• Stagione sportiva: 2007/2008
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 14 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro su una questione tra il club, rappresentata dal Sig. X V, avvocato-at-law e il club, Y, e il club, Z come l’intervento di merito la distribuzione del contributo di solidarietà in relazione con il giocatore, P.. / I. … I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 14 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro su una questione tra il club, rappresentata dal Sig. X V, avvocato-at-law e il club, Y, e il club, Z come l'intervento di merito la distribuzione del contributo di solidarietà in relazione con il giocatore, P.. / I. ... I fatti della controversia 1. Il giocatore, P, è nato il 3 maggio 1976. 2. Secondo il passaporto rilasciato da giocatore e le spiegazioni della Federazione Calcio di X, il giocatore era precedentemente registrato con X sulla base di un prestito (da Z) e dal 18 agosto 1995 al 31 luglio 1996. 3. La Federazione Calcio di Y ha confermato che il giocatore è stato registrato con Y il 27 gennaio 2006. 4. Il 15 settembre 2006, X ha presentato una domanda di fronte al Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) contro Y per il pagamento della sua quota del contributo di solidarietà sulla base del trasferimento definitivo del giocatore da Z a Y e l'arte. 21 e all'allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori. 5. L'accordo relativo trasferimento contiene l'importo di euro 1.300.000 a titolo di compensazione per il trasferimento definitivo del giocatore. 6. Pertanto, X mantiene avere diritto al 10% del contributo di solidarietà del 5%, vale a dire l'importo di EUR 6.500. Inoltre, X chiede il pagamento di interessi del 5% a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore con Y. 7. In risposta alla domanda, Y si riferisce al contratto di cessione che ha firmato con la Z il 20 gennaio 2006, ai sensi del quale Z è responsabile per la distribuzione del contributo di solidarietà. Pertanto, Y sostiene che abbia validi motivi per non aver rimesso il contributo di solidarietà a X. 8. Dopo essere stato informato della giurisprudenza della RDC in simili questioni, Y indicato che sarebbe disposto a pagare il relativo importo di contributo di solidarietà a X e Z chiede che rimborsa a Y la stessa quantità di denaro. 9. Z, dopo essere stata fornita una copia dell'intero file e le informazioni sulla giurisprudenza della Camera di Risoluzione delle Controversie, è stato invitato a intervenire nella questione presente e sottolinea che il giocatore è stato registrato su una base comodato d'uso gratuito con X e che quindi X non può essere considerato come un "club di provenienza". 10. Infine, afferma che Z di euro dei 1.300.000 indennità di trasferimento, di fatto, ricevuto solo 250.000 euro. Vale a dire, 500.000 euro sono stati compensati con un credito per la stessa quantità di Y su Z e 550.000 euro di compensazione è stato consegnato a P. A questo proposito, Z ha presentato una copia del contratto che ha firmato con il giocatore, P, il la cessazione del loro contratto di lavoro per mutuo consenso, in base alla quale il giocatore aveva diritto di ricevere da Z la somma di EUR 550.000. 11. Punti Z inoltre che fino al 2000, la stagione sportiva nel paese di X iniziate il 1 agosto e si è concluso il 31 luglio e che quindi X avrebbe diritto a ricevere 9,53% del contributo di solidarietà del 5%. 12. X concorda con il calcolo del pro rata proposto dalla Z, ma respinge gli altri argomenti presentati dalla Z. X insiste sul fatto che Y deve pagare il contributo di solidarietà sulla base della indennità di trasferimento pari a EUR 1.300.000. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 punti. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 15 settembre 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie tra due società appartenenti a diverse Associazioni relative al meccanismo di solidarietà. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà rivendicato da X in connessione con il trasferimento della P professionale nel corso di un contratto. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il professionista era stato registrato per il suo nuovo club il 27 gennaio 2006. Allo stesso modo, la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 15 settembre 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. Una volta che la sua competenza ed i regolamenti applicabili sono stati quindi stabiliti, la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC o Sezione) ha continuato a occuparsi del merito della controversia. I membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti, che mostrano che il giocatore, P, è stato trasferito da Z a Y, a titolo definitivo ed è stato registrato con quest'ultima il 27 gennaio 2006. 