• Stagione sportiva: 2005/2006
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro Eissa M. Selah Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro del reclamo presentato dal club, X come querelanti nei confronti del club, Y come convenuto con il club, come l’intervento di Z per quanto riguarda la distribuzione del contributo di solidarietà in connessione con il giocatore, A I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), membro Eissa M. Selah Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro del reclamo presentato dal club, X come querelanti nei confronti del club, Y come convenuto con il club, come l'intervento di Z per quanto riguarda la distribuzione del contributo di solidarietà in connessione con il giocatore, A I. Fatti della controversia 1. Il giocatore, A, è nato il 14 settembre 1979. 2. Nel periodo estivo la registrazione del 2003, il giocatore è stato trasferito dalla Z alla Y. 3. Secondo l'accordo di trasferimento corrispondente firmato tra FC Z e Y il 27 luglio 2003, Y è stato obbligato a pagare alla Z EUR 5.000.000 attraverso il conto bancario indicato da quest'ultimo. 4. Con fax del 26 luglio 2003, ha incaricato Z Y a versare l'importo di euro 5.000.000 come segue: a. 2.000.000 euro sul conto bancario di Z b. EUR 3.000.000 sul conto bancario di X 5. Y conferma dopo aver pagato questi importi ai conti indicati. 6. X sostiene che il giocatore è stato registrato con il suo club durante i seguenti periodi: Periodo di tempo Età 16-17 31.03.95 - 13.09.95 17-18 14.09.95 - 13.09.96 14.09.96 18-19 - 13.09. 97 19-20 14.09.97 - 13.09.98 20-21 14.09.98 - 07.01.99 15.01.00 21-22 - 22-23 13.09.00 14.09.00 - 17.07.01 7. A questo proposito, i membri della Camera ha osservato che in base al passaporto del giocatore fornita dalla Federcalcio X, la storia del giocatore con la X può essere fatta come segue: Data di registrazione 31.03.95 Info - non precisamente indicato giocatore era sotto contratto con X fino al 31.07.98. Secondo X, il giocatore è stato rilasciato in prestito in B 08.01.99 per un anno. 29.02.00 - non è indicato con precisione Player è stato rilasciato in prestito da B e registrato con X fino al 31.12.00 e poi tornò a B 28.02.01 Player è stato rilasciato in prestito da B a X fino al 30.06.01. Dopo la fine del periodo di prestito il giocatore ha firmato un contratto con la X per il periodo dal 19.06.01 fino al 31.07.05, che è stato risolto consensualmente 20.08.02 18.07.01 Player è stato rilasciato in prestito da X a C 26,07. 02 ritorno del giocatore X dopo la fine del prestito Player 16.08.02 trasferiti alla Z, a titolo definitivo 8. Tenendo conto di quanto precede, X sostiene che il diritto di ricevere dal pagamento del contributo di solidarietà Y per l'importo di EUR 132,054.80. 9. X ha presentato un calcolo dettagliato di tale importo. 10. Inoltre, X chiede il pagamento di una "fine" per un importo di interesse del 5% pa a causa del ritardo ingiustificato nel pagamento e ha chiesto che Y essere sanzionato per violazione dell'articolo 25 del Regolamento ex per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori. 11. In risposta alla richiesta di X, Y mantiene aver pagato il 100% della indennità di trasferimento alla Z e X, dato che club di provenienza del giocatore, cioè Z, aveva omesso di fornire le informazioni necessarie sulla carriera del giocatore. 12. Y afferma che l'importo del contributo di solidarietà deve essere detratto dalla indennità di trasferimento pagato per Z. 13. X spiega di aver ricevuto il suddetto 3 milioni di euro con Y in conformità alle istruzioni emanate dalla Z alla luce delle relazioni finanziarie fra X e Z relativi ad un altro transazione. 14. Secondo X, tale pagamento non Y esenti dagli obblighi in materia di contributo di solidarietà verso X. 15. L'amministrazione FIFA ha suggerito alle parti di Y distribuisce la quota utile relativa al contributo di solidarietà del 5% della indennità di trasferimento a X e Z, che rimborsa a Y la stessa proporzione relativa al contributo di solidarietà del 5% dell'importo del risarcimento concordato con Y. 16. Le parti non hanno potuto risolvere la questione in conformità con la proposta della FIFA. 17. Z è intervenuto in questa affermazione e spiega che in conformità al Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori nuovo club del giocatore è responsabile per il pagamento del contributo di solidarietà e che il contratto di cessione non prevede alcun altra disposizione. 18. Z fa notare che la quantità di denaro che ha chiesto Y a pagare per X si basa su un obbligo contrattuale che aveva verso la X e che l'importo è legato al trasferimento del giocatore in questione e non contributo di solidarietà. 19. Pertanto, Z rifiuta che avrebbe alcun obbligo nei confronti di questa materia. