F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 ottobre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), membro sulla domanda presentata da parte del giocatore A, X, come querelanti nei confronti del club di B, Y, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 ottobre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), membro sulla domanda presentata da parte del giocatore A, X, come querelanti nei confronti del club di B, Y, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia 1. Il 1 ° marzo 2004, il giocatore A del paese X, l'attore, e la squadra B del paese Y, il Resistente, ha firmato un contratto di lavoro che era dovuto a correre fino al 15 dicembre 2004. 2. L'articolo 6.1. e 6.2. del suddetto contratto di lavoro a stabilire una remunerazione in favore del ricorrente: - 12.000 come stipendio - "il club ha il diritto di specificare schemi diversi bonus, incoraggiando i pagamenti, indennità e le altre remunerazioni analoghe." 3. L'11 luglio 2005, l'attore ha presentato un reclamo contro il Resistente di fronte a FIFA, sostenendo che la società resistente non lo pagare l'importo totale di 2,016 milioni per le indennità varie, alla fine del periodo di occupazione. 4. Secondo la ricorrente le parti hanno firmato tre ulteriori documenti in relazione al suddetto contratto di lavoro: uno "Appendice 1", un "Supplemento alla Appendice 1" e un "Appendice 2". A questo proposito, le copie Richiedente presentati di detti documenti. 5. Secondo il "Supplemento alla Appendice 1", il richiedente ha diritto a ricevere nel caso in cui ha giocato 0% al 20% della corrispondente partita tra l'altro, i seguenti bonus: - 12.000: per una partita vinta sul campo di casa, - 18.000: per una partita vinta sul campo estero e - 9000: per una partita con punteggio pari sul campo estero. 6. Inoltre, il richiedente ha diritto a ricevere in base al suddetto "Supplemento alla Appendice 1" e nel caso in cui ha giocato per il cambiamento del 50% della relativa partita, tra l'altro i seguenti bonus: - 30.000: per una partita vinta sul campo di casa. 7. Infine, il richiedente ha diritto a ricevere in base al suddetto "Supplemento alla Appendice 1" nel caso in cui ha giocato almeno il 25% delle partite rilevanti i seguenti bonus: - 375.000: per vincere la Coppa nel 2003/04 del paese Y. 8. Ai sensi del punto 2 della "Appendice 2", il richiedente ha diritto di ricevere "in caso di risolvere la cessione e l'ingresso in campionato più in alto ... di pagamento per un importo di 1.500.000 ai sensi delle norme del lavoro dell'associazione del paese Y" . 9. Alla luce di quanto sopra, l'attore richiede 2,016 milioni, in particolare: - 48.000 (4 x 12.000; cfr. punto I.5.) Per quattro partite vinte sul campo di casa il 4 settembre, 4, 7 e 24 ottobre 2004, - 54.000 ( 3 x 18.000; cfr. punto I.5) per tre partite vinte sul campo straniero il 10 e 24 settembre e 10 ottobre 2004, - 9000 (cfr. punto I.5) per la partita con il punteggio pari sul campo straniero il 17 ottobre. 2004 - 30000 (cfr. punto I.6) per la partita vinta sul campo di casa pur avendo giocato per un cambiamento del 50% della partita il 7 settembre 2004, - 375 mila (cfr. punto I.7.) per vincere la Coppa in 2003/04 del paese Y dopo aver giocato il 25% delle partite rilevanti e - 1,5 milioni (cfr. punto I.8) a seconda del punto 2 di "Appendice 2" per l'ingresso del club di B nel campionato superiore. 10. L'attore ha spiegato che il Resistente ha chiuso il rapporto di lavoro per mezzo di una lettera del 9 settembre 2004 in base al quale il club si è impegnata a rispettare i termini e le condizioni del contratto di lavoro fino alla sua scadenza. A questo proposito, la Richiedente ha presentato una copia della lettera. Di conseguenza, l'attore richiede i suddetti premi fino alla fine del periodo contrattuale, pari al 15 dicembre 2004, anche se già andato a X il 20 settembre 2004. 11. Il Resistente ha risposto che l'attore ha partecipato il 36% del totale delle partite, quando aveva emesso un ordine di lasciare il club il 25 agosto 2004 a causa della sua performance discendente. Il club convenuta ha aggiunto che il ricorrente era stato permesso di allenarsi in X dopo la sua partenza. Il Resistente ha inoltre spiegato che l'attore aveva il diritto di ricevere, oltre al suo stipendio di 12.000 i seguenti pagamenti: 3.900.000 in base alle norme del lavoro dell'associazione del paese Y (ad esempio per recarsi sul posto di lavoro), da versare come segue: - 1.500.000 fino al 15 marzo 2004, - 600 mila fino al 1 ° luglio 2004 e - 300 mila fino al 1 ° novembre 2004. 