F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 30 novembre 2007 e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Majavu Zola (Sud Africa), un membro Michele Colucci (Italia), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro sulla domanda sollevata dal X Club, in appresso “il ricorrente “contro il Club Z, di seguito” resistente “in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore Y. I.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 30 novembre 2007 e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Majavu Zola (Sud Africa), un membro Michele Colucci (Italia), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro sulla domanda sollevata dal X Club, in appresso "il ricorrente "contro il Club Z, di seguito" resistente "in relazione al pagamento del contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore Y. I. Atti 1. La Football Association club ha detto il giocatore X Y, nato 30 Giugno, 1977, è stato iscritto al X club (in prosieguo: la querelante) dal 7 aprile 1993 al 2 marzo 2001. Secondo il certificato in questione, 2 marzo 2001, il giocatore è stato trasferito ad un altro attore professionista club, dopo 12 agosto 2004, l'ultimo giocatore è stato trasferito da un club all'altro di cui Z (di seguito : l'imputato). 2. L'11 agosto 2005, l'attore ha presentato una denuncia con la FIFA per ricevere la quota che corrisponde al contributo di solidarietà per il trasferimento al club rivendicato il giocatore Y. Secondo la ricorrente dal 12 AGOSTO 2004 fino al 30 giugno 2005, il giocatore è stato trasferito in prestito da un club all'altro Z. Il ricorrente sostiene inoltre che dal 1 ° luglio 2005 a dicembre 2005 ha visto un rinnovo del prestito in questione con una scelta definitiva. Durante le indagini del caso, e dopo il 1 gennaio 2006, l'attore sarà chiedere il rimborso della percentuale totale che corrisponde. 3. Del 27 settembre 2005, il club Z ha presentato la sua posizione in merito alla causa intentata dal club di X. In questa comunicazione, convenuta FA del club ricorda inoltre che, in effetti, il giocatore in questione il convenuto uniti in prestito per terminare il 31 dicembre 2005 con un'opzione per trasformare questo trasferimento definitivo. 4. In questa posizione, il convenuto sostiene che i trasferimenti di prestito non rientrano nell'ambito di applicazione del meccanismo di contributo di solidarietà. Così, il interpellato ha dichiarato che dovrebbe essere solo un contributo di questo tipo, se vi è stato un trasferimento definitivo, che all'epoca in questione non era ancora stato determinato. 5. Il 17 febbraio 2006, e di conseguenza della richiesta di FIFA Soccer Association citato in giudizio il club e il suo club affiliato, il club Football Association Resistente ha inviato una copia dei relativi accordi di trasferimento di un prestito . Il 7 febbraio 2006, la FIFA ha chiesto alla convenuta di informarlo se avesse esercitato l'opzione di trasferimento del giocatore in questione, senza ottenere risposta diretta del club. 6. Il primo contratto come un trasferimento in prestito è del 26 luglio 2004 e stabilisce che il trasferimento si presenta come un prestito fino al 30 giugno 2005 o alla fine della stagione 2004/2005, con una scelta di trasferimento permanente . Il contratto prevedeva un importo di USD 350.000 trasferimento per il periodo in questione. 7. Il secondo accordo di trasferimento, sotto forma di prestito rileva che il prestito va del 1 ° gennaio 2006, con un'opzione di trasferimento definitivo. Questo accordo di trasferimento, sotto forma di prestito prevede il pagamento di un importo netto di 625,000 USD per il corrispondente periodo del prestito, da pagare entro il 15 luglio 2005. Questo contratto prevede un'opzione di trasferimento del giocatore per l'importo netto di 625,000 dollari pagati entro il 15 gennaio 2006. 8. Il Football Club Association intervistato allegato una lettera del 29 dicembre 2005 e trasmesso alla Associazione di cui sopra, in cui il convenuto afferma che si avvale della facoltà per il trasferimento del giocatore. 9. Nella sua posizione, l'imputato ha allegato una copia del bonifico finale il 1 ° febbraio 2006 e firmato da un club e il club di Z. Questo contratto di cessione del giocatore, che si riferisce al contratto nel giugno 2005, prevede quanto segue: a. La convenuta, danno al club rilevante 6 assegni di 50.000 dollari ciascuno per un totale di $ 300.000, e osserva che tali controlli sono stati emessi per il convenuto. b. La clausola 2 del presente accordo stabilisce che "Per l'annullamento della somma restante per l'opzione del trasferimento del giocatore, il club [...] è obbligato a pagare al club [...] in contanti e contanti la somma di USD 325 000, al netto e privo di spese, in una data. " 10. Il 1 ° agosto 2006 e ottobre 12, 2006, la ricorrente ha comunicato che la FIFA non aveva ricevuto nulla a titolo di contributo di solidarietà per il trasferimento del giocatore in questione al club Z, ed hanno richiesto l'intervento di nuovo FIFA per recuperare l'importo totale che corrisponde a tali date. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione è stata sottoposta alla FIFA in data 11 agosto 2005 la Camera ha quindi concluso che le regole delle procedure (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua competenza ai sensi delle disposizioni degli articoli da 22 a 24 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 (d) del regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie devono decidere sulle controversie relative al meccanismo di solidarietà tra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere la controversia sulla distribuzione del meccanismo di solidarietà sostenuto dalla società contro la squadra Z X in connessione con il trasferimento del professionista e prima della scadenza del contratto. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la Camera ha sottolineato quella riguardante il diritto sostanziale applicabile a quel punto doveva essere analizzata distinguendo tra il contratto di primo trasferimento in prestito del 26 luglio 2004, e le seguenti due contratti di trasferimento, datato 27 giugno 2005 e 1 ° febbraio 2006, firmato dal corrispondente club e Club Z. 5. Sul primo contratto come un trasferimento di prestito del 26 luglio 2004, la sezione di cui all'art. 26 coppia. 1 e coppia. 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005), a norma del FIFA Circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che il contratto relativo trasferimento è stato firmato nel luglio 2004. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la domanda è stata presentata alla FIFA il 11 agosto 2005. In considerazione di quanto sopra e dal primo contratto come un trasferimento di prestito al di sopra, la Camera ha concluso che il Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001, in prosieguo: il regolamento 2001) è applicabile alla sostanza il caso riguardante il contributo di solidarietà rispetto a detto accordo di trasferimento di prima come un prestito che era valida fino al 30 giugno 2005. 6. Il secondo contratto come un trasferimento di prestito, e per quanto riguarda l'accordo definitivo trasferimento del febbraio 1, 2006, la Camera ha anche fatto riferimento all'art. 26 coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005), a norma del FIFA Circolare. 995 data 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto che l'entrata in vigore dei due relativi contratti per il trasferimento si è verificato dopo il luglio 2005. Allo stesso modo, la Camera ha osservato che la domanda è stata presentata alla FIFA il 11 agosto 2005. In considerazione di quanto precede, la Camera ha concluso che il Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il regolamento 2005) è applicabile al merito della controversia relativa al contributo di solidarietà rispetto al secondo contratto per il trasferimento in prestito e per quanto riguarda l'accordo definitivo trasferimento del febbraio 1, 2006. 7. Una volta che la competenza giurisdizionale e regolamenti ha istituito la Camera di Risoluzione delle Controversie proceduto ad esaminare nel merito ed esaminato tutti i documenti del record. 8. Successivamente, la Camera ha rilevato che le parti hanno firmato un primo accordo di trasferimento in forma di contratto di prestito del 26 luglio 2004, con il trasferimento del giocatore coinvolto nel club [...] il club Z per un importo di USD 350.000 e che il contratto di cessione è valida fino al 30 giugno 2005 e la relativa opzione di trasferimento finale non è stata esercitata al termine del periodo di prestito. A questo proposito, la Camera sottolineato ancora una volta che il regolamento 2001 è applicabile alla sostanza di questo caso per quanto riguarda il contributo di solidarietà per il trasferimento rilevante dal primo contratto come un trasferimento di prestito di cui sopra. 9. Come conseguenza del conto di cui sopra e dal contratto di primo trasferimento, la Camera ha sottolineato la sua giurisprudenza, che afferma che sotto la luce del regolamento del 2001, un contributo di solidarietà è dovuto soltanto alla società che ha quando un giocatore viene trasferita su un definitivo e che questo principio non può essere estesa ad un trasferimento a titolo di credito. Pertanto, la Camera ha concluso che l'attore avrebbe diritto ad un importo pari al contributo di solidarietà in base al primo contratto come un trasferimento prestito, l'importo di USD 350.000, perché è un prestito nell'ambito del trasferimento regolamento del 2001. 10. Dopo aver analizzato la richiesta al contributo di solidarietà per il primo contratto come un trasferimento di prestito, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie focalizzato la propria attenzione sulla domanda stessa rispetto al secondo contratto come un trasferimento di prestito e dal terzo contratto di trasferimento definitivo. La Camera ricorda che il regolamento 2005 si applica per quanto riguarda l'importante contributo di solidarietà sulla base di due contratti per il trasferimento in questione. 