties a été soumise à la FIFA le 16 octobre 2008 et que le litige concerne une indemnité liée à une rupture de contrat intervenue le 31 mai 2008. Ces événements sont donc intervenus après le 1er juillet 2005, qui est la date à laquelle est entré en vigueur le Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs (édition 2005).
18. Par surabondance, il y a lieu de noter que, en vertu de l’article 29 al. 2 dudit règlement, “[l]’article 1, al. 3a, l’article 5, al. 3 et 4, l’article 17, al. 3, l’article 18bis, l’article 22e et 22f, l’annexe 1, art. 1, al. 4d et 4e, l’annexe 1, art. 3, al. 2, l’annexe 3, art. 1, al. 2, 3 et 4 et l’annexe 3, art. 2, al. 2, ont été complétés, voire amendés à l’occasion du la séance du Comité Exécutif de la FIFA le 29 octobre 2007. Ces adaptions entrent en vigueur au 1er janvier 2008”. Dans la mesure où elle a été portée devant la FIFA après le 1er janvier 2008, la présente affaire doit, cas échéant, être instruite conformément aux amendements précités (le “Règlement FIFA 2008”).
Jonction des causes
19. L’appel de Trabzonspor (affaire TAS 2009/A/1960) et l’appel du LOSC (affaire TAS 2009/A/1961) visent la même décision, portent sur le même objet et des Formations arbitrales composées des mêmes arbitres avaient été désignées. Par déclarations du 5 octobre 2009 (pour le LOSC et pour T.) et du 6 octobre 2009 (pour Trabzonspor), les parties ont expressément accepté la jonction des deux causes, de sorte que les deux appels feront l’objet d’une seule et même sentence.
Autres questions procédurales
20. Avant d’aborder le fond de la présente affaire, la Formation doit encore se déterminer sur l’affirmation du LOSC selon laquelle la décision de la CRL est entrée en force de chose jugée s’agissant de T., ce dernier n’ayant pas valablement recouru devant le TAS.
21. A titre préliminaire, la Formation rappelle qu’en vertu de l’article R57 du Code, “[l]a Formation revoit les faits et le droit avec plein pouvoir d’examen. Elle peut soit rendre une nouvelle décision se substituant à la décision attaquée, soit annuler cette dernière et renvoyer la cause à l’autorité qui a statué en dernier”. Le TAS jouit donc d’un plein pouvoir d’examen en fait et en droit, ce qui lui permet d’entendre à nouveau les parties sur l’ensemble des circonstances de faits ainsi que sur les arguments juridiques que celles-ci souhaitent soulever et de statuer définitivement sur l’affaire en cause (TAS 99/A/252; TAS 98/211; TAS 2004/A/549; TAS 2004/A/674; TAS 2005/A/983 & 984).
22. L’effet dévolutif du recours devant le TAS est établi tant par les textes régissant cette autorité (article R57 du Code) que par la jurisprudence constante du TAS, en vertu de laquelle “[l]’essence même de l’appel consiste précisément dans la faculté de conduire à nouveau un procès du début à la fin et de permettre à l’instance de rendre une nouvelle décision, fondée sur un état de fait qu’elle aura elle-même établi” (TAS 2001/A/340, par. 19).
23. Dans leurs écritures respectives, le LOSC et Trabzonspor contestent le dispositif de la décision de la CRL dans son intégralité et ne limitent pas leurs conclusions d’appel à l’encontre de l’autre club exclusivement. C’est ainsi que Trabzonpor demande au TAS d’annuler la décision de la CRL (“To set aside the decision of the Dispute Resolution Chamber of the FIFA from the 15 May 2009”). Quant au LOSC, il demande principalement au TAS de reconnaître que sa créance est fondée sur le “Transfer Agreement” et non sur la base de l’article 17 (contrairement à ce qu’a décidé la CRL) et subsidiairement “que TRABZONSPOR et le joueur T. sont condamnés, sur base des articles 17 et suivants du règlement FIFA sur le Statut et le Transfert des joueurs”.
24. A partir du moment où le LOSC et/ou Trabzonspor ont exercé valablement leur droit d’appel, la cause reste “pendante” devant le TAS et, dès lors, n’a pas acquis autorité de chose jugée pour aucune des parties, même celles qui n’ont pas fait appel. Cela est d’ailleurs en cohérence avec l’article R55 al. 2 du Code qui autorise la Formation à poursuivre la procédure d’arbitrage et rendre une sentence même en l’absence de réponse de l’intimé.
Le fond
25. Les questions fondamentales que la Formation arbitrale est appelée à trancher sont les suivantes:
a) Le “Transfer Agreement” daté du 30 août 2008 a-t-il été valablement conclu?
b) Si le “Transfer Agreement” n’a pas été conclu, est-ce que le LOSC est en droit de réclamer une compensation et, cas échéant, sur quelle base?
c) Comment doit être calculée la compensation à laquelle a droit le LOSC?
d) Y a-t-il un motif permettant de diminuer l’indemnité?
e) Une sanction sportive doit-elle être prononcée contre T.?
f) Qui doit répondre du paiement de l’indemnité?
g) Conclusion
A. Le “Transfer Agreement” daté du 30 août 2008 a-t-il été valablement conclu?
a) De manière générale
26. La Formation est appelée à se pencher sur la question de savoir si le “Transfer Agreement” du 30 août 2008 a été valablement conclu, puisque si tel devait être le cas, le litige opposant les parties devrait être tranché exclusivement à la lumière des termes de cette convention et n’aurait plus à être examiné à la lumière de l’article 17 du Règlement FIFA 2008.
