F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 15 febbraio 2008, e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Piat (Francia), membro Carlos Soto (Cile), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mecherara Mohamed (Algeria), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, X, il “ricorrente “contro la squadra B, Y, il” resistente “in relazione a una disputa contrattuale.

F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera il 15 febbraio 2008, e comprende: Slim Aloulou (Tunisia), il presidente Philippe Piat (Francia), membro Carlos Soto (Cile), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mecherara Mohamed (Algeria), membro sulla domanda presentata dal giocatore A, X, il "ricorrente "contro la squadra B, Y, il" resistente "in relazione a una disputa contrattuale. I. Atti 1. Il 7 luglio 2005, il giocatore A nel paese X, l'attore, e il club di B nel paese Y, la convenuta ha firmato un contratto in vigore fino al 6 luglio 2006. 2. Tale contratto prevede per l'attore i seguenti compensi: - uno stipendio annuale di $ 30.000, pagabili in 10 rate di 3.000 dollari ciascuno; - un premio di $ 8.000 per "il torneo 2005-2006, apertura e chiusura ..." - due biglietti andata e ritorno per X, - USD 200 per ogni partito ufficiale, in cui l'attore (portiere) non è stato il punteggio record. 3. La clausola del contratto è quinto stabilisce che "se il giocatore alla fine del torneo di apertura, ha avuto un'offerta migliore da una squadra nazionale o internazionale, il club darà al giocatore tutti i servizi necessari, lasciando il giocatore con l'impegno di restituire la parte della transazione, il tempo non è stato con il club. "4. L'8 novembre 2006, l'attore ha contattato la convenuta FIFA rivendicando la somma di USD 28.000, più arretrati d'interesse e l'imposizione di sanzioni adeguate. In particolare, la ricorrente ha chiesto USD 24.000 (8 mesi x $ 3.000) per la terminazione prematura presunto del contratto di lavoro senza giusta causa due passaggi spese YX (USD 4.000) e legale. 5. La ricorrente ha precisato che dopo la firma del contratto con l'imputato, il 22 settembre 2005, il club ha inviato alla risoluzione del contratto presumibilmente senza motivo. 6. La convenuta ha respinto la richiesta affermando che l'attore che ha deciso di rescindere il contratto con l'attore il 22 settembre 2005 Accordo verbale con l'attore. In particolare, l'intervistato ha riferito di avere accettato di pagare l'importo richiesto di USD 9.000 per gli stipendi restanti tornei di apertura e che tale somma è stata regolarmente pagata. 7. Inoltre, la resistente ha riferito che nel gennaio 2006 il richiedente è entrato il country club di C Z. A questo proposito, il convenuto ha presentato una copia della domanda 11 gennaio del 2006 il certificato di trasferimento internazionale (ITC) della Federazione indirizzata alla Federazione Y Z e la copia del CTI relativo del 24 gennaio 2006 . 8. Inoltre, la convenuta ha pagato il ricorrente ha sostenuto che l'importo concordato che copre gli stipendi fino a dicembre 2005, vale a dire la somma di $ 17,207.50. 9. In questo contesto, il convenuto ha presentato i seguenti documenti, tutti firmati dal richiedente: - USD 2000, la ricevuta della banca 01.08.05. - Valuta 89,832, controllare 26.08.05. - 5,745 moneta nazionale, controllare 16.09.05. - Valuta 20.000, ricevuta bancaria del 23.09.05. 10. In quest'ottica, la convenuta ha respinto la richiesta del ricorrente. 11. L'attore ha aderito alla sua richiesta. Inoltre, il ricorrente ha ribadito che, in conformità con il contratto firmato con il club di B, aveva il diritto di ricevere in aggiunta agli stipendi di USD 30.000 la somma di 8.000 dollari come premio, in contanti alla firma del presente contratto e due passaggi YX ritorno. 12. Il ricorrente ha anche respinto la richiesta del convenuto, in cui la cessazione seguito un accordo preventivo tra le parti. Al contrario, il ricorrente ha sostenuto che l'imputato il presidente del club era arrivato alle 7:30 pm presso l'hotel dove viveva con il suo avvocato e aveva dato la risoluzione unilaterale senza giusta causa dal convenuto nel corso di un pagamento di moneta locale 20.000 (a seconda della ricezione corrispondente banca importo presentata dal lettore alla somma di USD 2,610). 