F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie ha servito 10 Agosto 2007, a Zurigo, in Svizzera, la seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mick McGuire (Inghilterra), membro Michele Colucci (Italia), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Mecherara Mohamed (Algeria), un membro di una denuncia presentata da Player X basso “, ricorrente “contro il Club Y seguito,” l’imputato “relativa ad una controversia contrattuale sorto tra l’attore e convenuto.
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie ha servito 10 Agosto 2007, a Zurigo, in Svizzera, la seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), presidente Mick McGuire (Inghilterra), membro Michele Colucci (Italia), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Mecherara Mohamed (Algeria), un membro di una denuncia presentata da Player X basso ", ricorrente "contro il Club Y seguito," l'imputato "relativa ad una controversia contrattuale sorto tra l'attore e convenuto. I. Infatti 1. Il 2 settembre 2001, Player X, parte attrice ha firmato un contratto di lavoro con la Y club, convenuto. Il contratto di lavoro previsto per un periodo al 31 maggio 2005. 2. Questo contratto di lavoro per la stagione calcistica 2002/2003, che è la stagione in controversia, a condizione che il seguente compenso: a. Il pagamento della Deutsche Marks (DEM) 100.000 nell'agosto 2002 b. Il pagamento di uno stipendio mensile di 20.000 DEM in dieci rate mensili, da versare ad ogni fine di questo mese e al 30 settembre 2002, c. Il pagamento di una somma di DEM 15.000, pagabile alla fine di agosto 2002. 3. Il 16 giugno 2003 il club ha Y risolvere unilateralmente il contratto di lavoro. 4. 15 aprile 2005 il giocatore si rivolse a FIFA, al fine di ottenere il pagamento di DEM 150 000, EUR 76 693,79 nei confronti di debiti alla fine del contratto di lavoro, ossia il 16 giugno 2003. 5. 8 Agosto 2005, il giocatore ha informato la FIFA, in conformità con quanto richiesto da quest'ultimo, egli ha sostenuto i salari, bonus e altri benefici stagione, perché alcuni di loro non erano pagato, e che corrispondeva alla seconda stagione, che terminato il 30 giugno 2003. 6. 11 lug 2005, la Federazione Calcio, che è stata iscritta alla Resistente fornito la posizione del suo club affiliato, la denuncia presentata dal giocatore X. In questa posizione il club voleva sapere cosa credibilità Y espressamente incluso tale richiesta e quindi anche quando e su quale base legale o contrattuale ha riposato. 7. Nella sua posizione, il club dice che il contratto di Y iniziata 2 settembre 2001 fino al 16 giugno 2003, quando la Y club ha risolto unilateralmente il contratto di lavoro in quanto questa possibilità è stata inclusa nel contratto stesso. 8. Y informa anche il club che il giocatore ha avviato negoziati con un altro club subito dopo la fine del suo contratto di lavoro in contestazione e si è unito il loro training camp più tardi. 9. Il club sostiene inoltre che Y fa per il giocatore ad aver aspettato così a lungo per il deposito del ricorso dimostra le sue cattive intenzioni. 10. Sono il club dice che ha sempre adempiuto ai suoi obblighi e che ha pagato indennità di residenza in più per la fidanzata e poi moglie del giocatore X. 11. 19 Novembre 2002, secondo la Y club, una sanzione pecuniaria allo 5000000000 (moneta legale nel territorio del convenuto) è stata inflitta al giocatore per scarso rendimento. 12. Nella sua posizione, i Calendari del club Y due documenti bancari. Un documento banca è datata 18 aprile 2003 e menziona il pagamento dell'importo presunto X del giocatore conto di USD 7165 senza menzionare la causa di tale pagamento. Il documento seconda banca è datato 14 marzo 2003 è menzionato il presunto pagamento di USD 5000 al giocatore in questione per suo conto in banca senza menzionare la causa di tale pagamento. 