F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 26 ottobre 2006, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), un membro nel caso del Club X e il Club e rappresentato da un avvocato e la Z Club come “interveniente” nel rispetto del contributo di solidarietà derivante dal trasferimento del giocatore V I. Atti

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 26 ottobre 2006, e comprendeva Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), un membro nel caso del Club X e il Club e rappresentato da un avvocato e la Z Club come "interveniente" nel rispetto del contributo di solidarietà derivante dal trasferimento del giocatore V I. Atti 1. Il V giocatore, è nato il 29 luglio 1980. Secondo le informazioni fornite dal Football Club X, del 21 novembre 2005, il V giocatore è stato registrato al Club X, dal 8 Marzo 1994 fino al 1 marzo 1996, vale a dire da 13 a 15 anni di età. 2. Il 5 gennaio 2005, Z Club e il Club e ha firmato un accordo di trasferimento in cui si intendeva trasferire il giocatore Z Club V Club e per un importo complessivo di USD 2,5 milioni. 3. Il Club Football e la FIFA ha confermato che il giocatore in questione è stato registrato nella Federazione il 14 febbraio 2005 a favore del Club Y. 4. Con fax del 26 maggio 2005 e ai sensi del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori e il titolo del contributo relativo al meccanismo di solidarietà, Club X applicata alla FIFA e le chiamate dal Club e il percentuale del reddito che corrisponde a un contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore del Club Club V Y Z Il Club X non richiede la percentuale o la somma che desideri ricevere a titolo di contributo di solidarietà. 5. Con fax del 26 luglio 2005 e per mezzo del Football Club e il Club ed ha trasmesso la sua posizione alla domanda del Club X. In questa posizione, il club e dice che in base alle clausole 3 e 4 del contratto di cessione, firmata dal Club Y e il Club Z , la responsabilità per il pagamento del contributo di solidarietà corrisponde al Club Z. Comma 3 del contratto prevede di trasferire la somma di $ 2,500,000 è incluso il contributo di solidarietà e di clausola 4, prevede che l'importo totale del trasferimento di USD 2.500.000 sarà a carico del Y. Club 6. FIFA ha informato tutti i club coinvolti in questo caso sulla giurisprudenza consolidata della Camera di Risoluzione delle Controversie applicata nei casi in cui il nuovo club falliti di detrarre il relativo tasso del 5% del contributo di solidarietà, l'indennità trasferire e ha invitato le parti a prendere in considerazione. Questa informazione è andato senza risposta da parte del Club Y e Z dal Club 7. In due partite, la FIFA ha chiesto la posizione del Club Z, interveniente nel presente procedimento. Queste due partite sono rimaste senza risposta dal Z. Club II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 26 maggio 2005 la Camera ha quindi concluso che il regolamento di procedura di cui sopra (edizione 2001) in cui le questioni pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 25 coppie. 2 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) afferma che spetta alla Camera di Risoluzione delle Controversie di decidere sulle controversie relative alla distribuzione del meccanismo di solidarietà. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere la controversia sulla distribuzione del meccanismo di solidarietà sostenuto dalla X Club in connessione con il trasferimento della V professionale prima della scadenza del suo contratto. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori dovrebbe essere applicato alla sostanza della questione. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26 coppia. 1 e coppia. 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo senza FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il professionista era stato iscritto per il suo nuovo club il 14 febbraio 2005. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la richiesta è stata sottoposta alla FIFA il 26 maggio 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Poi la Camera di Risoluzione delle controversie ha proceduto a esaminare la questione nel merito e rivedere tutti i documenti del record. 6. Poi, la Camera ha dichiarato che, come previsto dall'art. 25 coppie. 