• Stagione sportiva: 2005/2006
F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro (non ha partecipato all’audizione della presente controversia) Philippe Diallo (Francia), membro Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brasile), membro Eissa Selah M. Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, come querelanti nei confronti del club, Y, come convenuto e Counter-Richiedente per quanto riguarda una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 settembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro Michele Colucci (Italia), membro David Mayebi (Camerun), membro John Didulica (Australia), membro (non ha partecipato all'audizione della presente controversia) Philippe Diallo (Francia), membro Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brasile), membro Eissa Selah M. Al-Housaini (UAE), membro Peter Friend (Australia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, come querelanti nei confronti del club, Y, come convenuto e Counter-Richiedente per quanto riguarda una disputa contrattuale tra il giocatore e il club, I. Fatti della controversia 1. X è nato il 22 luglio 1978. 2. Il 16 agosto 2002 le parti hanno firmato un contratto di lavoro valido dal 1 ° luglio 2002 al 30 giugno 2007. 3. In base al presente contratto, il giocatore ha diritto a ricevere i seguenti emolumenti: stipendio o mensile: 3.000 euro convertiti in ... o "remunerazione Incentive" debito come segue (tutti gli importi convertiti in ...): totale o pari a 60.000: 30.000 euro fino al 24 Luglio 2002 e 30.000 euro fino al 1 ° marzo 2003 per il periodo dal 15 febbraio 2003 al 30 giugno 2003 Totale o di 100.000 euro: • 10.000 euro fino al 24 luglio 2002 (periodo dal 01.07.02 - 14.02.03) • 15.000 euro fino al 1o luglio 2003 (periodo dal 01.07.03 - 30.06.04) • 20.000 euro fino al 1 ° luglio 2004 (periodo dal 01.07.04 - 30.06.05) • 25.000 euro fino al 1 ° luglio 2005 (periodo dal 01.07.05 - 30.06.06) • EUR 30000 fino al 1 ° luglio 2006 (periodo dal 01.07.06 - 30.06.07) o bonus vari specificate nel contratto 4. Secondo l'articolo V.3 se il contratto è risolto per qualsiasi motivo prima della data di scadenza, il giocatore avrà diritto esclusivamente a quella parte del "compenso incentivante" per la "breve periodo di tempo". Se il club ha pagato in eccesso l'importo dovuto per il giocatore, si avrà diritto al rimborso. 5. In conformità con l'articolo XI del contratto, le parti, tra l'altro, concordato il prezzo più basso del giocatore "a giocare" per un importo di 400.000 euro fino al 30 gennaio 2004. 6. Nel luglio 2004, il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che il club risolto unilateralmente il contratto di lavoro senza motivo il 30 giugno 2003. 7. A questo proposito, il giocatore ha presentato un documento datato 16 giugno 2003 secondo cui X è stato liberato dalle sue funzioni da parte del club, mentre il contratto è stato ancora considerato valido. Questo documento indica inoltre che le parti avrebbero una discussione sugli sviluppi futuri riguardanti il contratto il 30 giugno 2003. 8. Un altro documento datato 2 luglio 2003 è stato presentato dal giocatore in base al quale il club ha rilasciato il giocatore dalle sue funzioni fino al 7 luglio 2003. 9. Inoltre, il giocatore ha presentato una copia di una lettera del 22 luglio 2003, che è stata affrontata dal club per il giocatore, in base al quale il contratto scade il 30 giugno 2003 ai sensi dell'art. 79 par. 5 e art. 8 par. 1 della legge sul lavoro. 10. L'avviso di recesso, si riferisce al fallimento del giocatore di ottenere il permesso di soggiorno così come una conferma del pagamento delle imposte in modo che la proroga del permesso di lavoro per essere valida, dopo essere stato ricordato dal club per farlo. 11. Secondo il giocatore, il club non è riuscito a rimettere i seguenti importi: • Retribuzione di aprile, maggio, giugno 2003: EUR 9.000 • un compenso di incentivazione per il periodo fino al 30 giugno 2003: 30.000 euro 12. Inoltre, il giocatore chiede il pagamento di tutte le somme dovute a lui fino alla data di scadenza del contratto, vale a dire, secondo il giocatore, l'importo aggiuntivo di EUR 240.000. 13. Pertanto, il giocatore chiede il pagamento dell'importo complessivo di euro 279.000. 14. Il club, da parte sua, sostiene di non risolvere unilateralmente il contratto, ma che il contratto è stato risolto in termini di legge il 30 giugno 2003. 15. Non ci sono articoli di legge sono stati presentati. 16. In realtà, secondo il club, il giocatore non è riuscito a prendere le misure necessarie al fine di ottenere il permesso di soggiorno così come una conferma del pagamento fiscale necessaria per la proroga del suo permesso di lavoro dopo essere stato ricordato dal club verbalmente e per iscritto al farlo. Il club sottolinea che il permesso di lavoro è stato organizzato e rilasciato, ma che non è diventata valida a causa di omissione del giocatore a compiere gli sforzi necessari al fine di ottenere i suddetti documenti. 