13. Il club ha anche allegato alla sua posizione i seguenti documenti: a. Un comunicato firmato dal giocatore e del 6 settembre 2001, per il pagamento di USD 40 mila come "tassa di trasferimento" nelle parole del documento b. Un comunicato firmato dal giocatore e del 9 novembre 2001 per un importo di DEM 15.000 con un importo corrispondente ad un articolo del suo trasferimento contratto; c. Un documento della banca del 7 dicembre 2001 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa del d pagamento. Un documento bancario datato 17 gennaio 2002 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa e di pagamento. Un documento della banca del 26 febbraio 2002 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa del f pagamento. Un documento bancario del 4 marzo 2002 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa della g pagamento. Un documento della banca datata 9 aprile 2002 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento h. Un altro documento bancario datato 9 aprile 2002 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento, i. Un documento della banca del 2 luglio 2002 per un importo di 6000 USD sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento; j. Un documento della banca del 7 agosto 2002 per un importo di USD 10.000 sul conto del giocatore senza menzionare la causa della k pagamento. Un documento della banca del 19 settembre 2002 pari a US $ 8000 sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento, l'. Un documento della banca del 25 ottobre 2002 per un importo di USD 17.500 sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento; m. Un comunicato firmato dal giocatore e del 20 dicembre 2002 per il pagamento di USD 30 mila come "tassa di trasferimento", nelle parole del documento, n. Un documento della banca, del 6 febbraio 2003 per un importo di USD 10.000 sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento o. Un documento della banca il 14 marzo 2003 pari a US $ 5000 sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento, p. Un documento della banca del 18 aprile 2003 per un importo di USD 7.165 sul conto del giocatore senza menzionare la causa del pagamento; q. Un comunicato firmato dal giocatore e datata 18 aprile 2003 per il pagamento di US $ 335 a titolo di anticipo; r. Un comunicato firmato dal giocatore e del 2 maggio 2003 per il pagamento di USD 6.000. 14. Nella sua risposta, il giocatore X menziona il fatto che a seconda della posizione Y del club, sarebbe stato pagato USD 100 000 durante la stagione calcistica 2002/2003, 5 miliardi di euro la moneta legale nel territorio del convenuto. Inoltre, il giocatore aggiunge che il totale non conta 315.000 DEM a causa di questa stagione calcistica. Altri pagamenti, secondo i documenti del club, avrebbe dovuto essere fatto alla fine di ogni mese, dal 30 settembre 2002 e per dieci mesi. Secondo il giocatore in questione, o 30 maggio 2003 o 30 GIUGNO 2003 sono le date di pagamento. Quindi è chiaro che crede che il club ha pagato Y quando e come voleva e che la stagione calcistica 2002/2003 è stata la mancanza dello stipendio pari a DEM 130 000. 15. Il 28 giugno 2006, il club di Y presentato la propria controreplica. Infatti, la FIFA ha chiesto la controreplica della Y club, soprattutto per quanto riguarda gli stipendi mensili di aprile 2003, maggio 2003 e giugno 2003. 16. Il club ha aggiunto che non vi alcuna risposta alla domanda di quali siano gli obblighi del club non sono state rispettate e perché la denuncia è stata presentata molto tempo dopo i fatti di questo dimostra la mancanza di volontà del giocatore X. Egli ha detto che il club ha rispettato i suoi obblighi e che le entrate mostrano. 17. Il 16 agosto 2006, la FIFA ha chiesto al club di Y trasmettere gli originali di tutte le entrate previste per il giocatore. 18. 28 agosto 2006, la convenuta ha fornito documenti. Questi documenti sono gli stessi di quelli sopra insieme ai loro originali. Si tratta di ricevute e documenti bancari. II. Considerando della Casa di risoluzione delle controversie 1. In primo luogo, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare questo problema è stato dato. A questo proposito, la Camera di cui all'articolo 18, paragrafi 2 e 3, del regolamento di Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2005). La questione è stata sottoposta alla FIFA il 15 aprile 2005. Di conseguenza, e ai sensi del presente regolamento, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che le norme di procedura dinanzi al 2005 è applicabile a questo caso. 2. In relazione alla competenza della Camera di Risoluzione delle Controversie, all'articolo 42, paragrafo 1, lettera. (B) (i) del Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001) afferma che i fatti che il procedimento (ad esempio, se un contratto è stato risolto, con o senza giusta causa, o giusta causa sportiva) sarà decisa dalla Camera di Risoluzione delle Controversie. 3. Se il contratto viene risolto da una delle parti, la Camera di Risoluzione delle Controversie è altresì autorizzato a determinare se una parte del contratto incorre in una responsabilità contrattuale, relativo al pagamento degli stipendi o altre remunerazioni dovute. 