F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 22 luglio 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mario Gallavotti (Italia), membro sulla domanda presentata dal Club A come Attore contro il Club B di convenuti per quanto riguarda il contributo di solidarietà in relazione al trasferimento dei diritti federativi del giocatore di C / … Fatti all’origine della controversia:
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 22 luglio 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mario Gallavotti (Italia), membro sulla domanda presentata dal Club A come Attore contro il Club B di convenuti per quanto riguarda il contributo di solidarietà in relazione al trasferimento dei diritti federativi del giocatore di C / ... Fatti all'origine della controversia: -. Il 31 gennaio 2003, la Z Club e del Resistente concluso un accordo per la cessione dei diritti federativi del giocatore C. - Il giocatore di C, nato nel 1969, è stato registrato per l'attore per 15 stagioni, dal 1981 al 1995, età compresa tra i 12 e 26. - La ricorrente chiede il pagamento del 5% stabilito dall'art. 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori per quanto riguarda il contributo al meccanismo di solidarietà relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore C dalla Z Club al Resistente. - Secondo i regolamenti di cui sopra, il nuovo club in questione è quello di distribuire il 5% di questo importo compensativo al club (s) dove il giocatore ha giocato età compresa tra i 12 e 23, nel caso di specie, in tal modo tra il 1981 e il 1992. - L'importo da pagare Resistente per il trasferimento dei diritti federativi al C giocatore è 400'000 corone svedesi (pari a circa 44'000 euro). - Il Richiedente chiede la Camera di Risoluzione delle Controversie di condannare il convenuto di iniziare con la distribuzione del contributo di solidarietà del 5% relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore C e ad adottare tutte le misure disciplinari che la Camera ritenga appropriate contro il club di cui sopra. - Nonostante i vari interventi da parte dell'amministrazione FIFA alla federazione del Resistente, mai quest'ultimo ha offerto alcuna reazione in questa vicenda. - Per mezzo di una lettera del 30 aprile 2003 indirizzata all'associazione del ricorrente, il convenuto aveva confermato che era disposto a pagare il contributo di solidarietà a causa all'attore. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie La Camera di Risoluzione delle Controversie iniziato le sue deliberazioni facendo riferimento all'art. 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento), secondo la quale esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. Di conseguenza, la Camera ha stabilito che essa era competente ad occuparsi del contenzioso in esame. In continuazione, la Camera è entrato nella sostanza della questione e ha indicato che il principio del meccanismo di solidarietà è disciplinata dall'art. 25 del Regolamento, nonché art. 10 e 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento sullo status e il trasferimento dei calciatori (in prosieguo: le Regulatons Application). Ai sensi dell'art. 25 par. 1 del Regolamento, ogni volta che un non-amatoriali giocatore si muove nel corso di un contratto di lavoro, una percentuale del 5% delle indennità pagate alla società di provenienza sarà distribuito al club (s) coinvolti nella formazione e istruzione della giocatore di età compresa tra i 12 e 23. Inoltre, l'art. 11 par. 1 del Regolamento afferma che l'applicazione del nuovo club in questione è quello di distribuire la quota relativa al club (s) coinvolti nella formazione del giocatore. Nel caso in esame, la Camera di Risoluzione delle Controversie sottolineato che il periodo di formazione da prendere in considerazione è iniziato con la stagione sportiva 1981, quando il giocatore era 12 C, fino alla stagione sportiva 1992, quando il giocatore in questione aveva 23 anni. i Per quanto riguarda la ripartizione del contributo di solidarietà del 5%, la Camera ha spiegato che questo contributo doveva essere distribuito in base al numero di anni il giocatore è stato registrato con e effettivamente formato e istruito a dal club in questione (s) tra il età di 12 e 23 (cfr. art. 25 par. 1 del Regolamento). Inoltre, l'art. 10 del Regolamento di applicazione fornisce la chiave per la distribuzione del contributo di solidarietà. Per quanto riguarda la formazione del giocatore di C, la Camera di Risoluzione delle Controversie riconosciuto che, indiscutibilmente, il giocatore in questione era solo stata registrata, e di conseguenza formati e istruiti dal Richiedente durante il periodo di tempo interessato. Pertanto, quest'ultimo ha diritto a ricevere la totalità del contributo di solidarietà del 5% per quanto riguarda il trasferimento dei diritti federativi del giocatore C dal Club Z al Resistente. Per mezzo della copia del contratto di cessione stipulato tra la Z Club e del Resistente il 31 gennaio 2003 la Camera accertato che l'importo da pagare da parte del Resistente per il trasferimento dei diritti federativi del giocatore è C 400'000 corone svedesi ( circa 44'000 Euro). Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare all'attore la totalità della quota del 5% della indennità di trasferimento, vale a dire 2'200 Euro. Infine, il corpo decidendo cui art. 11 par. 1 del Regolamento di applicazione e ha sottolineato che l'importo dovuto a titolo di contributo di solidarietà per i club di formazione sono versati al più tardi entro 30 giorni dalla registrazione del giocatore. In considerazione del fatto che il pagamento del contributo di solidarietà deve essere fatto entro l'inizio del marzo 2003, la Camera ha stabilito che una quota di pagamento di default del 5% pa deve essere applicato. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del Club A è stata accettata. 2. Il B Club deve pagare l'importo di Euro 2'200 al Club A. 3. Sul importo citato un interesse predefinito pagamento del 5% pa decorrere dal 3 marzo 2003 fino al giorno del pagamento viene applicata. 4. L'importo dovuto al Club di A deve essere pagato dalla B Club entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 5. Se la somma in questione non viene pagata entro il termine di cui sopra, la presente questione deve essere presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de l'Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All..
