F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 marzo 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), gli Peter Friend (Australia), gli Mick McGuire (Inghilterra), gli Gerardo Movilla (Spagna), gli Stati membri su una questione tra il club di A come attore e il club come Resistente B e C il club ad intervenire parte per quanto riguarda il contributo di solidarietà relativo al trasferimento delle X Player I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 marzo 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), gli Peter Friend (Australia), gli Mick McGuire (Inghilterra), gli Gerardo Movilla (Spagna), gli Stati membri su una questione tra il club di A come attore e il club come Resistente B e C il club ad intervenire parte per quanto riguarda il contributo di solidarietà relativo al trasferimento delle X Player I. Fatti della controversia 1. Il giocatore X, nato nel 1976, è stato registrato per A per cinque stagioni sportive e mezzo, dal 6 dicembre 1993 al 20 luglio 1999, a partire dall'età di 17 all'età di 23 anni. 2. Il 16 dicembre 2002, un accordo per il trasferimento del giocatore X da C a B si conclude. 3. A rivendica il pagamento del 5% stabilito nell'articolo 25 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001) per quanto riguarda il contributo al meccanismo di solidarietà relativo al trasferimento del giocatore X da C a B. 4. L'importo pagato dalla B per il trasferimento del giocatore X è di 600.000 euro. 5. B afferma di aver già pagato il 100% della indennità di trasferimento alla società di provenienza del giocatore, C, e ritiene che A deve rivolgersi a C al fine di raccogliere l'importo relativo alla loro quota del contributo del 5% di solidarietà. 6. Anche se ha chiesto due volte per fornire FIFA con la sua posizione al riguardo, ex club del giocatore, C, non ha mai risposto. 7. A chiede la Camera di Risoluzione delle Controversie di B frase per iniziare con la distribuzione della quota del 5% del canone pagato al trasferimento C per il trasferimento del giocatore II X.. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA entro luglio 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le precedenti regole procedurali (edizione 2001) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 25 par. 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) stabilisce che esso rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà richiesto da A in connessione con il trasferimento delle X Player Professional nel corso del suo contratto. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata, secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il professionista era stato registrato per il suo nuovo club prima del luglio 2005. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto che la richiesta è stata presentata alla FIFA entro il luglio 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 5. Una volta che la sua competenza è stato così stabilito, la Camera di Risoluzione delle Controversie è andato a trattare con la sostanza del caso. 6. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti e ha sottolineato che, come ulteriormente stabilito dall'articolo 25 del regolamento di cui sopra, il nuovo club a cui un giocatore viene trasferito durante il corso di un contratto di lavoro con il suo club precedente, è il club responsabile per la distribuzione del 5% del compenso alla società di provenienza (s) dove il giocatore è stato addestrato di età compresa tra 12 e 23. 7. La Camera di seguito denominata Art. 10 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento FIFA, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto del momento in cui il giocatore è stato effettivamente formato dal club in questione. 8. Inoltre, tenendo conto del fatto che il giocatore X, nato nel 1976, è stato registrato per A per cinque stagioni sportive e mezzo, dal 6 dicembre 1993 al 20 luglio 1999, a partire dall'età di 17 all'età di 23 anni, il 55% dei 5% del contributo di solidarietà viene ripartita a questo club. 9. In considerazione del fatto che l'importo pagato dalla B alla C per il trasferimento del giocatore X è stato di 600.000 euro, il 55% dei 5% contributo di solidarietà pari a EUR 16.500. 10. D'altra parte, la sezione focussed posizione suo B attenzione, il quale, a causa del fatto che essi pagato 100% della quantità di trasferimento C, A dovrebbe rivendicare la proporzione di solidarietà contributo C. 11. A questo proposito, la sezione di cui alla sua consolidata giurisprudenza in casi simili, in seguito alla quale nuovo club del giocatore viene ordinato di rinviare il contributo del 5% di solidarietà per il club (s) coinvolti nella formazione del giocatore in applicazione rigorosa dell'art. 11 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento per lo Status e il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001). 12. Inoltre, e nell'applicazione della giurisprudenza ha detto, la Camera ha sottolineato che il Resistente, a sua volta, avrà il diritto di chiedere il rimborso della relativa quota del 5%, come stabilito al punto 9, relativo al meccanismo di solidarietà da ex del giocatore club. 13. Alla luce di quanto sopra, la Camera ha deciso che la B è tenuto a versare l'importo di euro 16.500 ad A. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione di A è stata accettata. 