12. In questo contesto, il convenuto ha spiegato che, poiché l'attore ha lasciato il club prima della scadenza originaria del periodo contrattuale, il suddetto importo è sceso a 3.000.000. 13. Il Resistente ha affermato che per le partite vinte dal club, l'attore aveva il diritto di ricevere 1.573.975 per spese di "premio", secondo l'Appendice al contratto di lavoro. Inoltre, il Resistente ha aggiunto che l'attore aveva il diritto di ricevere 462 mila come "bonus aggiuntivo" per entrare nel club Premier League. 14. Come conseguenza di quanto sopra citato, B riassunto che l'attore aveva il diritto di ricevere come premio "tasse" e "bonus aggiuntivo" la quantità totale di 2.035.975. 15. Inoltre, ha aggiunto che dalla somma ha detto che deve detrarre le tasse per un importo di 264.677 (= 13%). Di conseguenza, secondo il Resistente, l'importo totale per il premio "Commissioni" e "bonus aggiuntivo" in favore del ricorrente è 1.771.298. 16. Alla luce di quanto sopra, la Resistente ha concluso che l'importo totale che il diritto è l'attore a 4.771.298 (3.000.000 per le spese di viaggio di cui sopra al suo posto di lavoro oltre 1,771,298 di "tasse Award" e "bonus aggiuntivo"). 17. Il Resistente ha affermato che già versato l'importo di 5.325.000 all'attore, quindi più di 553.702 è stato costretto a pagare. Di conseguenza, B ha chiesto di respingere le conclusioni del ricorrente. 18. In risposta ad essa, l'attore ha insistito sul fatto che ha lasciato il club il 20 settembre 2004, dopo la partita di Coppa contro il club C , e non il 25 agosto 2004. 19. Inoltre, l'attore non ha accettato una deduzione di qualsiasi pagamento, poiché, secondo la summenzionata lettera del club emessa il 9 settembre 2004, la società convenuta si è impegnata a soddisfare tutti i termini contrattuali fino alla scadenza del contratto di lavoro, vale a dire 15 dicembre 2004. 20. Infine, l'attore ha aggiunto che egli non accetta che i pagamenti a Y sono imponibili. Di conseguenza, l'attore ha respinto tutte le accuse formulate dal Resistente e ha insistito sulla sua affermazione. 21. Il medesimo convenuto ha spiegato che "Allegato 2" non può autorizzare l'attore a più di stipula. Il Resistente insistito sul fatto che il richiedente deve presentare le prove documentali per i suoi asseriti danni subiti a tale riguardo. Il Resistente ha spiegato inoltre che "Appendice 2" non prevede il diritto di 1.500.000 in favore del ricorrente in modo incondizionato. Infine, il Resistente ha aggiunto che "Appendice 2" è giuridicamente vincolante, durante il periodo contrattuale, in caso contrario, l '"Appendice 2" avrebbe costituito un'aggiunta essenziale per il contratto di lavoro di base e, quindi, avrebbe dovuto essere registrato con il calcio associazione del paese Y. 22. Su richiesta della Fifa, la Federcalcio del paese Y ha presentato una copia delle disposizioni legali che confermano l'aliquota dell'imposta sul reddito del 13%, che si applica sulle spese "premio" e "premi aggiuntivi". II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA, l'11 luglio 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore della X paese e un club del paese Y per quanto riguarda gli obblighi finanziari in relazione a un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, al fatto che il relativo contratto alla base della presente controversia è stato firmato il 1 ° marzo 2004 e la richiesta è stata depositata presso FIFA 11 luglio 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie iniziato riconoscendo i suddetti fatti così come tutta la ulteriore documentazione contenuta nel file. 6. A questo proposito, la Camera ha preso atto del fatto che l'attore è fermamente convinta che il Resistente risolto il relativo contratto di lavoro il 9 settembre 2004 garantendo i benefici finanziari previsti a favore del ricorrente fino alla scadenza originaria del contratto di lavoro in questione. Di conseguenza, l'attore chiede bonus in sospeso per un importo di 2.016.000. 7. D'altra parte, i membri della RDC ha riconosciuto che il Resistente è, in particolare, convinto che i bonus non sono stati rivendicati incondizionatamente dovuto all'attore. Inoltre, la Camera ha preso atto del fatto che il Resistente afferma di aver pagato all'attore più di quello che fu costretto a pagare. Di conseguenza, il Resistente respinge la domanda presentata dal ricorrente. 