• Stagione sportiva: 2009/2010
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) – contributo di solidarietà – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 ottobre 2009, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Carlos Soto (Cile), membro Brendan Schwab (Australia), membro Takuya Yamazaki (Giappone), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro Alejandro Maron (Argentina), membro Guillermo Saltos Guale (Ecuador), membro sulla domanda presentata dalla L club, come querelanti nei confronti del J club, come convenuto per contributo di solidarietà in relazione al trasferimento dei fatti ZI giocatore della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2009-2010) - contributo di solidarietà - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 ottobre 2009, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Carlos Soto (Cile), membro Brendan Schwab (Australia), membro Takuya Yamazaki (Giappone), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro Alejandro Maron (Argentina), membro Guillermo Saltos Guale (Ecuador), membro sulla domanda presentata dalla L club, come querelanti nei confronti del J club, come convenuto per contributo di solidarietà in relazione al trasferimento dei fatti ZI giocatore della controversia 1. Il giocatore, Z (in prosieguo: il giocatore), è nato il 13 settembre 1980. 2. La Federcalcio R ha confermato che il giocatore è stato registrato con il suo club affiliato, L (in prosieguo: il Richiedente), a decorrere dal 28 febbraio 2000 al 11 settembre 2000. 3. La stagione in R va dal 1 ° agosto fino al 31 luglio dell'anno successivo. 4. Secondo una dichiarazione del Football Federation X, il giocatore è stato registrato con il club, J (in prosieguo: il Resistente), il 4 agosto 2008. 5. Il 20 gennaio 2009, L ha presentato una domanda di fronte a FIFA, rivendicando la sua quota del contributo di solidarietà in relazione al trasferimento del giocatore in questione dal C club, al convenuto, nel 2008, per l'importo presunto di 4.500.000 EUR. 6. In risposta alla richiesta del ricorrente, il 26 marzo 2009, la Resistente ha confermato che l'importo totale delle indennità di trasferimento era di EUR 4,5 milioni. Inoltre, il Resistente ha indicato che tale importo doveva essere versato a C in tre rate di euro 1,5 milioni ciascuna, da pagare il 1 ° luglio 2008, il 30 giugno 2009 e 30 giugno 2010. 7. Inoltre, l'interpellato ha dichiarato che, secondo il giocatore di passaporto ", il giocatore è stato registrato con il ricorrente tra 2000/02/28 e 2000/09/12", mentre "per la maggior parte dei paesi europei, la stagione inizia e termina il 30 giugno" , e ha dichiarato che l'attore deve fornire con le date esatte della registrazione del giocatore. Infine, la Resistente ha riconosciuto che il richiedente ha diritto al contributo di solidarietà ai sensi del contratto di cessione. A questo proposito, l'interpellato ha dichiarato che l'importo residuo dovuto a titolo di contributo di solidarietà a partire dalla data della sua presentazione sarebbe finita la prima rata solo. 8. Una volta ricevuta la conferma dell'importo della indennità di trasferimento, L sostenuto i seguenti importi: - EUR 4.050 come contributo di solidarietà dovuto per la prima rata, - EUR 4.050 come contributo di solidarietà dovuto sulla seconda rata, - EUR 4.050 come contributo di solidarietà dovuto per il terza rata, così come 5% di interessi dalla data di scadenza di ciascun pagamento. 9. Il 1 ° luglio 2009, l'attore contattato FIFA ancora una volta per indicare che non aveva ancora ricevuto alcun pagamento da parte del Resistente. 10. Nonostante le diverse notifiche di FIFA, il Resistente non ha fornito dichiarazioni aggiuntive in relazione al nostro argomento. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito anche denominata "Camera") ha analizzato se era competente a trattare la materia presente. A questo proposito, ha osservato che la presente domanda è stata presentata alla FIFA il 20 gennaio 2009. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2008, in prosieguo: le norme procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 21 comma 2 e 3 delle norme procedurali.. ). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1, in connessione con l'arte. 22 lit. d) del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009), la Camera di Risoluzione delle Controversie delibera, in presenza di almeno tre membri compreso il Presidente, sulle controversie relative al meccanismo di solidarietà fra società appartenenti a diverse associazioni. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie confermato che era l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente la ripartizione del contributo di solidarietà in connessione con il trasferimento internazionale del giocatore professionista, Z, C dal club, il club di J . 