17. Inoltre, il club sottolinea che il giocatore si era rivolto al trasferimento e Comitato di Certificazione della Lega Calcio di Y, che ha respinto la domanda del giocatore il 10 settembre 2003. Secondo Y tale decisione non è stata impugnata ed è diventata giuridicamente vincolante. 18. Una copia di questa decisione è stata presentata dal club. 19. Secondo la decisione, la richiesta del giocatore, riguardante l'abrogazione del contratto di lavoro da parte del club è stata respinta. La stessa decisione indica che la decisione del trasferimento e del Comitato di certificazione non esclude il diritto del giocatore di rivolgersi al "Tribunal Industrial Relations". 20. Inoltre, su richiesta della Federcalcio di X, il club ha dato il permesso al giocatore di registrarsi con Z il 9 settembre 2003. 21. Il club sottolinea che non riesce a comprendere il fondamento giuridico della richiesta del giocatore. 22. In risposta, il giocatore smentisce le accuse del club per quanto riguarda la sua incapacità di ottenere i permessi necessari. Egli sottolinea che il club lo aveva liberato dalle sue funzioni in conformità con i suddetti documenti. 23. In una fase successiva del procedimento, Y ha presentato una domanda riconvenzionale in conformità con la quale chiede il pagamento della somma di 400.000 euro a titolo di risarcimento per i danni che essa avrebbe subito a causa della violazione del contratto da parte del giocatore. A questo proposito, il club si riferisce al citato articolo XI del contratto di lavoro per quanto riguarda la "prezzo più basso per il diritto a suonare il giocatore". 24. Si insiste inoltre che il giocatore rimborsa l'importo di 2.526.988 ... che avrebbe pagato al giocatore in eccesso dei suoi diritti. 25. Tale importo è stato calcolato dopo un controllo finanziario effettuato nel dicembre 2004 e tenendo conto di un documento datato 30 Dicembre 2002 debitamente firmata dal giocatore secondo la quale dichiara che lui non ha crediti nei confronti di Y. 26. Questo documento è stato presentato dal club. 27. Pertanto, secondo il club, solo il periodo tra il 1o gennaio 2003 e il 30 giugno 2003 sia da prendere in considerazione in questo calcolo. 28. Il calcolo che segue è stato presentato dal club: credito del giocatore: gli stipendi a metà febbraio 2003 e fino a metà Luglio 2003 + bonus 3 aprile ... 2.469.012 rete ... 4.574.040 importo lordo pagato dal club: ... 4.996.000 in eccesso: 2526988 ... 29. Il club ha presentato un buono di pagamento alla quantità di ... 4.996.000 datata 25.04.03 firmato dal giocatore. 30. Il club sottolinea che la differenza è pari alle tasse da applicare sul giocatore cf. la normativa fiscale del paese Y. 31. In risposta al club domanda riconvenzionale, il giocatore ha ribadito la sua richiesta e insiste che il club ha commesso una violazione unilaterale del contratto di lavoro. 32. Egli sottolinea, inoltre, che egli ha sempre agito come un vero professionista tutta la sua carriera e che attualmente è registrato con A. 33. A dispetto di essere stati invitati a farlo, il giocatore non è riuscito a fornire all'amministrazione FIFA con informazioni sulla sua attività calcistica dopo la cessazione del contratto di lavoro. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La presente controversia è stato depositato davanti alla Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito denominato "DRC" o "Camera") nel luglio 2004, i membri della RDC in primo luogo proceduto a confermare che l'edizione di settembre 2001 del Regolamento FIFA per la Stato e trasferimenti di giocatori (di seguito "Regolamento") si applica al caso in esame. 2. Come stabilito all'articolo 42 § 1 (b) del Regolamento, che rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa. 3. La Camera ha osservato che Y ha protestato contro la partecipazione di Mr. John Didulica durante l'audizione della presente controversia. Pertanto, il signor John Didulica ritirato dal dibattimento e la successiva decisionale nel caso in questione. 4. I membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti, che mostrano che solo nel luglio 2004 ha fatto X lodge la presente domanda nei confronti Y sulla base di fatti che si sono verificati nel mese di giugno e luglio 2003. 5. Ancora più importante, il giocatore ha presentato la sua domanda di fronte alla RDC dopo aver ottenuto una decisione formale del proprio credito, da un organismo di decidere nel paese di Y. 6. Infatti, X già presentato la sua domanda di fronte ad un organismo nazionale di decidere, che ha deciso il 10 settembre 2003 per chiudere petizione del giocatore. 