F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 marzo 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), membro Mick McGuire (Inghilterra), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro sulla domanda presentata dalla V giocatore, C, come querelanti nei confronti del club S , R, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2005-2006) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 23 marzo 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), membro Mick McGuire (Inghilterra), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro sulla domanda presentata dalla V giocatore, C, come querelanti nei confronti del club S , R, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia 1. Il 31 maggio 2005, il V giocatore, attore, ha contattato la FIFA e ha affermato che il club S, Resistente, ancora gli doveva dei salari dovuti per un importo di USD 55.000 (11 x USD 5000) per il periodo contrattuale dal 1 ° luglio 2004-31 maggio 2005. 2. Secondo la ricorrente, le parti hanno concluso un contratto di lavoro valido dal 25 febbraio 2003 al 30 giugno 2006, 25 febbraio 2003. 3. Inoltre, l'attore sostiene che, il giorno stesso, le parti hanno firmato un "NI Appendice" che prevede le seguenti compensazioni finanziarie a suo favore: 1. 01.03.03 al 30.06.03: 10.000 USD firma-on-fee e USD 20.000 (4 x 5.000 USD / mese) 2. 2003/2004: USD 60.000 (12 x 5.000 USD / mese) 3. 2004/2005: USD 5000 firma-on-fee e USD 60.000 (12 x 5.000 USD / mese) Bonus di USD 5.000 nel caso in cui la squadra è classificata di partecipare a Coppe europee della stagione 2003/2004, da pagare prima del 31.07. 04 4. 2005/2006: USD 10.000 firma-on-fee e USD 60.000 (12 x 5.000 USD / mese) Bonus di 10.000 USD nel caso in cui la squadra è classificata di partecipare a Coppe europee della stagione 2004/2005, da pagare prima del 31.7. 05. 4. Inoltre, i punti Attore rileva che le parti hanno sottoscritto, anche lo stesso giorno, un "Anexo N ° 2" in base al quale ha accettato di essere trasferiti per il periodo dal 2003/03/01 al 2003/06/30 al club P in prestito . 5. L'attore spiega che fino al 30 giugno 2004 la Resistente ha pagato i suoi compensi in base alla "Appendice NI" e, quindi, concordato con il contratto di lavoro così come con la suddetta appendice e allegato. A questo proposito, le copie presentate Attore di quattro estratti conto bancari in base al quale ha ricevuto i seguenti compensi: - 07.04.2004: USD 4.800 dall'indirizzo R., info: "KONTRAKT" - 19.02.2004: USD 9.550 dall'indirizzo R., info: "CONTRATTO" - 2003/12/18: USD 4.800 dall'indirizzo R., info: "KONTRAKT" - 2003/11/27: USD 5.700 dall'indirizzo R., info: "KONTRAKT" 6. La Federcalcio del Resistente FIFA ha informato che l'attore non è mai stato registrato con la loro associazione come un giocatore professionista. Secondo le informazioni fornite dal suo affiliato, l'attore ha subito solo una prova al club dal 13.-2004/07/24. 7. Le aderisce ricorrente di sua posizione, e in particolare la validità del contratto di lavoro avrebbe firmato e timbrato dal Resistente per un periodo che va dal 2003/02/25 al 2006/06/30. 8. L'attore spiega inoltre che non spetta a lui a cuore la registrazione. A questo proposito, le domande Attore perché il Resistente hanno continuato pagando lui uno stipendio mensile di 5.000 USD, se il contratto non era stato confermato dalla Resistente Football Association o lui non era stato registrato come giocatore professionista con la Resistente Football Association. 9. Inoltre, le osservazioni Attore che se avesse subito solo un test nel club dal 13.-2004/07/24, il Resistente avrebbe annullato il contratto in forma scritta dopo questo test. Tuttavia, nessuna azione sia stata adottata. 10. Infine, i punti Attore rileva che le retribuzioni di giugno e luglio 2005 (2 x USD 5000) sono anche eccellenti nel frattempo. Di conseguenza, l'attore sostiene attualmente la quantità totale di 65.000 dollari, e afferma che l'importo richiesto aumenterebbe ogni mese l'importo di USD 5.000 fino ad una decisione formale viene passato da parte dell'organo competente. 11. In risposta alla presente, il Resistente motivato che il contratto presentata dal richiedente non soddisfa i requisiti né della Resistente Football Association, né i regolamenti della legge nazionale. In particolare, detto contratto non contiene il nome proprio del club, né la firma di due funzionari del club ed i nomi scritti e le funzioni sotto la firma con lettere macchine da scrivere o il blocco. Pertanto, il Resistente considera il contratto nullo. 12. Il club aggiunge che non ha mai stipulato alcun contratto con il giocatore e, di conseguenza, mai chiesto una registrazione del Richiedente. 