F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 27 aprile 2006, e comprende: Mr. Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Carlos Soto (Cile), Mr. Philippe Piat membri (Francia), gli Stati membri il signor Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mr. Wilfried Straub (Germania), gli Stati membri è stato informato la controversia giocatore B, in prosieguo: la “ricorrente” contro il club di C, di seguito “convenuto” in relazione alla controversia di lavoro tra le parti.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 27 aprile 2006, e comprende: Mr. Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Carlos Soto (Cile), Mr. Philippe Piat membri (Francia), gli Stati membri il signor Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mr. Wilfried Straub (Germania), gli Stati membri è stato informato la controversia giocatore B, in prosieguo: la "ricorrente" contro il club di C, di seguito "convenuto" in relazione alla controversia di lavoro tra le parti. I. Atti 1. Il 22 gennaio nazionale del 2005 Football Federation (FNFG) ha richiesto l'assistenza di FIFA per impostare il valore di risarcimento per rottura di contratto senza giusta causa dalla società convenuta. Il FNFG ha detto ricorso alla FIFA perché era un conflitto che sta coinvolgendo un giocatore straniero ed erano stati trattati da una riunione di concertazione tenutasi nella Federazione il 20 gennaio 2005 le parti hanno raggiunto un accordo economicamente, ma non è stato possibile. 2. L'8 giugno 2004, il giocatore B ha firmato contratto con il club citato in vigore per tre anni, vanificando così il 30 giugno 2007. 3. Nel comma 2 del contratto prevede uno stipendio annuo di 384,000 GTQ diviso in 12 rate mensili di GTQ 32.000 per l'anno primo contratto. Inoltre essi hanno convenuto che il club ha dato i 4 biglietti aerei giocatore per la stagione sportiva. 4. Il 12 maggio 2005, il lettore acceso la sua parte per informare la FIFA club che accettasse convenuta al pagamento GTQ 132 mila a titolo di risarcimento per violazione del contratto senza giusta causa dal convenuto. Il giocatore B comprovare l'affermazione che aveva un'offerta da un altro club nello stesso paese fino a dopo la stagione (5 mesi) con uno stipendio mensile di 12.000 GTQ. Così chiede il convenuto a pagare per integrare GTQ 132.000 6 mesi di salari che coprono l'intera stagione 2004-2005. Inoltre si richiede il pagamento di USD 2340 per mezzo di due biglietti che il club gli doveva. 5. Il 17 maggio 2005, il FNFG riferito alla FIFA che il 21 gennaio 2005 aveva autorizzato la registrazione del giocatore ad un altro membro del club B, Aurora, basato sulla risoluzione di comune accordo tra il giocatore e il club di C. Per quanto riguarda gli aspetti economici, il giocatore pretende il pagamento di GTQ 132,000 e il club si offre di pagare GTQ 32.000 (stipendio dicembre 2004). Seguenti posizioni distanti tra loro le parti hanno raggiunto un accordo in tal senso. 6. Entrambe le parti hanno convenuto che il club ha effettuato il pagamento di C GTQ 32.000 (stipendio a dicembre 2004) attraverso due controlli datato 21 gennaio 2005 e 2 febbraio 2005 di GTQ 16.000 ciascuno. 7. Il 20 giugno 2005 il giocatore B modificato i termini del reclamo sulla base del fatto che il club di C così gravemente danneggiate le loro carriere ed economicamente perché solo lui era stato pagato lo stipendio di sei mesi dei 3 anni di contratto originariamente concordato e anche dal ritardo nella firma del contratto di terminazione aveva perso ottime opportunità di firmare contratti di lavoro con altri club meglio posizionati in campionato. 8. Di conseguenza, il giocatore B chiede il convenuto a pagare al club dei seguenti importi: 1) Salari stagione 2004/2005 GTQ 32.000 nel concetto di retribuzione gennaio 2005 GTQ 90.000 (18.000 x 5 mesi diff nuovo club di stipendio base) Total. : 122.000 Compensazione GTQ 2) per la parte restante del contratto (2 anni) GTQ 768,000 (GTQ 32.000 x 24 mesi) 3) 10 voli USD 11,700 9. Il club convenuta ha respinto la posizione del giocatore B, nel senso che aveva imperversato la sua carriera, esempio di questo è che avevano rescisso il contratto che legava del 21 gennaio 2005 e poi il giocatore ha iniziato a fornire servizi per il suo nuovo club. In aggiunta allo stipendio è stato pagato nel dicembre 2004. 