7. Secondo la relativa decisione, il giocatore ha avuto la possibilità di presentare un appello contro di essa. Dai suddetti fatti, sembra che X non ha impugnato la decisione presa il 10 settembre 2003, che pertanto è divenuta definitiva e vincolante. 8. Di conseguenza, un organismo nazionale di decidere già aver superato una decisione formale, su richiesta del giocatore, la RDC ha deciso che non è competente a trattare la sostanza del ricorso presentato dal giocatore. 9. Y, da parte sua, ha presentato una domanda riconvenzionale nei confronti X. 10. Facendo riferimento al suddetto articolo 42 § 1 (b) del Regolamento, la RDC ha stabilito la sua competenza a trattare la domanda riconvenzionale presentata da Y. 11. Successivamente, la RDC è entrato nel merito della domanda riconvenzionale presentata da Y contro X. 12. Y ritiene che il giocatore ha portato alla risoluzione anticipata del contratto di lavoro a causa di "la sua condotta", come a seguito della quale Y sostiene di aver subito una perdita per l'importo di 400.000 euro relativo ai "diritti federativi" al giocatore come indicato nel contratto di lavoro. 13. Il club non ha specificato ulteriormente la sua pretesa al riguardo. 14. Inoltre, Y ritiene di aver pagato ... 2526988 in eccesso dei diritti finanziari del giocatore che coprono il periodo dal 1 ° gennaio 2003 al 30 giugno 2003. Il club sottolinea che tale importo è legato alle imposte da imporre al giocatore cf. la normativa fiscale nazionale. Di conseguenza, il club sostiene che il giocatore è tenuto a rimborsare tale importo al club. 15. La prima Camera si voltò verso l'affermazione del club Risarcimento. 16. La perdita finanziaria che la società asserisce di aver sostenuto sembra essere sulla base dell'articolo XI del contratto di lavoro, che stabilisce il prezzo del giocatore "diritto di partecipare" o "diritti federativi", come più tardi in cui il club. 17. A questo proposito, la RDC ha ritenuto che tale articolo è stato inserito nel contratto di indicare l'importo da pagare Y dal potenziale nuovo club del giocatore per l'acquisizione di servizi del giocatore. 18. La Camera ha convenuto che tale articolo non può essere considerato vincolante per il giocatore o anche sul potenziale nuovo club del giocatore che non è parte del relativo contratto tra il giocatore e il club. 19. Pertanto, qualsiasi corrispettivo da versare per l'acquisizione di servizi di X sarebbe stato oggetto di negoziazione tra i club P otenzialità del giocatore nuovo e Y. Di conseguenza, la Camera d'accordo che il club non ha alcun motivo giuridico per la sua domanda di risarcimento per l'importo di 400.000 euro, che è semplicemente basato sulla speculazione. 20. In conclusione, la Camera ha stabilito che Y è riuscito a presentare prove documentali a sostegno della sua affermazione secondo cui essa ha subito una perdita finanziaria per l'importo di 400.000 euro. 21. La Camera poi si girò verso l'affermazione del club per il rimborso della somma di ... 2.526.988 che mantiene aver pagato in eccesso rispetto dei diritti finanziari del giocatore per il periodo dal 1 ° gennaio 2003 fino al 30 giugno 2003 e che ammontano presumibilmente è legato alle imposte di essere imposto al giocatore cf. la normativa fiscale nazionale. 22. Il 30 dicembre 2002, il giocatore ha confermato per iscritto che non ha "nessuna delle rivendicazioni nei confronti Y" in connessione con il suo contratto di lavoro. 23. La Camera notato che, in conformità con il voucher di pagamento del 25 aprile 2003 la quantità di ... 4.996.000 è stata rinviata al giocatore. 24. Il contratto di lavoro non prevede che i diritti finanziari del giocatore sono a carico netto o lordo. Sulla base del calcolo presentato dal club, la Camera notato che l'associazione ha effettuato deduzioni circa il 46% per arrivare a importi netti. 25. Prendendo in considerazione il periodo dal 1 ° gennaio 2003 al 30 giugno 2003, in conformità del contratto di lavoro i seguenti importi erano dovuti al giocatore (esclusi i bonus): 6 mesi di stipendio (EUR 18.000) e la quantità di 30.000 euro in scadenza il 1 ° marzo 2003, per un totale di euro 48.000. Prendendo in considerazione la data di valuta del 7 febbraio 2005, ossia la data del calcolo pertinente da Y, l'importo di euro 48.000 è uguale a ... 11727997. 26. Tuttavia, Y non ha prodotto alcuna prova scritta, indicante, in primo luogo, che le tasse dovevano essere detratti dagli importi dovuti al giocatore e, dall'altro, che il 46% potrebbe essere il tasso applicabile. 27. La Camera ha ritenuto opportuno sottolineare che anche se un tax rate del 46% sarebbe stata applicabile nel caso in questione, sulla base del suddetto calcolo, l'importo da pagare per il giocatore sarebbe stato di circa ... 