F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 9 novembre 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal Club M. come attore contro il Club T. di convenuti per quanto riguarda il contributo di solidarietà relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore K.. / … Fatti all’origine della controversia: –
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 9 novembre 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal Club M. come attore contro il Club T. di convenuti per quanto riguarda il contributo di solidarietà relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore K.. / ... Fatti all'origine della controversia: - Nel gennaio 2003 il P. club e il club di T. concluso un accordo per il trasferimento dei diritti federativi al K. giocatore - Secondo il M. club, il K. giocatore, nato il 13 agosto 1975, è stato registrato per per 2 stagioni, da agosto 1997 ad aprile 1999, età compresa tra i 22 e 24. - Il club di M. rivendica il pagamento del 5% stabilito dall'art. 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori per quanto riguarda il contributo al meccanismo di solidarietà relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore K. dal P. club al T. club - Secondo i regolamenti suddetti, il nuovo club in questione è quello di distribuire il 5% di questo importo compensativo al club (s) dove il giocatore ha giocato età compresa tra i 12 e 23, nel caso di specie, in tal modo tra il 1987 e il 1998. - L'importo a carico del T. club per il trasferimento dei diritti federativi del giocatore K., è di USD 2'300'000. - Il club di M. chiede la Camera di Risoluzione delle Controversie di tener conto sia delle stagioni in cui è stato registrato il K. giocatore e, su tale base, alla condanna del T. club per iniziare con la distribuzione del contributo di solidarietà di 5 % relativo al trasferimento dei diritti federativi del giocatore K., nonché di adottare tutte le misure disciplinari che la Camera ritenga adeguati nei confronti del club di cui sopra. - Contrariamente a quanto conferma l'associazione con la quale è affiliato il M. club, che è stato presentato dal club sostenendo, il club di T. sostiene che nel 1997 il K. giocatore spostato dal M. club al N. club, affiliato alla stessa associazione, e da lì al S. club, che è affiliata ad un'altra associazione, per la stagione 1997/1998. Di conseguenza, durante tale periodo di tempo, non è stato registrato con il M. club e quest'ultimo non ha il diritto di chiedere contributo di solidarietà. - Inoltre, il club di T. sostiene che il contratto di cessione stipulato tra il club e la T. P. club non è stato ancora eseguito. A quanto pare, il giocatore K. sostiene la sua percentuale di indennità di trasferimento in conformità con le normative brasiliane dalla sua ex squadra. Il T. club è del parere che fino a quando la questione rilevante non è stata cancellata, contributo di solidarietà non dovrebbe essere pagato. - Il 22 luglio 2004, la Camera di Risoluzione delle Controversie già trattato questo caso. Tuttavia, si ritiene che non era in grado di prendere una decisione prima di avere la questione cruciale per quanto riguarda il club con la strega è stata registrata la K. giocatore durante campagne 1997/1998 stagione completamente chiariti. Come risultato, temporaneamente sospeso la decisione e restituito la questione all'amministrazione FIFA con la richiesta di ottenere dal chiarimento associazione interessata per quanto riguarda la registrazione del K. giocatore durante campagne 1997/1998 stagione. - Il 16 agosto 2004 l'associazione in questione ha confermato che, secondo le registrazioni del K. giocatore non è stato registrato per una qualsiasi delle sue società affiliate. In particolare, non è stato registrato per la S. club durante campagne 1997/1998 stagione. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati convocati per passare una decisione su tale questione dal presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. Il corpo di decidere iniziato le sue deliberazioni facendo riferimento all'art. 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento), secondo la quale esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. Di conseguenza, la Camera ha stabilito che essa era competente ad occuparsi del contenzioso in esame. In continuazione, la Camera è entrato nella sostanza della questione e ha confermato i seguenti punti delle deliberazioni della riunione del 22 luglio 2004. In particolare, il corpo decidendo indicato che il principio del meccanismo di solidarietà è governato da art. 25 del Regolamento, nonché art. 10 e 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento sullo status e il trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento di applicazione). Ai sensi dell'art. 25 par. 1 del Regolamento, ogni volta che un non-amatoriali giocatore si muove nel corso di un contratto di lavoro, una percentuale del 5% delle indennità pagate alla società di provenienza sarà distribuito al club (s) coinvolti nella formazione e