F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dalla X Player, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2006-2007) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico -Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 novembre 2006, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Carlos Soto (Cile), membro John Didulica (Australia), gli Amoretty Paulo Souza (Brasile), Membro Ivan Gazidis (USA), gli Stati membri sulla domanda presentata dalla X Player, XX, come querelanti nei confronti del club, Y, YY , come convenuto in merito a una controversia contrattuale sorto tra le parti coinvolte. I. Fatti della controversia 1. Il 5 giugno 2005, il giocatore XXN, X (in prosieguo: il Richiedente), nato il 1 ° luglio 1977, ha firmato un contratto di lavoro, valido dal 5 giugno 2005 al 25 ottobre 2005, con il club YY, Y (di seguito: Resistente) . Le parti hanno inoltre firmato un contratto di lavoro per il periodo dall'8 aprile 2006 al 8 giugno 2006, senza indicare la data esatta della firma. 2. Secondo il contratto di primo impiego per la stagione 2005, le parti hanno concordato un salario mensile di 5'000 dollari per l'attore. Inoltre, l'attore aveva diritto a un bonus a seconda dei risultati della squadra, nonché il pagamento di un viaggio di ritorno per visitare la sua famiglia. 3. Secondo il contratto di lavoro concluso per seconda parte della stagione 2006, non è chiaro dal contratto di lavoro presentata dal richiedente se aveva diritto ad uno stipendio mensile di RMB (YY Yuan Renminbi) 40'000 o 40'000 USD. Non vi sono indicazioni sono stati compiuti per quanto riguarda i bonus da versare al ricorrente in contratto di lavoro secondo. Tuttavia, secondo il contratto di lavoro secondo, l'attore ha altresì diritto a ricevere un pagamento da parte del Resistente per un round trip al XX. 4. Il reclamo non datata Richiedente contro il Resistente è stata ricevuta dalla FIFA il 14 giugno 2006. 5. Il Richiedente mantenuto nel suo reclamo scritto che il Resistente deve ancora lui un totale di USD 29'500 in base ai due contratti di lavoro. 6. Il Richiedente è sostenendo RMB 127'500 dal Resistente per la stagione 2005. A questo proposito, l'attore rimesso un documento al file recante il timbro del Resistente ma la data della firma del Resistente è comparso solo in caratteri YY. Secondo una traduzione del documento presentato dal ricorrente, il convenuto ha affermato che esso deve ancora lo stipendio richiedente per un importo di 127'500 RMB per la stagione 2005. 7. Per la stagione 2006, l'attore fa valere due versamenti salariali non pagati per un importo complessivo di USD 8'000, due bonus per un totale di USD trae USD 2'000 e 3'500 per un viaggio di ritorno a XX. 8. Il 27 luglio e il 22 agosto 2006, il Resistente è stato richiesto per iscritto di commentare l'affermazione del ricorrente. 9. Il Resistente ha fino ad oggi non ha risposto. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stato presentato alla FIFA il 14 giugno 2006, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti le procedure (edizione 2005) sulle questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che coinvolge un giocatore XXN e un club YY in relazione ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui all'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e al fatto che la richiesta è stata depositata presso la FIFA il 14 giugno 2006. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. In continuazione, ed entrando nel merito della questione, i membri della Camera ha iniziato riconoscendo i suddetti fatti e documenti contenuti nel file e ha preso atto che il richiedente e il Resistente ha firmato un primo contratto di lavoro del 5 giugno 2005 valida dalla data della firma del contratto fino al 25 ottobre 2005. Inoltre, i membri hanno preso atto che per il periodo che dura dall'8 aprile 2006 al 8 giugno 2006, le parti hanno firmato un secondo contratto. 6. Inoltre, i membri hanno riconosciuto che in base al contratto di primo impiego in gioco, l'attore aveva il diritto di ricevere un salario mensile di 5'000 dollari, un bonus a seconda del risultato del Resistente nonché il pagamento di un viaggio di ritorno a XX. Inoltre, i membri hanno constatato che il richiedente è stato, secondo il contratto di lavoro secondo ha concluso con la controparte, ha diritto a ricevere uno stipendio mensile di RMB 40'000 o 40'000 USD, nonché il pagamento del suo biglietto di ritorno volo per XX. 7. Successivamente, la Camera ha preso atto che, secondo la ripartizione fornita dal richiedente, egli sostiene, non dopo aver ricevuto dal Resistente per la stagione 2005, l'importo di 127'500 RMB sulla base di un documento firmato dal Resistente. Inoltre, sulla base del contratto di lavoro relativo alla stagione 2006, l'attore mantiene non aver ricevuto due pagamenti di salario pari a USD 8'000, due bonus per un totale attira a USD 2'000 e, infine, USD 3'500 di voli al XX. 8. Rivolgendo la propria attenzione al Resistente, i membri della Camera ha preso atto del fatto che il convenuto non è mai fornito FIFA con la sua posizione nel presente procedimento, pur essendo stato invitato dalla FIFA a farlo in diverse occasioni. 9. Di conseguenza, il convenuto ha rinunciato al suo diritto di difesa. 10. In continuazione, la Camera ha poi precisato che, come principio generale del procedimento dinanzi alla Camera di Risoluzione delle Controversie, se il convenuto non rispondere alla domanda del ricorrente, il caso deve essere decisa dalla Camera solo sulla base dei fatti e documentari prove fornite dal richiedente. 11. In considerazione di quanto sopra, il corpo decide dichiarato che a causa fallimento del Resistente di rispondere alla domanda del ricorrente, deve passare una decisione solo sui fatti e le prove fornite dal ricorrente. 12. Pertanto, rispetto alla quantità di RMB 127'500, sostenuto dal richiedente per la stagione 2005, la Camera ha preso atto dei contenuti del documento non datato presentata dal richiedente e recante il timbro del Resistente e affermando che il Resistente deve al ricorrente l'importo di RMB 127'500. 13. I membri della Camera ha concluso in un primo momento che la lettera senza dubbio indicato che il Resistente deve la quantità di RMB 127'500 all'attore. 14. La Camera ha osservato che la traduzione dei documenti indicato al punto I.6. non è stata contestata dal Resistente. 15. Di conseguenza, i membri inizialmente concluso che il Resistente ha in ogni caso a versare l'importo di 127'500 RMB all'attore. 16. Per quanto riguarda le due retribuzioni pari a USD 8'000 ed i biglietti aerei per un importo di USD 3'500, la Camera ha concluso che il Resistente, omettendo di rispondere alla domanda del ricorrente, ammesso di aver omesso di pagare il ultime le due retribuzioni e dei biglietti aerei. 17. Alla luce di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare anche l'importo di USD 11'500 all'attore. 18. Infine, per quanto riguarda il bonus di USD 2'000 rivendicato dalla ricorrente, il corpo decide di cui il contenuto del contratto di lavoro secondo concluso dalle parti interessate e ha sottolineato che nessuna indicazione è stata data nel contratto detto circa il bonus che il richiedente dovrebbe ricevere a seconda dei risultati del Resistente. 19. Pertanto, i membri della Camera ha concluso che questa parte della domanda del ricorrente relativa al bonus deve essere respinta. 20. In considerazione di quanto sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il Resistente deve pagare al ricorrente la quantità di RMB e USD 127'500 11'500. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore X, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Y, deve pagare gli importi di RMB e USD 127'500 11'500 all'attore, il giocatore X, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Ogni ulteriore pretesa del ricorrente, il giocatore X, deve essere respinta. 4. Nel caso in cui le somme dovute non vengono versate entro il termine indicato, un tasso di interesse del 5% pa si applica a decorrere dalla scadenza del termine fisso. 5. Se le somme di cui sopra non vengono pagate entro il termine suddetto, la questione attuale è presentata alla Commissione Disciplinare della FIFA, in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 6. Il Richiedente, il giocatore X, è diretta ad informare la controparte, Y, immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 7. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA che tale decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi di cui al punto 2 delle direttive impartite dal CAS, copia della quale si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve depositare presso la CAS una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno origine al ricorso (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Urs Linsi Segretario Generale All.: CAS direttive
______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2006-2007) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 November 2006, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Carlos Soto (Chile), Member John Didulica (Australia),Member Paulo Amoretty Souza (Brazil), Member Ivan Gazidis (USA), Member on the claim presented by the Player X, XX, as Claimant against the club, Y, YY, as Respondent regarding a contractual dispute arisen between the parties involved. I. Facts of the case 1. On 5 June 2005, the XXn player, X (hereinafter: the Claimant), born on 1 July 1977, signed an employment contract, valid from 5 June 2005 to 25 October 2005, with the YY club, Y (hereinafter: the Respondent). The parties also signed an employment contract for the period from 8 April 2006 to 8 June 2006, without indicating the exact date of signature. 2. According to the first employment contract for the 2005 season, the parties agreed on a monthly salary of USD 5’000 for the Claimant. Furthermore, the Claimant was entitled to a bonus depending on the team’s results as well as payment of a return trip to visit his family. 3. According to the second employment contract concluded for part of the 2006 season, it is not clear from the employment contract submitted by the Claimant whether he was entitled to a monthly salary of RMB (YY Yuan Renminbi) 40’000 or USD 40’000. No indications were made with regard to the bonuses to be paid to the Claimant in the second employment contract. However, according to the second employment contract, the Claimant was likewise entitled to receive a payment from the Respondent for a round trip to XX. 4. The Claimant’s undated claim against the Respondent was received by FIFA on 14 June 2006. 5. The Claimant maintained in his written claim that the Respondent still owes him a total of USD 29’500 based on the two employment contracts. 6. The Claimant is claiming RMB 127’500 from the Respondent for the 2005 season. In this connection, the Claimant remitted a document to the file bearing the Respondent’s stamp but the date of the Respondent’s signature appeared only in YY characters. According to a translation of the document submitted by the Claimant, the Respondent stated therein that it still owes the Claimant salary in the amount of RMB 127’500 for the 2005 season. 7. For the 2006 season, the Claimant is claiming two outstanding salary payments amounting to a total of USD 8’000, two bonuses for draws totalling USD 2’000 and USD 3’500 for a return trip to XX. 8. On 27 July and 22 August 2006, the Respondent was requested in writing to comment on the Claimant’s claim. 9. The Respondent has to date not replied. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analysed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA on 14 June 2006, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving a XXn player and a YY club in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and to the fact that the claim was lodged at FIFA on 14 June 2006. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005, hereafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. In continuation, and entering into the substance of the matter, the members of the Chamber started by acknowledging the above-mentioned facts and documentation contained in the file and took note that the Claimant and the Respondent signed a first employment contract dated 5 June 2005 valid from the date of signature of the contract until 25 October 2005. Moreover, the members took note that for the period lasting from 8 April 2006 until 8 June 2006, the parties signed a second contract. 6. Furthermore, the members acknowledged that according to the first employment contract at stake, the Claimant was entitled to receive a monthly salary of USD 5’000, a bonus depending on the Respondent’s result as well as the payment of a return trip to XX. Moreover, the members noted that the Claimant was, according to the second employment contract he concluded with the Respondent, entitled to receive either a monthly salary of RMB 40’000 or USD 40’000 as well as the payment of his return flight ticket to XX. 7. Subsequently, the Chamber took note that, according to the breakdown provided by the Claimant, he alleges having not received from the Respondent for the 2005 season the amount of RMB 127’500 on the basis of a document signed by the Respondent. Moreover, on the basis of the employment contract concerning the 2006 season, the Claimant maintains having not received two salary payments amounting to USD 8’000, two bonus for draws totaling to USD 2’000 and finally, USD 3’500 for flight tickets to XX. 8. Turning its attention to the Respondent, the members of the Chamber took note of the fact that the Respondent never provided FIFA with its position in the present proceeding, despite having been asked by FIFA to do so on several occasions. 9. Consequently, the Respondent renounced to its right of defence. 10. In continuation, the Chamber then stated that as a general principle of procedure before the Dispute Resolution Chamber, if a Respondent does not reply to the claim of the Claimant, the case shall be decided by the Chamber only on the basis of the facts and documentary evidences provided by the Claimant. 11. On account of the above, the deciding body stated that due to the Respondent’s failure to reply to the claim of the Claimant, it has to pass a decision only on the facts and evidences provided by the Claimant. 12. Therefore, with respect to the amount of RMB 127’500, claimed by the Claimant for the 2005 season, the Chamber noted the contents of the undated document submitted by the Claimant and bearing the Respondent’s stamp and stating that the Respondent owes the Claimant the amount of RMB 127’500. 13. The members of the Chamber concluded at first that the said letter unquestionably indicated that the Respondent owes the amount of RMB 127’500 to the Claimant. 14. The Chamber noted that the translation of the documents outlined under I.6. was not contested by the Respondent. 15. As a consequence, the members initially concluded that the Respondent has in any case to pay the amount of RMB 127’500 to the Claimant. 16. With regard to the two salary payments amounting to USD 8’000 and the flight tickets in the amount of USD 3’500, the Chamber concluded that the Respondent, by failing to respond to the claim of the Claimant, admitted having failed to pay the latter the two salary payments and the flight tickets. 17. In light of the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent has to pay also the amount of USD 11’500 to the Claimant. 18. Finally, with regard to the bonus of USD 2’000 claimed by the Claimant, the deciding body referred to the contents of the second employment contract concluded by the parties concerned and emphasized that no indications were given in the said contract about the bonus that the Claimant should receive depending on the Respondent’s results. 19. Therefore, the members of the Chamber concluded that this part of the claim of the Claimant concerning the bonus has to be rejected. 20. In view of all the above, the Dispute Resolution Chamber decided that the Respondent must pay the Claimant the amounts of RMB 127’500 and USD 11’500. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, player X, is partially accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amounts of RMB 127’500 and USD 11’500 to the Claimant, player X, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. Any further claim of the Claimant, player X, has to be rejected. 4. In the event that the due amounts are not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% p.a. will apply as of expiry of the fixed time limit. 5. If the aforementioned sums are not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 6. The Claimant, player X, is directed to inform the Respondent, Y, immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 7. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes this decision may be appealed before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receiving notification of this decision and has to contain all elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for the filing of the statement of appeal, the appellant shall file with the CAS a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Urs Linsi General Secretary Encl: CAS directives
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