13. Inoltre, la ricorrente ha affermato che la posizione del convenuto è contraddittoria, in quanto da un lato afferma che dopo la cessazione aveva cancellato USD 9.000 e l'altro lato presenta gli incassi del 26 agosto e il 5 (recte: 16) settembre 2005, entrambe le date prima della rescissione unilaterale. 14. L'attore ha insistito che qualsiasi soluzione non è stata concordata. L'opposto ha dimostrato le loro richieste di assistenza alla Federazione Y. 15. Per quanto riguarda il suo nuovo contratto in Z, il denunciante ha detto che doveva trovare un altro club, dopo essere stato tre mesi senza retribuzione e senza essere in grado di esercitare la loro professione. 16. Per quanto riguarda i buoni di pagamento presentate dalla convenuta, l'attore ha affermato di aver ricevuto i seguenti tre: moneta 89,832 (26/08/05) 5,745 moneta nazionale (16/09/05) e 2,610 dollari (del 23 settembre 2005, giorno recesso unilaterale). Il richiedente ha concluso da quanto precede che ha ricevuto soltanto la somma di $ 15,087.415 del convenuto. 17. Per quanto riguarda la ricevuta bancaria del il 1 ° agosto 2005 l'importo di $ 2.000, il ricorrente ha sostenuto che una parte delle bollette precedenti e che la convenuta cerca di affermare la stessa fattura due volte. 18. Secondo quanto sopra, la ricorrente ha aderito alla sua richiesta e in seguito di default richieste interesse e l'imposizione di sanzioni adeguate. 19. La convenuta ha inoltre aderito alla sua posizione. 20. Il contratto di lavoro stipulato tra l'attore e il club di C con la quale la ricorrente ha lavorato da gennaio a giugno 2006 prevede uno stipendio mensile di 33.000 moneta nazionale. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie (DRC) ha esaminato se è dichiarato competente a trattare la questione. A questo proposito, ha fatto riferimento all'art. 18 par. 2 e 3 del regolamento di procedura della Commissione per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie della FIFA. La questione è stata sottoposta alla FIFA l'8 novembre 2006 la Camera ha quindi concluso che il regolamento di procedura (edizione 2005) in materia pendenti dinanzi ai organi decisionali della FIFA sono applicabili a questo caso. 2. Di conseguenza la competenza della Camera, art. 3 par. 1 del Regolamento di cui sopra procedura indica che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la sua competenza ai sensi delle disposizioni degli articoli da 22 a 24 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 coppia. 1, in connessione con l'arte. 22 (b) del regolamento e di cui la Camera di Risoluzione delle Controversie decide legate all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sulla controversia in esame tra un giocatore nel paese X e Y Country Club in merito a una disputa contrattuale. 4. Successivamente, la Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei giocatori deve essere applicato fino in fondo questo caso. A questo proposito, la camera di cui alla tecnica. 26. coppia. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005), a norma del FIFA Circolare. 995 data 23 settembre 2005. Inoltre, la Camera ha tenuto conto del relativo contratto è stato firmato tra le parti il 7 luglio 2005 e che la domanda è stata presentata alla FIFA l'8 novembre 2006. Dato quanto sopra, la Camera ha concluso che il Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2005, qui di seguito: Regolamento) è applicabile alla sostanza di questo caso. 5. Successivamente, la Camera di Risoluzione delle Controversie proceduto ad esaminare il caso nel merito. A questo proposito, i membri della Camera tutti i documenti recensione sul disco. In particolare, la Camera ha osservato che le parti hanno concluso un contratto per 7 lug 2005 valida fino al luglio 6, 2006. 6. Successivamente, la Camera ha osservato che, in primo luogo, il ricorrente afferma che nel settembre 2005, la convenuta ha risolto unilateralmente il contratto di lavoro senza giusta causa, e cerca dunque un compenso di USD 24,000 più due i biglietti aerei nella somma di 4.000 dollari più arretrati, spese legali e l'imposizione di sanzioni adeguate. 