F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, l’8 giugno 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), membro Percival Zola Majavu (XX), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro John Didulica (Australia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, XX, come “attore” contro il club , Y, YY come “convenuto” in merito a una disputa finanziaria insorta tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, l'8 giugno 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), membro Percival Zola Majavu (XX), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro John Didulica (Australia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, XX, come "attore" contro il club , Y, YY come "convenuto" in merito a una disputa finanziaria insorta tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il XXN giocatore X (di seguito: l'attore) avevano firmato il 29 giugno 2003 un documento denominato "proposta contrattuale" con il club YYn, Y (in prosieguo: il Resistente), con il termine dal 1 ° luglio 2003 al 31 dicembre 2005. 2. Una copia di questo documento firmato è stato deferito alla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Secondo questo documento, l'attore aveva il diritto di ricevere un importo di USD 9000 come uno stipendio mensile (netto) dal 1 ° luglio 2003 al 31 dicembre 2004, dopodiché avrebbe ricevuto l'importo di USD 10.000 come uno stipendio mensile (netto) a partire dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2005. 4. Nel caso in cui l'attore non giocare (come antipasto o sostituto) in almeno 60 (60) per cento delle partite ufficiali della Resistente in una stagione, poi il suo stipendio sarà ridotto del 20 (20) per cento, mentre le lesioni e / o sospensioni non sono inclusi nei calcoli. 5. Il 29 novembre 2006, l'attore ha presentato una denuncia contro la Resistente prima FIFA. 6. Secondo la ricorrente, ha giocato per il Resistente nel periodo dal 1 ° luglio 2003 al 31 dicembre 2005 e rispetto con tutti i suoi obblighi in termini di contratto, mentre il Resistente, in violazione del contratto, non era riuscito a pagare lui la sua ridotta stipendio mensile per i mesi di novembre e dicembre 2005 per un importo di USD 8.000 al mese. 7. L'attore ha dichiarato che ha cercato di risolvere il problema amichevolmente con il Convenuto. 8. Il Richiedente FIFA fornito anche con le sue lettere del 22 novembre (per quanto riguarda lo stipendio del mese di ottobre 2005), 30 novembre, 2 dicembre e 13 dicembre 2005 indirizzata al Resistente per chiedere il pagamento degli importi dovuti. Inoltre, l'attore rimesso al file, tra l'altro, la corrispondenza del Resistente del 28 novembre 2005, in risposta alle comunicazioni del ricorrente in data 4 e 22 novembre 2005 in cui ha espresso il proprio rammarico che, per difficoltà finanziarie non è possibile effettuare i pagamenti al ricorrente nel tempo. Il Resistente ha confermato, tuttavia, nella sua corrispondenza di cui sopra che pagherà tutti i pagamenti al ricorrente. 9. In continuazione, l'attore non avrebbe ricevuto alcuna reazione da parte della Resistente. 10. Le richieste Ricorrente, pertanto, che il convenuto deve pagargli gli stipendi in sospeso per novembre e dicembre 2005 per un importo di USD 8.000 ciascuna e che l'interesse deve essere aggiunto al tasso del 15,5% annuo a partire dalla data tali pagamenti in scadenza. 11. Il 3 luglio 2006, l'attore consigliato FIFA di una lettera che ha ricevuto dal Resistente datato 11 maggio 2006, avvertendo che un importo di 30.000 ZZ è disponibile per essere raccolto alla cassa in qualsiasi momento conveniente per l'attore. 12. Il Resistente ha sottolineato nella sua risposta l'affermazione che il contratto del 29 giugno 2003 è nullo in quanto le parti coinvolte hanno firmato il 3 gennaio 2005 un nuovo contratto di lavoro. Una copia del contratto di lavoro firmato datato 3 gennaio 2005 è stato deferito alla Camera di Risoluzione delle Controversie. In base alla sezione 9.5. del nuovo contratto di lavoro, le parti hanno convenuto che la presente "tutti i contratti di lavoro precedenti, arrangiamenti, appendici, ecc anteriore concluso tra le parti diventa nulla sul canto del contratto di lavoro attuale (contratto)". 13. Inoltre, il detto nuovo contratto di lavoro, valido a decorrere dal 3 gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, prevedeva che l'attore dovrebbe ricevere uno stipendio mensile di 17.000 ZZ. 14. Il Resistente ha sostenuto che il rapporto tra le parti per il periodo controverso (novembre e dicembre 2005) è stata quindi disciplinata dal nuovo contratto stipulato tra le parti il 3 gennaio 2005. 15. Tuttavia, il Resistente ha riconosciuto il suo debito nei confronti del richiedente per un importo di ... 21,970.64, composto da suoi stipendi per novembre e dicembre 2005 con la detrazione della compensazione in precedenza ricevuto per la vacanza non utilizzato. Il Resistente ha spiegato che ripetutamente consigliato l'attore che egli può ricevere l'importo di cui sopra nella posizione della controparte, e se riesce a venire a YY, dovrebbe farle sapere i dettagli del suo conto in banca. 