F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 maggio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), Membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri su una questione tra il club, X, X, rappresentata dal sig, avvocato-at-law e il club, Y, Y, e il club, Z, X, rappresentata dal sig, avvocato-at-law, come l’intervento di merito il contributo di solidarietà connesso al trasferimento dei fatti I. giocatore della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 30 maggio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), Membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri su una questione tra il club, X, X, rappresentata dal sig, avvocato-at-law e il club, Y, Y, e il club, Z, X, rappresentata dal sig, avvocato-at-law, come l'intervento di merito il contributo di solidarietà connesso al trasferimento dei fatti I. giocatore della controversia 1. Secondo la conferma ufficiale dalla Football Federation Xn (passaporto giocatore), il giocatore .. Xn, nato il 5 novembre 1983, è stato registrato sempre come un dilettante, con il club Xn, UU, dal 12 Maggio 1993 al 2 aprile 1998. 2. Secondo la conferma scritta da parte della Football Federation Xn, l'UU squadra ha subito un cambiamento di nome in X per decisione del Comitato di Urgenza della Xn Football Federation il 30 luglio 1997 [recte: 30 luglio 1998]. 3. Secondo la conferma ufficiale dalla Football Federation Xn (passaporto giocatore), il giocatore rilevante è stato registrato con il club, X, dal 31 luglio 1998 fino al 11 marzo 1999. 4. Nell'agosto 2003, il giocatore è stato trasferito da Z, X, Y, YY. 5. Secondo il contratto di cessione firmato in data 19 luglio 2003, tra K e Z da un lato e Yon l'altro lato, l'indennità di trasferimento concordato è pari a 0,00 USD 1'000'000 pagabili in due rate. Dalla quantità totale di trasmissione, Y Z pagato per l'importo di USD 545'000 .00 e al K un importo di USD 455'000 .00. 6. Il 22 febbraio 2005, il club X, Y sostenuto dal pagamento del 5% stabilito nell'articolo 25 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001) per quanto riguarda il contributo al meccanismo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore .. dalla Z alla Y. 7. Il 22 giugno 2005, il club Y informato che dalla indennità di trasferimento totale di USD 1'000'000 0,00 accordo per il trasferimento del giocatore .., ha pagato alla Z l'importo di USD 545'000 .00 e al K la quantità di USD 455'000 0,00 in base al contratto di cessione delle tre società hanno firmato il 19 luglio 2003. Inoltre, il club ha sostenuto che Y Z e K concordato nel contratto di cessione ha detto che non ci sarebbe altra tassa di essere sostenuto da Y a condizioni di sorta. La clausola del contratto di trasferimento recita come segue: "Sia Z e K FC accetta e conviene che non ci sarà altra tassa di essere sostenuto da Y a condizioni di sorta, tra cui" spese di formazione di compensazione ", che può essere richiesto da qualsiasi altro entità che possono anche non essere parte del presente contratto. "8. A questo proposito, Y ha presentato una proposta per risolvere il caso di specie, che è quella K e Z devono pagare direttamente al X l'importo richiesto come contributo di solidarietà. 9. In risposta ad essa, la FIFA ha informato le società interessate dalla procedura attuale la consolidata giurisprudenza della Camera di Risoluzione delle Controversie applicata nei casi in cui il nuovo club ha omesso di detrarre la quota rilevante (s) del contributo di solidarietà del 5% dalla compensazione versati alla società di provenienza, e li ha invitati a prendere in considerazione di conseguenza. 10. Z è stato chiesto di fornire la propria posizione in merito a portata di mano. Nella sua risposta, Z spiegato soprattutto che sarebbe entrare in contatto con il presidente della X al fine di risolvere qualsiasi responsabilità verso X per il contributo di solidarietà ai sensi del Regolamento FIFA. 11. La proposta fatta dal club Y era, tuttavia, non accettato dalla K. Inoltre, X riconosciuto il diritto a ricevere 5'502 USD 0,26 come contributo di solidarietà. 12. Y è rimasto della sua convinzione di non essere tenuto a versare alcun importo oltre il 0,00 USD 1'000'000 aveva già pagato alle rispettive parti altri al contratto di trasferimento pertinenti, ossia Z e K. 13. Successivamente, la FIFA è stato inoltre informato da X che, dato che non era una parte dell'accordo relativo trasferimento, dovrebbe avere diritto al contributo di solidarietà che corrisponde al valore totale del versato indennità di trasferimento, vale a dire USD 1'000'000 .00. 14. Infine, il club Y ha ribadito la sua posizione già presentato nelle sue precedenti petizioni. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 22 febbraio 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le precedenti regole procedurali (edizione 2001) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 25 par. 