11. E poi i due appalti concernenti il trasferimento in nessuna considerazione. 10, i membri della Camera ha sottolineato che ai sensi dell'art. 21 del regolamento 2005 e art. 1 dell'allegato 5 del regolamento, se un professionista è trasferito nel corso della durata di un contratto, del 5% delle indennità pagate alla società di provenienza, ad eccezione della indennità di formazione deve essere detratto dalla somma totale di questa compensazione e distribuiti dal nuovo club a titolo di contributo di solidarietà per i club o la formazione e l'educazione al giocatore. Allo stesso modo, la Camera di Risoluzione delle Controversie osservato che ai sensi dell'art. 10 par. 1 del regolamento 2005, il prestito dei giocatori che rientra anche nel campo di applicazione del contributo di solidarietà, purché le condizioni di cui all'allegato 5 del regolamento 2005 sono soddisfatte. 12. Camera ha ritenuto che, come previsto dall'art. 21 del regolamento del 2005 in connessione con l'allegato 5 del regolamento, nuovo giocatore del club deve distribuire il 5% del compenso pagato al club di provenienza, tra i club che si sono formati e istruiti al giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore ha stati arruolati nei club interessati 12-23. 13. Inoltre, la sezione di cui all'art. 1 dell'allegato 5 del regolamento 2005, che prevede i parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, tenendo conto dell'età del giocatore e il tempo effettivo che ha beneficiato della formazione e istruzione nel club di X. 14. La Camera ha sottolineato che il caso attuale e ai sensi dell'art. 1 dell'allegato 5 del suddetto regolamento, il periodo di tempo pieno da considerare in relazione al contributo di solidarietà era dal 7 aprile 1993 fino al termine della stagione 2000 di calcio, considerando la durata utile del lettore Y. 15. In questo caso, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie ha sottolineato che, in base alla conferma da parte della Federcalcio del club richiedente e utilizzando i parametri di cui al n. 13 e no. 14 di queste considerazioni, il relativo periodo di iscrizione è stata considerata come del 7 aprile 1993 fino al 31 dicembre 2000, tra i 15 ei 23 anni, giocatore di Y. 16. Pertanto, la Camera istituita in conformità con le disposizioni di cui all'art. 1 dell'allegato 5 del regolamento 2005, il club di X corrisponde al 77,5% dal 5% del compenso totale di 1250 mila dollari pagato per il trasferimento del giocatore e il club di Z, come evidenziato negli ultimi due contratti di trasferimento durante la pre inviato questo caso. 17. Per queste ragioni, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il club deve pagare il club Z X 77,5% del 5% del compenso pagato dal trasferimento del giocatore e il club [...] il club convenuto, sulla base del secondo contratto trasferire come un prestito e sulla base del contratto di cessione definitiva, il che significa che si deve pagare l'importo di $ 48,437.50. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Parzialmente accettare l'affermazione del club di X. 2. La convenuta, il club Z, il club deve pagare una quantità X di $ 48,437.50. 3. L'importo dovuto dovrà essere pagato dal club Z entro i prossimi 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Tutte le richieste attoree di altri vengono respinti. 5. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine di cui al precedente interesse annuo del 5% verrà applicato dopo la scadenza di cui sopra e il caso si sposta al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 6. Il club X si impegna a informare il club direttamente ed immediatamente Z numero di conto da pagare l'importo dovuto, e di informare la Camera di risoluzione delle controversie di qualsiasi pagamento effettuato. 7. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61, comma 1, dello Statuto della FIFA questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, nel suo acronimo francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità con nessun elemento. 2 delle linee guida stabilite dal CAS, una copia allegato. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, per presentare la sua lettera di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto n. 4 delle direttive). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport febbraio 1012 Beaumont Avenue de Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke Adj. (Direttive TAS)
