F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie Sab Mag 30, 2006, a Zurigo, in Svizzera, la seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo (Brasile), Ivan Gazidis membro (USA), membro di una denuncia presentata dal Club A, il richiedente contro il Club B, il convenuto relativa ad una controversia sul contributo di solidarietà derivante dalla cessione del giocatore Z. I.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie Sab Mag 30, 2006, a Zurigo, in Svizzera, la seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo (Brasile), Ivan Gazidis membro (USA), membro di una denuncia presentata dal Club A, il richiedente contro il Club B, il convenuto relativa ad una controversia sul contributo di solidarietà derivante dalla cessione del giocatore Z. I. Infatti 1. Secondo la comunicazione della Federazione X, Z il giocatore (in prosieguo: il giocatore), nata nell'aprile del 1983, era sotto contratto con club di A (in prosieguo: A Club) per tre stagioni sportive, stagione 1996 / 97 al 1998/99 stagione, all'età di 13 anni all'età di 16 anni. 2. 31 gennaio 2005, il giocatore è stato trasferito dal Club C (di seguito: C club) club B (in prosieguo: Club B) per una tassa di trasferimento di 2 milioni di euro, pagabili in rate le seguenti: • EUR 700.000 al 20 Luglio 2005 • 700.000 euro al 15 gennaio 2006 • £ 600.000 al 30 giugno 2006 3. 25 Maggio 2005, club B ha pagato 1,9 milioni di euro al club C sotto la tassa di trasferimento concordato per il giocatore. 4. Con lettera del 21 dicembre 2005, Un club ha presentato un reclamo alla corte FIFA contributo di solidarietà dovuto dal club B per il giocatore in questione. 5. 6 marzo 2006, club B ha risposto alla FIFA per la denuncia presentata da una società sostenendo che la tassa di trasferimento pari a solo 1,9 milioni di euro. 6. Inoltre, club B ha sottolineato che tale importo è stato interamente versato al club del giocatore ex, Club C. 7. Infine, club B ha dichiarato che era disposto a pagare il contributo di solidarietà al club di A quando l'importo sarebbe stato rimborsato dal club C. II. Considerando della Camera di risoluzione delle controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare questo problema è stato dato. A questo proposito, la sezione di cui all'articolo 18, paragrafi 2 e 3 del regolamento di Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie . La questione è stata sottoposta alla FIFA il 21 dicembre 2005. Di conseguenza, e ai sensi del presente regolamento, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che il regolamento di Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2005), modifica delle norme procedurali, è applicabile a questo caso. 2. In relazione alla competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie , all'articolo 3, paragrafo 1 del Regolamento di cui sopra prevede che la Camera verifica la propria competenza ai sensi delle sezioni 22 e 24 del vigente Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'articolo 24 comma 1 del Regolamento di cui al collegamento con la sezione letteratura 22 (d), del medesimo regolamento, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide le controversie relative al meccanismo di solidarietà tra due squadre appartenenti alle associazioni differente. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che è l'organo di governo della competenza a decidere questo caso la distribuzione del contributo di solidarietà richiesto da un club del paese A contro una squadra in B paese in relazione ad il trasferimento del giocatore, mentre sotto contratto. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato quale edizione dello status e trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili per quanto riguarda il materiale. A questo proposito, la sezione di cui all'articolo 26, paragrafi 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005), nella versione riveduta secondo con la FIFA Circolare n 995 del 23 settembre nel 2005. Inoltre, la Camera ha osservato che il trasferimento alla base di questo argomento si è svolta il 31 gennaio 2005. Camera ha anche osservato che la denuncia è stata depositata presso FIFA 21 dicembre 2005. In considerazione di quanto precede, la Camera ha concluso che il Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento), il regolamento prima della edizione 2005, è applicabile a questo caso come per diritto sostanziale. 