7. Inoltre, la Camera ha osservato che la convenuta ritiene che il contratto è terminato il 22 settembre 2005 Accordo verbale con l'attore. Pertanto, la Camera ha concluso che l'imputato richiede il rigetto del ricorso. 8. In considerazione delle posizioni esistenti in conflitto, i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie ha ritenuto opportuno a concentrarsi su una possibile violazione del contratto e le possibili conseguenze, cioè, se il convenuto risolto il contratto di lavoro con l'attore per giusta causa o non. 9. Poi i membri della Camera di Risoluzione delle Controversie ritenuto opportuno ricordare che, secondo il principio universale del diritto l'onere della prova, l'esistenza di un fatto presunto deve essere provato dalla parte che tutti i diritti che ne derivano (cfr. art. 12 comma 3 del Regolamento interno del Comitato per lo Status dei Calciatori e la Camera di Risoluzione delle Controversie , qui di seguito:. del regolamento di procedura). 10. In considerazione di quanto precede, la Camera ha ritenuto che la convenuta non ha fornito prove a sostegno delle sue affermazioni che le parti hanno concluso l'accordo verbale contratto, o da un accordo reciproco. Di conseguenza, tenendo conto che è incontestabile che il convenuto dal relativo contratto concluso il 22 settembre 2005 la Camera ha respinto le accuse del convenuto in tal senso e, di conseguenza ha ritenuto che la convenuta ha rescisso il contratto prematuramente e senza giusta causa . 11. Successivamente, la Camera ha osservato che è incontestabile che da parte del ricorrente fino al giorno in cui il convenuto ha completato il relativo contratto, ossia fino al 22 settembre 2005, i salari non erano dovute. In effetti, la convenuta aveva pagato - come sarà indicato di seguito - del valore complessivo pari a USD 38.000 (10 mensilità di 3.000 dollari ciascuno, più il premio di 8000 dollari) l'importo di 17,218 dollari, vale a dire quasi la metà di tutti menzionati solo due mesi dopo il contratto. 12. Pertanto, la Camera ha concluso che dovrebbe determinare un risarcimento adeguato in caso di violazione ingiustificata del contratto commessa da parte del convenuto. Ai sensi dell'art. 17 coppia. 1 del Regolamento, l'indennità è calcolata considerando tra le altre cose, la remunerazione ed altri benefici dovuti al giocatore ai sensi del contratto esistente o il nuovo contratto e il tempo rimanente del contratto. 13. A questo proposito, i membri della Camera ha discusso i buoni prodotti dalla convenuta ed è giunta alla commozione che tutti sono stati firmati dal richiedente. La Camera ha osservato che l'attore ha ammesso di aver ricevuto tutti gli importi dei buoni presentati, fatta eccezione per $ 2,000 con la ricevuta della banca del il 1 ° agosto 2005. A questo proposito, la Camera ha sottolineato che il partito affermando che una ricevuta è stata affermata due volte per lo stesso pagamento, in conformità con il principio universale onere legale della prova (cfr. punto II. 9.), Dimostrare con la documentazione le loro affermazioni rilevanti. Pertanto, considerato che la ricorrente non ha fornito alcuna documentazione relativa alla presunta doppia valutazione per la stessa paga - o specificare la sua richiesta - la Corte ha respinto la posizione del ricorrente a tale riguardo e considerata valida tutti i voucher presentate da il convenuto. Di conseguenza, tenendo conto del tasso di cambio effettuato nel giorno indicato nei relativi pagamenti, la Camera ha rilevato che la convenuta ha dato prova nella somma di 17,218 dollari in favore del ricorrente. 14. Successivamente, la Camera ha ricordato che in base al contratto di lavoro stipulato tra la ricorrente e il club di C, la ricorrente ha ricevuto uno stipendio mensile di 33.000 durante i mesi di gennaio a giugno 2006. 