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) stabilisce che, rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie di esaminare le controversie relative alla distribuzione del contributo di solidarietà. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà rivendicato da X in connessione con il trasferimento del calciatore professionista .. nel corso di un contratto. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il professionista era stato registrato per il suo nuovo club nel mese di agosto 2003. Allo stesso modo la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 22 febbraio 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001 qui di seguito:. I regolamenti) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti, che mostrano che il giocatore in questione è stata trasferita da Z a Y, a titolo definitivo nell'estate del 2003. 6. La Camera ha preso atto che a tal fine, un accordo di trasferimento tra Z e K, da un lato e Yon D'altra parte era stato firmato per il trasferimento definitivo del giocatore .. al club Y di cui sopra. Inoltre, i membri osservato che dalla indennità di trasferimento totale concordato, vale a dire USD 1'000'000 .00, Y Z pagato per l'importo di USD 545'000 .00 e al K un importo di USD 455'000 .00, nel rispetto del relativo contratto. 7. A questo punto, la Camera ha ricordato che, come stabilito dall'art. 25 par. 1 del Regolamento in relazione con l'arte. 11 par. 1 del Regolamento d'Applicazione del Regolamento (edizione 2001, in prosieguo: il Regolamento di applicazione), il nuovo club del giocatore è quella di distribuire il 5% delle indennità pagate alla società di provenienza al club (s) coinvolti nella formazione e l'educazione del giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato tesserato con i club interessati di età compresa tra 12 e 23. 8. In continuazione, la Camera preso atto che Y, vale a dire del nuovo club del giocatore, ha respinto la richiesta di contributo di solidarietà proposto dalla X sostenendo che aveva pagato l'intero importo di USD 1'000'000 .00, concordata indennità di trasferimento, alla Z (USD 545'000 .00) e K (USD 455'000 .00), rispettivamente, e che pertanto, tenendo anche conto della clausola del contratto di trasferimento, X dovrebbe girare alla Z e K, vale a dire i soggetti che in termini reali trasferiti congiuntamente il giocatore , al fine di ottenere la percentuale del 5% pagamento contributo di solidarietà. In altre parole, Y ha affermato aver omesso di detrarre il 5% della indennità di trasferimento utili in merito al meccanismo di solidarietà, mentre il contratto che stabilisce che Z e K renderebbe i relativi pagamenti. 9. A questo proposito, la sezione di cui alla sua consolidata giurisprudenza applicata in casi analoghi, in base alla quale nuovo club del giocatore viene ordinato di rimettere la proporzione rilevante (s) del contributo di solidarietà del 5% al club (s) coinvolti nel del giocatore di formazione in applicazione rigorosa dell'art. 11 del Regolamento di applicazione. Allo stesso tempo, società di provenienza del giocatore è condannata a rimborsare la stessa proporzione (s) del 5% del compenso che ha ricevuto dal nuovo club del giocatore. 10. La giurisprudenza ha detto si basa sul fatto che non esiste alcun legame contrattuale tra la società di formazione rivendicando per contributo di solidarietà e di club di provenienza del giocatore. Pertanto, una simile affermazione non avrebbe trovato alcuna base contrattuale. Tuttavia, i regolamenti stabiliscono chiaramente che la distribuzione del contributo di solidarietà è compito del nuovo club. Di conseguenza, i regolamenti prevedono una base giuridica per la richiesta della società di formazione contro il nuovo club, ma non per un credito nei confronti club di provenienza del giocatore. Infine, il nuovo club e il club precedente sono vincolati da un accordo contrattuale, che deve essere rispettato. 11. Alla luce di quanto sopra, in particolare il suddetto consolidata giurisprudenza della Camera, i membri hanno concluso che è responsabilità del nuovo club, cioè Y, a pagare la relativa quota del contributo di solidarietà a X, che è stato coinvolto in la formazione del giocatore. 