F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 febbraio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro del reclamo presentato dal club, X, rappresentata dal Sig. W come querelanti nei confronti del club, Y, come Resistente relativa contributo di solidarietà connesso al trasferimento dei giocatori Z fatti I. del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 febbraio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro del reclamo presentato dal club, X, rappresentata dal Sig. W come querelanti nei confronti del club, Y, come Resistente relativa contributo di solidarietà connesso al trasferimento dei giocatori Z fatti I. del caso 1. Il giocatore, Z, è nato il 17 settembre 1977. 2. Il giocatore è stato registrato con la X a partire dal 13 settembre 1988 fino al 18 agosto 1996. 3. Questo periodo di registrazione è stata confermata per iscritto dalla Federcalcio X. 4. Nel luglio 2004, il giocatore è stato definitivamente trasferito dal V club al Y. 5. In base al contratto di cessione stipulato tra V e Y, l'indennità di trasferimento per la Z giocatore ammonta a USD 1,8 milioni. 6. FIFA è in possesso di una copia del contratto relativo trasferimento. 7. Il 9 novembre 2004, la Camera di Risoluzione delle Controversie adottato una decisione formale nella controversia di lavoro tra il giocatore in questione, Z e Y. 8. L'8 dicembre 2004, il Giudice unico del Comitato per lo Status dei Calciatori ha approvato una decisione formale nella disputa contrattuale tra V e Y relative al trasferimento del giocatore in questione, Z. 9. Queste decisioni sono divenute definitive e vincolanti e, nel frattempo, Y sembra aver eseguito queste decisioni formali. 10. Il 14 aprile 2005, X rivolse a FIFA sostenendo che ai sensi dell'articolo 25 del Regolamento ex per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione settembre 2001) e gli articoli 10 e 11 del Regolamento che disciplinano l'applicazione dei suddetti regolamenti, è diritto a ricevere una quota del contributo di solidarietà tenendo conto del suddetto periodo di registrazione. 11. Inoltre, l'attore chiede il pagamento di interessi ad un tasso del 5%. 12. Con fax del 19 settembre 2005, la Federazione Calcio di Y trasmesso la posizione del suo socio del club di rigetto del reclamo proposto dalla X sostenendo che a) nessun contratto di lavoro è stato concluso tra il giocatore, Z e Y e che b) il giocatore non è stato registrato con la Federcalcio di Y. 13. Di conseguenza, Y ritiene che la domanda di pagamento della quota rilevante del contributo di solidarietà non è giustificata. 14. Con fax del 16 febbraio 2006, cioè dopo la chiusura delle indagini nella materia presente e poco prima dell'udienza da parte della RDC, la Federazione Calcio di Y trasmetteva la richiesta di Y che chiede di poter presentare "le prove necessarie per la realizzazione una decisione oggettiva ". 15. Con fax del 20 febbraio 2006, FIFA Y ha informato che l'indagine in questione era stato chiuso riferimento al fax della FIFA del 19 dicembre 2005. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La presente controversia è stato depositato davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito denominato "DRC" o "Camera") prima dell'entrata in vigore del vigente Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori il 1 ° luglio 2005, i membri della RDC in primo luogo proceduto a confermare che l'edizione di settembre 2001 del Regolamento FIFA sullo status e sui trasferimenti di giocatori (in seguito denominato il "Regolamento") si applica al caso in questione. 2. La Camera di Risoluzione delle Controversie iniziato le sue deliberazioni facendo riferimento all'art. 25 del Regolamento, secondo la quale rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per decidere le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. Di conseguenza, la RDC ha stabilito che non era competente a decidere sul contenzioso in esame, relativa al contributo di solidarietà sostenuto da X. 3. Una volta che la sua competenza è stato così stabilito, la RDC ha continuato a trattare il merito della controversia. 4. I membri della Camera preso atto che X chiede il pagamento di contributo di solidarietà per il periodo dal 13 settembre 1988 fino al 18 agosto 1996 sulla base del trasferimento del giocatore, Z, da V a Y. 5. Y, da parte sua, respinge il reclamo proposto dalla X sostenendo che a) nessun contratto di lavoro è stato concluso tra il giocatore, Z e Y e che b) il giocatore non è stato registrato con la Federazione di calcio di Y. 6. Il DRC ha osservato che Y non ha presentato alcuna prova documentale a sostegno delle sue accuse. 7. In questo contesto, i membri della Camera debitamente analizzato le decisioni che sono state approvate dal DRC il 9 novembre 2004 nella controversia di lavoro tra il giocatore, Z e Y e dal giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori 8 dicembre 2004 nella controversia contrattuale tra V e Y. 8. Dalla decisione presa dalla DRC, si può notare che Y richiamato gli stessi argomenti, come indicato al punto 5 di cui sopra e che tali argomentazioni sono state respinte dalla Camera. Cioè, la RDC ha scoperto che un contratto di lavoro valido è stato concluso tra il giocatore, Z e Y. 9. Inoltre, secondo il giudice unico della Commissione per lo Status dei Calciatori un accordo di trasferimento giuridicamente vincolante era stato concluso tra il V e Y che respinge accusa di Y ha detto che l'accordo è stato forgiato. 