13. Infine, per quanto riguarda le dichiarazioni bancarie presentate dal ricorrente, il convenuto fa notare che il giocatore ha ricevuto una certa quantità di denaro da R., cioè un soggetto completamente diverso. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (RDC). La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 31 maggio 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le precedenti regole procedurali (edizione 2001) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili in materia a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 42 par. 1 lit. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) stabilisce che, gli elementi di innesco del occupazionale delle controversie (cioè se il contratto è stato violato, con o senza giusta causa, o semplicemente sportiva causa), sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Se un contratto di lavoro è violato da una parte, la Camera di Risoluzione delle Controversie è anche responsabile di verificare se una parte è responsabile per i pagamenti in sospeso e / o indennizzo. 4. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore dal paese C (Richiedente) e un club dal paese R (Resistente), riguardante una controversia in relazione con un contratto di lavoro. 5. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 25 febbraio 2003 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 31 maggio 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che i precedenti regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 6. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha riconosciuto i fatti di cui sopra, nonché tutta la documentazione contenuta nel file. 7. A questo proposito, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) ha preso atto del fatto che l'attore chiede risarcimento per un importo di USD 65.000 (13 x USD 5000) per il periodo contrattuale 1 luglio 2004 al 31 luglio 2005 oltre 40.000 USD (8 x USD 5000) per il periodo contrattuale 1 agosto 2005 fino alla data della decisione, ossia il 23 marzo 2006, a titolo di risarcimento per gli stipendi in sospeso. 8. D'altra parte, la RDC ha riconosciuto che il Resistente, in particolare, convinto che nessun contratto di lavoro è stato concluso tra le parti interessate e che l'attore aveva subito solo una prova nel club da 13 -. 2004/07/24. 9. In continuazione, la Camera ha iniziato le sue deliberazioni, analizzando i suddetti documenti presentati dal richiedente. A tal proposito, i membri della RDC ha riconosciuto che il contratto di lavoro, alla base della presente controversia, con il periodo contrattuale dalla parte fino 2003/02/25 2006/06/30 pone come parti contraenti la SF club e all'attore. Di conseguenza, la Camera ha concluso che il nome stipulato SF non corrisponde alla denominazione legale del Resistente, cioè S. Inoltre, la Camera ha preso atto del fatto che, anche se il timbro del Resistente emerge alla fine del documento detto, nessun nome delle persone firma appare. A questo proposito, la Camera riconosciuto che non solo l'ultima pagina del relativo contratto il nome delle parti contrattuali è mancante, ma anche in intero contratto. In questo senso, la Camera ha sottolineato che il contratto si riferisce al giocatore e club, senza tuttavia specificare i nomi. Di conseguenza, la Camera ha affermato che non è chiaro tra le parti che il contratto era stato concluso. La Camera ha dichiarato inoltre che il suddetto documento non prevede alcun retribuzioni finanziarie a favore del richiedente. Essendo uno remunerazione dei punti essenziali per la conclusione di un contratto di lavoro e prese in considerazione quanto precede, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha deciso che il contratto di lavoro alla base del contenzioso in esame, non può essere considerata giuridicamente vincolante per la Resistente. 10. In continuazione, i membri della Camera ha analizzato la suddetta "Appendice NI" e ha preso atto del fatto che questo accordo è stato concluso tra l'attore e SO, che - anche per il suddetto punto - non corrisponde a quello del Resistente l' denominazione legale. Inoltre, i membri affermato che il suddetto documento non contiene né il timbro del Resistente, né prevedere i nomi delle persone che firmano. Di conseguenza, la RDC ha deciso che questo documento alla base del contenzioso in esame, non può essere considerata giuridicamente vincolante per la Resistente sia. Inoltre, i membri della Camera ha preso atto del fatto che, secondo il punto tre e quattro dei "Appendice NI", gli stipendi annuali per il periodo contrattuale 2004/2005 e 2005/2006 sono previsti ciascuno come di "firma del contratto ". Pertanto, la Camera ha ritenuto che questo fatto deve essere interpretato nel senso che i contratti corrispondenti per le stagioni sportive 2004/2005 e 2005/2006 erano ancora da concludere, che conferma la menzionata decisione della Camera. 