10. La convenuta ha inoltre precisato che il club di giocatore B aveva rescisso il contratto prima dello scioglimento e che aveva firmato il contratto con il suo nuovo club Aurora 21 giorni prima ha firmato la risoluzione per la C. 11. Il giocatore ha risposto alle argomentazioni di club di C, che certifichi: a. prima di firmare lo strumento della revoca è il club aveva già sparato C orale e unilateralmente e senza un valido motivo, un giorno prima dell'inizio della stagione, vale a dire 4 gennaio 2005, b. il 11 gennaio 2005 ha presentato una nota alla Lega Calcio e chiedere aiuto al club di C negato l'ingresso ai locali destinati alla formazione, c. anche emerso chiaramente dal testo del verbale di sentire nel FNFG (in particolare i paragrafi 3 e 4) che il club aveva risolto unilateralmente il contratto senza giusta causa che collegava d. anche se appare come la data per la conclusione di un contratto con il club Aurora 1 Gennaio 2005 in realtà è stato firmato dopo l'accordo di terminazione, cioè 21 gennaio 2005 e fu iscritto al campionato quel giorno. e. indica che il giocatore dopo aver terminato il suo contratto con il club Aurora 14 Luglio 2005 ha giocato per il club di Motagua Honduras fino al 30 novembre 2005 e successivamente non ha giocato per qualsiasi altro club. 12. Il giocatore B chiede la risoluzione delle controversie per la Camera del club di C al pagamento delle somme di cui al paragrafo 8. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA. La questione è stata sottoposta alla FIFA il 22 gennaio 2005 la Camera ha pertanto concluso che le norme di procedura di cui sopra (edizione 2001) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 42 coppia. 1 lit (b) (i) del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001) afferma che spetta alla Camera di Risoluzione delle Controversie a decidere sulle cause scatenanti della controversia di lavoro (cioè se ha una violazione del contratto, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva). 3. Se il contratto viene violato da una parte, la risoluzione delle controversie Casa è anche responsabile di verificare se un partito deve corrispondere la retribuzione dovuta e / o indennizzo. 4. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sulla controversia in esame tra un giocatore e un club relative al risarcimento di risoluzione anticipata del contratto di lavoro. 5. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26 coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) nella versione riveduta secondo con la FIFA Circolare n ° 995 datata 23 settembre, 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto del relativo contratto è stato firmato tra le parti l'8 giugno 2004 e che la domanda è stata presentata alla FIFA il 22 gennaio 2005. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 6. Poi, andando al merito, la Camera ha iniziato l'analisi deliberare gli estremi invocati da entrambe le parti. 7. In primo luogo, i membri della Camera ha osservato che per l'esame di questo conflitto è stato molto significativo che la posizione assunta dalla società convenuta, che è espressamente sancito dall'articolo 4 del verbale dell'audizione del 20 gennaio 2005 (che è stato fornito dal FNFG con il suo brief iniziale). Nella clausola di C ha detto afferma che il club non può essere d'accordo con il giocatore B una risoluzione consensuale del rapporto e quindi di rescindere il contratto unilateralmente e senza giusta causa dal convenuto. Né la clausola quarto prevede che, quando l'importo da pagare per i danni al giocatore B, C club resort alla FIFA per la loro determinazione, un problema che in pratica è stata confermata quando FNFG richiesto assistenza da FIFA su 22 gennaio 2005 riguardo a questo problema. 8. La Camera ha rilevato che, analizzando il record di sentire tra le parti al FNFG in cui è stato concordato di rilasciare il giocatore è stato riscontrato che nella clausola quarto riconosce espressamente il club ha affermato di aver risolto unilateralmente senza giusta causa contratto di lavoro che legava e quindi ha chiesto FIFA per determinare l'importo del risarcimento dei danni. Di conseguenza, il club ha riconosciuto senza dubbio C concluso contratto di lavoro con il giocatore B, e quindi questa è una rottura unilaterale senza giusta causa come sostiene la stessa squadra a verbale. 