5. Entrando nel merito della causa, la Camera ha rilevato che il giocatore, nato nell'aprile del 1983, è stato registrato per un club sportivo per tre stagioni, dalla stagione 1996/97 alla stagione 1998/99, All'età di 13 anni all'età di 16 anni. 6. Inoltre, la Camera ha osservato che la tassa di trasferimento previsto dal giocatore e club B in C del club del contratto di cessione è pari a 2 milioni di euro, pagabili in più rate come segue: • £ 700.000 al 20 luglio 2005 • EUR 700.000 al 15 gennaio 2006 • 600.000 euro al 30 giugno 2006 7. Infine, la Camera ha osservato che secondo il club B , la tassa di trasferimento di cui trattasi è pari a solo 1,9 milioni di euro, che è stato pagato interamente dal club C. Inoltre, la Camera ha osservato che club B era disposto a pagare il contributo di solidarietà al club di A quando l'importo sarebbe stato rimborsato dal club C. 8. Alla luce di questi fatti, la Camera ha sottolineato la necessità di determinare prima l'importo della tassa di trasferimento del giocatore in questione stipulato C Club e Club B. 9. A questo proposito, la Camera ha ritenuto che, da un lato, il contratto di cessione firmato dal club club B e C indica la tassa di trasferimento di 2 milioni di euro. Inoltre, la Camera ha osservato che le accuse di Club B, la tassa di trasferimento era solo 1,9 milioni di euro. 10. Tuttavia, per quanto riguarda le accuse di club B , la Camera ha osservato che il club B non ha fornito una chiara evidenza che conferma le accuse. Club B, in particolare, non ha presentato un accordo firmato da entrambe le squadre e che preveda una tassa di trasferimento di 1,9 milioni di euro. Il documento disponibile solo per la Camera in tal senso, firmata da entrambi i club, prevede una tassa di trasferimento di 2 milioni di euro. 11. Così, a causa del fallimento della prova fornita da club B , la Camera aveva respinto la richiesta del club B che la tassa di trasferimento pari a solo 1,9 milioni di euro. 12. Pertanto, la Camera ha concluso che la tassa di trasferimento pagato tra club B e club C per il trasferimento del giocatore è pari a 2 milioni. 13. La Camera ha inoltre sottolineato che l'importo del bonifico, al netto del 5% corrispondente al contributo di solidarietà è stato pagato dal club B al club C . 14. Successivamente, la sezione di cui all'articolo 25, paragrafo 1, del Regolamento, che una percentuale del 5% del compenso percepito dal precedente club del giocatore sarà ridistribuito a (x) club (s) che ha formato il giocatore in proporzione al numero di anni trascorsi in ognuno dei club che hanno ospitato il giocatore età compresa tra i 12 e 23 anni. 15. In questo caso, un risarcimento di 2 milioni di euro era stato stipulato tra club B e club C per il trasferimento del giocatore in questione. Inoltre, il giocatore è stato addestrato da un club per tre stagioni, la stagione 1996/97 al 1998/99 stagione, all'età di 13 anni all'età di 16 il giocatore. 16. Detto questo, la Camera ha rilevato che un club ha diritto alla rispettiva quota del contributo di solidarietà in connessione con la tassa di trasferimento versata nel contratto di trasferimento tra club B e club C per il trasferimento del giocatore. 17. Per calcolare il contributo Torna a Club A, la Camera si riferisce l'articolo 10 del regolamento di esecuzione Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori, che prevede le modalità di ripartizione del contributo di solidarietà tra i club coinvolti nella formazione del giocatore a seconda dell'età del giocatore e per quanto tempo le società interessate si sono formate. 18. Secondo l'articolo di cui sopra, per la formazione di un giocatore durante una stagione, all'età di 13/14, l'attore ha diritto al 5% del 5% dell'indennità di trasferimento in questione. 