F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), gli Gerardo Movilla (Spagna), Membro Philippe Piat (Francia), gli Stati membri sulla domanda presentata da X Player, come attore contro il Club Y, come Resistente I. Fatti del caso
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia), gli Gerardo Movilla (Spagna), Membro Philippe Piat (Francia), gli Stati membri sulla domanda presentata da X Player, come attore contro il Club Y, come Resistente I. Fatti del caso 1. Il giocatore X e Y del club ha firmato un contratto di lavoro valido dal 1 ° ottobre 2003 al 31 maggio 2004. 2. Il contratto prevede uno stipendio mensile di 10.000 USD, oltre a due premi di 95.000 dollari ciascuna, pagabile il 2 ottobre 2003, e l'altra il 1 ° gennaio 2004 uno. 3. Inoltre, la clausola 12 del contratto prevede che il giocatore "deve ricevere gratuitamente di un trattamento medico costo in base al sistema applicato nel paese di Club Y". 4. Il 30 ottobre 2003, il giocatore ha subito un infortunio al ginocchio durante l'allenamento con la squadra di club Y. 5. Il 2 novembre 2003, si recò al suo paese d'origine per l'intervento chirurgico e cure mediche, con l'autorizzazione del club Y . 6. Chiarimenti nel suo paese d'origine ha mostrato che la chirurgia del ginocchio giocatori avrà un costo di USD 6.620. 7. Questa è stata comunicata alla squadra Y in data 11 novembre 2003. 8. Il 12 novembre 2003, il giocatore ha subito un intervento chirurgico. 9. Il 13 novembre 2003, la Y del club ha informato il giocatore che in applicazione della clausola 12 del contratto di lavoro, sarà solo lo paga USD 4.000, dato che questo sarebbe il prezzo per l'intervento chirurgico stesso paese del Club Y. 10. Il 22 dicembre 2003, il 13 gennaio e il 16 marzo 2004, il giocatore ha chiesto alla squadra in forma scritta se si fosse tenuto a restituire per il periodo di recupero, o se deve rimanere nel suo paese d'origine, ma non ho ricevuto alcuna risposta. 11. Nel frattempo, i suoi stipendi a partire da ottobre 2003, così come il bonus da pagare il 1 ° gennaio 2004 sono diventati a causa, ma è rimasto non corrisposto. 12. Il 25 marzo 2004, il giocatore ha informato il club Y scritto che recede dal contratto. 13. Tra il 25 marzo 2004 e la data di scadenza del contratto (31 maggio 2004), il giocatore non ha concluso un contratto di lavoro con un altro club. 14. Il 14 aprile 2004 ha depositato un reclamo contro la FIFA, prima Club Y per i seguenti importi: USD 60.000 Stipendi da ottobre 2003 a marzo 2004 USD 95.000 Bonus pagare il 1o gennaio 2004 USD 6.620 Spese per interventi chirurgici trasmessi il 12 novembre 2003 (il giocatore presenta entrate per i suoi pagamenti per un importo di USD 3246) USD 161'620 Totale 15. Il club Y stima che dal momento che il giocatore si è infortunato il 30 ottobre 2003, il contratto di lavoro è stato terminato anticipatamente, e quindi gli stipendi non esigibili. 16. Inoltre, il club in questione sostiene di aver autorizzato il giocatore a sottoporsi ad intervento chirurgico nel suo paese d'origine solo se costerebbe non più di USD 4.000, in quanto questo sarebbe il prezzo per la chirurgia relativa nel paese di Club Y. 17 . Infine, il club stima che il contratto di lavoro concede solo il player gratuito di trattamento carica mediche nel paese del Club Y, ma non stabilisce che il club è tenuto a rimborsare le spese del giocatore per le cure mediche ha ricevuto in altri paesi. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati chiamati a superare una decisione in materia presente dal Presidente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. Il corpo di decidere ha iniziato le sue deliberazioni, precisando che, come stabilito dall'art. 42 § 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento), rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa. Nel caso in cui il contratto di lavoro è stato violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è responsabile di verificare e decidere se questo partito è responsabile per i pagamenti in sospeso e la compensazione. 3. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che era competente a decidere sul contenzioso in esame. 4. La Camera ha poi ammesso la documentazione contenuta nel fascicolo e ha preso atto in particolare del fatto che, secondo la Club Y, il contratto di lavoro è stato terminato anticipatamente perché la X giocatore si è infortunato il 30 ottobre 2003, e che quindi il giocatore stipendi e bonus non sono state pagate più. 5. Entrando nelle deliberazioni, la prima Camera delineato che, come principio di base in diritto del lavoro, nel caso in cui un dipendente (giocatore) si infortuna, questo non costituisce, in generale, per il datore di lavoro (club) una giusta causa di risoluzione del contratto di lavoro prematuramente e unilateralmente, e quindi di annullare il pagamento degli stipendi del giocatore. 