istruzione della giocatore di età compresa tra i 12 e 23. Inoltre, l'art. 11 par. 1 del Regolamento afferma che l'applicazione del nuovo club in questione è quello di distribuire la quota relativa al club (s) coinvolti nella formazione del giocatore. La Camera ha ritenuto opportuno sottolineare che, contrariamente a quanto T. squadra sembra sostenere, la vicenda in esame riguarda il pagamento eventuale contributo di solidarietà e non di indennità di formazione. La denuncia presentata dal club di M. si riferisce inequivocabilmente al meccanismo di solidarietà. Per il buon ordine delle cose, il corpo di decidere ha chiarito che, in considerazione dell'età del giocatore al momento del suo passaggio al T. club, vale a dire più di 23, il club di T. aveva ragione nel sostenere che nessuna formazione di compensazione è dovuto. Tuttavia, come indicato, che non è la sostanza della richiesta presentata dal club di M. Nel caso in esame, la Camera di Risoluzione delle Controversie sottolineato che il periodo di formazione da prendere in considerazione è iniziato con la stagione sportiva 1997/1998, quando il giocatore K. era il 22, fino alla fine della stagione ha detto, quando il giocatore in questione ha raggiunto l'età di 23 anni. La stagione 1998/1999 non potrebbe in nessun caso, essere presi in considerazione, perché il contributo di solidarietà è dovuto solo ai club, che offrivano la formazione giocatore e l'istruzione fino all'età di 23 (cfr. art. 25 par. 1 del Regolamento e l'arte. 10 del Regolamento di applicazione). Per quanto riguarda la ripartizione del contributo di solidarietà del 5%, la Camera ha spiegato che questo contributo doveva essere distribuito in base al numero di anni il giocatore è stato registrato con e effettivamente formato e istruito a dal club in questione (s) di età compresa tra di 12 e 23 (cfr. art. 25 par. 1 del Regolamento). Inoltre, l'art. 10 del Regolamento di applicazione fornisce la chiave per la distribuzione del contributo di solidarietà. La Camera di Risoluzione delle Controversie in debita considerazione le informazioni ricevute dal l'associazione in questione e ha riconosciuto che, contrariamente alle affermazioni del T. club, il giocatore K. non era stato registrato per la S. club durante campagne 1997/1998 stagione. Inoltre, essa ha fatto riferimento alla conferma trasferito da quest'ultima associazione della M. club e ha stabilito che, rispetto alla formazione del giocatore K. quest'ultimo era stato registrato, e di conseguenza formati e istruiti dal M. club durante il 1997 / 1998 stagione, in tal modo età compresa tra i 22 e 23. Pertanto, alla rivendicazione circolo M. diritto a ricevere il 10% della percentuale del 5% relativo al trasferimento dei diritti federativi al K. giocatore dal club P. al circolo T. In considerazione del fatto che il club T . non hanno contestato l'importo del risarcimento per i diritti federativi al K. giocatore che le pretese del club M. dovevano essere pagati dalla T. club per club P., la Camera accertato che l'importo da pagare da parte del club T. per il trasferimento rilevante è USD 2'300'000. Per quanto riguarda l'affermazione della T club che nessun contributo di solidarietà deve essere pagato prima che la controversia tra il giocatore e il K. P. club è costante, il corpo di decidere ha sottolineato che la questione rilevante riguarda solo le due parti in causa e non influire né sulla posizione del club di M., né quella del club di T. In particolare, la soluzione della controversia di cui sopra non sarà comunque influenzare l'importo del risarcimento, che doveva essere pagato dal T. club per i diritti federativi al giocatore K. Pertanto, la Camera ha concluso che l'argomentazione del T. club non è possibile eseguire. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il T. club deve versare al club di M. 10% della percentuale del 5% della indennità di trasferimento, vale a dire 11'500 USD. Infine, il corpo decidendo cui art. 11 par. 1 del Regolamento di applicazione e ha sottolineato che l'importo dovuto a titolo di contributo di solidarietà per i club di formazione sono versati al più tardi entro 30 giorni dalla registrazione del giocatore. In considerazione del fatto che il pagamento del contributo di solidarietà è stato dovuto dal febbraio 2003, la Camera ha stabilito che una quota di pagamento di default del 5% pa deve essere applicato. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del M. club è accettato in parte. 2. T. Il club ha a versare l'importo di USD 11'500 al M. Club 3. Sul importo citato un interesse predefinito pagamento del 5% pa come dal 1o marzo 2003 fino al giorno del pagamento viene applicata. 4. L'importo dovuto al M. del club deve essere versato dal T. Club entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 5. Se la somma in questione non viene pagata entro il termine di cui sopra, la presente questione deve essere presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de l'Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All..