6. A tal fine, Z e Y hanno firmato un accordo di trasferimento in base al quale Y e Z concordato una indennità di trasferimento pari a 1,3 milioni a carico Y Z. 7. I membri della Camera ha ricordato che, come stabilito dall'art. 21 del Regolamento, in combinato disposto con l'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il 5% di qualsiasi compenso (ad eccezione della indennità di formazione) pagato al club di provenienza del giocatore deve essere detratto dall'importo complessivo di questa indennità e distribuito dalla nuova società del giocatore come un contributo di solidarietà al Club (s) coinvolti nella formazione del giocatore e l'educazione in proporzione al numero di anni che il giocatore è stato registrato con il club in questione (s) tra le stagioni sportive dei suoi compleanni 12 ° e 23. 8. La Camera ha tenuto conto del fatto che Y, ovvero nuovo club del giocatore, respinge il reclamo proposto dalla X sostenendo che in base al contratto di cessione relativo Z è responsabile per la distribuzione del contributo di solidarietà. Ovviamente, Y ha omesso di detrarre il 5% della indennità di trasferimento utile relativa al meccanismo di solidarietà in conformità con i regolamenti applicabili. 9. Tuttavia, dopo essere stato informato circa la giurisprudenza della Camera in casi analoghi, Y ha confermato che sarebbe disposto a pagare il relativo importo di contributo di solidarietà a X e Z ha chiesto che rimborsa a Y la stessa quantità di denaro. 10. Successivamente, la sezione ha preso atto del fatto che, invece, Z considerato che X non può essere considerato un "ex squadra" del giocatore in vista del fatto che P è stato registrato con X in comodato libero. 11. Inoltre, Z afferma che in realtà ha ricevuto soltanto l'importo di 250.000 euro dal compenso complessivo di euro 1.300.000 a causa del fatto che un importo di 550.000 erano a carico dalla Z alla P e 500.000 euro sono state compensate con il debito Z per lo stesso importo nei confronti di Y in relazione al trasferimento di un altro giocatore. 12. A questo proposito, in primo luogo, la Camera, ancora una volta riferimento alla sua giurisprudenza applicata in casi analoghi, in base alla quale viene ordinato nuovo club del giocatore di rimettere la proporzione rilevante (s) del contributo di solidarietà del 5% al club (s ) coinvolti nella formazione del giocatore in applicazione rigorosa dell'art. 21 e l'allegato 5 del Regolamento. Allo stesso tempo, società di provenienza del giocatore è condannata a rimborsare la stessa proporzione (s) del 5% del compenso che ha ricevuto dal nuovo club del giocatore. 13. In questo contesto, la Camera ancora una volta sottolineato che ai sensi dell'art. 1 dell'allegato 5 del regolamento, tra l'altro, il nuovo club detrae il contributo di solidarietà del 5% rispetto all'importo del risarcimento concordato con club di provenienza del giocatore. 14. Pertanto, in considerazione della giurisprudenza detto, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di respingere l'argomento della Y. 15. La Camera poi rivolto la sua attenzione alla posizione di Z e ha sottolineato che ai sensi dell'art. 10 par. 1 del Regolamento un prestito è soggetto alle stesse regole si applicano ai trasferimenti dei giocatori, comprese le disposizioni in materia di indennità di formazione e di meccanismo di solidarietà. Per quanto riguarda la questione in gioco, la Camera ha ritenuto importante sottolineare che è irrilevante se un compenso era alla base di tale trasferimento su base prestito al club di provenienza del giocatore, ovvero X. 16. Inoltre, Z sostiene che solo ricevuto 250.000 euro dalla indennità di trasferimento totale di euro 1.300.000 per i motivi di cui ai punti I.10 e II.11. A questo proposito e in relazione con la materia a portata di mano, la Camera d'accordo che la quantità di denaro concordata tra società di provenienza e il nuovo giocatore per il trasferimento del giocatore costituisce la fonte monetaria da cui il 5% è dedotta e distribuito da il nuovo club come contributo di solidarietà. 17. Pertanto, la Camera ha deciso di respingere gli argomenti addotti dalla Z. 18. Accertato che il risarcimento concordato e tra Z e Y per il trasferimento del giocatore P è pari a 1.300.000, la Camera si rivolse al calcolo dell'importo del contributo di solidarietà senza dubbio a causa di X ai sensi dell'art. 21 del Regolamento in combinazione con l'allegato 5 del Regolamento. In questo contesto, i membri della Camera ha sottolineato che tale calcolo si basa sulla posizione di X e Y nella presente controversia, così come i fatti rilevanti relativi al periodo di registrazione del giocatore in questione con X. La Camera riferimento anche all'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, che fornisce i dati relativi alla distribuzione del contributo di solidarietà, secondo il tempo è stato registrato il giocatore con il club coinvolti. 