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La presente controversia è stato depositato davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito denominato "DRC" o "Camera") nel maggio 2005, i membri della RDC in primo luogo proceduto a confermare che l'edizione di settembre 2001 del Regolamento FIFA per la Stato e trasferimenti di giocatori (di seguito "Regolamento") si applica al caso in esame. 2. La RDC ha iniziato le sue deliberazioni facendo riferimento all'art. 25 del Regolamento, secondo la quale rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per decidere le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. Di conseguenza, la RDC ha stabilito che era l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, relativa al contributo di solidarietà sostenuto da X. 3. Una volta che la sua competenza è stato così stabilito, la RDC ha continuato a trattare il merito della controversia. I membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti, che mostrano che il giocatore, A, è stato trasferito da Z a Y, a titolo definitivo nel periodo estivo di registrazione del 2003. 4. A tal fine, Z e Y hanno firmato un accordo di trasferimento in base al quale fu costretto a pagare per Y Z un'indennità di trasferimento per l'importo di euro 5.000.000. 5. Y ha rimesso l'importo totale di euro 5.000.000 a due diversi conti bancari in conformità con le istruzioni che aveva ricevuto da Z. 6. A questo punto, la Camera ha ricordato che, come stabilito dall'articolo 10 in combinato disposto con l'articolo 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento (edizione settembre 2001), il nuovo club a cui è trasferito un giocatore durante il corso del contratto di lavoro con il suo club precedente, è responsabile della distribuzione del 5% l'indennità da corrispondere al club di provenienza del giocatore al club (s) coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore età compresa tra i 12 e 23. 7. La Camera ha tenuto conto che il Resistente, vale a dire del nuovo club del giocatore, respinge il reclamo proposto dalla X sostenendo che rimesso il 100% della indennità di trasferimento alla Z. 8. A questo proposito, ancora una volta la Camera di cui al comma 1 del citato articolo 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento (edizione settembre 2001) in cui si afferma chiaramente che il nuovo club versa l'importo dovuto a titolo di contributo di solidarietà per i club di formazione. 9. Inoltre, i membri della Camera ha sottolineato che la FIFA circolare nr. 826 del 31 ottobre 2002, che si occupa con l'interpretazione del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), chiarisce che il contributo di solidarietà del 5% deve essere detratti dall'importo da pagare al club l'ex giocatore. 10. Inoltre, il corpo di decidere ha ricordato la sua giurisprudenza consolidata, in base alle quali, in casi come quello a portata di mano, è stato stabilito che del nuovo club del giocatore viene ordinato di rimettere il contributo di solidarietà del 5% al club (s) coinvolti nel la formazione del giocatore in rigorosa applicazione del detto articolo 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento (edizione settembre 2001). Allo stesso tempo, nuovo club del giocatore può chiedere club di provenienza del giocatore di rimborsare il 5% del compenso che ha ricevuto dal nuovo club del giocatore. 11. Alla luce di quanto precede, la Camera ha concluso che sulla base della sua giurisprudenza e, in particolare della rigorosa applicazione dell'articolo 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento (edizione settembre 2001) è la responsabilità del nuovo club, cioè Y, a pagare la relativa quota del contributo di solidarietà al club (s) coinvolti nella formazione del giocatore, vale a dire X. 12. Inoltre, tenendo conto di tutto quanto sopra e, in particolare, il suddetto consolidata giurisprudenza della Camera, i membri della Camera ha ritenuto che gli argomenti addotti dalla parte interveniente, Z, non può essere accolto. 13. Pertanto, Z, dopo aver indebitamente percepito la somma di denaro relative al contributo di solidarietà, deve essere ritenuta responsabile per il rimborso al convenuto della percentuale rilevante (s) del contributo di solidarietà a carico del convenuto, Y, alla formazione l'ex giocatore Club (s). Avendo stabilito che il trasferimento del giocatore in questione era a titolo definitivo e che una indennità di trasferimento è stato concordato tra il club di provenienza del giocatore e nuova società, la Camera poi si girò verso il calcolo della percentuale rilevante a causa X sulla base di il periodo di tempo che il giocatore era effettivamente formato da X. 15. A questo proposito, la Camera ha tenuto conto che, in base al passaporto del giocatore A è stato regolarmente trasferito in un altro club in comodato. La Camera ha sottolineato che il contributo di solidarietà è dovuto solo per il periodo di tempo in cui un club in modo efficace a condizione che il giocatore con formazione e istruzione e, pertanto, esclude qualsiasi periodo di tempo che il giocatore è stato trasferito a un altro club in comodato. 