F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 30 maggio 2006, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), membro Amoretty Paulo (Brasile), Ivan Gazidis membro (EUA), un membro nel caso del Club X, rappresentata dal e il club e , e Z club come “interveniente” Per quanto riguarda il contributo di solidarietà derivanti dal trasferimento del giocatore A I.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 30 maggio 2006, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), membro Amoretty Paulo (Brasile), Ivan Gazidis membro (EUA), un membro nel caso del Club X, rappresentata dal e il club e , e Z club come "interveniente" Per quanto riguarda il contributo di solidarietà derivanti dal trasferimento del giocatore A I. Atti 1. La Football Association ha confermato che il giocatore A XXXXXX nata del 5 agosto 1980, è stato iscritto al Club X 20 febbraio 1992 al 23 luglio 1999 e 31 dicembre 1999 al 9 febbraio 2001, vale a dire tra 11 e 20 anni di età. 2. Nel luglio 2003, il giocatore è stato prestato dal club a club Y Z Il 24 giugno 2004, il trasferimento era definitivo. In conformità con il contratto inviato al trasferimento del club FIFA e pagato la somma di Z $ 800.000 al servizio del club da parte del trasferimento del giocatore. 3. Club X rivendica la percentuale del contributo di solidarietà del 75% dal 5% del trasferimento di compensazione. 4. Ha spiegato che il club pagato l'intero importo del trasferimento al Club Z e, quindi, sostiene che il club rimborsare Z 5% della somma di denaro pagata dal trasferimento. 5. Il 28 settembre 2005, la FIFA ha informato tutti i club coinvolti in questo caso sulla giurisprudenza consolidata della Camera di Risoluzione delle Controversie applicata nei casi in cui il nuovo club falliti di detrarre il relativo tasso del 5% del contributo la solidarietà, il trasferimento di compensazione e ha invitato le parti a prendere in considerazione. 6. Il club ha aggiunto che ritiene che Z non è tenuto a pagare qualsiasi prezzo per altri club, perché adempiuto ai propri obblighi contrattuali in base al contratto concluso con il club di trasferimento Y. 7. I club coinvolti in questo caso non hanno ascoltato il suggerimento di FIFA e il club quindi X chiede alla Camera di Risoluzione delle Controversie della decisione formale su tale questione. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 17 dicembre 2004 ha pertanto concluso che le regole della Camera del procedimento sopra descritto (edizione 2001) in cui le questioni pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 25 coppie. 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) afferma che spetta alla Camera di Risoluzione delle Controversie di decidere sulle controversie relative alla distribuzione del meccanismo di solidarietà. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere la controversia sulla distribuzione del meccanismo di solidarietà sostenuto dalla X club in relazione al trasferimento del giocatore professionista A. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori dovrebbe essere applicato alla sostanza della questione. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26 coppia. 1 e coppia. 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo senza FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il professionista era stato iscritto per il suo nuovo club nel luglio 2003, rispettivamente nel luglio 2004. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la richiesta è stata sottoposta alla FIFA nel dicembre 2004. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Poi, la Camera ha dichiarato che, come previsto dall'art. 25 del Regolamento FIFA in connessione con l'arte. 10 par. 1 del regolamento di applicazione delle norme FIFA nuovo giocatore del club deve distribuire il 5% del compenso pagato al club di provenienza, tra i club che si sono formati e istruiti al giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato iscritto nel 12 - dai 13 ai 22-23 anni di età. 6. La Camera ha sottolineato che il periodo di tempo pieno giocatore che deve essere considerata a partire dalla stagione sportiva Era il 1993 quando il giocatore aveva l'età di 12 anni fino al 2003 quando la stagione sportiva il giocatore aveva l'età di 23 anni. 7. Poi la Camera ha preso atto che secondo il contratto di mandato al trasferimento del club FIFA e pagato la somma di Z $ 800.000 al servizio del club da parte del trasferimento del giocatore. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il club e (il nuovo giocatore del club) ha spiegato che ha pagato l'intero importo del trasferimento alla Z club (ex club) e, quindi, sostiene che la squadra Z 5% di rimborso della somma di denaro pagata dal trasferimento. In altre parole, la Camera ha osservato che il club, e ha omesso di detrarre la quota rilevante del contributo di solidarietà del 5%. 8. Nel frattempo, il club ritiene che Z non è tenuto a pagare qualsiasi prezzo per altri club, perché adempiuto ai propri obblighi contrattuali in base al contratto concluso con il club di trasferimento Y. 9. A questo proposito, la Camera ha ritenuto opportuno ribadire la propria giurisprudenza applicata in casi come questo, dove il club ancora una volta riusciti a dedurre il relativo tasso del 5% per il meccanismo di solidarietà di compensazione per il trasferimento. A questo proposito, la Camera ha ritenuto che il nuovo club è obbligato a sottoporre il relativo tasso del 5% relativa al meccanismo di solidarietà per i club che si sono formati e istruiti al giocatore in applicazione rigorosa dell'art. 11 del regolamento di applicazione dei regolamenti FIFA. Allo stesso tempo, la società di provenienza ha ordinato di rimborsare la quota rilevante del 5% del risarcimento ottenuto dalla cessione del club di nuovo. 