16. Nella sua seconda dichiarazione, l'attore sostiene di avere la documentazione sufficiente a fornire la prova che ha ricevuto il suo intero stipendio di 10.000 USD al mese, che è stato successivamente ridotto a USD 8.000, e non l'importo ridotto come da contratto firmato presumibilmente dal giocatore il 3 gennaio 2005. 17. L'attore ha sottolineato essere stato consigliato dal Resistente che, ai fini fiscali è stato richiesto di firmare due contratti, uno indicante un importo da pagare in rubli, vale a dire il contratto del 3 gennaio 2005, e l'altro, il contratto originale, che rimarrebbe in atto tra le parti. 18. A questo proposito, l'attore rimesso una copia di un accordo datato 1 agosto 2005 al file, che a sua volta si riferisce all'accordo del 3 gennaio 2005 e che ha coperto il periodo di tempo a decorrere dal giorno della firma, ossia il 1 ° agosto 2005, e che terminerà il 31 dicembre 2005. In base a questo accordo, l'attore aveva diritto a ricevere uno stipendio mensile di 9.400 USD al netto di tutte le imposte diminuito di un importo del 20% nel caso in cui esibirsi per la seconda squadra del Resistente. Inoltre, il convenuto era obbligato a versare al ricorrente una firma-sul prezzo pari a USD 50.000 da pagare nel mese di agosto 2005. Secondo la ricorrente, l'accordo di cui sopra datato 1 agosto 2005 regolato gli obblighi tra le parti fino alla risoluzione del contratto il 31 dicembre 2005. Una copia di questo accordo è stato deferito alla Camera di Risoluzione delle Controversie, che contiene, tuttavia, non firme delle parti. 19. Il Richiedente mantenuto aver ricevuto uno stipendio mensile di 8.000 USD fino a ottobre 2005. Il Richiedente ha fornito copie di estratti conto bancari, che riflette i depositi versati sul suo conto nel XX nonché la documentazione da parte della banca YYn confermando i trasferimenti elettronici di USD 9.000 per ogni 5, 21 e 26 settembre, 5 e 17 ottobre 2005. 20. A questo proposito, l'attore ha sottolineato che se avesse ricevuto, come sostenuto dal convenuto, l'importo misero di ca. USD 600 al mese corrispondente alla ZZ 17.000 secondo l'accordo del 3 gennaio 2005, egli non sarebbe stato in una posizione finanziaria di rimpatriare i grandi quantità di denaro riflesse nei documenti bonifici bancari. 21. L'attore ha ribadito la sua richiesta e ha chiesto il pagamento dei due stipendi eccezionali di novembre e dicembre 2005 per un totale ad un importo di USD 16.000. 22. Il Resistente ha omesso di fornire la propria posizione nei confronti dei nuovi documenti e le informazioni presentate dalla parte attrice, nonostante l'invito della FIFA per farlo. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 29 novembre 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore XXN e un club YYn riguardante presunti pagamenti in sospeso degli stipendi sulla base di un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 29 giugno 2003 e la richiesta è stata depositata presso FIFA il 29 novembre 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, di seguito, i regolamenti) sono applicabili nel caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo i suddetti fatti e documenti contenuti nel file e ha preso atto che il 29 giugno 2003 il giocatore Tony Coyle, l'attore, e il YYn club, Y, il Resistente, ha firmato una "proposta di contratto" al fine di entrare in un rapporto di lavoro e di determinare in tal modo i loro rispettivi diritti e doveri per il periodo di riferimento di tempo del loro rapporto contrattuale. I membri rilevato in particolare che secondo l'accordo di cui sopra, il richiedente è stato, tra l'altro, ha diritto a ricevere per il periodo dal 1 ° gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, una retribuzione mensile di USD 10.000. 6. Successivamente, i membri hanno constatato che, sulla base del citato accordo, il pagamento attore richieste di pagamenti di stipendi presumibilmente in sospeso per il mese di novembre e dicembre 2005, ciascuna per un importo di USD 8.000. 7. Rivolgendo la propria attenzione al Resistente, i membri della Camera ha preso atto delle obiezioni di quest'ultimo contro la pretesa del ricorrente. In particolare, i soci hanno preso atto che il Resistente dichiara il contratto le parti hanno firmato il 29 giugno 2003 come un atto nullo in quanto le parti hanno firmato il 3 gennaio 2005 un nuovo contratto di lavoro. Il Resistente cui il contenuto del relativo contratto di nuova occupazione in base al quale, ".. tutti i contratti di lavoro precedenti, accordi, appendici, ecc anteriore concluso tra le parti diventa nullo ...". 8. In continuazione, i membri della Camera ha osservato che il Resistente conferma a causa dei due stipendi mensili di novembre e dicembre 2005. Tuttavia, secondo il Resistente, in conformità con i termini del nuovo contratto di lavoro del 3 gennaio 2005, gli stipendi per i mesi di novembre e dicembre 2005 sono state disciplinate dal nuovo contratto di lavoro del 3 gennaio 2005 e quindi pari solo a ZZ 17000 ciascuna. Il Resistente così informato di essere disposto a pagare all'attore un importo di ZZ 21,970.64, il che corrisponde a due stipendi mensili con la detrazione della compensazione che si asserisce in precedenza ricevuto per la vacanza non utilizzato. 