4. Inoltre, e tenendo conto che il giocatore è stato registrato con il suo nuovo club il 4 agosto 2008, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2009), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 20 gennaio 2009, l'edizione 2008 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (in prosieguo: il Regolamento) è applicabile al caso in esame nel merito. 5. Entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che il richiedente ha richiedente l'importo di euro 4.050 come contributo di solidarietà dovuto per ciascuna delle tre rate del indennità di trasferimento a carico del convenuto al club di C, in l'importo di euro 4.500.000, maggiorato del 5% di interessi dalla data di scadenza di ciascun pagamento. 6. Inoltre, la Camera preso atto che, in base al contratto di cessione il Resistente ha accettato di pagare l'importo totale di 4,5 milioni di euro in tre rate di euro 1.500.000 ciascuno, nelle seguenti date: 1 ° luglio 2008, 30 giugno 2009 e 30 giugno 2010. 7. In continuazione. la Camera ha riconosciuto che il Resistente aveva riconosciuto che l'attore aveva il diritto di contributo di solidarietà in relazione al trasferimento pertinenza del giocatore ma che non credeva le date di registrazione del giocatore con l'attore, come previsto dalla Federcalcio di R essere accurata. 8. In considerazione di quanto precede, in primo luogo, i membri della sezione sottolineato che, come stabilito in arte. 21 del Regolamento in relazione con l'arte. 1 par. 1 Allegato 5 del Regolamento, se un professionista è trasferito prima della scadenza del suo contratto, il nuovo club del giocatore è quella di distribuire il 5% di qualsiasi compenso, con l'eccezione di indennità di formazione, attenzione alla società di provenienza del giocatore al Club (s) coinvolti nella formazione ed educazione del giocatore in proporzione al numero di anni il giocatore è stato registrato con il club in questione (s) tra le stagioni sportive del suo 12 ° compleanno e il 23. 9. Inoltre, la Camera ha sottolineato che in caso di pagamenti contingenti, il nuovo club deve pagare il contributo di solidarietà ai club di formazione entro e non oltre 30 giorni dalla data di tali pagamenti (cfr. art. 2 par. 2 del 5 Annexe del Regolamenti). 10. Tornando ai fatti del caso di specie, la Camera ha preso atto che la Federcalcio R confermato che il giocatore in questione, nato il 13 settembre 1980, è stato registrato con il Richiedente a decorrere dal 28 febbraio 2000 al 11 settembre 2000 e che la stagione in R va dal 1 ° agosto fino al 31 luglio dell'anno successivo. Di conseguenza, la Camera ha stabilito che il giocatore è stato registrato con l'attore durante 5 mesi della stagione del 19 ° compleanno del giocatore e un mese della stagione del suo 20 ° compleanno. A questo proposito, la Camera ha voluto sottolineare che, contrariamente a quanto afferma la Resistente, non vede alcun motivo valido per ritenere che le predette date di registrazione, che sono state confermate dalla Federcalcio R, sarebbe corretto. In particolare, la sezione sottolineato, secondo il principio di onere della prova di cui al art. 12 par. 3 delle norme procedurali, che il Resistente non ha fornito alcuna prova a tutti che la registrazione risale indicate nel passaporto stesso lettore fornito dalla Federcalcio R sarebbe inesatto. 11. Alla luce di quanto sopra, la Camera è giunto alla conclusione che il richiedente ha diritto al contributo di solidarietà e che il convenuto avrebbe dovuto pagare al richiedente il contributo di solidarietà a seguito di pagamento di ciascuna rata di Euro 1,5 milioni, entro e non oltre 30 giorni dopo le date a partire dalla quale ogni rata in scadenza. 12. In considerazione di quanto precede, la sezione ha stabilito che, in conformità con la ripartizione di cui all'art. 1 Allegato 5 del Regolamento, il richiedente ha diritto a ricevere il 5% del 5% della indennità di trasferimento a carico del convenuto a C in relazione al trasferimento del giocatore Z. 13. In considerazione di tutto quanto sopra, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso all'unanimità che la pretesa del ricorrente è parzialmente accolta e che il Resistente deve pagare all'attore, come contributo di solidarietà l'importo totale di euro 7.500 maggiorato del 5% di interesse annuo come segue: 5% P.A. su 3.750 euro dal 1 ° agosto 2008 e il 5% P.A. su 3.750 euro al 31 luglio 2009, fino alla data effettiva del pagamento all'attore. 14. Inoltre, la Camera era ansioso di sottolineare che il contributo di solidarietà sulla base della terza rata, con scadenza il 30 giugno 2010, è dovuta fino al 31 luglio 2010 (cfr. punto 9.) E quindi non è dovuta al tempo del passaggio della presente decisione. 