27. Selon le Code suisse des Obligations (CO), le contrat est parfait lorsque les parties ont, réciproquement et d’une manière concordante, manifesté leur volonté (article 1 al. 1 CO). Si elles ne se mettent pas d’accord sur tous les éléments essentiels du contrat, celui-ci ne vient pas à chef (ATF 127 III 248 consid. 3c, 3d et 3e). La conclusion du contrat n’est subordonnée à l’observation d’une forme particulière que si une disposition spéciale de la loi le prévoit (article 11 al. 1 CO) ou si les parties en sont convenues (article 16 al. 1 CO). Lorsqu’aucune forme particulière n’est prescrite, la manifestation de volonté peut être expresse ou tacite (article 1 al. 2 CO). Le contrat pour lequel la forme écrite est exigée, doit être signé par toutes les personnes auxquelles il impose des obligations (article 13 CO et 16 al. 2 CO).
28. En l’absence d’une disposition spéciale tant dans la réglementation applicable de la FIFA qu’en droit suisse, le contrat lié au transfert d’un joueur entre clubs ou au paiement d’une indemnité par un club à un autre (en relation avec la rupture unilatérale du contrat de travail par un joueur) n’est soumis à aucune exigence de forme.
29. Se pose donc la question de savoir si les parties ont convenu d’une réserve de forme au sens de l’article 16 CO, lequel dispose ce qui suit:
“Les parties qui ont convenu de donner une forme spéciale à un contrat pour lequel la loi n’en exige point, sont réputées n’avoir entendu se lier que dès l’accomplissement de cette forme.
S’il s’agit de la forme écrite, sans indication plus précise, il y a lieu d’observer les dispositions relatives à cette forme lorsqu’elle est exigée par la loi”.
30. Les parties peuvent convenir de réserver la forme écrite, expressément ou par actes concluants (cf. arrêt du Tribunal fédéral 4C.1/2000 du 27 mars 2000, consid. 3a; ATF 105 II 75 consid. 1, p. 79; arrêt du Tribunal fédéral 4C.290/2003 du 29 juin 2004, consid. 3.4). L’existence et la portée d’une forme conventionnelle réservée se déterminent en principe selon les règles usuelles en matière d’interprétation des contrats, soit tout d’abord par interprétation subjective, soit en recherchant la réelle et commune intention des parties (article 18 al. 1 CO). Lorsqu’il n’est pas possible d’établir en fait une volonté concordante des parties, leurs déclarations s’interprètent selon le principe de la confiance, dans le sens qu’un destinataire de bonne foi pouvait et devait leur donner en fonction des termes utilisés et d’après toutes les circonstances les précédant et les accompagnant; on parle alors d’interprétation objective (ATF 126 III 119 consid. 2a et les arrêts cités).
31. Lorsque les parties n’ont pas réglé complètement la portée ou les modalités de la forme réservée, ou si des problèmes d’interprétation se posent, l’article 16 al. 1 CO énonce la présomption qu’elles n’ont entendu se lier que dès l’accomplissement de cette forme. Cette présomption peut être renversée par la preuve que les parties n’ont voulu donner à la forme écrite qu’un but probatoire ou qu’elles ont renoncé après coup à la réserve de la forme, expressément ou par actes concluants. De manière générale, il n’y a lieu de considérer que la forme écrite a été convenue dans un but probatoire que si elle n’a été réservée qu’après la conclusion d’un accord sur l’objet du contrat (arrêt du Tribunal fédéral 4C.85/2000 du 23 octobre 2000, consid. 3b bb).
32. Quant à la validité d’une convention en droit français, elle est régie par l’art. 1108 du Code civil français qui dispose:
“Quatre conditions sont essentielles pour la validité d’une convention:
Le consentement de la partie qui s’oblige;
Sa capacité de contracter;
Un objet certain qui forme la matière de l’engagement;
Une cause licite dans l’obligation”.
33. Le droit civil français ne soumet par ailleurs les contrats à aucune forme particulière, sauf exception prévue par la loi.
b) En l’espèce
34. Le LOSC et T. sont d’avis que les discussions intervenues entre le club français et Trabzonspor au cours du mois d’août 2008 ont lié les deux clubs, le “Transfer Agreement” n’étant que de nature déclaratoire et probatoire. En revanche, Trabzonspor a plaidé, d’une part, que les parties n’ont entendu s’engager que dès l’accomplissement de la forme écrite, laquelle fait en l’espèce défaut et, d’autre part, que le consentement du joueur aurait été nécessaire.
35. A titre liminaire, il convient de rappeler qu’en date du 31 mai 2008, T. a dénoncé avec effet immédiat son contrat avec le LOSC. Une telle résiliation est irrévocable, à moins d’un accord entre l’employeur et l’employé d’en annuler les effets (WYLER R., Droit du travail, 2ème éd., Berne 2008, p. 440). En l’espèce, le joueur n’a jamais remis en question le congé qu’il a donné et il n’y pas eu d’accord entre lui et le LOSC pour en effacer les conséquences. Bien au contraire, le joueur a entrepris des démarches pour trouver un nouvel employeur et, en date du 30 juin 2008, a signé un contrat de travail avec Trabzonspor.
36. Il résulte de cette rupture unilatérale de contrat que le LOSC est en droit de demander le paiement d’une indemnité, ce qui n’est d’ailleurs pas contesté.
37. Dans un tel contexte, une convention entre T., le LOSC et Trabzonspor paraît nécessaire. En effet, si un accord devait intervenir exclusivement entre les deux clubs, le joueur ne pourrait pas s’en prévaloir et serait – du moins en théorie – toujours redevable de la compensation prévue en raison de la rupture unilatérale du contrat. Il convient ainsi d’écarter l’argumentation présentée par le LOSC selon laquelle le joueur n’aurait pas à être partie au contrat déterminant le principe et le montant de l’indemnité financière versée par le club “acquéreur” en contrepartie de l’accord de libération du joueur par le club “vendeur”.
38. La thèse selon laquelle une convention tripartite ait été voulue par les parties est appuyée par les éléments suivants:
- Lors des discussions entre les deux clubs, l’intervention du joueur semble indissociable à la conclusion du contrat (Courrier de Me Wieschemann du 29 août 2008: “Trabzonspor has authorised my request for 1.2 MIO, although I am in doubt because of the participation of the player”).