19. Inoltre, per la formazione di un calciatore per due stagioni, la stagione 15 ° anniversario della stagione al 16 ° anniversario del giocatore, l'attore ha diritto al 10% del 5% della quota di trasferimento pagato, e da stagione calcistica. 20. Di conseguenza, Un club ha diritto al 25% del 5% dell'indennità di trasferimento in questione. La tassa di trasferimento è pari a 2 milioni. 21. In conclusione, B Club Il club deve pagare l'importo di 25.000 dollari come contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore in questione. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Su richiesta del club è permesso. 2. Il club B deve pagare l'importo di A $ 25.000 3. L'importo dovuto dovrà essere pagato dal club B nei prossimi 30 giorni comuni alla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine, gli interessi al 5% annuo sarà applicata. 5. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro i termini stabiliti, il caso sarà trasmesso alla Commissione Disciplinare della FIFA, che prenderà provvedimenti disciplinari necessarie. 6. Al club si impegna a comunicare al club B sul conto bancario numero a cui il club pagherà l'importo assegnato B. Allo stesso modo, il club A informerà la Camera di Risoluzione delle Controversie sui pagamenti effettuati dal club. 7. Ai sensi dell'articolo 60 paragrafo 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al paragrafo 2 delle linee guida emanate dal CAS e annessi alla presente. Entro dieci giorni dopo la scadenza del termine di ricorso, il ricorrente deve depositare presso la CAS una memoria contenente una descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici, che la chiamata (vedere la sezione 4 degli orientamenti). L'indirizzo completo del CAS è: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 email: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Segretario Generale Urs Linsi Appendice: Linee guida del CAS ______________________________ F.I.F.A. - Chambre de Résolution de Litiges (2005-2006) - contribution de solidarité – version officielle par www.fifa.com - Décision de la Chambre de Résolution des Litiges ayant siégé le 30 mai 2006, à Zurich, Suisse dans la composition suivante: Slim Aloulou (Tunisie), Président Gerardo Movilla (Espagne), membre John Didulica (Australie), membre Paulo Amoretty (Brésil), membre Ivan Gazidis (Etats-Unis), membre au sujet d’une plainte soumise par le Club A, le demandeur à l’encontre du Club B, le défendeur concernant un litige sur la contribution de solidarité résultant du transfert du joueur Z. I. En fait 1. Selon communication de la Fédération X, le joueur Z (ci-après : le joueur), né en avril 1983, a été sous contrat avec le club A (ci-après : club A) durant trois saisons sportives, de la saison 1996/97 à la saison 1998/99, de l’âge de 13 ans à l’age de 16 ans. 2. Le 31 janvier 2005, le joueur a été transféré du club C (ci-après : club C) au club B (ci-après : club B) pour une somme de transfert de EUR 2 millions, payable selon les versements suivants : • EUR 700 000 au 20 juillet 2005 • EUR 700 000 au 15 janvier 2006 • EUR 600 000 au 30 juin 2006 3. Le 25 mai 2005, club B a versé EUR 1,9 millions à club C au titre de la somme de transfert convenue pour le joueur. 4. Par lettre du 21 décembre 2005, club A a introduit une action devant la FIFA pour réclamer la contribution de solidarité due par club B pour le joueur en question. 5. Le 6 mars 2006, club B a répondu à la FIFA au sujet de la plainte déposée par club A en affirmant que la somme de transfert s’élevait seulement à EUR 1,9 millions. 6. De plus, club B soulignait que ce montant avait été intégralement versé à l'ancien club du joueur, club C. 7. Finalement, club B déclarait qu’il était prêt à payer la contribution de solidarité à club A dès que le montant correspondant lui aurait été remboursé par club C. II. Considérants de la Chambre de Résolution des Litiges 1. En premier lieu, la Chambre de Résolution des Litiges a analysé si sa compétence à traiter le présent litige était donnée. A cet égard, la Chambre s’est référée à l’article 18 alinéa 2 et 3 du Règlement de la Commission du Statut du Joueur et de la Chambre de Résolution des Litiges. Le présent litige a été soumis à la FIFA le 21 décembre 2005. Par conséquent et en application de ce Règlement, la Chambre de Résolution des Litiges a conclu que le Règlement de la Commission du Statut du Joueur et de la Chambre de Résolution des Litiges (édition 2005), réglementation procédurale révisée, est applicable au présent litige. 