F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, come attore contro il Club B, come fatti Resistente del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, Svizzera, il 11 marzo 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Amoretty Paulo Souza (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, come attore contro il Club B, come fatti Resistente del caso • Il 1 ° gennaio 2002, il giocatore A e B del club ha firmato un contratto di lavoro con validità fino al 30 giugno 2002. Il contratto di lavoro stipulato uno stipendio totale per un importo di $ 41.000). • Dopo la scadenza del contratto, il giocatore B ha sostenuto dal club per 39,500 dollari per gli stipendi non pagati. • In una lettera datata 24 agosto 2004, il club mantenuto già aver pagato l'importo di $ 6.500 la somma richiesta per il giocatore, quindi ne sono responsabili verso di lui per un importo di 33 mila dollari solo. • Il giocatore ha approvato l'importo di 33 mila dollari invece di 39.500 $ da pagare a lui dal club per gli stipendi non pagati. • Il giocatore e il club in questione ha cercato di concordare un piano di pagamento, ma non riuscì a conciliare le loro idee l'importo delle rate e le loro date di scadenza. • Di conseguenza, il giocatore A richiede la Camera FIFA Controversie Resolution per passare una decisione nel caso e di ordinare la squadra B a pagargli la somma di $ 33.000. • Il club B chiede che la Camera di FIFA Controversie Resolution per decidere un piano di pagamento, al fine di consentirgli di effettuare il pagamento in più rate. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati chiamati a superare una decisione in materia presente dal Presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. Il corpo di decidere ha iniziato le sue deliberazioni, precisando che, come stabilito dall'art. 42 § 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa. Nel caso in cui il contratto di lavoro è stato violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è responsabile di verificare e decidere se questo partito è responsabile per i pagamenti in sospeso e la compensazione. 3. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che era competente a decidere sul contenzioso in esame. 4. I membri presenti alla riunione poi entrato nel merito della domanda e prima ha preso atto della lettera del 24 agosto 2004, per mezzo del quale il club B dichiarate di essere responsabile nei confronti del giocatore A per un importo di $ 33.000. Inoltre, la Camera notato che il giocatore d'accordo su questo importo da pagare a lui invece che l'importo che inizialmente sostenuto. E infine, la camera ha riconosciuto club di B vogliono di poter effettuare il pagamento di tale importo in più rate. 5. Alla luce di quanto sopra, la Camera ha dichiarato che è assolutamente pacifico che il club di B deve pagare l'importo di $ 33.000 a giocatore A. A questo proposito, la Camera ha espresso il suo rammarico che le parti non raggiungono un accordo per un piano di pagamento, al fine di risolvere la questione, e che la questione doveva essere presentato alla Camera di risoluzione delle controversie per una decisione formale. 6. La Camera quindi ha deliberato sulle modalità di un piano di pagamento, e ha deciso che il club di B deve pagare dieci rate mensili per un importo di 3300 dollari ciascuno per il giocatore A il primo giorno di ogni mese, a partire dal 1 ° maggio 2005. 7. Inoltre, la Camera ha deciso che nel caso in cui una delle rate di cui sopra non viene pagata entro il termine stabilito, il resto sarà dovuto immediatamente. Qualsiasi importo pagato dal club al giocatore in virtù di questo accordo, sarebbe in questo caso vengono in detrazione l'importo totale di $ 33.000. Inoltre, nel caso in cui una rata non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% annuo si applica. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del giocatore A è stata accettata. 2. Il club di B deve pagare l'importo di 33 mila dollari al giocatore A in dieci rate mensili come segue: • 3.300 dollari il 1 ° maggio 2005 al più tardi • 3300 dollari il 1 ° giugno 2005 al più tardi • 3.300 dollari il 1 luglio 2005 al più tardi • 3.300 dollari il 1 ° agosto 2005 al più tardi • 3300 dollari il 1 ° settembre 2005 al più tardi • $ 3,300 il 1 ottobre 2005 al più tardi • 3.300 dollari il 1 ° novembre 2005 al più tardi • $ 3,300 il 1o dicembre 2005 al più tardi • $ 3,300 il 1 ° gennaio 2006 al più tardi • 3.300 dollari il 1 ° febbraio 2006 al più tardi 3. Nel caso in cui una delle rate di cui sopra non viene pagata entro il termine stabilito, il resto sarà dovuto immediatamente. Qualsiasi importo pagato dal club al giocatore in virtù di questo accordo, sarebbe in questo caso vengono in detrazione l'importo totale di $ 33.000. 