9. I membri della Camera poi fatto riferimento ai documenti presentati dal richiedente per mezzo della sua seconda petizione. In particolare, i soci hanno preso atto che le copie Attore rimessi estratti conto bancari, dai contenuti di cui la Camera è stata in grado di rivelare che l'attore trasferito il 5, 21 e 26 settembre e il 5 e il 17 ottobre 2005 un importo di USD 9.000 ciascuno per suo conto in banca nel XX. 10. In considerazione di quanto sopra, in particolare i documenti rimessi al file dalla parte attrice, la Camera era del parere che, se l'attore, come sostenuto dal convenuto, aveva ottenuto l'importo di 17.000 ZZ come uno stipendio mensile a seguito di accordo le parti sembrano aver firmato il 3 gennaio 2005, avrebbe molto probabilmente non sono stati in grado di trasferire grandi quantità riflesse nei documenti pertinenti transazioni bancarie. 11. Inoltre, la Camera era ansioso di sottolineare che, dopo l'attore rimesso i relativi documenti di transazioni bancarie, il dichiarante, nonostante la richiesta della FIFA, non ha fornito alcuna reazione. 12. Tale presa di posizione del Resistente rafforza la convinzione della Camera che il Resistente era infatti pagare gli stipendi al Richiedente non sulla base del contratto, apparentemente firmato il 3 gennaio 2005, ma piuttosto si basa sul contratto le parti hanno firmato il 29 giugno 2003. 13. La Camera quindi ha raggiunto all'unanimità alla conclusione che il Resistente pagato al richiedente regolarmente gli stipendi come da contratto le parti hanno firmato il 29 giugno 2003. 14. Di conseguenza a quanto sopra, e dato che il Resistente ha confermato l'attore a causa dei due stipendi mensili di novembre e dicembre 2005, i membri della Camera ha deciso che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di USD 16.000. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore X, è stata accettata. 2. Il Resistente, Y, deve pagare l'importo complessivo di USD 16.000 all'attore, giocatore X. 3. Il Resistente, Y, deve pagare interessi di mora del 5% pa fino alla data effettiva del pagamento al richiedente, il giocatore X come segue: 3.1. il USD 8000 come 1 ° dicembre 2005 3.2. su USD 8.000 dal 1 ° gennaio 2006 4. L'importo dovuto all'attore, il giocatore X, deve essere pagato dal Resistente, Y, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 5. Se le somme di cui sopra secondo dei suddetti punti 2 e 3 non vengono pagate entro il termine suddetto la questione attuale deve essere presentata al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il Richiedente, il giocatore X, è diretta ad informare la controparte, Y, immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). 8. L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale All.: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 8 June 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Philippe Diallo (France), member Percival Zola Majavu (XX), member Theo van Seggelen (Netherlands), member John Didulica (Australia), member on the claim presented by the player, X, XX, as “Claimant” against the club, Y, YY as “Respondent” regarding a financial dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. The XXn player X (hereinafter: the Claimant) had signed on 29 June 2003 a document referred to as “contract proposal” with the YYn club, Y (hereinafter: the Respondent), with the term from 1 July 2003 until 31 December 2005. 2. A copy of this signed document was remitted to the Dispute Resolution Chamber. 3. According to this document, the Claimant was entitled to receive an amount of USD 9,000 as a monthly salary (net) from 1 July 2003 to 31 December 2004, whereafter he would receive the amount of USD 10,000 as a monthly salary (net) from 1 January 2005 until 31 December 2005. 4. In the event of the Claimant not playing (as a starter or substitute) in at least sixty (60) percent of the Respondent’s official matches in a season, then his salary will be reduced by twenty (20) percent, whereas injuries and/or suspensions are not included in the calculations. 5. On 29 November 2006, the Claimant lodged a complaint against the Respondent before FIFA. 6. According to the Claimant, he played for the Respondent during the period from 1 July 2003 to 31 December 2005 and complied with all his obligations in terms of the contract, whereas the Respondent, in breach of the agreement, had failed to pay him his reduced monthly salary for the months of November and December 2005 in the amount of USD 8,000 per month. 7. The Claimant stated that he tried to solve the problem amicably with the Respondent. 8. The Claimant provided FIFA also with his letters dated 22 November (concerning the salary for October 2005), 30 November, 2 December and 13 December 2005 he addressed to the Respondent asking for the payment of the due payments. Moreover, the Claimant remitted to the file, inter alia, the Respondent’s correspondence dated 28 November 2005 in reply to the Claimant’s communications dated 4 and 22 November 2005 in which it expressed its regret that for financial difficulties it is impossible to make the payments to the Claimant in time. The Respondent confirmed, however, in its aforementioned correspondence that it will pay all the payments to the Claimant. 