- A cet égard et au cours de l’audience du 28 janvier 2010, il a été admis par les personnes concernées que Trabzonspor n’avait pas entièrement versé le salaire de T., le solde devant servir à couvrir une partie de l’indemnité qui serait finalement allouée au LOSC. Cela peut expliquer la nécessité pour le joueur à être partie prenante à la convention qui fixerait l’indemnité à verser au LOSC et, par voie de conséquence, l’importance de sa contribution.
- Le “Transfer Agreement” commence par les termes suivants:
“THIS AGREEMENT is made on 30th August 2008
BETWEEN:
(1) TRABZONSPOR FUTBOL ISLETMECILIGI TICARET A.S [...]
(2) SASP LILLE METROPOLE SASP [...]
(3) T. [...]”
- Le “Transfer Agreement” impose un certain nombre d’obligations et de charges à T., car selon les termes du contrat ce dernier non seulement “accepte toute obligation pouvant découler de ce document et s’engage à prendre toutes les dispositions pouvant relever de son fait pour la bonne exécution du présent contrat”, mais encore il “reconnaît qu’aucun salaire, prime, stimulant de performance ou tout autre paiement ne sont dus au joueur par le LOSC, le LOSC n’a rien à payer à T.” et renonce donc à d’éventuels droits à l’égard du LOSC; T. fait d’ailleurs partie des signataires indiqués à la dernière page de la convention.
- Le fait que le document litigieux soit intitulé “Transfer Agreement” est sans incidence, puisque les termes que les parties peuvent utiliser à tort ou même dans le but de dissimuler leur véritable intention ne sont pas déterminants (article 18 al. 1 CO). Pour les raisons évoquées plus haut, T. a résilié le contrat avec le LOSC de manière définitive. Son transfert auprès de Trabzonspor n’était juridiquement plus réalisable en tant que tel, sauf accord du joueur et du LOSC d’annuler les effets de la résiliation. Un tel accord n’est jamais intervenu. C’est donc bel et bien une convention liée à l’indemnisation du LOSC qui était prévue. Cela résulte d’ailleurs du texte du “Transfer Agreement” (“In consideration of the injury caused to LOSC by the cancellation of its contract with T. and of the significant commercial and sport injury entailed by the PLAYER’s absence, TRABZONSPOR will pay to LOSC an agreed indemnity net of € 1.200.000,00”). Pour qu’une telle convention soit opposable à toutes les parties concernées, leur intervention à celle-ci était indispensable.
39. Au cours de l’audience du 28 janvier 2010, T. a affirmé ne jamais avoir participé aux négociations entre les deux clubs ni en avoir soupçonné l’existence. Il résulte de ce qui précède que toutes les parties au contrat (le LOSC, Trabzonspor et le joueur) n’ont donc pas manifesté leur volonté réciproquement ou d’une manière concordante (article 1 CO, art. 1108 du Code civil français). Le contrat et la clause d’élection de droit qu’il contient ne sont donc jamais venus à chef.
40. De surcroît et en tant que le droit suisse serait applicable à la question de la validité du contrat de transfert, il résulte de l’ensemble des circonstances que Trabzonspor n’entendait être lié qu’à la signature du “Transfer Agreement”. Cela découle notamment du texte de ce document (“LOSC hereby agrees to transfer the Player to TRABZONSPOR”; “By signing this Agreement as indicated below, the Player expresses his agreement to any obligations under pertinent portions of this Agreement”; “SIGNED in two by the authorized representatives of the parties to indicate their agreement”).
41. En outre, le 29 août 2008, soit avant l’élaboration du projet du “Transfer Agreement”, Me Wieschemann a mis en place les modalités liées à la signature de la convention. A cette occasion, il a déclaré notamment “I would sign an executed copy by fax concerning my power of attorney (so the agreement is in force)”. Par courrier du 30 août 2008, Me Wieschemann a encore affiné lesdites modalités indiquant par-là même la volonté de Trabzonspor de ne se lier que par acte écrit. D’ailleurs, lorsque l’une des parties envoie à l’autre des exemplaires du contrat pour qu’elle les signe, on présume en général qu’elle n’entend s’engager que dans la forme écrite (arrêt du Tribunal fédéral du 2 juillet 1980, reproduit in SJ 1981 p. 177 consid. 2a; ATF 105 II 75 consid. 1a; arrêt du Tribunal fédéral 4C.85/2000 du 23 octobre 2000, consid. 3b bb). En l’espèce, cette présomption n’a pas été renversée.
42. En conclusion, le “Transfer Agreement” et l’élection de droit qu’il contient n’ont, ni en droit français, ni en droit suisse, été valablement conclu entre Trabzonspor, le LOSC et T.
B. Si le “Transfer Agreement” n’a pas été conclu, est-ce que le LOSC est en droit de réclamer une compensation et, cas échéant, sur quelle base?
43. Faute de contrat conclu valablement entre les parties, le droit du LOSC à une indemnité doit se déterminer sur la base de l’article 17 du Règlement FIFA 2008. D’ailleurs, lorsqu’en date du 31 mai 2008, T. a donné son congé avec effet immédiat au LOSC, il s’est expressément référé à cette disposition.
44. Toutes les parties à la présente procédure ont admis que T. avait résilié le contrat de manière unilatérale, prématurée et sans juste cause et chacune d’entre elles – soit à titre principal, soit à titre subsidiaire – a reconnu que les critères d’application de l’article 17 du Règlement FIFA étaient remplis, dans l’hypothèse où la Formation arrivait à la conclusion que le “Transfer Agreement” n’était pas venu à chef.