4. Pertanto, la Camera di Risoluzione delle Controversie concluso che è l'organo di governo competente a pronunciarsi su questo caso tra un giocatore a un club di una disputa sul rapporto contrattuale tra le parti della presente. 5. Successivamente, la Camera ha analizzato quale edizione dello status e trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili per quanto riguarda il materiale. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, l'articolo 26, paragrafi 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, in secondo luogo sul fatto che il contratto lavoro in controversia è stato firmato il 2 settembre 2001 e che la denuncia è stata depositata presso FIFA 15 aprile 2005. In considerazione di quanto precede, la Camera ha concluso che il Regolamento FIFA sullo status e trasferimento dei calciatori (edizione 2001, qui di seguito: il Regolamento) Regulations prima edizione 2005, è applicabile a questo caso come per diritto sostanziale. 6. La Camera di Risoluzione delle Controversie è attentamente considerati e analizzati gli argomenti e tutti i documenti presentati al processo di questo caso, sia del ricorrente da parte del convenuto. 7. Una continuazione dei membri della Camera hanno osservato che un contratto di lavoro è stato firmato tra l'attore e convenuto 2 settembre 2001 e che il suo contratto di lavoro sarebbe scaduto 31 maggio 2005. 8. Le note Camera di Risoluzione delle controversie che il contratto di lavoro in questione è stato unilateralmente terminato dal club convenuto 16 Giugno 2003, e che questo fatto non è contestato da entrambe le parti al presente procedimento. 9. Successivamente e per quanto riguarda la ricevibilità del ricorso proposto dalla ricorrente al fine di determinare i crediti rivendicati dalla ricorrente, che deve essere considerato in questa azione, i membri della Camera ha sottolineato il contenuto del L'articolo 4 del regolamento di procedura della Camera di risoluzione delle controversie in cui si afferma che "Ai sensi dell'articolo 44, il CRL [Camera di Risoluzione delle Controversie] si rifiutano di prendere in considerazione una disputa se più di due anni sono passati poiché il verificarsi dei fatti che danno luogo a tale contenzioso ". Pertanto e analizzando l'articolo già citato, che stabilisce lo statuto delle limitazioni da prendere in considerazione dalla Casa come parte del suo potere di conoscenza del contenzioso, i membri dell'organo di governo in questione hanno analizzato attentamente i covenant finanziari contratto di lavoro qui in questione. 10. La Camera ha osservato che il ricorrente chiede crediti derivanti da lavori connessi con la stagione calcistica 2002/2003 senza essere in grado di indicare il mese esatto in ritardo o non pagati premi di stabilire precisi. 11. Pertanto e tenendo conto delle scadenze fissate dal contratto di lavoro per il pagamento degli importi per la stagione calcistica 2002/2003, nonché a considerare che questa domanda è stata presentata dal ricorrente il 15 aprile 2005, i membri la Camera di Risoluzione delle Controversie ha concluso che l'attuazione del requisito di cui all'articolo 4 del regolamento di procedura suddetti, che stabilisce la modalità di blackout di azione derivante dalla non-suo esercizio prima scadenza del termine fissato dal regolamento in questione, sono stati in grado di prendere in considerazione che le rivendicazioni salariali per il mese di aprile 2003, maggio 2003 e giugno 2003. 12. Bene e al considerando 11, i membri della Casa dichiarato ricevibile la domanda solo per gli stipendi di aprile, maggio e giugno 2003 per un totale di 60000 DEM. 13. Successivamente, la Camera ha ricordato che la moneta unica dei paesi partecipanti, ei membri dell'Unione europea, l'Euro è stato introdotto il 1 gennaio 1999 a mezzanotte, quando le valute nazionali dei paesi partecipanti, compreso il la Germania ha cessato di esistere a sé stante ed è diventato semplici suddivisioni dell'euro. Così, le note della Camera che le banconote e le monete delle monete nazionali hanno continuato ad essere utilizzati nei loro rispettivi paesi membri dell'Unione europea, fino alla introduzione di nuove banconote e monete in euro il 1 ° gennaio 2002 ad oggi Germania, la Deutsche Mark scomparso. Pertanto e in considerazione di quanto precede, la Camera risoluzione delle controversie concluso che la presente domanda per un importo di DEM 60 000, deve essere considerato nella moneta attualmente in vigore, vale a dire l' euro, in sostituzione della valuta tedesca in quel momento. 