F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 13 maggio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Maurice Watkins (Inghilterra), gli Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), Membro Gerardo Movilla (Spagna), Theo van Seggelen membro (Paesi Bassi), membro per il reclamo presentato dal giocatore, X come querelanti nei confronti del club, Y come Resistente per quanto riguarda una disputa contrattuale tra le parti coinvolte / … Fatti all’origine della controversia:
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2004-2005) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 13 maggio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Maurice Watkins (Inghilterra), gli Amoretty Paulo Rogerio Souza (Brasile), Membro Gerardo Movilla (Spagna), Theo van Seggelen membro (Paesi Bassi), membro per il reclamo presentato dal giocatore, X come querelanti nei confronti del club, Y come Resistente per quanto riguarda una disputa contrattuale tra le parti coinvolte / ... Fatti all'origine della controversia: -. le parti hanno firmato un contratto di lavoro il 31 gennaio 2004 per il periodo dal 31 gennaio 2004 al 31 dicembre 2004, fornendo il club con la possibilità di rinnovare unilateralmente il contratto per altri tre anni, un anno alla volta. - 1 ° febbraio 2005 FIFA è stato contattato dal giocatore con una denuncia relativa al rinnovo del suo contratto unilaterale da parte del club, che a quanto pare ha rifiutato di negoziare i termini e le condizioni in anticipo. - Il giocatore ha spiegato che il 21 dicembre 2004 il club ha annunciato, per iscritto, il suo rinnovo unilaterale del contratto fino al 31 dicembre 2005. - Il 30 dicembre 2004, il giocatore ha scritto al club, dichiarando il suo rifiuto ad accettare il rinnovo unilaterale del contratto, ma dichiarando che era disposto a negoziare il rinnovo di nuovo, le condizioni reciprocamente accettabili. - Questi negoziati erano apparentemente senza successo, ma nel frattempo, nella speranza e buona fede che si tradurrebbe in un contratto reciprocamente accettabile nuovo, il giocatore ha continuato a partecipare con la squadra fino al 3 febbraio 2005, quando finalmente abbandonato il club. Da allora era diventato evidente che il club non aveva intenzione di firmare un nuovo contratto con diverse condizioni economiche. - Le gare che hanno risposto la chiusura del contratto di lavoro e insiste che è stato automaticamente rinnovato per un altro anno a partire dal 1 ° gennaio 2005. Essa spiega che il contratto del giocatore è stato rinnovato in conformità alle disposizioni contrattuali, nonché il diritto del lavoro nazionale. - Il club ha inoltre sottolineato che il 22 dicembre 2004 (due giorni dopo il rinnovo del contratto), il giocatore avrebbe accettato un pagamento di 1'950 euro in relazione al suo rinnovo del contratto, e ha già partecipato ad una serie di partite ufficiali per il club durante il nuovo termine contrattuale. - Il 1o aprile 2005 FIFA ricevuto una richiesta di intervento da parte della Federcalcio Z a causa del fatto che il suo club Q intende registrare X come un non-amatoriale. - Il Y Federcalcio si è rifiutato di rilasciare il giocatore certificato internazionale di trasferimento dovuto al fatto che la sua squadra ritiene che è ancora sotto contratto con loro fino a dicembre 2005. - La Camera di Risoluzione delle Controversie è chiamato a decidere situazione contrattuale del ricorrente e se non può essere registrato per il nuovo club S ua scelta. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie La Camera di Risoluzione delle Controversie della Commissione per lo Status dei Calciatori deve esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (di seguito: Regolamento FIFA) su richiesta di una delle parti della controversia. Ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori, gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA Commissione per lo Status dei giocatori. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, relativa alla presunta cessazione del contratto tra l'attore e il convenuto. Entrando nel merito della questione, la Camera ha osservato che il terreno principio su cui X fondamento della propria domanda e la convinzione che vi è stato alcun rinnovo valida del contratto di lavoro ha firmato con la Y il 31 gennaio 2004, è il fatto che nessun contratto nuovo termini sono stati negoziati o concordati dalle parti. X ritiene che sia inaccettabile di procedere ad un rinnovo automatico del contratto, sotto le sue condizioni iniziali, senza negoziati preliminari o l'iscrizione di un nuovo contratto. La Camera di Risoluzione delle Controversie ha iniziato le sue deliberazioni su questo punto del dibattito, analizzando il testo pertinente nel contratto di lavoro che è stato firmato dalle parti il 31 gennaio 2004. La clausola del contratto è risultato essere arte. 2 del capitolo intitolato "Condizioni particolari finanziari, che legge, in base alla sua traduzione ufficiale in inglese:" Questo contratto è valido dal 2004/01/31 fino al 31.12.2004 con tre (3) anni di rinnovo unilaterale comunicati al calciatore da un ispettore legale con la comunicazione contemporanea alla Federcalcio calciatori professionisti e l'Associazione delle società di calcio, almeno cinque (5) giorni prima del periodo di trasferimento, come previsto dal RPF. Il testo seguente è indicato a pena di decadenza: a) le condizioni finanziarie del rinnovamento b) le modalità di rinnovo per esempio se il rinnovo deve essere continuo o interrotto-anno / semestrale) "La maggior parte notevole di questa disposizione è che dà il club del diritto al rinnovo unilateralmente il contratto, ma stabilisce inoltre che tale rinnovo non è valido a meno che le condizioni finanziarie del rinnovamento sono specificati (vedi punto A della disposizione). Nelle sue considerazioni sulla natura dell'arte. 2 del contratto, la Camera ha ricordato che una clausola che dà una parte il diritto di annullare unilateralmente o allungare, senza fornire altra parte il contratto con diritti analoghi, è una clausola con validità discutibile. Ne consegue che l'art. 2 del contratto in questione dovrebbe già essere stato rispettato in tutti i suoi termini, compresa l'indicazione dei nuovi condizioni finanziarie accettate con la trattativa da entrambe le parti, o altrimenti la clausola deve essere considerata non valida a causa della sua natura potestativa. A questo proposito la Camera ha sottolineato che la dichiarazione di rinnovamento presentato al richiedente del club il 21 dicembre 2004 non ha fornito alcun condizioni finanziarie di rinnovamento, né vi era un accordo scritto separato in cui sono state poste queste condizioni fuori. Era quindi evidente che i negoziati non avesse avuto luogo, o ha avuto in ogni caso non è stato portato a termine con successo. Quindi, in virtù delle formalità previste dall'art. 2 (a) del contratto di lavoro, non il rinnovo della validità del contratto aveva avuto luogo. La Camera ha anche respinto le accuse del Resistente secondo cui il giocatore avrebbe accettato il rinnovo unilaterale del contratto da parte intenzione dell'azione implica, dal momento che ha partecipato alle attività del club fino al 3 febbraio 2005. La Camera ha ritenuto che il giocatore aveva in buona fede, sperava in un esito positivo dei negoziati sulle nuove condizioni finanziarie. In tali circostanze, appare logico che il giocatore rimasto con il club per un certo periodo di tempo ragionevolmente necessario per i relativi negoziati. Tuttavia, quando si rese conto che il club non ha avuto reali intenzioni di rinegoziare i termini finanziari del contratto ha lasciato il club. Inoltre, la Camera ha sottolineato che il club non ha potuto presentare alcuna argomentazione valida che avrebbe screditato la posizione del giocatore. In considerazione di quanto precede, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il contratto firmato il 31 gennaio 2004 tra le parti si erano formalmente scaduto il 31 dicembre 2004 e che nessun rinnovo di questo contratto valido avesse avuto luogo al di là di tale data. Come risultato, la Camera ha stabilito che X è autorizzato a essere registrato per giocare con il club S ua scelta con effetto immediato. Al ricevimento della richiesta di certificato di registrazione internazionale del giocatore trasferimento dall'associazione del club nuove prospettive del giocatore, la Y Federcalcio Si invita pertanto a rispettare senza ulteriori indugi. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta presentata dal Richiedente viene accettata. 2. Il contratto concluso tra l'attore e il convenuto è scaduto il 31 dicembre 2004. 3. Il Richiedente è autorizzato a essere registrato per giocare con il club S ua scelta, con effetto immediato. 4. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www. tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.._________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2004-2005) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 13 May 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Maurice Watkins (England), Member Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brazil), Member Gerardo Movilla (Spain), Member Theo van Seggelen (Netherlands), Member on the claim presented by the player, X as Claimant against the club, Y as Respondent regarding a contractual dispute between the parties involved ./… Facts of the case: - The parties signed an employment contract on 31 January 2004 for the period from 31 January 2004 until 31 December 2004, providing the club with the possibility to unilaterally renew the contract for another three years, one year at a time. - On 1 February 2005 FIFA was contacted by the player with a complaint concerning the unilateral renewal of his contract by the club, which apparently refused to negotiate the terms and conditions beforehand. - The player explained that on 21 December 2004 the club announced, in writing, its unilateral renewal of the contract until 31 December 2005. - On 30 December 2004 the player wrote to the club, stating his refusal to accept such unilateral renewal of the contract but declaring that he was prepared to negotiate a renewal under new, mutually acceptable terms. - These negotiations were apparently unsuccessful, but in the meantime, in the hope and good faith that they would result in a mutually acceptable new contract, the player did continue to participate with the team until 3 February 2005, when he finally abandoned the club. By then it had become evident that the club had no intentions of signing a new contract under different financial terms. - The respondent contests the termination of the employment contract and insists it has automatically been renewed for another year as of 1 January 2005. It explains that the player’s contract was renewed in accordance with the contractual provisions as well as the national labour law. - The club has moreover pointed out that on 22 December 2004 (two days after the contract’s renewal) the player allegedly accepted a payment of EUR 1’950 in relation to his renewed contract, and has already participated in a number of official matches for the club during the new contractual term. - On 1 April 2005 FIFA received