F.I.F.A. – Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) – le controversie di lavoro – versione non ufficiale by dirittocalcistico – Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 agosto 2008, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro su una questione tra il J giocatore, come attore e la U club, come convenuto in vista di un occupazionali legate vertenza contrattuale sorto tra le parti. I. Fatti della controversia
F.I.F.A. - Camera di Risoluzione delle Controversie (2008-2009) - le controversie di lavoro - versione non ufficiale by dirittocalcistico - Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie a Zurigo, in Svizzera, il 21 agosto 2008, nella seguente composizione: Slim Aloulou (Tunisia), Presidente Rinaldo Martorelli (Brasile), membro Gerardo Movilla (Spagna), membro Philippe Diallo (Francia), membro Mohamed Mecherara (Algeria), membro su una questione tra il J giocatore, come attore e la U club, come convenuto in vista di un occupazionali legate vertenza contrattuale sorto tra le parti. I. Fatti della controversia 1. Il 18 novembre 2003 la J player (qui di seguito: l'attore) e Club U (di seguito: il Resistente), ha concluso un contratto di lavoro per il periodo 17 dicembre 2003 al 16 dicembre 2005. Il 15 aprile 2005 le due parti risolto il contratto per mutuo consenso, il Resistente accettando di pagare al giocatore "USD 172,813.82 lordo" e il rimborso del prezzo di biglietti aerei per la moglie del giocatore, a condizione che ha presentato al club una copia di l'originale della fattura per i biglietti e una copia del suo ingresso e il passaporto dimostrando di partenza. 2. Il giocatore conferma di aver ricevuto la somma di USD 125,146.02 dal Resistente. Tuttavia, il 5 dicembre 2006, ha presentato un reclamo contro il Resistente chiede il pagamento delle seguenti operazioni: - la differenza tra l'importo di cui, USD 172,813.82, e l'importo ricevuto, 125,145.02 USD, pari a USD 47,468.80; - interesse annuo del 5% sulla quantità di USD 47,468.80 dal 1o maggio 2005 al 1 ° maggio 2008, pari a USD 7,120.32; - USD 5.000 per i biglietti aerei. 3. Il Resistente ha risposto respingendo il reclamo del giocatore, sostenendo che è stato chiaramente stabilito nel contratto di terminazione che la somma dovuta al giocatore è stato "USD 172,813.82 lordo". Secondo la convenuta, questo era un importo lordo da cui le tasse e altre detrazioni dovuto essere detratti, con conseguente somma di USD 125,146.02. Per quanto riguarda gli interessi, il convenuto sostiene che non devo alcun stipendio al giocatore e quindi non devo alcun interesse sulla somma richiesta. Per quanto riguarda l'importo richiesto per i biglietti aerei, il Resistente insiste sul fatto che secondo l'accordo di terminazione, è solo tenuto a rimborsare il costo dei biglietti aerei moglie del giocatore ha e che a tal fine il giocatore deve fornire una copia della fattura originale per i biglietti aerei e una copia di entrata passaporto mostrare la sua moglie e alla partenza. 4. Il giocatore ha risposto a queste accuse confermando la sua posizione iniziale, rilevando che il convenuto aveva affermato senza prova che l'importo lordo di USD 172,613.82 era pari a USD 125,145.02 al netto delle tasse e di altre trattenute e mettendo in discussione perché la controparte non ha spiegato come fosse fatto questo calcolo. A questo proposito, il giocatore ha affermato che se non si può giustificare giuridicamente l'imposta detratta, il Resistente deve pagare l'intera somma di USD 47,468,80. Per quanto riguarda i biglietti aerei, il giocatore sostiene di aver presentato le fatture al Resistente. 5. Il Resistente ha risposto che la tassa imposta dal governo era del 27,5%, pari a USD 47,468.80. Per sostenere le sue accuse, il Resistente ha presentato un certificato ufficiale da parte dell'ufficio delle imposte, confermando l'importo in questione. Per quanto riguarda i biglietti aerei, il convenuto sostiene di essere ancora in attesa di ricevere i documenti richiesti. II. Considerazioni della Camera di Risoluzione delle Controversie 1. Prima di tutto, la Camera di Risoluzione delle Controversie analizzato se era competente a trattare il caso a portata di mano. A questo proposito, ha preso atto che la questione attuale è stata presentata alla FIFA il 5 dicembre 2006. Di conseguenza, le regole procedurali della Commissione per lo Status del Calciatore e la Camera di Risoluzione delle Controversie (edizione 2005, qui di seguito: Regole procedurali) sono applicabili alla materia in esame (cfr. art 18 comma 2 e 3 delle norme procedurali..) . 2. Successivamente, i membri della sezione di cui all'art. 3 par. 1 delle norme procedurali e ha confermato che ai sensi dell'art. 24 par. 1 in combinazione con l'art. 22 lit. b del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008) la Camera di Risoluzione delle controversie è competente a trattare la questione in gioco, che riguarda un occupazionale controversia con una dimensione internazionale tra un giocatore e un convenuto. 