14. Successivamente, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha stabilito appunto che, poiché il contratto è stato risolto 16 Giugno 2003 da parte del convenuto, e tenendo conto della richiesta di X player, il Parlamento ha dovuto decidere in merito Le richieste di aprile 2003, maggio 2003 e parte di giugno 2003, cioè 16 giugno 2003, vale a dire, per un importo di DEM 50 mila a seconda delle condizioni finanziarie del contratto di lavoro in questione relevantes i periodi. I membri della Camera hanno fatto la conversione alla quantità e ha stabilito che l'importo di DEM 50 000 è la somma di EUR 25 564,50. 15. Per quanto riguarda il merito della controversia, questo organo decisionale ha concluso che le ricevute bancarie ei documenti presentati dalla convenuta al processo di questo caso non dimostrano con certezza che i necessari due stipendi mensili e non prescritti aprile 2003 e maggio 2003 è stata effettivamente pagato per intero dal ricorrente e del convenuto. E anche da parte dello stipendio di giugno 2003, in concreto fino al 16 giugno 2003, la Camera anche scoperto che le ricevute bancarie ei documenti presentati dalla convenuta al processo di questo caso, non oltre con la certezza necessaria per dimostrare che questa parte dello stipendio mensile in questione è stato effettivamente versato integralmente a causa all'attore. 16. Pertanto, i membri della Camera ha concluso che per il periodo aprile 2003 al 16 giugno 2003 la ricorrente è stata inizialmente intitolata a ricevere la somma di EUR 25 564.50 rivendicazioni salariali corrispondenti e non prescritti al centro di questa disputa. 17. Tuttavia, e tutte le prove documentali presentate dalla convenuta, la Camera di Risoluzione delle Controversie ha ritenuto opportuno prendere in considerazione un comunicato firmato dal richiedente e datata 18 aprile 2003 per il pagamento di 335 dollari, e un altro rilasciare firmata dal richiedente e del 2 maggio 2003 per il pagamento di USD 6.000. Infatti, e dato che questi documenti sono stati firmati dal richiedente, e anche nel mese in questione al centro di questa controversia, la Camera di primo grado ha rilevato che il giocatore aveva effettivamente ricevuto l'importo di USD 6.335 nel mese di aprile 2003 e maggio 2003 e la necessità e dedurre rispetto all'importo originariamente dovuto al ricorrente la somma di 6335 USD. 18. Pertanto e in vista della considerando precedenti, la Camera di Risoluzione delle Controversie deciso che il convenuto deve pagare la somma di EUR 19 916,50 al richiedente per salari non pagati per il periodo dal 1 aprile 2003 al 16 giugno 2003. III. Decisione della Camera di risoluzione delle controversie 1. L'affermazione del ricorrente, il giocatore X, è parzialmente accolta. 2. La convenuta, la Y Club pagherà l'importo giocatore X di EUR 19 916,50. 3. Qualsiasi altra richiesta del querelante, Player X, è respinta. 4. L'importo dovuto dovrà essere versato da parte del convenuto, Y Club, nei prossimi 30 giorni consecutivi dalla data di notifica della presente decisione. Nel caso in cui l'importo dovuto non viene pagata entro il termine, gli interessi al 5% annuo sarà applicata fin dalla scadenza fissata in precedenza. 5. Se l'importo dovuto non viene pagata entro il tempo prima, il caso sarà trasmesso alla Commissione Disciplinare della FIFA, che prenderà provvedimenti disciplinari necessarie. 6. Player X consegnerà al convenuto, Y Club, il numero di conto bancario sul quale il club deve pagare l'importo assegnato. Allo stesso modo, il giocatore si impegna a informare l'Assemblea di risoluzione delle controversie sui pagamenti effettuati dal club. 7. Ai sensi dell'articolo 61 paragrafo 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può ricorrere alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). Il ricorso deve essere presentato entro 21 giorni dalla notifica della decisione e deve includere tutti gli elementi elencati nel paragrafo 2 delle direttive impartite dal CAS, una copia di cui si allega. Il chiamante ha 10 giorni aggiuntivi dalla scadenza del termine di ricorso, la sua breve appello che contiene una descrizione dei fatti e delle argomentazioni giuridiche fondate sul ricorso (cfr. la sezione 4 delle direttive). L'indirizzo completo del CAS è: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 email: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di risoluzione delle controversie: il segretario generale Jerome Valcke Appendice: Linee guida del CAS______________________________