6. Tenendo conto dei suddetti fatti della materia presente, nonché del principio delineato del diritto del lavoro, i membri della Camera ha affermato che il pregiudizio della X giocatore sostenute il 30 ottobre 2003 chiaramente non costituisce una giusta causa per la club Y R isolvere il contratto di lavoro in questione prematuramente e in modo unilaterale, e quindi di annullare il pagamento degli stipendi Mr. X '. 7. Pertanto, i membri della Camera è giunto alla conclusione che la cessazione anticipata e unilaterale del contratto di lavoro in questione da parte Club Y non era giustificata. 8. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è stato chiesto di verificare e decidere se il club Y è responsabile per i pagamenti in sospeso e di compensazione nei confronti della X. player 9. A questo proposito, la camera ha preso atto in particolare che il giocatore X chiesto alla squadra Y il pagamento degli stipendi per un importo complessivo di USD 60.000, vale a dire da ottobre 2003 a marzo 2004, quando ha accettato la cessazione del contratto di lavoro competente, più il bonus da pagare il 1 ° gennaio 2004 l'importo di USD 95.000. 10. Inoltre, la Camera notato che il giocatore ha chiesto al club Y il rimborso di USD 6620 a causa di spese per un intervento chirurgico approvata il 12 novembre 2003. 11. Per quanto riguarda la richiesta del giocatore per gli stipendi e le indennità da pagare il 1 ° gennaio 2004 sono interessati, la Camera ha riconosciuto che la Club Y non ha negato non aver pagato i relativi importi, in quanto considerati non essere obbligati a farlo. Tuttavia, in conseguenza a questa conclusione che la cessazione del contratto di lavoro da parte Club Y non era giustificata, la Camera ha dichiarato che gli stipendi rilevanti e il bonus dovevano essere pagato al giocatore. 12. Pertanto, la Camera ha deciso che il club Y deve pagare al giocatore X, a causa degli stipendi da ottobre 2003 a marzo 2004, l'importo di USD 60.000, così come il bonus 1 ° gennaio 2004 per un importo di USD 95.000. 13. Per quanto riguarda la richiesta del giocatore per il rimborso delle spese sostenute con l'intervento chirurgico per un importo di USD 6.620 è interessato, la Camera ha preso atto delle ricevute di pagamento presentate da parte del giocatore per l'intervento chirurgico rilevante per un importo di USD 3.246 e, inoltre, notato che la Y del club ha accettato di pagare l'importo di USD 4.000 per l'intervento in questione. 14. Dal momento che il giocatore non ha fornito prove scritte che aveva le spese con l'intervento per un importo di USD 6.620, ma solo presentato ricevute di pagamento per l'importo di USD 3.246, la Camera non ha potuto prendere in considerazione qualsiasi somma richiesta per il rimborso delle spese di chirurgia oltre USD 3246. 15. Il rimborso di detto importo non è stata però respinta dal Club Y, dal momento che lo stesso aveva dichiarato che sarebbe d'accordo a versare l'importo di USD 4.000 per l'intervento in questione. 16. Pertanto, la Camera ha deciso che il club Y deve pagare al giocatore X a causa del rimborso delle spese chirurgia l'importo di USD 3.246. 17. In conclusione, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che il club Y deve pagare al giocatore X a causa di tutto quanto sopra l'importo di USD 158.246. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del giocatore X è parzialmente accettata. 2. Il club ha Y a versare l'importo di USD 158.246 al giocatore X. 3. L'importo dovuto al X giocatore deve essere pagato dal club Y entro i prossimi 30 giorni a decorrere dalla data di notifica della presente decisione. 4. Tutte le ulteriori richieste del giocatore contro il X Club Y sono respinte. 5. Nel caso in cui i debiti della parte avversa non vengono pagate entro il termine indicato, un tasso di interesse del 5% all'anno si applicano a partire dal primo giorno dopo la scadenza fissata. 6. Se la somma di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata alla commissione disciplinare della Fifa, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 7. Il giocatore X è diretta ad informare la Club Y immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere effettuato, e di informare la Camera di Risoluzione delle Controversie di ogni pagamento ricevuto. 8. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Château de Béthusy Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-Mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Dr. Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive_________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 July 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), Member Philippe Diallo (France), Member Gerardo Movilla (Spain), Member Philippe Piat (France), Member on the claim presented by Player X, as Claimant against Club Y, as Respondent I. Facts of the case 1. The player X and the club Y signed an employment contract valid from 1 October 2003 until 31 May 2004. 2. The contract stipulates a monthly salary of USD 10,000, as well as two bonuses of USD 95,000 each, one payable on 2 October 2003, and the other on 1 January 2004. 3. Furthermore, clause 12 of the contract stipulates that the player “shall receive free of charge medical treatment according to the system applied in the country of the club Y”. 4. On 30 October 2003, the player suffered an injury on his knee during the training with the team of club Y. 5. On 2 November 2003, he travelled to his home country for the surgery and medical treatment, with the authorisation of the club Y. 6. Clarifications in his home country showed that the surgery of the players knee will cost USD 6,620. 7. This was communicated to the club Y on 11 November 2003. 8. On 12 November 2003, the player underwent surgery. 9. On 13 November 2003, the club Y informed the player that in application of clause 12 of the employment contract, it will only pay him USD 4,000, since this would be the price for the same surgery in the country of the club Y. 10. On 22 December 2003, 13 January and 16 March 2004, the player asked the club in written if he was required to return for the recovery period, or if he shall remain in his home country, but did not receive any answer. 11. In the interim, his salaries as from October 2003, as well as the bonus payable on 1 January 2004 became due, but stayed unpaid. 12. On 25 March 2004, the player informed the club Y in written that he terminates the contract. 13. Between 25 March 2004 and the expiry date of the contract (31 May 2004), the player did not conclude an employment contract with another club. 14. On 14 April 2004, he lodged a claim before FIFA against the club Y for the following amounts: USD 60,000 Salaries from October 2003 to March 2004 USD 95,000 Bonus payable on 1 January 2004 USD 6,620 Expenses for surgery passed on 12 November 2003 (the player presents receipts for his payments in the amount of USD 3,246) USD 161’620 Total 15. The club Y estimates that since the player got injured on 30 October 2003, the employment contract was prematurely terminated, and therefore the salaries did not become due. 16. Furthermore, the club in question maintains that it has authorized the player to undergo surgery in his home country only if it would cost not more than USD 4,000, since this would be the price for the relevant surgery in the country of the club Y. 17. Finally, the club estimates that the employment contract only grants the player free of charge medical treatment in the country of the club Y, but does not stipulate that the club has to reimburse expenses of the player for medical treatment he received in other countries. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned to pass a decision on the present matter by the Chairman pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. The deciding body started its deliberations by indicating that, as established in Art. 42 § 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations), it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause. In the case that the employment contract was breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is responsible to verify and decide whether this party is accountable for outstanding payments and compensation. 3. In view of the above, the Dispute Resolution Chamber concluded that it was competent to decide on the present litigation. 4. The Chamber then acknowledged the documentation contained in the file and took note in particular of the fact that according to the club Y, the employment contract was prematurely terminated because the player X got injured on 30 October 2003, and that therefore the player’s salaries and bonuses were not paid anymore. 