6333120. Come risultato, la Camera si sarebbe giunti alla conclusione che il club non avrebbe pagato in eccesso rispetto dei diritti finanziari del giocatore. 28. Alla luce di quanto sopra, la Camera d'accordo che il club Domanda riconvenzionale non è motivata e, quindi, deve essere respinto. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie non può esaminare la domanda presentata dal richiedente, il signor X. 2. La domanda riconvenzionale presentata da Y è stata respinta. 3. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 23 September 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Theo van Seggelen (Netherlands), member Michele Colucci (Italy), member David Mayebi (Cameroon), member John Didulica (Australia), member (did not participate in the hearing of this dispute) Philippe Diallo (France), member Paulo Rogerio Amoretty Souza (Brazil), member Eissa M. Selah Al-Housaini (U.A.E.), member Peter Friend (Australia), member on the claim presented by the player, X, as Claimant against the club, Y, as Respondent and Counter-Claimant regarding a contractual dispute between the player and the club, I. Facts of the case 1. X was born on 22 July 1978. 2. On 16 August 2002 the parties signed an employment contract valid from 1 July 2002 until 30 June 2007. 3. According to this contract, the player is entitled to receive the following emoluments: o Monthly salary: EUR 3,000 converted into … o “Incentive remuneration” payable as follows (all amounts converted into …): o Total of EUR 60,000: EUR 30,000 until 24 July 2002 & EUR 30,000 until 1 March 2003 for the period from 15 February 2003 until 30 June 2003 o Total of EUR 100,000: • EUR 10,000 until 24 July 2002 (period from 01.07.02 – 14.02.03) • EUR 15,000 until 1 July 2003 (period from 01.07.03 – 30.06.04) • EUR 20,000 until 1 July 2004 (period from 01.07.04 – 30.06.05) • EUR 25,000 until 1 July 2005 (period from 01.07.05 – 30.06.06) • EUR 30,000 until 1 July 2006 (period from 01.07.06 – 30.06.07) o Various bonuses specified in the contract 4. According to article V.3 if the contract is terminated for any reasons prior to the date of expiry, the player shall only be entitled to that part of the “incentive remuneration” relating to the “shorter period of time”. Should the club have paid in excess of the amount due to the player, it shall be entitled to reimbursement. 5. In accordance with article XI of the contract, the parties, inter alia, agreed upon the lowest price of the player’s “playing right” amounting to EUR 400,000 until 30 January 2004. 6. In July 2004, the player turned to FIFA claiming that the club unilaterally terminated the employment contract without reason on 30 June 2003. 7. In this regard, the player has presented a document dated 16 June 2003 according to which X was released from his duties by the club while the contract was still considered to be valid. This document further indicates that the parties would have a discussion on future developments concerning the contract on 30 June 2003. 8. Another document dated 2 July 2003 was presented by the player in accordance with which the club released the player from his duties until 7 July 2003. 9. In addition, the player submitted a copy of a letter dated 22 July 2003 which was addressed by the club to the player, in accordance with which the contract terminated on 30 June 2003 pursuant to Art. 79 par. 5 and Art. 8 par. 1 of the Labour Act. 10. The notice of termination further refers to the player’s failure to obtain the residence permit as well as a confirmation of tax payments in order for the prolongation of the work permit to be valid, after having been reminded by the club to do so. 11. According to the player, the club failed to remit the following monies: • Salary for April, May, June 2003: EUR 9,000 • Incentive remuneration for period until 30 June 2003: EUR 30,000 12. Furthermore, the player claims payment of all monies due to him until the expiry date of the contract, i.e., according to the player, the additional amount of EUR 240,000. 13. Therefore, the player claims payment of the total amount of EUR 279,000. 14. The club, for its part, maintains that it did not unilaterally terminate the contract, but that the contract was terminated in terms of law on 30 June 2003. 15. No articles of law have been presented. 16. In fact, according to the club, the player failed to take the necessary action in order to obtain the residence permit as well as a tax payment confirmation necessary for the prolongation of his work permit after having been reminded by the club verbally and in writing to do so. The club stresses that the work permit was arranged for and issued, but that it has not become valid due to the player’s omission to make the required efforts in order to obtain the above-mentioned documents. 