F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: ALOULOU Slim (Tunisia), Presidente Mick Mc Guire (Inghilterra), membro Martorelli Rinaldo (Brasile), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Saleh Al HOUSANI ESSA M. (Emirati Arabi Uniti), membro sulla domanda presentata dalla AAA giocatore, Xxx, come querelanti nei confronti la BBB club, Xxx, come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra i fatti I. parti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: ALOULOU Slim (Tunisia), Presidente Mick Mc Guire (Inghilterra), membro Martorelli Rinaldo (Brasile), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Saleh Al HOUSANI ESSA M. (Emirati Arabi Uniti), membro sulla domanda presentata dalla AAA giocatore, Xxx, come querelanti nei confronti la BBB club, Xxx, come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra i fatti I. parti della controversia 1. Il 25 luglio 2006, il giocatore Xxx, AAA (in prosieguo: il Richiedente), e il club Xxx, BBB (in prosieguo: il Resistente), ha firmato un contratto di lavoro, a partire dalla data della firma fino al 15 luglio 2008. In questo contratto è stato stipulato che i termini finanziari per il secondo anno del contratto dovrebbe essere oggetto di accordo delle parti contrattuali. 2. In base al contratto di lavoro rilevante lo stipendio mensile degli importi ricorrente di USD 4.700 se è incluso in oltre il 70% dei protocolli delle partite del Resistente 's ufficiali. Dovrebbe essere incluso in meno che il 70% dei protocolli di ufficiale del Resistente corrisponda gli importi mensili di stipendio a 3.700 USD. Inoltre, il richiedente ha diritto a ricevere pagamenti forfettari negli importi di USD 5.000, pagabili entro il 25 luglio 2006 e USD 15.000, da versare entro il 15 agosto 2006. Inoltre, è stato stabilito che l'attore riceve l'importo di USD 20.000, da versare entro il 31 dicembre 2006, se, dopo il primo turno di partite, è incluso in oltre il 70% dei protocolli di partite ufficiali della Resistente. Se il richiedente essere incluso in meno che il 70% dei protocolli di ufficiale del Resistente corrisponda egli deve essere pagata la percentuale della quantità di USD 20.000 corrispondente al numero di protocolli di incontro egli è stato inserito dentro Infine, il convenuto si impegna contrattualmente a a versare alla ricorrente USD 200 al mese per affittare un appartamento. 3. Il 9 marzo 2007, l'attore ha presentato un reclamo alla Fifa contro il Resistente richiedente presunti pagamenti in sospeso per un importo complessivo di USD 28.100. In particolare, l'attore ha affermato: - il presunto eccezionale pagamento forfettario, dovuta entro il 15 agosto 2006, per un importo di USD 15.000, - una quota presumibilmente eccezionale del forfait, entro il 31 dicembre 2006, per un importo di USD 3.500, - presumibilmente salari dovuti per i mesi di novembre e dicembre 2006 per un importo di USD 8.000, - una quota presunta straordinaria dello stipendio per il mese di agosto 2006 per un importo di USD 1.200 e - presumibilmente i costi eccezionali in affitto per i mesi di novembre e dicembre 2006 per un importo di USD 400. 4. A questo proposito, l'attore ha sostenuto che il relativo contratto deve essere considerato come risolto unilateralmente da lui per giusta causa secondo 31 dicembre 2006. A questo proposito, l'attore ha sottolineato che il convenuto lo aveva bandito dalla formazione regolare con la squadra dal 27 settembre fino al 29 novembre 2006 e aveva omesso di effettuare i pagamenti richiesti a lui. 5. In particolare, l'attore ha dichiarato che, il 20 novembre 2006, aveva esplicitamente informato il Resistente che non dovrebbe adempiere ai propri obblighi contrattuali verso di lui fino al 25 novembre 2006 si sarebbe adire le vie legali al fine di risolvere il contratto e nei suoi diritti, conservato. 6. In considerazione di quanto precede, e dopo aver fatto una proposta al club R isolvere il contratto per 1 ° gennaio 2007, che rimase senza risposta, il giocatore a sinistra del Resistente e, il 1 ° gennaio 2007, ha firmato un nuovo contratto con il club Xxx, CCC. 7. Il Resistente ha omesso di esprimersi al reclamo presentato dal ricorrente, pur essendo stata invitata a farlo dalla FIFA il 22 marzo, 3 aprile e il 21 maggio 2007. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 9 marzo 2007. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2005, in prosieguo: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..) . 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 lit. b del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a trattare la questione in gioco, che riguarda un occupazionale controversia con una dimensione internazionale tra un giocatore e un club X xx Xxx. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 9 marzo 2007, la versione precedente del regolamento (edizione 2005, in prosieguo: Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera ha iniziato riconoscendo che il 25 luglio 2006 l'attore e il convenuto ha firmato un contratto di lavoro, a partire dalla data della firma fino al 15 luglio 2008. 5. La Camera ha anche osservato che in base al contratto di lavoro relativo alla base della presente controversia, l'attore, durante il primo anno della durata del contratto, è, tra l'altro, ha diritto a ricevere uno stipendio mensile tra USD 3.700 e USD 4.700, un forfettario di 15.000 USD da pagare entro il 15 agosto 2006, una somma forfettaria fino a 20.000 USD da pagare entro il 31 dicembre 2006 e USD 200 al mese per affittare un appartamento. 