F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 2 novembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente John Didulica (Australia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro ESSA M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), membro su una questione tra il club, A, X rappresentato dal sig S e il club, B, Y e il club, C, Z come l’intervento di merito il contributo di solidarietà connesso al trasferimento dei fatti DI giocatore della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 2 novembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente John Didulica (Australia), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro ESSA M. Saleh Al Housani (Emirati Arabi Uniti), membro su una questione tra il club, A, X rappresentato dal sig S e il club, B, Y e il club, C, Z come l'intervento di merito il contributo di solidarietà connesso al trasferimento dei fatti DI giocatore della controversia 1. Il giocatore X, D (in prosieguo: il giocatore), nato il 18 gennaio 1984, è stato registrato con il club X, A (in prosieguo: il Richiedente) dal 22 marzo 1995 al 9 gennaio 2006. 2. A questo proposito, l'X Football Association ha confermato che il giocatore è stato registrato per A come un dilettante dal 22 marzo 1995 al 13 maggio 2002 e come professionista dal 13 maggio 2002 al 9 gennaio 2006. 3. Il club Y, B, e il club Z, C concordato il 23 novembre 2006 per trasferire il giocatore al club Y in cambio di un risarcimento di USD pagabili in due rate (USD 2,4 milioni versata in data 7 dicembre 2006 e USD 2,25 milioni pagabili in data 31 4650000 luglio 2007). 4. Il 4 gennaio 2007, l'attore ha presentato un reclamo alla FIFA contro la B per il contributo di solidarietà per un importo di 202.500 euro da pagare con gli interessi. 5. Per quanto riguarda la domanda di contributo di solidarietà, B ha dichiarato che, in generale, è disposto a pagare il contributo di solidarietà all'attore. Ma B ha sostenuto che il 5% le indennità corrisposte ai club di provenienza di un giocatore deve essere detratto dall'importo complessivo di questa indennità, e che, nel caso del nuovo club del giocatore omette di detrarre detta percentuale, ex club del giocatore è di solito condannata a rimborsare il 5% del compenso che ha ricevuto dal nuovo club del giocatore. A questo proposito, ha affermato che B C dovrebbe rimborsare il 5% della indennità di trasferimento. Inoltre, la B ha chiesto che la Camera di Risoluzione delle Controversie dovrebbe stabilire l'importo esatto del contributo di solidarietà. 6. Il 4 luglio 2006, la FIFA ha informato le società interessate dalla procedura attuale la consolidata giurisprudenza della Camera di Risoluzione delle Controversie applicata nei casi in cui il nuovo club ha omesso di detrarre la quota rilevante (s) del contributo di solidarietà del 5% dal versato un risarcimento, e li ha invitati a prendere in considerazione di conseguenza. 7. C ha dichiarato che il secondo articolo del contratto relativo trasferimento definisce chiaramente che l'importo del bonifico da versare deve essere inteso come prezzo netto e questo significa libero da tutte le spese. Dunque B non ha diritto a richiedere il rimborso degli importi applicabili contributo di solidarietà. 8. L'articolo 2 di detto accordo recita: "Il prezzo netto del trasferimento attuale è concordato QUATTRO milioni seicentomila cinquantamila dollari USA (4,65 milioni) che verrà pagato". 9. Successivamente, l'attore ha dichiarato che gli argomenti di C è irrilevante, in quanto l'importo del contributo di solidarietà è dovuta soltanto da B, e non era stata coinvolta nel contratto di cessione stipulato tra B e C. Inoltre, l'attore ha chiesto che il caso sia presentato alla Camera di Risoluzione delle Controversie di una decisione da passare. 10. Come risultato, B ha dichiarato che è del parere che non è indicato nell'articolo 1 dell'allegato 5 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori se la percentuale del 5% deve essere calcolato sull'importo netto o lordo. Pertanto, quando un club omette di detrarre il 5% della indennità di trasferimento per il giocatore rilevante e di conseguenza paga l'intero importo ai club ex del giocatore, ha detto che nuovo club dovrebbe avere il diritto a ricevere indietro il suo 5%. B ha anche sottolineato che nessun interesse giuridico può essere aggiunto in caso di contributo di solidarietà. 11. Allora, B ha confermato ancora una volta che è disposto a pagare l'importo dovuto all'attore, quando rimette C 5% della quota totale di trasmissione. 12. Infine, C ha ripetuto che il secondo articolo del contratto relativo trasferimento definisce chiaramente che l'importo del bonifico da versare è da intendersi come il prezzo netto e questo significa libero da tutte le spese. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 cpv. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 4 gennaio 2007 come conseguenza la Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 cpv. 1 delle suddette regole si afferma che la Camera di Risoluzione delle controversie esamina la propria competenza alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione 2005 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori. Ai sensi dell'art. 24 cpv. 1, in connessione con l'arte. 22 (d) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle controversie tra due società appartenenti a diverse Associazioni relative al meccanismo di solidarietà. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la distribuzione del contributo di solidarietà richiesto dal club X A in connessione con il trasferimento del giocatore professionista D nel corso di un contratto. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 della edizione 2005 del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori nella versione modificata secondo la FIFA non circolare. 