15. Infine, la sezione di cui all'art. 18 par. 1 del Regolamento di procedura, secondo il quale nel procedimento davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie relative alle controversie riguardanti i costi di formazione risarcimento per un importo massimo di 25.000 sono riscossi. I costi sono a carico in considerazione del grado delle parti di successo nel procedimento. 16. A questo proposito, la Camera ha ribadito che la pretesa di parte attrice è parzialmente accettata. Di conseguenza, il convenuto deve sopportare le spese del procedimento in corso davanti a FIFA. 17. Secondo l'Allegato A delle norme procedurali, le spese del procedimento devono essere applicate sulla base del valore della controversia. 18. Il valore della controversia da prendere in considerazione gli importi attuali procedure di euro 12.150 relativo alla domanda del ricorrente. Pertanto, la Camera ha concluso che l'importo massimo delle spese del procedimento corrisponde a 5000 (cfr. tabella in allegato A). 19. Considerando che il caso in questione il permesso di essere trattata secondo una procedura ragionevole, che la presente causa non ha mostrato particolari difficoltà e che di fatto non ha comportato specifica complessità giuridica, la Camera ha stabilito l'importo finale delle spese del procedimento in corso alla quantità di 3.000. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, L, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, J, deve pagare all'attore, L, l'importo di euro 7.500 (2 x 3750 EUR) entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. Entro lo stesso termine, il Resistente, J, deve pagare alla parte attrice, L, interessi ad un tasso del 5% annuo sui 3.750 euro a partire dal 1 agosto 2008, e euro 3.750 al 31 luglio 2009. 3. Ogni ulteriore pretesa del ricorrente è respinta. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata, su richiesta del partito al Comitato Disciplinare della FIFA in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Il Richiedente, L, è diretta ad informare la controparte, J, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. L'importo finale delle spese del procedimento per un importo di 3.000 sono a carico del convenuto, J, entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione alla FIFA al seguente conto bancario con riferimento al caso nr. UBS Zurigo Numero di conto 366.677.01U (lo Status dei Calciatori FIFA) Clearing numero 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701 U SWIFT: UBSWCHZH80A ** Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Secondo l'articolo 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne, Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale All.. CAS direttive
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F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2009-2010) - solidarity contribution – official version by www.fifa.com - Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 23 October 2009, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member Carlos Soto (Chile), member Brendan Schwab (Australia), member Takuya Yamazaki (Japan), member Mario Gallavotti (Italy), member Mohamed Mecherara (Algeria), member Alejandro Marón (Argentina), member Guillermo Saltos Guale (Ecuador), member on the claim presented by the club L, as Claimant against the club J, as Respondent for solidarity contribution in connection with the transfer of the player Z. I. Facts of the case 1. The player, Z (hereinafter: the player), was born on 13 September 1980. 2. The Football Association of R confirmed that the player was registered with its affiliated club, L (hereinafter: the Claimant), as from 28 February 2000 until 11 September 2000. 3. The season in R runs as from 1 August until 31 July of the following year. 4. According to a statement of the X Football Federation, the player was registered with the club, J (hereinafter: the Respondent), on 4 August 2008. 5. On 20 January 2009, L lodged a claim in front of FIFA, claiming its proportion of the solidarity contribution in connection with the transfer of the player concerned from the club C, to the Respondent, in 2008, for the alleged amount of EUR 4,500,000. 6. In reply to the Claimant’s claim, on 26 March 2009, the Respondent confirmed that the total amount of transfer compensation was of EUR 4,500,000. Furthermore, the Respondent indicated that this amount was to be paid to C in three installments of EUR 1,500,000 each, payable on 1st July 2008, 30 June 2009 and 30 June 2010. 