2. En relation avec la compétence de la Chambre de Résolution des Litiges, l’article 3 alinéa 1 du Règlement susmentionné dispose que cette Chambre vérifie sa compétence en vertu des articles 22 à 24 de l’actuel Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs (édition 2005). En application de l’article 24 alinéa 1 du Règlement mentionné, en relation avec l’article 22 litera (d) de ce même Règlement, la Chambre de Résolution des Litiges tranchera des litiges relatifs au mécanisme de solidarité entre deux clubs appartenant à des associations différentes. 3. Par conséquent, la Chambre de Résolution des Litiges conclut qu’elle est l’organe décisionnel compétent pour trancher sur le présent cas relatif à la distribution de la contribution de solidarité réclamée par un club du pays A contre un club du pays B en connexion avec le transfert du joueur alors qu’il était sous contrat de travail. 4. Par la suite, la Chambre a analysé quelle édition du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs devrait être appliquée quant au droit matériel. A cet égard, la Chambre s’est référée à l’article 26 alinéa 1 et 2 du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs (édition 2005), dans sa version révisée en conformité avec la Circulaire FIFA n°995 datée du 23 septembre 2005. De plus, la Chambre a observé que le transfert à la base de la dispute présente a eu lieu le 31 janvier 2005. Egalement la Chambre a pris note que la plainte a été déposée auprès de la FIFA le 21 décembre 2005. Au vu de ce qui précède, la Chambre a conclu que le Règlement FIFA concernant le Statut et le Transfert des Joueurs (édition 2001, ci-après: le Règlement), réglementation antérieure à l’édition 2005, est applicable au présent litige quant au droit matériel. 5. Entrant dans la substance de l’affaire, la Chambre a constaté que le joueur, né en avril 1983, a été enregistré en faveur de club A durant trois saisons sportives, soit de la saison 1996/97 à la saison 1998/99, de l’âge de 13 ans à l’age de 16 ans. 6. De plus, la Chambre a pris note du fait que la somme de transfert du joueur stipulé par club C et club B dans la convention de transfert est de EUR 2 millions, payable selon les versements suivants : • EUR 700 000 au 20 juillet 2005 • EUR 700 000 au 15 janvier 2006 • EUR 600 000 au 30 juin 2006 7. Finalement, la Chambre a noté que selon club B, la somme de transfert en question s’élevait seulement à EUR 1,9 millions, montant qui a été payé entièrement à club C. En outre, la Chambre a pris note que club B était prêt à payer la contribution de solidarité à club A dès que le montant correspondant lui aurait été remboursé par club C. 8. Au vu de ces faits, la Chambre a souligné qu’il est nécessaire de déterminer tout d’abord le montant de la somme de transfert du joueur en question stipulé par club C et club B. 9. A cet égard, la Chambre a pris en considération que, d’une part, le contrat de transfert signé par club C et club B indique la somme de transfert de EUR 2 millions. D’autre part, la Chambre a pris note que selon les allégations de Club B, la somme de transfert s’élevait seulement à EUR 1,9 millions. 10. Cependant, en ce qui concerne les allégations de club B, la Chambre a souligné que le club B n’a pas soumis de preuve claire confirmant ces allégations. Club B, particulièrement, n’a pas soumis un accord signé par les deux clubs concernés et stipulant une somme de transfert de EUR 1,9 millions. Le seul document à la disposition de la Chambre à cet égard, signé par les deux clubs concernés, prévoit une somme de transfert de EUR 2 millions. 11. Ainsi, dû au manquement de preuve apporté par club B, la Chambre a dû rejeter l’allégation de club B selon laquelle la somme de transfert se montait a EUR 1,9 millions seulement. 