F.I.F.A. - Chambre de Résolution de Litiges (2007-2008) - conflits de travail – version officielle par www.fifa.com – Décision de la Chambre de Résolution des Litiges ayant siégé le 10 août 2007, à Zurich, Suisse dans la composition suivante: Slim Aloulou (Tunisie), Président Mick McGuire (Angleterre), membre Michele Colucci (Italie), membre Mario Gallavotti (Italie), membre Mohamed Mecherara (Algérie), membre au sujet d’une plainte soumise par le Joueur X ci-après, « le demandeur » à l’encontre du Club Y ci-après, « le défendeur » concernant un litige contractuel survenu entre le demandeur et le défendeur. I. En fait 1. Le 2 septembre 2001, le joueur X, demandeur, a signé un contrat de travail avec le club Y, défendeur. Le contrat de travail prévoyait un terme pour le 31 mai 2005. 2. Ce contrat de travail, pour la saison footballistique 2002/2003, qui est la saison objet du litige, prévoyait les rémunérations suivantes: a. Le versement de Deutsche Marks (DEM) 100 000 en août 2002; b. Le versement d’un salaire mensuel de DEM 20 000 sur dix mensualités, payables à chaque fin de mois et ce à compter du 30 septembre 2002; c. Le versement d’une somme de DEM 15 000, payable jusqu’à la fin du mois d’août 2002. 3. Le 16 juin 2003 le club Y a mis de manière unilatérale un terme au contrat de travail. 4. Le 15 avril 2005 le joueur s’est adressé à la FIFA afin d’obtenir le paiement de DEM 150 000, EUR 76 693.79, au titre de créances dues à la fin du contrat de travail, i.e. le 16 juin 2003. 5. Le 8 août 2005, le joueur a informé la FIFA, conformément à ce qui avait été requis par cette dernière, qu’il réclamait des salaires, primes de saison et d’autres bénéfices, car certains d’entre eux n’ont pas été payés, et qui correspondaient à la deuxième saison qui finissait le 30 juin 2003. 6. Le 11 juillet 2005, la Fédération de Football à laquelle était affilié le défendeur a communiqué la position de son club affilié, concernant la plainte déposée par le joueur X. Dans cette position le club Y désirait savoir quelle créance précisément englobait cette demande et donc également quelle période et sur quelle base juridique ou contractuelle reposait-elle. 7. Dans sa position, le club Y affirme que le contrat a débuté le 2 septembre 2001 jusqu’au 16 juin 2003 date à laquelle le club Y a mis fin unilatéralement à ce contrat de travail comme cette possibilité était prévue dans le contrat lui- même. 8. Le club Y informe également que le joueur a entrepris des négociations avec un autre club immédiatement après la fin de son contrat de travail objet du litige et qu’il a rejoint leur camp d’entraînement par la suite. 9. Le club Y affirme également que le fait pour le joueur d’avoir attendu aussi longtemps pour le dépôt de la plainte démontre bien ses mauvaises intentions. 10. Le club Y affirme qu’il a toujours remplis ses obligations et qu’en plus il payait les indemnités de résidence pour la petite amie et ensuite épouse du joueur X. 11. Le 19 novembre 2002, selon le club Y, une sanction financière portant sur 5 000 000 000 (devise ayant cours légal sur le territoire du défendeur) a été imposée au joueur pour mauvaise prestation. 12. Dans sa position, le club Y annexe deux documents bancaires. Un document bancaire est daté du 18 avril 2003 et mentionne le prétendu versement sur le compte du joueur X de la somme de USD 7 165 sans mentionner la cause de ce paiement. Le deuxième document bancaire est daté du 14 mars 2003 est mentionne le prétendu paiement de USD 5 000 au joueur en question sur son compte bancaire sans mentionner la cause de ce versement. 13. Le club annexe également à sa position les documents suivants: a. Une quittance signée par le joueur et datée du 6 septembre 2001 pour le versement de USD 40 000 comme « indemnité de transfert » selon les termes du document; b. Une quittance signée par le joueur et datée du 9 novembre 2001 pour un montant de DEM 15 000 comme montant correspondant à un article de son contrat de transfert; c. Un document bancaire du 7 décembre 2001 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; d. Un document bancaire du 17 janvier 2002 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; e. Un document bancaire du 26 février 2002 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; f. Un document bancaire du 4 mars 2002 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; g. Un document bancaire du 9 avril 2002 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; h. Un autre document bancaire du 9 avril 2002 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; i. Un