F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 4 aprile 2007 e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro Carlos Soto (Cile), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Ivan Gazidis (USA), membro sulla domanda sollevata dal X in poi Club , la “ricorrente” contro il Club, qui di seguito “convenuto” in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore Z. I. Atti
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 4 aprile 2007 e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Theo Van Seggelen (Paesi Bassi), membro Carlos Soto (Cile), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Ivan Gazidis (USA), membro sulla domanda sollevata dal X in poi Club , la "ricorrente" contro il Club, qui di seguito "convenuto" in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore Z. I. Atti 1. In conformità con il documento del 26 Dicembre 2006 ha firmato dall'Associazione dei Club X, Z giocatore, nato il 20 aprile 1976, è stato iscritto al X club, l'attore, del 30 ottobre 1993-10 febbraio 2005, vale a dire da 17 a 28 anni di età. Successivamente, il giocatore registrare nuovamente il ricorrente nel club 29 Luglio - 27 dicembre 2005, data in cui è stato trasferito in modo permanente. 2. Secondo l'Associazione del ricorrente, la stagione calcistica inizia il 1 ° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno. Nel passaporto stesso giocatore ha detto che il 3 agosto 2006, il giocatore in questione è stato trasferito da un club appartenente alla Associazione del richiedente al club ed il convenuto. 3. Il 13 settembre 2006, il club di X presentato una denuncia contro la Coppa del club e relativo al meccanismo di solidarietà per il trasferimento del club e giocatore Z, in conformità dell'articolo 21 e dell'allegato 5 del Regolamento per la Status e Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). 4. Egli sostiene che durante il mese di agosto 2006, il giocatore sarebbe sicuramente sono stati trasferiti da un club appartenente alla Associazione del ricorrente citato in giudizio il club. 5. In conformità con quanto sostiene la ricorrente, il giocatore del club X formato 30 ottobre 1993 al 19 aprile 2000, cioè per 7 stagioni sportive complete. Nel suo ricorso, il club sostiene di X titolo di contributo di solidarietà pari al 3,5% del totale dell'emissione trasferimento in questo caso. 6. Secondo le argomentazioni del ricorrente, contro la quale l'imputato non prende una posizione, la quantità di questo trasferimento è pari a USD 1,2 milioni, una somma calcolata in base alle informazioni da parte dei media. Il richiedente ha incluso articoli di giornale da internet, che è infatti dichiarato che l'importo del trasferimento del giocatore alle somme convenute Z club a USD 1,2 milioni. 7. Nonostante i ripetuti inviti da FIFA, realizzata il 14 settembre 2006, dell'11 ottobre 2006 e dicembre 22, 2006, la società convenuta ha pubblicato la sua posizione in merito alla domanda di X club; né l'associazione che possiede il club, e ha fornito le informazioni desiderate in merito alla data di registrazione del giocatore coinvolto nel club affiliato, il club di Y. 8. Il 2 gennaio 2007, la FIFA ha ricevuto una lettera dal richiedente, nel quale ha ribadito che non ha ricevuto l'importo che è dovuto come contributo di fedeltà alla Z. lettore 9. Il 31 gennaio 2007, e tramite l'associazione che possiede il club e il club e ha inviato un messaggio a FIFA che ha invitato per un periodo di venti giorni, al fine di rispondere con rispetto a questo problema. 10. Il club e non prendere posizione in merito alla causa intentata dal club di X. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se è dichiarato competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 13 settembre 2006 la Camera ha quindi concluso che le regole delle procedure (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua competenza ai sensi delle disposizioni degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 (d) del suddetto regolamento, la Camera di Risoluzione delle Controversie devono decidere sulle controversie relative al meccanismo di solidarietà tra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere la controversia sulla distribuzione del meccanismo di solidarietà sostenuto dalla società X contro il club, in collaborazione con il trasferimento del giocatore professionista di Z prima della scadenza del suo contratto. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26 coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo con la FIFA Circolare n ° 995 datata 23 settembre, 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il trasferimento alla base della presente controversia si sarebbe verificato il 3 agosto 2006. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la domanda è stata presentata alla FIFA il 13 settembre, 2006. In considerazione di quanto precede, la Camera ha concluso che i regolamenti attuali per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Una volta che la competenza giurisdizionale e regolamenti ha istituito la Camera di Risoluzione delle Controversie proceduto ad esaminare nel merito ed esaminato tutti i documenti del record. 6. Poi, la Camera ha dichiarato che, come previsto dall'art. 21 del regolamento in connessione con l'allegato 5 del regolamento, nuovo giocatore del club deve distribuire il 5% del compenso pagato al club di provenienza, tra i club che si sono formati e istruiti al giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato registrato con i club interessati da 12 a 23. 7. Successivamente, la Camera di Risoluzione delle Controversie rilevato che la ricorrente fa valere il 3,5% del totale trasferimento del giocatore al club di Y Z 8. Inoltre, prima di entrare l'analisi del merito di questo caso, i membri della Camera all'unanimità ha criticato il comportamento del club, e che non ha preso una posizione nel conflitto, pur essendo stato notificato dalla FIFA in diverse occasioni, vale a dire del 14 settembre 2006, il 11 ottobre 2006 e il 22 dicembre 2006. Così il club di cui, come un imputato ha rinunciato al suo diritto di posizionarsi in questo caso. Infatti, la FIFA ha ricevuto soltanto dal convenuto, il 31 gennaio 2007, una comunicazione che quest'ultima ha chiesto più tempo per presentare la loro posizione. Inoltre, tale comunicazione non è mai stata seguita da una posizione sul merito di questo caso. 9. Successivamente, la sezione di cui all'art. 1 dell'allegato 5 del regolamento, che prevede i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo che ha beneficiato della formazione e istruzione nel club di X. 10. La Camera ha sottolineato che il caso attuale e ai sensi dell'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il periodo di tempo pieno da considerare in relazione al contributo di solidarietà era dal 30 Ottobre 1993 fino alla fine del 1999. 11. In questo caso, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie ha sottolineato che, in conformità con la conferma della Associazione a cui appartiene il richiedente e utilizzando i parametri di cui al numero 9 e numero 10 di queste considerazioni e tenendo conto delle informazioni presentate dall'Associazione di cui sopra che la stagione calcistica inizia il 1 ° gennaio e termina il 31 dicembre dello stesso anno, il periodo considerato registrazione corrispondente ha avuto dal 30 ottobre 1993 fino al 31 Dicembre 1999, tra i 16 ei 23 anni, giocatore di Z. 12. Pertanto, la Camera istituita in conformità con le disposizioni di cui all'art. 1 dell'allegato 5 del regolamento, il club di X corrisponde al 61,67% del 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore la squadra Y Z 13. La Camera ha osservato che il ricorrente ha dimostrato che la quantità di questo trasferimento di Z per il club e il giocatore sarebbe salito a 1,2 milioni dollari in base alle informazioni fornite dai media. Allo stesso modo, la Camera ha rilevato che rispetto a queste informazioni, la convenuta non ha preso posizione, in cui i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie stessa ha deciso di considerare la quantità di USD 1,2 milioni ai fini del calcolo del relativo contributo di solidarietà a pagare l'attore. 14. Per queste ragioni, la Camera di risoluzione delle controversie ha deciso che il club e il club deve pagare 61,67% X 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore del convenuto squadra Z, ovvero la quantità di USD 37,002. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Parzialmente accettare l'affermazione del club di X. 2. Il convenuto deve pagare il club di X la quantità di USD 37,002. 3. L'importo dovuto dovrà essere pagato dal club ed entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine di cui al precedente interesse annuo del 5% verrà applicato dopo la scadenza di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 5. Club X si impegna a informare il club, e direttamente e immediatamente il numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento effettuato. 6. Tutte le richieste attoree di altri vengono respinti. 7. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, nel suo acronimo francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle norme di procedura stabilite dal CAS, una copia allegata al nel presente documento. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto No 4 delle norme procedurali allegate). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke Adj. (Direttive CAS)