9. Per quanto riguarda l'argomento del club in C che B giocatore aveva rescisso il contratto prima della conclusione dell'udienza sul FNFG il 20 gennaio 2005, la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito: CRD) è stato fermato l'analisi delle prove addotte da entrambe le parti, in particolare, il verbale d'udienza 20 gennaio affermando che il club ha rescisso il contratto quel giorno. I membri della RDC ha ritenuto che il verbale di udienza e anche il fatto che il contratto firmato con l'Aurora club è stato registrato da FNFG il 21 gennaio 2005 è stato un significativo indizio che il giocatore B ha avuto nessun contratto con nessun altro in attesa del club prima di tale data. Di conseguenza e in applicazione quanto precede, la RDC ha rilevato che l'argomento del club di C, rispetto a quella B giocatore aveva rescisso il contratto prima dell'udienza del 20 gennaio 2005, non era stato sufficientemente testato e quindi dovrebbe essere respinta. 10. Sotto tutto quanto sopra e con la Camera ha stabilito che il club C risolto unilateralmente senza giusta causa il contratto con il giocatore B ha deciso che il convenuto è tenuto a pagare un risarcimento a questo proposito ai sensi dell'art. 22 del Regolamento FIFA. 11. In questo stato, i membri della Camera ha preso in considerazione fatti e circostanze tali per determinare l'importo del risarcimento. A questo proposito considerare il tempo rimanente del contratto (2 anni 6 mesi) tra il giocatore e il club di C B termina il 30 giugno 2007, quel giocatore B ha giocato per cinque mesi per il club di Aurora e poi 5 mesi a il Motagua club (in entrambi i casi con uno stipendio inferiore a quello che vedeva nelle comunicazioni club) e, infine, dal Consiglio del 30 novembre 2005 sono disoccupati. 12. DRC anche considerati i rispettivi contratti di lavoro e salari rispettivi set, sia con il club di C, come con il club e il club Motagua Aurora. 13. Di conseguenza, prendendo in considerazione tutti i fatti e le circostanze di cui sopra la Casa ha concluso all'unanimità che il risarcimento è una somma 450,000 GTQ compenso equo e ragionevole da fissare per il giocatore a titolo di risarcimento del danno derivante dalla rottura unilaterale contratto senza giusta causa dal convenuto. 14. Infine i membri del CRD si fermò alla richiesta del giocatore che il club pagherà l'importo di $ 11.700 nel concetto biglietto aereo di 10 secondo il contratto stipulato C. A questo punto la Camera ha ritenuto opportuno dare al giocatore un importo pari a volare di nuovo al loro paese di origine. 15. Di conseguenza, i membri della DRB ha deciso sulla base di quanto sopra, tenere premuto il C del club a pagare il giocatore B l'importo di 1.700 dollari in concetto di voli indietro. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Dichiarare che del 20 gennaio 2005, il club di C risolto il contratto dell'8 giugno 2004, unilateralmente e senza motivo, 2. Per ordinare il club C Player B paga la somma di 1.700 USD 450.000 GTQ più entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione; 3. Il giocatore B si impegna a comunicare l'account Club C numero da pagare in via posticipata, e di informare la Camera di Risoluzione delle Controversie sui pagamenti effettuati dalla società convenuta 4. C avvisare il club, per il mancato rispetto del termine stabilito al punto 3, i quantitativi ivi indicati si applicano interessi di mora del 5% annuo. Tuttavia, la FIFA è autorizzata a trasferire il caso al Comitato Disciplinare FIFA, 5. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 60, comma 1, dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, il suo acronimo in francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle norme di procedura emessi dal CAS, una copia allegata alla presente . Il richiedente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, di presentare ricorso con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali si basa il suo appello alla CAS (vedi punto 4 delle norme procedurali inerenti). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne, Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Urs Linsi Adj. (Direttive CAS)
