F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 febbraio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro sulla domanda presentata da Player B come attore contro il Club H come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra le parti coinvolti. / I. … I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 febbraio 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Michele Colucci (Italia), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro sulla domanda presentata da Player B come attore contro il Club H come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra le parti coinvolti. / I. ... I fatti della controversia 1. Il giocatore B è nato il 9 novembre 1971. 2. Il 21 febbraio 2004, il giocatore B ha firmato un contratto di lavoro con l'H club valida fino al 31 novembre 2004 (data della fine della stagione calcistica in Cina). 3. L'articolo 7, punto 2 del contratto di lavoro prevede uno stipendio mensile di 20.000 dollari. 4. Il ricorrente afferma che, per quanto riguarda la retribuzione per il mese di giugno 2004, il convenuto pagato solo la somma di 16.500 USD. Il giocatore B rivendica la somma di USD 103.500 dal convenuto nei confronti di stipendi non pagati, come segue: • Promemoria del salario di giugno 3500 USD • Retribuzione da luglio a novembre USD 100.000 (USD 20.000 al mese) Totale: 103.500 USD 5. Il ricorrente ritiene che, a causa del fallimento di pagare i suoi stipendi, il convenuto ha violato i termini del contratto tra di loro. 6. Il club FIFA convenuta informato che il giocatore aveva fornito il club con i suoi servizi dal 21 marzo 2004 al 27 novembre 2004. Il club ha dichiarato che in conformità con la legislazione cinese non poteva depositare le somme corrispondenti allo stipendio del giocatore in un conto bancario estero e ha chiesto che il richiedente fornire i dettagli del suo conto bancario in Cina, in modo che i pagamenti possono essere effettuati. Inoltre, la resistente ha dichiarato che in conformità con la legislazione cinese, il giocatore era dovuto a pagare le tasse in Cina per un importo di USD 65,380.12. Di conseguenza, il convenuto solo dovuto al giocatore la somma di USD 38,844.87 7. L'articolo 7, punti 2 e 4 (5) del contratto di lavoro prevede che il club detrarre gli importi corrispondenti al pagamento dell'imposta sul reddito da stipendio e bonus a cui ha diritto il giocatore, che sarà trasmesso dal club per la tassa cinese autorità. 8. La risposta del giocatore al ragionamento del club era che i versamenti precedentemente effettuati dal convenuto non era mai stato oggetto di ritenute fiscali e, inoltre, questa era una questione tra il giocatore e le autorità fiscali cinesi a cui il club non era una festa. La ricorrente ritiene che l'intervistato era semplicemente presentando delle scuse per difendere la propria inadempienza, visto che una detrazione del 70% dello stipendio per l'imposta non può essere giustificata. Infine, il giocatore ha dichiarato che la questione di un conto bancario cinese era anche una scusa in quanto il club aveva già effettuato pagamenti sul conto bancario del ricorrente in Spagna. 9. In comunicazioni successive, la ricorrente ha informato FIFA che la resistente aveva effettuato pagamenti parziali mediante deposito sul suo conto bancario spagnolo, lasciando un saldo finale eccezionale di USD 40.000. 10. FIFA ha inviato tre comunicazioni al convenuto il 7 luglio, 14 settembre e 13 dicembre 2005, ma non ho ricevuto alcuna risposta più lontano dalla H. Club 11. Le richieste giocatore B la Camera di Risoluzione delle Controversie di ordinare la H club a pagare la somma di USD 40.000, nonché gli onorari degli avvocati (nessun importo specifico indicato). II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stata sottoposta alla FIFA entro il 1 ° luglio 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le precedenti regole procedurali (edizione 2001) sulla materia pendente dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 42 par. 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) stabilisce che, gli elementi di innesco del occupazionale delle controversie (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa, o semplicemente sportiva causa), sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Se un contratto di lavoro è violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) è anche responsabile di verificare se una parte è responsabile per i pagamenti in sospeso e / o indennizzo. 4. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un club cinese e un giocatore di Serbia e Montenegro per quanto riguarda salari dovuti richiesti dal giocatore B in relazione a un contratto di lavoro. 5. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 21 febbraio 2004 e la richiesta è stata depositata presso FIFA prima del 1 ° luglio 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 6. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo che entrambe le parti hanno firmato un contratto di lavoro il 21 febbraio 2004 scade il 31 novembre 2004. Inoltre, la Camera ha osservato che la resistente ha confermato che il giocatore ha giocato la sua ultima partita il 27 novembre 2004, quindi il contratto è stato adempiuto dal ricorrente. 