F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Piat (Francia), membro Carlos Soto (Cile), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro del reclamo presentato dal giocatore, X come “attore” contro il club, Y come “convenuto” in vista di un lavoro-correlato disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 settembre 2007, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Philippe Piat (Francia), membro Carlos Soto (Cile), membro Philippe Diallo (Francia), membro Zola Malvern Percival Majavu (Sud Africa), membro del reclamo presentato dal giocatore, X come "attore" contro il club, Y come "convenuto" in vista di un lavoro-correlato disputa contrattuale tra il giocatore e il club. I. Fatti della controversia 1. Il 1 ° dicembre 2003, il giocatore, X, e il club, Y, ha firmato un contratto di lavoro valido fino al 1 ° dicembre 2004. 2. In conformità del presente contratto, il giocatore ha diritto a ricevere, tra l'altro, i seguenti emolumenti: - "importo del contratto": 100 milioni ... - Stipendio mensile: 17 milioni ... - Cibo per mese: ... 1500000 - Trasporti al mese: ... 1.500.000 - International mezzi di trasporto (1x): 50000000 ... - Alloggio: nessun valore specificato 3. Nell'agosto del 2005, il giocatore si rivolse a FIFA, sostenendo che il club ancora gli doveva la quantità totale di ... 90 milioni (USD 9944 CF Player.) Secondo la seguente ripartizione: - 2 mesi di stipendio: 34 milioni ... - le spese alimentari (2 mesi) : ... 3.000.000 - trasporto locale (2 mesi): ... 3000000 - Trasporto internazionale: 50 milioni ... 4. In risposta alla richiesta del giocatore, la Federcalcio di Y informato FIFA, dopo presunti tentativi di trovare un accordo amichevole, che il suo club potrebbe pagare solo ... 37.000.000 e che il trasporto internazionale non sarebbe più la responsabilità del club in base ad un reciproco presunto accordo. 5. Il giocatore, da parte sua, afferma che nessun accordo è stato raggiunto e che lui non ha ricevuto fondi dal club. Egli insiste sul fatto che il club sia condannata a versare l'importo di ... 90 milioni. 6. La questione attuale è rimasta inattiva nel corso di un anno a causa di omissione del ricorrente di fornire i numeri di contatto aggiornati. 7. A dispetto di promemoria FIFA di presentare la sua posizione in materia, nessuna comunicazione è pervenuta dalle Y. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera ha analizzato se era competente a trattare la questione in gioco. A questo proposito, si fa riferimento all'arte. 18 par. 2 e 3 del regolamento che disciplinano le procedure della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie. La questione attuale è stata presentata alla FIFA nel mese di agosto 2005, come conseguenza della Camera ha concluso che le regole rivedute concernenti procedure (edizione 2005, di seguito: Regolamento) su questioni pendenti dinanzi gli organi decisionali della FIFA sono applicabili alla questione a portata di mano. 2. Per quanto riguarda la competenza della Camera, art. 3 par. 1 dei suddetti regolamento precisa che la Camera di Risoluzione delle Controversie esamina la propria giurisdizione alla luce degli articoli da 22 a 24 della versione attuale del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005). Ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 (b) del Regolamento di cui sopra, la Camera di Risoluzione delle Controversie decide in merito alle relative all'occupazione controversie tra un club e un giocatore che ha una dimensione internazionale. 3. Di conseguenza, la Camera di Risoluzione delle Controversie è l'organo competente a decidere sul contenzioso in esame, che comporta un ... club e un giocatore ... per quanto riguarda una controversia contrattuale in relazione ad un contratto di lavoro. 4. Successivamente, i membri della Camera ha analizzato l'edizione del Regolamento per lo Status ed il trasferimento dei giocatori dovrebbero essere applicabili a conoscere del merito della questione. A questo proposito, la sezione di cui, da un lato, all'arte. 26 par. 1 e 2 del Regolamento per lo Status ed il Trasferimento dei Calciatori (edizione 2005) e, dall'altro, ai fatti che il contratto relativo alla base della presente controversia è stato firmato il 1 ° dicembre 2003 e che la richiesta è stata presentata alla FIFA nel mese di agosto 2005. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha concluso che gli attuali regolamenti FIFA sullo status e trasferimenti dei giocatori (edizione 2005, qui di seguito: il Regolamento) sono applicabili al caso in esame nel merito. 5. Una volta che la sua competenza ed i regolamenti applicabili sono stati quindi stabiliti, la Camera di Risoluzione delle Controversie è andato a trattare con la sostanza del caso. I membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti, che mostrano che il giocatore, X, e il club, Y, ha firmato un contratto valido durante la stagione 2004 in base al quale il giocatore aveva diritto a ricevere vari tipi di trattamento economico, che sono state chiaramente specificato nel contratto di lavoro. 