10. Successivamente, la sezione di cui all'art. 10 del regolamento di esecuzione del regolamento FIFA, che fornisce i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo che ha beneficiato della formazione e istruzione in questi club. 11. In questo caso, la Camera ha sottolineato che, in base alla conferma da parte della Football Association periodo di registrazione XXXXXX rilevante da prendere in considerazione è stata a partire dalla stagione 1993 fino al luglio 1999 tra 12 e 18 anni di età, e nel gennaio 2000 al febbraio 2001 tra i 19 ei 20 anni di età. A questo proposito, la Camera ha concluso che il periodo di efficacia della formazione e dell'istruzione di prendere in considerazione le stagioni sportive corrisponde a 7 e gli 8 mesi. 12. Pertanto, la Camera istituita in conformità con le disposizioni di cui all'art. 10 del regolamento di applicazione del regolamento FIFA Club X 66,66% corrisponde al 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore al club a club Y Z 13. La Camera ha osservato che in conformità con il contratto inviato alla FIFA Club e pagato la somma di Z $ 800.000 al servizio del club da parte del trasferimento del giocatore. 14. Per queste ragioni, la Camera di risoluzione delle controversie ha deciso che il club e il club deve pagare 66,66% X 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore A, vale a dire l'importo di 26,664 dollari e che il club deve rimborsare Z l'importo di USD 26,664 al club di Y. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Parzialmente accettare l'affermazione del club di X. 2. Il club e il club deve pagare una quantità X di 26,664 dollari entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine prescritto interesse al 5% l'anno si applica a decorrere dal termine di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre sanzioni disciplinari necessario. 4. Il club X si impegna a comunicare direttamente e immediatamente al club, e il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie sui pagamenti. 5. Il club Z deve pagare il club e l'ammontare di 26,664 dollari entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 6. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine prescritto interesse al 5% l'anno si applica a decorrere dal termine di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre sanzioni disciplinari necessario. 7. E il club si impegna a comunicare direttamente e immediatamente il numero di conto del club Z da versare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie sui pagamenti. 8. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 60, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). Il ricorso deve essere presentato entro 21 giorni dalla notifica della decisione, ai sensi del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia allegato. Il richiedente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine per il ricorso a presentare la loro dichiarazione scritta con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda la propria azione (cfr. punto 4 delle direttive .) Per contattare il CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont febbraio 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org . Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Urs Linsi Adj. (Direttive CAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2005-2006) - la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zúrich, Suiza, el 30 de mayo de 2006, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Gerardo Movilla (España), miembro John Didulica (Australia), miembro Paulo Amoretty (Brasil), miembro Ivan Gazidis (E.U.A.), miembro en el asunto entre el club X, representado por y el club Y, y el club Z, como “parte interviniente” Respecto de la contribución solidaria derivada de la transferencia del jugador A I. Hechos 1. La Asociación de Fútbol XXXXXX confirmó que el jugador A nacido del 5 de agosto de 1980, estuvo inscrito en el club X del 20 de febrero de 1992 al 23 de julio de 1999 y del 31 de diciembre de 1999 al 9 de febrero de 2001, es decir, entre los 11 y los 20 años de edad. 2. En julio de 2003, el jugador fue cedido en préstamo por el club Z al club Y. El 24 de junio de 2004, la transferencia fue definitiva. En acuerdo al contrato de transferencia enviado a la FIFA el club Y pagó la suma de USD 800,000 al club Z por la transferencia definitiva del jugador. 3. El club X reclama el porcentaje de la contribución de solidaridad correspondiente al 75% del 5% de la compensación de transferencia. 4. El club Y explicó que abonó la totalidad de la suma de la transferencia al club Z y que, por esta razón, reclama que el club Z reembolse el 5% del monto de la suma abonada por la transferencia. 5. El 28 de septiembre de 2005, la FIFA informó a todos los clubes involucrados en el presente asunto sobre la jurisprudencia consolidada de la Cámara de Resolución de Disputas aplicada en casos en los cuales el nuevo club omitió deducir la relevante proporción del 5% de la contribución de solidaridad, de la compensación de transferencia, e invitó a las partes de considerarla. 6. El club Z añadió que considera que no está obligado a pagar dinero alguno a otros clubes ya que cumplió con sus obligaciones contractuales en acuerdo al contrato de transferencia celebrado con el club Y. 7. Los clubes involucrados en el presente asunto no acataron la sugerencia de la FIFA y por tanto el club X solicita que la Cámara de Resolución de Disputas adopte una decisión formal sobre este asunto. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 17 de diciembre de 2004 por lo tanto la Cámara concluyo que el Reglamento de procedimiento anterior (edición 2001) en caso de cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA es aplicable al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 25 par. 2 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001) establece que, le compete a la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre las disputas relacionadas con la distribución del mecanismo de solidaridad. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la distribución del mecanismo de solidaridad reclamada por el club X en relación con la transferencia del jugador profesional A. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicada al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y par. 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el jugador profesional había sido inscrito para su nuevo club en julio de 2003, respectivamente en julio de 2004. Igualmente, la Cámara tomo nota de que la demanda fue sometida a la FIFA en diciembre de 2004. En vista de lo antedicho la Cámara concluyo que el anterior Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. Acto seguido, la Cámara mantuvo que como establecido en el art. 25 del Reglamento FIFA en conexión con el art. 10 par. 1 del Reglamento de aplicación del reglamento FIFA el club nuevo del jugador deberá distribuir 5% de la indemnización pagada al club anterior entre los clubes que hayan formado y educado al jugador en proporción al número de años que el jugador haya estado inscrito de los 12-13 a los 22-23 años de edad. 6. La Cámara subrayó que el periodo de tiempo completo del jugador que debe considerarse fue desde la temporada deportiva 1993 cuando el jugador tenía la edad de 12 años hasta la temporada deportiva 2003 cuando el jugador tenía la edad de 23 años. 7. A continuación, la Cámara tomó debida nota de que en acuerdo al contrato de transferencia enviado a la FIFA el club Y pagó la suma de USD 800,000 al club Z por la transferencia definitiva del jugador. Además, la Cámara tomó en cuenta que el club Y (el club nuevo del jugador) explicó que abonó la totalidad de la suma de la transferencia al club Z (club anterior del jugador) y que, por esta razón, reclama que el club Z reembolse el 5% del monto de la suma abonada por la transferencia. En otras palabras, la Cámara observó que el club Y omitió deducir la relevante proporción del 5% de la contribución de solidaridad. 8. Por su parte, el club Z considera que no está obligado a pagar dinero alguno a otros clubes ya que cumplió con sus obligaciones contractuales en acuerdo al contrato de transferencia celebrado con el club Y. 9. A este respecto, la Cámara consideró oportuno reiterar su jurisprudencia establecida aplicada en casos como el presente, en los cuales el club nuevo omitió deducir el relevante porcentaje del 5% correspondiente al mecanismo de solidaridad de la compensación de transferencia. En tal sentido, la Cámara mantuvo que el club nuevo está en la obligación de remitir la relevante proporción del 5% referente al mecanismo de la solidaridad a los clubes que hayan formado y educado al jugador en estricta aplicación del art. 11 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA. Al mismo tiempo, el club anterior es ordenado a rembolsar la relevante proporción del 5% de la indemnización de transferencia que recibió del club nuevo. 10. A continuación, la Cámara se refirió al art. 10 del Reglamento de aplicación del reglamento FIFA, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución solidaria, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en dichos clubes. 11. En el presente caso la Cámara subrayó que en acuerdo a la confirmación de la Asociación de Fútbol XXXXXX el periodo relevante de inscripción a considerarse fue a partir de la temporada 1993 hasta el julio de 1999 entre los 12 y 18 años de edad, así como enero de 2000 hasta febrero de 2001 entre 19 y 20 años de edad. A este respecto, la Cámara concluyó que el periodo efectivo de formación y educación a considerar corresponde a 7 temporadas deportivas y a 8 meses. 12. Por lo tanto, la Cámara estableció que en acuerdo a lo estipulado en el art. 10 del Reglamento de aplicación del Reglamento FIFA el club X le corresponde 66.66% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador A del club Z al club Y. 13. La Cámara notó que en acuerdo al contrato de enviado a la FIFA el club Y pagó la suma de USD 800,000 al club Z por la transferencia definitiva del jugador. 14. Por lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el club Y debe pagarle al club X 66.66% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador A, es decir la cantidad de USD 26,664 y que el club Z debe reembolsarle la cantidad de USD 26,664 al club Y. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar parcialmente la reclamación del club X. 2. El club Y debe pagarle al club X la cantidad de USD 26,664 dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 3. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 4. El club X se compromete a comunicar directa- e inmediatamente al club Y el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre los pagos efectuados. 5. El club Z debe pagarle al club Y la cantidad de USD 26,664 dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 6. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 7. El club Y se compromete a comunicar directa- e inmediatamente al club Z el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre los pagos efectuados. 8. De acuerdo con lo previsto por el art. 60, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal de Arbitraje Deportivo (TAS). El recurso deberá interponerse en un plazo de 21 días tras la notificación de la decisión, en conformidad con el punto nº 2 de las normas procesales publicadas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El demandante dispone de 10 días adicionales a partir del vencimiento del plazo para recurrir a fin de presentar su escrito de alegaciones con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso (véase el punto nº 4 de las normas procesales adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausana Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Urs Linsi Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS) _____________________________
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