1 del regolamento in connessione con l'arte. 11 par. 1 del regolamento di applicazione del regolamento sul nuovo giocatore del club deve distribuire il 5% del compenso pagato al club di provenienza, tra i club che si sono formati e istruiti al giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato tesserato con i club interessati 12 a 23 anni di età. 7. La Camera ha sottolineato che, nel caso prima del periodo a tempo pieno da considerare in relazione al contributo di solidarietà è stato dal l'8 marzo 1994, quando il giocatore era l'età di 13 anni fino al 1 marzo 1996, quando il giocatore era l'età di 15 anni. 8. Poi la Camera ha preso atto che ai sensi del contratto di trasferimento inviata al Club FIFA e pagato la somma di $ 2,500,000 al Club Z nel trasferimento del V giocatore sotto contratto di conferimento. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che la Y Club (nuovo club del giocatore) ha spiegato che ha pagato l'intero importo del trasferimento al club Z (ex squadra) e, quindi, sostiene che il Club Z 5% di rimborso della somma di denaro pagata dal trasferimento. In altre parole, la Camera ha osservato che il Club e non è riuscito a detrarre il 5% del trasferimento di rilevanti compensi correlati al contributo di solidarietà. 9. Allo stesso modo, i membri della Camera all'unanimità ha criticato il comportamento del Club Z, che non ebbe mai luogo nel conflitto, pur essendo stato notificato dalla FIFA in diverse occasioni. Così il club di cui, in qualità di interveniente, ha rinunciato al suo diritto di posizionarsi in questo caso. 10. A questo proposito, la Camera ha ritenuto opportuno ribadire la propria giurisprudenza applicata in casi come questo, dove il club ancora una volta riusciti a dedurre il relativo tasso del 5% per il meccanismo di solidarietà di compensazione per il trasferimento. A questo proposito, la Camera ha ritenuto che il nuovo club è obbligato a sottoporre il relativo tasso del 5% relativa al meccanismo di solidarietà per i club che si sono formati e istruiti al giocatore in applicazione rigorosa dell'art. Regola 11 del regolamento. Allo stesso tempo, la società di provenienza ha ordinato di rimborsare la quota rilevante del 5% del risarcimento ottenuto dalla cessione del club di nuovo. 11. Successivamente, la sezione di cui all'art. 10 del regolamento di applicazione del regolamento, che fornisce i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo che ha beneficiato della formazione e istruzione nei club coinvolti. 12. In questo caso, la Camera ha sottolineato che, secondo la conferma del Football Club X il relativo termine di iscrizione è stata considerata come dell'8 marzo 1994 fino al 1 marzo 1996 tra i 13 ei 15 anni di età. 13. Pertanto, la Camera istituita in conformità con le disposizioni di cui all'art. Regola 10 del regolamento, il Club X 15,8% corrisponde al 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore Club Club V Y Z 14. La Camera ha osservato che in conformità al contratto di trasferimento inviata al Club FIFA e pagato la somma di USD 2.500.000 a Club Z dal trasferimento della V player 15. Per queste ragioni, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che il Club e il Club deve pagare 15,8% X 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore V, cioè la quantità di $ 19,750 e il Club deve Z rimborsare l'importo di USD 19,750 Club Y. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Accettare la richiesta del Club X. 2. Il Club e il Club deve pagare una quantità X di 19,750 dollari entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine di cui al precedente interesse annuo del 5% verrà applicato dopo la scadenza di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 4. Il Club X si impegna a comunicare direttamente e immediatamente al Club e il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento effettuato. 5. Il Club deve pagare la Z Club e l'importo di USD 19,750 entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 6. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine di cui al precedente interesse annuo del 5% verrà applicato dopo la scadenza di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 7. Il Club e promette di comunicare direttamente e immediatamente il numero di conto Club Z da versare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento effettuato. 8. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, nel suo acronimo francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle norme di procedura stabilite dal CAS, una copia allegata al nel presente documento. Il ricorrente ha 10 giorni supplementari, dopo il termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto No 4 delle norme procedurali allegate). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Urs Linsi Adj. (Direttive CAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2006-2007) - la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 26 de octubre de 2006, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Gerardo Movilla (España), miembro Joaquim Evangelista (Portugal), miembro Mario Gallavotti (Italia), miembro Peter Friend (Australia), miembro en el asunto entre el Club X, y el Club Y, representado por un abogado y el Club Z, como “parte interviniente” respecto de la contribución de solidaridad derivada de la transferencia del jugador V. I. Hechos 1. El jugador V, nació el 29 de julio de 1980. Según las informaciones transmitidas por la Federación de Fútbol del Club X con fecha del 21 de noviembre de 2005, el jugador V estuvo registrado a favor del Club X, desde el 8 de marzo de 1994 hasta el 1 de marzo de 1996, es decir, desde los 13 a los 15 años de edad. 2. El 5 de enero de 2005, el Club Z y el Club Y, firmaron un contrato de transferencia en el que estaba previsto transferir al jugador V del Club Z al Club Y por una cantidad total de USD 2,500,000. 3. La Federación de Fútbol del Club Y confirmó a la FIFA que el jugador en cuestión fue registrado en dicha Federación el 14 de febrero de 2005 a favor del Club Y. 4. Por fax con fecha del 26 de mayo de 2005 y conforme al Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores y a título de la contribución ligada al mecanismo de solidaridad, el Club X se dirigió a la FIFA y reclama de parte del Club Y el ingreso del porcentaje que le corresponde a título de contribución de solidaridad por la transferencia del jugador V del Club Z al Club Y. El Club X no precisa el porcentaje, ni la suma que desea recibir a titulo de contribución de solidaridad. 5. Por fax de fecha del 26 de julio de 2005 y por vía de la Federación de Fútbol del Club Y, el Club Y ha transmitido su posición a la demanda del Club X. En tal posición, el Club Y afirma que según las cláusulas 3 y 4 del contrato de transferencia en cuestión, firmado entre el Club Y y el Club Z, la responsabilidad del pago de la contribución de solidaridad corresponde al Club Z. La clausula 3 de dicho contrato prevé que en la suma de transferencia de USD 2,500,000 esta incluida la contribución de solidaridad y la clausula 4 estipula que el monto total de la transferencia de USD 2,500,000 sera abonado por el Club Y. 6. La FIFA informó a todos los clubes involucrados en el presente asunto sobre la jurisprudencia consolidada de la Cámara de Resolución de Disputas aplicada en casos en los cuales el nuevo club omitió deducir la relevante proporción del 5% de la contribución de solidaridad, de la compensación de transferencia, e invitó a las partes de considerarla. Dicha información ha quedado sin respuesta por parte del Club Y así como por parte del Club Z. 7. Mediante dos correspondencias, la FIFA requirió la posición del Club Z, parte interviniente, en el procedimiento presente. Estas dos correspondencias han permanecido sin respuesta por parte del Club Z. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 26 de mayo de 2005 por lo tanto la Cámara concluyo que el Reglamento de procedimiento anterior (edición 2001) en caso de cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA es aplicable al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 25 par. 2 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001) establece que, le compete a la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre las disputas relacionadas con la distribución del mecanismo de solidaridad. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la distribución del mecanismo de solidaridad reclamada por el Club X en relación con la transferencia del jugador profesional V antes del vencimiento de su contrato. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicada al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y par. 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el jugador profesional había sido inscrito para su nuevo club el 14 de febrero de 2005. Igualmente, la Cámara tomo nota de que la demanda fue sometida a la FIFA el 26 de mayo de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyo que el anterior Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, la Cámara de Resolución de Disputas procedió a examinar el asunto en cuanto al fondo y reviso todos los documentos que figuran en el expediente. 