16. La Camera di seguito denominata art. 10 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà. 17. Prendendo in considerazione quanto sopra, la Camera ha riconosciuto che il giocatore, A, è stato registrato con X a partire dall'età di 15,5 fino all'età di 19 anni e dall'età di 20 a 22. Di conseguenza, il 55% del contributo di solidarietà del 5% viene ripartita in questo club. 18. Avendo accertato che l'importo concordato da e tra il Resistente e Z per il trasferimento del giocatore, A, è pari a 5.000.000, il 55% dei 5% contributo di solidarietà ammonta a EUR 137.500. 19. Tuttavia, X chiede il pagamento di contributo di solidarietà per l'importo di euro 132,054.80. In questo contesto, la Camera d'accordo che la quantità di denaro da assegnare non deve superare l'importo che il Richiedente è esigente. 20. Di conseguenza, la Camera ha deciso che Y è tenuto a versare al X importo di 132,054.80 euro come contributo di solidarietà. 21. La RDC ha tenuto conto del fatto che l'attore chiede il pagamento degli interessi al 5% pa a causa di ritardi ingiustificati nel pagamento del contributo di solidarietà. Reclamo che è stato proposto, in aggiunta all'importo di cui sopra pari a EUR 132,054.80, la RDC ha deciso che Y è tenuto a pagare interessi del 5% rispetto al valore dichiarato a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore a Y. 22. Inoltre, in linea con quanto sopra, la parte interveniente, Z, è tenuto a rimborsare a Y l'importo citato di euro 132,054.80. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, X, viene accettata. 2. Il Resistente, Y, deve pagare all'attore, X, la somma di EUR 132,054.80 aumentato con interesse al 5% pa a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore a Y, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Il Partito Intervenire, Z, è tenuto a rimborsare al convenuto, Y, l'importo di EUR 132,054.80 entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Se la somma di euro 132,054.80 maggiorato del 5% di interesse annuo non viene pagato da Y a X entro il termine di cui sopra, la questione viene sottoposta al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Se la somma di euro 132,054.80 non viene rimborsato dalla Z alla Y entro il termine di cui sopra, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica a partire dal 31 ° giorno di notifica della presente decisione e la questione viene sottoposta al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Il Resistente è diretto ad informare il Partito Intervenire immediatamente il numero di conto sul quale il rimborso deve essere fatta e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 8. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: www.tas info@tas-cas.org HEAD=NNS -cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 23 September 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member Michele Colucci (Italy), member David Mayebi (Cameroon), member John Didulica (Australia), member Philippe Diallo (France), member Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brazil), member Eissa M. Selah Al-Housaini (U.A.E.), member Peter Friend (Australia), member on the claim presented by the club, X as Claimant against the club, Y as Respondent with the club, Z as Intervening party regarding the distribution of solidarity contribution in connection with the player, A I. Facts of the case 1. The player, A, was born on 14 September 1979. 2. In the summer registration period of 2003 the player was transferred from Z to Y. 3. According to the corresponding transfer agreement signed between FC Z and Y on 27 July 2003, Y was obliged to pay to Z EUR 5,000,000 via the bank account indicated by the latter. 4. By fax dated 26 July 2003, Z instructed Y to pay the amount of EUR 5,000,000 as follows: a. EUR 2,000,000 to the bank account of Z b. EUR 3,000,000 to the bank account of X 5. Y confirms having paid these amounts to the stated accounts. 6. X maintains that the player was registered with its club during the following periods of time: Age Period of time 16-17 31.03.95 – 13.09.95 17-18 14.09.95 – 13.09.96 18-19 14.09.96 – 13.09.97 19-20 14.09.97 – 13.09.98 20-21 14.09.98 – 07.01.99 21-22 15.01.00 – 13.09.00 22-23 14.09.00 – 17.07.01 7. In this regard, the members of the Chamber noted that according to the player’s passport provided by the Football Federation of X, the player’s history with X can be traced as follows: Date of Registration Info 31.03.95 – not precisely indicated Player was under contract with X until 31.07.98. According to X, the player was released on loan to B on 08.01.99 for a year. 29.02.00 – not precisely indicated Player was released on loan from B and registered with X until 31.12.00 and then returned to B 28.02.01 Player was released on loan from B to X until 30.06.01. After the end of the loan period the player signed a contract with X for the period from 19.06.01 until 31.07.05, which was terminated by mutual consent on 20.08.02 18.07.01 Player was released on loan from X to C 26.07.02 Return of the player to X after end of the loan 16.08.02 Player transferred to Z on a definitive basis 8. Taking into account the above, X maintains that it is entitled to receive from Y payment of solidarity contribution to the amount of EUR 132,054.80. 