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 22 July 2004, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Michele Colucci (Italy), member Gerardo Movilla (Spain), member Jean-Marie Philips (Belgium), member Mario Gallavotti (Italy), member on the claim presented by Club A as Claimant against Club B as Respondent regarding the solidarity contribution related to the transfer of the federative rights to the player C ./… Facts of the case: - On 31 January 2003 the Club Z and the Respondent concluded an agreement for the transfer of the federative rights to the player C. - The player C, born in 1969, was registered for the Claimant for 15 seasons, from 1981 to 1995, between the ages of 12 and 26. - The Claimant claims the 5% payment established in art. 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players regarding the contribution to the solidarity mechanism related to the transfer of the federative rights to the player C from the Club Z to the Respondent. - According to the aforementioned Regulations, the new club concerned is to distribute 5% of this compensatory amount to the club(s) where the player has played between the ages of 12 and 23, in the present case thus between 1981 and 1992. - The amount to be paid by Respondent for the transfer of the federative rights to the player C is SEK 400’000 (equivalent to approximately Euro 44’000). - The Claimant asks the Dispute Resolution Chamber to sentence the Respondent to start with the distribution of the solidarity contribution of 5% related to the transfer of the federative rights to the player C and to take all the disciplinary measures that the Chamber may deem appropriate against the aforementioned club. - Despite several interventions from the FIFA administration at the federation of the Respondent, the latter never offered any reaction in this affair. - By means of a letter dated 30 April 2003 addressed to the Claimant’s association, the Respondent had confirmed that it was willing to pay the solidarity contribution due to the Claimant. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The Dispute Resolution Chamber commenced its deliberations by referring to art. 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations), according to which it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. Consequently, the Chamber established that it was competent to deal with the present litigation. In continuation, the Chamber entered into the substance of the matter and indicated that the principle of the solidarity mechanism is governed by art. 25 of the Regulations as well as art. 10 and 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Application Regulatons). According to art. 25 par. 1 of the Regulations, whenever a non-amateur player moves during the course of an employment contract, a proportion of 5% of any compensation paid to the previous club will be distributed to the club(s) involved in the training and education of the player between the ages of 12 and 23. Moreover, art. 11 par. 1 of the Application Regulations states that the new club concerned is to distribute the relevant proportion to the club(s) involved in the formation of the player. In the case at hand, the Dispute Resolution Chamber outlined that the training period to be taken into consideration started with the sporting season 1981, when the player C was 12, until the sporting season 1992, when the player concerned was 23 years old. i With regard to the distribution of the 5% solidarity contribution, the Chamber explained that this contribution needed to be distributed in accordance with the number of years the player was registered with and effectively trained at and educated by the relevant club(s) between the ages of 12 and 23 (cf. art. 25 par. 1 of the Regulations). Furthermore, art. 10 of the Application Regulations provides the key for the distribution of the solidarity contribution. In respect to the formation of the player C, the Dispute Resolution Chamber acknowledged that, undisputedly, the player concerned had solely been registered with, and consequently trained and educated by the Claimant during the relevant period of time. Therefore, the latter is entitled to receive the entirety of the 5% solidarity contribution with regard to the transfer of the federative rights to the player C from the Club Z to the Respondent. By means of the copy of the transfer agreement concluded between the Club Z and the Respondent on 31 January 2003 the Chamber ascertained that the amount to be paid by the Respondent for the transfer of the federative rights to the player C is SEK 400’000 (approximately Euro 44’000). Consequently, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent must pay to the Claimant the entirety of the 5% proportion of the transfer compensation, i.e. Euro 2’200. Finally, the deciding body referred to art. 11 par. 1 of the Application Regulations and stressed that the amount due as a solidarity contribution to the training clubs shall be paid at the latest within 30 days of the player’s registration. In view of the fact that the payment of the solidarity contribution should have been done by the beginning of March 2003, the Chamber established that a default interest payment of 5% p.a. must be applied. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Club A is accepted. 2. The Club B has to pay the amount of Euro 2’200 to the Club A. 3. On the aforementioned amount a default interest payment of 5% p.a. as from 3 March 2003 until the day of the payment is applied. 4. The amount due to the Club A has to be paid by the Club B within 30 days as from the date of notification of the present decision. 5. If the relevant sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to the Disciplinary Committee of FIFA, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de l’Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl.
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