45. L’article 17 du Règlement FIFA 2008 a la teneur suivante:
“Les dispositions suivantes s’appliquent lorsqu’un contrat est résilié sans juste cause:
1. Dans tous les cas, la partie ayant rompu le contrat est tenue de payer une indemnité. Sous réserve des dispositions stipulées à l’art. 20 et à l’annexe 4 concernant les indemnités de formation et si rien n’est prévu par le contrat, l’indemnité pour rupture de contrat est calculée conformément au droit en vigueur dans le pays concerné, aux spécificités du sport et en tenant compte de tout critère objectif inhérent au cas. Ces critères comprennent notamment la rémunération et autres avantages dus au joueur en vertu du contrat en cours et/ou du nouveau contrat, la durée restante du contrat en cours jusqu’à cinq ans au plus, le montant de tous les frais et dépenses occasionnés ou payés par l’ancien club (amortis sur la période contractuelle) de même que la question de savoir si la rupture intervient pendant les périodes protégées.
2. Le droit à une telle indemnité ne peut être cédé à un tiers. Si un professionnel est tenu de payer une indemnité, le nouveau club et le professionnel sont considérés comme co-responsables et individuellement redevables de l’indemnité à payer. Le montant peut être stipulé dans le contrat ou être convenu entre les parties.
3. En plus de l’indemnité redevable, des sanctions sportives sont prononcées à l’encontre du joueur convaincu de rupture de contrat pendant la période protégée. Cette sanction se traduit par une suspension de quatre mois pour les matches officiels. En cas de circonstances aggravantes, la sanction est de six mois. Dans tous les cas, les sanctions sportives prennent effet à compter du début de la saison suivante du nouveau club. Une rupture unilatérale sans juste cause ou juste cause sportive si elle intervient après l’expiration de la période protégée n’entraînera pas de sanction sportive. Des mesures disciplinaires peuvent cependant être imposées en dehors de la période protégée en cas d’absence de préavis de rupture (le préavis devant être donné dans les quinze jours suivant le dernier match de la saison). La période protégée recommence lorsque lors du renouvellement du contrat, la durée du contrat précédent est prolongée.
4. Outre les indemnités redevables, des sanctions sportives peuvent être prises à l’encontre de clubs occasionnant une rupture de contrat ou incitant le joueur à une rupture de contrat durant la période protégée. Dans ce contexte, un club qui signe un contrat avec un joueur professionnel ayant rompu son ancien contrat sans juste cause, est présumé, jusqu’à preuve du contraire, avoir poussé ce professionnel à une rupture de contrat. La sanction se traduit par une interdiction pour le club d’enregistrer de nouveaux joueurs, à l’échelle nationale ou internationale, pendant deux périodes d’enregistrement.
5. Seront sanctionnées toutes les personnes soumises aux Statuts de la FIFA et aux règlements de la FIFA (officiels de clubs, agents de joueurs, joueurs etc.) qui agissent de façon à provoquer une rupture de contrat entre un professionnel et un club, en vue de faciliter le transfert du joueur”.
C. Comment doit être calculée la compensation à laquelle a droit le LOSC?
a) D’une manière générale
46. Au vu des faits de la présente cause, la Formation se réfère notamment aux considérations d’un arrêt rendu par le TAS en relation avec l’article 17 précité et aux principes qui y ont été dégagés. Il s’agit de la cause CAS 2008/A/1519-1520, dans laquelle le TAS a notamment insisté sur les points suivants:
- La rupture unilatérale et sans juste cause du contrat – même si elle intervient en dehors de la période protégée – constitue une violation des obligations contractuelles. L’article 17 du Règlement FIFA 2008 ne donne ni au club, ni au joueur un blanc seing l’autorisant à mettre un terme aux relations de travail.
- L’article 17 fait partie du chapitre IV du Règlement FIFA 2008 concernant la stabilité contractuelle entre professionnels et clubs. L’indemnité prévue à cet article joue un rôle essentiel dans ce contexte. Son but est de consolider la stabilité contractuelle et dès lors le respect de la maxime “pacta sunt servanda” dans le monde du football international. L’indemnité prévue par cette disposition vise à dissuader les parties au contrat à envisager une résiliation unilatérale de ce dernier. En outre, l’effet dissuasif doit être renforcé par l’impossibilité pour la partie qui dénonce le contrat d’évaluer précisément le montant de l’indemnité qui sera finalement due.
- L’indemnité doit permettre de placer la partie lésée dans la situation patrimoniale où elle se trouverait si le débiteur avait exécuté normalement son obligation contractuelle (“principle of the so-called positive interest” – dommages-intérêts positifs).
- Le TAS est d’avis que l’autorité chargée d’établir le dommage doit le faire de cas en cas, selon la spécificité de l’affaire et en tenant compte des critères fixés à l’article 17 du Règlement FIFA 2008, sachant toutefois que ces derniers ne sont pas exhaustifs.
b) En l’espèce
47. En substance, T. comme Trabzonspor estiment que l’indemnité ne peut que correspondre à la somme des salaires encore dus jusqu’au terme conventionnel du contrat passé avec le LOSC et ne doit dès lors pas dépasser les EUR 700,000.-. Tous deux sont d’avis que le “Transfer Agreement” ne peut pas servir de base de calcul. Quant au LOSC, il soutient que l’indemnité s’élève à EUR 3,200,000.-, qui est le montant arrêté entre les clubs au cours des négociations intervenues en août 2008.
48. L’autorité appelée à déterminer le montant de l’indemnité doit tenir compte des circonstances du cas d’espèce, des arguments présentés par les parties et des éléments documentés produits. A cet égard, le fardeau de la preuve repose sur celui qui réclame le versement d’une indemnité (CAS 2008/A/1519-1520, par. 85 et références cités) et qui doit dès lors prouver les faits pour en déduire son droit (article 8 du Code Civil suisse).