9. X has presented a detailed calculation of this amount. 10. In addition, X claims payment of a “fine” amounting to 5% interest p.a. due to the unjustified delay in payment and it asked that Y be sanctioned for violation of article 25 of the former Regulations for the Status and Transfer of Players. 11. In reply to X’s claim, Y maintains having paid 100% of the transfer compensation to Z and X given that the player’s former club, i.e. Z, had failed to provide the necessary information on the player’s career. 12. Y asserts that the amount of solidarity contribution should be deducted from the transfer compensation paid to Z. 13. X explains that it received the above-mentioned EUR 3 million via Y in accordance with instructions issued by Z in the light of financial relations between X and Z relating to another transaction. 14. According to X, this payment does not exempt Y from its obligations relating to solidarity contribution towards X. 15. The FIFA administration suggested to the parties that Y distributes the relevant proportion relating to the 5% solidarity contribution of the transfer compensation to X and that Z reimburses to Y the same proportion relating to the 5% solidarity contribution of the amount of compensation agreed upon with Y. 16. The parties have not been able to settle the matter in accordance with FIFA’s suggestion. 17. Z has intervened in this claim and explains that according to the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players the player’s new club is responsible for the payment of the solidarity contribution and that the transfer agreement does not include any other arrangement. 18. Z points out that the amount of money that it asked Y to pay to X is based on a contractual obligation that it had towards X and that the amount is related to the transfer of the player in question and not to solidarity contribution. 19. Therefore, Z rejects that it would have any obligation in respect of this matter. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The present dispute having been lodged in front of the Dispute Resolution Chamber (hereinafter referred to as “DRC” or “Chamber”) in May 2005, the members of the DRC firstly proceeded to confirm that the September 2001 edition of the FIFA Regulations for the Status and Transfers of Players (hereinafter referred to as “the Regulations”) applies to the case at hand. 2. The DRC commenced its deliberations by referring to art. 25 of the Regulations, according to which it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to decide upon disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. Consequently, the DRC established that it was the competent body to decide on the present litigation concerning the solidarity contribution claimed by X. 3. Once its competence was thus established, the DRC went on to deal with the substance of the case. The members of the Chamber carefully studied the facts outlined above, which show that the player, A, was transferred from Z to Y on a definitive basis in the summer registration period of 2003. 4. To this end, Z and Y signed a transfer agreement in accordance with which Y was obliged to pay to Z a transfer compensation to the amount of EUR 5,000,000. 5. Y has remitted the total amount of EUR 5,000,000 to two different bank accounts in accordance with the instructions that it had received from Z. 6. At this point, the Chamber recalled that, as established in article 10 in conjunction with article 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations (edition September 2001), the new club to which a player is transferred during the course of an employment contract with his previous club is responsible for the distribution of 5% of the compensation payable to the player’s former club to the club(s) involved in the training and education of the player between the ages of 12 and 23. 7. The Chamber took into account that the Respondent, i.e. the player’s new club, rejects the claim put forward by X maintaining that it remitted 100% of the transfer compensation to Z. 8. In this respect, the Chamber once more referred to paragraph 1 of the above-mentioned article 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations (edition September 2001) which clearly states that the new club shall pay the amount due as a solidarity contribution to the training clubs. 