11. Per quanto riguarda il sopra citato "Anexo N ° 2" della RDC hanno dichiarato che l'attore non deriva alcun diritto da questo documento, la questione, se quest'ultima è giuridicamente vincolante per il Resistente o meno, può rimanere senza risposta. 12. Successivamente, la Camera ha analizzato le suddette dichiarazioni bancarie presentate dal richiedente. A questo proposito, i membri ha preso atto del fatto che il cedente "R" non mostra alcun legame con la Resistente e che il ricorrente non ha fornito elementi di prova pertinenti a questo riguardo. Inoltre, il membro ha affermato che gli importi versati secondo le dichiarazioni bancarie di cui sopra non corrispondono allo stipendio di 5.000 USD, che sarebbe stato pagato al richiedente, come stipendio mensile per i suoi servizi. Infine, la Camera ha sottolineato che i quattro dichiarazioni bancari di novembre e dicembre 2003 e febbraio e aprile 2004 non dimostrano un pagamento mensile costante sia. Come risultato di uno precede, la DRC ha concluso che le dichiarazioni bancarie di cui sopra non può essere considerato come una prova di affermazione del ricorrente secondo la quale il Resistente avrebbe pagato costantemente durante il periodo contrattuale prima della presunta violazione del contratto. Pertanto, la Camera ha deciso di respingere l'accusa ha detto del richiedente. 13. Inoltre, i membri della Camera ha dichiarato che l'attore non ha fornito FIFA con le prove documentali affermando che avrebbe giocato a favore o offerto i suoi servizi al convenuto durante il periodo presunto contrattuale, che conferma le conclusioni di cui sopra della RDC. 14. Infine, la Camera ha tenuto inoltre conto che la Federcalcio del Resistente ha confermato che l'attore non è mai stato registrato per la Resistente. 15. Tenendo conto di tutto quanto sopra, la Camera ha concluso che l'attore non era in grado di fornire FIFA con le prove necessarie per l'esistenza di un vincolo contrattuale vincolante tra le parti né per aver giocato, o almeno ha offerto i suoi servigi al convenuto durante il il tempo presunto contrattuale. 16. Come risultato, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di respingere completamente la domanda presentata dal ricorrente. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta presentata dal richiedente, Mr V, è completamente respinta. 2. Ai sensi dell'art. 60 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2005-2006) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 23 March 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Mario Gallavotti (Italy), member Peter Friend (Australia), member Mick McGuire (England), member Gerardo Movilla (Spain), member on the claim presented by the player V, C, as Claimant against the club S, R, as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club. I. Facts of the case 1. On 31 May 2005, the player V, Claimant, contacted FIFA and claimed that the club S, Respondent, still owed him the outstanding salaries in the amount of USD 55,000 (11 x USD 5,000) for the contractual period from 1 July 2004 to 31 May 2005. 2. According to the Claimant, the parties concluded an employment contract valid from 25 February 2003 until 30 June 2006 on 25 February 2003. 3. Furthermore, the Claimant maintains that, on the same day, the parties signed an “Appendix NI” stipulating the following financial compensation in his favour: 1. 01.03.03 to 30.06.03: USD 10,000 signing-on-fee and USD 20,000 (4 x USD 5,000/month) 2. 2003/2004: USD 60,000 (12 x USD 5,000/month) 3. 2004/2005: USD 5,000 signing-on-fee and USD 60,000 (12 x USD 5,000/month) Bonus of USD 5,000 in the case that the team is classified to participate in European Cups of the season 2003/2004, payable before 31.07.04 4. 2005/2006: USD 10,000 signing-on-fee and USD 60,000 (12 x USD 5,000/month) Bonus of USD 10,000 in the case that the team is classified to participate in European Cups of the season 2004/2005, payable before 31.7.05. 4. In addition, the Claimant points out that the parties signed, also on the same day, an “Anexo N°2” according to which he agreed to be transferred for the period from 01.03.2003 until 30.06.2003 to the club P on loan. 5. The Claimant explains that until 30 June 2004 the Respondent has paid his remunerations according to the “Appendix NI” and, therefore, agreed with the employment contract as well as with the above-mentioned appendix and annex. In this respect, the Claimant presented copies of four bank statements according to which he received the following remunerations: - 07.04.2004: USD 4,800 from address R., info: “KONTRAKT” - 19.02.2004: USD 9,550 from address R., info: “CONTRACT” - 18.12.2003: USD 4,800 from address R., info: “KONTRAKT” - 27.11.2003: USD 5,700 from address R., info: “KONTRAKT” 6. The Football Association of the Respondent informed FIFA that the Claimant was never registered with their Association as a professional player. According to the information provided by its affiliate, the Claimant underwent only a test at the club from 13.