15. In base alle considerazioni di cui sopra, la Camera ha concluso che un premio di 12.000 USD è appropriato per la violazione ingiustificata del contratto in questo caso il club di B. 16. Poi, per quanto riguarda gli interessi di mora rivendicato dalla ricorrente, la Camera ha osservato che secondo la sua giurisprudenza consolidata al risarcimento ricevuto non si applicano interessi di mora. Di conseguenza, la censura della ricorrente relativa rifiutato di. 17. In relazione alle spese legali sostenuto dal ricorrente, la sezione di cui all'art. 15 coppia. 3 del regolamento di procedura, in cui si afferma che nel caso dei processi Camera di Risoluzione delle controversie non può essere concesso alcun procedimento di compensazione. Di conseguenza, la Camera ha deciso di respingere il requisito in questione. 18. Per quanto riguarda i due passi YX nella somma di 4.000 dollari sostenuto dal ricorrente, la Camera ha osservato che il contratto prevede che l'attore ha il diritto di "due biglietti aerei da e verso il paese X", senza specificare la categoria di questi passaggi. Prendendo in considerazione che l'attore, che era responsabile della fornitura della documentazione di supporto richiesta in base al principio universale onere legale della prova (cfr. punto II. 9.), Riuscito a dimostrare le spese presumibilmente si pongono in relazione con i passaggi rivendicato, l' Sezione ritiene che, in questo caso, può ospitare solo uno di passaggio in caso di risoluzione anticipata del contratto. E per quanto riguarda la quantità di detto passaggio è notevole che un XYX passaggio è alla portata di un normale prezzo di circa $ 1.500. Di conseguenza, la Camera ha ospitato la relativa richiesta del ricorrente per un importo di $ 1.500. 19. Per questi motivi, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che la domanda del ricorrente è parzialmente approvato e che il convenuto deve versare al ricorrente la somma di USD 12.000 a titolo di risarcimento per cessazione anticipata del contratto di lavoro senza giusta causa e l'importo di 1.500 dollari a titolo di rimborso delle spese per un XYX biglietto aereo. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La richiesta del querelante è parzialmente accolta. 2. Il convenuto deve versare al ricorrente la somma di 13.500 USD in un periodo di 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine indicato nel paragrafo precedente, l'importo di USD 13,500 si applicano interessi di mora del 5% annuo a partire dalla scadenza di cui sopra. Inoltre, il caso può essere trasferita al Comitato Disciplinare della FIFA, che può imporre le necessarie sanzioni disciplinari. 4. Tutte le richieste attoree di altri vengono respinti. 5. Il richiedente si impegna a informare il convenuto il numero di conto in cui l'importo dovuto è versato direttamente e informare la Camera di Risoluzione delle Controversie su ogni pagamento effettuato dalla convenuta. 6. In conformità con le disposizioni di cui all'art. 61 coppia. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS, il suo acronimo in francese). Il ricorso deve essere presentato direttamente al CAS entro 21 giorni dalla notifica della presente decisione, e deve contenere tutti gli elementi in conformità con nessun elemento. 2 delle linee guida stabilite dal CAS, una copia allegato. Il ricorrente ha 10 giorni aggiuntivi dal termine di appello, di presentare la sua dichiarazione di appello con la descrizione dei fatti e gli argomenti giuridici sui quali fonda il suo ricorso al CAS (cfr. punto n. 4 delle direttive). Per contattare il CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41-21/613 50 00 Fax: +41-21/613 50 01 E-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Camera di Risoluzione delle Controversie Segretario Generale Jérôme Valcke Adj. (Direttive TAS) ______________________________ F.I.F.A. - Cámara de Resolución de Disputas (2007-2008) - los conflictos laborales – la versión oficial www.fifa.com – Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas reunida en Zurich, Suiza, el 15 de febrero de 2008, e integrada por: Slim Aloulou (Túnez), Presidente Philippe Piat (Francia), miembro Carlos Soto (Chile), miembro Philippe Diallo (Francia), miembro Mohamed Mecherara (Argelia), miembro conoció de la controversia planteada por el jugador A, X, el “demandante” contra el club B, Y, el “demandado” en relación con una disputa contractual. I. Hechos 1. El 7 de julio de 2005, el jugador A del país X, el demandante, y el club B del país Y, el demandado, firmaron un contrato laboral vigente hasta el 6 de julio de 2006. 