6. Acto seguido, la Cámara mantuvo que como establecido en el art. 25 par. 1 del Reglamento en conexión con el art. 11 par. 1 del Reglamento de aplicación del Reglamento el club nuevo del jugador deberá distribuir 5% de la indemnización pagada al club anterior entre los clubes que hayan formado y educado al jugador en proporción al número de años que el jugador haya estado inscrito en los clubes pertinentes de los 12 a los 23 años de edad. 7. La Cámara subrayó que en el asunto presente el periodo de tiempo completo que debe considerarse en relación con la contribución de solidaridad fue desde el 8 de marzo de 1994 cuando el jugador tenía la edad de 13 años hasta el 1 de marzo de 1996 cuando el jugador tenía la edad de 15 años. 8. A continuación, la Cámara tomó debida nota de que en acuerdo al contrato de transferencia enviado a la FIFA, el Club Y pagó la suma de USD 2,500,000 al Club Z por la transferencia definitiva del jugador V conforme al contrato de transferencia. Además, la Cámara tomó en cuenta que el Club Y (el club nuevo del jugador) explicó que abonó la totalidad de la suma de la transferencia al Club Z (club anterior del jugador) y que, por esta razón, reclama que el Club Z reembolse el 5% del monto de la suma abonada por la transferencia. En otras palabras, la Cámara observó que el Club Y omitió deducir 5% de la compensación pertinente de transferencia relacionada a la contribución de solidaridad. 9. Igualmente, los miembros de la Cámara reprocharon unánimemente el comportamiento del Club Z, que nunca tomo posición en el conflicto, a pesar de haber sido notificado por la FIFA en varias ocasiones. De esta manera el mencionado club, como parte interviniente, renuncia a su derecho a posicionarse en el presente asunto. 10. A este respecto, la Cámara consideró oportuno reiterar su jurisprudencia establecida aplicada en casos como el presente, en los cuales el club nuevo omitió deducir el relevante porcentaje del 5% correspondiente al mecanismo de solidaridad de la compensación de transferencia. En tal sentido, la Cámara mantuvo que el club nuevo está en la obligación de remitir la relevante proporción del 5% referente al mecanismo de la solidaridad a los clubes que hayan formado y educado al jugador en estricta aplicación del art. 11 del Reglamento de aplicación del Reglamento. Al mismo tiempo, el club anterior es ordenado a reembolsar la relevante proporción del 5% de la indemnización de transferencia que recibió del club nuevo. 11. A continuación, la Cámara se refirió al art. 10 del Reglamento de aplicación del Reglamento, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución de solidaridad, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en los clubes involucrados. 12. En el presente caso la Cámara subrayó que en acuerdo a la confirmación de la Federación de Fútbol del Club X el periodo pertinente de inscripción a considerarse fue a partir del 8 de marzo de 1994 hasta el 1 de marzo de 1996 entre los 13 y 15 años de edad. 13. Por lo tanto, la Cámara estableció que en acuerdo a lo estipulado en el art. 10 del Reglamento de aplicación del Reglamento, al Club X le corresponde 15.8% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador V del Club Z al Club Y. 14. La Cámara notó que en acuerdo al contrato de transferencia enviado a la FIFA el Club Y pagó la suma de USD 2,500,000 al Club Z por la transferencia definitiva del jugador V. 15. Por todo lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el Club Y debe pagarle al Club X 15.8% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador V, es decir la cantidad de USD 19,750 y que el Club Z debe reembolsarle la cantidad de USD 19,750 al Club Y. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar la reclamación del Club X. 2. El Club Y debe pagarle al Club X la cantidad de USD 19,750 dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 3. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 4. El Club X se compromete a comunicar directa e inmediatamente al Club Y el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre cualquier pago efectuado. 5. El Club Z debe pagarle al Club Y la cantidad de USD 19,750 dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 6. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 7. El Club Y se compromete a comunicar directa e inmediatamente al Club Z el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre cualquier pago efectuado. 8. De acuerdo con lo previsto por el art. 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en su siglas en francés). El recurso debera interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 dias contados desde la notificación de esta decisión, y debera contener todos los elementos de conformidad con el punto n° 2 de las normas de procedimiento establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 dias adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto n° 4 de las normas de procedimiento adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausana Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Urs Linsi Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS) ___________________________________
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