F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 aprile 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Michele Colucci (Italia) membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato da X Player, come attore contro il Club Y, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il le parti coinvolte / … I. Fatti del caso:
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 aprile 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Michele Colucci (Italia) membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro del reclamo presentato da X Player, come attore contro il Club Y, come convenuto in merito a una disputa contrattuale tra il le parti coinvolte / ... I. Fatti del caso: 1. Il giocatore X, attore, e la Club Y, Resistente, ha firmato un contratto per 3 mesi, a partire il 10 settembre 2004 fino al 10 dicembre 2004. Secondo il contratto di cui le parti hanno concordato un salario mensile di USD 15.000 (importo complessivo di USD 45.000) e bonus per un importo di USD 3.000 ("minimo bonus vincere") e USD 1.000 ("bonus draw minima"). 2. Il 10 novembre 2004, il richiedente contattato l'amministrazione FIFA, sostenendo che il Resistente solo lui pagato 15 mila dollari. Pertanto, ha chiesto il pagamento della retribuzione arretrata finanziaria pari a USD 32.000 (due stipendi mensili pari a USD 30.000 e bonus pari a USD 2.000) da parte del Resistente. 3. Il 24 gennaio 2005, il Resistente ha informato l'amministrazione FIFA che, sulla base del contratto ma solo dovuta al Richiedente USD 45.000 come stipendio e USD 2.000 per il bonus. A questo proposito, il convenuto ha affermato che, su richiesta del ricorrente ha versato in anticipo, il 20 settembre 2004, l'importo di USD 25.000 al giocatore (la ricevuta di pagamento previsto è firmata dal ricorrente) e successivamente l'importo di USD 15.000 (il ricevuta di solo gli importi a USD 10.000 e non è firmata dal ricorrente). Pertanto, il Resistente è del parere che essa ha pagato l'importo complessivo di USD 40.000 a all'attore. Inoltre, il convenuto ha sottolineato che non era soddisfatto con il comportamento del ricorrente, dal momento che egli non obbedisce la gestione e l'allenatore. Di conseguenza, il convenuto ha chiesto che la domanda del ricorrente è respinta. 4. Il 27 gennaio 2005, l'attore ha contestato la posizione del Resistente e ha affermato che l'importo di USD 25.000 è stato pagato per firmare, sul prezzo e che il valore totale degli importi dei contratti di lavoro a USD 70.000. Tuttavia, non è mai l'attore fornito alcuna prova relativa a un firma-sul prezzo pari a USD 25.000, né che egli sarebbe stato il diritto di ricevere un importo complessivo di USD USD 70.000 e non 45.000 come stabilito dal contratto. 5. Infine, l'attore ha affermato che il 1 ° novembre 2004, il convenuto gli ha chiesto di andarsene e che, dal 12 novembre 2004 è stato nella squadra di riserva fino al 5 dicembre 2004, quando lasciò il club. 6. Il 7 marzo 2005, il convenuto ha affermato che la ricorrente non ha finito il contratto e che ha lasciato prima che il contratto scaduto. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (di seguito: Regolamento FIFA) su richiesta di una delle parti della controversia. 2. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, relativo ai salari dovuti presumibilmente dovute dal convenuto all'attore. 3. Successivamente, ed entrando nel merito della questione, la Camera considerato con attenzione il contenuto del contratto di lavoro debitamente firmato, nonché delle ricevute di pagamento previste dal Resistente. 4. A questo proposito, la Camera ha sostenuto che in base al contratto di lavoro l'attore aveva il diritto di ricevere durante la validità del contratto di lavoro uno stipendio mensile pari a USD 15.000 e bonus per un importo di USD 3.000 ("minimo bonus vincente") e USD 1000 ("bonus draw minima"). Inoltre, la Camera ha sostenuto che il contratto di lavoro non stabilisce alcuna firma-sul prezzo a tutti. 5. Pertanto, la Camera non ha sostenuto gli argomenti del ricorrente, per mezzo del quale ha affermato che ha ricevuto l'importo di USD 25.000 per firmare, sul prezzo e non come parte dello stipendio. 6. Rivolgendo la propria attenzione alla posizione del convenuto, per quanto riguarda le ricevute di pagamento previste, i membri della Camera ha riconosciuto che la ricevuta per un importo di USD 25.000 debitamente firmata dal ricorrente e che quest'ultima non contesta di aver ricevuto tale importo. 7. Per quanto riguarda la ricezione altro presunto pari a USD 15.000, la Camera ha osservato che il documento è scritto in lingua cinese e non è firmata dal ricorrente e stabilisce soltanto un importo di USD 10.000. Pertanto, la sezione concluso che la ricevuta presumibilmente pari a 15.000 USD non può essere considerato. 8. A questo proposito, la Camera ha sottolineato che qualsiasi documento che un partito intende presentare a sostegno dei suoi argomenti devono essere tradotti in una delle quattro lingue ufficiali della FIFA (vale a dire inglese, francese, tedesco e spagnolo), altrimenti, i documenti non possono essere considerati. 9. Tenendo conto di quanto precede, la Camera ha sottolineato che è pacifico che il ricorrente aveva già ricevuto l'importo di USD 25.000 e che il valore totale degli importi dei contratti di lavoro a USD 45.000. 10. Come risultato, la Camera ha concluso che il convenuto deve ancora allo stipendio Richiedente pari a USD 20.000. 11. Per quanto riguarda il bonus, pari a USD 2000 ha inoltre sostenuto dal ricorrente, la Camera ha riconosciuto che il convenuto non contesta tale importo in quanto tale. Come risultato, il corpo di decidere ha concluso che il richiedente ha diritto a ricevere il bonus in questione. 12. Tenuto conto di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo eccezionale di USD 22.000. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, il signor X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Y, versa l'importo complessivo di USD 22.000 a all'attore, entro 30 giorni dalla data di comunicazione della presente decisione. 3. Eventuali ulteriori richieste presentate dal Richiedente vengono respinte. 4. Nel caso in cui il suddetto importo non viene pagata entro il termine ultimo, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica. 5. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive______________________________