-24.07.2004. 7. The Claimant adheres to his position, and in particular to the validity of the employment contract allegedly signed and stamped by the Respondent for a period from 25.02.2003 to 30.06.2006. 8. The Claimant explains further that it is not up to him to care about the registration. In this respect, the Claimant questions why should the Respondent have continued paying him a monthly salary of USD 5,000, if the contract had not been confirmed by the Respondent’s Football Association or he had not been registered as a professional player with the Respondent’s Football Association. 9. In addition, the Claimant remarks that if he had undergone just a test in the club from 13.-24.07.2004, the Respondent would have cancelled the contract in written form after this test. However, no such action was taken. 10. Finally, the Claimant points out that the salaries of June and July 2005 (2 x USD 5,000) are also outstanding in the meantime. Consequently, the Claimant presently claims the total amount of USD 65,000, and states that the claimed amount would increase every month by the amount of USD 5,000 until a formal decision is passed by the competent body. 11. In reply hereto, the Respondent reasoned that the contract submitted by the Claimant does not fulfil the requirements neither of the Respondent’s Football Association Regulations nor of the national law. In particular, the said contract does not contain the proper name of the club, nor the signature of two club officials and the written names and functions below the signature by typewriter or block letters. Therefore, the Respondent considers the contract as null and void. 12. The club adds that it never concluded any contract with the player and, consequently, never asked for a registration of the Claimant. 13. Finally, and regarding the bank statements submitted by the Claimant, the Respondent points out that the player received a certain amount of money from R., i.e. a completely different subject. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (DRC). The present matter was submitted to FIFA on 31 May 2005, as a consequence the Chamber concluded that the previous Procedural Rules (edition 2001) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable on the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 42 par. 1 lit. (b) (i) of the FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001) establishes that, the triggering elements of the employment-related dispute (i.e. whether a contract was breached, with or without just cause, or sporting just cause), will be decided by the Dispute Resolution Chamber. 3. If an employment contract is breached by a party, the Dispute Resolution Chamber is also responsible to verify whether a party is accountable for outstanding payments and/or compensation. 4. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from the country C (Claimant) and a club from the country R (Respondent) regarding a dispute in connection with an employment contract. 5. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 25 February 2003 and the claim was lodged at FIFA on 31 May 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the former FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2001, hereafter: the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 6. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber acknowledged the above-mentioned facts as well as all the documentation contained in the file. 7. In this respect, the members of the Dispute Resolution Chamber (DRC) took due note that the Claimant demands compensation in the amount of USD 65,000 (13 x USD 5,000) for the contractual period 1 July 2004 to 31 July 2005 plus USD 40,000 (8 x USD 5,000) for the contractual period 1 August 2005 until the date of the decision, i.e. 23 March 2006, as compensation for outstanding salaries. 8. On the other hand, the DRC acknowledged that the Respondent is in particular convinced that no employment contract had been concluded between the parties concerned and that the Claimant had undergone only a test in the club from 13.- 24.07.2004. 