F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro Philippe Piat (Francia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro sulla domanda presentata dal club di A, AA, rappresentata dal Sig. Y, Attorney-at- Legge, AA come “attore”, contro la squadra B, BB, come “convenuto”, per quanto riguarda il contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore internazionale, XI Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro Philippe Piat (Francia), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Majavu (Sud Africa), membro sulla domanda presentata dal club di A, AA, rappresentata dal Sig. Y, Attorney-at- Legge, AA come "attore", contro la squadra B, BB, come "convenuto", per quanto riguarda il contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore internazionale, XI Fatti della controversia 1. Il giocatore X è nato il 15 ottobre 1981. 2. Secondo la conferma da parte del AA-FA, il giocatore è stato registrato con A partire dal 16 luglio 1993 al 1 agosto 2001. 3. Il 7 dicembre 2005, il club FIFA AA contattato per segnalare che il giocatore era stato trasferito da C a B. In considerazione di quanto sopra citato periodo di registrazione e in linea con le disposizioni pertinenti del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori , il club AA ha presentato una domanda di 54,99% del contributo di solidarietà del 5% dovuta dal pagamento indennità di trasferimento concordato tra C e B. 4. Nonostante le numerose richieste, il 15 dicembre 2005 e il 30 gennaio 2006, il club BB non ha presentato una risposta al reclamo. Il club è stato anche chiesto due volte, il 20 febbraio 2006 e il 23 maggio 2006, a presentare il contratto di cessione stipulato con C, ma ha anche omesso di rispondere a questa richiesta. 5. Il 25 agosto 2006, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che B deve inviare alla FIFA una copia del contratto relativo trasferimento tra se stesso e C per il trasferimento del giocatore X. Questa decisione è stata notificata il 24 novembre 2006. 6. Il 26 dicembre 2006, il B girato per la prima volta alla FIFA e ha informato di aver contattato il club AA, al fine di trovare una soluzione in merito al versamento del contributo di solidarietà. Il club BB racchiuso nella sua dichiarazione del contratto di cessione stipulato tra sé e C dell'8 febbraio 2006. Il risarcimento pagato dalla B alla C per il giocatore in questione è pari a USD 1,2 milioni. 7. Il 28 dicembre 2006, FIFA concesso alle parti un termine perentorio fino al 31 gennaio 2007 per trovare una soluzione amichevole. 8. Il 14 febbraio 2007, il club FIFA AA informato che entro questa data non aveva ricevuto alcuna reazione da parte B relativa al pagamento della somma dovuta. 9. Su richiesta del BB-FA ha confermato che il giocatore era stato registrato per il suo club affiliato, B, già il 29 luglio 2005. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 7 dicembre 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1, in connessione con l'arte. 22 (d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie tra due società appartenenti a diverse Associazioni relative al meccanismo di solidarietà. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà richiesto dalla parte attrice in connessione con il trasferimento del X professionale da C a B nel corso di un contratto. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il professionista era stato registrato per il suo nuovo club 29 luglio 2005. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto che la richiesta è stata presentata di fronte alla FIFA il 7 dicembre 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato a studiare con attenzione i fatti di cui sopra e ha sottolineato che, come stabilito dall'art. 21 del Regolamento in combinazione con l'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il nuovo club a cui è stato trasferito un giocatore nel corso del suo contratto deve distribuire il 5% delle indennità pagate ai club di provenienza del giocatore al club (s) coinvolti nella formazione e istruzione del giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato tesserato con i club rilevanti tra le stagioni sportive del suo 12 ° compleanno e il 23. 6. La Camera poi ha tenuto conto del fatto che, secondo la AA-FA, il giocatore in questione è nato il 15 ottobre 1981 e registrato con il Richiedente a partire dal 16 luglio 1993 al 1 agosto 2001. 7. Inoltre, i membri della Camera ha osservato che, secondo il contratto di cessione stipulato tra C e B, l'indennità di trasferimento ha accettato di USD 1.200.000. 8. Tenendo conto dei documenti del fascicolo, la Camera ha convenuto che il richiedente ha diritto a ricevere contributo di solidarietà sulla base dell'art. 21 e l'allegato 5 del Regolamento. 9. Di conseguenza, la Camera ha proceduto con il calcolo dell'importo del contributo di solidarietà a carico del convenuto all'attore. A questo proposito, la sezione ha deciso che la compensazione di trasferimento USD 1.200.000 è presa come base per il calcolo pertinente. 10. Tenendo conto di tutte le considerazioni che precedono, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che il richiedente ha diritto di ricevere l'importo di USD 32.994 nel caso di specie. 11. Alla luce di tutto quanto sopra, la Camera ha deciso che il convenuto è tenuto a versare l'importo di USD 32.994 come contributo di solidarietà all'attore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, A, viene accettata. 2. Il Resistente, B, deve pagare l'importo di USD 32.994 a A. 3. L'importo dovuto alla A deve essere pagato da B entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Se B non riesce a rispettare il suddetto termine, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine previsto e il caso verrà presentato al Comitato Disciplinare della FIFA per il suo esame e decisione. 5. Una è diretta ad informare B immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www . tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke segretario generale
