F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 gennaio 2006, nella seguente composizione: Mr Slim Aloulou (Tunisia) , il presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mr Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro del signor Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Sig. Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro sulla domanda presentata dal signor X, come attore contro la Y, come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra i fatti I. parti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 12 gennaio 2006, nella seguente composizione: Mr Slim Aloulou (Tunisia) , il presidente Jean-Marie Philips (Belgio), membro Mr Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro del signor Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Sig. Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro sulla domanda presentata dal signor X, come attore contro la Y, come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra i fatti I. parti della controversia 1. Il 1 ° marzo 2005 il sig X e Y FC (di seguito: Y) ha firmato un contratto di lavoro valido fino al termine del concorso 2005 (fine agosto 2005), secondo cui il giocatore ha diritto a ricevere uno stipendio lordo mensile di IDR 18633333 . A questo proposito, l'attore ha fornito FIFA una copia del contratto di lavoro di cui sopra e di una ricevuta stipendio, tuttavia, non tradotto in una lingua ufficiale FIFA. 2. Secondo il signor X, Y FC lui liberato dalle sue funzioni nel maggio 2005, senza firmare un accordo di cessazione né pagare a lui gli importi stabiliti nel contratto di lavoro competente, fino alla fine. 3. A questo proposito, il signor X è attualmente richiesta dalla Y FC il pagamento dei suoi stipendi in circolazione di giugno, luglio e agosto 2005, per un importo totale netto di IDR 33.263.280, corrispondenti ai IDR 11.087.760 al mese. 4. D'altra parte, il giocatore afferma che, Y FC ha anche omesso di fornire lui con un visto valido dal 1 ° aprile 2005. Di conseguenza, per lasciare I, il signor X ha presumibilmente pagato una multa di 15.707.660 IDR alle autorità I. Tuttavia, il giocatore afferma che non era dotato di una ricevuta attestante tale pagamento. 5. In considerazione di quanto sopra, il signor X sta sostenendo da Y FC, il pagamento dell'importo totale di 48.970.940 IDR. 6. Nonostante le diverse scadenze imposte dalla FIFA, fino ad oggi, Y FC non ha offerto alcuna reazione alla relativa corrispondenza. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Il Regolamento FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione settembre 2001) sono i regolamenti applicabili alla procedura di specie, poiché il caso è stato portato alla FIFA prima dell'entrata in vigore della versione corrente di detti regolamenti il 1 ° luglio 2005. Inoltre, la controversia contrattuale a portata di mano ha il suo fondamento sul contratto di lavoro stipulato tra le parti il 1 ° marzo 2005. 2. Alla luce di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie devono esaminare le controversie rientranti nella propria giurisdizione ai sensi dell'art. 42 del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), su richiesta di una delle parti della controversia. 3. Ai sensi dell'art. 42, par. 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione settembre 2001), gli elementi scatenanti della controversia (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa o giusta causa sportiva), sarà essere decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 4. Se un contratto di lavoro è violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è tenuto a verificare se una parte è responsabile per i pagamenti di compensazione ed eccezionale. 5. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, concernente il presunto mancato rispetto del contratto stipulato tra l'attore e il convenuto. 6. Successivamente, entrando nel merito della controversia di lavoro attuale, la Camera ha iniziato riconoscendo che, il 1 ° marzo 2005, il signor X e Y FC ha firmato un contratto di lavoro valido fino alla fine del concorso 2005, vale a dire fine di agosto 2005. 7. La Camera ha anche riconosciuto che, secondo il sig X, Y FC lo ha liberato dai suoi doveri nel maggio 2005, senza alcuna giustificazione o ufficialmente fine al loro contratto di lavoro. 8. Inoltre, la Camera ha preso atto che, in conseguenza di quanto sopra, il signor X è attualmente sostiene il pagamento dei suoi stipendi di giugno, luglio e agosto 2005, in conformità con gli importi previsti nel suo contratto di lavoro con Y FC. 9. A questo proposito, la Camera di Risoluzione delle Controversie notato che il signor X a sostegno delle sue accuse, la FIFA ha fornito una copia del contratto di lavoro di cui sopra. 