F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: Mr. Slim Aloulou (Tunisia ), Presidente Sig. Mario Gallavotti (Italia), membro ESSA Mr. M. Saleh Al-Housani (UAE), membro Sig. Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Mr. Mick Mc Guire (Inghilterra), gli Stati membri sulla domanda presentata da C giocatore come “attore” contro la squadra B come “convenuto” in merito a una controversia sulla base di un contratto di lavoro concluso tra le parti. / I. … I fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: Mr. Slim Aloulou (Tunisia ), Presidente Sig. Mario Gallavotti (Italia), membro ESSA Mr. M. Saleh Al-Housani (UAE), membro Sig. Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Mr. Mick Mc Guire (Inghilterra), gli Stati membri sulla domanda presentata da C giocatore come "attore" contro la squadra B come "convenuto" in merito a una controversia sulla base di un contratto di lavoro concluso tra le parti. / I. ... I fatti della controversia 1. Il 17 maggio 2005, il C giocatore e il club di B hanno firmato un contratto di lavoro valido dal 1 ° luglio 2005 al 30 giugno 2006. Inoltre, il citato contratto di lavoro istituito un opzione "esclusiva" a favore del club Prorogare la validità del contratto per un'altra stagione, vale a dire 2006-2007. 2. Il punto 3) del contratto di lavoro di cui sopra stabilisce uno stipendio annuale di 900.000 USD per ogni stagione pagabili in 12 rate mensili di 75.000 USD a partire il 5 luglio 2005. 3. Il 23 gennaio 2007, il giocatore C ha richiesto l'assistenza della FIFA per rivendicare B contro il pagamento di USD 270.000 composto da, gli stipendi non pagati 250.000 dollari e una somma forfettaria concordata tra le parti "ex aequo et bono" 20.000 dollari per coprire i costi e spese legali. 4. Inoltre, il C giocatore richiesto interessi a decorrere dalla data della decisione della Camera di Risoluzione delle controversie e sanzioni sportive da comminare al club di B. 5. Il C giocatore sostiene che B ha violato il relativo contratto di lavoro e per questo motivo ha deciso di continuare a non giocare per questo club dopo l'estate del 2006, vale a dire data di scadenza del relativo contratto. 6. Il 1 ° luglio 2006, il C giocatore ha firmato un contratto con il suo nuovo club valido fino al 31 maggio 2007. 7. B, ha informato la FIFA che durante il rapporto di lavoro, hanno versato al giocatore C la quantità totale di USD 681,136.05 B e quindi solo dovuto al giocatore C l'importo di USD 218,863.95. Inoltre, B ha offerto un piano di pagamento in 5 rate a partire dal 30 settembre 2007 al 30 gennaio 2008. Inoltre, B ha rifiutato di pagare qualsiasi altro importo a titolo di risarcimento. 8. Il giocatore C informato FIFA di accettare il pagamento dell'importo complessivo di USD 218.863 finché il club non paga entro il 30 luglio 2007. 9. B non ha pagato alcun importo al C. giocatore II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 23 gennaio 2007. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..). 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 lit. b del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a trattare la questione in gioco, che riguarda un occupazionale controversia con una dimensione internazionale tra un giocatore e un club. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 23 gennaio 2007, la versione precedente del regolamento (edizione 2005, in prosieguo: Regolamento) è applicabile al questione a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione e ha iniziato riconoscendo che entrambe le parti hanno firmato un contratto di lavoro il 17 maggio 2005 valida fino al 30 giugno 2006. 5. Inoltre, i membri della Camera ha preso atto che il Resistente ha riconosciuto che deve ad essa ricorrente l'importo di USD 218,863.95. Inoltre, i membri della Camera ha sottolineato che l'attore, durante il processo della presente controversia, ha accettato l'importo citato. 6. Pertanto, i membri della Camera ha concluso che la quantità di USD 218,863.95 è lo stipendio eccezionale che il Resistente deve al giocatore , come riconosciuto da entrambe le parti. 7. In questa fase, i membri della Camera ha preso atto che il ricorrente ha sostenuto che un importo di USD 20.000 è stata concordata con la controparte per coprire i costi e le spese legali. Dopo un'analisi esaustiva di tutti i documenti a disposizione, i membri della Camera è giunto alla conclusione che la ricorrente non ha fornito con le evidenze sufficienti a dimostrare che la somma forfettaria di cui sopra è stato concordato con la controparte, in base al principio dell'onere della prova. 8. Inoltre, e per il buon ordine delle cose, i membri della Camera ha sottolineato che sulla base della sua pratica di lunga data non sono riconosciute le spese legali. 9. Pertanto, i membri della Camera ha concluso che il richiedente non ha diritto a ricevere il pagamento richiesto di 20.000 dollari come somma forfettaria per coprire costi e spese legali e di conseguenza la relativa richiesta è stata respinta. 10. In considerazione di quanto sopra, i membri della Camera ha deciso che il Resistente dovuto al ricorrente l'importo di USD 218,863.95 come salari dovuti più un interesse del 5% annuo a decorrere dalla data di questo incontro, vale a dire 28 marzo 2008. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, il giocatore C, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, Club B deve pagare al ricorrente l'importo di USD 218,863.95 più un interesse del 5% pa dal 28 marzo 2008 nell'ambito di 30 giorni a partire dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui il debito della controparte non viene pagata entro la scadenza indicata il file verrà presentato alla Commissione Disciplinare per la sua considerazione e decisione. 