______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2005-2006) - los conflictos laborales – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 27 de abril de 2006, e integrada por: Sr. Slim Aloulou (Túnez), Presidente Sr. Carlos Soto (Chile), Miembro Sr. Philippe Piat (Francia), Miembro Sr. Jean-Marie Philips (Bélgica), Miembro Sr. Wilfried Straub (Alemania), Miembro tomó conocimiento de la controversia planteada por el jugador B, en adelante, “el demandante” contra el club C, en adelante, “el demandado” en relación con el conflicto laboral surgido entre las partes. I. Hechos 1. El 22 de enero de 2005 la Federación Nacional de Fútbol (FNFG) solicitó la asistencia de la FIFA para fijar el valor de indemnización por ruptura de contrato sin justa causa por parte del club demandado. La FNFG manifestó que recurrían a la FIFA ya que se trataba de un conflicto en el que está involucrado un jugador extranjero y que habían tratado mediante una reunión de conciliación celebrada en la Federación el 20 de enero de 2005 de que las partes llegaran a un acuerdo en lo económico pero que no fue posible. 2. El 8 de junio de 2004, el jugador B firmó contrato laboral con el club demandado con vigencia por tres años venciendo en consecuencia el 30 de junio de 2007. 3. En la claúsula 2 del contrato se estipula un sueldo anual de GTQ 384,000 dividido en 12 cuotas mensuales de GTQ 32,000 para el primer año de contrato. Además pactaron que el club le entregaba al jugador 4 pasajes aéreos por temporada deportiva. 4. El 12 de mayo de 2005 el jugador recurrió por su parte a la FIFA informando que aceptaría que el club demandado le pagara GTQ 132,000 en concepto de indemnización por ruptura de contrato sin justa causa por parte del demandado. El jugador B fundamentó dicho reclamo en que tenía una oferta de otro club del mismo pais hasta finalizar la temporada (5 meses) con un salario mensual de GTQ 12,000. En consecuencia le pide al demandado el pago de GTQ 132,000 como complemento de 6 meses de salarios que cubrirían toda la Temporada 2004-2005. Además le solicita el pago de USD 2340 en concepto de dos pasajes aéreos que el club le adeudaba. 5. El 17 de mayo de 2005, la FNFG informó a la FIFA que el 21 de enero de 2005 habían autorizado la inscripción del jugador B para otro club afiliado, Aurora, en base a la rescisión de común acuerdo entre el jugador y el club C. Con respecto al aspecto económico el jugador reclama el pago de GTQ 132,000 y el club ofrece pagar GTQ 32,000 (sueldo mes de diciembre 2004). Como consecuencia de las posiciones tan alejadas las partes no llegaron a un acuerdo en tal sentido. 6. Ambas partes coincidieron en que el club C hizo efectivo el pago de los GTQ 32,000 (salario Diciembre 2004) a través de dos cheques de fechas 21 de enero de 2005 y 2 de Febrero de 2005 de GTQ 16,000 cada uno. 7. El 20 de junio de 2005 el jugador B modificó los términos de su reclamo basándose en que el club C lo perjudicó seriamente en su carrera profesional y económicamente, ya que solo le habían pagado seis meses de salarios de los 3 años de contrato originalmente pactado y además por la dilación en la firma de la rescisión de común acuerdo había perdido muy buenas oportunidades de firmar contrato de trabajo con otros clubes mejor posicionados en el campeonato. 8. En consecuencia, el jugador B le solicita al club demandado el pago de los siguientes montos: 1) Salarios temporada 2004/2005 GTQ 32,000 en concepto salario de enero de 2005 GTQ 90,000 (18,000 x 5 meses dif. en base salario nuevo club) Total: GTQ 122,000 2) Indemnización por tiempo restante del contrato (2 años) GTQ 768,000 (GTQ 32,000 x 24 meses) 3) 10 pasajes aéreos USD 11,700 9. El club demandado rechazó la posición del jugador B en cuanto a que se lo había afectado seriamente en su carrera profesional, muestra de ello era que habían rescindido el contrato que los vinculaba el 21 de enero de 2005 y que seguidamente el jugador comenzó a prestar servicios para su nuevo club. Asimismo que le habían pagado el salario del mes de diciembre de 2004. 10. El club demandado además manifestó que el jugador B había terminado el contrato con anterioridad a la rescisión ya que había firmado contrato laboral con su nuevo club Aurora 21 días antes de le firma de la rescisión con el C. 11. El jugador respondió las argumentaciones del club C manifestando: a. que antes de la firma del instrumento de rescisión el club C ya lo había despedido oral y unilateralmente y sin motivos, un día antes que empezara la pretemporada, es decir, el 4 de enero de 2005; b. que el 11 de enero de 2005 presentó una nota ante la Liga de Fútbol solicitando su asistencia ya que el club C le negaba la entrada a las instalaciones para entrenar; c. además surgía claramente del texto del acta de audiencia celebrada en la FNFG (particularmente puntos 3 y 4) que el club había rescindido unilateralmente y sin causa válida el contrato que los vinculaba; d. aunque consta como fecha de celebración de contrato con el club Aurora el 1 de enero de 2005 en realidad se firmó a continuación del acuerdo de rescisión, es decir el 21 de enero de 2005 y fue inscripto en la liga ese mismo día. e. el jugador indica que luego de finalizar su contrato con el club Aurora el 14 de julio de 2005 jugó para el club Motagua de Honduras hasta el 30 de noviembre de 2005 y que a posteriori no jugó para ningún otro club. 12. El jugador B solicita a la Cámara de Resolución de Disputas condene al club C al pago de las sumas mencionadas en el punto 8. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 22 de enero de 2005 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento anteriores (edición 2001) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 42 par. 1 lit (b) (i) del Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2001) establece que, le compete a la Cámara de Resolución de Disputas decidir sobre los elementos desencadenantes de la disputa laboral (es decir si se ha producido un incumplimiento de contrato con o sin causa justificada o causa deportiva justificada). 3. Si un contrato laboral es incumplido por una de las partes, la Cámara de Resolución de Diputas también es competente para verificar si una parte deberá pagar remuneración adeudada y/o una indemnización. 4. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa entre un jugador y un club referente a la indemnización por la rescisión anticipada de un contrato laboral. 5. Posteriormente, La Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26 par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en su versión revisada en conformidad con la circular FIFA N° 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el relevante contrato laboral fue firmado entre las partes el 8 de junio de 2004 y que la demanda fue sometida a FIFA el 22 de enero de 2005. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el anterior Reglamento FIFA sobre el estatuto y las transferencia de jugadores (edición 2001, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 6. A continuación, y entrando al fondo del caso, la Cámara comenzó a deliberar analizando los extremos alegados por ambas partes. 7. En primer lugar, los miembros de la Cámara destacaron que para la consideración del presente conflicto resultaba muy significativa la postura que había adoptado el club demandado, lo cual, se encuentra expresamente plasmado en el articulo 4 del acta de audiencia de fecha 20 de enero de 2005 (la cual fue aportada por la FNFG junto a su escrito inicial). En la referida claúsula el club C manifiesta que no es posible convenir con el jugador B una rescisión de común acuerdo y que en consecuencia dan por rescindido el contrato de manera unilateral y sin causa justificada por parte del demandado. Asimismo, la citada claúsula cuarta establece que en cuando al monto a pagar por daños y perjuicios al jugador B, el club C recurrirá a la FIFA para su determinación, cuestión que en la práctica fue ratificada cuando la FNFG solicitó la asistencia de la FIFA el 22 de enero de 2005 con respecto al presente tema. 8. La Cámara consideró que analizando el acta de audiencia celebrada entre las partes en la FNFG donde se acordó la liberación del jugador se constató que en su claúsula cuarta el club demandado reconoce expresamente haber rescindido de manera unilateral y sin justa causa el contrato laboral que los vinculaba y que en consecuencia le solicitaban a la FIFA determinar el monto de indemnización por daños y perjuicios. En consecuencia, el club C reconoció indubitablemente que terminó el contrato de trabajo con el jugador B y que en consecuencia ello constituye una rescisión unilateral y sin justa causa como lo admite el propio club en dicha acta. 9. Con respecto al argumento del club C en cuanto a que el jugador B había terminado el contrato con anterioridad a la celebración de la audiencia en la FNFG el 20 de enero de 2005, la Cámara de Resolución de Disputas (en adelante: la CRD) se detuvo en el análisis de las pruebas aportadas por ambas partes en especial, el acta de audiencia del 20 de enero que establece que el club rescinde el contrato ese mismo día. Los miembros de la CRD consideraron que el acta de audiencia y además el hecho que el contrato firmado con el club Aurora haya sido inscripto por la FNFG el 21 de enero de 2005 constituía un indicio significativo que el jugador B no tenia contrato pendiente con ningún otro club antes de dicha fecha. En consecuencia y en virtud de todo lo expuesto la CRD consideró que dicho argumento del club C, respecto a que el jugador B había terminado el contrato con anterioridad a la audiencia del 20 de enero de 2005, no había sido suficiente probado y en consecuencia debía ser rechazado. 