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F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) – la contribución de solidaridad – la versión oficial www.fifa.com - Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 30 de noviembre de 2007 e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Mario Gallavotti (Italia), miembro Zola Majavu (Sudáfrica), miembro Michele Colucci (Italia), miembro Rinaldo Martorelli (Brasil), miembro conoció de la controversia planteada por el Club X, en adelante, “el demandante” contra el Club Z, en adelante, “el demandado” en relación con el pago de la contribución de solidaridad por la transferencia del jugador Y. I. Hechos 1. La Asociación de Fútbol del club X informó que el jugador Y, nacido el 30 de junio de 1977, estuvo inscrito en el club X (en adelante: el demandante) desde el 7 de abril de 1993 hasta el 2 de marzo de 2001. Según el certificado en cuestión, el 2 de marzo de 2001, el jugador fue transferido del club demandante a otro club en categoría profesional, posteriormente, el 12 de agosto de 2004, el jugador fue transferido del ultimo club mencionado al club Z (en adelante: el demandado). 2. El 11 de agosto de 2005, el demandante interpuso una demanda ante la FIFA para recibir la parte proporcional que le corresponde de la contribución de solidaridad por la transferencia al club demandado del jugador Y. Según el demandante, desde el 12 de agosto de 2004 hasta el 30 de junio de 2005, el jugador fue transferido en préstamo desde un club al club Z. El demandante afirma también que desde el 1 de julio de 2005 y hasta diciembre de 2005 tuvo lugar una prolongación del préstamo en cuestión con una opción de compra definitiva. Durante la instrucción del expediente, y después del 1 de enero de 2006, el demandante reclamará de nuevo el porcentaje total que le corresponde. 3. El 27 de septiembre de 2005, el club Z remitió su posición ante la demanda presentada por el club X. En esta comunicación, la Asociación de Fútbol del club demandado también menciona que, en efecto, el jugador en cuestión se incorporó al demandado en concepto de préstamo con finalización el 31 de diciembre de 2005 y con una opción para transformar esta transferencia en definitiva. 4. En esta posición, el demandado sostiene que las transferencias en préstamo no entran en el ámbito de aplicación del mecanismo de la contribución de solidaridad. De este modo, el demandado afirma que sólo se deberá una contribución de este tipo si ha tenido lugar una transferencia definitiva, lo que en el momento en cuestión todavía no se había determinado. 5. El 17 de febrero de 2006, y a resultas de la petición de la FIFA a la Asociación de Fútbol del club demandado así como a su club afiliado, la Asociación de Fútbol del club demandado remitió una copia de los correspondientes acuerdos de transferencia en forma de préstamo. El 7 de febrero de 2006, la FIFA había solicitado al demandado que le informara de si había ejercido la opción de transferencia definitiva del jugador en cuestión, sin obtener respuesta directa del club. 6. El primer contrato de transferencia en forma de préstamo está fechado el 26 de julio de 2004 y menciona que la transferencia en forma de préstamo llega hasta el 30 de junio de 2005 o el fin de la temporada 2004/2005, con una opción de transferencia definitiva. Este contrato establecía una suma de transferencia de USD 350,000 por el periodo en cuestión. 7. El segundo contrato de transferencia en forma de préstamo menciona que el préstamo llega hasta el 1 de enero de 2006, con una opción de transferencia definitiva. Este contrato de transferencia en forma de préstamo prevé el pago de una cantidad neta de USD 625,000 por el correspondiente período de préstamo, pagadera hasta el 15 de julio de 2005. Este contrato prevé una opción de transferencia definitiva del jugador por la cantidad neta de USD 625,000 pagadera antes del 15 de enero de 2006. 8. La Asociación de Fútbol del club demandado adjuntó una carta, fechada el 29 de diciembre de 2005 y remitida a la Asociación antes mencionada, en la que el demandado menciona que hace uso de la opción relativa a la transferencia del jugador. 9. En su posición, el demandado adjunta igualmente una copia del contrato de transferencia definitiva fechado el 1 de febrero de 2006 y firmado entre un club y el club Z. Este contrato de transferencia definitiva del jugador, que hace referencia al contrato de junio 2005, prevé lo siguiente: a. El demandado da al relevante club 6 cheques de USD 50,000 cada uno, por un total de USD 300,000, y menciona que estos cheques han sido emitidos a favor del demandado. b. La cláusula 2 de este acuerdo dispone que “Para la cancelación de la suma restante correspondiente a la opción de transferencia definitiva del jugador, el Club […] se obliga a abonar al Club […] en efectivo y al contado la suma de USD 325 000, valor neto y libre de todo gasto, en fecha”. 10. El 1 de agosto de 2006 y el 12 de octubre 2006, el demandante informó a la FIFA de que todavía no había recibido nada en concepto de contribución de solidaridad por la transferencia del jugador en cuestión al club Z, y solicitaba asimismo de nuevo la intervención de la FIFA para recuperar la cantidad total que le correspondía a esas fechas. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 11 de agosto de 2005 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento revisadas (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los artículos 22 a 24 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). De acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 (d) del reglamento ya mencionado, la Cámara de Resolución de Disputas decidirá sobre disputas relacionadas con el mecanismo de solidaridad entre clubes pertenecientes a asociaciones distintas. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa referente a la distribución del mecanismo de solidaridad reclamada por el club X contra el club Z en relación con la transferencia del jugador profesional Y antes del vencimiento de su contrato laboral. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara subrayó que concerniente el derecho material aplicable, tenía que analizar ese punto diferenciando entre el primer contrato de transferencia en forma de préstamo de fecha 26 de julio de 2004, y los dos siguientes contratos de transferencia, de fecha 27 de junio de 2005 y 1 de febrero de 2006, firmados entre el relevante club y el club Z. 5. Con respecto al primer contrato de transferencia en forma de préstamo de fecha 26 de julio de 2004, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y par. 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en acuerdo a la circular FIFA no. 995 del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el relevante contrato de transferencia había sido firmado en julio de 2004. Igualmente, la Cámara tomó nota de que la demanda fue sometida a la FIFA el 11 de agosto de 2005. En vista de lo antedicho y con respecto al primer contrato de transferencia en forma de préstamo arriba mencionado, la Cámara concluyó que el Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001, en adelante: el Reglamento 2001) es aplicable al fondo del caso en lo que concierne la contribución de solidaridad con respecto al mencionado primer contrato de transferencia en forma de préstamo que tenía validez hasta el 30 de junio de 2005. 6. Con respecto al segundo contrato de transferencia en forma de préstamo, y con respecto al contrato de transferencia definitiva de fecha 1 de febrero de 2006, la Cámara hizo igualmente referencia al art. 26 par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en conformidad con la circular FIFA no. 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que la entrada en vigor de los dos relevantes contratos de transferencia ocurría después de julio de 2005. Igualmente, la Cámara tomó nota de que la demanda fue sometida a la FIFA el 11 de agosto de 2005. En vista de lo antedicho, la Cámara concluyó que el Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005, en adelante: el Reglamento 2005) es aplicable al fondo del presente litigio en lo que concierne la contribución de solidaridad con respecto al segundo contrato de transferencia en forma de préstamo y en lo que concierne el contrato de transferencia definitiva de fecha 1 de febrero de 2006. 7. Una vez su competencia y los reglamentos aplicables establecidos, la Cámara de Resolución de Disputas procedió a examinar en cuanto al fondo y revisó todos los documentos que figuran en el expediente. 8. Acto seguido, la Cámara constató que las partes firmaron un primer contrato de transferencia en forma de préstamo, contrato de fecha 26 de julio de 2004, por la transferencia del jugador en cuestión del Club […] al club Z por un monto de USD 350,000 y que el mencionado contrato de transferencia tuvo una validez hasta el 30 de junio de 2005 y que la relevante opción de transferencia definitiva no fue ejercida al finalizar ese relevante periodo de préstamo. A este respecto, la Cámara notó de nuevo que el Reglamento 2001 es aplicable al fondo del presente asunto en lo que se refiere a la contribución de solidaridad por la relevante transferencia con respecto al primer contrato de transferencia en forma de préstamo arriba mencionado. 9. Como consecuencia de lo mencionado en la anterior consideración y con respecto al primer contrato de transferencia, la Cámara destaco su jurisprudencia reiterada, la cual establece, que bajo la luz del Reglamento 2001, una contribución de solidaridad sólo es debida al club formador cuando un jugador es transferido a título definitivo y que dicho principio no puede ser extendido a una transferencia a título de préstamo. Por lo tanto la Cámara concluyó que el demandante no tendría derecho a percibir un monto en concepto de contribución de solidaridad en base al primer contrato de transferencia en forma de préstamo, sobre la cantidad de USD 350,000, por tratarse de una transferencia a préstamo bajo el Reglamento 2001. 10. Después de haber analizado la demanda respecto de la contribución de solidaridad por el primer contrato de transferencia en forma de préstamo, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas focalizaron su atención sobre la misma demanda con respecto al segundo contrato de transferencia en forma de préstamo y con respecto al tercer contrato de transferencia definitiva. La Cámara recordó que el Reglamento 2005 es aplicable en lo que se refiere a la relevante contribución de solidaridad tomando como base los dos contratos de transferencia en cuestión. 11. A continuación y concerniente los dos contratos de transferencia mencionados en la consideración no. 10, los miembros de la Cámara subrayaron que en acuerdo al art. 21 del Reglamento 2005 y al art. 1 del anexo 5 del mismo Reglamento, si un jugador profesional es transferido durante el periodo de vigencia de un contrato, el 5% de cualquier indemnización pagada al club anterior, salvo la indemnización por formación, se deducirá del importe total de esta indemnización y será distribuida por el nuevo club como contribución de solidaridad entre el o los clubes que han formado y educado al jugador. Igualmente, la Cámara de Resolución de Disputas mencionó que en acuerdo al art. 10 par. 1 del Reglamento 2005, el préstamo de jugadores profesionales también cae en el ámbito de aplicación de la contribución de solidaridad, siempre y cuando las condiciones del anexo 5 del Reglamento 2005 sean cumplidas. 12. la Cámara mantuvo que como establecido en el art. 21 del Reglamento 2005 en conexión con el anexo 5 del mismo Reglamento, el club nuevo del jugador deberá distribuir 5% de la indemnización pagada al club anterior entre los clubes que hayan formado y educado al jugador en proporción al número de años que el jugador haya estado inscrito en los clubes pertinentes de los 12 a los 23 años. 13. Además, la Cámara se refirió al art. 1 del anexo 5 del Reglamento 2005, que prevé los parámetros para la distribución de la contribución de solidaridad, teniendo en cuenta la edad del jugador y el tiempo efectivo en que se benefició de la formación y educación en el club X. 14. La Cámara subrayó que en el asunto presente y en conformidad con el art. 1 del anexo 5 del Reglamento antes mencionado, el periodo de tiempo completo que debe considerarse en relación con la contribución de solidaridad fue desde el 7 de abril de 1993 hasta finales de la temporada futbolística 2000, considerando la relevante edad del jugador Y. 15. En el presente caso, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas subrayaron que en acuerdo a la confirmación de la Asociación de Fútbol del club demandante y aplicando los parámetros mencionados en el no. 13 y no. 14 de las presentes consideraciones, el periodo pertinente de inscripción a considerarse fue a partir del 7 de abril de 1993 hasta el 31 de diciembre de 2000, entre los 15 y 23 años de edad del jugador Y. 16. Por lo tanto, la Cámara estableció que en acuerdo a lo estipulado en el art. 1 del anexo 5 del Reglamento 2005, al club X le corresponde 77.5% del 5% de la compensación total de USD 1,250,000 pagada por la transferencia del jugador Y al club Z, según surge de los dos últimos contratos de transferencia enviados durante la instrucción del presente caso. 17. Por todo lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas decidió que el club Z debe pagarle al club X 77.5% del 5% de la compensación pagada por la transferencia del jugador Y del club […] al club demandado, en base al segundo contrato de transferencia en forma de préstamo y en base al contrato de transferencia definitiva, es decir que debe pagarle la cantidad de USD 48,437.50. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Aceptar parcialmente la reclamación del club X. 2. El demandado, el club Z, debe pagarle al club X la cantidad de USD 48,437.50. 3. La cantidad adeudada debe ser pagada por el club Z dentro de los próximos 30 días a partir de la fecha de notificación de la presente decisión. 4. Todas las otras reclamaciones del demandante son rechazadas. 5. En caso de que la cantidad adeudada no es pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior intereses del 5% por año serán aplicados a partir del vencimiento del plazo antes mencionado y el caso se trasladará a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 6. El club X se compromete a comunicar al club Z directa e inmediatamente el número de cuenta al que deberá abonarse la suma adeudada, así como informar a la Cámara de Resolución de las Disputas sobre cualquier pago efectuado. 7. De acuerdo con lo previsto por el art. 61, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá apelarse ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en su siglas en francés). La apelación deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto no. 2 de las directivas establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto no. 4 de las directivas adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General Adj. (Directivas del TAS)
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