F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 12 April 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium) member Philippe Diallo (France) member Michele Colucci (Italy) member Theo van Seggelen (Netherlands) member on the claim presented by Player X, as Claimant against Club Y, as Respondent regarding a contractual dispute between the parties involved ./… I. Facts of the case: 1. The player X, Claimant, and the club Y, Respondent, signed a contract for 3 months, starting on 10 September 2004 until 10 December 2004. According to the mentioned contract the parties agreed on a monthly salary of USD 15,000 (total amount of USD 45,000) and bonuses amounting to USD 3,000 (“minimum winning bonus”) and USD 1,000 (“minimum draw bonus”). 2. On 10 November 2004, the Claimant contacted the FIFA administration claiming that the Respondent only paid him USD 15,000. Therefore, he demanded the payment of the outstanding financial remuneration amounting to USD 32,000 (two monthly salaries amounting to USD 30,000 and bonus amounting to USD 2,000) from the Respondent. 3. On 24 January 2005, the Respondent informed the FIFA administration that based on the contract they only owed to the Claimant USD 45,000 as salary and USD 2,000 for bonus. In this respect, the Respondent affirmed that upon the Claimant’s request it paid in advanced, on 20 September 2004 , the amount of USD 25,000 to the player (the payment receipt provided is signed by the Claimant) and afterwards the amount of USD 15,000 (the receipt provided only amounts to USD 10,000 and is not signed by the Claimant).Therefore, the Respondent is of the opinion that it paid the total amount of USD 40,000 to the Claimant. Furthermore, the Respondent pointed out that it was not satisfied with the Claimant’s behaviour, since he did not obey the management and the coach. As a result, the Respondent requested that the Claimant’s claim shall be rejected. 4. On 27 January 2005, the Claimant contested the Respondent’s position and affirmed that the amount of USD 25,000 was paid as signing-on fee and that the total value of the employment contract amounts to USD 70,000. However, the Claimant never provided any evidence concerning a signing-on fee amounting to USD 25,000 nor that he was allegedly entitled to receive a total amount of USD 70,000 and not USD 45,000 as established by the contract. 5. Finally, the Claimant affirmed that on 1 November 2004, the Respondent asked him to leave and that as from 12 November 2004 he was on the reserve team until 5 December 2004, when he left the club. 6. On 7 March 2005, the Respondent affirmed that the Claimant did not finish the contract and that he left before the contract expired. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereafter: FIFA Regulations) at the request of one of the parties to the dispute. 2. Consequently, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the outstanding salaries allegedly owed by the Respondent to the Claimant. 3. Subsequently, and entering into the substance of the matter, the Chamber carefully considered the contents of the duly signed employment contract as well as of the payment receipts provided by the Respondent. 4. In this respect, the Chamber maintained that according to the employment contract the Claimant was entitled to receive during the validity of the employment contract a monthly salary amounting to USD 15,000 as well as bonuses amounting to USD 3,000 (“minimum winning bonus”) and USD 1,000 (“minimum draw bonus”). Furthermore, the Chamber maintained that the employment contract does not establish any signing-on fee at all. 5. Therefore, the Chamber did not sustain the Claimant’s arguments, by means of which he affirmed that he received the amount of USD 25,000 as signing-on fee and not as part of the salary. 6. Turning its attention to the position of the Respondent, concerning the payment receipts provided, the members of the Chamber acknowledged that the receipt amounting to USD 25,000 is duly signed by the Claimant and that the latter is not contesting having received that amount. 7. As for the other receipt allegedly amounting to USD 15,000, the Chamber observed that the document provided is written in Chinese language and is not signed by the Claimant and only establishes an amount of USD 10,000. Therefore, the Chamber concluded that the receipt allegedly amounting to USD 15,000 cannot be considered. 8. In this respect, the Chamber emphasised that any document that a party wishes to submit in support of its arguments must be translated into one of the four official FIFA languages (namely English, French, German and Spanish) otherwise, the documents cannot be considered. 9. Taking into account the above the Chamber pointed out that it is undisputed that the Claimant had already received the amount of USD 25,000 and that the total value of the employment contract amounts to USD 45,000. 10. As a result, the Chamber concluded that the Respondent still owes to the Claimant salary amounting to USD 20,000. 11. With regard to the bonus amounting to USD 2,000 also claimed by the Claimant, the Chamber acknowledged that the Respondent is not contesting this amount as such. As a result, the deciding body concluded that the Claimant is entitled to receive the relevant bonus. 12. Taking into account all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent has to pay the Claimant the outstanding amount of USD 22,000. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, Mr X, is partially accepted. 2. The Respondent, Y, shall pay the total amount of USD 22,000 to the Claimant, within 30 days following the date of the communication of the present decision. 3. Any further claims lodged by the Claimant are rejected. 4. In the event that the above-mentioned amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply. 5. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives
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