17. In addition, the club points out that the player had turned to the Transfer and Certification Committee of the Football League of Y, which dismissed the player’s claim on 10 September 2003. According to Y this decision was not appealed and became legally binding. 18. A copy of this decision was presented by the club. 19. According to the decision, the player’s claim regarding the termination of the employment contract by the club was dismissed. The same decision indicates that the ruling of the Transfer and Certification Committee does not rule out the player’s right to turn to the “Industrial Relations Tribunal”. 20. Furthermore, at the request of the Football Federation of X, the club gave permission to the player to register with Z on 9 September 2003. 21. The club stresses that it fails to understand the legal ground of the player’s claim. 22. In reply, the player refutes the club’s allegations as regards his failure to obtain the necessary permits. He stresses that the club had released him from his duties in accordance with the above-mentioned documents. 23. At a later stage in the proceedings, Y presented a counter-claim in accordance with which it claims payment of the amount of EUR 400,000 as compensation for the damages that it allegedly suffered due to the breach of contract by the player. In this regard, the club refers to the above-mentioned article XI of the employment contract regarding the “lowest price for the player’s playing right”. 24. It furthermore insists that the player reimburses the amount of … 2,526,988 that it allegedly paid to the player in excess of his entitlements. 25. This amount was calculated after a financial audit carried out in December 2004 and taking into consideration a document dated 30 December 2002 duly signed by the player in accordance with which he declares that he has no claims against Y. 26. This document was presented by the club. 27. Therefore, according to the club, only the period between 1 January 2003 and 30 June 2003 should be taken into consideration in this calculation. 28. The following calculation has been presented by the club: Player’s credit : salaries mid February 2003 until mid July 2003 + bonus April 03 … 2,469,012 net … 4,574,040 gross Sum paid by the club: … 4,996,000 Excess: … 2,526,988 29. The club has presented a payment voucher to the amount of … 4,996,000 dated 25.04.03 signed by the player. 30. The club points out that the difference is equal to the taxes to be imposed upon the player cf. the tax legislation of Y’s country. 31. In reply to the club’s counter-claim, the player has reiterated his claim and he insists that the club has committed a unilateral breach of the employment contract. 32. He furthermore points out that he has always acted as a true professional throughout his career and that he currently is registered with A. 33. In spite of having been requested to do so, the player has failed to provide the FIFA administration with information on his footballing activities as from the termination of the employment contract. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The present dispute having been lodged in front of the Dispute Resolution Chamber (hereinafter referred to as “DRC” or “Chamber”) in July 2004, the members of the DRC firstly proceeded to confirm that the September 2001 edition of the FIFA Regulations for the Status and Transfers of Players (hereinafter referred to as “the Regulations”) applies to the case at hand. 2. As established in Article 42§1(b) of the Regulations, it falls within the competence of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause. 3. The Chamber noted that Y protested against the participation of Mr. John Didulica in the hearing of the present dispute. Therefore, Mr. John Didulica withdrew from the hearing and the subsequent decision-taking in the case at hand. 4. The members of the Chamber carefully studied the facts outlined above, which show that only in July 2004 did X lodge the present claim against Y on the basis of facts that occurred in June and July 2003. 5. More importantly, the player lodged his claim in front of the DRC after having obtained a formal decision on his claim by a deciding body in the country of Y. 6. Indeed, X already submitted his claim in front of a national deciding body, which decided on 10 September 2003 to dismiss the player’s petition. 7. According to the relevant decision, the player had the possibility to lodge an appeal against it. From the above-mentioned facts, it appears that X has not appealed the decision passed on 10 September 2003, which therefore has become final and binding. 