document bancaire du 2 juillet 2002 pour un montant de USD 6 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; j. Un document bancaire du 7 aout 2002 pour un montant de USD 10 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; k. Un document bancaire du 19 septembre 2002 pour un montant de USD 8 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; l. Un document bancaire du 25 octobre 2002 pour un montant de USD 17 500 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; m. Une quittance signée par le joueur et datée du 20 décembre 2002 pour le versement de USD 30 000 comme « indemnité de transfert » selon les termes du document; n. Un document bancaire du 6 février 2003 pour un montant de USD 10 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; o. Un document bancaire du 14 mars 2003 pour un montant de USD 5 000 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; p. Un document bancaire du 18 avril 2003 pour un montant de USD 7 165 sur le compte du joueur sans mentionner la cause du paiement; q. Une quittance signée par le joueur et datée du 18 avril 2003 pour le versement de USD 335 comme avance de paiement; r. Une quittance signée par le joueur et datée du 2 mai 2003 pour le versement de USD 6 000. 14. Dans sa réplique, le joueur X mentionne que selon la position du club Y, il aurait été payé USD 100 000 pendant la saison footballistique 2002/2003, plus 5 000 000 000 de la devise ayant cours légal sur le territoire du défendeur. De plus le joueur ajoute que la somme totale ne comptabilise pas les DEM 315 000 dus de cette saison footballistique. De plus les paiements, selon le documents du club, auraient dû se faire à la fin de chaque mois, depuis le 30 septembre 2002 et ce pendant dix mois. Selon le joueur en question, ni le 30 mai 2003, ni le 30 juin 2003 figurent comme dates de paiement. Il est donc clair, selon lui, que le club Y a payé quand et comme il a voulu et que la saison footballistique 2002/2003 a un manque de salaire qui se monte à DEM 130 000. 15. Le 28 juin 2006, le club Y a transmis sa duplique. En effet, la FIFA a sollicité la duplique du club Y, particulièrement concernant les salaires mensuels des mois d’avril 2003, mai 2003 et juin 2003. 16. Le club Y ajoute que sans réponse à la question de savoir quelles obligations du club n’ont pas été remplies et vu que la plainte a été déposée du temps après les faits ceci démontre la mauvaise volonté du joueur X. Il mentionne que le club a rempli ses obligations et que les quittances le démontrent. 17. Le 16 août 2006, la FIFA a requis au club Y de transmettre les originaux de toutes les quittances fournies au joueur. 18. Le 28 août 2006, le défendeur a transmis des documents. Ces documents sont les mêmes que ceux mentionnés ci-dessus accompagnés de leurs originaux. Il s’agit de quittances et de documents bancaires. II. Considérants de la Chambre de Résolution des Litiges 1. En premier lieu, la Chambre de Résolution des Litiges a analysé si sa compétence à traiter le présent litige était donnée. A cet égard, la Chambre s’est référée à l’article 18 alinéas 2 et 3 du Règlement de la Commission du Statut du Joueur et de la Chambre de Résolution des Litiges (édition 2005). Le présent litige a été soumis à la FIFA le 15 avril 2005. Par conséquent et en application de ce Règlement, la Chambre de Résolution des Litiges a conclu que la réglementation procédurale antérieure à l’édition 2005 est applicable au présent litige. 2. En relation avec la compétence de la Chambre de Résolution des Litiges, l’article 42 alinéa 1 lit. (b) (i) du Règlement FIFA concernant le Statut et le Transfert des Joueurs (édition 2001) dispose que les faits générateurs du litige (par exemple, le fait de savoir si un contrat a été rompu, avec ou sans juste cause, ou juste cause sportive) seront tranchés par la Chambre de Résolution des Litiges. 3. Si un contrat de travail est résilié par l’une des parties, la Chambre de Résolution des Litiges est également compétente pour vérifier si une partie au contrat encourt une responsabilité contractuelle relative au versement de salaires ou autre rémunération échus. 4. Par conséquent, la Chambre de Résolution des Litiges conclut qu’elle est l’organe décisionnel compétent pour trancher sur le présent cas opposant un joueur à un club au sujet d’un litige relatif à la relation contractuelle de travail entre les parties mentionnées. 