3. Inoltre, la Camera ha analizzato i quali la normativa dovrebbe essere applicabile a conoscere del merito della questione. A questo proposito, ha confermato che ai sensi dell'art. 26 par. 1 e 2 del Regolamento sullo status e sul trasferimento dei calciatori (edizione 2008), e considerando che la presente domanda è stata presentata il 5 dicembre 2006, la versione precedente del regolamento (edizione 2005, in prosieguo: Regolamento) è applicabile in materia a portata di mano per quanto riguarda la sostanza. 4. La competenza della Camera e dei regolamenti vigenti che sono stati istituiti, la Camera è entrato nella sostanza della questione. I membri della Camera studiato attentamente i fatti esposti, nonché tutta la documentazione sul file. A questo proposito, la Camera ha riconosciuto che le due parti della controversia non ha contestato che hanno concluso un contratto di lavoro per il periodo 17 dicembre 2003 al 16 dicembre 2005 e che ha rescisso il contratto detto di comune accordo il 15 aprile 2005, concordando compenso lordo da versare al giocatore di USD 172,813.82 e il rimborso del prezzo di biglietti aerei per la moglie del giocatore a condizione che egli ha presentato al convenuto una copia della fattura originale per i biglietti e una copia del suo passaporto che mostra l'entrata e l'uscita. 5. Per quanto riguarda l'importo richiesto di USD 47,468.80 corrispondente alla differenza tra l'importo percepito dal giocatore, USD 125,145.02, e l'importo contrattualmente concordato, la Camera ha riconosciuto che il giocatore ha affermato che il convenuto aveva affermato senza prova che l'importo lordo di 172,613.82 USD era pari a USD 125,145.02 al netto delle tasse e di altre trattenute e che era in discussione perché la controparte non ha spiegato come fosse fatto questo calcolo. La Camera ha osservato che il giocatore ha affermato che se non si può giustificare giuridicamente l'imposta detratta, il Resistente deve pagare l'intera somma di USD 47,468,80. 6. D'altra parte, la Camera ha preso atto del fatto che il convenuto ha risposto a questa affermazione che la tassa imposta dal governo era del 27,5%, pari a USD 47,468.80 e che, al fine di sostenere la tesi, il Resistente ha presentato un certificato ufficiale dal l'ufficio delle imposte, confermando l'importo in questione. 7. In questo punto e tenuto conto del fatto che il giocatore non è mai contestato che l'importo contrattualmente pattuito nel contratto di terminazione stipulato tra le parti il 15 aprile 2005 è stato grave, i membri della Camera riteneva che il Resistente ha dimostrato in modo credibile che le tasse da detrarre corrispondeva l'importo presunto di USD 47,468.80 e che non vi era alcuna ragione plausibile per cui dovrebbe dubitare della originalità o l'autorità della conferma ha detto fornito dal Resistente. 8. A causa di tutto quanto sopra, i membri della Camera ha deciso all'unanimità di respingere le conclusioni del giocatore per USD 47,468.80. Di conseguenza, la sezione respinto qualsiasi rivendicazione ulteriore interesse sulla base di questo importo. 9. Per quanto riguarda il rimborso dei biglietti aerei, la Camera ha voluto sottolineare che il Resistente non ha mai contestato il suo obbligo di rimborsare tali biglietti una volta che viene fornito con la documentazione contrattualmente concordato. Tuttavia, la Camera ha osservato che il giocatore non era in grado di fornire alla Camera con qualsiasi prove documentali che attestano che i costi presunti di volo era neppure stato effettivamente generato. 10. Di conseguenza, i membri della Camera ha concluso che il giocatore non era in grado di dimostrare che il Resistente ha l'obbligo contrattuale di rimborso dei biglietti aeree tali, e quindi ha deciso di respingere la richiesta del giocatore per USD 5.000 come rimborso per i biglietti aeree. III. Decisione della Camera di Risoluzione delle Controversie La pretesa della J Richiedente viene respinto. Nota relativa alla decisione motivata (ricorso giurisdizionale): Ai sensi dell'art. 63 par. 1 dello Statuto della FIFA, questa decisione può essere impugnata dinanzi alla Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS). La dichiarazione di ricorso deve essere inviato direttamente al CAS entro 21 giorni dal ricevimento della notifica della presente decisione e deve contenere tutti gli elementi in conformità del punto 2 delle direttive impartite dal CAS, di cui una copia si allega alla presente. Entro altri 10 giorni successivi alla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione di ricorso, la ricorrente deve presentare una breve indicazione dei fatti e argomenti