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) – solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 September 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Carlos Soto (Chile), member Philippe Piat (France), member Philippe Diallo (France), member Zola Majavu (South Africa), member on the claim presented by the club A, AA, represented by Mr Y, Attorney-at-Law, AA as “Claimant”, against the club B, BB, as “Respondent”, regarding the solidarity contribution related to the international transfer of the player, X. I. Facts of the case 1. The player X was born on 15 October 1981. 2. According to the confirmation from the AA-FA, the player was registered with A from 16 July 1993 until 1 August 2001. 3. On 7 December 2005, the AA club contacted FIFA to report that the player had been transferred from C to B. On account of the above-mentioned period of registration and in line with the relevant provisions of the Regulations for the Status and Transfer of Players, the AA club lodged a claim for 54.99% of the 5% solidarity contribution due from the transfer compensation payment agreed between C and B. 4. Despite several requests, on 15 December 2005 and 30 January 2006, the BB club has not submitted a response to the claim. The club was also requested twice, on 20 February 2006 and 23 May 2006, to submit the transfer contract concluded with C, but it also failed to reply to this request. 5. On 25 August 2006, the Dispute Resolution Chamber decided that B must send to FIFA a copy of the relevant transfer agreement between itself and C over the transfer of the player X. This decision was notified on 24 November 2006. 6. On 26 December 2006, the B turned for the first time to FIFA and informed that it contacted the AA club in order to find a solution concerning the payment of the solidarity contribution. The BB club enclosed in its statement the transfer contract concluded between itself and C dated 8 February 2006. The compensation paid by B to C for the player in question amounted to USD 1,200,000. 7. On 28 December 2006, FIFA granted to the parties a final deadline until 31 January 2007 to find an amicable solution. 8. On 14 February 2007, the AA club informed FIFA that by this date it had not received any reaction from B concerning the payment of the amount due. 9. Upon request the BB-FA confirmed that the player had been registered for its affiliated club, B, already on 29 July 2005. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 7 December 2005, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in connection with art. 22 (d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes between two clubs belonging to different Associations related to solidarity mechanism. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by the Claimant in connection with the transfer of the professional X from C to B during the course of a contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the professional had been registered for his new club 29 July 2005. Equally, the Chamber took note that the claim was lodged in front of FIFA on 7 December 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started to carefully study the facts outlined above and emphasised that, as established in art. 21 of the Regulations in combination with art. 1 of the Annex 5 to the Regulations, the new club to which a player was transferred during the course of his contract has to distribute 5% of any compensation paid to the player’s former club to the club(s) involved in the training and education of the player in proportion to the number of years the player has been registered with the relevant clubs between the sporting seasons of his 12th and 23rd birthday. 6. The Chamber subsequently took into account that, according to the AA-FA, the player in question was born on 15 October 1981 and registered with the Claimant as from 16 July 1993 to 1 August 2001. 7. Moreover, the members of the Chamber noted that, according to transfer contract concluded between C and B, the transfer compensation agreed to USD 1,200,000. 8. Taking into account the documents on file, the Chamber agreed that the Claimant is entitled to receive solidarity contribution on the basis of art. 21 and Annex 5 of the Regulations. 9. Consequently, the Chamber proceeded with the calculation of the amount of solidarity contribution payable by the Respondent to the Claimant. In this regard, the Chamber decided that the transfer compensation of USD 1,200,000 shall be taken as the basis for the relevant calculation. 10. Taking into account all the above considerations, the Dispute Resolution Chamber concluded that the Claimant is entitled to receive the amount of USD 32,994 in the present case. 11. In light of all of the above, the Chamber decided that the Respondent is liable to pay the amount of USD 32,994 as solidarity contribution to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, A, is accepted. 2. The Respondent, B, has to pay the amount of USD 32,994 to the A. 3. The amount due to A has to be paid by B within 30 days as from the date of notification of the present decision. 4. If B fails to comply with the above-mentioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the stated time limit and the case will be presented to the FIFA Disciplinary Committee for its consideration and decision. 5. A is directed to inform B immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke General Secretary
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