7. In addition, the Respondent stated that, according to the player passport, “the player was registered with the claimant between 28.02.2000 and 12.09.2000”, whereas “for the majority of the European countries the season starts and ends on 30 June”, and declared that the Claimant should provide it with the exact dates of registration of the player. Finally, the Respondent acknowledged that the Claimant is entitled to the solidarity contribution in accordance with the transfer agreement. In this respect, the Respondent stated that the outstanding amount due as solidarity contribution as of the date of its submission would be over the first instalment only. 8. Upon receipt of confirmation of the amount of transfer compensation, L claimed the following amounts: - EUR 4,050 as solidarity contribution due on the first instalment, - EUR 4,050 as solidarity contribution due on the second instalment, - EUR 4,050 as solidarity contribution due on the third instalment, as well as 5% interest from the due date of each payment. 9. On 1st July 2009, the Claimant contacted FIFA once again to indicate that it had still not received any payment from the Respondent. 10. Despite several notifications from FIFA, the Respondent did not provide any additional statements in relation to the present matter. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber (hereinafter also referred to as “Chamber”) analysed whether it was competent to deal with the present matter. In this respect, it noted that the present claim was submitted to FIFA on 20 January 2009. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2008; hereinafter: the Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 21 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 in connection with art. 22 lit. d) of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009), the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate, in the presence of at least three members including the Chairman, on disputes relating to the solidarity mechanism between clubs belonging to different associations. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber confirmed that it was the competent body to decide on the present litigation concerning the distribution of the solidarity contribution in connection with the international transfer of the professional player, Z, from the club C, to the club J. 4. Furthermore, and taking into consideration that the player was registered with his new club on 4 August 2008, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2009), and considering that the present claim was lodged on 20 January 2009, the 2008 edition of the Regulations on the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 5. Entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that the Claimant is requesting the amount of EUR 4,050 as solidarity contribution due on each of the three installments of the transfer compensation paid by the Respondent to the club C, in the amount of EUR 4,500,000, plus 5% interest from the due date of each payment. 6. Moreover, the Chamber duly noted that according to the transfer agreement the Respondent agreed to pay the total amount of EUR 4,500,000 in three installments of EUR 1,500,000 each, on the following dates: 1st July 2008, 30 June 2009 and 30 June 2010. 7. In continuation. the Chamber acknowledged that the Respondent had recognized that the Claimant was entitled to solidarity contribution in connection with the pertinent transfer of the player but that it did not believe the dates of registration of the player with the Claimant as provided by the Football Association of R to be accurate. 8. In view of the above, first and foremost, the members of the Chamber emphasised that, as established in art. 21 of the Regulations in connection with art. 1 par. 1 of Annexe 5 of the Regulations, if a professional is transferred before the expiry of his contract, the new club of the player is to distribute 5% of any compensation, with the exception of training compensation, paid to the player’s former club to the club(s) involved in the training and education of the player in proportion to the number of years the player has been registered with the relevant club(s) between the sporting seasons of his 12th and 23rd birthday. 9. Furthermore, the Chamber underlined that in case of contingent payments, the new club shall pay the solidarity contribution to the training clubs no later than 30 days after the date of such payments (cf. art. 2 par. 2 of the Annexe 5 of the Regulations). 