F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 2 novembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Ivan Gazidis (Stati Uniti), gli Mick McGuire (Inghilterra), gli Philippe Piat (Francia), membro per il reclamo presentato dal Giocatore A, come attore contro il Club B, come convenuto in merito a una disputa del contratto di lavoro stipulato tra le parti. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 2 novembre 2005, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Ivan Gazidis (Stati Uniti), gli Mick McGuire (Inghilterra), gli Philippe Piat (Francia), membro per il reclamo presentato dal Giocatore A, come attore contro il Club B, come convenuto in merito a una disputa del contratto di lavoro stipulato tra le parti. I. Fatti della controversia 1. Il 28 gennaio 2004, il giocatore A e B del club ha concluso un contratto di lavoro, valido fino al 31 maggio 2004. 2. Il contratto stipulato i seguenti obblighi finanziari del club: stipendi o _ 31 gen 2004 USD 10.000 _ 5 febbraio 2004 USD 10.000 _ 31 marzo 2004 USD 20.000 _ 30 aprile 2004 USD 20.000 _ 31 maggio 2004 USD 20.000 bonus o luogo in _ il punto di partenza undici, e la squadra vince USD 750 _ entrare nel gioco come sostituto, giocatore segna e vince 400 dollari _ vittoria del campionato USD 5.000 biglietti andata e ritorno o due di volo per il giocatore e la sua famiglia, previa approvazione scritta del club 3. Inoltre il contratto prevede un diritto unilaterale di opzione a favore del club Estendere il rapporto di lavoro con il giocatore per la stagione 2004/05. 4. Il 7 luglio 2004, il giocatore in questione ha presentato un reclamo contro la squadra B alla FIFA per gli stipendi di marzo, aprile e maggio 2004, per un importo complessivo di USD 60.000. 5. Inoltre, egli ha sostenuto per il bonus di USD 5.000 per vincere il campionato. 6. Inoltre, egli ha sostenuto due volte per il bonus di 750 USD, e una per il bonus di 400 dollari, quindi un totale di USD 1.900 per il match bonus. 7. Infine, egli ha sostenuto per il rimborso delle sue spese per biglietti aerei, per un importo complessivo di USD 2.300. 8. In conclusione, l'affermazione del giocatore A contro la squadra B ammonta a 69.200 USD. 9. Il 17 novembre 2004, il club ha risposto alla domanda del giocatore e ha dichiarato che USD 2.727 dello stipendio marzo erano già pagato al giocatore. Pertanto, a causa di stipendi, solo la quantità di USD 57.273 sarebbe ancora dovuto per il giocatore. 10. In prosecuzione, il club ha riconosciuto a causa del giocatore tutti i bonus di cui il credito nella quantità totale di USD 6900 (partite e campionato). 11. Per quanto riguarda i biglietti aerei, il club ha dichiarato che il giocatore non ha chiesto l'approvazione del club prima di procedere all'acquisto della, biglietti obbligo che egli aveva in base al contratto di lavoro. Pertanto, il club ha ritenuto che non dovrebbero essere obbligati a pagare il relativo importo richiesto dal giocatore. 12. In considerazione di quanto sopra, l'importo dovuto dal club al giocatore è stato di USD 64.173. 13. Oltre a questo, il club ha fatto sapere di pagare determinati importi per il giocatore a terzi, vale a dire le bollette telefoniche, bollette di energia elettrica, bollette, tasse di approvvigionamento idrico comune e la costruzione di spese comuni per un importo totale di 542,34 CYP, che è di USD 1.233. 14. In conclusione, il club ha riconosciuto a causa del giocatore la quantità totale di 62.940 USD. 15. Inoltre, il club Risarcimento danni dal giocatore , dato che il giocatore ha lasciato il club al termine del contratto, il 1 ° giugno 2004, e non cedere il club la possibilità di fare uso del suo diritto di opzione di estendere il rapporto di lavoro , come previsto nel contratto di lavoro. 16. Il 26 gennaio 2005, il giocatore ha dichiarato che sarebbe d'accordo nel pagamento da parte del club USD 62.940 solo, in tre rate, al fine di risolvere la questione in modo amichevole. 17. In continuazione, diversi tentativi per un accordo amichevole tra le parti non è riuscita. 18. Pertanto, il 18 ottobre 2005, il giocatore ha rafforzato il suo richiesta iniziale contro la squadra B per un importo di USD 69.200. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. I membri della Camera di Risoluzione delle Controversie sono stati convocati dal Presidente di passare una decisione in materia presente ai sensi dell'art. 1 punto 6) del Regolamento prassi e procedure della Camera di Risoluzione delle Controversie. 2. Il corpo di decidere ha iniziato le sue deliberazioni, precisando che, come stabilito dall'art. 42 § 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e sul trasferimento dei giocatori (in prosieguo: il Regolamento), rientra nella competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie per determinare se una delle parti abbia commesso una violazione unilaterale del contratto senza giusta causa. Nel caso in cui il contratto di lavoro è stato violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è responsabile di verificare e decidere se questo partito è responsabile per i pagamenti in sospeso e la compensazione. 3. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che era competente a decidere sul contenzioso in esame. 4. La Camera ha poi ammesso la documentazione contenuta nel fascicolo e ha preso atto in particolare del fatto che il giocatore A ha sostenuto l'importo di USD 69.200 dal club di B, secondo la seguente ripartizione: gli stipendi di marzo, aprile e maggio 2004 USD 60.000 5. spese per biglietti aerei USD 2.300 match bonus USD 1900 bonus per aver vinto il campionato di USD 5.000 A questo proposito, la Camera ha riconosciuto che il club in fondo aveva accettato a causa tale importo per il giocatore, con alcune eccezioni. 6. Prima di tutto, i deputati della Camera ha riconosciuto che il club ha affermato che 2.727 USD dello stipendio del marzo 2004 sono stati già versati al giocatore. Di conseguenza, a causa degli stipendi, solo la quantità di USD 57.273 sarebbe ancora dovuto per il giocatore. 7. In continuazione, i membri della Camera notato che il club ha riconosciuto a causa dei bonus giocatore per un importo di USD 6.900. 8. Per quanto riguarda la richiesta del giocatore per il rimborso dei biglietti aerei è stata interessata, la Camera ha affermato che, poiché il giocatore non ha rispettato il procedimento previsto contratto di lavoro, vale a dire di non aver chiesto l'approvazione scritta del club prima di acquistare i biglietti aerei in questione, le relative spese non devono essere rimborsati dal club al giocatore. 9. Infine, la Camera ha preso atto della richiesta del club D etrarre dal credito del giocatore la quantità di CYP 542,34, che è di USD 1.233, corrispondente all'importo del club pagato per il giocatore a terzi (bollette telefoniche, fatture di elettricità, acqua fornire bollette, tasse comune e la costruzione di spese comuni). 10. A questo proposito, la Camera ha dichiarato che il club ha presentato alcune ricevute di pagamento, ma che questi non indicano chiaramente che i relativi importi sono stati pagati per il giocatore A. Inoltre, la Camera ha affermato che il file non contiene alcun fondamento giuridico in base al quale il club potrebbe richiedere il rimborso dei pagamenti in questione dal giocatore . 11. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha dichiarato che dal importo richiesto, vale a dire 69.200 USD, USD 2727 a causa dei salari corrisposti, e USD 2.300 a causa delle spese di volo, che non devono essere rimborsati, devono venire in deduzione. 12. Pertanto, l'importo finale che è stato considerato dalla Camera di Risoluzione delle Controversie essere dovuto dal club di B per il giocatore A è stato di USD 64.173. 13. In continuazione, la Camera ha poi espresso il suo rammarico che le parti non hanno raggiunto un accordo per un piano di pagamento, al fine di risolvere la questione, e che la questione doveva essere presentato alla Camera di risoluzione delle controversie per una decisione formale. 14. Pertanto, la Camera ha deliberato sulle modalità di un piano di pagamento, e ha deciso che il club di B deve pagare l'importo dovuto al giocatore B in conformità con il piano di pagamento seguente: 20 gennaio 2006 USD 20 febbraio 2006 USD 13.000 13.000 15. 20 maggio 2006 USD 12.173 20 aprile 2006 USD 13.000 20 marzo 2006 USD 13.000 Inoltre, la Camera ha deciso che nel caso in cui una delle rate di cui sopra non viene pagata entro il termine stabilito, il resto sarà dovuto immediatamente. Qualsiasi importo pagato dal club al giocatore in virtù di questo accordo, sarebbe in questo caso vengono in detrazione l'importo complessivo di USD 64.173. Inoltre, nel caso in cui una rata non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% annuo si applica. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del giocatore A è parzialmente accettata. 2. Il club di B deve pagare l'importo di USD 64.173 al giocatore A in conformità con il piano di pagamento seguente: 20 gennaio 2006 USD 20 Marzo 2006 USD 13.000 20 febbraio 2006 USD 13.000 13.000 20 Aprile 2006 USD 13.000 3. 20 maggio 2006 USD 12.173 Se una qualsiasi delle rate di cui sopra non viene pagata entro il termine stabilito, il resto sarà dovuto immediatamente. Qualsiasi importo pagato dal club di B al giocatore A in virtù di questo piano di pagamento, sarebbe in questo caso vengono in detrazione l'importo complessivo di USD 64.173. 4. Se una qualsiasi delle rate di cui sopra non viene pagata entro la scadenza fissata, un tasso di interesse del 5% annuo si applica. 5. Se una qualsiasi delle rate di cui sopra non viene pagata entro il termine suddetto, la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Qualsiasi ulteriore richiesta del giocatore A è respinta. 7. Il giocatore A è diretta ad informare la squadra B immediatamente il numero di conto in cui le rimesse devono essere effettuati, e di informare la Camera di Risoluzione delle Controversie di ogni pagamento ricevuto. 8. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 10 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Château de Béthusy Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00, Fax: +41 21 613 50 01 info@tas-cas.org, www. tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Dr. Urs Linsi Segretario Generale All.. CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 2 November 2005, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Jean-Marie Philips (Belgium), Member Ivan Gazidis (United States), Member Mick McGuire (England), Member Philippe Piat (France), Member on the claim presented by Player A, as Claimant against Club B, as Respondent regarding a dispute about the employment contract concluded between the parties. I. Facts of the case 1. On 28 January 2004, the player A and the club B concluded an employment contract, valid until 31 May 2004. 2. The contract stipulated the following financial obligations of the club: o Salaries _ 31 January 2004 USD 10,000 _ 5 February 2004 USD 10,000 _ 31 March 2004 USD 20,000 _ 30 April 2004 USD 20,000 _ 31 May 2004 USD 20,000 o Bonuses _ place in the starting eleven, and team wins USD 750 _ entering the game as substitute, player scores, and team wins USD 400 _ winning of the championship USD 5,000 o Two return flight tickets for the player and his family, subject to the club’s written approval 3. Moreover, the contract contains a unilateral option right in favour of the club to extend the employment relation with the player for the season 2004/05. 4. On 7 July 2004, the player in question submitted a claim against the club B to FIFA for the salaries of March, April and May 2004, in the total amount of USD 60,000. 5. Moreover, he claimed for the bonus of USD 5,000 for winning the championship. 6. Additionally, he claimed twice for the match bonus of USD 750, and once for the match bonus of USD 400, therefore in total USD 1,900 for match bonuses. 7. Finally, he claimed for the reimbursement of his expenses for flight tickets, in the total amount of USD 2,300. 8. In conclusion, the total claim of the player A against the club B amounts to USD 69,200. 9. On 17 November 2004, the club replied to the claim of the player and stated that USD 2,727 of the March salary were already paid to the player. Therefore, on account of salaries, only the amount of USD 57,273 would still be due to the player. 10. In continuation, the club acknowledged owing to the player all the bonuses listed in his claim in the total amount of USD 6,900 (matches and championship). 11. With regard to the flight tickets, the club stated that the player did not request the club’s approval prior to purchasing the tickets, obligation which he had according to the employment contract. Therefore, the club deemed that it should not be obliged to pay the relevant amount requested by the player. 12. On account of the above, the amount owed by the club to the player was USD 64,173. 13. Besides that, the club stated that it paid certain amounts for the player to third parties, i.e. phone bills, electricity bills, water supply bills, municipality fees and building common expenses in the total amount of CYP 542.34, which is USD 1,233. 14. In conclusion, the club acknowledged owing to the player the total amount of USD 62,940. 15. In addition, the club claimed for damages from the player, since the player left the club at the end of the contract, on 1 June 2004, and did not give the club the possibility to make use of its option right to extend the employment relation, as foreseen in the employment contract. 16. On 26 January 2005, the player stated that he would agree in the payment by the club of USD 62,940 only, in three instalments, in order to settle the matter in an amicable way. 17. In continuation, several attempts for an amicable agreement between the parties failed. 18. Therefore, on 18 October 2005, the player reinforced his initial request against the club B in the amount of USD 69,200. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The members of the Dispute Resolution Chamber were summoned by the Chairman to pass a decision on the present matter pursuant to Art. 1 point 6) of the Rules Governing the Practice and Procedures of the Dispute Resolution Chamber. 2. The deciding body started its deliberations by indicating that, as established in Art. 42 § 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (hereinafter: the Regulations), it falls within the purview of the Dispute Resolution Chamber to determine whether one of the parties has committed a unilateral breach of contract without just cause. In the case that the employment contract was breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is responsible to verify and decide whether this party is accountable for outstanding payments and compensation. 