4. Il Richiedente è diretta ad informare il Resistente direttamente e immediatamente il numero di conto sul quale l'rimessa deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. 5. Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale All.. CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 March 2008, in the following composition: Mr. Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Mr. Mario Gallavotti (Italy), Member Mr. Essa M. Saleh Al-Housani (UAE), Member Mr. Rinaldo Martorelli (Brazil), Member Mr. Mick Mc Guire (England), Member on the claim presented by the player C as “Claimant” against the club B as “Respondent” regarding a dispute on the basis of an employment contract concluded between the parties ./… I. Facts of the case 1. On 17 May 2005, the player C and the club B signed an employment contract valid as from 1 July 2005 until 30 June 2006. Moreover, the cited employment contract established an “exclusive” option in favour of the club to extend the validity of the contract for one more season, i.e. 2006-2007. 2. The point 3) of the aforementioned employment contract establishes a yearly salary of USD 900,000 for each season payable in 12 monthly instalments of USD 75,000 starting on the 5th July 2005. 3. On 23 January 2007, the player C requested the assistance of FIFA in order to claim against B the payment of USD 270,000 composed by, unpaid salaries USD 250,000 and a lump sum agreed by the parties “ex aequo et bono” USD 20,000 for covering costs and legal expenses. 4. Moreover, the player C requested interests as from the date of the decision of the Dispute Resolution Chamber and sporting sanctions to be imposed to the club B. 5. The player C alleges that B breached the relevant employment contract and for this reason he decided to not continue playing for this club after the summer of 2006, i.e. date of expiry of the relevant contract. 6. On 1 July 2006, the player C signed a contract with his new club A valid until 31 May 2007. 7. B, informed FIFA that during the labour relationship, they have paid to the player C the total amount of USD 681,136.05 and therefore B only owed to the player C the amount of USD 218,863.95. Besides, B offered a payment plan in 5 instalments as from 30 September 2007 until 30 January 2008. Moreover, B refused to pay any other amount as compensation. 8. The player C informed FIFA that he accepts the payment of the total amount of USD 218,863 as long as the club pay it by no later than 30 July 2007. 9. B did not pay any amount to the player C. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 23 January 2007. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 lit. b of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to deal with the matter at stake, which concerns an employment-related dispute with an international dimension between a player and a club. 3. Furthermore, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 23 January 2007, the previous version of the regulations (edition 2005; hereinafter: the Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter and started by acknowledging that both parties signed an employment contract on 17 May 2005 valid until 30 June 2006. 5. Moreover, the members of the Chamber took note that the Respondent recognized to owe to the Claimant the amount of USD 218,863.95. In addition, the members of the Chamber pointed out that the Claimant, during the process of the present dispute, accepted the cited amount. 6. Therefore, the members of the Chamber concluded that the amount of USD 218,863.95 is the outstanding salary that the Respondent owes to the Player, as recognized by both parties. 7. At this stage, the members of the Chamber took note that the Claimant alleged that an amount of USD 20,000 was agreed with the Respondent for covering costs and legal expenses. After an exhaustive analysis of all the documents at disposal, the members of the Chamber came to the conclusion that the Claimant did not provide with enough evidences to prove that the aforementioned lump sum was agreed together with the Respondent, in accordance with the principle of burden of proof. 8. Furthermore and for the sake of good order, the members of the Chamber underlined that based on its longstanding practice no legal expenses are recognised. 9. Therefore, the members of the Chamber concluded that the Claimant is not entitled to receive the requested payment of USD 20,000 as lump sum for covering legal costs and expenses and consequently the relevant request is rejected. 10. In view of all the above, the members of the Chamber decided that the Respondent owed to the Claimant the amount of USD 218,863.95 as outstanding salaries plus an interest of 5% per annum as from the date of this meeting, i.e. 28 March 2008. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, the player C, is partially accepted. 2. The Respondent, Club B has to pay to the Claimant the amount of USD 218,863.95 plus a 5% interest p.a. as from 28 March 2008 within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the debt of the Respondent is not paid within the stated deadline the file will be submitted to the Disciplinary Committee for its consideration and decision. 4. The Claimant is directed to inform the Respondent directly and immediately of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. 5. According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General Encl. CAS directives ___________________________________
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