19. Considerando che il giocatore, P, nato il 3 maggio 1976, è stato registrato con la X, come dal 18 agosto 1995 fino al 31 luglio 1996, la Camera ha stabilito che, ai sensi dell'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, X ha diritto a ricevere 9,16% del 5% della compensazione pagata in relazione con il trasferimento del giocatore P dalla Z alla Y. 20. Sulla base di tutto quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che Y deve pagare X al contributo di solidarietà per un importo di euro 5.954, vale a dire 9,16% del 5% del compenso di cui sopra, e che Z deve rimborsare l'importo di EUR 5.954 a Y. 21. Prendendo in considerazione affermazione X così come art. 2 par. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, la Camera ha deciso che Y deve pagare gli interessi al 5% pa oltre l'importo dovuto a titolo di contributo di solidarietà a partire dal 31 ° giorno della registrazione del giocatore, P, con Y, ossia a partire dal 27 febbraio 2006. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta presentata dalla X è parzialmente accettata. 2. Y deve pagare al X importo pari a 5.954 maggiorato del 5% di interesse annuo applicabile a partire del 27 febbraio 2006 entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la somma di euro 5.954 e l'interesse pertinenti non vengono pagati da Y entro il termine suddetto, la questione presente devono essere trasmesse alla Commissione disciplinare della Fifa per la sua considerazione e decisione. 4. X è diretta ad informare immediatamente Y il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Ogni ulteriore pretesa di X è respinta. 6. Z è tenuto a rimborsare a Y l'importo di EUR 5.954 maggiorato del 5% di interesse annuo applicabile a partire del 27 febbraio 2006 entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 7. Se la somma di euro 5.954 e l'interesse pertinenti non vengono pagati da Z entro il termine di cui sopra, la questione presente devono essere trasmesse alla Commissione Disciplinare della FIFA per il suo esame e decisione. 8. Y è diretta ad informare Z immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 9. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). La piena numeri di indirizzo e le coordinate del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas . org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale allegato: CAS direttive
______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) – solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 14 September 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member Gerardo Movilla (Spain), member Rinaldo Martorelli (Brazil), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Philippe Diallo (France), member Ivan Gazidis (U.S.A.), member Zola Malvern Percival Majavu (South Africa), member Essa M. Saleh Al-Housani (U.A.E.), member on a matter between the club, X represented by Mr. V, attorney-at-law and the club, Y, and the club, Z as Intervening party regarding the distribution of solidarity contribution in connection with the player, P. ./… I. Facts of the case 1. The player, P, was born on 3 May 1976. 2. According to the player passport issued by and the explanations of the Football Federation of X, the player was formerly registered with X on a loan basis (from Z) as from 18 August 1995 until 31 July 1996. 3. The Football Federation of Y has confirmed that the player was registered with Y on 27 January 2006. 4. On 15 September 2006, X lodged a claim in front of the Dispute Resolution Chamber (DRC) against Y for payment of its proportion of the solidarity contribution on the basis of the definitive transfer of the player from Z to Y and art. 21 and Annex 5 of the Regulations for the Status and Transfer of Players. 5. The relevant transfer agreement contains the amount of EUR 1,300,000 as compensation for the definitive transfer of the player. 6. Therefore, X maintains being entitled to 10% of the 5% solidarity contribution, i.e. the amount of EUR 6,500. In addition, X claims payment of 5% interest as of the 31st day of the player’s registration with Y. 7. In reply to the claim, Y refers to the transfer agreement that it signed with Z on 20 January 2006, in accordance with which Z is responsible for the distribution of the solidarity contribution. Therefore, Y maintains that it has valid reasons for not having remitted the solidarity contribution to X. 8. After having been informed of the jurisprudence of the DRC in similar matters, Y indicated that it would be willing to pay the relevant amount of solidarity contribution to X and asks that Z then reimburses to Y the same amount of money. 