2. B deve pagare l'importo di euro 16.500 ad A. 3. L'importo dovuto alla A deve essere pagato da B entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Se B non riesce a rispettare il suddetto termine, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica e il caso verrà sottoposto al Comitato Disciplinare della FIFA. 5. Una è diretta ad informare immediatamente B il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 23 March 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Mario Gallavotti (Italy), Member Peter Friend (Australia), Member Mick McGuire (England), Member Gerardo Movilla (Spain), Member on a matter between the club A as Claimant and the club B as Respondent and the club C as Intervening party regarding the solidarity contribution related to the transfer of the player X I. Facts of the case 1. The player X, born in 1976, was registered for A for five sporting seasons and a half, from 6 December 1993 to 20 July 1999, from the age of 17 to the age of 23. 2. On 16 December 2002, an agreement for the transfer of the player X from C to B is concluded. 3. A claims the 5 % payment established in article 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001) regarding the contribution to the solidarity mechanism related to the transfer of the player X from C to B. 4. The amount paid by B for the transfer of the player X is of EUR 600,000. 5. B asserts having already paid 100% of the transfer compensation to the player’s former club, C, and deems that A should turn to C in order to collect the amount relating to their proportion of the 5% solidarity contribution. 6. Although requested twice to provide FIFA with its position in this respect, the player’s former club, C, has never responded. 7. A asks the Dispute Resolution Chamber to sentence B to start with the distribution of proportion of 5% of the transfer fee paid to C for the transfer of the player X. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA before July 2005, as a consequence the Chamber concluded that the previous Procedural Rules (edition 2001) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 25 par. 2 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001) establishes that it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by A in connection with the transfer of the Professional player X during the course of his contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analysed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version, in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the Professional had been registered for his new club before July 2005. Equally, the Chamber took note that the claim was lodged with FIFA before July 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the former FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001, hereafter: the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 5. Once its competence was thus established, the Dispute Resolution Chamber went on to deal with the substance of the case. 6. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber carefully studied the facts outlined above and emphasised that, as further established in Article 25 of the aforementioned regulations, the new club to which a player is transferred during the course of an employment contract with his previous club, is the club responsible for the distribution of 5% of the compensation to the former club(s) where the player has been trained between the age of 12 and 23. 7. The Chamber subsequently referred to Art. 10 of the Regulations governing the Application of the FIFA Regulations, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution, taking into consideration the time the player was effectively trained by the club concerned. 8. Furthermore, taking into account the fact that player X, born in 1976, was registered for A for five sporting seasons and a half, from 6 December 1993 to 20 July 1999, from the age of 17 to the age of 23, 55 % of 5% of the solidarity contribution shall be apportioned to this club. 9. In view of the fact that the amount paid by B to C for the transfer of the player X was of EUR 600,000, 55 % of the 5% solidarity contribution amounts to EUR 16,500. 10. On the other hand, the Chamber focussed its attention B’s position, whereby, due to the fact that they paid 100% of the transfer amount to C, A should claim its proportion of solidarity contribution from C. 11. In this respect, the Chamber referred to its well-established jurisprudence in similar cases, following which the player’s new club is ordered to remit the 5% solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training in strict application of art. 11 of the Regulations governing the Application of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001). 12. Moreover, and in applying the said jurisprudence, the Chamber underlined that the Respondent, in turn, will have the right to claim the reimbursement of the relevant proportion of the 5%, as established under point 9, relating to solidarity mechanism from the player’s former club. 13. In light of the above, the Chamber decided that B is liable to pay the amount of EUR 16,500 to A. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of A is accepted. 2. B has to pay the amount of EUR 16,500 to A. 3. The amount due to A has to be paid by B within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. If B fails to comply with the above-mentioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply and the case will be submitted to the FIFA Disciplinary Committee. 5. A is directed to immediately inform B of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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