2. Dicho contracto estipula a favor del demandante la siguiente remuneración: - un salario anual de USD 30,000, pagadero en 10 cuotas de USD 3,000 cada una; - una prima de USD 8,000 por “el torneo 2005-2006, apertura y cláusura…”; - dos pasajes de ida y vuelta a X; - USD 200 por cada partido oficial, en donde al demandante (arquero) no se le anote gol. 3. La cláusula quinta del contrato mencionado estipula que “en el caso de que al jugador, al finalizar el torneo de apertura, tuviera una mejor oferta, de cualquier equipo nacional o internacional, el club dará al jugador todas las facilidades del caso, quedando el jugador con el compromiso de devolver la parte del fichaje, del tiempo que no haya estado con el club.” 4. El 8 de noviembre de 2006, el demandante contactó FIFA reclamando del demandado la suma de USD 28,000 más intereses moratorios y la imposición de sanciones adecuadas. En particular, el demandante reclamó USD 24,000 (8 meses x USD 3,000) por la supuesta ruptura anticipada del contrato de trabajo sin justa causa más dos pasajes Y-X (USD 4,000) y gastos legales . 5. El demandante explicó que después de firmar el contrato con el demandado, el día 22 de septiembre de 2005, el club le envió la rescisión del contrato supuestamente sin justa causa. 6. El demandado rechazó la demanda del demandante afirmando que decidió rescindir el contrato con el demandante el día 22 de septiembre de 2005 previo acuerdo verbal con el demandante. En particular, el demandado informó que se había comprometido a pagarle al demandante la cantidad de USD 9,000 correspondientes a los sueldos restantes del torneo de apertura y que dicha suma le fue pagada debidamente. 7. Asimismo, el demandado informó que en enero de 2006 el demandante se incorporó al club C del país Z. A este respecto, el demandado presentó una copia de la solicitud con fecha 11 de enero de 2006 por el certificado de transferencia internacional (CTI) de la Federación Z dirigida a la Federación Y y la copia del respectivo CTI con fecha 24 de enero de 2006. 8. Además, el demandado aseguró que pagó al demandante la cantidad pactada que cubría los sueldos hasta el mes de diciembre de 2005, es decir la suma total de USD 17,207.50. 9. En este contexto, el demandado presentó los siguientes comprobantes, todos firmados por el demandante: - USD 2,000, recibo bancario del 01.08.05. - moneda nacional 89,832, cheque del 26.08.05. - moneda nacional 5,745, cheque del 16.09.05. - moneda nacional 20,000, recibo bancario del 23.09.05. 10. En vista de lo antedicho, el demandado rechazó la demanda del demandante. 11. El demandante adhirió a su reclamo. Adicionalmente, el demandante reiteró que en acuerdo al contrato firmado con el club B, tenía derecho a percibir además de los sueldos de USD 30,000 la suma de USD 8,000 en concepto de prima, al contado a la firma de tal contrato y dos pasajes Y-X, ida y vuelta. 12. Asimismo, el demandante rechazó la alegación del demandado, según la cual la rescisión siguió un acuerdo previo entre las partes. Por el contrario, el demandante afirmó que el presidente del club demandado había llegado a las 7:30 p.m. al hotel donde residía junto a su abogado y le había entregado la rescisión unilateral y sin justa causa de parte del demandado más un pago de moneda nacional 20,000 (suma que corresponde según el recibo bancario presentado por el jugador a la suma de USD 2,610). 13. Además, el demandante afirmó que la posición del demandado es contradictoria, en cuanto por un lado alega que posterior a la rescisión le había cancelado USD 9,000 y por otro lado los recibos que presenta tienen fecha del 26 de agosto y 5 (recte: 16) de septiembre de 2005, ambas fechas anteriores a la rescisión unilateral. 