9. Z, after having been provided with a copy of the entire file and information on the jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber, has been invited to intervene in the present matter and points out that the player was registered on a free loan basis with X and that therefore X cannot be considered as a “former club”. 10. Finally, Z asserts that out of the EUR 1,300,000 transfer compensation it in fact only received EUR 250,000. That is, EUR 500,000 were compensated with a credit to the same amount of Y over Z and EUR 550,000 of the compensation was delivered to P. In this respect, Z submitted a copy of the agreement that it signed with the player, P, on the termination of their employment contract by mutual consent, in accordance with which the player was entitled to receive from Z the amount of EUR 550,000. 11. Z further points out that until the year 2000, the sportive season in the country of X started on 1 August and ended on 31 July and that therefore X would be entitled to receive 9,53% of the 5% solidarity contribution. 12. X agrees with the pro rata calculation put forward by Z but rejects the other arguments submitted by Z. X insists that Y shall pay the solidarity contribution on the basis of the transfer compensation of EUR 1,300,000. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 paras. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 15 September 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes between two clubs belonging to different Associations related to solidarity mechanism. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by X in connection with the transfer of the professional P during the course of a contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the professional had been registered for his new club on 27 January 2006. Equally, the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA on 15 September 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. Once its competence and the applicable Regulations were thus established, the Dispute Resolution Chamber (DRC or Chamber) went on to deal with the substance of the case. The members of the Chamber carefully studied the facts outlined above, which show that the player, P, was transferred from Z to Y on a definitive basis and was registered with the latter on 27 January 2006. 6. To this end, Z and Y signed a transfer agreement in accordance with which Y and Z agreed on a transfer compensation of EUR 1,300,000 payable by Y to Z. 7. The members of the Chamber recalled that as established in art. 21 of the Regulations in conjunction with art. 1 of Annex 5 of the Regulations, 5% of any compensation (with the exception of training compensation) paid to the player’s former club shall be deducted from the total amount of this compensation and distributed by the player’s new club as a solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training and education in proportion to the number of years that the player has been registered with the relevant club(s) between the sporting seasons of his 12th and 23rd birthdays. 8. The Chamber took into account that Y, i.e. the player’s new club, rejects the claim put forward by X maintaining that according to the relevant transfer agreement Z is responsible for the distribution of the solidarity contribution. Obviously, Y has omitted to deduct 5% from the relevant transfer compensation relating to the solidarity mechanism in accordance with the applicable Regulations. 9. However, after having been informed about the jurisprudence of the Chamber in similar cases, Y has confirmed that it would be willing to pay the relevant amount of solidarity contribution to X and asked that Z then reimburses to Y the same amount of money. 10. Subsequently, the Chamber took note of the fact that, on the other hand, Z considered that X cannot be considered a “former club” of the player in view of the circumstance that P was registered with X on a free loan basis. 11. Moreover, Z asserts that in fact it only received the amount of EUR 250,000 out of the total compensation of EUR 1,300,000 due to the fact that EUR 550,000 were payable by Z to P and EUR 500,000 were compensated with Z’s debt to the same amount towards Y in connection with the transfer of another player. 