F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° giugno 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro Michele Colucci (Italia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, come attore contro il Club Y, come convenuto in merito a una vertenza contrattuale in connessione con retribuzione arretrata. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 1 ° giugno 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), membro Philippe Piat (Francia), membro Michele Colucci (Italia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, come attore contro il Club Y, come convenuto in merito a una vertenza contrattuale in connessione con retribuzione arretrata. I. Fatti della controversia 1. Il 1 ° luglio 2002, il giocatore e il club X Y firmato un contratto di lavoro valido a decorrere dalla data della firma fino al 1 ° luglio 2004. 2. Clausola 6 del relativo contratto conteneva una clausola penale e stipulato il seguente: "Se il club non adempiere agli obblighi nei confronti del giocatore e non fa che nel periodo di ulteriori 60-90 giorni, il giocatore puo rompere l'accordo. La compensazione è determinato ai sensi dell'art. 17. vale a dire 18. o l'arte. 41 delle norme di registrazione di "un 'associazione calcistica specifico", prendendo in considerazione le richieste del giocatore dalla squadra che viene pagato fino all'altezza di compensazione. "3. Il 22 settembre 2004, il giocatore X si avvicinò FIFA e ha sostenuto in base al suddetto contratto di lavoro e "art. Vale a dire 17 18 o art. 41 del Regolamento di registrazione di "una specifica associazione di calcio", la quantità totale di 900.000 SIT (secondo il giocatore X un importo pari a EUR 3.750) da club Y. Il giocatore X allegata alla domanda un documento in cui il direttore del club Y, prima della scadenza del contratto di lavoro competente, ha riconosciuto un debito del club Y verso il giocatore X per un importo di 900.000 SIT. La data di scadenza del debito in esso fissata era il 15 aprile 2003. 4. Il 17 dicembre 2004, club Y informato FIFA che ha riconosciuto il debito totale per un importo di euro 3.750 nei confronti del giocatore X. La Club Y ha proposto di pagare l'importo totale in 7 rate da euro 536,14 ciascuna. Le rate erano in pagamento a partire dal 29 gennaio 2005 in un intervallo di 2 mesi fino al 29 gennaio 2006. Il 31 gennaio 2005, il giocatore X ha accettato il piano di pagamento proposto dal club Y . 5. Il 1 ° febbraio 2005, la FIFA ha informato che il club Y X giocatore aveva accettato il piano di pagamento proposto e che il club Y è stato invitato a pagare la prima rata di Euro 536,14, secondo il piano di pagamento concordato prevista per il 29 gennaio 2005, immediatamente. A questo proposito, club Y è stato informato che, nel caso che il club non riesce ad aderire al piano di pagamento, il caso sarà presentata direttamente alla Camera di Risoluzione delle Controversie. 6. Il 1 ° marzo 2005, il giocatore X si avvicinò FIFA e ha informato che non aveva ancora ricevuto la prima rata, come concordato nel piano di pagamento da parte di entrambe le parti coinvolte. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati convocati per passare una decisione su tale questione dal presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. Ai sensi dell'art. 42 par. 1 lit. b (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (di seguito: Regolamento), gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà deciso dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Pertanto, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie in un primo momento ha confermato di essere competente a passare una decisione in questa materia. Inoltre, la sezione riconosciuto i suddetti fatti, nonché la documentazione ulteriore contenuto nel file. 4. Successivamente, ed entrando nel merito della questione, la Camera considerato con attenzione il contenuto del contratto di lavoro stipulato tra le parti il 1 ° luglio 2002. Poi, la Camera ha stabilito che in base alle dichiarazioni fornite dalle parti interessate nel corso del procedimento, l'X giocatore sembrava avere adempiuto ai propri obblighi da quel contratto fino alla data di scadenza della stessa, cioè fino al 1 ° luglio 2004. Successivamente, la Camera ha rivolto la sua attenzione al riconoscimento del debito firmato dal direttore del club Y e X giocatore in una non specificata data, per cui il rappresentante del club ha riconosciuto avere un debito fuori del contratto verso il giocatore per un importo di SIT 900.000. La Camera ha preso atto che la scadenza fissata in quel documento era il 15 aprile 2003. 5. In continuazione, la Camera ha riconosciuto che club Y fatto in nessun momento della procedura del concorso il debito in questione nei confronti del giocatore X. Inoltre, la Camera ha preso atto che il club Y ha proposto di risolvere la quantità totale di 900.000 SIT, secondo entrambe le parti pari a euro 3.750, attraverso un piano di pagamento composto da 7 rate di euro 536,14 ciascuna, i pagamenti a decorrere dal 29 gennaio 2005 e termina il 29 gennaio 2006. La Camera ha preso atto del fatto che il giocatore X accettato il 31 gennaio 2005 il piano di pagamento proposto dal club Y . 6. Tuttavia, la Camera ha preso atto che il club Y non aderire al piano di pagamento proposto dal club e accettato dal giocatore X. A questo proposito, la Camera rimprovera il comportamento del Club Y, che non ha mai chiarito le ragioni per le quali rispettare il piano di pagamento in modo tempestivo. 7. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso all'unanimità che il debito per un importo di EUR 3750 doveva essere pagato dal Club Y al giocatore X, in una sola volta. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del giocatore X è accettata. 2. Club Y deve pagare l'importo di EUR 3.750 al X giocatore entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% pa si applica. 4. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni possono essere imposte. 5. Il giocatore X è diretta ad informare Club Y immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 1 June 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Philippe Diallo (France), member Philippe Piat (France), member Michele Colucci (Italy), member on the claim presented by the Player X, as Claimant against Club Y, as Respondent regarding a contractual dispute in connection with outstanding remuneration. I. Facts of the case 1. On 1 July 2002, the player X and club Y signed an employment contract valid as from the date of signature until 1 July 2004. 2. Clause 6 of the relevant contract contained a penalty clause and stipulated the following: “If club does not fulfil obligations towards the player and does not do that in the additional 60-90 days period, player may break the Agreement. Compensation is determined according to art. 17. i.e. 18. or art. 41 of the Registration regulations of “a specific football association”, taking into account player’s demands from club that is paid up to the height of compensation.” 3. On 22 September 2004, the player X approached FIFA and claimed based on the above-mentioned employment contract and “art. 17 i.e. 18 or art. 41 of Registration Regulations of “a specific football association”, the total amount of SIT 900,000 (according to the player X an amount equal to EUR 3,750) from club Y. The player X enclosed to the claim a document whereby the director of the club Y, before the expiry of the relevant employment contract, acknowledged a debt of the club Y towards the player X in the amount of SIT 900,000. The due date of the debt fixed therein was 15 April 2003. 4. On 17 December 2004, club Y informed FIFA that it acknowledged the full debt in the amount of EUR 3,750 towards the player X. The club Y proposed to pay the total amount in 7 instalments of EUR 536,14 each. The instalments were payable as from 29 January 2005 in an interval of 2 months until 29 January 2006. On 31 January 2005, the player X accepted the payment plan proposed by club Y. 5. On 1 February 2005, FIFA informed club Y that the player X had accepted the payment plan proposed and that club Y was invited to pay the first instalment of EUR 536,14, according to the payment plan agreed due on 29 January 2005, immediately. In this respect, club Y was informed that in the event that the club fails to adhere to the payment plan, the case will be submitted directly to the Dispute Resolution Chamber. 6. On 1 March 2005, the player X approached FIFA and informed that he had not yet received the first instalment as agreed in the payment plan by both parties involved. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on this matter by the Chairman pursuant to art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. According to art. 42 par. 1 lit. b (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: Regulations), the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. Therefore, the members of the Dispute Resolution Chamber at first confirmed to be competent to pass a decision in this matter. In addition, the Chamber acknowledged the above-mentioned facts, as well as the further documentation contained in the file. 4. Subsequently, and entering into the substance of the matter, the Chamber carefully considered the contents of the employment contract concluded between the parties on 1 July 2002. Then, the Chamber established that according to the statements provided by the parties involved during the proceeding, the player X appeared to have fully complied with his obligations out of that contract until the expiry date of the same, i.e. until 1 July 2004. Subsequently, the Chamber turned its attention to the acknowledgement of indebtedness signed by the director of club Y and the player X on a non-specified date, whereby the club’s representative acknowledged having a debt out of the contract towards the player in the amount of SIT 900,000. The Chamber took note that the due date fixed in that document was 15 April 2003. 5. In continuation, the Chamber acknowledged that club Y did at no time of the proceeding contest the debt in question towards the player X. Moreover, the Chamber took note that the club Y proposed to settle the total amount of SIT 900,000, according to both parties equivalent to EUR 3,750, through a payment plan composed of 7 instalments of EUR 536,14 each, payments starting on 29 January 2005 and ending on 29 January 2006. The Chamber took cognizance of the fact that the player X accepted on 31 January 2005 the payment plan proposed by the club Y. 6. However, the Chamber took note that the club Y failed to adhere to the payment plan proposed by the club and accepted by the player X. In this regard, the Chamber reproached the behaviour of the club Y, which never clarified the reasons for failing to comply with the payment plan in a timely manner. 7. On account of all the above, the Chamber unanimously decided that the debt in the amount of EUR 3,750 had to be paid by the club Y to the player X, at once. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player X is accepted. 2. Club Y has to pay the amount of EUR 3,750 to the player X within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the due amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% p.a. will apply. 4. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary sanctions may be imposed. 5. The player X is directed to inform club Y immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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