9. In continuation, the Claimant did allegedly not receive any reaction from the Respondent. 10. The Claimant requests therefore that the Respondent shall pay him the outstanding salaries for November and December 2005 in the amount of USD 8,000 each and that interest should be added at the rate of 15,5% per annum from the date such payments became due. 11. On 3 July 2006, the Claimant advised FIFA about a letter he received from the Respondent dated 11 May 2006, advising that an amount of ZZ 30,000 is available to be collected at the pay desk at any time convenient for the Claimant. 12. The Respondent emphasized in its reply to the claim that the contract dated 29 June 2003 is null and void since the parties involved signed on 3 January 2005 a new employment contract. A copy of the signed employment contract dated 3 January 2005 was remitted to the Dispute Resolution Chamber. According to section 9.5. of the new employment contract, the parties agreed that hereby “all preceding labour agreements, arrangements, appendices, etc. earlier concluded between the parties shall become null and void upon singing of the present labour agreement (contract)”. 13. Furthermore, the said new employment contract, valid as from 3 January 2005 until 31 December 2005, foresaw that the Claimant should receive a monthly salary of ZZ 17,000. 14. The Respondent argued that the relationship between the parties for the disputed period (November and December 2005) was thus governed by the new contract concluded between the parties on 3 January 2005. 15. However, the Respondent acknowledged its debt towards the Claimant in the amount of …21,970.64, consisting of his salaries for November and December 2005 with the deduction of the earlier received compensation for the unused vacation. The Respondent explained that it repeatedly advised the Claimant that he may receive the aforementioned amount at the location of the Respondent, and if unable to come to YY, he should let it know the details of his bank account. 16. In his second statement, the Claimant maintains having sufficient documentation to provide proof that he received his full salary of USD 10,000 per month, which was later reduced to USD 8,000, and not the reduced amount as per the contract purportedly signed by the player on 3 January 2005. 17. The Claimant stressed having been advised by the Respondent that for tax purposes he was required to sign two contracts, one stating an amount to be paid in Roubles, i.e. the contract dated 3 January 2005, and the other, the original contract, which would remain in place between the parties. 18. In this regard, the Claimant remitted a copy of an agreement dated 1 August 2005 to the file, which in turn refers to the agreement dated 3 January 2005 and which covered the period of time as from the day of signing, i.e. 1 August 2005, and would terminate on 31 December 2005. According to this agreement, the Claimant was entitled to receive a monthly salary of USD 9,400 net of all taxes less an amount of 20% in case he perform for the second team of the Respondent. Furthermore, the Respondent was obliged to pay the Claimant a signing-on fee amounting to USD 50,000 payable during August 2005. According to the Claimant, this aforementioned agreement dated 1 August 2005 regulated the obligations between the parties until the termination of the contract on 31 December 2005. A copy of this agreement was remitted to the Dispute Resolution Chamber, which contains, however, no signatures of the parties. 19. The Claimant maintained having received a monthly salary of USD 8,000 up to October 2005. The Claimant provided copies of bank statements, reflecting deposits paid into his account in XX as well as documentation from the YYn bank confirming the electronic transfers of USD 9,000 each on 5, 21 and 26 September, 5 and 17 October 2005. 20. In this respect, the Claimant emphasized that had he been receiving, as alleged by the Respondent, the paltry amount of approx. USD 600 per month corresponding to the ZZ 17,000 according to the agreement dated 3 January 2005, he would not have been in a financial position to repatriate the large amounts of money reflected in the bank transfers documents. 21. The Claimant reiterated his demand and requested the payment of the two outstanding salaries of November and December 2005 totalling to an amount of USD 16,000. 22. The Respondent omitted to provide its position towards the new documents and information submitted by the Claimant, despite FIFA’s invitation to do so. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 29 November 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a XXn player and a YYn club regarding allegedly outstanding payments of salaries on the basis of an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 29 June 2003 and the claim was lodged at FIFA on 29 November 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereinafter; the Regulations) are applicable on the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging the above-mentioned facts and documentation contained in the file and took note that on 29 June 2003 the player Tony Coyle, the Claimant, and the YYn club, Y, the Respondent, signed a “contract proposal” in order to enter into an employment relationship and to thereby determine their respective rights and duties for the relevant period of time of their contractual relationship. The members noted in particular that according to the aforementioned agreement, the Claimant was, inter alia, entitled to receive for the period as from 1 January 2005 until 31 December 2005 a monthly salary of USD 10,000. 