F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 27 aprile 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Wilfried Straub (Germania), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro del reclamo presentato dal club, X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito contributo di solidarietà legato al trasferimento dei fatti ZI giocatore della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 27 aprile 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Wilfried Straub (Germania), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro del reclamo presentato dal club, X, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito contributo di solidarietà legato al trasferimento dei fatti ZI giocatore della controversia 1. Secondo un certificato rilasciato dalla Federcalcio del XX, il giocatore, Z, nato il 5 ottobre 1978, è stato registrato come un dilettante per il club, X, l'attore, dal 11 luglio 1996 al 29 luglio 1997 e nuovamente dal 14 gennaio 1999-13 gennaio 2004. In continuazione, a partire dal 13 gennaio 2004, il giocatore in questione è stato registrato come nonamateur per il club, A. 2. Il 30 giugno 2006, X, via della Federcalcio XX, ha presentato un reclamo nei confronti del club, Y, il Resistente, per il contributo di solidarietà sulla base del trasferimento internazionale del giocatore in questione dal club, A, al convenuto e d'arte. 21 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2005). Secondo la ricorrente, il giocatore in questione è stato trasferito dalla A alla Y per la somma di USD 400.000. Prima di contattare FIFA, l'attore aveva sostenuto, senza successo, la somma di USD 9,033.82 da parte del Resistente come segue: - USD 1,948.41 per la stagione del 18 ° compleanno del giocatore, - USD 153,44 per la stagione del 19esimo compleanno del giocatore, - USD 931,97 per la stagione del 20 ° compleanno del giocatore, - USD 2.000 per la stagione del 21esimo compleanno del giocatore, - USD 2.000 per la stagione del 22esimo compleanno del giocatore, - USD 2.000 per la stagione del 23esimo compleanno del giocatore. Tale importo è incluso nel presente domanda presentata dal ricorrente in davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Secondo la Federazione Calcio della YY, la Z giocatore è stato registrato per la Resistente il 27 gennaio 2006. 4. In lettere dell '8 agosto 2006 e 1 ° settembre 2006 FIFA - tramite l'intermediario della Federazione Calcio di YY - ha incaricato il convenuto di pagare il relativo contributo di solidarietà per l'attore o per presentare ragioni che giustificano un eventuale rifiuto di farlo. FIFA non ha ricevuto alcuna risposta a queste lettere. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 30 giugno 2006. Di conseguenza, la Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi agli organi decisionali della FIFA (in prosieguo: le norme procedurali) sono applicabili alla materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie tra due società appartenenti a diverse Associazioni relative al meccanismo di solidarietà. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà sostenuto dalla ricorrente in relazione al trasferimento della Z professionale nel corso di un contratto. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il professionista era stato registrato per il Resistente il 27 gennaio 2006. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 30 giugno 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato a studiare con attenzione i fatti di cui sopra e ha sottolineato che, come stabilito dall'articolo 21 del Regolamento in combinazione con l'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il nuovo club a cui è stato trasferito un giocatore nel corso del suo contratto deve distribuire il 5% delle indennità pagate ai club di provenienza del giocatore al club (s) coinvolti nella formazione e istruzione del giocatore tra le stagioni del suo 12 ° compleanno e il 23. 6. La Camera poi ha tenuto conto del fatto che, secondo la Federcalcio XX, il giocatore in questione è nato il 5 ottobre 1978 e registrato con il richiedente per la prima volta a partire dall'11 luglio 1996 al 29 luglio 1997 e, più tardi, come dal 14 gennaio 1999 al 13 gennaio 2004. 7. Inoltre, i membri della Camera ha osservato che, secondo la ricorrente, il giocatore è stato trasferito dal club, A, al Resistente per una indennità di trasferimento pari a USD 400.000. 8. Come passo successivo, e rivolgendo la sua attenzione al Resistente, i membri della Camera ha osservato che non è mai il Resistente ha preso posizione in merito alla richiesta del ricorrente, pur essendo stata invitata a farlo dalla FIFA in diverse occasioni. I membri della Camera all'unanimità hanno convenuto che, in questo modo, il Resistente ha rinunciato al suo diritto di difesa e tacitamente accettato tutte le accuse formulate dal ricorrente. Inoltre, la Camera convenuto che una decisione viene presa sulla base dei documenti del fascicolo ai sensi dell'art. 9 par. 3 delle norme procedurali. 9. Tenendo conto dei documenti del fascicolo, la Camera ha convenuto che il richiedente ha diritto a ricevere contributo di solidarietà sulla base dell'art. 21 e l'allegato 5 del Regolamento. 10. Di conseguenza, la Camera ha proceduto con il calcolo dell'importo del contributo di solidarietà a carico del convenuto all'attore. A questo proposito, la Camera ha deciso che l'indennità di trasferimento incontrastato di USD 400.000 devono essere prese come base per il calcolo in questione. 11. Tenuto conto dei predetti termini di tempo che il giocatore è stato registrato con l'attore, la Camera ha concluso che il 45% del contributo di solidarietà del 5% viene ripartita in all'attore. 12. Di conseguenza, come è stato determinato dalla Camera che l'importo di USD 400.000 deve essere alla base del calcolo relativa, i membri della Camera è giunto alla conclusione che il richiedente ha diritto al contributo di solidarietà alla quantità di USD 9.000 (45 % del 5% di USD 400.000). 13. Alla luce di tutto quanto sopra, la Camera ha deciso che il convenuto è tenuto a versare l'importo di USD 9.000 come contributo di solidarietà all'attore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Y, deve pagare l'importo di USD 9.000 all'attore, X. 3. L'importo dovuto per l'attore deve essere pagato dal convenuto entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Se la parte convenuta non di rispettare il suddetto termine, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica a decorrere dalla scadenza del termine previsto e il caso verrà immediatamente presentato al Comitato Disciplinare della FIFA per il suo esame e decisione. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www . tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale All.:. CAS direttive______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) – solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 27 April 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Wilfried Straub (Germany), member Mario Gallavotti (Italy), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Gerardo Movilla (Spain), member on the claim presented by the club, X, XX, as Claimant against the club, Y, YY, as Respondent regarding solidarity contribution related to the transfer of the player Z. I. Facts of the case 1. According to a certificate issued by the Football Association of XX, the player, Z, born on 5 October 1978, was registered as an amateur for the club, X, the Claimant, from 11 July 1996 to 29 July 1997 and again from 14 January 1999 to 13 January 2004. In continuation, as from 13 January 2004, the player in question was registered as a nonamateur for the club, A. 2. On 30 June 2006, X, via the Football Association of XX, lodged a claim against the club, Y, the Respondent, for solidarity contribution on the basis of the international transfer of the player concerned from the club, A, to the Respondent and of art. 21 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (2005 edition). According to the Claimant, the player in question was transferred from A to Y for the sum of USD 400,000. Before contacting FIFA, the Claimant had claimed, without success, the sum of USD 9,033.82 from the Respondent as follows: - USD 1,948.41 for the season of the player’s 18th birthday, - USD 153.44 for the season of the player’s 19th birthday, - USD 931.97 for the season of the player’s 20th birthday, - USD 2,000 for the season of the player’s 21st birthday, - USD 2,000 for the season of the player’s 22nd birthday, - USD 2,000 for the season of the player’s 23rd birthday. This amount is included in the present claim lodged by the Claimant in front of the Dispute Resolution Chamber. 3. According to the Football Federation of YY, the player Z was registered for the Respondent on 27 January 2006. 4. In letters dated 8 August 2006 and 1 September 2006, FIFA - via the intermediary of the Football Federation of YY - instructed the Respondent either to pay the relevant solidarity contribution to the Claimant or to present reasons justifying a possible refusal to do so. FIFA did not receive any reply to these letters. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 30 June 2006. As a consequence, the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision-making bodies of FIFA (hereinafter: the Procedural Rules) are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above-mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes between two clubs belonging to different Associations related to solidarity mechanism. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by the Claimant in connection with the transfer of the professional Z during the course of a contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the professional had been registered for the Respondent on 27 January 2006. Equally, the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA on 30 June 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereinafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started to carefully study the facts outlined above and emphasized that, as established in article 21 of the Regulations in combination with art. 1 of the Annex 5 of the Regulations, the new club to which a player was transferred during the course of his contract has to distribute 5% of any compensation paid to the player’s former club to the club(s) involved in the training and education of the player between the seasons of his 12th and 23rd birthday. 6. The Chamber subsequently took into account that, according to the Football Association of XX, the player in question was born on 5 October 1978 and registered with the Claimant for the first time as from 11 July 1996 to 29 July 1997 and, later on, as from 14 January 1999 to 13 January 2004. 7. Moreover, the members of the Chamber noted that, according to the Claimant, the player was transferred from the club, A, to the Respondent for a transfer compensation amounting to USD 400,000. 8. As a next step, and turning its attention to the Respondent, the members of the Chamber noted that the Respondent never took position on the Claimant’s claim despite having been asked to do so by FIFA on several occasions. The members of the Chamber unanimously concurred that, in this way, the Respondent renounced its right to defence and tacitly accepted all the allegations made by the Claimant. Furthermore, the Chamber agreed that a decision shall be taken upon the basis of the documents on file in accordance with art. 9 par. 3 of the Procedural Rules. 9. Taking into account the documents on file, the Chamber agreed that the Claimant is entitled to receive solidarity contribution on the basis of art. 21 and annex 5 of the Regulations. 10. Consequently, the Chamber proceeded with the calculation of the amount of solidarity contribution payable by the Respondent to the Claimant. In this regard, the Chamber decided that the uncontested transfer compensation of USD 400,000 shall be taken as the basis for the relevant calculation. 11. Taking into account the aforementioned periods of time that the player was registered with the Claimant, the Chamber concluded that 45% of the 5% solidarity contribution shall be apportioned to the Claimant. 12. Consequently, as it was determined by the Chamber that the amount of USD 400,000 shall be at the basis of the relevant calculation, the members of the Chamber came to the conclusion that the Claimant is entitled to solidarity contribution to the amount of USD 9,000 (45% of 5% of USD 400,000). 13. In light of all of the above, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay the amount of USD 9,000 as solidarity contribution to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is partially accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amount of USD 9,000 to the Claimant, X. 3. The amount due to the Claimant has to be paid by the Respondent within 30 days as from the date of notification of the present decision. 4. If the Respondent fails to comply with the above-mentioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the stated time limit and the case will immediately be presented to the FIFA Disciplinary Committee for its consideration and decision. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke General Secretary Encl.: CAS directives
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