10. En virtud de todo lo antes expuesto y habiendo la Cámara determinado que el club C rescindió unilateralmente y sin justa causa su contrato con el jugador B, decidió que el demandado es responsable de pagar una indemnización a ese respecto de conformidad con el art. 22 del Reglamento FIFA. 11. En este estado, los miembros de la Cámara tomaron en consideración distintos hechos y circunstancias a fin de determinar el monto de indemnización. En tal sentido consideraron el tiempo remanente de contrato (2 años y 6 meses) entre el jugador B y el club C que finalizaba el 30 de junio de 2007, que el jugador B jugó por 5 meses para el club Aurora y luego 5 meses para el club Motagua (en ambos casos teniendo un salario inferior al que percibía en el club Comunicaciones) y finalmente que desde el 30 de noviembre de 2005 se encuentra desempleado. 12. Igualmente la CRD consideró los respectivos contratos de empleo y los respectivos salarios fijados, tanto con el club C, como con el club Aurora y el club Motagua. 13. En consecuencia y tomando en consideración todos los hechos y circunstancias anteriormente expuestos la Cámara concluyó de manera unánime que una compensación de GTQ 450,000 es una suma justa y razonable para ser fijada como indemnización a favor del jugador en concepto de indemnización derivada de la ruptura unilateral del contrato sin justa causa por parte del demandado. 14. Por último los miembros de la CRD se detuvieron en la petición del jugador que el club C le abone el monto de USD 11,700 en concepto de 10 pasajes aéreos en función de lo pactado contractualmente. En este punto la Cámara consideró que se debía otorgarle al jugador el monto equivalente al vuelo de regreso a su país de origen. 15. En consecuencia, los miembros de la CRD decidieron en función de la más arriba expuesto, responsabilizar al club C a pagarle al jugador B el monto de USD 1,700 en concepto de pasaje aéreo de regreso. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. Declarar que el 20 de enero de 2005 el club C rescindió el contrato de fecha 8 de junio de 2004 unilateralmente y sin justa causa; 2. Requerir al club C que abone al Jugador B la suma de GTQ 450,000 más USD 1,700 dentro de los 30 días siguientes a la notificación de la presente decisión; 3. El jugador B se compromete a comunicar al club C el número de cuenta en la que deberán abonarse las sumas adeudadas, así como informar a la Cámara de Resolución de Disputas sobre los pagos efectuados por el club demandado; 4. Advertir al club C que, en caso de no respetar el plazo establecido en el punto 3, a las cantidades allí indicadas se le aplicarán intereses moratorios del 5% per annum. Además, la FIFA estará autorizada para trasladar el caso a la Comisión Disciplinaria de la FIFA; 5. De acuerdo con lo previsto por el art. 60, apartado 1, de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá recurrirse ante el Tribunal de Arbitraje Deportivo (TAS, en sus siglas en francés). El recurso deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto nº 2 de las normas de procedimiento emanadas del TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El demandante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para recurrir, para presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto nº 4 de las normas de procedimiento adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausana, Suiza Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Urs Linsi Secretario General Adj. (Reglas procesales del TAS)
_________________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 27 aprile 2006, e comprende: Mr. Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Carlos Soto (Cile), Mr. Philippe Piat membri (Francia), gli Stati membri il signor Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mr. Wilfried Straub (Germania), gli Stati membri è stato informato la controversia giocatore B, in prosieguo: la “ricorrente” contro il club di C, di seguito “convenuto” in relazione alla controversia di lavoro tra le parti."