8. In considerazione di queste posizioni, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie riconosciuto che è contestato da entrambe le parti che hanno firmato un contratto di lavoro il 1 ° marzo 2004 e un '"Appendice 2". Inoltre, la Camera ha preso atto che le parti non sono d'accordo su ulteriori appendici concluso tra le parti. Considerando che l'attore ha presentato un "Appendice 1" e un "Supplemento all'appendice 1", il Resistente non ha presentato l'allegato a cui si riferisce nella sua posizione. Di conseguenza, tenuto conto del principio giuridico dell'onere della prova e in considerazione del fatto che l '"Appendice 1" e "Supplemento alla Appendice 1", presentato dal Richiedente contenere il timbro desiderato club e firme, la Camera di Risoluzione delle Controversie considerata i documenti presentati dal richiedente i relativi documenti in base ai quali dovrà esaminare le eventuali pretese del ricorrente. 9. In continuazione, la Camera ha analizzato la suddetta lettera del 9 settembre 2004 dal Resistente indirizzata al richiedente e ha preso atto del fatto che il Resistente non ha preso posizione in merito da parte della suddetta lettera secondo la quale "i termini e le condizioni del contratto, nonché le appendici del contratto sono conservati ". Di conseguenza, la Camera ha concluso che, non presentando il Resistente alcuna dichiarazione a questo proposito, ha accettato tacitamente di intraprendere tutti i vantaggi finanziari del richiedente fino alla scadenza del contratto, cioè il 15 dicembre 2004. Ancor più, poiché il documento debitamente firmato dal Resistente e contiene il timbro del club. 10. Successivamente, la Camera ha preso atto del fatto che le parti non sono d'accordo sulla data in cui l'attore ha lasciato il Resistente. Considerando che l'attore è fermamente convinta di aver lasciato il paese il 20 settembre 2004, dopo la partita di Coppa contro il C club, il Resistente insiste sul fatto che questa data era già il 25 agosto 2004. 11. I membri della RDC ritenuto che né l'attore né il convenuto ha presentato alcuna prova documentale per le loro affermazioni in proposito. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso di prendere la data della citata lettera del 9 settembre 2004 come data di riferimento da prendere in considerazione in base alla quale dovrà esaminare le eventuali pretese del ricorrente, poiché la lettera fa non contiene un'intestazione di indirizzo, che guidato la RDC per l'ipotesi che la lettera è stato personalmente consegnato al Richiedente in quella data in Y. 12. Successivamente, la Camera ha rivolto la sua attenzione ai bonus dichiarati dal richiedente. Prima di tutto, la RDC ha analizzato i tre importo richiesto di 48.000, 54.000 e 9.000 (cfr. punto I.9) per 8 partite vinte sul campo sia a casa, o ha vinto sul campo stranieri o con punteggio pari sul campo estero per le seguenti date : 4, 10 e 24 settembre, 4,7,10, 17 e 24 ottobre 2004. 13. A questo proposito, la Camera ha osservato che, sebbene l'attore omesso di presentare una conferma ufficiale rilasciato dalla Federcalcio del paese Y delle partite giocate dal Resistente nella stagione sportiva rilevante, il convenuto non contesta il fatto nella sua posizione le date ed i risultati delle partite indicate dal richiedente. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che il Resistente tacitamente accettato le date ei risultati delle partite di cui sopra. 14. In continuazione, la RDC ha analizzato il suddetto "Supplemento alla Appendice 1", che stabilisce chiaramente che i diversi bonus sono dovute al Richiedente nel caso in cui si gioca la partita relativa 0% al 20%. Di conseguenza, la Camera ha concluso che i bonus relativi erano dovute al richiedente anche nel caso in cui non ha giocato affatto nella partita in questione. Di conseguenza, e tenuto conto della sopra stabilito assunzione del debito della controparte (cfr. punto II.9), la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di accettare la domanda del ricorrente per i bonus per le suddette partite. 15. Successivamente, la Camera ha rivolto la sua attenzione al bonus richiesto di 30.000 per la partita del 7 settembre 2004 secondo il "Supplemento alla Appendice 1". A questo proposito, i membri della RDC ha ricordato che il Resistente tacitamente accettato le date ei risultati delle partite, così come che la Camera ha deciso che l'attore ha lasciato il club il 9 settembre 2004 al più presto (cfr. punto II. 11). Inoltre, la Camera ha preso atto che il convenuto non contesta la percentuale del tempo di gioco indicato dal richiedente. Di conseguenza, la sezione ritenuto che è evidente che l'attore effettuati in questa data di cambiamento 50% della partita pertinente. Pertanto, la RDC accolto il ricorso del ricorrente a tale riguardo. 