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F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2006-2007) – la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 4 de abril de 2007 e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Theo Van Seggelen (Holanda), miembro Carlos Soto (Chile), miembro Mario Gallavotti (Italia), miembro Ivan Gazidis (Estados Unidos de América), miembro conoció de la controversia planteada por el Club X en adelante, “el demandante” contra el Club Y en adelante, “el demandado” en relación con el pago de la contribución de solidaridad por la transferencia del jugador Z. I. Hechos 1. En conformidad con el documento del 26 de diciembre de 2006 firmado por la Asociación del club X, el jugador Z, nacido el 20 de abril de 1976, estuvo inscrito en el club X, el demandante, del 30 de octubre de 1993 al 10 de febrero de 2005, es decir de los 17 a los 28 años de edad. Posteriormente, el jugador se volvió a inscribir en el club demandante del 29 de julio al 27 de diciembre de 2005, fecha en la que fue transferido definitivamente. 2. Según la Asociación del demandante, la temporada futbolística se inicia el 1º de enero y termina el 31 de diciembre del mismo año. En el mismo pasaporte del jugador se menciona que, el 3 de agosto de 2006, el jugador en cuestión fue transferido de un club perteneciente a la Asociación del demandante al club Y, el demandado. 3. El 13 de septiembre de 2006, el club X presentó una demanda ante la FIFA contra el club Y concerniente el mecanismo de solidaridad por la transferencia del jugador Z al club Y, en conformidad con el artículo 21 y el anexo 5 del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). 4. Según el demandante, durante el mes de agosto de 2006, el jugador habría sido definitivamente transferido de un club perteneciente a la Asociación del demandante al club demandado. 5. En conformidad con la afirmación del demandante, el club X formó al jugador del 30 de octubre de 1993 al 19 de abril de 2000, es decir, durante 7 temporadas futbolísticas completas. En su demanda, el club X reclama a título de contribución de solidaridad el 3.5% del monto total de la transferencia objeto del presente litigio. 6. Según los argumentos del demandante, frente a los cuales el demandado no tomo posición alguna, el monto de esta transferencia se elevó a USD 1,200,000, suma calculada según información suministrada por los medios de comunicación. El demandante adjunta artículos de prensa provenientes de internet en los cuales efectivamente se dice que el monto de transferencia del jugador Z al club demandado se eleva a USD 1,200,000. 7. A pesar de las reiteradas invitaciones de la FIFA, efectuadas el 14 de septiembre de 2006, el 11 de octubre de 2006 y el 22 de diciembre de 2006, el club demandado no dio a conocer su posición con respecto a la demanda del club X; tampoco la Asociación a la cual pertenece el club Y suministró la información deseada con respecto a la fecha de inscripción del jugador en cuestión en su club afiliado, el club Y. 8. El 2 de enero de 2007, la FIFA recibió una comunicación del demandante en la cual reitera que aún no ha recibido la suma que se le adeuda en concepto de contribución de solidaridad respecto del jugador Z. 9. El 31 de enero de 2007, y por medio de la Asociación a la cual pertenece el club Y, el club Y envió un comunicado a la FIFA en el cual solicitaba un plazo de veinte días a efectos de poder responder con respecto al presente litigio. 10. El club Y nunca tomo posición con respecto de la demanda interpuesta por el club X. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizo si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comision del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 13 de septiembre de 2006 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento revisadas (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los artículos 22 a 24 de la versión actual del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). De acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 (d) del Reglamento ya mencionado, la Cámara de Resolución de Disputas decidirá sobre disputas relacionadas con el mecanismo de solidaridad entre clubes que pertenecen a asociaciones distintas. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la distribución del mecanismo de solidaridad reclamada por el club X contra el club Y en relación con la transferencia del jugador profesional Z antes del vencimiento de su contrato laboral. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en conformidad con la circular FIFA N° 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que la transferencia a la base del presente litigio habría ocurrido el 3 de agosto de 2006. Igualmente, la Cámara tomó nota de que la demanda fue sometida a la FIFA el 13 de septiembre de 2006. En vista de lo antedicho, la Cámara concluyó que el actual Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. Una vez su competencia y los reglamentos aplicables establecidos, la Cámara de Resolución de Disputas procedió a examinar en cuanto al fondo y revisó todos los documentos que figuran en el expediente. 