7. In questa fase, la RDC ritenuto opportuno analizzare gli importi richiesti dal giocatore B e le spiegazioni fornite dalla resistente a questo proposito. Il giocatore B ha sostenuto stipendi outsanting (USD 103.500) e la H club ha presentato due difese principali: a) il club cinese non può fare versamento degli stipendi di fuori della Cina e b) il club deve mantenere le tasse dallo stipendio del giocatore, secondo la diritto nazionale. 8. In considerazione di quanto sopra, la Camera ritenuto importante analizzare l'atteggiamento del convenuto. In particolare, "a posteriori" la richiesta è stata notificata al convenuto, il club ha iniziato a fare pagamenti parziali (USD 63.500) al giocatore B nel suo conto in banca spagnola. Di conseguenza, la RDC ha interpretato questo comportamento del convenuto come un tacito riconoscimento della validità della rivendicazione della B. Player 9. In continuazione, la Camera ritenuto opportuno sottolinearlo che come regola generale, quando un club che afferma in conformità del diritto interno che essi sono obbligati a detrarre le imposte direttamente dal salario dei giocatori, l'onere della prova appartiene al club. Quindi è un obbligo esclusivo del club Fornire prove sufficienti e accurate (come ad esempio copia della legge pertinente, esempi di deduzione delle imposte, ecc.) In questo caso specifico la Camera ha preso atto che la resistente non ha fornito prove sufficienti al riguardo. 10. Inoltre la Camera notato, che anche se il contratto di lavoro stipulato tra le parti il 21 febbraio 2004, ha istituito nel suo articolo 7 punti 2 e 4 (5) che il club dedurre dal salario e bonus le imposte sembra eccessivo l'importo relativo a titolo d'imposta. Il fatto che il convenuto effettuato pagamenti parziali al richiedente (USD 63.500) e la mancanza di risposta alle comunicazioni della FIFA (tre) mostra chiaramente che la domanda B il giocatore 'è accettato dal convenuto e valida. 11. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che la richiesta del giocatore B era ragionevole e implicitamente riconosciuto dal convenuto, pertanto, la RDC ha ritenuto che il convenuto deve pagare 40.000 dollari al richiedente. 12. Infine, e in riferimento alla giurisprudenza consolidata, la Camera non aveva assegnato alcuna somma a titolo di contributo per le spese legali al giocatore. 13. La Camera, in considerazione di quanto sopra parzialmente accettato la richiesta del giocatore. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. L'affermazione del giocatore B è parzialmente accettata. 2. La H Resistente deve pagare l'importo di USD 40.000 a all'attore. 3. L'importo dovuto per l'attore deve essere pagato dal convenuto entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 4. Nel caso in cui il debito della controparte non viene pagata entro la scadenza indicata un tasso di interesse del 5% all'anno si applica. Inoltre, la FIFA ha il diritto di inviare il file alla Commissione Disciplinare. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: Urs Linsi Segretario Generale All.. ______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 February 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Michele Colucci (Italy), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Philippe Diallo (France), member Mohamed Mecherara (Algeria), member on the claim presented by Player B as Claimant against Club H as Respondent regarding a contractual dispute between the parties involved ./… I. Facts of the case 1. The player B was born on 9 November 1971. 2. On 21 February 2004, the player B signed an employment contract with the club H valid until 31 November 2004 (date of the end of the football season in China). 3. Article 7, point 2 of the employment contract stipulates a monthly salary of USD 20,000. 4. The claimant states that, in respect of the salary for the month of June 2004, the respondent only paid the sum of USD 16,500. The player B claims the sum of USD 103,500 from the respondent in respect of unpaid salary, as follows: • Reminder of salary for June USD 3,500 • Salary from July to November USD 100,000 (USD 20,000 per month) Total: USD 103,500 5. The claimant considers that, due to the failure to pay his salaries, the respondent has breached the terms of the contract between them. 6. The respondent club informed FIFA that the player had provided the club with his services from 21 March 2004 to 27 November 2004. The club stated that in accordance with Chinese legislation it could not deposit the sums corresponding to player's salary in a foreign bank account and requested that the claimant provide details of his bank account in China so that the payments could be made. Furthermore, the respondent stated that in accordance with Chinese legislation, the player was due to pay taxes in China amounting to USD 65,380.12. As a consequence, the respondent only owed the player the sum of USD 38,844.87 7. Article 7, points 2 and 4 (5) of the employment contract stipulates that the club will deduct amounts corresponding to the payment of income tax from the salary and bonuses to which the player is entitled, to be forwarded by the club to the Chinese tax authorities. 