5. Par la suite, la Chambre a analysé quelle édition du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs devrait être appliquée quant au droit matériel. A cet égard, la Chambre s’est référée, d’une part, à l’article 26 alinéas 1 et 2 du Règlement du Statut et du Transfert des Joueurs (édition 2005) et, d’autre part sur le fait que le contrat de travail objet du litige a été signé le 2 septembre 2001 et que la plainte a été déposée auprès de la FIFA le 15 avril 2005. Au vu de ce qui précède, la Chambre a conclu que le Règlement FIFA concernant le Statut et le Transfert des Joueurs (édition 2001, ci-après: le Règlement), Réglementation antérieure à l’édition 2005, est applicable au présent litige quant au droit matériel. 6. La Chambre de Résolution des Litiges a soigneusement pris en considération et analysé les arguments ainsi que tous les documents présentés lors de l’instruction du présent cas, tant par le demandeur que par le défendeur. 7. A continuation, les membres de la Chambre ont pris note du fait qu’un contrat de travail a été signé entre le demandeur et le défendeur le 2 septembre 2001 et que ce contrat de travail devait arriver à terme le 31 mai 2005. 8. La Chambre de Résolution des Litiges souligne que le contrat de travail en question a été résilié de façon unilatérale par le club défendeur le 16 juin 2003, et que ce fait n’est nullement contesté par aucune des parties à la présente procédure. 9. Par la suite et quant à la recevabilité de l’action déposée par le demandeur, afin de pouvoir déterminer les créances réclamées par le demandeur qu’il convient de considérer dans la présente action, les membres de la Chambre ont souligné le contenu de l’article 4 du Règlement de Procédure de la Chambre de Résolution des Litiges qui dispose que « Conformément à l’article 44 du Règlement, la CRL [Chambre de Résolution des Litiges] refusera de se pencher sur un litige si plus de deux années se sont écoulées depuis la survenance des faits à l’origine dudit litige ». Par conséquent et en analysant l’article mentionné précédemment qui établit l’exception de prescription à considérer par la Chambre dans le cadre de son pouvoir de connaissance d’un litige, les membres de l’organe décisionnel en question ont soigneusement analysé les clauses financières du contrat de travail objet du présent litige. 10. La Chambre a pris note que le demandeur réclame des créances issues du contrat de travail se rapportant à la saison footballistique 2002/2003 sans pouvoir indiquer les mois exactes impayés, ni établir les primes précises impayées. 11. Par conséquent et en considérant les échéances prévues par le contrat de travail pour le paiement des sommes relatives à la saison footballistique 2002/2003, de même qu’en considérant que la présente demande a été introduite par le demandeur le 15 avril 2005, les membres de la Chambre de Résolution des Litiges ont conclu qu’en application de la prescription prévue par l’article 4 du Règlement de procédure susmentionné, qui établit le mode d’extinction de l’action résultant du non-exercice de celle-ci avant l’expiration du délai fixé par le Règlement en question, ils n’étaient en mesure que de considérer les créances salariales pour les mois d’avril 2003, mai 2003 et juin 2003. 12. Ainsi et en application du considérant n°11, les membres de la Chambre ont déclaré recevable la demande concernant uniquement le paiement des salaires des mois d’avril, mai et juin 2003 pour un montant total de DEM 60 000. 13. Par la suite, la Chambre a rappelé que la monnaie unique des pays participants, et membres de l’Union Européenne, l’Euro, a été introduite le 1er janvier 1999 à zéro heure, quand les monnaies nationales des pays participants, dont l’Allemagne, cessèrent d’exister à part entière et devinrent de simples subdivisions de la monnaie européenne. Ainsi, la Chambre souligne que les billets et les pièces de monnaies nationales ont continué à être utilisés dans leurs pays respectifs membres de l’Union Européenne, jusqu’à l’introduction des nouveaux billets et pièces le 1er janvier 2002, date à laquelle pour l’Allemagne le Deutsche Mark disparut. Par conséquent et au vu de ce qui précède, la Chambre de Résolution des Litiges a conclu que la présente demande portant sur un montant de DEM 60 000, devait être considérée dans la devise actuellement en place, c’est-à-dire l’Euro, et remplaçant la devise allemande de l’époque. 