F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), Membro Philippe Piat (Francia), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), gli Stati membri sulla domanda presentata da M, C contro la Russia, il Brasile per quanto riguarda la controversia finanziaria tra le parti derivanti dal trasferimento del giocatore G, Brasile fatti del caso

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), Membro Philippe Piat (Francia), membro Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), gli Stati membri sulla domanda presentata da M, C contro la Russia, il Brasile per quanto riguarda la controversia finanziaria tra le parti derivanti dal trasferimento del giocatore G, Brasile fatti del caso La G giocatore è stato trasferito dalla C, il club di vendita, a M, netto di USD 2'000'000. il club di acquisto, per un importo Il contratto di cessione stipulato tra le parti il 1o agosto 2003 non fa menzione del contributo di solidarietà. M pagato l'intera somma di USD 2'000'000 a C, senza trattenere il 5% contributo di solidarietà ex squadra in riservato per i pagamenti via di sviluppo del giocatore (s). Il 16 giugno 2004 uno dei club in via di sviluppo, B, ha presentato un USD 60'000 quota del contributo del 5% di reclamo alla sua solidarietà. FIFA consiglia M che, in conformità con la giurisprudenza consolidata della , tale pagamento era la Camera di Risoluzione delle Controversie responsabilità del club di acquisto, e che M è stato quindi tenuto a risarcire B pur avendo trascurato di mantenere l'indennità di solidarietà del 5%, quando ha pagato C l'importo di USD 2'000'000. M M B quindi pagato il contributo richiesto solidarietà di USD 60'000.  ora chiede il rimborso da C, ma quest'ultimo si rifiuta di farlo così. C difende che, secondo comma 2 del contratto di trasferimento, M avevano l'obbligo di pagare un importo risarcimento di 2 milioni di dollari al netto C, vale a dire priva di qualsiasi e tutti i costi, le tasse e le spese. Pertanto, le ragioni del club, potrebbe non esserci ulteriori detrazioni da questa somma. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie La Camera di Risoluzione delle Controversie iniziato le sue deliberazioni facendo riferimento all'art. 25 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento), secondo la quale esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. Successivamente, la Camera ha osservato che dai fatti del caso di specie si può osservare che il contributo di solidarietà dovuto ad almeno uno dei club in via di sviluppo del giocatore, cioè B, era stato regolarmente pagato e che, di conseguenza, il contenzioso a portata di mano non ha comportato una controversia riguardante la distribuzione del contributo di solidarietà, né qualsiasi altra questione direttamente attinenti alle disposizioni del Regolamento FIFA per quanto riguarda il meccanismo di solidarietà. Il fatto che il ricorrente non è stata una delle ex squadre in via di sviluppo del giocatore, presta attenzione a quanto sopra. La Camera ha continuato identificando caso in esame come una controversia sull'interpretazione ed esecuzione del contratto di trasferimento che era stato firmato tra l'acquisto e la vendita club coinvolti nel trasferimento del giocatore G. Considerato che tali controversie non sono di competenza del la Camera di Risoluzione delle Controversie, ma piuttosto dei calciatori Commissione per lo status, la Camera ha concluso le sue deliberazioni, decidendo che non era competente a che fare con questa affermazione, che dovrebbe essere trasmesso alla prossima riunione a disposizione dei calciatori Commissione per lo Status o, in alternativa, del giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie La Camera di Risoluzione delle Controversie non è competente a trattare con la presente domanda del richiedente. La domanda è sottoposta all'organo competente, Commissione per lo Status dei Calciatori, per l'esame e decisione. Per la Camera di Risoluzione delle Controversie Urs Linsi Segretario Generale ______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 11 March 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Gerardo Movilla (Spain), Member Philippe Piat (France), Member Jean-Marie Philips (Belgium), Member Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brazil), Member on the claim presented by M, Russia against C, Brazil regarding the financial dispute between the parties resulting from the transfer of the player G, Brazil Facts of the case The player G was transferred from C, the selling club, to M, the buying club, for a net amount of USD 2’000’000. The transfer contract signed between the parties on 1 August 2003 makes no mention of the solidarity contribution. M paid the entire sum of USD 2’000’000 to C, without retaining the 5% reserved for solidarity contribution payments to the player’s former developing club(s). On 16 June 2004 one of the developing clubs, B, came forward with a claim to its USD 60’000 proportion of the 5% solidarity contribution. FIFA advised M that in accordance with the established jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber, such payment was the responsibility of the buying club, and that M was thus held to compensate B despite having neglected to retain the 5% solidarity compensation when it paid C the amount of USD 2’000’000. M thus paid B the requested solidarity contribution of USD 60'000. M is now demanding reimbursement from C, but the latter refuses to do so. C defends that according to clause 2 of their transfer contract, M had the obligation to pay C a compensation amount of USD 2 million net, meaning free of any and all taxes, costs and expenses. Therefore, the club reasons, there may not be further deductions from this sum. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The Dispute Resolution Chamber commenced its deliberations by referring to art. 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations), according to which it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. Subsequently, the Chamber noted that from the facts of the case it could be observed that the solidarity contribution due to at least one of the player’s developing clubs, i.e. B, had been duly paid and that, consequently, the litigation at hand did not involve a dispute concerning the distribution of the solidarity contribution, nor any other issue directly pertaining to the provisions in the FIFA Regulations regarding the solidarity mechanism. The fact that the claimant was not one of the player’s former developing clubs, lends emphasis to the above. The Chamber continued by identifying the case at hand as a dispute over the interpretation and execution of the transfer contract that had been signed between the buying and selling clubs involved in the transfer of the player G. Considering that such disputes are not of the competence of the Dispute Resolution Chamber, but rather of the Players’ Status Committee, the Chamber concluded its deliberations by deciding that it was not competent to deal with this claim, which should be forwarded to next available meeting of the Players’ Status Committee or, alternatively, of the Single Judge of the Players’ Status Committee. Decision of the Dispute Resolution Chamber The Dispute Resolution Chamber is not competent to deal with the present claim of the Claimant. The claim shall be referred to the competent body, the Players’ Status Committee, for consideration and decision. For the Dispute Resolution Chamber Urs Linsi General Secretary ______________________________
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