10. Per di più, le decisioni sono nel frattempo state effettuate da Y. Per essere più precisi, tra l'altro, V ha confermato di aver ricevuto il compenso relativo trasferimento da Y. 11. Accertato che il trasferimento del giocatore Y era definitiva, la Camera ha sottolineato che, come stabilito nell'articolo 25 del Regolamento, il nuovo club a cui un giocatore viene trasferito nel corso di un contratto di lavoro con il suo club precedente, è responsabile la distribuzione del 5% l'indennità da corrispondere al club l'ex giocatore alla società di provenienza (s) coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore età compresa tra i 12 e 23. Nel caso in esame, in conformità con il relativo accordo, gli importi di compensazione di trasferimento a USD 1,8 milioni. 12. La Camera di seguito denominata art. 10 del Regolamento che disciplinano l'applicazione dei regolamenti sopra citati, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto del periodo di tempo che il giocatore è stato effettivamente formato dal club in questione. 13. Nel caso di specie, la Camera sottolineato che il periodo da prendere in considerazione è legata all'età del giocatore del 12-13, vale a dire la stagione 1990-91, fino all'età del giocatore del 17-18, vale a dire la stagione 1995-96. 14. In considerazione di quanto sopra, la sezione ha concluso che il 50% del contributo del 5% solidarietà viene ripartita a X. 15. Avendo accertato che l'importo concordato da e tra il Resistente e V per il trasferimento di Z è di USD 1.800.000, il 50% dei 5% contributo di solidarietà pari a USD 45.000. 16. Alla luce di quanto sopra, la Camera ha deciso che Y è tenuto a versare l'importo di USD 45.000 come contributo di solidarietà a X. 17. Inoltre, la Camera ha fatto riferimento all'articolo 11 del Regolamento che disciplinano l'applicazione dei regolamenti sopra citati, che recita che il nuovo club versa l'importo dovuto come contributo di solidarietà alla società di formazione (s) al più tardi entro 30 giorni del giocatore registrazione con il nuovo club. 18. Di conseguenza, tenendo conto della domanda del ricorrente e alla luce del fatto che il versamento contributo di solidarietà è dovuto dal giorno 31 la registrazione del giocatore con Y, club al quale è stato trasferito il giocatore nel luglio 2004, il Camera ha stabilito che il pagamento degli interessi di mora del 5% all'anno a partire dal giorno in cui il relativo pagamento era dovuto, ossia il 1 ° settembre 2004, deve essere applicata. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene accettata. 2. Il Resistente, Y, versa l'importo di USD 45.000 all'attore, X, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 3. Il Resistente deve pagare interessi di mora al tasso del 5% pa l'importo di USD 45.000 dal 1 ° settembre 2004 fino al giorno dell'esecuzione della presente decisione 4. Se la parte convenuta non di rispettare il suddetto termine, il caso verrà immediatamente presentato al Comitato Disciplinare della FIFA. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 February 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Michele Colucci (Italy), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Philippe Diallo (France), member Mohamed Mecherara (Algeria), member on the claim presented by the club, X, represented by Mr. W as Claimant against the club, Y, as Respondent regarding solidarity contribution related to the transfer of the player Z I. Facts of the case 1. The player, Z, was born on 17 September 1977. 2. The player was registered with X as from 13 September 1988 until 18 August 1996. 3. This registration period has been confirmed in writing by the Football Association of X. 4. In July 2004, the player was definitively transferred from the club V to the Y. 5. In accordance with the transfer agreement concluded between V and Y, the transfer compensation for the player Z amounts to USD 1,800,000. 6. FIFA is in possession of a copy of the relevant transfer agreement. 7. On 9 November 2004, the Dispute Resolution Chamber passed a formal decision in the labour dispute between the player in question, Z, and Y. 8. On 8 December 2004, the Single Judge of the Players’ Status Committee passed a formal decision in the contractual dispute between V and Y relating to the transfer of the player in question, Z. 9. These decisions have become final and binding and, in the meantime, Y appears to have executed these formal decisions. 10. On 14 April 2005, X turned to FIFA maintaining that in accordance with article 25 of the former Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001) and articles 10 and 11 of the Regulations governing the Application of the aforementioned Regulations, it is entitled to receive a proportion of the solidarity contribution taking into consideration the abovementioned registration period. 11. In addition, the Claimant asks for payment of interest at a rate of 5%. 12. By fax dated 19 September 2005, the Football Federation of Y conveyed the position of its member club rejecting the claim put forward by the X alleging that a) no labour contract was concluded between the player, Z, and Y and that b) the player was not registered with the Football Federation of Y. 13. Consequently, Y deems that the claim for payment of the relevant proportion of the solidarity contribution is unjustified. 14. By fax dated 16 February 2006, i.e. after the closure of the investigation into the present matter and shortly prior to the hearing by the DRC, the Football Federation of Y conveyed the request of Y asking to be allowed to present “the evidence necessary for making an objective decision”. 