14. Par la suite, la Chambre de Résolution des Litiges a établi avec précision qu’étant donné que le contrat a été résilié le 16 juin 2003 par le défendeur, et en tenant en compte la demande du joueur X, cette Chambre devait se prononcer sur les créances portant sur le mois d’avril 2003, mai 2003 et partie du mois de juin 2003, i.e. 16 juin 2003, c’est-à-dire pour un montant de DEM 50 000 selon les termes financiers du contrat de travail en question pour les relevantes périodes. Les membres de la Chambre ont procédé à la conversion de se montant et ont établi que le montant de DEM 50 000 correspond à la somme de EUR 25 564.50. 15. Concernant la substance du litige, le présent organe décisionnel a conclu que les quittances et documents bancaires transmis par le défendeur, lors de l’instruction du présent dossier, ne permettent pas de prouver avec la certitude requise que les deux salaires mensuels et non-prescrits d’avril 2003 et mai 2003 ont effectivement été versés dans leur totalité au demandeur et ce par le défendeur. Egalement et concernant la partie du salaire du mois de juin 2003, concrètement jusqu’au 16 juin 2003, la Chambre a également conclu que les quittances et documents bancaires transmis par le défendeur lors de l’instruction du présent dossier ne permettent pas non plus de prouver avec la certitude requise que cette partie du salaire mensuel en question a effectivement été versée dans la totalité due au demandeur. 16. Ainsi, les membres de la Chambre ont conclu que pour cette période allant d’avril 2003 au 16 juin 2003, le demandeur était initialement en droit de percevoir la somme de EUR 25 564.50 correspondant aux créances salariales non prescrites et au centre du présent litige. 17. Cependant et de tous les documents probatoires transmis par le défendeur, la Chambre de Résolution des Litiges a estimé qu’il convenait de considérer une quittance signée par le demandeur et datée du 18 avril 2003 pour le versement de USD 335, ainsi qu’une autre quittance signée par le demandeur et datée du 2 mai 2003 pour le versement de USD 6 000. En effet et étant donné que ces documents portaient la signature du demandeur, et concernaient également les mois au centre du présent litige, la Chambre a conclu que le joueur avait effectivement perçu le montant de USD 6 335 durant les mois d’avril 2003 et mai 2003 et qu’il fallait ainsi déduire du montant initialement dû au demandeur, la somme de USD 6 335. 18. Par conséquent et au vu des considérants précédents, la Chambre de Résolution des Litiges a décidé que le défendeur devait payer la somme de EUR 19 916.50 au demandeur au titre de créances salariales pour la période allant du 1er avril 2003 au 16 juin 2003. III. Décision de la Chambre de Résolution des Litiges 1. La demande du demandeur, le joueur X, est partiellement admise. 2. Le défendeur, le club Y, est tenu de payer au joueur X la somme de EUR 19 916.50. 3. Tout autre demande du demandeur, le joueur X, est rejetée. 4. La somme due doit être payée par le défendeur, le club Y, dans les prochains 30 jours courants à compter de la date de notification de la présente décision. Dans le cas où la somme due n’est pas payée dans le délai imparti, des intérêts à hauteur de 5% par année seront appliqués et ce dès l’échéance du délai mentionné précédemment. 5. Si la somme due n’est pas payée dans le délai imparti antérieurement, le cas sera transmis à la Commission de Discipline de la FIFA, qui pourra infliger les sanctions disciplinaires nécessaires. 6. Le joueur X s’engage à communiquer au défendeur, le club Y, le numéro de compte bancaire auquel le club devra verser la somme allouée. De même, le joueur s’engage à informer la Chambre de Résolution des Litiges sur les paiements effectués par le club. 7. Conformément à l’article 61 alinéa 1 des Statuts de la FIFA, cette décision est susceptible d’un appel au Tribunal Arbitral du Sport (TAS). L’appel devra être interjeté dans un délai de 21 jours à compter de la notification de la décision et devra comprendre tous les éléments figurant au point 2 des directives émanant du TAS, dont copie est jointe à la présente. L’appelant dispose de 10 jours supplémentaires à compter de l’expiration du délai de recours pour déposer son mémoire d’appel contenant une description des faits et des arguments légaux fondant le recours (cf. point 4 des directives annexées). L'adresse complète du Tribunal Arbitral du Sport est la suivante : Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Suisse Tél : +41 21 613 50 00 Fax : +41 21 613 50 01 e-mail : info@tas-cas.org www.tas-cas.org Au nom de la Chambre de Résolution des Litiges : Jérôme Valcke Secrétaire Général Annexe : Directives du TAS
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