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 9 November 2004, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Philippe Diallo (France), member Philippe Piat (France), member on the claim presented by Club M. as Claimant against Club T. as Respondent regarding the solidarity contribution related to the transfer of the federative rights to the player K. ./… Facts of the case: - In January 2003 the club P. and the club T. concluded an agreement for the transfer of the federative rights to the player K. - According to the club M., the player K., born on 13 August 1975, was registered for it for 2 seasons, from August 1997 to April 1999, between the ages of 22 and 24. - The club M. claims the 5% payment established in art. 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players regarding the contribution to the solidarity mechanism related to the transfer of the federative rights to the player K. from the club P. to the club T. - According to the aforementioned Regulations, the new club concerned is to distribute 5% of this compensatory amount to the club(s) where the player has played between the ages of 12 and 23, in the present case thus between 1987 and 1998. - The amount to be paid by the club T. for the transfer of the federative rights to the player K., is USD 2’300’000. - The club M. asks the Dispute Resolution Chamber to take into account both the seasons in which the player K. was registered for it and, on that basis, to sentence the club T. to start with the distribution of the solidarity contribution of 5% related to the transfer of the federative rights to the player K. as well as to take all the disciplinary measures that the Chamber may deem appropriate against the aforementioned club. - Contrary to the confirmation from the association with which the club M. is affiliated, which was presented by the claiming club, the club T. maintains that in 1997 the player K. moved from the club M. to the club N., affiliated to the same association, and from there to the club S., which is affiliated to another association, for the 1997/1998 season. Consequently, during that period of time, he was not registered with the club M. and the latter is not entitled to ask for solidarity contribution. - Furthermore, the club T. maintains that the transfer agreement concluded between the club T. and the club P. was not yet executed. Apparently, the player K. claims his percentage of the transfer compensation in accordance with the Brazilian regulations from his former club. The club T. is of the opinion that as long as the relevant matter has not been cleared, no solidarity contribution should be paid. - On 22 July 2004 the Dispute Resolution Chamber already dealt with this case. However, it deem that it was not in a position to take a decision before having the crucial question regarding the club with witch the player K. was registered during the 1997/1998 season fully elucidated. As a result, it temporarily suspended the decision and returned the matter to the FIFA administration with the request to obtain from the association concerned clarification with regard to the registration of the player K. during the 1997/1998 season. - On 16 August 2004 the association in question confirmed that according to its records the player K. was never registered for any of its affiliated clubs. In particular, he was not registered for the club S. during the 1997/1998 season. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on this matter by the Chairman pursuant to art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. The deciding body commenced its deliberations by referring to art. 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations), according to which it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. Consequently, the Chamber established that it was competent to deal with the present litigation. In continuation, the Chamber entered into the substance of the matter and confirmed the following points of the deliberations of the meeting of 22 July 2004. In particular, the deciding body indicated that the principle of the solidarity mechanism is governed by art. 25 of the Regulations as well as art. 10 and 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Application Regulations). According to art. 25 par. 1 of the Regulations, whenever a non-amateur player moves during the course of an employment contract, a proportion of 5% of any compensation paid to the previous club will be distributed to the club(s) involved in the training and education of the player between the ages of 12 and 23. Moreover, art. 11 par. 1 of the Application Regulations states that the new club concerned