12. Par conséquent, la Chambre a conclu que la somme de transfert accordée entre club C et club B pour le transfert du joueur était de EUR 2 millions. 13. La Chambre a également souligné que le montant du transfert, déduction faite des 5% correspondant à la contribution de solidarité , avait été versé par club B à club C. 14. Ensuite, la Chambre s’est référée à l’Article 25 alinéa 1 du Règlement, selon lequel un pourcentage de 5% des indemnités payées au club précédent du joueur sera redistribué au(x) club(s) ayant formé le joueur au prorata du nombre d’année passées dans chacun des clubs ayant accueilli le joueur entre l’âge de 12 et 23 ans. 15. Dans le cas présent, une compensation de EUR 2 millions avait été stipulée entre club C et club B pour le transfert du joueur en question. En plus, le joueur a été formé par club A pendant trois saisons, soit de la saison 1996/97 à la saison 1998/99, de l’âge de 13 ans à l’age de 16 ans du joueur. 16. Au vu de cela, la Chambre a conclu que club A a droit à la proportion respective de la contribution de solidarité en relation avec la somme de transfert accordé dans le contrat de transfert entre club C et club B pour le transfert du joueur. 17. Afin de calculer le montant de la contribution revenant à club A, la Chambre a fait référence à l’article 10 du Règlement d’application du Règlement concernant le Statut et le Transfert des Joueurs, qui prévoit la manière de la répartition de la contribution de solidarité entre les clubs ayant participé à la formation du joueur en fonction de l’âge du joueur et de la durée pendant laquelle les clubs concernés l’ont formé. 18. Selon l’article susmentionné, pour la formation d’un joueur pendant une saison, à l’age de 13/14, le demandeur a droit à 5% des 5% de la somme de transfert concerné. 19. De plus, pour la formation d’un joueur pendant deux saisons footballistiques, de la saison du 15ème anniversaire à la saison du 16ème anniversaire du joueur, le demandeur a droit à 10% des 5% de la somme de transfert accordée, et ce par saison footballistique. 20. Par conséquent, club A a droit à 25% des 5% de la somme de transfert en question. La somme de transfert se monte à EUR 2 millions. 21. En conclusion, club B doit payer à club A le montant de EUR 25,000 à titre de contribution de solidarité pour le transfert du joueur en question. III. Décision de la Chambre de Résolution des Litiges 1. La demande du club A est admise. 2. Le club B doit payer au club A le montant de EUR 25,000 3. La somme due doit être payée par le club B dans les prochains 30 jours courants à compter de la date de notification de la présente décision. 4. Dans le cas où la somme due n’est pas payée dans le délai imparti, des intérêts à hauteur de 5% par année seront appliqués. 5. Dans le cas où la somme due n’est pas payée dans le délai imparti, le cas sera transmis à la Commission de Discipline de la FIFA, qui pourra infliger les sanctions disciplinaires nécessaires. 6. Le club A s’engage à communiquer au club B le numéro de compte bancaire auquel le club B devra verser la somme allouée. De même, le club A s’engage à informer la Chambre de Résolution des Litiges sur les paiements effectués par le club. 7. Selon l’article 60 alinéa 1 des Statuts de la FIFA, cette décision peut faire l’objet d’un appel devant le Tribunal Arbitral du Sport (TAS). La déclaration d’appel doit être soumise directement au TAS dans les 21 jours après notification de cette décision et doit contenir tous les éléments conformément au point 2 des directives émises par le TAS, dont copie est annexée. Dans les dix jours suivant l’expiration du délai d’appel, l'appelant doit soumettre au TAS un mémoire contenant une description des faits et des moyens de droit fondant l'appel (cf. point 4 des directives). L'adresse complète du Tribunal Arbitral du Sport est la suivante : Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Suisse Tél : +41 21 613 50 00 Fax : +41 21 613 50 01 e-mail : info@tas-cas.org www.tas-cas.org Au nom de la Chambre de Résolution des Litiges : Urs Linsi Secrétaire Général Annexe : Directives du TAS ______________________________
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