16. Di seguito, i membri della RDC ha analizzato la domanda del ricorrente di 375.000 per vincere la Coppa nel 2003/04 del paese Y. A questo proposito, la Camera ha preso atto del "Supplemento di cui all'allegato 1", secondo la quale questo bonus è dovuto al richiedente sotto la sola condizione che ha giocato almeno il 25% delle partite in questione. Inoltre, i membri della Camera ha riconosciuto che il Resistente ha affermato nella sua posizione secondo cui l'attore ha partecipato nel 36% dell'importo totale delle gare di club (cfr. punto I.11). Infine, la Camera ha dichiarato che è ben conosciuto nel mondo del calcio che il Resistente ha vinto la Coppa pertinenti nel 2003/04. Di conseguenza, la DRC ha concluso che l'attore soddisfatta la condizione che dà diritto a ricevere il bonus di cui sopra e ha deciso di accettare la domanda del ricorrente per 375.000. 17. Infine, la Camera ha rivolto la sua attenzione al bonus richiesto di 1,5000,000 per l'entrata del Resistente nella lega superiore in conformità con la "Appendice 2". A questo proposito, la Camera ha preso atto che il detto "Appendice 2" stabilisce chiaramente che il richiedente ha diritto a ricevere il bonus di cui sopra nel caso in cui il Resistente entra nel campionato più elevato in base alle norme del lavoro della Federcalcio del paese Y . A questo proposito, la Camera ha dichiarato che è contestato da entrambe le parti convenuto che il club iscritti al campionato superiore. Inoltre, la Camera ha rivolto la sua attenzione alle norme di cui lavoro della Federcalcio del paese Y. Le presenti norme stabiliscono una remunerazione a favore del dipendente per le spese di viaggio che si verificano per raggiungere il posto di lavoro rilevanti. A questo proposito, la Camera ha ricordato ancora una volta che il convenuto si è impegnata a pagare al richiedente tutte le retribuzioni finanziaria come se avesse rimasto con il club fino alla data originaria di scadenza del contratto di lavoro in questione (cfr. punto II.9) . Prendendo in considerazione quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di accettare la domanda del ricorrente anche per questo bonus. 18. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie riprese che il richiedente ha diritto a ricevere dal Resistente rivendicati tutti i bonus per un importo totale di 2.016.000. 19. In seguito, il DRC ha proceduto ad analizzare l'affermazione della Resistente secondo la quale afferma di aver pagato l'importo di 5.235.000 all'attore per le indennità (premio "Commissioni" e "bonus aggiuntivo"). A questo proposito, la Camera ha ritenuto che il Resistente non ha presentato alcuna prova documentale corroborare l'affermazione di cui sopra. Pertanto, i membri della Camera ha deciso di respingere l'opposizione del Resistente. 20. Successivamente, la Camera ha rivolto la sua attenzione alla affermazione del convenuto secondo cui deve detrarre il 13% di tasse dai bonus del ricorrente. A questo proposito, la RDC ha preso atto della conferma della Federcalcio del paese Y secondo la quale ai sensi delle disposizioni di legge un tasso di imposta sul reddito del 13% si applica sul premio "Commissioni" e "premi aggiuntivi". Di conseguenza, e dopo aver analizzato le disposizioni di legge citate, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso di accettare l'affermazione della Resistente a tale riguardo. Pertanto, la Camera ha concluso che la quantità di 262.080 (= 13% di 2.016.000) deve essere detratto dal sopra stabilito il diritto del bonus del richiedente. 21. A causa delle suddette conclusioni, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie deciso all'unanimità che il Resistente deve pagare al ricorrente l'importo di 1.753.920 per i bonus in sospeso sopra stabiliti. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta presentata dal richiedente è parzialmente accettata. 2. Il Resistente è condannata a pagare 1.753.920 al richiedente entro 30 giorni dalla notifica della presente decisione. 3. Se l'importo di cui sopra non viene pagata entro la scadenza indicata, un tasso di interesse del 5% all'anno, si applicano a decorrere dalla scadenza del termine ultimo. 4. Nel caso in cui il Resistente non conformi alla presente decisione, la questione sarà sottoposta al Comitato Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 5. Eventuali ulteriori richieste del ricorrente vengono respinte. 6. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatta, e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di qualsiasi ricevimento del pagamento. 7. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Viale de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 26 October 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Gerardo Movilla (Spain), member Joaquim Evangelista (Portugal), member Mario Gallavotti (Italy), member Peter Friend (Australia), member on the claim presented by the player A, X, as Claimant against the club B, Y, as Respondent regarding a contractual dispute between the player and the club. I. Facts of the case 1. On 1 March 2004, the player A from the country X, the Claimant, and the club B from the country Y, the Respondent, signed an employment contract that was due to run until 15 December 2004. 2. Articles 6.1. and 6.2. of the above-mentioned employment contract establish the following remuneration in favour of the Claimant: - 12,000 as salary - “the club shall have the right to specify different bonus schemes, encouraging payments, allowances and other similar payments.” 3. On 11 July 2005, the Claimant lodged a claim against the Respondent in front of FIFA claiming that the respondent club did not pay him the total amount of 2,016,000 for several bonuses at the end of the employment period. 4. According to the Claimant the parties signed three further documents in connection with the above-mentioned employment contract: an “Appendix 1”, a “Supplement to Appendix 1” and an “Appendix 2”. In this respect, the Claimant presented copies of the said documents. 5. According to the “Supplement to Appendix 1”, the Claimant is entitled to receive in case he played 0% to 20% of the relevant match inter alia the following bonuses: - 12,000: for a match won on home field, - 18,000: for a match won on foreign field and - 9,000: for a match with equal score on foreign field. 6. Furthermore, the Claimant is entitled to receive according to the above- mentioned “Supplement to Appendix 1” and in case he played for change 50% of the relevant match inter alia the following bonus: - 30,000: for a match won on home field. 7. Finally, the Claimant is entitled to receive according to the above-mentioned “Supplement to Appendix 1” in case he played at least 25% of the relevant matches the following bonus: - 375,000: for winning the Cup in 2003/04 of the country Y. 8. According to point 2 of the “Appendix 2”, the Claimant is entitled to receive “in case of settling the assignment and entry in the higher league…payment in the amount of 1,500,000 pursuant of the labour rules of the association of the country Y”. 9. In light of the above, the Claimant demands 2,016,000, in particular: - 48,000 (4 x 12,000; cf. point I.5) for four matches won on home field on 4 September, 4, 7 and 24 October 2004, - 54,000 (3 x 18,000; cf. point I.5) for three matches won on foreign field on 10 and 24 September and 10 October 2004, - 9,000 (cf. point I.5) for the match with equal score on foreign field on 17 October 2004, - 30,000 (cf. point I.6) for the match won on home field while having played for change 50% of the match on 7 September 2004, - 375,000 (cf. point I.7.) for winning the Cup in 2003/04 of the country Y having played 25% of the relevant matches and - 1,500,000 (cf. point I.8) according to the point 2 of “Appendix 2” for the entry of the club B in the higher league. 10. The Claimant explained that the Respondent terminated the employment relation by means of a letter dated 9 September 2004 according to which the club committed itself to fulfil the terms and conditions of the employment contract until its expiry. In this respect, the Claimant presented a copy of the said letter. Consequently, the Claimant demands the above-mentioned bonuses until the end of the contractual period, i.e. 15 December 2004, even though he already went to X on 20 September 2004. 11. The Respondent answered that the Claimant participated 36% of the total amount of matches when it had issued an order to leave the club on 25 August 2004 due to his descending performance. The respondent club added that the Claimant had been allowed to train in X after his leaving. The Respondent further explained that the Claimant was entitled to receive in addition to his salary of 12,000 the following payments: 3,900,000 in accordance with labour rules of the association of the country Y (i.e. for travelling to the workplace), payable as follows: - 1,500,000 until 15 March 2004, - 600,000 until 1 July 2004 and - 300,000 until 1 November 2004. 12. In this context, the Respondent explained that since the Claimant left the club prior to the original end of the contractual period, the above-mentioned amount decreased to 3,000,000. 