49. La Formation est frappée par le peu d’éléments factuels apporté par les parties à l’appui de leur position respective. Trabzonspor et T. se basent surtout sur les salaires versés avant et/ou après la rupture unilatérale du contrat par le joueur alors que le LOSC se fonde exclusivement sur les négociations entourant l’établissement du “Transfer Agreement”. Au cours de l’audience du 28 janvier 2010, le LOSC a bien soutenu que la valeur à attribuer aux services de T. se situe entre EUR 3,200,000.- et EUR 4,000,000.- au vu de sa position particulière de gardien et de sa très grande expérience, puisqu’il aurait été sélectionné dans l’équipe nationale du Sénégal, aurait participé à beaucoup de matches en Ligue 1 et en Champions League. Aucune de ces affirmations n’a été documentée.
50. De même et dans leurs écritures, les parties n’ont fait aucune allusion ni n’établissent d’autres éléments qui sont généralement pris en compte pour le calcul de l’indemnité, tels que le montant de tous les frais et dépenses occasionnés ou payés par l’ancien club et qui n’ont pas été amortis (voir article 17 al. 1 du Règlement FIFA 2008), les éventuels coûts de remplacement (CAS 2008/A/1519-1520, par. 133 ss) ainsi que les autres dépenses (CAS 2008/A/1519-1520, par. 140 ss). Il ne sera donc pas tenu compte de ces critères.
51. Enfin et parmi les critères expressément prévus par l’article 17 al. 1 du Règlement FIFA 2008, figure celui du droit en vigueur dans le pays concerné. Ce paramètre a pour objectif de garantir la compatibilité de la décision qui sera prise avec le droit étatique intéressé. En
principe, ce dernier est celui qui régit les relations de travail entre le joueur et son ancien employeur, c’est-à-dire le droit de l’Etat avec lequel le contrat présente les liens les plus étroits (CAS 2008/A/1519-1520, par. 144 ss et réf.), soit en l’occurrence le droit français. Ici également, aucune des parties n’a évoqué ou ne s’est prévalu d’une base légale française devant être prise en compte dans le calcul de l’indemnité. Ce critère peut dès lors également être écarté par la Formation sans autre considération.
52. Les éléments dont dispose donc la Formation pour calculer l’indemnité sont ceux liés a) à la rémunération du joueur avant et après la rupture du contrat, b) ceux découlant des discussions intervenues en août 2008, c) ceux relatifs à la durée restante du contrat au moment de sa résiliation et à la question de savoir si la rupture intervient pendant les périodes protégées ainsi que ceux concernant la spécificité du sport.
aa) La rémunération
53. En ce qui concerne la rémunération versée avant/après la rupture contractuelle, il y a lieu de tenir compte du fait que cet élément ne constitue que l’un des paramètres (non exhaustifs) permettant de déterminer la quotité de l’indemnité censée couvrir le dommage causé à l’employeur ensuite de la perte des services du joueur. Alors que la rémunération sous l’ancien contrat pourra donner des indications utiles sur la valeur attribuée par l’ex-employeur aux services du joueur, les salaires convenus avec le nouvel employeur peuvent donner des éléments de réponses quant à la valeur du marché des services du joueur et quant à savoir ce qui a motivé l’employé à rompre son contrat de manière unilatérale et prématurée.
54. En l’occurrence, il apparaît que dès la saison 2005/2006, le salaire annuel fixe versé par le LOSC était de l’ordre de EUR 700,000.- brut alors que celui versé par Trabzonspor était de EUR 1,200,000.- net la première saison et EUR 800,000.- net la seconde. Pour la saison litigieuse (2008/2009), T. aurait perçu un salaire de EUR 700,000.- brut auprès du LOSC contre EUR 1,200,000.- net auprès de Trabzonspor. Alors que les deux clubs s’étaient également engagés à verser à T. des primes, seul Trabzonspor fournit des prestations en nature au joueur (une maison complètement meublée, la mise à disposition d’un véhicule ainsi que de deux billets d’avion aller-retour (Trabzonspor – Sénégal) en classe affaires pour le joueur et cinq membres de sa famille).
55. Il apparaît que T. a quitté le LOSC car il estimait valoir plus que ce que le club français voulait bien lui verser. Au cours de l’audience du 28 janvier 2010, le joueur ne s’en est d’ailleurs pas caché, puisqu’il a affirmé à la Formation avoir approché le LOSC pour rediscuter ses prétentions salariales. Devant la non entrée en matière de son employeur, il a décidé de quitter ce dernier prématurément.
56. En conclusion, l’analyse du paramètre lié à la rémunération permet de constater, d’une part, que T. estimait valoir plus que ce qu’il percevait auprès du LOSC et que, d’autre part,
Trabzonspor était disposé à lui verser plus de EUR 2,000,000.- pour deux saisons, tout en s’exposant à des revendications de l’ancien employeur du fait de la rupture unilatérale du joueur. Il est effectivement peu crédible que Trabzonspor ait ignoré que T. était encore lié à son ancien employeur et qu’il se soit fié aux seules déclarations du joueur, selon lesquelles il était libre de toute obligation contractuelle envers son ancien employeur. Il apparaît d’ailleurs que Trabzonspor n’a fait aucune difficulté pour entrer en négociations avec le LOSC immédiatement après le 30 juin 2007 en prenant d’ailleurs l’initiative (voir infra).
57. Toutefois, le critère de la rémunération ne donne qu’un indice quant à la valeur des services du joueur (CAS 2008/A/1519-1520, par. 102). Cela ressort d’ailleurs du texte même de l’article 17 du Règlement FIFA 2008, qui dresse une liste non-exhaustive des critères devant être pris en compte. Dans ce contexte, c’est à tort que Trabzonspor et T. tentent de soutenir que seuls les salaires encore dus par le LOSC peuvent être pris en compte. A cet égard, en se référant à l’article 337 c CO, ils oublient que la réglementation de la FIFA doit être observée prioritairement, le droit suisse ne s’appliquant qu’à titre supplétif. Ce dernier ne peut donc pas l’emporter sur l’article 17 du Règlement FIFA 2008. Tout au plus peut-il servir à offrir des pistes (CAS 2008/A/1519-1520, par. 156).
bb) Les négociations intervenues en août 2008 – le “Transfer Agreement”
58. La valeur des services d’un joueur peut varier au fil du temps. Le rôle de la Formation est de déterminer cette valeur au moment de la rupture unilatérale des rapports professionnels par le joueur. Dès lors que, en cours de contrat de travail, le transfert d’un joueur fait l’objet d’un accord entre les deux clubs concernés, le montant de l’indemnité de transfert représente de manière fiable la valeur que l’ex-employeur attribue aux services de son employé et le prix auquel il est disposé à y renoncer (CAS 2008/A/1519-1520, par. 104 et réf. cit.). La situation est comparable lorsqu’il n’y a pas de contrat de transfert en raison de la rupture unilatérale du joueur, mais que les négociations en vue d’un accord à l’amiable entre les clubs concernés sont très avancées. En effet, le montant auquel s’entendent les deux clubs pour régler le conflit, fournit une indication très importante sur la valeur qu’ils donnent aux services du joueur.
59. En l’espèce, Trabzonspor a approché le LOSC dès le 16 juillet 2008 pour trouver une solution transactionnelle à leur différend. Le 29 août 2008, Trabzonspor a informé le club français que le prix de EUR 1,200,000.- était admissible à ses yeux. Le 30 août 2008, le club turc a accepté les termes stipulés dans le projet de contrat, dont un “transfer fee” de EUR 1,200,000.- net de toute charge, à verser au LOSC sans déduction aucune. Le 31 août 2008, Trabzonspor a porté à la connaissance du LOSC le refus du joueur de signer le “Transfer Agreement” mais a insisté sur le fait qu’il a très longuement essayé de persuader ce dernier d’accepter l’accord.
60. Entre le début et la fin des négociations, plus d’un mois et demi s’est écoulé. Durant ce laps de temps, les parties aux négociations ont pu prendre en compte tous les paramètres qu’elles jugeaient opportuns pour arrêter la valeur des services de T. Malgré le fait que le “Transfer
Agreement” n’a pas été valablement conclu, il apparaît que les deux clubs se sont entendus sur un montant. Le fait que le joueur n’ait pas ratifié la convention négociée entre les deux clubs ne change rien au fait que ces derniers ont trouvé un consensus quant à la valeur à attribuer à ses services. Cette valeur paraît d’autant plus objective qu’elle a été fixée par des parties dont les intérêts étaient manifestement antagonistes, Trabzonspor recherchant l’indemnité la plus basse et le LOSC l’indemnité la plus haute.
61. Le montant de EUR 1,200,000.- issu des négociations intervenues en août 2008 constitue indubitablement un point de rattachement prépondérant auquel la Formation doit donner toute sa considération. Cette somme a été arrêtée par les parties directement concernées, ensuite de négociations longues de plusieurs semaines. Trabzonspor était manifestement convaincue du bien-fondé de cette indemnité puisqu’il a tenté – en vain – pendant plusieurs heures de convaincre T. d’accepter le “Transfer Agreement” (“We tried to persuade T. yesterday in the night and this morning again to sign the agreement, but he refused. I have been in contact with Trabzonspor and them with T., his interpreter and [H.] until 11.00 yesterday in the night and since 9.00 a.m. today, but he is still bullheaded. We can’t change his decision”).
62. Au cours des discussions liées au “Transfer Agreement”, les deux clubs ont négocié un système de peines conventionnelles, applicable en cas de retard dans le paiement par Trabzonspor de l’une des cinq échéances constituant l’indemnité. La Formation est d’avis qu’une telle peine conventionnelle ne peut pas être prise en compte pour au moins deux raisons. D’une part, ladite peine conventionnelle n’a pas pour objectif de compenser le dommage causé par la rupture unilatérale du contrat de travail par T. Or, seul ce dommage est visé par l’article 17 du Règlement FIFA 2008. La peine conventionnelle est plutôt destinée à inciter Trabzonspor à exécuter son obligation contractuelle dans les délais convenus et, cas échéant, à sanctionner le débiteur en demeure. D’autre part, la peine conventionnelle, en tant que contrat accessoire, dépend de l’existence du contrat principal, c’est-à-dire du “Transfer Agreement”. Or, pour les motifs déjà évoqués, celle-ci fait défaut, le “Transfer Agreement” n’étant jamais venu à chef.
63. Au vu de ce qui précède, la Formation est d’avis qu’elle n’a pas à s’écarter du montant de l’indemnité négocié entre les deux clubs, lesquels ont nécessairement tenu compte des critères fixés par l’article 17 du Règlement FIFA ainsi que des avantages et des inconvénients que la somme de EUR 1,200,000.- pouvait représenter. Ce montant n’est assurément pas incompatible avec la valeur que T. se donnait, ce dernier ayant précisément quitté le LOSC au motif qu’il estimait valoir plus que ce que son ancien employeur était disposé à lui verser.
64. Il résulte de ce qui précède que l’indemnité de EUR 1,200,000.- correspond à la valeur que les clubs concernés donnaient aux services de T. au moment de la rupture unilatérale du contrat par ce dernier. Il n’y a dès lors pas lieu de tenir compte d’autres critères, tels que la durée restante du contrat ou la spécificité du sport.
D. Y a-t-il un motif permettant de diminuer l’indemnité?
a) Liberté de circulation des travailleurs
65. Selon Trabzonspor, la FIFA n’a pas de raison légale à vouloir garantir la stabilité des contrats au-delà des trois premières années. Dès lors, si la rupture du lien contractuel devait intervenir après la troisième année, le principe de la libre circulation des travailleurs doit l’emporter sur l’intérêt du club au maintien du contrat de travail.