6. Subsequently, the members noted that, on the basis of the aforementioned agreement, the Claimant requests payment of allegedly outstanding salary payments for the month of November and December 2005, each in the amount of USD 8,000. 7. Turning its attention to the Respondent, the members of the Chamber took note of the latter’s objections against the claim of the Claimant. In particular, the members took note that the Respondent declares the contract the parties signed on 29 June 2003 as null and void since the parties signed on 3 January 2005 a new employment contract. The Respondent referred to the contents of the relevant new employment contract according to which, “..all preceding labour agreements, arrangements, appendices, etc. earlier concluded between the parties shall become null and void…”. 8. In continuation, the members of the Chamber observed that the Respondent confirms owing the two monthly salaries of November and December 2005. Yet, according to the Respondent, in accordance with the terms of the new employment contract dated 3 January 2005, the salaries for the months of November and December 2005 were governed by the new employment contract dated 3 January 2005 and therefore amounted only to ZZ 17,000 each. The Respondent thus informed being disposed to pay the Claimant an amount of ZZ 21,970.64, which corresponds to two monthly salaries with the deduction of the allegedly earlier received compensation for the unused vacation. 9. The members of the Chamber then referred to the documents submitted by the Claimant by means of his second petition. In particular, the members took note that the Claimant remitted copies of bank statements, from the contents of which the Chamber was able to reveal that the Claimant transferred on 5, 21 and 26 September as well as on 5 and 17 October 2005 an amount of USD 9,000 each to his bank account in XX. 10. On account of the above, in particular the documents remitted to the file by the Claimant, the Chamber was of the opinion that if the Claimant, as alleged by the Respondent, had obtained the amount of ZZ 17,000 as a monthly salary according to the agreement the parties appear to have signed on 3 January 2005, he would most probably not have been in a position to transfer the large amounts reflected in the relevant bank transaction documents. 11. Moreover, the Chamber was eager to emphasize that after the Claimant remitted the relevant bank transaction documents, the Respondent, despite FIFA’s request, failed to provide any reaction. 12. Such stance of the Respondent strengthens the Chamber’s conviction that the Respondent was in fact paying the salaries to the Claimant not on the basis of the agreement apparently signed on 3 January 2005 but rather basing itself on the contract the parties signed on 29 June 2003. 13. The Chamber therefore unanimously reached the conclusion that the Respondent paid to the Claimant regularly the salaries as per the contract the parties signed on 29 June 2003. 14. As a consequence to the above, and since the Respondent confirmed owing the Claimant the two monthly salaries of November and December 2005, the members of the Chamber decided that the Respondent must pay the Claimant the amount of USD 16,000. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player X, is accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the total amount of USD 16,000 to the Claimant, player X. 3. The Respondent, Y, has to pay default interest of 5% p.a. until the effective date of payment to the Claimant, player X as follows: 3.1. on USD 8,000 as of 1 December 2005 3.2. on USD 8,000 as of 1 January 2006 4. The amount due to the Claimant, player X, has to be paid by the Respondent, Y, within 30 days as from the date of notification of this decision. 5. If the aforementioned sums according to the above-stated points 2 and 3 are not paid within the aforementioned deadline the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The Claimant, player X, is directed to inform the Respondent, Y, immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). 8. The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke General Secretary Encl: CAS directives
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Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, l’8 giugno 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Diallo (Francia), membro Percival Zola Majavu (XX), membro Theo van Seggelen (Paesi Bassi), membro John Didulica (Australia), membro del reclamo presentato dal giocatore, X, XX, come “attore” contro il club , Y, YY come “convenuto” in merito a una disputa finanziaria insorta tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia"