F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Gerardo Movilla (Spagna) membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, l’Armenia come attore contro la Club Y, il Libano come convenuto quanto riguarda retribuzioni arretrate sulla base di un contratto di lavoro. / … I. I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Gerardo Movilla (Spagna) membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, l'Armenia come attore contro la Club Y, il Libano come convenuto quanto riguarda retribuzioni arretrate sulla base di un contratto di lavoro. / ... I. I fatti della controversia 1. Il 15 settembre 2003, la X giocatore di Armenia, attore, e il libanese squadra Y, Resistente, ha firmato un contratto di lavoro valido fino al termine della stagione libanese Federazione Calcio del 2004/2005. Secondo il contratto di lavoro relativo al Resistente ha accettato di pagare uno stipendio mensile pari a USD 1.500 all'attore. 2. Il 23 dicembre 2004, il richiedente contattato l'amministrazione FIFA e rivendicato l'importo di USD 9.350 da parte del Resistente. Il Richiedente ha fornito un documento intitolato "estratto conto" del 11 giugno 2004 e debitamente firmato dal presidente del Resistente e segretario generale. Secondo il documento citato, il convenuto ha confermato che gli è valsa la quantità di USD 9.350 all'attore. 3. Il 21 aprile 2005, il Resistente contestato le affermazioni della ricorrente e ha spiegato che in data 11 giugno 2004 le parti hanno firmato un accordo di cessazione, per mezzo del quale entrambe le parti hanno confermato che nessuna delle parti ha formulato pretenzioso finanziario o morale contro l'altro. Tuttavia, il documento è firmato solo dal Resistente. 4. Il 4 maggio 2005, l'attore ancora una volta sottolineato che l'11 giugno 2004 il Resistente ha firmato la "dichiarazione di account" dichiarando che ancora dovuto l'importo di USD 9.350 per lui. Inoltre, l'attore ha sottolineato che la sua firma non è sul documento fornito dal Resistente. Come risultato, l'attore ha chiesto l'importo residuo di USD 9.350. 5. Il 9 maggio 2005, il Resistente ha inviato ancora una volta la sua dichiarazione già prevista il 21 aprile 2005, senza ulteriori commenti. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La Camera di Risoluzione delle Controversie devono esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), su richiesta di una delle parti della controversia. 2. Ai sensi dell'art. 42, par. 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà essere decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un club dal Libano e un giocatore da Armenia e relativo delle retribuzioni arretrate, in relazione ad un contratto di lavoro stipulato tra le parti. 4. Successivamente, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che l'attore e il convenuto ha firmato un contratto di lavoro il 15 settembre 2003 valida fino alla fine della stagione libanese Federazione Calcio del 2004/2005, secondo cui la controparte ha accettato di pagare uno stipendio mensile pari a USD 1.500 all'attore. 5. La Camera ha anche osservato che secondo un documento sottoscritto dal presidente e segretario generale datato 11 giugno 2004, il convenuto ha ammesso che ancora dovuto l'importo di USD 9.350 all'attore. 6. In continuazione, la Camera ha osservato che le richieste ricorrente l'importo di USD 9.350 in base al suddetto documento, debitamente firmato datato 11 giugno 2004. 7. Rivolgendo la propria attenzione alla posizione della controparte, i membri della Camera ha riconosciuto che la resistente non ha contestato che effettivamente firmato il documento datato 11 giugno 2004 presso la base della controversia. Inoltre, la Camera ha osservato che il Resistente fornito anche un altro documento datato 11 giugno 2004, che, tuttavia, non è stato firmato dal richiedente, per mezzo del quale entrambe le parti avrebbe confermato che tutti gli obblighi finanziari tra di loro erano state soddisfatte. 8. In considerazione della posizione delle parti, la Camera ha concluso che il documento non recano la firma del Richiedente fornito dal convenuto non può essere considerato come prova sufficiente del fatto che le parti hanno effettivamente risolto tutte le questioni finanziarie e che, in considerazione della mancanza di qualsiasi altra prova portato a il file, la posizione del convenuto non può essere accolta. 9. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie stabilito che il Resistente è responsabile di adempiere ai propri obblighi come previsto nel documento, debitamente firmato datato 11 giugno 2004. 10. Tenuto conto di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare l'importo di USD 9.350 all'attore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il reclamo presentato dal ricorrente, il signor X, è stata accettata. 2. Il Resistente, Y, versa l'importo complessivo di USD 9.350 al Richiedente, entro 30 giorni dalla data di comunicazione della presente decisione. 3. Nel caso in cui il suddetto importo non viene pagata entro il termine indicato, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica e la questione presente da sottoporre al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 4. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.orgPer la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Champagne Vice Segretario Generale All.. CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 July 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium) member Philippe Diallo (France) member Gerardo Movilla (Spain) member Philippe Piat (France) member on the claim presented by the Player X, Armenia as Claimant against the Club Y, Lebanon as Respondent regarding outstanding remuneration on the basis of an employment contract ./… I. Facts of the case 1. On 15 September 2003, the player X from Armenia, Claimant, and the Lebanese club Y, Respondent, signed an employment contract valid until the end of the Lebanese Football Federation season of 2004/2005. According to the relevant employment contract the Respondent agreed to pay a monthly salary amounting to USD 1,500 to the Claimant. 2. On 23 December 2004, the Claimant contacted the FIFA administration and claimed the amount of USD 9,350 from the Respondent. The Claimant provided a document entitled “statement of account” dated 11 June 2004 and duly signed by the Respondent’s president and general secretary. According to the mentioned document, the Respondent confirmed that it owed the amount of USD 9,350 to the Claimant. 3. On 21 April 2005, the Respondent contested the Claimant’s allegations and explained that on 11 June 2004 the parties signed a termination agreement, by means of which both parties confirmed that no party had any financial or moral pretentious against the other. However, the document provided is only signed by the Respondent. 4. On 4 May 2005, the Claimant once again pointed out that on 11 June 2004 the Respondent signed the “statement of account” declaring that it still owed the amount of USD 9,350 to him. Furthermore, the Claimant stressed that his signature is not on the document provided by the Respondent. As a result, the Claimant demanded the outstanding amount of USD 9,350. 5. On 9 May 2005, the Respondent sent again its statement already provided on 21 April 2005, without any further comments. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The Dispute Resolution Chamber shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), at the request of one of the parties to the dispute. 2. According to Art. 42, par. 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a club from Lebanon and a player from Armenia and regarding outstanding remuneration in connection with an employment contract signed between the parties. 4. Subsequently, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that the Claimant and the Respondent signed an employment contract on 15 September 2003 valid until the end of the Lebanese Football Federation season of 2004/2005, according to which the Respondent agreed to pay a monthly salary amounting to USD 1,500 to the Claimant. 5. The Chamber also noted that according to a document duly signed by its president and general secretary dated 11 June 2004, the Respondent acknowledged that it still owed the amount of USD 9,350 to the Claimant. 6. In continuation, the Chamber noted that the Claimant requests the amount of USD 9,350 based on the aforementioned duly signed document dated 11 June 2004. 7. Turning its attention to the position of the Respondent, the members of the Chamber acknowledged that the Respondent did not contest that it actually signed the document dated 11 June 2004 at the basis of the dispute. Moreover, the Chamber observed that the Respondent provided another document also dated 11 June 2004, which, however, was not signed by the Claimant, by means of which both parties allegedly confirmed that all financial obligations between each other had been fulfilled. 8. In view of the parties’ position, the Chamber concluded that the document not bearing the Claimant’s signature provided by the Respondent cannot be considered as sufficient evidence that the parties actually settled all financial matters and that in view of the lack of any other evidence carried to the file, the Respondent’s position cannot be upheld. 9. On account of all the above, the Dispute Resolution Chamber established that the Respondent is liable to fulfill its obligations as stipulated in the duly signed document dated 11 June 2004. 10. Taking into account all of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent has to pay the amount of USD 9,350 to the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim lodged by the Claimant, Mr X, is accepted. 2. The Respondent, Y, shall pay the total amount of USD 9,350 to the Claimant, within 30 days following the date of the communication of the present decision. 3. In the event that the above-mentioned amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply and the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. The Claimant is directed to inform the Respondent directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Champagne Deputy General Secretary Encl. CAS directives
-------------------------------------------------------
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 luglio 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Philippe Diallo (Francia) membro Gerardo Movilla (Spagna) membro Philippe Piat (Francia), membro sulla domanda presentata dalla X Player, l’Armenia come attore contro la Club Y, il Libano come convenuto quanto riguarda retribuzioni arretrate sulla base di un contratto di lavoro. / … I. I fatti della controversia"