66. La thèse avancée par Trabzonspor ne trouve aucun fondement dans la réglementation de la FIFA et contrevient assurément à cette dernière qui vise précisément à garantir la liberté ainsi que la stabilité contractuelle. Si les parties à un contrat de travail ont convenu de se lier pour une durée limitée de cinq ans, rien ne justifie que les intérêts de l’une (le club) soient favorisés les trois premières années et ceux de l’autre (le joueur) les deux dernières années. S’il fallait donner raison à Trabzonspor, quelle serait alors la situation de l’employé qui serait prématurément congédié par son employeur après la période de trois ans, soit au moment où le principe de la libre circulation devrait (aux dires de Trabzonspor) l’emporter sur l’intérêt au maintien du contrat? L’employé ayant recouvré son entière liberté de circulation verrait-il son droit à une indemnité diminuer? Enfin, Trabzonspor n’explique pas en quoi un employé limite excessivement sa liberté de circuler lorsqu’il s’engage auprès du même employeur pour une durée limitée de cinq ans. Bien plus, il ne démontre pas où se trouve l’atteinte excessive et contraire aux moeurs ou au droit européen qui résulterait d’un tel contrat et qui justifierait une protection particulière de l’employé. Devant cette inconsistance, la Formation décide de rejeter cet argument sans autre considération.
b) Congé donné en dehors de la période protégée
67. Trabzonspor considère comme une circonstance atténuante le fait que T. ait rompu unilatéralement et sans juste cause le contrat en dehors de la période protégée. Dans le lexique du règlement FIFA 2008, no. 7, la période protégée est définie comme la “période de trois saisons entières ou de trois ans – seule la période la plus courte étant retenue – suivant l’entrée en vigueur d’un contrat si le contrat en question a été conclu avant le 28e anniversaire du professionnel, ou une période de deux saisons entières ou de deux ans – seule la période la plus courte étant retenue – suivant l’entrée en vigueur d’un contrat si le contrat en question a été conclu après le 28e anniversaire du professionnel”. En vertu de l’article 17 al. 3, dernière phrase du Règlement FIFA 2008, “La période protégée recommence lorsque lors du renouvellement du contrat, la durée du contrat précédent est prolongée”.
68. Cette disposition doit être interprétée dans le sens que si le contrat en question est prolongé avant l’expiration de la période protégée, l’ancienne période protégée se termine et la nouvelle période protégée commence à courir. Cela résulte des termes même de la loi, selon lesquels “La période protégée recommence lorsque (...) la durée du contrat précédent est prolongée” (mise en relief ajoutée). Or, la prolongation de la durée du contrat a lieu lors de l’accord des parties,
indifféremment du fait que cet accord ait pour objet la simple prorogation de la durée du contrat originel ou son remplacement par un nouveau contrat. Ainsi, l’interprétation selon laquelle la nouvelle période de protection ne commence à courir qu’après l’expiration de l’ancien contrat ne trouve pas de fondement dans les termes de la loi. Une telle interprétation serait justifiée si l’article 17 al. 3, dernière phrase du Règlement FIFA 2008 se terminait par les mots “..., le contrat précédent arrive à terme”. Ladite interprétation provoquerait d’ailleurs des périodes protégées de longueur excessive. Au surplus, dans le cas où un contrat serait conclu pour une durée plus longue que la période protégée et que la durée de ce contrat serait ensuite prolongée avant l’expiration du contrat, cette solution entraînerait la conséquence peu souhaitable qu’il y aurait une “lacune de période protégée” parce que cette dernière se terminerait au bout de deux ou trois ans (en fonction de l’âge du professionnel au moment de la conclusion du contrat) et recommencerait à courir après le terme du contrat originel.
69. Attendu que T. est né le 17 mai 1975, que le contrat avec le LOSC a été signé le 12 juillet 2004, c’est-à-dire après le 28e anniversaire du professionnel, qu’il a été reconduit le 7 juillet 2005, la résiliation avec effet immédiat du 31 mai 2008 est intervenue en dehors de la période protégée d’une durée de deux ans. Cela n’est d’ailleurs pas contesté par aucune des parties à la présente procédure.
70. Les ruptures de contrat ou les licenciements qui interviennent pendant la période protégée sont considérés comme étant particulièrement répréhensibles et sont d’ailleurs frappés de sanctions sportives. C’est pourquoi il y a lieu d’en tenir compte non seulement pour fixer la sanction mais également pour déterminer la quotité de l’indemnité. Il s’agit-là d’un facteur aggravant (CAS 2008/A/1519-1520, par. 165). Il ressort d’ailleurs du texte même de l’article 17 du Règlement FIFA 2008 que ne constitue pas une circonstance atténuante le fait de résilier le contrat de manière injustifiée en dehors de la période protégée. Ainsi, l’art. 17 al. 1er, 3ème phrase du Règlement FIFA contient une énumération non exhaustive des critères du calcul de l’indemnité pour rupture de contrat, à savoir “la rémunération et autres avantages dus au joueur en vertu du contrat en cours et/ou du nouveau contrat, la durée restante du contrat en cours jusqu’à cinq ans au plus, le montant de tous les frais et dépenses occasionnés ou payés par l’ancien club (amortis sur la période contractuelle) de même que la question de savoir si la rupture intervient pendant les périodes protégées” (mise en relief ajoutée). Le fait que la rupture soit intervenue pendant les périodes protégées est donc considéré comme facteur aggravant, tandis que le fait que la rupture soit intervenue en dehors des périodes protégées n’est pas mentionné en tant que facteur atténuant. Il en découle clairement que la rupture de contrat est toujours considérée comme un comportement illicite et condamnable, et d’autant plus si elle intervient pendant les périodes protégées.
71. En outre, le fait que le congé ait été donné pendant ou après la période protégée ne saurait changer le fait que le LOSC et Trabzonspor ont estimé la valeur des services du joueur à EUR 1,200,000.-.
c) Demande reconventionnelle
72. Trabzonspor demande que le LOSC soit condamné à lui verser EUR 100,000.- à titre de dommages et intérêts en raison du temps perdu engendré par le refus du club français à ce que T. soit enregistré auprès du club turc.