9. In addition, the members of the Chamber stressed that FIFA circular letter nr. 826 dated 31 October 2002, which deals with the interpretation of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), elucidates that the 5% solidarity contribution is to be deducted from the amount payable to the player’s former club. 10. Furthermore, the deciding body recalled its well established jurisprudence, in accordance with which, in cases like the one at hand, it was established that the player’s new club is ordered to remit the 5 % solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training in strict application of the said article 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations (edition September 2001). At the same time, the player’s new club may request the player’s former club to reimburse 5 % of the compensation that it received from the player’s new club. 11. In light of all the above, the Chamber concluded that on the basis of its jurisprudence and in particular of the strict application of article 11 of the Regulations Governing the Application of the Regulations (edition September 2001) it is the responsibility of the new club, i.e. Y, to pay the relevant proportion of the solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training, i.e. X. 12. In addition, taking into account all of the above and, in particular, the aforementioned well-established jurisprudence of the Chamber, the members of the Chamber deemed that the arguments put forward by the intervening party, Z, cannot be accepted. 13. Therefore, Z, having unduly received the amount of money pertaining to solidarity contribution, is to be held liable for the reimbursement to the Respondent of the relevant proportion(s) of the solidarity contribution payable by the Respondent, Y, to the player’s former training club(s). Having established that the transfer of the player in question was on a definitive basis and that a transfer compensation was agreed upon between the player’s former club and new club, the Chamber then turned to the calculation of the relevant proportion due to X on the basis of the period of time that the player was effectively trained by X. 15. In this regard, the Chamber took into account that according to the player’s passport A was regularly transferred to another club on a loan basis. The Chamber pointed out that solidarity contribution is payable only for the period of time that a club effectively provided the player with training and education and, therefore, excludes any period of time that the player was transferred to another club on a loan basis. 16. The Chamber subsequently referred to art. 10 of the Regulations governing the Application of the Regulations, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution. 17. Taking into consideration the above, the Chamber acknowledged that the player, A, was registered with X from the age of 15,5 until the age of 19 and from the age of 20 to 22. Consequently, 55% of the 5% solidarity contribution shall be apportioned to this club. 18. Having ascertained that the amount agreed upon by and between the Respondent and Z for the transfer of the player, A, is EUR 5,000,000, 55% of the 5% solidarity contribution amounts to EUR 137,500. 19. However, X claims payment of solidarity contribution to the amount of EUR 132,054.80. In this context, the Chamber concurred that the amount of money to be awarded shall not exceed the amount that the Claimant is demanding. 20. Consequently, the Chamber decided that Y is liable to pay to X the amount of EUR 132,054.80 as solidarity contribution. 21. The DRC took into account that the Claimant asks for payment of 5% interest p.a. due to unjustified delay in payment of the solidarity contribution. Such claim having been put forward, in addition to the aforementioned amount of EUR 132,054.80, the DRC decided that Y is liable to pay 5% interest over the said amount as from the 31st day of the player’s registration at Y. 22. Furthermore, in line with the above, the intervening party, Z, is liable to reimburse to Y the aforementioned amount of EUR 132,054.80. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay to the Claimant, X, the amount of EUR 132,054.80 increased with 5% interest p.a. as from the 31st day of the player’s registration at Y, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. The Intervening Party, Z, has to reimburse to the Respondent, Y, the amount of EUR 132,054.80 within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. If the sum of EUR 132,054.80 plus 5% interest p.a. is not paid by Y to X within the aforementioned deadline, the matter shall be submitted to the FIFA Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. If the sum of EUR 132,054.80 is not reimbursed by Z to Y within the aforementioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply as from the 31st day of notification of this decision and the matter shall be submitted to the FIFA Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. The Respondent is directed to inform the Intervening Party immediately of the account number to which the reimbursement is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 8. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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