6. Nell'agosto del 2005, il giocatore si rivolse a FIFA sostenere che il club non era riuscito a rispettare i suoi obblighi contrattuali, in quanto Y ancora gli doveva la quantità totale di 90 milioni a causa ... lui sulla base del contratto di lavoro in questione. 7. La Camera ha tenuto conto che la quantità di ... 90 milioni è stato debitamente dettagliati dal giocatore e che ogni elemento è stato infatti incluso come un diritto del giocatore nel contratto di lavoro pertinenti. 8. La Camera ha preso atto del fatto che la Federcalcio Y FIFA ha informato che il suo club potrebbe pagare solo 37 milioni ... e che il trasporto internazionale non sarebbe più la responsabilità del club in base ad un presunto accordo reciproco tra il club e il giocatore. È stato osservato, tuttavia, che nessuna prova documentale dimostrare tale accordo reciproco è stato prodotto da Y o la Federcalcio Y e che il giocatore nega di aver stipulato un accordo amichevole con il club. 9. I membri della Camera ha preso atto in particolare il fatto che il club non ha mai fornito la sua risposta al reclamo presentato dal giocatore, a dispetto di essere stato invitato dalla FIFA a farlo. La Camera ha ritenuto che, in questo modo, il club ha rinunciato al suo diritto di difesa e accettato le accuse del richiedente. Inoltre, la Camera ha confermato che deve quindi prendere una decisione sulla base dei documenti del fascicolo (cfr. art. 9 par. 3 del Regolamento). 10. A causa di tutto quanto sopra, la Camera accolto la domanda del giocatore e ha deciso che Y è tenuto a versare al X consistenze dei ... 90 milioni. ** III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, X, viene accettata. 2. Il Resistente, Y, è tenuto a pagare l'importo di 90 milioni ... al richiedente entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui l'importo di 90 milioni ... non viene pagata entro il termine stabilito, gli interessi al tasso del 5% annuo si applica a decorrere dalla scadenza del termine suddetto. 4. Se la somma di 90 milioni ... non viene pagata entro il termine suddetto, la presente questione deve essere presentata al Comitato Disciplinare della FIFA. 5. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente immediatamente il numero di conto bancario a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 6. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). La piena numeri di indirizzo e le coordinate del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas . org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 September 2007, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Philippe Piat (France), member Carlos Soto (Chile), member Philippe Diallo (France), member Zola Malvern Percival Majavu (South Africa), member on the claim presented by the player, X as “Claimant” against the club, Y as “Respondent” regarding an employment-related contractual dispute between the player and the club. I. Facts of the case 1. On 1 December 2003, the player, X, and the club, Y, signed an employment contract valid until 1 December 2004. 2. In accordance with this contract, the player is entitled to receive, inter alia, the following emoluments: - “Contract amount”: … 100,000,000 - Monthly salary: … 17,000,000 - Food per month: … 1,500,000 - Transportation per month: … 1,500,000 - International transportation (1x): … 50,000,000 - Accommodation: no amount specified 3. In August 2005, the player turned to FIFA claiming that the club still owed him the total amount of … 90,000,000 (USD 9,944 cf. player) as per the following breakdown: - 2 months’ salary: … 34,000,000 - Food expenses (2 months): … 3,000,000 - Local transportation (2 months): … 3,000,000 - International transportation: … 50,000,000 4. In reply to the player’s claim, the Football Association of Y informed FIFA, after alleged attempts to find an amicable agreement, that its club could only pay … 37,000,000 and that the international transportation would no longer be the club’s responsibility in accordance with an alleged mutual agreement. 5. The player, for his part, asserts that no mutual agreement was reached and that he has received no monies from the club. He insists that the club be ordered to pay the amount of … 90,000,000. 6. The present matter has remained inactive during one year due to the claimant’s omission to provide his updated contact numbers. 7. In spite of FIFA’s reminder to present its position in the matter, no communication was ever received from Y. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Chamber analyzed whether it was competent to deal with the matter at stake. In this respect, it referred to art. 18 par. 2 and 3 of the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber. The present matter was submitted to FIFA in August 2005, as a consequence the Chamber concluded that the revised Rules Governing Procedures (edition 2005, hereinafter: the Rules) on matters pending before the decision making bodies of FIFA are applicable to the matter at hand. 2. With regard to the competence of the Chamber, art. 3 par. 1 of the above- mentioned Rules states that the Dispute Resolution Chamber shall examine its jurisdiction in the light of articles 22 to 24 of the current version of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005). In accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 (b) of the aforementioned Regulations, the Dispute Resolution Chamber shall adjudicate on employment- related disputes between a club and a player that have an international dimension. 3. As a consequence, the Dispute Resolution Chamber is the competent body to decide on the present litigation involving an … club and a … player regarding a contractual dispute in connection with an employment contract. 4. Subsequently, the members of the Chamber analyzed which edition of the Regulations for the Status and Transfer of Players should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, the Chamber referred, on the one hand, to art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations for the Status and Transfer of Players (edition 2005) and, on the other hand, to the facts that the relevant contract at the basis of the present dispute was signed on 1 December 2003 and that the claim was lodged at FIFA in August 2005. In view of the aforementioned, the Chamber concluded that the current FIFA Regulations for the Status and Transfers of Players (edition 2005, hereinafter: the Regulations) are applicable to the case at hand as to the substance. 5. Once its competence and the applicable Regulations were thus established, the Dispute Resolution Chamber went on to deal with the substance of the case. The members of the Chamber carefully studied the facts outlined above, which show that the player, X, and the club, Y, signed a contract valid during the 2004 season in accordance with which the player was entitled to receive various kinds of emoluments, which have been clearly specified in the employment contract. 6. In August 2005, the player turned to FIFA maintaining that the club had failed to respect its contractual obligations, in that Y still owed him the total amount of … 90,000,000 due to him on the basis of the relevant employment contract. 7. The Chamber took into account that the amount of … 90,000,000 was duly itemised by the player and that each item was indeed included as an entitlement of the player in the pertinent employment contract. 8. The Chamber took note of the fact that the Football Association of Y informed FIFA that its club could only pay … 37,000,000 and that the international transportation would no longer be the club’s responsibility in accordance with an alleged mutual agreement between the club and the player. It was noted, however, that no documentary evidence demonstrating any such mutual agreement was produced by Y or the Football Association of Y and that the player denies having entered into an amicable agreement with the club. 9. The members of the Chamber took special note of the fact that the club has never provided its response to the claim lodged by the player, in spite of having been invited by FIFA to do so. The Chamber deemed that, in this way, the club renounced its right of defense and accepted the allegations of the Claimant. Furthermore, the Chamber confirmed that it shall thus take a decision on the basis of the documents on file (cf. art. 9 par. 3 of the Rules). 10. On account of all of the above, the Chamber accepted the player’s claim and decided that Y is liable to pay to X the outstanding amount of … 90,000,000. ** III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, X, is accepted. 2. The Respondent, Y, has to pay the amount of … 90,000,000 to the Claimant within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the amount of … 90,000,000 is not paid within the stated deadline, interest at the rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned deadline. 4. If the sum of … 90,000,000 is not paid within the aforementioned deadline, the present matter shall be submitted to the FIFA Disciplinary Committee. 5. The Claimant is directed to inform the Respondent immediately of the bank account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 6. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives).The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy General Secretary Enclosed: CAS directives
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