6. In continuazione, la Camera ha riconosciuto che l'attore, sulla base del contratto di lavoro ha detto, chiede il versamento di 18.500 USD per presunto eccezionali su base forfettaria, USD 9.200 per gli stipendi presumibilmente in sospeso e 400 dollari per l'affitto di un appartamento, nel complesso la quantità di USD 28'100. 7. A questo proposito, la Camera ha affermato che, in linea di principio, il contratto stipulato clausola di stipendio non è accettabile, poiché in essa lo stipendio del richiedente non sia chiaramente determinato, ma soggette alla comparsa del suo nome nei protocolli di partite ufficiali della Resistente. 8. Tuttavia, la Camera ha osservato che il Resistente non ha preso posizione nella controversia, nonostante sia stato chiesto di farlo dalla FIFA in diverse occasioni e ha sottolineato che in questo modo il Resistente ha rinunciato al suo diritto di difesa e, quindi, ha accettato le accuse del Ricorrente. 9. Di conseguenza, la Camera ha concluso che il richiedente non ha ricevuto gli stipendi richiesta e su base forfettaria e, di conseguenza, l'importo di 27.700 USD rimane in sospeso. 10. Infine, l'attore ha sottolineato che l'attore non era in grado di comprovare la sua richiesta di pagamento degli affitti avrebbe sospeso (USD 400). In particolare, la Camera ha affermato che l'attore non ha fornito FIFA con prove adeguate in relazione ai costi effettivamente sostenuti per la locazione di un appartamento nel mese di novembre e dicembre 2006. Pertanto, la Camera ha ritenuto che la domanda del ricorrente relativa ai costi affitto non può essere preso in considerazione. 11. In considerazione di quanto sopra, la Camera ha deciso che il Resistente deve pagare l'importo di USD 27.700 all'attore e, di conseguenza, l'affermazione del ricorrente è parzialmente accolta. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. La pretesa del ricorrente, AAA, è parzialmente accolta. 2. Il Resistente, BBB, deve pagare l'importo di USD 27.700 all'attore, AAA, entro 30 giorni dalla data di notifica della presente decisione. 3. Nel caso in cui il suddetto importo non viene pagata entro il termine ultimo, un tasso di interesse del 5% all'anno vigore al momento della scadenza del termine di cui sopra e la questione attuale deve essere presentata, su richiesta, alla Commissione Disciplinare della FIFA , in modo che le necessarie sanzioni disciplinari possono essere imposte. 4. Ogni ulteriore pretesa del ricorrente, AAA, è stata respinta. 5. Il Richiedente, AAA, è incaricato di informare il Resistente, BBB, immediatamente e direttamente il numero di conto a cui il versamento deve essere fatto e di comunicare alla Camera di Risoluzione delle controversie di ogni pagamento ricevuto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 61 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie : Markus Kattner Vice Segretario Generale All.. CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2007-2008) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 28 March 2008, in the following composition: ALOULOU Slim (Tunisia), Chairman MC GUIRE Mick (England), member MARTORELLI Rinaldo (Brazil), member GALLAVOTTI Mario (Italy), member SALEH AL HOUSANI Essa M. (United Arab Emirates), member on the claim presented by the player AAA, Xxx, as Claimant against the club BBB, Xxx, as Respondent regarding a contractual dispute between the parties I. Facts of the case 1. On 25 July 2006, the Xxx player, AAA (hereinafter: the Claimant), and the Xxx club, BBB (hereinafter: the Respondent), signed an employment contract, valid from the date of the signature until 15 July 2008. In this contract it was stipulated that the financial terms for the second year of the contract should be subject to the agreement of the contractual parties. 2. According to relevant employment contract the monthly salary of the Claimant amounts to USD 4,700 if he is included in more than 70% of the protocols of the Respondent ’s official matches. Should he be included in less that 70% of the protocols of the Respondent’s official matches the monthly salary amounts to USD 3,700. Furthermore, the Claimant is entitled to receive lump-sum payments in the amounts of USD 5,000, payable by 25 July 2006, and USD 15,000, payable by 15 August 2006. Moreover, it was stipulated that the Claimant shall receive the amount of USD 20,000, payable by 31 December 2006, if, after the first round of matches, he is included in more than 70% of the protocols of the Respondent’s official matches. Should the Claimant be included in less that 70% of the protocols of the Respondent’s official matches he is to be paid the percentage of the amount of USD 20,000 corresponding to the number of match protocols he was included in. Finally, the Respondent contractually undertakes to pay the Claimant USD 200 per month for renting an apartment. 3. On 9 March 2007, the Claimant lodged a claim at FIFA against the Respondent requesting allegedly outstanding payments in the total amount of USD 28,100. In particular, the Claimant claimed: - the allegedly outstanding lump-sum payment, due by 15 August 2006, in the amount of USD 15,000, - an allegedly outstanding share of the lump-sum payment, due by 31 December 2006, in the amount of USD 3,500, - allegedly outstanding salaries for the months of November and December 2006 in the amount of USD 8,000, - an allegedly outstanding share of the salary for the month of August 2006 in the amount of USD 1,200 and - allegedly outstanding costs for rent for the months of November and December 2006 in the amount of USD 400. 