13. The Respondent affirmed that for the matches won by the club, the Claimant was entitled to receive 1,573,975 for “award fees” according to the Appendix to the employment contract. Furthermore, the Respondent added that the Claimant was entitled to receive 462,000 as “additional bonus” for entering the club in to the Premier League. 14. As a consequence of the above-mentioned, B summarized that the Claimant was entitled to receive as “award fees” and “additional bonus” the total amount of 2,035,975. 15. Furthermore, it added that from the said amount it must deduct taxes in the amount of 264,677 (=13%). As a result, according to the Respondent, the total amount for “award fees” and “additional bonus” in favour of the Claimant is 1,771,298. 16. In the light of the above, the Respondent concluded that the total amount which the Claimant is entitled to is 4,771,298 (3,000,000 for the above-mentioned travelling costs to his working place plus 1,771,298 for “award fees” and “additional bonus”). 17. The Respondent affirmed that it already paid the amount of 5,325,000 to the Claimant, hence 553,702 more than it was obligated to pay. As a consequence, B asked to reject the Claimant’s claim. 18. In reply thereto, the Claimant insisted on the fact that he left the club on 20 September 2004 after the Cup match against the club C, and not on 25 August 2004. 19. Furthermore, the Claimant did not accept a deduction of any payment, since according to the above-mentioned letter of the club issued on 9 September 2004, the respondent club committed itself to fulfil all the contractual terms until the expiry of the employment contract, i.e. 15 December 2004. 20. Finally, the Claimant added that he does not accept that the payments in Y are taxable. As a consequence, the Claimant rejected all allegations made by the Respondent and insisted on his claim. 21. The Respondent thereto explained that “Appendix 2” cannot entitle the Claimant to more than it stipulates. The Respondent insisted that the Claimant must present the relevant documentary evidence for his alleged suffered damages in that regard. The Respondent explained further that “Appendix 2” does not stipulate the entitlement of 1,500,000 in favour of the Claimant in an unconditional way. Finally, the Respondent added that “Appendix 2” was legally binding during the contractual period only, otherwise, the “Appendix 2” would have constituted an essential addition to the basic employment contract and, therefore, would have needed to be registered with the football association of the country Y. 22. Upon FIFA’s request, the football association of the country Y presented a copy of the legal provisions confirming the income tax rate of 13%, which applies on “award fees” and “additional bonuses”. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber (DRC) analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 11 July 2005, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment-related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a player from the country X and a club from the country Y regarding financial obligations in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the fact that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 1 March 2004 and the claim was lodged at FIFA on 11 July 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Dispute Resolution Chamber started by acknowledging the above- mentioned facts as well as all the further documentation contained in the file. 6. In this respect, the Chamber took due note that the Claimant is of the firm opinion that the Respondent terminated the relevant employment contract on 9 September 2004 warranting the stipulated financial benefits in favour of the Claimant until the original expiry of the relevant employment contract. As a consequence, the Claimant demands outstanding bonuses amounting to 2,016,000. 7. On the other hand, the members of the DRC acknowledged that the Respondent is, in particular, convinced that the claimed bonuses were not unconditionally owed to the Claimant. Furthermore, the Chamber took note of the fact that the Respondent affirms having paid to the Claimant more than it was obliged to pay. Consequently, the Respondent rejects the demand lodged by the Claimant. 8. In consideration of these positions, the members of the Dispute Resolution Chamber acknowledged that it is uncontested by both parties that they signed an employment contract on 1 March 2004 and an “Appendix 2”. Furthermore, the Chamber took note that the parties do not agree on further Appendixes concluded between the parties. Whereas the Claimant presented an “Appendix 1” and a “Supplement to Appendix 1”, the Respondent did not present the Annex to which it refers in its position. Consequently, taken into account the legal principle of burden of proof and in view of the fact that the “Appendix 1” and “the Supplement to Appendix 1” put forward by the Claimant contain the required club stamp and signatures, the Dispute Resolution Chamber considered the documents presented by the Claimant as the relevant documents based on which it will have to examine possible pretensions of the Claimant. 