4. Nel caso in cui una rata non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica. 5. Se le rate di cui sopra non vengono pagate entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il giocatore A è diretta ad informare la squadra B immediatamente il numero di conto in cui le rimesse devono essere effettuati e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: www.tas-info@tas-cas.org cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 11 March 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), member Paulo Amoretty Souza (Brazil) , member Gerardo Movilla (Spain), member Philippe Piat (France), member on the claim presented by the Player A, as Claimant against Club B, as Respondent Facts of the case • On 1 January 2002, the player A and the club B signed an employment contract with a validity until 30 June 2002. The employment contract stipulated a total salary in the amount of $ 41,000). • After the expiry of the contract, the player claimed from the club B for $ 39,500 for unpaid salaries. • In a letter dated 24 August 2004, the club maintained already having paid the amount of $ 6,500 of the amount claimed for to the player, therefore being liable towards him in the amount of $ 33,000 only. • The player agreed on the amount of $ 33,000 instead of $ 39,500 to be paid to him from the club for unpaid salaries. • The player and the club concerned tried to agree upon a payment plan, but could not conciliate their ideas of the amount of the instalments and their due dates. • In consequence, the player A requests the FIFA Dispute Resolution Chamber to pass a decision in the case and to order the club B to pay him the amount of $ 33,000. • The club B requests the FIFA Dispute Resolution Chamber to decide upon a payment plan in order to allow it to make the payment in several installments. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on the present matter by the Chairman pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. The deciding body started its deliberations by indicating that, as established in Art. 42 § 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players, it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause. In the case that the employment contract was breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is responsible to verify and decide whether this party is accountable for outstanding payments and compensation. 3. In view of the above, the Dispute Resolution Chamber concluded that it was competent to decide on the present litigation. 4. The members present at the meeting then entered into the substance of the claim and first took note of the letter dated 24 August 2004, by means of which the club B declared being liable towards the player A in the amount of $ 33,000. Furthermore, the Chamber noticed that the player agreed on this amount to be paid to him instead of the amount he initially claimed. And finally, the chamber acknowledged club B wish to be allowed to make the payment of this amount in several installments. 5. In the light of the above, the Chamber stated that it is absolutely undisputed that the club B has to pay the amount of $ 33,000 to the player A. In this regard, the chamber expressed its regret that the parties did not come to an agreement for a payment plan in order to settle the matter, and that the matter had to be submitted to the Dispute Resolution Chamber for a formal decision. 6. The Chamber then deliberated on the modalities of a payment plan, and decided that the club B has to pay ten monthly instalments in the amount of $ 3,300 each to the player A on the first of every month, starting on 1 May 2005. 7. Furthermore, the Chamber decided that in the event that one of the instalments as mentioned above is not paid within the established deadline, the remainder will be due immediately. Any amount paid by the club to the player in virtue of this agreement, would in this case come in deduction to the total amount of $ 33,000. Furthermore, in the event that an instalment is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year would apply. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player A is accepted. 2. The club B has to pay the amount of $ 33,000 to the player A in ten equal monthly instalments as follows: • $ 3,300 on 1 May 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 June 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 July 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 August 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 September 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 October 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 November 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 December 2005 at the latest • $ 3,300 on 1 January 2006 at the latest • $ 3,300 on 1 February 2006 at the latest 3. In the event that one of the instalments as mentioned above is not paid within the established deadline, the remainder will be due immediately. Any amount paid by the club to the player in virtue of this agreement, would in this case come in deduction to the total amount of $ 33,000. 4. In the event that an instalment is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply. 5. If the aforementioned instalments are not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The player A is directed to inform the club B immediately of the account number to which the remittances are to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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