995 del 23 settembre 2005. Inoltre, ha riconosciuto che il trasferimento alla base della presente controversia si era verificato dopo il luglio 2005. Allo stesso modo la Camera ha preso atto che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 4 gennaio 2007. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che l'edizione 2005 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che, come previsti dall 'art. 21 in connessione con l'arte. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, il nuovo club del giocatore è quella di distribuire il 5% delle indennità pagate alla società di provenienza al club (s) coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore in proporzione al numero di anni giocatore è stato tesserato con i club interessati di età compresa tra 12 e 23. 6. Nel caso di specie, la Camera sottolineato che l'intero periodo da prendere in considerazione per quanto riguarda la eventuale diritto del ricorrente al contributo di solidarietà andrebbe a partire dalla stagione sportiva 1996, la stagione del 12 ° compleanno del giocatore, fino al 9 gennaio 2006. 7. In continuazione, la Camera ha osservato che debitamente B, nuovo club del giocatore, in linea di principio disposto a pagare il contributo di solidarietà per l'attore, ma ha omesso di detrarre il 5% della indennità di trasferimento utile relativa al meccanismo di solidarietà. Di conseguenza, B aveva accettato di pagare l'importo applicabile di contributo di solidarietà, a condizione che il club di C Z rimborsa l'importo relativo al club Y. A questo proposito, tuttavia, il club Z aveva respinto tale rimborso, con riferimento all'articolo 2 della convenzione di trasferimento che ha concluso con B in occasione del trasferimento in questione. 8. A questo proposito, la Camera ha proceduto ad un'analisi dell'articolo 2 del contratto di trasferimento tra B e C. In tal modo, i membri della Camera all'unanimità ha ritenuto che la clausola in questione è piuttosto vago e, in particolare, che il termine "NET "non è sufficiente per concludere che il contributo di solidarietà del 5% non deve essere detratto dalla indennità di trasferimento nel caso di specie, in particolare in vista della formulazione univoca del regolamento che prevede chiaramente la detrazione l'importo previsto di contributo di solidarietà da qualsiasi trasferimento di compensazione. 9. La Camera poi fatto riferimento alla sua consolidata giurisprudenza applicata in casi analoghi, in base alla quale viene ordinato nuovo club del giocatore di rimettere la proporzione rilevante (s) del contributo del 5% di solidarietà per il club (s) coinvolti nella formazione del giocatore in applicazione rigorosa dell'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento. Allo stesso tempo, società di provenienza del giocatore è condannata a rimborsare la stessa proporzione (s) del 5% del compenso che ha ricevuto dal nuovo club del giocatore. Di conseguenza, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie stabilito che B è quello di pagare l'importo previsto del contributo di solidarietà per l'attore, e in cambio rimborsate dal C. 10. Rivolgendo la propria attenzione al calcolo del contributo di solidarietà nel caso di specie, la sezione di cui all'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, che prevede i rispettivi parametri per la distribuzione del contributo di solidarietà, ferma restando la volta che il giocatore è stato effettivamente formato dai club coinvolti. 11. Nel caso di specie, la Camera sottolineato che, secondo Football Association of X, il periodo di registrazione del giocatore con il club era A dal 22 marzo 1995 al 9 gennaio 2006. A questo proposito, la Camera ha ritenuto che il periodo da prendere in considerazione inizia con la stagione 1996, che corrisponde alla stagione del 12 ° compleanno del giocatore e termina il 9 gennaio 2006. 12. Inoltre, la Camera ha osservato che in base al contratto di trasferimento rimesso il file, il D giocatore è stato trasferito a B per un importo di USD 4.650.000. 13. Pertanto, la sezione ha stabilito che, in base ai parametri di cui all'art. 1 dell'allegato 5 del Regolamento, nel caso di specie A ha diritto a ricevere l'80% del contributo di solidarietà del 5%, corrispondente alla quantità di USD 186.000. 14. Sulla base di tutto quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie B ha deciso che deve pagare per un importo di USD 186.000 e che C deve rimborsare lo stesso importo al club Y. 15. Infine, prendendo in considerazione relativa richiesta del richiedente e tenendo presente che la compensazione relativo trasferimento doveva essere versato in due rate, a causa della quale un pagamento contributo di solidarietà di USD 96.000 è sceso a causa entro 30 giorni dalla scadenza del primo pagamento contingente e un ulteriore USD 90.000 è sceso a causa entro 30 giorni dalla scadenza del pagamento secondo contingente, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che il club Y è stato quello di pagare il 5% di interesse annuo del relativo contributo di solidarietà pari ciascuna, a partire dal giorno successivo alla causa date dei relativi versamenti contributo di solidarietà (cioè 30 giorni dopo la data di ciascun pagamento contingente per il contratto di cessione, cfr art 2 comma 1 dell'allegato 5 del Regolamento...) e applicabili fino alla data effettiva del pagamento al Richiedente . III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione di A è parzialmente accettata. 2. B deve pagare l'importo di USD 186.000 in A entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. Entro lo stesso termine, B deve pagare interessi del 5% annuo sulla somma di USD 96.000 dal 7 gennaio 2007 e il 5% di interesse annuo della quantità di USD 90.000 dal 31 agosto 2007 fino alla data di effettivo pagamento. 3. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA per il suo esame e decisione. 