6. Acto seguido, la Cámara mantuvo que como establecido en el art. 21 del Reglamento en conexión con el anexo 5 del mismo Reglamento, el club nuevo del jugador deberá distribuir 5% de la indemnización pagada al club anterior entre los clubes que hayan formado y educado al jugador en proporción al numero de años que el jugador haya estado inscrito en los clubes pertinentes de los 12 a los 23 años. 7. A continuación, la Cámara de Resolución de Disputas tomó nota que el demandante reclama el 3.5% del monto total de transferencia del jugador Z al club Y. 8. Igualmente y antes de entrar en el análisis del fondo del presente litigio, los miembros de la Cámara reprocharon unánimemente el comportamiento del club Y, que nunca tomó posición en el conflicto, a pesar de haber sido notificado por la FIFA en varias ocasiones, es decir el 14 de septiembre de 2006, el 11 de octubre de 2006 y el 22 de diciembre de 2006. De esta manera el mencionado club, como demandado, renuncia a su derecho a posicionarse en el presente asunto. En efecto, la FIFA únicamente recibió por parte del demandado, el 31 de enero de 2007, una comunicación en la cual este último solicitaba un plazo adicional para poder presentar su posición. Además, dicha comunicación nunca fue seguida por una posición con respecto de la sustancia del presente litigio. 9. A continuación, la Cámara se refirió al art. 1 del anexo 5 del Reglamento, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución de solidaridad, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en el club X. 10. La Cámara subrayó que en el asunto presente y en conformidad con el art. 1 del anexo 5 del Reglamento, el periodo de tiempo completo que debe considerarse en relación con la contribución de solidaridad fue desde el 30 de octubre de 1993 hasta finales de 1999. 11. En el presente caso, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas subrayaron que en acuerdo a la confirmación de la Asociación a la cual pertenece el demandante y aplicando los parámetros mencionados en el n° 9 y n° 10 de las presentes consideraciones y teniendo en cuenta la información enviada por la Asociación arriba mencionada que menciona que la temporada futbolística se inicia el 1° de enero y finaliza el 31 de diciembre del mismo año, el periodo pertinente de inscripción a considerarse fue a partir del 30 de octubre de 1993 hasta el 31 de diciembre de 1999, entre los 16 y 23 años de edad del jugador Z. 12. Por lo tanto, la Cámara estableció que en acuerdo a lo estipulado en el art. 1 del anexo 5 del Reglamento, al club X le corresponde 61.67% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador Z al club Y. 13. La Cámara notó que el demandante puso de manifiesto que el monto de esta transferencia del jugador Z al club Y se habría elevado a USD 1,200,000 según la información suministrada por los medios de comunicación. Igualmente, la Cámara constató que frente a esta información, el demandado no tomó posición alguna, por lo cual los miembros de la misma Cámara de Resolución de Disputas decidieron tomar en consideración el monto de USD 1,200,000 con el fin de calcular la relevante contribución de solidaridad a pagar al demandante. 14. Por todo lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el club Y debe pagarle al club X 61.67% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador Z al club demandado, es decir la cantidad de USD 37,002. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar parcialmente la reclamación del club X. 2. El demandado debe pagarle al club X la cantidad de USD 37,002. 3. La cantidad adeudada debe ser pagada por el club Y dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 4. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comision Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 5. El club X se compromete a comunicar al club Y directa e inmediatamente el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre cualquier pago efectuado. 6. Todas las otras reclamaciones del demandante son rechazadas. 7. De acuerdo con lo previsto por el art. 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en su siglas en francés). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto n° 2 de las normas de procedimiento establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto n° 4 de las normas de procedimiento adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS)
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