5. Entering into the deliberations, the Chamber first outlined that as a basic principle in labour law, in case an employee (player) gets injured, this does in general not constitute for the employer (club) a just cause to terminate the employment contract prematurely and unilaterally, and therefore to cancel the payment of the player’s salaries. 6. Taking into account the above-mentioned facts of the present matter as well as the outlined principle of labour law, the members of the Chamber stated that the injury the player X incurred on 30 October 2003 clearly did not constitute a just cause for the club Y to terminate the employment contract in question prematurely and unilaterally, and therefore to cancel the payment of Mr. X’ salaries. 7. Therefore, the members of the Chamber came to the conclusion that the premature and unilateral termination of the employment contract in question by the club Y was not justified. 8. In consequence, the Dispute Resolution Chamber was asked to verify and decide whether the club Y is accountable for outstanding payments and compensation towards the player X. 9. In this regard, the chamber took note in particular that the player X requested from the club Y the payment of salaries in the total amount of USD 60,000, i.e. from October 2003 to March 2004, when he accepted the termination of the relevant employment contract, plus the bonus payable on 1 January 2004 in the amount of USD 95,000. 10. Moreover, the Chamber noticed that the player requested from the club Y the reimbursement of USD 6,620 on account of expenses for a surgery passed on 12 November 2003. 11. As far as the player’s claim for salaries and the bonus payable on 1 January 2004 are concerned, the Chamber acknowledged that the club Y did not deny not having paid the relevant amounts, because it deemed not being obliged to do so. However, in consequence to the above conclusion that the termination of the employment contract by the club Y was not justified, the Chamber stated that the relevant salaries and the bonus were to be paid to the player. 12. Therefore, the Chamber decided that the club Y has to pay to the player X, on account of salaries from October 2003 to March 2004, the amount of USD 60,000, as well as the bonus of 1 January 2004 in the amount of USD 95,000. 13. As far as the player’s claim for reimbursement of the expenses incurred with the surgery in the amount of USD 6,620 is concerned, the Chamber took note of the payment receipts presented by the player for the relevant surgery in the amount of USD 3,246, and moreover, noticed that the club Y agreed to pay the amount of USD 4,000 for the relevant surgery. 14. Since the player did not provide written evidence that he had expenses with the surgery in the amount of USD 6,620, but only presented payment receipts over the amount of USD 3,246, the Chamber could not take into consideration any amount claimed for reimbursement of the surgery expenses beyond USD 3,246. 15. The reimbursement of the said amount was however not refused by the club Y, since the same had stated that it would agree to pay the amount of USD 4,000 for the relevant surgery. 16. Therefore, the Chamber decided that the club Y has to pay to the player X on account of reimbursement of surgery expenses the amount of USD 3,246. 17. In conclusion, the Dispute Resolution Chamber decided that the club Y has to pay to the player X on account of all of the above the amount of USD 158,246. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player X is partially accepted. 2. The club Y has to pay the amount of USD 158,246 to the player X. 3. The amount due to the player X has to be paid by the club Y within the next 30 days as from the date of notification of this decision. 4. All further claims of the player X against the club Y are rejected. 5. In the event that the debts of the Respondent are not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as from the first day after the stated deadline. 6. If the aforementioned sum is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 7. The player X is directed to inform the club Y immediately of the account number to which the remittance is to be made, and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 8. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Château de Béthusy Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 E-Mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Dr. Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives
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