9. In continuation, the Chamber started its deliberations by analysing the above- mentioned documents submitted by the Claimant. To that regard, the members of the DRC acknowledged that the employment agreement, at the basis of the present dispute, with the contractual period from 25.02.2003 until 30.06.2006 stipulates as contracting parties the club SF and the Claimant. As a consequence, the Chamber concluded that the stipulated name SF does not correspond to the Respondent’s legal name, i.e. S. Furthermore, the Chamber took note of the fact that even though the Respondent’s stamp emerges on the end of the said document, no name of the signing persons appears. In this respect, the Chamber acknowledged that not only on the last page of the relevant contract the name of the contractual parties is missing, but also in the entire contract. In this sense, the Chamber underlined that the contract refers to player and club without, however, specifying the names. Consequently, the Chamber stated that it is not clear between which parties this contract had been concluded. The Chamber stated further that the aforementioned document does not stipulate any financial remunerations in favour of the Claimant. Being the remuneration one of the essential points for the conclusion of an employment contract and taken into consideration the foregoing, the Dispute Resolution Chamber decided that the employment contract at the basis of the present litigation cannot be considered as being legally binding on the Respondent. 10. In continuation, the members of the Chamber analysed the above-mentioned “Appendix NI” and took note of the fact that this agreement was concluded between the Claimant and SO, which - equally to the above-mentioned point - does not correspond to the Respondent’s legal name. Furthermore, the members stated that the said document does neither contain the stamp of the Respondent nor stipulate the names of the signing persons. Consequently, the DRC decided that this document at the basis of the present litigation cannot be considered as being legally binding on the Respondent either. In addition, the members of the Chamber took note of the fact that, according to point three and four of the “Appendix NI”, the yearly salaries for the contractual period 2004/2005 and 2005/2006 are stipulated each as of “the signing of the contract”. Therefore, the Chamber considered that this fact has to be interpreted in the way that the corresponding contracts for the sporting seasons 2004/2005 and 2005/2006 were still to be concluded, which confirms the aforementioned decision of the Chamber. 11. With regard to the above-mentioned “Anexo N°2” the DRC stated that as the Claimant does not derive any rights from this document, the question, whether the latter is legally binding on the Respondent or not, can remain unanswered. 12. Subsequently, the Chamber analysed the above-mentioned banking statements put forward by the Claimant. To this regard, the members took note of the fact that the transferor “R” does not show any link to the Respondent and that the Claimant did not provide any relevant supporting evidence in this respect. Furthermore, the member stated that the paid amounts according to the aforementioned banking statements do not correspond to the salary of USD 5,000, which was allegedly paid to the Claimant as monthly salary for his services. Finally, the Chamber pointed out that the four banking statements of November and December 2003 and February and April 2004 do not prove a constant monthly payment either. As a result of the a foregoing, the DRC concluded that the aforementioned banking statements cannot be considered as an evidence for the Claimant’s allegation according to which the Respondent would have paid him constantly during the contractual time prior to the alleged breach of contract. Therefore, the Chamber decided to reject the said allegation of the Claimant. 13. In addition, the members of the Chamber stated that the Claimant did not provide FIFA with the documentary evidences stating that he would have played for or offered his services to the Respondent during the alleged contractual time, which confirms the aforementioned conclusions of the DRC. 14. Finally, the Chamber took also into account that the Football Association of the Respondent confirmed that the Claimant was never registered for the Respondent. 15. Taking into account all of the above, the Chamber concluded that the Claimant was not able to provide FIFA with the necessary evidences for the existence of a contractual binding link between the parties nor for having played for or at least offered his services to the Respondent during the alleged contractual time. 16. As a result, the Dispute Resolution Chamber decided to fully reject the claim lodged by the Claimant. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim submitted by the Claimant, Mr V, is fully rejected. 2. According to art. 60 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
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