14. El demandante insistió en que no se acordó finiquito alguno. El contrario demostraban sus solicitudes por asistencia ante la Federación Y. 15. Con respecto a su nuevo contrato en Z, el demandante mencionó que tenía que buscarse otro club después de haber estado tres meses sin recibir sueldo y sin poder ejercer su profesión. 16. Con respecto a los comprobantes de pago presentados por el demandado, el demandante afirmó haber recibido los tres siguientes: moneda nacional 89,832 (26.08.05), moneda nacional 5,745 (16.09.05) y USD 2,610 (el 23 de septiembre de 2005, día de la rescisión unilateral). El demandante concluyó de lo antedicho que solo recibió la suma total de USD 15,087.415 del demandado. 17. En cuanto al recibo bancario del 1 de agosto de 2005 por la suma de USD 2,000, el demandante aseguró que forma parte de los recibos anteriores y que el demandado pretende hacer valer el mismo recibo dos veces. 18. En virtud de lo antedicho, el demandante adhirió a su demanda y reclama adicionalmente intereses moratorios y la imposición de sanciones adecuadas. 19. El demandado también adhirió a su posición. 20. El contrato de trabajo firmado entre el demandante y el club C con el cual el demandante trabajó de enero a junio del 2006 estipula un salario mensual de moneda nacional 33,000. II. Consideraciones de la Cámara de Resolución de Disputas 1. En primer lugar, la Cámara de Resolución de Disputas (CRD) analizó si era competente para tratar el presente asunto. A este respecto, hizo referencia al art. 18 par. 2 y 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas de la FIFA. El presente asunto fue sometido a la FIFA el 8 de noviembre de 2006 por lo tanto la Cámara concluyó que las reglas de procedimiento (edición 2005) en cuestiones pendientes ante los órganos decisorios de la FIFA son aplicables al presente asunto. 2. En consecuencia y analizando la competencia de la Cámara, el art. 3 par. 1 del Reglamento de procedimiento arriba mencionado indica que la Cámara de Resolución de Disputas deberá examinar su competencia jurisdiccional en virtud de lo estipulado en los artículos 22 a 24 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005). De acuerdo con el art. 24 par. 1 en conexión con el art. 22 (b) del Reglamento ya mencionado la Cámara de Resolución de Disputas decidirá sobre disputas relacionadas con el empleo entre un club y un jugador que cobren una dimensión internacional. 3. Por consiguiente, la Cámara de Resolución de Disputas es el órgano competente para decidir sobre la presente disputa entre un jugador del país X y un club del país Y referente a una disputa contractual. 4. Posteriormente, la Cámara analizó cual es la edición del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores que debe ser aplicado al fondo del presente asunto. A este respecto, la Cámara hizo referencia al art. 26. par. 1 y 2 del Reglamento sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005) en conformidad con la circular FIFA no. 995 con fecha del 23 de septiembre de 2005. Además, la Cámara tomó en cuenta que el relevante contrato laboral fue firmado entre las partes el 7 de julio de 2005 y que la demanda fue sometida a FIFA el 8 de noviembre de 2006. En vista de lo antedicho la Cámara concluyó que el Reglamento FIFA sobre el estatuto y la transferencia de jugadores (edición 2005, en adelante: el Reglamento) es aplicable al fondo del presente caso. 5. A continuación, la Cámara de Resolución de Disputas procedió a examinar el litigio en cuanto al fondo. A este respecto, los miembros de la Cámara revisaron todos los documentos que figuran en el expediente. En particular, la Cámara tomó nota de que las partes concluyeron un contrato laboral el 7 de julio de 2005 válido hasta el 6 de julio de 2006. 6. Posteriormente, la Cámara tomó nota de que, por un lado, el demandante afirma que en septiembre de 2005, el demandado puso fin de manera unilateral al contrato laboral sin tener justa causa, y, por tanto, reclama una compensación de USD 24,000 más dos billetes de avión en la suma de USD 4,000 más intereses moratorios, gastos legales, así como la imposición de sanciones adecuadas. 7. Por otro lado, la Cámara notó que el demandado está convencido que terminó el contrato laboral el día 22 de septiembre de 2005 previo acuerdo verbal con el demandante. Por lo tanto, la Cámara concluyó que el demandado exige el rechazo del reclamo. 8. En consideración de las posiciones conflictivas existentes, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas consideraron oportuno primero concentrarse en una posible ruptura de contrato y las posibles consecuencias, es decir, si el demandado terminó el contrato de trabajo celebrado con el demandante con causa justificada o no. 9. A continuación, los miembros de la Cámara de Resolución de Disputas estimaron pertinente recordar que en acuerdo al principio universal jurídico de la carga probatoria, la existencia de un supuesto hecho debe ser probada por la parte que deriva algún derecho de él (cf. art. 12 par. 3 del Reglamento de procedimiento de la Comisión del Estatuto del Jugador y de la Cámara de Resolución de Disputas, en adelante: el Reglamento de procedimiento). 10. En vista de lo antedicho, la Cámara consideró que el demandado no proporcionó evidencia alguna a fin de fundamentar sus alegaciones con respecto a que las partes terminaron el contrato laboral previo acuerdo verbal, o sea de mutuo acuerdo. Consecuentemente, y teniendo en cuenta que es inconcuso por parte del demandado que terminó el contrato pertinente el día 22 de septiembre de 2005, la Cámara rechazó las alegaciones del demandado a este respecto y consecuentemente consideró que el demandado terminó el contrato prematuramente y sin justa causa. 11. A continuación, la Cámara observó que es inconcuso por parte del demandante que hasta el día en que el demandado terminó el contrato pertinente, es decir hasta el 22 de septiembre de 2005, ningunos salarios eran adeudados. De hecho, el demandado había pagado - como se va a señalar a continuación - de la totalidad del valor contractual de USD 38,000 (10 meses de salario de USD 3,000 cada uno más la prima de USD 8,000) el monto de USD 17,218, es decir casi la mitad de la totalidad mencionada después de apenas dos meses contractuales. 12. Por lo tanto, la Cámara concluyó que deberá únicamente determinar una indemnización adecuada para el incumplimiento injustificado del contrato cometido por el demandado. En acuerdo al art. 17 par. 1 del Reglamento, dicho indemnización se calculará considerando entre otras cosas la remuneración y otros beneficios que se adeuden al jugador conforme al contrato vigente o al nuevo contrato y el tiempo contractual restante. 13. A este respecto, los miembros de la Cámara analizaron los comprobantes presentados por el demandado y llegaron a la concusión de que todos fueron firmados por el demandante. Asimismo, la Cámara tomó nota de que el demandante aceptó haber recibidos todos los montos de los comprobantes presentados, salvo los USD 2,000 conforme al recibo bancario del 1 de agosto de 2005. A este respecto, la Cámara enfatizó que la parte que afirma que un recibo fue hecho valer dos veces por el mismo pago deberá, en acuerdo al principio universal jurídico de la carga probatoria (cf. punto II. 9.), fundamentar con la documentación pertinente sus afirmaciones. Por lo tanto y teniendo en cuenta que el demandante no proporcionó documentación alguna con respecto a la supuesta doble valuación por el mismo pago - ni especificó su alegación - la Cámara rechazó la posición del demandante a este respecto y consideró como válidos todos los comprobantes presentados por el demandado. Consecuentemente, y teniendo en cuenta el cambio de moneda hecho en el día indicado de los pagos pertinentes, la Cámara constató que el demandado proporcionó justificativos en la suma de USD 17,218 efectuada a favor del demandante. 14. Posteriormente, la Cámara recordó que en acuerdo al contrato de trabajo firmado entre el demandante y el club C, el demandante recibió un salarió mensual de 33,000 durante los meses de enero a junio del 2006. 