giuridici che danno luogo al ricorso con il CAS (cfr. punto 4 delle direttive). L'indirizzo completo e numero di contatto del CAS sono i seguenti: Tribunale Arbitrale dello Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Svizzera Tel.: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org Per la Camera di Risoluzione delle Controversie: Jérôme Valcke Segretario Generale allegato: CAS direttive______________________________ F.I.F.A. - Dispute Resolution Chamber (2008-2009) - labour disputes – official version by www.fifa.com – Decision of the Dispute Resolution Chamber passed in Zurich, Switzerland, on 21 August 2008, in the following composition: Slim Aloulou (Tunisia), Chairman Rinaldo Martorelli (Brazil), member Gerardo Movilla (Spain), member Philippe Diallo (France), member Mohamed Mecherara (Algeria), member on a matter between the player J, as Claimant and the club U, as Respondent regarding an employment related contractual dispute arisen between the parties. I. Facts of the case 1. On 18 November 2003 the player J (hereafter: the Claimant) and club U (hereafter: the Respondent), concluded an employment contract for the period 17 December 2003 to 16 December 2005. On 15 April 2005 the two parties terminated the contract by mutual consent, the Respondent agreeing to pay to the player “USD 172,813.82 gross” and the reimbursement of the price of airline tickets for the player’s wife provided that he submitted to the club a copy of the original invoice for the tickets and a copy of her passport showing entry to and departure. 2. The player confirms that he received the sum of USD 125,146.02 from the Respondent. However, on 5 December 2006, he lodged a claim against the Respondent seeking payment of the following: - the difference between the amount stipulated, USD 172,813.82, and the amount received, USD 125,145.02, amounting to USD 47,468.80; - annual interest of 5% on the amount of USD 47,468.80 from 1 May 2005 to 1 May 2008, amounting to USD 7,120.32; - USD 5,000 for the airline tickets. 3. The Respondent replied by rejecting the player’s complaint, claiming that it was clearly stipulated in the termination agreement that the sum due to the player was “USD 172,813.82 gross”. According to the Respondent, this was a gross amount from which taxes and other deductions had to be deducted, thus resulting in the sum of USD 125,146.02. With regard to interest, the Respondent alleges that it does not owe any salary to the player and therefore does not owe any interest on the sum claimed. With regard to the amount claimed for the airline tickets, the Respondent insists that according to the termination agreement, it is only required to reimburse the cost of the player’s wife’s airline tickets and that for this purpose the player must provide a copy of the original invoice for the airline tickets and a copy of his wife’s passport showing entry to and departure. 4. The player responded to these allegations by confirming his initial position, noting that the Respondent had affirmed without proof that the gross amount of USD 172,613.82 was equivalent to USD 125,145.02 after tax and other deductions and questioning why the Respondent did not explain how it had made this calculation. In this regard, the player affirmed that unless it can legally justify the tax deducted, the Respondent should pay the whole of the sum of USD 47,468,80. As for the airline tickets, the player claims that he submitted the invoices to the Respondent. 5. The Respondent replied that the tax imposed by the government was 27.5%, corresponding to USD 47,468.80. To support its allegations, the Respondent has submitted an official certificate from the tax office, confirming the amount in question. With regard to the airline tickets, the Respondent alleges to be still waiting to receive the documents requested. II. Considerations of the Dispute Resolution Chamber 1. First of all, the Dispute Resolution Chamber analysed whether it was competent to deal with the case at hand. In this respect, it took note that the present matter was submitted to FIFA on 5 December 2006. Consequently, the Rules Governing the Procedures of the Players’ Status Committee and the Dispute Resolution Chamber (edition 2005, hereafter: Procedural Rules) are applicable to the matter at hand (cf. art. 18 par. 2 and 3 of the Procedural Rules). 2. Subsequently, the members of the Chamber referred to art. 3 par. 1 of the Procedural Rules and confirmed that in accordance with art. 24 par. 1 in combination with art. 22 lit. b of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008) the Dispute Resolution Chamber is competent to deal with the matter at stake, which concerns an employment-related dispute with an international dimension between a player and a Respondent. 3. Furthermore, the Chamber analysed which regulations should be applicable as to the substance of the matter. In this respect, it confirmed that in accordance with art. 26 par. 1 and 2 of the Regulations on the Status and Transfer of Players (edition 2008), and considering that the present claim was lodged on 5 December 2006, the previous version of the regulations (edition 2005; hereinafter: Regulations) is applicable to the matter at hand as to the substance. 4. The competence of the Chamber and the applicable regulations having been established, the Chamber entered into the substance of the matter. The members of the Chamber carefully studied the facts outlined above as well as the entire documentation on file. In this respect, the Chamber acknowledged that the two parties of the dispute did not contest that they concluded an employment contract for the period 17 December 2003 to 16 December 2005 and that they terminated the said contract by mutual consent on 15 April 2005, agreeing on gross compensation payable to the player of USD 172,813.82 and the reimbursement of the price of airline tickets for the player’s wife provided that he submitted to the Respondent a copy of the original invoice for the tickets and a copy of her passport showing entry to and departure. 5. With regard to the claimed amount of USD 47,468.80 corresponding to the difference between the amount received by the player, USD 125,145.02, and the amount contractually agreed upon, the Chamber acknowledged that the player claimed that the Respondent had affirmed without proof that the gross amount of USD 172,613.82 was equivalent to USD 125,145.02 after tax and other deductions and that he was questioning why the Respondent did not explain how it had made this calculation. The Chamber noted that the player affirmed that unless it can legally justify the tax deducted, the Respondent should pay the whole of the sum of USD 47,468,80. 6. On the other hand, the Chamber took note of the fact that the Respondent replied to this allegation that the tax imposed by the government was 27.5%, corresponding to USD 47,468.80 and that in order to support its allegation, the Respondent has submitted an official certificate from the tax office, confirming the amount in question. 7. In this respect and taking into consideration that the player never contested that the amount contractually agreed upon in the termination contract concluded between the parties on 15 April 2005 was gross, the members of the Chamber retained that the Respondent proved in a credible manner that the taxes to be deducted corresponded to the alleged amount of USD 47,468.80 and that there was no conceivable reason why it should doubt the originality or the authority of the said confirmation provided by the Respondent. 8. On account of all of the above, the members of the Chamber unanimously decided to reject the player’s claim for USD 47,468.80. As a consequence, the Chamber rejected any further claim for interest on the basis of this amount. 9. As for the reimbursement of the airline tickets, the Chamber wished to emphasise that the Respondent had never contested its obligation to refund such tickets once being provided with the contractually agreed documentation. Nevertheless, the Chamber remarked that the player was not able to provide the Chamber with any documentary evidence proving that the alleged flight costs had even effectively been generated. 10. Consequently, the members of the Chamber concluded that the player was unable to prove that the Respondent had a contractual obligation to refund such airfare tickets and thus decided to reject the claim of the player for USD 5,000 as a reimbursement for airfare tickets. III. Decision of the Dispute Resolution Chamber The claim of the Claimant J is rejected. Note relating to the motivated decision (legal remedy): According to art. 63 par. 1 of the FIFA Statutes, this decision may be appealed against before the Court of Arbitration for Sport (CAS). The statement of appeal must be sent to the CAS directly within 21 days of receipt of notification of this decision and shall contain all the elements in accordance with point 2 of the directives issued by the CAS, a copy of which we enclose hereto. Within another 10 days following the expiry of the time limit for filing the statement of appeal, the appellant shall file a brief stating the facts and legal arguments giving rise to the appeal with the CAS (cf. point 4 of the directives). The full address and contact numbers of the CAS are the following: Court of Arbitration for Sport Avenue de Beaumont 2 1012 Lausanne Switzerland Tel: +41 21 613 50 00 Fax: +41 21 613 50 01 e-mail: info@tas-cas.org www.tas-cas.org For the Dispute Resolution Chamber: Jérôme Valcke Secretary General Enclosed: CAS directives
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