3. In view of the above, the Dispute Resolution Chamber concluded that it was competent to decide on the present litigation. 4. The Chamber then acknowledged the documentation contained in the file and took note in particular of the fact that the player A claimed the amount of USD 69,200 from the club B, in accordance with the following breakdown: salaries of March, April and May 2004 USD 60,000 bonus for winning the championship USD 5,000 match bonuses USD 1,900 expenses for flight tickets USD 2,300 5. In this respect, the Chamber acknowledged that the club basically had accepted owing this amount to the player, with some exceptions. 6. First of all, the Members of the Chamber acknowledged that the club stated that USD 2,727 of the March 2004 salary were already paid to the player. In consequence, on account of salaries, only the amount of USD 57,273 would still be due to the player. 7. In continuation, the members of the Chamber noticed that the club acknowledged owing to the player bonuses in the amount of USD 6,900. 8. As far as the player’s request for the reimbursement of flight tickets was concerned, the Chamber stated that since the player did not respect the procedure stipulated employment contract, i.e. he had not applied for the club’s written approval before he purchased the flight tickets in question, the relevant expenses are not to be reimbursed by the club to the player. 9. Finally, the Chamber took note of the request of the club to deduct from the player’s claim the amount of CYP 542.34, which is USD 1,233, corresponding to the amount the club paid for the player to third parties (phone bills, electricity bills, water supply bills, municipality fees and building common expenses). 10. In this respect, the Chamber stated that the club presented some payment receipts, but that these do not clearly indicate that the relevant amounts were paid for the player A. Furthermore, the Chamber stated that the file did not contain any legal basis according to which the club could request the reimbursement of the payments concerned from the player. 11. On account of the above, the Dispute Resolution Chamber stated that from the amount claimed, i.e. USD 69,200, USD 2,727 on account of paid salaries, and USD 2,300 on account of the flight expenses, which are not to be reimbursed, have to come in deduction. 12. Therefore, the final amount which was considered by the Dispute Resolution Chamber being owed by the club B to the player A was USD 64,173. 13. In continuation, the Chamber then expressed its regret that the parties did not come to an agreement for a payment plan in order to settle the matter, and that the matter had to be submitted to the Dispute Resolution Chamber for a formal decision. 14. Therefore, the Chamber deliberated on the modalities of a payment plan, and decided that the club B has to pay the due amount to the player B in accordance with the following payment plan: 20 January 2006 USD 13,000 20 February 2006 USD 13,000 20 March 2006 USD 13,000 20 April 2006 USD 13,000 20 May 2006 USD 12,173 15. Furthermore, the Chamber decided that in the event that one of the instalments as mentioned above is not paid within the established deadline, the remainder will be due immediately. Any amount paid by the club to the player in virtue of this agreement, would in this case come in deduction to the total amount of USD 64,173. Furthermore, in the event that an instalment is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year would apply. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player A is partially accepted. 2. The club B has to pay the amount of USD 64,173 to the player A in accordance with the following payment plan: 20 January 2006 USD 13,000 20 February 2006 USD 13,000 20 March 2006 USD 13,000 20 April 2006 USD 13,000 20 May 2006 USD 12,173 3. If any of the aforementioned instalments is not paid within the established deadline, the remainder will be due immediately. Any amount paid by the club B to the player A in virtue of this payment plan, would in this case come in deduction to the total amount of USD 64,173. 4. If any of the aforementioned instalments is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year shall apply. 5. If any of the aforementioned instalments is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. Any further request of the player A is rejected. 7. The player A is directed to inform the club B immediately of the account number to which the remittances are to be made, and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 8. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 10 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Château de Béthusy Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00, Fax: +41 21 613 50 01 info@tas-cas.org, www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Dr. Urs Linsi General Secretary Encl. CAS directives ______________________________
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