15. En virtud de las consideraciones anteriores, la Cámara concluyó que una indemnización de USD 12,000 es apropiada para el incumplimiento injustificado del contrato en el presente caso por parte del club B. 16. A continuación, y con respecto a los intereses moratorios reclamados por el demandante, la Cámara destacó que de acuerdo con su establecida jurisprudencia a una indemnización acogida no se apliquen intereses moratorios. Consecuentemente, rechazó la respectiva petición del demandante. 17. En relación con los gastos legales reclamados por el demandante, la Cámara se refirió al art. 15 par. 3 del Reglamento de procedimiento, el cual establece que tratándose de procesos de la Cámara de Resolución de Disputas no se concederá ninguna indemnización procesal. Consecuentemente, la Cámara decidió de rechazar la respectiva exigencia. 18. Con respecto a los dos pasajes Y-X en la suma de USD 4,000 reclamados por el demandante, la Cámara observó que el contrato laboral estipula que el demandante tiene derecho a percibir “dos pasajes de ida y vuelta al país X”, sin especificar la categoría de dichos pasajes. Tomando en consideración que el demandante, a quien le corresponde proporcionar los comprobantes requeridos en acuerdo al principio universal jurídico de la carga probatoria (cf. punto II. 9.), no supo demostrar sus gastos supuestamente surgidos en relación con los pasajes reclamados, la Cámara consideró que , en el presente caso, puede acoger solo un pasaje de ida y vuelta en caso de una terminación prematura del contrato laboral. Y con respecto a la cuantía del pasaje destacó que es notorio que un pasaje X-Y-X es asequible por un precio regular de aproximadamente USD 1,500. Consecuentemente, la Cámara acogió la petición respectiva del demandante en un monto de USD 1,500. 19. En virtud de todo lo expuesto, la Cámara de Resolución de Disputas concluyó que el reclamo del demandante es parcialmente aprobado y que el demandado debe pagar al demandante la suma de USD 12,000 como indemnización por la terminación prematura del contrato laboral sin justa causa y la suma de USD 1,500 en concepto de reembolso de gastos por un pasaje aéreo X-Y-X. III. Decisión de la Cámara de Resolución de Disputas 1. El reclamo del demandante es parcialmente aceptado. 2. El demandado debe pagarle al demandante la cantidad de USD 13,500 en un plazo de 30 días a contar desde la fecha de notificación de la presente decisión. 3. En caso de que la cantidad adeudada no sea pagada dentro del plazo establecido en el punto anterior, a la cantidad de USD 13,500 se aplicarán intereses moratorios del 5% per annum desde la expiración del plazo arriba mencionado. Además, el caso podrá ser trasladado a la Comisión Disciplinaria de la FIFA, la cual podrá imponer las sanciones disciplinarias necesarias. 4. Todas las otras reclamaciones del demandante son rechazadas. 5. El demandante se compromete a comunicar al demandado el número de cuenta en la que deberá abonarse la suma adeudada directamente, así como informar a la Cámara de Resolución de Disputas sobre cualquier pago efectuado por el demandado. 6. De acuerdo con lo previsto por el art. 61 par. 1 de los Estatutos de la FIFA, esta decisión podrá ser apelada ante el Tribunal Arbitral del Deporte (TAS, en sus siglas en francés). La apelación deberá interponerse directamente ante el TAS en un plazo de 21 días contados desde la notificación de esta decisión, y deberá contener todos los elementos de conformidad con el punto no. 2 de las directivas establecidas por el TAS, cuya copia adjuntamos a la presente. El apelante dispone de 10 días adicionales, a partir del vencimiento del plazo para apelar, a fin de presentar su escrito de apelación con la descripción de los hechos y los argumentos legales sobre los cuales basa su recurso de apelación ante el TAS (véase el punto no. 4 de las directivas adjuntas). Para ponerse en contacto con el TAS deberán dirigirse a: Tribunal Arbitral del Deporte Avenue de Beaumont 2 CH-1012 Lausana Suiza Tel.: +41-21/613 50 00 Fax: +41-21/613 50 01 Dirección electrónica: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Por la Cámara de Resolución de Disputas Jérôme Valcke Secretario General Adj. (Directivas del TAS) __________________________________
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