8. The player's response to the club's reasoning was that payments previously made by the respondent had never been subject to deductions for tax and furthermore this was a matter between the player and the Chinese tax authorities to which the club was not a party. The claimant considers that the respondent was merely putting forward excuses to defend its non-fulfilment, given that a deduction of 70% of salary for tax could not be justified. Finally, the player declared that the matter of a Chinese bank account was also an excuse as the club had previously made payments to the claimant's bank account in Spain. 9. In subsequent communications, the claimant informed FIFA that the respondent had made partial payments by means of deposits to his Spanish bank account, leaving a final outstanding balance of USD 40,000. 10. FIFA sent three communications to the respondent on 7 July, 14 September and 13 December 2005, but did not receive any further response from the club H. 11. The player B requests the Dispute Resolution Chamber to order the club H to pay the sum of USD 40,000 as well as lawyer's fees (no specific amount indicated). II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA before 1 July 2005, as a consequence the Chamber concluded that the previous Procedural Rules (edition 2001) on matter pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 42 par. 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001) establishes that, the triggering elements of the employment-related dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. If an employment contract is breached by a party, the Dispute Resolution Chamber (DRC) is also responsible to verify whether a party is accountable for outstanding payments and/or compensation. 4. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a Chinese club and a Serbia and Montenegro player regarding outstanding salaries claimed by the player B in connection with an employment contract. 5. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 21 February 2004 and the claim was lodged at FIFA before 1 July 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the former FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001, hereafter: the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 6. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging that both parties signed an employment contract on 21 February 2004 expiring on 31 November 2004. Moreover, the Chamber noted that the respondent confirmed that the player played his last match on 27 November 2004 , therefore the contract was fulfilled by the claimant. 7. At this stage, the DRC considered appropriate to analyze the amounts claimed by the player B and the explanations provided by the respondent in this regard. The player B claimed outsanting salaries (USD 103,500) and the club H presented two main defences: a) the Chinese club cannot make deposit of salaries outside China and b) the club has to retain taxes from the salary of the player in accordance with the national law. 8. In view of the aforementioned, the Chamber deemed important to analyze the attitude of the respondent. In particular, “a posteriori” the claim was notified to the respondent, the club started to do partial payments (USD 63,500) to the player B in his Spanish bank account. As a consequence, the DRC interpreted this behaviour of the respondent as a tacit recognition of the validity of claim of the player B. 9. In continuation, the Chamber considered appropriate to point it out that as a general rule when a club states that in accordance with national law they are obliged to deduct taxes directly from the salary of the players, the burden of proof belongs to the club. Therefore it is an exclusive obligation of the club to provide with sufficient and accurate evidence (such as copy of the relevant law, examples of taxes deduction, etc.). In this specific case the Chamber took note that the respondent did not provide enough evidence in this respect. 10. Moreover the Chamber noted, that even though the employment contract concluded between the parties on 21 February 2004 established in its article 7 points 2 and 4 (5) that the club will deduct from the salary and bonus the relevant taxes it looks excessive the relevant amount as tax. The fact that the respondent made partial payments to the claimant (USD 63,500) and the lack of response to the FIFA communications (three) shows clearly that the player’ B claim is accepted by the respondent and valid. 11. In view of all the above, the Chamber concluded that the claim of the player B was reasonable and implicitly recognized by the respondent, therefore the DRC considered that the respondent has to pay USD 40,000 to the claimant. 12. Finally, and referring to its well established jurisprudence, the Chamber did not award any amount as contribution for his legal expenses to the player. 13. The Chamber, in view of the above partially accepted the claim of the player. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the player B is partially accepted. 2. The Respondent H has to pay the amount of USD 40,000 to the Claimant. 3. The amount due to the Claimant has to be paid by the Respondent within 30 days as from the date of notification of this decision. 4. In the event that the debt of the Respondent is not paid within the stated deadline an interest rate of 5% per year will apply. Furthermore, the FIFA will be entitled to submit the file to the Disciplinary Committee. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl.
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