9. In continuation, the Chamber analysed the above-mentioned letter dated 9 September 2004 from the Respondent addressed to the Claimant and took note of the fact that the Respondent did not take position concerning the part of the said letter according to which “the terms and conditions of the contract, as well as the appendixes to the contract are preserved”. Consequently, the Chamber concluded that by not presenting the Respondent any statement to this regard, it accepted tacitly to undertake all financial benefits of the Claimant until the expiry of the contract, i.e. 15 December 2004. Even more, since the document is duly signed by the Respondent and contains the club’s stamp. 10. Subsequently, the Chamber took note of the fact that the parties do not agree on the date on which the Claimant left the Respondent. Whereas the Claimant is of the firm opinion having left the country on 20 September 2004 after the Cup match against the club C, the Respondent insists that this date was already on 25 August 2004. 11. The members of the DRC considered that neither the Claimant nor the Respondent presented any documentary evidence for their allegations in that regard. In view of the aforementioned, the Chamber decided to take the date of the above-mentioned letter of 9 September 2004 as the relevant date to be taken into account based on which it will have to examine possible pretensions of the Claimant, since the letter does not contain an address header which leaded the DRC to the assumption that the letter was personally handed over to the Claimant on that date in Y. 12. Subsequently, the Chamber turned its attention to the bonuses claimed by the Claimant. First of all, the DRC analysed the three claimed amount of 48,000, 54,000 and 9,000 (cf. point I.9) for 8 matches either won on home field, or won on foreign field or with equal score on foreign field on the following dates: 4, 10 and 24 September, 4,7,10, 17 and 24 October 2004. 13. In this respect, the Chamber noted that, although the Claimant omitted to present an official confirmation issued by the football association of the country Y of the matches played by the Respondent in the relevant sporting season, the Respondent does not contest in its position the dates and results of the matches indicated by the Claimant. Therefore, the Dispute Resolution Chamber concluded that the Respondent tacitly accepted the dates and the results of the aforementioned matches. 14. In continuation, the DRC analysed the above-mentioned “Supplement to Appendix 1”, which clearly establishes that the different bonuses are due to the Claimant in the case that he plays in the relevant match 0% to 20%. Consequently, the Chamber concluded that the relevant bonuses were due to the Claimant also in the case that he did not play at all in the relevant match. As a result, and taken into account the above-established assumption of debt of the Respondent (cf. point II.9), the Dispute Resolution Chamber decided to accept the Claimant’s demand for the bonuses for the above-mentioned matches. 15. Subsequently, the Chamber turned its attention to the claimed bonus of 30,000 for the match of 7 September 2004 according to the “Supplement to Appendix 1”. In this respect, the members of the DRC recalled that the Respondent tacitly accepted the dates and the results of the matches, as well as that the Chamber decided that the Claimant left the club on 9 September 2004 at the earliest (cf. point II.11). Furthermore, the Chamber took note that the Respondent does not contest the percentage of the playing time indicated by the Claimant. Consequently, the Chamber considered that it is evident that the Claimant played on this date for change 50% of the relevant match. Therefore, the DRC accepted the Claimant’s claim to that regard. 