10. Per quanto riguarda il signor X rivendicazione economica, i membri della Camera ha confermato che, in conformità con contratto di lavoro delle parti, il giocatore ha diritto a ricevere uno stipendio lordo mensile di IDR 18.633.333. Tuttavia, la Camera ha anche osservato che il giocatore chiede solo uno stipendio mensile netto di 11.087.760 IDR. 11. D'altra parte, la Camera ha riconosciuto che il signor X è anche rivendicare il rimborso di IDR 15.707.660 da Y FC, corrispondente all'importo che ha afferma di aver pagato alle autorità, come una multa per aver soggiornato in XXXXX senza un visto valido dal 1 ° aprile 2005. 12. A questo proposito, i membri della Camera ha preso atto che il signor X non domande sono state fornite dalle autorità, con una ricevuta che possa confermare tale pagamento. 13. Infine, la Camera di Risoluzione delle Controversie sottolineato il fatto che, sebbene Y FC era stata data la possibilità, ha sempre omesso di fornire FIFA con la sua posizione sulla questione presente. Tale comportamento è stato censurato dai membri della Camera. In questo modo il club ha rinunciato al suo diritto di difesa e accettato le accuse del giocatore. 14. Alla luce di quanto sopra, la Camera ha raggiunto la conclusione che Y FC ha omesso di adempiere ai propri obblighi contrattuali nei confronti signor X, in particolare, il club non ha pagato al giocatore tutti gli stipendi sostenuto, per un importo totale di IDR 33.263.280, che sono ancora in sospeso entro la data attuale. 15. Inoltre, la Camera ha inoltre concluso che Y FC era legalmente responsabile per aver aveva fornito il signor X con un visto valido per tutta la durata del loro contratto di lavoro. Di conseguenza, non avendo in tal senso, il convenuto è tenuto a rimborsare all'attore le somme richieste per aver pagato una multa da quest'ultima alle autorità IDR I, vale a dire 15.707.660. 16. In conclusione, i membri della Camera ha deciso di accettare il signor X e la pretesa di condannare Y FC a pagare a lui la quantità totale di 48.970.940 IDR. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del signor X è accettata. 2. Il Resistente Y FC versa l'importo totale di 48.970.940 IDR al signor X richiedente entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Se la parte convenuta non di rispettare il suddetto termine, un tasso di interesse del 5% all'anno si applica e il caso verrà immediatamente presentato al Comitato Disciplinare della FIFA. 4. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 12 January 2006, in the following composition: Mr Slim Aloulou (Tunisia), chairman Mr Jean-Marie Philips (Belgium), member Mr Zola Malvern Percival Majavu (South Africa), member Mr Rinaldo Martorelli (Brazil), member Mr Theo van Seggelen (Netherlands), member on the claim presented by Mr X, as Claimant against Y, as Respondent regarding a contractual dispute arisen between the parties I. Facts of the case 1. On 1 March 2005, Mr X and Y FC (hereinafter: Y) signed an employment contract valid until the end of the 2005 competition (end of August 2005), according to which the player was entitled to receive a gross monthly salary of IDR 18,633,333. In this respect, the Claimant has provided FIFA with a copy of the aforementioned employment contract and of a salary receipt, however, not translated into a FIFA official language. 2. According to Mr X, Y FC released him from his duties in May 2005, without signing a termination agreement nor paying to him the amounts that are established in the relevant employment contract, until its end. 3. In this respect, Mr X is presently requesting from Y FC the payment of his outstanding salaries of June, July and August 2005, in the total net amount of IDR 33,263,280, corresponding to IDR 11,087,760 per month. 4. On the other hand, the player asserts that, Y FC has also failed to provide him with a valid visa since 1 April 2005. As a consequence, in order to leave I, Mr X has allegedly paid a fine of IDR 15,707,660 to the I authorities. However, the player asserts that he was not provided with a receipt confirming such payment. 5. In view of all the above, Mr X is currently claiming from Y FC, the payment of the total amount of IDR 48,970,940. 6. Despite the several deadlines imposed by FIFA, to date, Y FC has not offered any reaction to the relevant correspondence. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. The FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001) are the applicable Regulations to the present procedure, since the case has been brought to FIFA before the coming into force of the current version of the said Regulations on 1 July 2005. Furthermore, the contractual dispute at hand has its basis on the employment contract signed between the parties on 1 March 2005. 2. In light of the above, the Dispute Resolution Chamber shall review disputes coming under its jurisdiction pursuant to Art. 42 of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), at the request of one of the parties to the dispute. 3. According to Art. 42, par. 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition September 2001), the triggering elements of the dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 4. If an employment contract is breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is responsible to verify whether a party is accountable for compensation and outstanding payments. 5. Consequently, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation concerning the alleged non-respect of the contract concluded between the Claimant and the Respondent. 6. Subsequently, and entering into the substance of the present labour dispute, the Chamber started by acknowledging that, on 1 March 2005, Mr X and Y FC signed an employment contract valid until the end of the 2005 competition, i.e. end of August 2005. 7. The Chamber also acknowledged that, according to Mr X, Y FC has released him from his duties in May 2005, without any justification or officially terminating their employment contract. 8. Moreover, the Chamber took note that, as a consequence of the above, Mr X is presently claiming the payment of his salaries of June, July and August 2005, in accordance with the amounts stipulated in his employment contract with Y FC. 9. In this respect, the Dispute Resolution Chamber noted that Mr X in support of his allegations, has provided FIFA with a copy of the aforementioned employment contract. 10. Regarding Mr X financial claim, the members of the Chamber confirmed that, in accordance with the parties’ employment contract, the player was entitled to receive a gross monthly salary of IDR 18,633,333. Nevertheless, the Chamber also noted that the player is only claiming a net monthly salary of IDR 11,087,760. 11. On the other hand, the Chamber acknowledged that Mr X is also claiming the reimbursement of IDR 15,707,660 from Y FC, corresponding to the amount which he has allegedly paid to the authorities, as a fine for having stayed in XXXXX without a valid visa since 1 April 2005. 12. In this respect, the members of the Chamber took note that Mr X claims not having been provided by the authorities, with a receipt which could confirm such payment. 13. Finally, the Dispute Resolution Chamber underlined the fact that, although Y FC had been given the chance to, it has always failed to provide FIFA with its position on the present matter. Such behaviour was censured by the members of the Chamber. In this way the club renounced to its right to defence and accepted the allegations of the player. 14. In light of all the above, the Chamber reached the conclusion that Y FC has failed to comply with its contractual obligations towards Mr X, in particular, the club has failed to pay to the player all the salaries claimed, in the total amount of IDR 33,263,280, which are still outstanding by the present date. 15. Furthermore, the Chamber also concluded that Y FC was legally responsible for having had provided Mr X with a valid visa for the entire period of their employment contract. As a consequence, by failing to do so, the Respondent is liable to reimburse the Claimant in the amounts claimed as having been paid as a fine by the latter to the I authorities, i.e. IDR 15,707,660. 16. In conclusion, the members of the Chamber decided to accept Mr X claim and to condemn Y FC to pay to him the total amount of IDR 48,970,940. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of Mr X is accepted. 2. The Respondent Y FC shall pay the total amount of IDR 48,970,940 to the Claimant Mr X within 30 days as from the date of notification of the present decision. 3. If the Respondent fails to comply with the above-mentioned deadline, an interest rate of 5% per year will apply and the case will immediately be presented to the FIFA Disciplinary Committee. 4. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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