is to distribute the relevant proportion to the club(s) involved in the formation of the player. The Chamber deemed it appropriate to emphasise that, contrary to what the club T. appears to claim, the present affair concerns the possible payment of solidarity contribution and not of training compensation. The complaint filed by the club M. unmistakeably refers to the solidarity mechanism. For the sake of good order, the deciding body made it clear that, in view of the player’s age at the time of his move to the club T., i.e. older than 23, the club T. was right in claiming that no training compensation is due. However, as indicated, that is not the substance of the claim submitted by the club M. In the case at hand, the Dispute Resolution Chamber outlined that the training period to be taken into consideration started with the sporting season 1997/1998, when the player K. was 22, until the end of the said season, when the player concerned reached the age of 23. The 1998/1999 season could in any case not be taken into account, because the solidarity contribution is due only to clubs, which offered the player training and education up to the age of 23 (cf. art. 25 par. 1 of the Regulations and art. 10 of the Application Regulations). With regard to the distribution of the 5% solidarity contribution, the Chamber explained that this contribution needed to be distributed in accordance with the number of years the player was registered with and effectively trained at and educated by the relevant club(s) between the ages of 12 and 23 (cf. art. 25 par. 1 of the Regulations). Furthermore, art. 10 of the Application Regulations provides the key for the distribution of the solidarity contribution. The Dispute Resolution Chamber duly considered the information received from the association concerned and acknowledged that, contrary to the allegations of the club T., the player K. had not been registered for the club S. during the 1997/1998 season. Furthermore, it referred to the confirmation remitted by the association of the club M. and established that, in respect to the formation of the player K. the latter had been registered with, and consequently trained and educated by the club M. during the 1997/1998 season, thus between the ages of 22 and 23. Therefore, the claiming club M. is entitled to receive 10% of the 5% proportion related to the transfer of the federative rights to the player K. from the club P. to the club T. In view of the fact that the club T. did not contest the amount of compensation for the federative rights to the player K. which the club M. claims had to by paid by the club T. to the club P., the Chamber ascertained that the amount to be paid by the club T. for the relevant transfer is USD 2’300’000. With regard to the club T’s allegation that no solidarity contribution has to be paid before the dispute between the player K. and the club P. is settled, the deciding body emphasised that the relevant matter only concerns the two parties to the litigation and does not affect neither the position of the club M. nor the one of club T. In particular, the outcome of the aforementioned dispute will not anyhow influence the amount of compensation, which had to be paid by the club T. for the federative rights to the player K. Therefore, the Chamber concluded that the argumentation of the club T. cannot be backed. On account of all the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the club T. must pay to the club M. 10% of the 5% proportion of the transfer compensation, i.e. USD 11’500. Finally, the deciding body referred to art. 11 par. 1 of the Application Regulations and stressed that the amount due as a solidarity contribution to the training clubs shall be paid at the latest within 30 days of the player’s registration. In view of the fact that the payment of the solidarity contribution has been due since February 2003, the Chamber established that a default interest payment of 5% p.a. must be applied. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the club M. is partially accepted. 2. The club T. has to pay the amount of USD 11’500 to the club M. 3. On the aforementioned amount a default interest payment of 5% p.a. as from 1 March 2003 until the day of the payment is applied. 4. The amount due to the club M. has to be paid by the club T. within 30 days as from the date of notification of the present decision. 5. If the relevant sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to the Disciplinary Committee of FIFA, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de l’Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl.
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