12. Dopo aver stabilito l'obbligo Y di distribuire la quota rilevante del contributo di solidarietà a X, la Camera ha continuato a deliberare in merito al corretto calcolo della percentuale detto a causa di X. 13. A tal proposito, i membri della sezione di cui all'art. 10 del regolamento di applicazione, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà, a seconda del momento in cui il giocatore è stato effettivamente formato da una specifica società. A questo proposito, i soci ha preso atto della conferma scritta presentata dal X Football Federation, secondo cui il club di UU ha subito un cambiamento di nome in X. I membri hanno concluso che questi due club sono quindi da considerarsi alla stessa persona giuridica. Questo fatto non è stata contestata. Di conseguenza, l'intero periodo di tempo durante il quale il giocatore in questione era stato registrato sia UU e X deve essere preso in considerazione per il calcolo del contributo di solidarietà per X. 14. Nel caso di specie, il contorno Camera che, secondo il passaporto presentato dal giocatore di Football Federation X, il periodo da prendere in considerazione (periodo di registrazione del giocatore .. con la UU club e X) è passato dalla stagione sportiva 1996 / 1997, quando il giocatore aveva 12 anni, fino al 4 aprile 1998 con riferimento al periodo di tempo il giocatore è stato registrato con UU, e dal 30 luglio 1998 fino al 11 marzo 1999 per il periodo che il giocatore è stato registrato con X. A tal proposito, la Camera ha sottolineato che ai sensi dell'art. 25 del Regolamento e l'arte. 10 del regolamento di applicazione, il periodo di tempo durante il quale il giocatore era stato registrato con UU prima di 12 anni non possono essere prese in considerazione. 15. Alla luce di quanto sopra, la sezione ha deciso che il periodo di formazione efficace da prendere in considerazione corrisponde a 1 anno e 9 mesi per UU e 7 mesi per X rispettivamente, così ad un totale di 2 anni e 4 mesi, per del giocatore di registrazione di età compresa tra i 12 e 15. 16. Pertanto, la sezione ha stabilito che, in conformità con la ripartizione di cui all'art. 10 del regolamento di applicazione, X è sostanzialmente il diritto di ricevere 14,5% del 5% del compenso totale versato dal club di Y in relazione al trasferimento del giocatore .. da Z a Y. 17. A questo proposito, e per il buon ordine delle cose, il corpo di decidere ha spiegato che il fatto che, probabilmente sulla base di un accordo separato e precedente tra Z e K, Y pagato l'indennità di trasferimento concordato di due squadre diverse è irrilevante. In effetti, Y aveva accettato di acquisire i servizi del giocatore per un importo complessivo di USD 1'000'000 .00. 18. Come risultato, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che Y deve pagare al X l'importo richiesto da quest'ultimo, vale a dire 5'502 USD 0,26. 19. Tenendo presente che il contributo del 5% la solidarietà deve essere detratti dall'importo da pagare al club l'ex giocatore (cf. FIFA Circolare n º 826 del 31 ottobre 2002), la sezione di cui alla sua suddetta consolidata giurisprudenza e ha dichiarato che il Y importo è tenuto a corrispondere al X, deve essere rimborsato ad esso. 20. A questo proposito, il corpo decide riconosciuto che l'ex club di effettiva del giocatore, Z, cioè il club ultimo il giocatore era stato registrato con la prima del suo trasferimento a Y, aveva ricevuto solo 54,5% della indennità di trasferimento, stabilita contrattualmente, di 1 dollaro '000 '000 .00. L'altro 45,5% era stato pagato dal club di Y K. Di conseguenza, la Camera ha ritenuto opportuno imporre l'onere relativo al rimborso della relativa quota del contributo di solidarietà sia sul club di cui sopra, nel rispetto della proporzioni rilevanti della loro partecipazione alla rispettiva indennità di trasferimento. Secondo la Camera, tale considerazione appare opportuna in quanto nel caso in cui K aveva ricevuto il relativo importo già al momento in cui il giocatore si trasferì da detta squadra a quello successivo, tale importo del contributo di solidarietà sarebbero state detratte pure. Eppure, sembra che, al momento del trasferimento del giocatore a partire da esso, K aveva rinunciato a (a più alta) l'indennità in cambio di una partecipazione finanziaria in caso di successivo trasferimento. 21. In linea con le considerazioni di cui sopra, la Camera ha deciso che i due club coinvolti nel trasferimento del giocatore in questione alla società Y, cioè Z e K, sono congiuntamente tenuto a rimborsare a Y l'importo di 0,26 USD 5'502. Il rimborso rilevante del suddetto importo deve essere effettuato in proporzione agli importi Z e K, rispettivamente, ricevuti come indennità di trasferimento da Y, in tal modo al rapporto del 54,5% (Z) al 45,5% (K). 22. Pertanto, il corpo decide concluso che Z è tenuto a rimborsare l'importo di USD 2'998 .75 (cioè 54,5% di USD 5'502 .26) e K la quantità di 2'503 USD 0,51 (cioè il 45,5% di USD 5'502 .26) a Y. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione di X è stata accettata. 2. Il club Y, è tenuto a pagare l'importo di USD 0,26 a 5'502 X entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine stabilito e la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposto. 4. X è diretta ad informare Y direttamente ed immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Z è tenuto a rimborsare l'importo di 2'998 USD 0,75 a Y entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 6. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine stabilito e la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposto. 