15. By fax dated 20 February 2006, FIFA informed Y that the investigation into this matter had been closed referring to FIFA’s fax dated 19 December 2005. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The present dispute having been lodged in front of the Dispute Resolution Chamber (hereinafter referred to as “DRC” or “Chamber”) prior to the coming into force of the current Regulations for the Status and Transfer of Players on 1 July 2005, the members of the DRC firstly proceeded to confirm that the September 2001 edition of the FIFA Regulations for the Status and Transfers of Players (hereinafter referred to as the “Regulations”) applies to the case at hand. 2. The Dispute Resolution Chamber commenced its deliberations by referring to art. 25 of the Regulations, according to which it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to decide upon disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. Consequently, the DRC established that it was competent to decide on the present litigation concerning the solidarity contribution claimed by X. 3. Once its competence was thus established, the DRC went on to deal with the substance of the case. 4. The members of the Chamber duly noted that X claims payment of solidarity contribution for the period from 13 September 1988 until 18 August 1996 on the basis of the transfer of the player, Z, from V to Y. 5. Y, for its part, rejects the claim put forward by X maintaining that a) no labour contract was concluded between the player, Z, and Y and that b) the player was not registered with the Football Federation of Y. 6. The DRC noted that Y has not presented any documentary evidence to substantiate its allegations. 7. In this context, the members of the Chamber duly analysed the decisions that were passed by the DRC on 9 November 2004 in the labour dispute between the player, Z, and Y and by the Single Judge of the Players’ Status Committee on 8 December 2004 in the contractual dispute between V and Y. 8. From the decision passed by the DRC, it can be noted that Y invoked the same arguments as indicated under point 5 above and that these arguments were dismissed by the Chamber. That is, the DRC found that a valid employment contract had been concluded between the player, Z, and Y. 9. Furthermore, according to the Single Judge of the Players’ Status Committee a legally binding transfer agreement had been concluded between V and Y dismissing Y’s allegation that the said agreement was forged. 10. What is more, the said decisions have in the meantime been executed by Y. To be more precise, inter alia, V has confirmed having received the relevant transfer compensation from Y. 11. Having ascertained that the transfer of the player to Y was definitive, the Chamber emphasized that, as established in article 25 of the Regulations, the new club to which a player is transferred during the course of an employment contract with his previous club is responsible for the distribution of 5% of the compensation payable to the player’s former club to the former club(s) involved in the training and education of the player between the ages of 12 and 23. In the case at hand, in accordance with the relevant agreement, the transfer compensation amounts to USD 1,800,000. 12. The Chamber subsequently referred to art. 10 of the Regulations governing the Application of the aforementioned Regulations, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution, taking into consideration the period of time that the player was effectively trained by the club concerned. 13. In the present case, the Chamber outlined that the period to be taken into consideration is related to the player’s age of 12-13, i.e. the 1990-91 season, until the player’s age of 17-18, i.e. the 1995-96 season. 14. In view of the above, the Chamber concluded that 50% of the 5% solidarity contribution shall be apportioned to X. 15. Having ascertained that the amount agreed upon by and between the Respondent and V for the transfer of Z is USD 1,800,000, 50% of the 5% solidarity contribution amounts to USD 45,000. 16. In light of the above, the Chamber decided that Y is liable to pay the amount of USD 45,000 as solidarity contribution to X. 17. Furthermore, the Chamber made reference to article 11 of the Regulations governing the Application of the aforementioned Regulations, which reads that the new club shall pay the amount due as solidarity contribution to the training club(s) at the latest within 30 days of the player’s registration with the new club. 18. Consequently, taking into consideration the claim of the Claimant and in the light of the fact that the solidarity contribution payment has been due since the 31st day of the registration of the player with Y, club to which the player was transferred in July 2004, the Chamber established that a default interest payment of 5% per year as from the day as of which the relevant payment was due, i.e. on 1 September 2004, must be applied. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Y, shall pay the amount of USD 45,000 to the Claimant, X, within 30 days of notification of the present decision. 3. The Respondent has to pay default interest at the rate of 5% p.a. on the amount of USD 45,000 as from 1 September 2004 until the day of the execution of the present decision 4. If the Respondent fails to comply with the above-mentioned deadline, the case will immediately be presented to the FIFA Disciplinary Committee. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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