12. In this regard, first of all, the Chamber once again referred to its jurisprudence applied in similar cases, in accordance with which the player’s new club is ordered to remit the relevant proportion(s) of the 5% solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training in strict application of art. 21 and Annex 5 of the Regulations. At the same time, the player’s former club is ordered to reimburse the same proportion(s) of the 5% of the compensation that it received from the player’s new club. 13. In this context, the Chamber once more pointed out that according to art. 1 of Annex 5 of the Regulations, inter alia, the new club shall deduct the 5% solidarity contribution from the amount of compensation agreed upon with the player’s former club. 14. Therefore, and in consideration of the said jurisprudence, the Dispute Resolution Chamber decided to reject the argument of Y. 15. The Chamber then turned its attention to the position of Z and pointed out that in accordance with art. 10 par. 1 of the Regulations a loan is subject to the same rules as apply to the transfer of players, including the provisions on training compensation and solidarity mechanism. With respect to the matter at stake, the Chamber deemed it important to highlight that it is irrelevant as to whether a compensation was at the basis of such transfer on a loan basis to the player’s former club, i.e. X. 16. Furthermore, Z maintains that it only received EUR 250,000 out of the total transfer compensation of EUR 1,300,000 for the reasons set out under points I.10 and II.11. In this regard and in connection with the matter at hand, the Chamber concurred that the amount of money agreed upon between the player’s former and new club over the transfer of the player constitutes the monetary source from which the 5% shall be deducted and distributed by the new club as a solidarity contribution. 17. Therefore, the Chamber decided to reject the arguments put forward by Z. 18. Having ascertained that the compensation agreed upon by and between Z and Y for the transfer of the player P is EUR 1,300,000, the Chamber turned to the calculation of the amount of solidarity contribution unmistakably due to X in accordance with art. 21 of the Regulations in combination with Annex 5 of the Regulations. In this context, the members of the Chamber pointed out that such calculation shall be based on the position of X and Y in the present dispute as well as the relevant facts relating to the period of registration of the player in question with X. The Chamber also referred to art. 1 of Annex 5 of the Regulations, which provides the figures for the distribution of the solidarity contribution, according to the time the player was registered with the clubs involved. 19. Considering that the player, P, born on 3 May 1976, was registered with X as from 18 August 1995 until 31 July 1996, the Chamber established that, in accordance with art. 1 of Annex 5 of the Regulations, X is entitled to receive 9,16% of the 5% of the compensation paid in relation with the transfer of the player P from Z to Y. 20. Based on all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that Y must pay to X solidarity contribution in the amount of EUR 5,954, i.e. 9,16% of 5% of the aforementioned compensation, and that Z must reimburse the amount of EUR 5,954 to Y. 21. Taking into consideration X’s claim as well as art. 2 par. 1 of Annex 5 of the Regulations, the Chamber decided that Y has to pay interest at 5% p.a. over the amount due as solidarity contribution as of the 31st day of the registration of the player, P, with Y, i.e. as of 27 February 2006. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by X is partially accepted. 2. Y has to pay to X the amount of EUR 5,954 plus 5% interest p.a. applicable as of 27 February 2006 within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. If the sum of EUR 5,954 and the pertinent interest are not paid by Y within the aforementioned time limit, the present matter shall be reported to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and decision. 4. X is directed to inform Y immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. Any further claim of X is rejected. 6. Z has to reimburse to Y the amount of EUR 5,954 plus 5% interest p.a. applicable as of 27 February 2006 within 30 days as from the date of notification of this decision. 7. If the sum of EUR 5,954 and the pertinent interest are not paid by Z within the aforementioned deadline, the present matter shall be reported to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and decision. 8. Y is directed to inform Z immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 9. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives).The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy General Secretary Enclosed: CAS directives
____________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 14 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Ivan Gazidis (USA), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro ESSA M. Saleh Al-Housani (UAE), membro su una questione tra il club, rappresentata dal Sig. X V, avvocato-at-law e il club, Y, e il club, Z come l’intervento di merito la distribuzione del contributo di solidarietà in relazione con il giocatore, P.. / I. … I fatti della controversia"