7. Y è diretta ad informare Z direttamente ed immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 8. K è tenuto a rimborsare l'importo di 2'503 0,51 a Y entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 9. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine stabilito e la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposto. 10. Y è diretta ad informare K direttamente ed immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 11. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 30 May 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Gerardo Movilla (Spain), Member John Didulica (Australia), Member Paulo Amoretty Souza (Brazil), Member Ivan Gazidis (USA), Member on a matter between the club, X, X, represented by Mr , attorney-at-law and the club, Y, Y, and the club, Z, X, represented by Mr , attorney-at-law as Intervening party regarding the solidarity contribution related to the transfer of the player I. Facts of the case 1. According to the official confirmation from the Xn Football Federation (player passport), the Xn player .., born on 5 November 1983, was registered always as an amateur, with the Xn club, UU, from 12 Mai 1993 until 2 April 1998. 2. According to the written confirmation from the Xn Football Federation, the club UU underwent a change of name into X per decision of the Urgency Committee of the Xn Football Federation on 30 July 1997 [recte: 30 July 1998]. 3. According to the official confirmation from the Xn Football Federation (player passport), the relevant player was registered with the club, X, from 31 July 1998 until 11 March 1999. 4. In August 2003, the player was transferred from Z, X, to Y, YY. 5. According to the signed transfer contract dated 19 July 2003 between K and Z on the one side and Yon the other side, the transfer compensation agreed amounts to USD 1’000’000.00 payable in two instalments. From the total transfer amount, Y paid to Z the amount of USD 545’000.00 and to K the amount of USD 455’000.00. 6. On 22 February 2005, the X club, claimed from Y the 5% payment established in article 25 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001) regarding the contribution to the solidarity mechanism related to the transfer of the player .. from Z to Y. 7. On 22 June 2005, the Y club informed that from the total transfer compensation of USD 1’000’000.00 agreed for the transfer of the player .., it paid to Z the amount of USD 545’000.00 and to K the amount of USD 455’000.00 based on the transfer contract the three clubs signed on 19 July 2003. Moreover, the Y club maintained that Z and K agreed in the said transfer agreement that there would be no other fee to be claimed from Y under whatsoever terms. The relevant clause in the transfer contract reads as follows: “Both Z and FC K hereby agree and covenant that there will be no other fee to be claimed from Y under whatsoever terms, including “training compensation fees” that may be claimed from any other entity that may also not be part of this contract.” 8. In this respect, Y submitted a proposal to solve the present case, which is that K and Z should pay directly to X the requested amount as solidarity contribution. 9. In reply thereto, FIFA informed the clubs concerned by the present procedure of the well-established jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber applied in cases in which the new club omitted to deduct the relevant proportion(s) of the 5% solidarity contribution from the compensation paid to the former club, and invited them to consider it accordingly. 10. Z was requested to provide its position on the matter at hand. In its answer, Z explained mainly that it would get in contact with the president of X in order to settle any liability towards X for solidarity contribution pursuant to the FIFA Regulations. 11. The proposal made by the Y club was, however, not accepted by K. Furthermore, X deemed to be entitled to receive USD 5’502.26 as solidarity contribution. 12. Y remained of its conviction not being liable to pay any further amount than the USD 1’000’000.00 it had already paid to the respective other parties to the relevant transfer contract, i.e. Z and K. 13. Subsequently, FIFA was also informed by X that, since it was not a party to the relevant transfer agreement, it should be entitled to the solidarity contribution that corresponds to the entire value of the transfer compensation paid, i.e. USD 1’000’000.00. 14. Finally, the Y club reiterated its position as already submitted in its previous petitions. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 22 February 2005, as a consequence the Chamber concluded that the previous Procedural Rules (edition 2001) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 25 par. 2 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001) establishes that, it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to review disputes concerning the distribution of the solidarity contribution. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by X in connection with the transfer of the professional player .. during the course of a contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the professional had been registered for his new club in August 2003. Equally the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA on 22 February 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the former FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001. hereafter: the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber carefully studied the facts outlined above, which show that the player in question was transferred from Z to Y on a definitive basis in the summer 2003. 6. The Chamber took note that to this end, a transfer agreement between Z and K on the one hand and Yon the other hand had been signed for the definitive transfer of the player .. to the aforementioned Y club. Furthermore, the members observed that from the total transfer compensation agreed, i.e. USD 1’000’000.00, Y paid to Z the amount of USD 545’000.00 and to K the amount of USD 455’000.00, in compliance with the relevant contract. 7. At this point, the Chamber recalled that, as established in art. 25 par. 1 of the Regulations in connection with art. 11 par. 1 of the Regulations governing the Application of the Regulations (edition 2001; hereinafter: the Application Regulations), the new club of the player is to distribute 5% of any compensation paid to the previous club to the club(s) involved in the training and education of the player in proportion to the number of years the player has been registered with the relevant clubs between the ages of 12 and 23. 8. In continuation, the Chamber duly noted that Y, i.e. the player’s new club, rejected the claim for solidarity contribution put forward by X maintaining that it had paid the entire amount of USD 1’000’000.00, agreed upon as transfer compensation, to Z (USD 545’000.00) and K(USD 455’000.00) respectively and that therefore, bearing also in mind the relevant clause of the transfer agreement, X should turn to Z and K, i.e. the parties which in real terms conjointly transferred the player, in order to obtain its proportion of the 5% solidarity contribution payment. In other words, Y claimed having omitted to deduct 5% of the relevant transfer compensation relating to the solidarity mechanism, while contractually establishing that Z and K would make the relevant payments. 9. In this respect, the Chamber referred to its well-established jurisprudence applied in similar cases, in accordance with which the player’s new club is ordered to remit the relevant proportion(s) of the 5% solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training in strict application of art. 11 of the Application Regulations. At the same time, the player’s former club is ordered to reimburse the same proportion(s) of the 5% of the compensation that it received from the player’s new club. 10. The said jurisprudence is based on the fact that there is no contractual link between the training club claiming for solidarity contribution and the player’s former club. Therefore, such a claim would not find any contractual basis. Yet, the Regulations clearly establish that the distribution of the solidarity contribution is incumbent on the new club. As a consequence, the Regulations provide for a legal basis for the claim of the training club against the new club, yet not for a claim against the player’s former club. Finally, the new club and the previous club are bound by a contractual agreement, which needs to be respected. 11. In light of the above, in particular the aforementioned well-established jurisprudence of the Chamber, the members concluded that it is the responsibility of the new club, i.e. Y, to pay the relevant proportion of the solidarity contribution to X, which was involved in the player’s training. 12. After having established Y’s obligation to distribute the relevant proportion of the solidarity contribution to X, the Chamber went on to deliberate on the proper calculation of the said proportion due to X. 13. To that regard, the members of the Chamber referred to art. 10 of the Application Regulations, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution, according to the time the player was effectively trained by a specific club. In this respect, the members took note of the written confirmation submitted by the X Football Federation, according to which the club UU underwent a change of name into X. The members concluded that this two clubs are therefore to be considered the same legal entity. This fact was not contested. As a consequence, the entire period of time during which the player in question had been registered with both UU and X has to be taken into account for the calculation of the solidarity contribution due to X. 14. In the present case, the Chamber outline that according to the player passport submitted by the X Football Federation, the period to be taken into consideration (period of registration of the player .. with the clubs UU and X) went from the sporting season 1996/1997, when the player was 12, until 4 April 1998 with respect to the period of time the player was registered with UU, and from 30 July 1998 until 11 March 1999 for the period the player was registered with X. To that regard, the Chamber underlined that in accordance with art. 25 of the Regulations and art. 10 of the Application Regulations, the period of time during which the player had been registered with UU before being 12 years old cannot be taken into account. 15. In light of all of the above, the Chamber decided that the period of effective training to be taken into account corresponds to 1 year and 9 months for UU and 7 months for X respectively, thus to a total of 2 years and 4 months, for the player’s registration between his ages of 12 and 15. 16. Therefore, the Chamber established that, in accordance with the breakdown provided for in art. 10 of the Application Regulations, X is basically entitled to receive 14.5% of 5% of the total compensation paid by the Y club in relation to the transfer of the player .. from Z to Y. 17. In this respect, and for the sake of good order, the deciding body explained that the fact that, probably on the basis of a separate and preceding agreement between Z and K, Y paid the agreed transfer compensation to two different clubs is irrelevant. In fact, Y had agreed to acquire the services of the player for a total amount of USD 1’000’000.00. 18. As a result, the Dispute Resolution Chamber decided that Y must pay to X the amount claimed by the latter, i.e. USD 5’502.26. 19. Bearing in mind that the 5% solidarity contribution is to be deducted from the amount payable to the player’s former club (cf. FIFA Circular nº 826, dated 31 October 2002), the Chamber referred to its aforementioned well-established jurisprudence and stated that the amount Y is liable to pay to X, needs to be refunded to it. 20. In this respect, the deciding body acknowledged that the player’s actual former club, Z, i.e. the last club the player had been registered with prior to his move to Y, had only received 54,5% of the contractually agreed transfer compensation of USD 1’000’000.00. The other 45,5% had been paid by the Y club to K. As a consequence, the Chamber deemed it appropriate to impose the burden related to the refund of the relevant proportion of the solidarity contribution on both the aforementioned club’s, while respecting the relevant proportions of their respective participation to the transfer compensation. According to the Chamber, such consideration appears to be appropriate since in case K had received the relevant amount already at the time the player moved from the said club to the next one, such amount of solidarity contribution would have been deducted as well. Yet, it appears that, at the time of the player’s move away from it, K had renounced to (a higher) compensation in exchange of a financial participation in case of subsequent transfer. 21. In line with the above considerations, the Chamber decided that the two clubs involved in the transfer of the player in question to the Y club, i.e. Z and K, are conjointly liable to reimburse to Y the amount of USD 5’502.26. The relevant reimbursement of the said amount has to be effected in proportion to the amounts Z and K respectively received as transfer compensation from Y, thus at the ratio of 54.5% (Z) to 45.5% (K). 22. Therefore, the deciding body concluded that Z has to reimburse the amount of USD 2’998.75 (i.e. 54.5% of USD 5’502.26) and K the amount of USD 2’503.51 (i.e. 45.5% of USD 5’502.26) to Y. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of X is accepted. 2. The Y club, has to pay the amount of USD 5’502.26 to X within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the fixed time limit and the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. X is directed to inform Y directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. Z has to reimburse the amount of USD 2’998.75 to Y within 30 days as from the date of notification of the present decision. 6. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the fixed time limit and the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 7. Y is directed to inform Z directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 8. K has to reimburse the amount of 2’503.51 to Y within 30 days as from the date of notification of the present decision. 9. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the fixed time limit and the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 10. Y is directed to inform K directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 11. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives
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