F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 novembre 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Philippe Piat (Francia), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Nigeria, come querelanti nei confronti del club Y , Vietnam, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all’origine della controversia

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 novembre 2004, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Philippe Piat (Francia), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, Nigeria, come querelanti nei confronti del club Y , Vietnam, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, Fatti all'origine della controversia - Il 1 ° novembre 2003 le parti hanno firmato un contratto di lavoro valido dal 1 ° novembre 2003 al 31 ottobre 2005. - In base a tale contratto, il giocatore ha diritto a uno stipendio mensile pari a USD 1.200 pagabili in due rate di USD 600 ciascuno il 15 e il 30 del mese. - Inoltre, X si ha diritto al bonus, alloggio e cure mediche gratuite. - In conformità con l'articolo 2.8, il club ha il diritto di rescindere unilateralmente il contratto "dopo 15 giorni dalla notifica della rescissione del contratto in forma scritta", per ragioni di natura disciplinare o legato a una diminuzione delle prestazioni del giocatore, non aver rispettato il club requisiti. - Dopo la "conclusione" del contratto, il club ha l'obbligo di fornire il giocatore con un biglietto aereo di andata e ritorno. - Il 1 ° aprile 2004, il giocatore è stato notificato per iscritto la risoluzione anticipata da parte del club del suo contratto. - Secondo il documento rilevante, il contratto del giocatore è stato terminato a causa di un calo delle prestazioni del giocatore e la sua incapacità di soddisfare i requisiti di rendimento del club. - Il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che dopo la risoluzione del contratto il club aveva solo dato 100 dollari a titolo di risarcimento prima di partire per la Nigeria. - X afferma che egli è stato pagato lo stipendio fino a quando (incluso) marzo 2004 e si chiede il pagamento dei suoi debiti fino alla data di scadenza del suo contratto. - Secondo il giocatore, per un totale di 19 mesi di stipendio devono essere pagati dal club vietnamita. - Il club, da parte sua, conferma che ha risolto il contratto del giocatore per la causa menzionata nella comunicazione scritta. - Inoltre, le parti hanno firmato un documento datato 7 aprile 2004, secondo cui il giocatore ha accettato di ricevere USD 670 per coprire le spese relative ad un biglietto aereo di ritorno per essere acquistato da X e di lasciare la città di Y a partire dal 12 Aprile 2004 "senza alcun obbligo di Y". - Secondo il club, con la stessa lettera il giocatore ha accettato di ricevere USD 100 come un assegno. - Per le ragioni sopra esposte, il club respinge l'affermazione del giocatore. - Il giocatore smentisce la dichiarazione del club per quanto riguarda la presunta diminuzione della sua performance e sottolinea che era in fila in tutte le partite. - Egli sottolinea, inoltre, che lui non ha chiesto per l'USD 100, ma semplicemente che il club ha dato a lui. Si presume che il club sapeva che la risoluzione del contratto non era corretta. - Non ci sono ulteriori osservazioni sono state ricevute dal club vietnamita. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie I membri della Camera in primo luogo proceduto a confermare che, ai sensi dell'articolo 42 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori della Camera è competente a trattare la questione in esame. Si è preso atto che, secondo il giocatore, ha diritto di ottenere il risarcimento dal club vietnamita per la risoluzione anticipata del contratto di lavoro. La richiesta finanziaria avanzata dal giocatore copre il valore del suo contratto fino alla data della sua scadenza. Il club, da parte sua, sostiene di aver proceduto alla risoluzione anticipata del contratto di lavoro dato che le prestazioni del giocatore non sussistano più le esigenze del club. I membri della Camera ha osservato che ai sensi dell'articolo 2.8 del relativo contratto, la società ha il diritto di rescindere unilateralmente il contratto per tale motivo. Tuttavia, alla luce del fatto che questa clausola non prevede alcun risarcimento a favore dell'altra parte in caso di club Esercizio di tale opzione, la Camera ha concluso che tale causa non può essere considerata valida. Anche così, i membri della Camera ha riconosciuto che il giocatore ha firmato un accordo con il club vietnamita dopo la cessazione del suo contratto, che si riferisce alla cessazione del rapporto contrattuale tra le parti interessate. In conformità con questo documento, che è stato debitamente studiato dalla Camera, X conferma che, dopo aver ricevuto una somma di denaro per coprire le spese relative all'acquisto di un biglietto aereo, che sarebbe tornato in Nigeria ", senza ulteriori requisiti di Y ". I membri della Camera hanno convenuto che questo documento deve essere considerato come una rinuncia debitamente firmato dal giocatore. Il giocatore che ha firmato la rinuncia di cui sopra, la Camera ha deciso che deve respingere la richiesta avanzata dal giocatore. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene rifiutato. 2. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de l'Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 26 November 2004, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Mario Gallavotti (Italy), member Philippe Piat (France), member Theo van Seggelen (Netherlands), member on the claim presented by the player, X, Nigeria, as Claimant against the club Y, Vietnam, as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club, Facts of the case - On 1 November 2003, the parties signed an employment contract valid from 1 November 2003 until 31 October 2005. - According to this contract, the player is entitled to a monthly salary amounting to USD 1,200 payable in two instalments of USD 600 each on the 15th and 30th day of the month. - In addition, X is entitled to bonuses, lodging and free medical treatments. - In accordance with article 2.8, the club is entitled to unilaterally terminate the contract “after 15 days of notification of the contract termination in writing”, for reasons of disciplinary nature or linked to a decrease in the player’s performance, failing to meet the club’s requirements. - After the “ending” of the contract, the club has the obligation to provide the player with a return air ticket. - On 1 April 2004, the player was notified in writing of the early termination by the club of his contract. - According to the relevant document, the player’s contract was terminated due to a decrease in the player’s performance and his inability to meet the club’s performance requirements. - The player turned to FIFA claiming that after the contract termination the club had only given him USD 100 as compensation before he left for Nigeria. - X asserts that he was paid his salary until (and including) March 2004 and he claims payment of his dues until the expiry date of his contract. - According to the player, a total of 19 months’ salary are to be paid by the Vietnamese club. - The club, for its part, confirms that it terminated the player’s contract for the cause mentioned in the written notification. - Furthermore, the parties signed a document dated 7 April 2004 in accordance with which the player agreed to receive USD 670 to cover the expenses related to a return air ticket to be bought by X and to leave the city of Y as from 12 April 2004 “without any requirement to Y”. - According to the club, with the same letter the player agreed to receive USD 100 as an allowance. - For the above reasons, the club rejects the player’s claim. - The player refutes the club’s statement as regards the alleged decrease in his performance and stresses that he was lined up in all matches. - He furthermore points out that he did not ask for the USD 100, but that the club simply gave it to him. He presumes that the club knew that the termination of the contract was not correct. - No further comments have been received from the Vietnamese club. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The members of the Chamber firstly proceeded to confirm that in accordance with Article 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players the Chamber is competent to deal with the present matter. It was duly noted that according to the player, he is entitled to receive compensation from the Vietnamese club for the early termination of the employment contract. The financial claim put forward by the player covers the value of his contract until the date of its expiry. The club, for its part, maintains that it has proceeded with the early termination of the employment contract given that the player’s performance no longer met the club’s requirements. The members of the Chamber noted that according to article 2.8 of the relevant contract, the club has a unilateral right to terminate the contract for such reason. However, in the light of the fact that this clause does not include any compensation to the benefit of the other party in the event of the club exercising this option, the Chamber concluded that such cause cannot be considered valid. Even so, the members of the Chamber acknowledged that the player has signed an agreement with the Vietnamese club after the termination of his contract, which refers to the termination of the contractual relation between the parties concerned. In accordance with this document, which was duly studied by the Chamber, X confirms that, after having received an amount of money to cover his expenses relating to the purchase of an air ticket, he would return to Nigeria “without any further requirement to Y”. The members of the Chamber agreed that this document must be considered as a waiver duly signed by the player. The player having signed the aforementioned waiver, the Chamber decided that it must reject the claim put forward by the player. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is rejected. 2. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de l’Elysée 28 1006 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives ________________________________
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