8. Consequently, a national deciding body already having passed a formal decision at the request of the player, the DRC decided that it is not competent to deal with the substance of the claim lodged by the player. 9. Y, for its part, has lodged a counter-claim against X. 10. Referring to the above-mentioned Article 42§1(b) of the Regulations, the DRC established its competence to deal with the counter-claim submitted by Y. 11. Subsequently, the DRC entered into the substance of the counter-claim lodged by Y against X. 12. Y considers that the player has brought about the early termination of the employment contract due to “his conduct”, as a result of which Y claims having sustained a loss to the amount of EUR 400,000 relating to the “federative rights” to the player as indicated in the employment contract. 13. The club has not specified any further its claim in this respect. 14. In addition, Y considers that it has paid … 2,526,988 in excess of the player’s financial entitlements covering the period as from 1 January 2003 until 30 June 2003. The club points out that this amount is related to taxes to be imposed upon the player cf. the national tax legislation. Consequently, the club maintains that the player shall reimburse this amount to the club. 15. The Chamber first turned to the club’s claim for compensation. 16. The financial loss that the club asserts having sustained appears to be based on article XI of the employment contract, that sets forth the price of the player’s “playing rights” or “federative rights”, as later on referred to by the club. 17. In this regard, the DRC deemed that such article was inserted into the contract to indicate the amount payable to Y by the player’s potential new club for the acquisition of the player’s services. 18. The Chamber agreed that such article cannot be considered binding on the player or even on the player’s potential new club that is no party to the relevant contract between the player and the club. 19. Therefore, any compensation payable for the acquisition of X’s services would have been subject to negotiation between the player’s potential new club and Y. Consequently, the Chamber concurred that the club has no legal ground for its claim for compensation to the amount EUR 400,000, which is merely based on speculation. 20. In conclusion, the Chamber established that Y has failed to present documentary evidence in support of its assertion that it has sustained a financial loss to the amount of EUR 400,000. 21. The Chamber then turned to the club’s claim for reimbursement of the amount of … 2,526,988 that it maintains having paid in excess of the player’s financial entitlements for the period as of 1 January 2003 until 30 June 2003 and which amount allegedly is related to taxes to be imposed upon the player cf. the national tax legislation. 22. On 30 December 2002, the player confirmed in writing that he has “no claims towards Y” in connection with his employment contract. 23. The Chamber noticed that in accordance with the payment voucher dated 25 April 2003 the amount of … 4,996,000 was remitted to the player. 24. The employment contract does not stipulate whether the player’s financial entitlements are payable net or gross. On the basis of the calculation presented by the club, the Chamber noticed that the club deducted approximately 46% in order to arrive at net amounts. 25. Taking into consideration the period as from 1 January 2003 until 30 June 2003 in accordance with the employment contract the following monies were payable to the player (excluding bonuses): 6 months’ salary (EUR 18,000) and the amount of EUR 30,000 that fell due on 1 March 2003, which adds up to EUR 48,000. Taking into consideration the value date of 7 February 2005, i.e. the date of the relevant calculation by Y, the amount of EUR 48,000 equals … 11,727,997. 26. However, Y has failed to produce any written evidence showing, firstly, that taxes were to be deducted from the amounts payable to the player and, secondly, that 46% would be the applicable rate. 27. The Chamber considered it opportune to point out that even if a tax rate of 46% would have been applicable in the case at hand, on the basis of the above-mentioned calculation the amount payable to the player would have been approximately … 6,333,120. As a result, the Chamber would have come to the conclusion that the club would not have paid in excess of the player’s financial entitlements. 28. In the light of the above, the Chamber concurred that the club’s counter-claim is not substantiated and, therefore, must be rejected. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The Dispute Resolution Chamber cannot consider the claim lodged by the Claimant, Mr. X. 2. The counter-claim lodged by Y is rejected. 3. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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