4. Una è diretta ad informare B direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. C è tenuto a rimborsare l'importo di USD 186.000 a B entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 6. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine di cui sopra un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine fisso e la questione attuale deve essere presentata al Comitato Disciplinare della FIFA per il suo esame e decisione. 7. B è diretta ad informare C direttamente e immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 8. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) – solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 2 November 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman John Didulica (Australia), member Gerardo Movilla (Spain), member Mohamed Mecherara (Algeria), member Essa M. Saleh Al Housani (United Arab Emirates), member on a matter between the club, A, X represented by Mr S and the club, B, Y and the club, C, Z as intervening party regarding the solidarity contribution related to the transfer of the player D. I. Facts of the case 1. The X player, D (hereinafter: the player), born on 18 January 1984, was registered with the X club, A (hereinafter: the Claimant) from 22 March 1995 to 9 January 2006. 2. In this regard, the X Football Association confirmed that the player was registered for A as an amateur from 22 March 1995 to 13 May 2002 and as a professional from 13 May 2002 to 9 January 2006. 3. The Y club, B, and the Z club, C agreed on 23 November 2006 to transfer the player to the Y club in return of compensation of USD 4,650,000 payable in two installments (USD 2,400,000 paid on 7 December 2006 and USD 2,250,000 payable on 31 July 2007). 4. On 4 January 2007, the Claimant submitted a claim to FIFA against B for solidarity contribution in the amount of EUR 202,500 payable with interest. 5. With regard to the claim for solidarity contribution, B declared that in general it is willing to pay the solidarity contribution to the Claimant. But B argued that 5% of any compensation paid to a player’s former club shall be deducted from the total amount of this compensation and that, in case the player’s new club omits to deduct said percentage, the player’s former club is usually ordered to reimburse the 5% of the compensation that it received from the player’s new club. In this respect, B claimed that C should reimburse the 5% of the transfer compensation. Furthermore, B asked that the Dispute Resolution Chamber should establish the exact amount of the solidarity contribution. 6. On 4 July 2006, FIFA informed the clubs concerned by the present procedure of the well-established jurisprudence of the Dispute Resolution Chamber applied in cases in which the new club omitted to deduct the relevant proportion(s) of the 5% solidarity contribution from the paid compensation, and invited them to consider it accordingly. 7. C stated that the second article of the relevant transfer agreement defines clearly that the transfer amount to be paid is to be understood as net price and this means free from any expenses. Therefore B is not entitled to claim the reimbursement of the applicable amounts of solidarity contribution. 8. Article 2 of the said agreement reads as follows: “The NET price of the present transfer is agreed in FOUR MILLION SIX HUNDRED FIFTY THOUSAND USA DOLLARS (4,650,000) that it will be paid”. 9. Subsequently, the Claimant declared that the arguments of C are irrelevant because the amount of the solidarity contribution is only due by B, and it had not been involved in the transfer agreement concluded between B and C. Furthermore, the Claimant requested that the case be submitted to the Dispute Resolution Chamber for a decision to be passed. 10. As a result, B declared that it is of the opinion that it is not stated in article 1 of Annex 5 of the Regulations for the Status and Transfer of Players whether the percentage of the 5% shall be calculated on the net or gross amount. Therefore, when a club omits to deduct the 5% of the transfer compensation for the relevant player and consequently pays all the amount to the player’s former clubs, said new club should be entitled to receive back its 5%. B also pointed out that no legal interest can be added in case of solidarity contribution. 11. Thereupon, B confirmed once again that it is willing to pay the amount due to the Claimant, when C remits 5% of the total transfer fee. 12. Finally, C repeated that the second article of the relevant transfer agreement defines clearly that the transfer amount to be paid is to be understood as net price and this means free from any expenses. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 para. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 4 January 2007 as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 para. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the 2005 version of the Regulations for the Status and Transfer of Players. In accordance with art. 24 para. 1 in connection with art. 22 (d) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on disputes between two clubs belonging to different Associations related to solidarity mechanism. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution claimed by the X club A in connection with the transfer of the professional player D during the course of a contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the 2005 edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players in the modified version in accordance with the FIFA circular no. 995 dated 23 September 2005. Furthermore, it acknowledged that the transfer at the basis of the present dispute had occurred after July 2005. Equally the Chamber took note that the claim was lodged at FIFA on 4 January 2007. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the edition 2005 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that, as established in the art. 21 in connection with art. 1 of Annex 5 of the Regulations, the new club of the player is to distribute 5% of any compensation paid to the previous club to the club(s) involved in the training and education of the player in proportion to the number of years the player has been registered with the relevant clubs between the ages of 12 and 23. 6. In the present case, the Chamber outlined that the entire period to be taken into consideration with regard to the Claimant’s possible entitlement to solidarity contribution would run from the sporting season 1996, the season of the player’s 12th birthday, until 9 January 2006. 7. In continuation, the Chamber duly noted that B, the player’s new club, is in principle willing to pay the solidarity contribution to the Claimant but omitted to deduct 5% of the relevant transfer compensation relating to the solidarity mechanism. Consequently, B had agreed to pay the applicable amount of solidarity contribution, provided that the Z club C reimburses the relevant amount to the Y club. In this regard, however, the Z club had rejected such reimbursement, with reference to article 2 of the transfer agreement which it concluded with B on occasion of the transfer in question. 8. In this respect, the Chamber proceeded to an analysis of article 2 of the transfer agreement between B and C. In doing so, the members of the Chamber unanimously considered that the clause in question is rather vague and, particularly, that the term “NET” is not sufficient to conclude that the 5% solidarity contribution should not be deducted from the transfer compensation in the present case, in particular in view of the unambiguous wording of the Regulations which clearly provides for the deduction of the applicable amount of solidarity contribution from any transfer compensation. 9. The Chamber then referred to its well-established jurisprudence applied in similar cases, in accordance with which the player’s new club is ordered to remit the relevant proportion(s) of the 5% solidarity contribution to the club(s) involved in the player’s training in strict application of art. 1 of Annex 5 of the Regulations. At the same time, the player’s former club is ordered to reimburse the same proportion(s) of the 5% of the compensation that it received from the player’s new club. Consequently, the members of the Dispute Resolution Chamber determined that B is to pay the applicable amount of solidarity contribution to the Claimant, and shall in return be reimbursed by C. 10. Turning its attention to the calculation of the solidarity contribution in the present case, the Chamber referred to art. 1 of Annex 5 of the Regulations, which provides for the respective parameters for the distribution of the solidarity contribution, subject to the time the player was effectively trained by the clubs involved. 11. In the present case, the Chamber outlined that according to Football Association of X, the period of registration of the player with the club A was from 22 March 1995 until 9 January 2006. In this respect, the Chamber considered that the period to be taken into consideration starts with the season 1996, which corresponds to the season of the player’s 12th birthday and ends on 9 January 2006. 12. Furthermore, the Chamber noted that according to the transfer contract remitted to the file, the player D was transferred to B for the amount of USD 4,650,000. 13. Therefore, the Chamber established that, in accordance with the parameters provided for in art. 1 of Annex 5 of the Regulations, in the present case A is entitled to receive 80% of the 5% solidarity contribution, corresponding to the amount of USD 186,000. 14. Based on all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that B must pay to A the amount of USD 186,000 and that C must reimburse the same amount to the Y club. 15. Finally, taking into consideration the Claimant’s respective request and bearing in mind that the relevant transfer compensation was to be paid in two instalments, due to which a solidarity contribution payment of USD 96,000 fell due within 30 days of the expiry of the first contingent payment and a further USD 90,000 fell due within 30 days of the expiry of the second contingent payment, the Dispute Resolution Chamber decided that the Y club was to pay 5% interest per year on the relevant solidarity contribution amounts each, starting on the day following the due dates of the relevant solidarity contribution payments (i.e. 30 days after the date of each contingent payment as per the transfer agreement; cf. art. 2 para. 1 of Annex 5 of the Regulations) and applicable until the effective date of payment to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of A is partially accepted. 2. B has to pay the amount of USD 186,000 to A within 30 days as from the date of notification of this decision. Within the same time limit, B must pay 5% interest per annum on the amount of USD 96,000 from 7 January 2007 as well as 5% interest per annum on the amount of USD 90,000 from 31 August 2007 until the date of the effective payment. 3. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and decision. 4. A is directed to inform B directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. C has to reimburse the amount of USD 186,000 to B within 30 days of notification of the present decision. 6. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline an interest rate of 5% per year will apply as of expiring of the fixed time limit and the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee for its consideration and decision. 7. B is directed to inform C directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 8. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General Encl. CAS directives
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