73. L’article 41 CO prévoit ce qui suit:
“Celui qui cause, d’une manière illicite, un dommage à autrui, soit intentionnellement, soit par négligence ou imprudence, est tenu de le réparer.
Celui qui cause intentionnellement un dommage à autrui par des faits contraires aux moeurs est également tenu de le réparer”.
74. En ce qui concerne la fixation du dommage, l’article 42 CO énonce le principe selon lequel il revient au demandeur de prouver le dommage. Cette disposition prévoit ce qui suit:
“La preuve du dommage incombe au demandeur.
Lorsque le montant exact du dommage ne peut être établi, le juge le détermine équitablement en considération du cours ordinaire des choses et des mesures prises par la partie lésée”.
75. Le lésé doit donc prouver non seulement l’existence mais aussi le montant du dommage (ATF 122 III 219). L’article 42 alinéa 2 CO qui déroge à l’alinéa 1 s’applique si le préjudice est d’une nature telle qu’il est impossible de l’établir ou si les preuves nécessaires font défaut ou encore si leur administration ne peut être exigée du demandeur. Cette disposition ne libère pas le lésé de l’obligation d’alléguer et de prouver tous les faits permettant de conclure à l’existence d’un dommage et qui rendent possible ou facilitent son estimation (ATF 131 III 360, 365 consid. 5.2).
76. En l’espèce, les prétentions de Trabzonspor sont exclusivement fondées sur des affirmations. Il n’a fourni aucun élément probant permettant d’établir l’existence d’un éventuel gain manqué lié aux difficultés qu’il a rencontrées lors de l’enregistrement de T. Dans de telles circonstances, la Formation ne dispose d’aucun élément lui permettant de faire application de l’article 42 alinéa 2 CO et, par conséquent, ne peut pas entrer en matière sur la demande en dommages-intérêts formée par Trabzonspor, laquelle doit donc être écartée.
d) Conclusion
77. Se basant sur ce qui précède, la Formation arrive à la conclusion qu’il n’y a pas de motif à diminuer le montant de l’indemnité fixée à EUR 1,200,000.-.
E. Une sanction sportive doit-elle être prononcée contre T.?
78. L’article 17 al. 3, 3ème et 4ème phrases du Règlement FIFA 2008 prévoit qu’une “rupture unilatérale sans juste cause ou juste cause sportive si elle intervient après l’expiration de la période protégée n’entraînera pas de sanction sportive. Des mesures disciplinaires peuvent cependant être imposées en dehors de la période protégée en cas d’absence de préavis de rupture (le préavis devant être donné dans les quinze jours suivant le dernier match de la saison)”.
79. Pour les motifs évoqués plus haut, il apparaît que T. a résilié le contrat de travail avec le LOSC prématurément, de manière unilatérale et sans juste cause mais en dehors de la période protégée. De même, ce congé a été donné le 31 mai 2008, soit moins de quinze jours après le dernier match disputé par le LOSC.
80. Dans ces circonstances, aucune sanction sportive ne peut être prononcée à l’encontre de T.
F. Qui doit répondre du paiement de l’indemnité?
81. En vertu de l’article 17 al. 2, 2ème phrase du Règlement FIFA 2008, “[s]i un professionnel est tenu de payer une indemnité, le nouveau club et le professionnel sont considérés comme co-responsables et individuellement redevables de l’indemnité à payer”.
82. Dès lors, T. et Trabzonspor devront supporter solidairement entre eux le paiement de l’indemnité due au LOSC.
G. Conclusion
83. T. et Trabzonspor doivent supporter solidairement entre eux le paiement de l’indemnité due au LOSC, cette dernière étant fixée à EUR 1,200,000.-.
84. En ce qui concerne la question des intérêts moratoires, la réglementation de la FIFA ne prévoit rien. La Formation doit dès lors appliquer les règles supplétives du droit suisse selon lequel le débiteur en demeure pour le paiement d’une somme d’argent doit, en vertu de l’article 104 al. 1 CO, l’intérêt moratoire à 5% l’an. En matière de droit du travail et selon l’article 339 al. 1 CO, à la fin du contrat, toutes les créances qui en découlent deviennent exigibles (Arrêt du Tribunal fédéral 4C.414/2005 du 29 mars 2006, consid. 6). L’indemnité découlant d’une résiliation prématurée, unilatérale et sans juste cause constitue également une créance tombant sous le coup de l’art. 339 al. 1 CO. Dans ces cas, il y a lieu d’admettre que la créance porte intérêt dès la fin des rapports de travail, sans qu’il soit nécessaire d’interpeller le débiteur (CAS 2008/A/1519-1520, par. 184 ss et réf. cit.).
85. Dès lors, le montant alloué au LOSC doit être assorti d’un intérêt moratoire à 5% l’an à partir du 1er juillet 2008, date à partir de laquelle le LOSC les a requis dans ses conclusions tant devant le TAS que devant la FIFA.
Le Tribunal Arbitral du Sport prononce:
1. Les appels déposés le 16 septembre 2009 par Trabzonspor Futbol Ýþletmeciliði Ticaret AÞ et le 22 Septembre 2009 par le LOSC Lille Métropole sont partiellement admis.
2. La décision du 15 mai 2009 de la Chambre de Résolution des Litiges de la FIFA est partiellement réformée en ce sens que T. doit verser au LOSC Lille Métropole la somme de EUR 1,200,000.- portant intérêt à 5% dès le 1 er juillet 2008.
3. Trabzonspor Futbol Ýþletmeciliði Ticaret AÞ et T. sont co-responsables et individuellement redevables du paiement de la somme précitée.
(…)
6. Toutes autres ou plus amples conclusions sont rejetées.
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CAS arbitrale 2009/A/1960 Trabzonspor c. LOSC Lille Métropole & TAS 2009/A/1961 LOSC Lille Métropole c. Trabzonspor & T, Premio del 5 Maggio 2010
Formazione: Martin Schimke (Germania), presidente, Jean-Jacques Bertrand (Francia) François Klein (Francia)
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