10. Reverting to the facts of the present case, the Chamber took note that the Football Association of R confirmed that the player concerned, born on 13 September 1980, was registered with the Claimant as from 28 February 2000 until 11 September 2000 and that the season in R runs as from 1 August until 31 July of the following year. Consequently, the Chamber established that the player was registered with the Claimant during 5 months of the season of the player’s 19th birthday and one month of the season of his 20th birthday. In this regard, the Chamber wished to emphasise that, contrary to the Respondent’s allegation, it did not see any valid reason to suppose that the aforementioned dates of registration, which were confirmed by the Football Association of R, would be incorrect. In particular, the Chamber stressed, in accordance with the principle of burden of proof mentioned under art. 12 par. 3 of the Procedural Rules, that the Respondent did not provide any evidence at all that the registration dates mentioned in the player passport provided by the Football Association of R would be inaccurate. 11. In light of the above, the Chamber came to the conclusion that the Claimant is entitled to solidarity contribution and that the Respondent should have paid to the Claimant the solidarity contribution following payment of each installment of EUR 1,500,000, no later than 30 days after the dates as from which each installment became due. 12. In view of the foregoing, the Chamber established that, in accordance with the breakdown provided for in art. 1 of Annexe 5 of the Regulations, the Claimant is entitled to receive 5% of 5% of the transfer compensation paid by the Respondent to C in relation to the transfer of the player Z. 13. In view of all of the above, the members of the Dispute Resolution Chamber unanimously concluded that the claim of the Claimant is partially accepted and that the Respondent has to pay to the Claimant as solidarity contribution the total amount of EUR 7,500 plus 5% interest p.a. as follows: 5% p.a. on EUR 3,750 as of 1 August 2008 and 5% p.a. on EUR 3,750 as of 31 July 2009, until the effective date of payment to the Claimant. 14. Additionally, the Chamber was eager to point out that the solidarity contribution on the basis of the third installment, which was due on 30 June 2010, is payable until 31 July 2010 (cf. point 9.) and therefore is not due at the time of passing of the present decision. 15. Finally, the Chamber referred to art. 18 par. 1 of the Procedural Rules, according to which in the proceedings before the Dispute Resolution Chamber relating to disputes regarding training compensation costs in the maximum amount of 25,000 are levied. The costs are to be borne in consideration of the parties’ degree of success in the proceedings. 16. In this respect, the Chamber reiterated that the claim of the Claimant is partially accepted. Therefore, the Respondent has to bear the costs of the current proceedings in front of FIFA. 17. According to Annexe A of the Procedural Rules, the costs of the proceedings are to be levied on the basis of the amount in dispute. 18. The amount in dispute to be taken into consideration in the present proceedings amounts to EUR 12,150 related to the claim of the Claimant. Therefore, the Chamber concluded that the maximum amount of costs of the proceedings corresponds to 5,000 (cf. table in Annexe A). 19. Considering that the case at hand allowed to be dealt with following a reasonable procedure, that the present case did not show particular factual difficulty and that it did not involve specific legal complexity, Chamber determined the final amount of costs of the current proceedings to the amount of 3,000. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, L, is partially accepted. 2. The Respondent, J, has to pay to the Claimant, L, the amount of EUR 7,500 (2 x EUR 3,750) within 30 days as from the date of notification of this decision. Within the same time limit, the Respondent, J, shall pay to the Claimant, L, interest at a rate of 5% per annum on EUR 3,750 as of 1 August 2008, and on EUR 3,750 as of 31 July 2009. 3. Any further claim of the Claimant is rejected. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted upon the party’s request to FIFA’s Disciplinary Committee so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 5. The Claimant, L, is directed to inform the Respondent, J, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. The final amount of costs of the proceeding in the amount of 3,000 are to be paid by the Respondent, J, within 30 days of notification of the present decision to FIFA to the following bank account with reference to case nr.: UBS Zurich Account number 366.677.01U (FIFA Players’ Status) Clearing number 230 IBAN: CH27 0023 0230 3666 7701U SWIFT: UBSWCHZH80A * Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to article 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne, Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy Secretary General Encl. CAS directives
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