4. In this regard, the Claimant argued that the relevant contract should be considered as unilaterally terminated by him with just cause as per 31 December 2006. In this respect, the Claimant emphasised that the Respondent had banned him from the regular training with the team as from 27 September until 29 November 2006 and had failed to make the claimed payments to him. 5. In particular, the Claimant stated that, on 20 November 2006, he had explicitly informed the Respondent that should it not fulfil its contractual obligations towards him until 25 November 2006 he would take legal action in order to terminate the contract and have his rights preserved. 6. In view of the above, and after having made a proposal to the club to terminate the contract per 1 January 2007, which remained unanswered, the player left the Respondent and, on 1 January 2007, he signed a new contract with the Xxx club, CCC. 7. The Respondent omitted to express itself to the claim lodged by the Claimant, despite having been invited to do so by FIFA on 22 March, 3 April and 21 May 2007. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 9 March 2007. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2005; hereinafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 lit. b of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to deal with the matter at stake, which concerns an employment-related dispute with an international dimension between a Xxx player and an Xxx club. 3. Furthermore, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 9 March 2007, the previous version of the regulations (edition 2005; hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber started by acknowledging that on 25 July 2006 the Claimant and the Respondent signed an employment contract, valid from the date of the signature until 15 July 2008. 5. The Chamber also noted that according to the relevant employment contract at the basis of the present dispute, the Claimant, during the first year of the contract term, is, inter alia, entitled to receive a monthly salary between USD 3,700 and USD 4,700, a lump-sum of USD 15,000 payable by 15 August 2006, a lump-sum up to USD 20,000 payable by 31 December 2006 and USD 200 per month for renting an apartment. 6. In continuation, the Chamber acknowledged that the Claimant, on the basis of the said employment contract, requests the payment of USD 18,500 for allegedly outstanding lump-sums, USD 9,200 for allegedly outstanding salaries and USD 400 for renting an apartment, overall the amount of USD 28’100. 7. In this regard, the Chamber stated that, in principle, the contractually stipulated salary clause is not acceptable, since therein the Claimant’s salary is not clearly determined but subject to the appearance of his name in the protocols of the Respondent’s official matches. 8. However, the Chamber observed that the Respondent never took position in the dispute, despite having been asked to do so by FIFA on several occasions and underlined that in this way the Respondent renounced to its right to defence and, thus, accepted the allegations of the Claimant. 9. As a consequence, the Chamber concluded that the Claimant has not received the claimed salaries and lump-sums and, therefore, the amount of USD 27,700 remains outstanding. 10. Finally, the Claimant pointed out that the Claimant was not able to substantiate his claim for allegedly outstanding rent payments (USD 400). In particular, the Chamber asserted that the Claimant failed to provide FIFA with adequate evidence related to the costs actually incurred for renting an apartment in November and December 2006. Therefore, the Chamber deemed that the Claimant’s demand concerning rent costs cannot be taken into consideration. 11. In view of all the above, the Chamber decided that the Respondent must pay the amount of USD 27,700 to the Claimant and, consequently, the Claimant’s claim is partially accepted. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber 1. The claim of the Claimant, AAA, is partially accepted. 2. The Respondent, BBB, has to pay the amount of USD 27,700 to the Claimant, AAA, within 30 days as from the date of notification of this decision. 3. In the event that the above-mentioned amount is not paid within the stated deadline, an interest rate of 5% per year will apply as of expiry of the aforementioned time limit and the present matter shall be submitted, upon request, to FIFA’s Disciplinary Committee, so that the necessary disciplinary sanctions may be imposed. 4. Any further claim of the Claimant, AAA, is rejected. 5. The Claimant, AAA, is instructed to inform the Respondent, BBB, immediately and directly of the account number to which the remittance is to be made and to notify the Dispute Resolution Chamber of every payment received. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 61 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Markus Kattner Deputy Secretary General Encl. CAS directives
__________________________________
Share the post "F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2007-2008) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 28 marzo 2008, nella seguente composizione: ALOULOU Slim (Tunisia), Presidente Mick Mc Guire (Inghilterra), membro Martorelli Rinaldo (Brasile), membro Mario Gallavotti (Italia), membro Saleh Al HOUSANI ESSA M. (Emirati Arabi Uniti), membro sulla domanda presentata dalla AAA giocatore, Xxx, come querelanti nei confronti la BBB club, Xxx, come convenuto in merito a una controversia contrattuale tra i fatti I. parti della controversia"