a request for intervention from the Football Association of Z due to the fact that its club Q wishes to register X as a non-amateur. - The Y Football Federation has refused to issue the player’s international registration transfer certificate due to the fact that its club considers he is still under contract with them until December 2005. - The Dispute Resolution Chamber is asked to decide upon the claimant’s contractual situation and whether or not he may be registered for the new club of his choice. Considerations of the Dispute Resolution Chamber The Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereafter: FIFA Regulations) at the request of one of the parties to the dispute. According to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players, the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber of the FIFA Players’ Status Committee. Consequently, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the alleged termination of the contract between the claimant and the respondent. Entering into the substance of the matter, the Chamber noted that the principle ground on which X bases his claim and conviction that there has been no valid renewal of the employment contract he signed with Y on 31 January 2004, is the fact that no new contractual terms have been negotiated or agreed upon by the parties. X considers it is unacceptable to proceed to an automatic renewal of the contract under its initial terms, without prior negotiations or signing of a new contract. The Dispute Resolution Chamber began its deliberations on this point of debate by analysing the relevant text in the employment contract that was signed by the parties on 31 January 2004. The relevant clause in the contract was found to be art. 2 of the chapter entitled ‘Special Financial Conditions’, which reads, according to its official English translation: “This contract is valid from 31.01.2004 until 31.12.2004 with three (3) years unilateral renewal disclosed to the footballer by a legal inspector with simultaneous disclosure to the Football Association of Professional Footballers and the Association of Football Clubs, at least five (5) days ahead of the transfer period, as laid down by the RPF. The following shall be specified under penalty of invalidation: a) the financial conditions of renewal b) the manner of renewal e.g. if the renewal shall be continuous or interrupted—annually / six monthly)” Most notable about this provision is that it gives the club the right to unilaterally renew the contract, but also provides that such renewal shall not be valid unless the financial conditions of renewal are specified (see point a of the provision). In its considerations regarding the nature of art. 2 of the contract, the Chamber recalled that a clause which gives one party the right to unilaterally cancel or lengthen it, without providing the other party to the contract with similar rights, is a clause with disputable validity. It follows that art. 2 of the contract in question should either have been respected in all of its terms, including the specification of new financial conditions accepted through negotiation by both parties, or else the clause must be considered to be invalid due to its potestative nature. In this regard the Chamber pointed out that the declaration of renewal presented to the claimant by the club on 21 December 2004 did not provide any financial conditions of renewal, nor was there a separate written agreement in which these conditions were laid out. It was therefore evident that negotiations had not taken place, or had in any case not been brought to a successful conclusion. Hence, by virtue of the formalities stipulated in art. 2(a) of the employment contract, no valid renewal of the contract had taken place. The Chamber also rejected the Respondent’s allegations according to which the player would have accepted the unilateral renewal of the contract by action implying intention, since he participated in the club’s activities until 3 February 2005. The Chamber was of the opinion that the player had in good faith hoped for a successful outcome of the negotiations on new financial conditions. Under such circumstances it appears to be logical that the player stayed with the club for a certain period of time reasonably required for the relevant negotiations. However, when he realised that the club did not have real intentions to re-negotiate the financial terms of the contract he left the club. Moreover, the Chamber pointed out that the club could not present any valid argument which would have discredited the player’s position. On account of the foregoing, the Dispute Resolution Chamber decided that the contract signed on 31 January 2004 between the parties had formally expired on 31 December 2004 and that no valid renewal of this contract had taken place beyond that date. As a result, the Chamber established that X is authorized to be registered to play with the club of his choice with immediate effect. Upon receipt of the request for the player’s international registration transfer certificate from the association of the player’s prospective new club, the Y Football Federation is therefore asked to comply with it without further delay. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant is accepted. 2. The contract concluded between the Claimant and the Respondent terminated on 31 December 2004. 3. The Claimant is authorized to be registered to play with the club of his choice, with immediate effect. 4. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl.
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