16. In the following, the members of the DRC analysed the Claimant’s demand of 375,000 for winning the Cup in 2003/04 of the country Y. In this respect, the Chamber took note of the “Supplement to Annex 1”, according to which this bonus is due to the Claimant under the sole condition that he played at least 25% of the relevant matches. Furthermore, the members of the Chamber acknowledged that the Respondent affirmed in its position that the Claimant participated in 36% of the total amount of the club matches (cf. point I.11). Finally, the Chamber stated that it is well known in the world of football that the Respondent won the pertinent Cup in 2003/04. Consequently, the DRC concluded that the Claimant fulfilled the condition which entitles him to receive the aforementioned bonus and decided to accept the Claimant’s demand for 375,000. 17. Finally, the Chamber turned its attention to the claimed bonus of 1,5000,000 for the entry of the Respondent in the higher league in accordance with the “Appendix 2”. In this respect, the Chamber took note that the said “Appendix 2” establishes clearly that the Claimant is entitled to receive the aforementioned bonus in case that the Respondent enters in the higher league pursuant to the labour rules of the football association of the country Y. In this respect, the Chamber stated that it is uncontested by both parties that the respondent club entered in the higher league. Furthermore, the Chamber turned its attention to the referred labour rules of the football association of the country Y. These rules establish a remuneration in favour of the employee for the travelling costs which occur to get to the relevant working place. In this respect, the Chamber recalled once more that the Respondent committed itself to pay to the Claimant all financial remuneration as if he has stayed with the club until the original date of the expiry of the relevant employment contract (cf. point II.9). Taking into consideration the aforementioned, the Dispute Resolution Chamber decided to accept the Claimant’s demand also for this bonus. 18. On account of the above, the Dispute Resolution Chamber resumed that the Claimant is entitled to receive from the Respondent all the claimed bonuses in the total amount of 2,016,000. 19. In continuation, the DRC proceeded to analyse the Respondent’s allegation according to which it allegedly paid the amount of 5,235,000 to the Claimant for bonuses (“award fees” and “additional bonuses”). In this respect, the Chamber considered that the Respondent did not present any documentary evidence corroborating the aforementioned allegation. Therefore, the members of the Chamber decided to reject the Respondent’s objection. 20. Subsequently, the Chamber turned its attention to the Respondent’s allegation according to which it has to deduct 13% of taxes from the Claimant’s bonuses. In this respect, the DRC took note of the confirmation of the football association of the country Y according to which pursuant to the relevant legal provisions an income tax rate of 13% applies on “award fees” and “additional bonuses”. Consequently and having analysed the cited legal provisions, the Dispute Resolution Chamber decided to accept the Respondent’s allegation to that regard. Therefore, the Chamber concluded that the amount of 262,080 (= 13% of 2,016,000) must be deducted from the above-established entitlement of bonuses of the Claimant. 21. On account of the above-mentioned conclusions, the members of the Dispute Resolution Chamber decided unanimously that the Respondent has to pay to the Claimant the amount of 1,753,920 for the above-established outstanding bonuses. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim submitted by the Claimant is partially accepted. 2. The Respondent is ordered to pay 1,753,920 to the Claimant within 30 days as of notification of the present decision. 3. If the aforementioned amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply, as from expiry of the stated deadline. 4. In the event that the Respondent does not comply with the present decision, the matter will be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions can be imposed. 5. Any further claims of the Claimant are rejected. 6. The Claimant is directed to inform the Respondent directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made, and to notify the Dispute Resolution Chamber about any receipt of the payment. 7. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Enclosed: CAS directives
_____________________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 26 ottobre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Gerardo Movilla (Spagna), membro Joaquim Evangelista (Portogallo), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Peter Friend (Australia), membro sulla domanda presentata da parte del giocatore A, X, come querelanti nei confronti del club di B, Y, come Resistente in merito a una disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia"